tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post7270541522087524681..comments2024-03-29T14:21:50.848+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Enrico Maria Radaelli. Fondamentali puntualizzazioni per un «dialogo» tuttora negatomichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger21125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-54790932117193381712014-02-14T22:22:44.797+01:002014-02-14T22:22:44.797+01:00Per mic, messaggio del
27 ottobre 2013 15:34
cita...Per mic, messaggio del<br />27 ottobre 2013 15:34<br /><br />citazione:<br />"Tuttavia, se riconduciamo il logos al Logos, la Seconda Persona della Santissima Trinità, mi sovviene il latino Verbum e anche l'ebraico Dabar, che lo connota sì come Parola - Azione, ma contemporaneamente come Fatto.<br /><br />Dunque come possiamo essere sicuri che gli odierni "fatti" in aumento esponenziale (la prassi ateoretica che veicola errori) che in fondo contengono in sé la de-formazione del logos, espressione della 'forma' primigenia, non intacchino le verità?<br />Non ne intaccano di sicuro l'espressione teoretica formulata dalla ragione illuminata, tuttavia incuneano nell'uomo e nella sua storia - intesa come storia divino-umana conseguente all'Incarnazione del Verbo - e operano guasti nella Redenzione da Lui operata.<br />Guasti di certo non irreversibili (ed è questo che l'Autore fondato anche sulla proposizione Ameriana conclude). "<br /><br />Sicuramente quest'ambiguità a "doppia via" come ermeneutica odierna,<br />favorisce soltanto l'errore, la devianza, sul piano pratico.<br />Su un piano di "condotta", che è inerente l'ambito pratico.<br /><br />Per quanto riguarda invece il campo del Logos:<br />lla Verità è semplicemente ciò che è, ab-aeterno, quindi nella sua immutabilità, poichè "vera in essenza \ di per sè", niente e nessuno la può intaccare.<br />Quindi nella sfera del "concetto-idea", il Logos rimane compiutamente e inviolabilmente incorrotto.<br />Si intende ovviamente una verità che sia tale, dogmaticamente infallibile.<br /><br />Quindi questo processo di "de-formalizzazione" del Logos, non può che intaccare e rovinare soltanto il risvolto PRATICO del tale, senza mai minarne anche solo minimamente l'essenza (se non cadendo nell'errore appunto, contrapponendo una menzogna alla sua Verità di Logos, ovvero ancora sarebbe come opporre il non-essere all'essere, con l'immediata sconfitta della menzogna, che "non è").<br />Un pò come coprire dell'oro col fango:<br />sotto tutto lo sporco, continua comunque a esserci oro.<br />Il problema... è per chi si interfaccia e rapporta all'oro infangato.<br /><br />In altri termini:<br />l'uomo può benissimo compiere un cammino di perdizione personale derivante dal seguire vie a-teoretiche, che appunto lo allontanano dal Logos veritiero e dalla salvezza personale.<br />Ma questo riguarda solo la perdizione di uomini, che si svincolano dalla Verità, non il Concetto di verità infallibile del Logos, che rimane immutato in ogni caso e permane nel suo splendore (quando dogmaticamente infallibile, se vero in sè).<br /><br />Quindi e a ragione la situazione si può dire gravissima e nociva per le Anime, che in questo clima nebuloso sono esposte a facile perdizione, MA al tempo stesso, finchè le cose sono ancora tali, il Logos continua a restare incorrotto, salvo.Iustitia et Veritashttps://www.change.org/it/petizioni/difendiamo-il-sano-culto-no-a-degradazioni-devianze-e-abusi-liturgo-cultuali-no-al-dissacrare-oltraggiare-trascurare-sminuire-la-divina-eucaristia-nel-suo-corretto-e-legittimo-cultonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-33101965938940031082013-10-28T11:58:04.577+01:002013-10-28T11:58:04.577+01:00i novatori c'erano anche ai tempi di Pio X, ba...i novatori c'erano anche ai tempi di Pio X, basta leggere la pascendi dominici gregis (1907):<br />"..i fautori dell'errore già non sono ormai da ricercarsi fra i nemici dichiarati; ma, ciò che dà somma pena e timore, si celano nel seno stesso della Chiesa, tanto più perniciosi quanto meno sono in vista. Alludiamo, o Venerabili Fratelli, a molti del laicato cattolico e, ciò ch'è più deplorevole, a non pochi dello stesso ceto sacerdotale, i quali, sotto finta di amore per la Chiesa, scevri d'ogni solido presidio di filosofico e teologico sapere, tutti anzi penetrati delle velenose dottrine dei nemici della Chiesa, si dànno, senza ritegno di sorta, per riformatori della Chiesa medesima.."Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-38040972820749641982013-10-28T09:33:05.552+01:002013-10-28T09:33:05.552+01:00boom!
Il pontificio consiglio per i laici, diven...boom!<br /><br /><br />Il pontificio consiglio per i laici, diventera' la Pontificia Congregazione per i Laici, incentrato su di un "incremento" del ruolo dei laici, del ruolo dei diaconi (a cavallo con la congregazione per i religiosi) e dei movimenti. L'aria che tira se ho ben capito sarebbe di una progressiva parificazione dei movimenti con gli ordini, magari non nell'aspetto canonico ma in quello sostanziale.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-52099252641313180232013-10-28T07:34:47.735+01:002013-10-28T07:34:47.735+01:00lasciando alla competenza dei Pastori ogni verific...<i>lasciando alla competenza dei Pastori ogni verifica della cosa e ogni successiva conseguenza...</i><br /><br />Ecco. Questo é il perno della questione: dei laici cercano un'intepretazione in continuità mentre il solo pastore competente (il papa) ha già detto tutto: ha predicato e insegnato gli errori (già presenti nei testi del Concilio) ribadendoli e bollandoli come validi ripetutamente e senza dubbi.<br /><br />Non c'é Redealli e Amerio che tenga, neanche un membro della chiesa docente potrebbe fare qualcosa. Non é colpa dei cattivoni che vedono la rottura se per esempio nella "Dives In Misericordiae" GPII insegna la salvezza unversale... <br /><br />Mic, abbiamo un appuntamento col libro di Mons.Levenbre "J'accuse le Concile". Si tornerà li' ... prima o poi.<br /><br />hpoirothttps://www.blogger.com/profile/14441033000674070372noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-32968877589213624252013-10-27T23:27:24.287+01:002013-10-27T23:27:24.287+01:00le promesse di Cristo non tendono infatti tanto a ...<i>le promesse di Cristo non tendono infatti tanto a garantire la Verità (che non ne ha bisogno, essendo come tale incorruttibile) quanto la Chiesa: poiché l'errore è un male, per noi viatori, il Signore ci ha promesso di liberarcene.</i><br /><br />E' per questo che nella mia analisi ho spostato l'attenzione dal logos filosofico al Verbo incarnato e agli effetti sulla Redenzione.<br /><br />Ma la Chiesa, non potrà perdere la verità come Corpo mistico del Signore e secondo le sue promesse.<br />C'è comunque un prezzo per i guasti nel frattempo operati... Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-74831458094890809872013-10-27T21:50:30.694+01:002013-10-27T21:50:30.694+01:00Per quanto riguarda la questione dell'ermeneut...Per quanto riguarda la questione dell'ermeneutica, è strano che un Papa solleve questo problema e il suo sucessore non parle più sul questo. Ancora sembra che il problema della continuità tra concilio e tradizione non vi è di interesse del magistero o della propria Chiesa. Anche nel caso della FSSPX, se comincia le cose e non se finisce...<br /><br />Un saluto dal Brasile<br /><br />P.S.: Qualcuno può dirmi per favore se è vero che Santa Rita si alzava in piedi, al momento della consacrazione e allungava le braccia? Mi è stato detto questo qui in Brasile, e che questo avrebbe diminuito dopo il Concilio. Potete dirmi dove posso trovare informazioni su di esso? Grazie ;) Gederson Falcometahttps://www.blogger.com/profile/10570607731496857856noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-39627061196593728272013-10-27T19:42:06.742+01:002013-10-27T19:42:06.742+01:00Poscritto. "Anicologia": bellino; non l&...<i>Poscritto. "Anicologia": bellino; non l'avevo mai sentito.</i><br /><br />Forte, l'interpretazione etimolgica di Bedwere ;)<br /><br />Forse si potrebbe intendere:<br />non a-nicologia (nike=vittoria)<br />ma an-ico[no]logia (icona=immagine)<br />...<br /><br />Lo sapremo meglio dall'Autore.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-46181532402873522772013-10-27T19:28:59.984+01:002013-10-27T19:28:59.984+01:00Per Bedwere: non mi pare che si tratti di vincere ...Per Bedwere: non mi pare che si tratti di vincere o perdere, ma appunto della verità.<br /><br />Maso<br /><br />Poscritto. "Anicologia": bellino; non l'avevo mai sentito.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-60375060179316151272013-10-27T19:19:06.826+01:002013-10-27T19:19:06.826+01:00Grazie a te, Mic!
MasoGrazie a te, Mic!<br /><br />MasoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-52911726327847668312013-10-27T19:03:56.159+01:002013-10-27T19:03:56.159+01:00Che cose` l'anicologia? Discorso su come non v...Che cose` l'anicologia? Discorso su come non vincere?bedwerehttps://www.blogger.com/profile/08339741971886945010noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-89970458601593338392013-10-27T18:49:53.744+01:002013-10-27T18:49:53.744+01:00il problema, caro Maso, e' che chi avrebbe dov...il problema, caro Maso, e' che chi avrebbe dovuto fare quel che tu dici, cioe' i papi postconcilio, il resto della gerarchia e " gli intellettuali d'area", si sono ben guardati dal farlo. altrimenti tutto 'sto bailamme del concilio non ci sarebbe stato. e quelli che ultimamente han provato a farli, a cominciare forse da Ratzinger, sono stati o deboli, o praziali, o inascoltati, o puniti.<br />Rosa<br />postconcilio: mi viene im mente l' antifascismo, valore "fondante" della nostra cosituzione e epubblica, per cui, se si cerca di modificare.l' una el' altra, si diventa subito rei di anti- antifascismo. se si cerca di piegare il CVII al Magistero precedente, si e' subito rei di anticonciliarismo, che e' visto come un' eresia. se non e' ideologia questa...<br />Forse, quando i padri conciliari ed i loro "figli" spirituali saran deceduti, ci si liberera' del monstre CVII, e si ritornera' alla buona vecchia dottrina di un tempo.<br />Rosarosanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-85843760917415967082013-10-27T18:40:22.368+01:002013-10-27T18:40:22.368+01:00Ringrazio Maso per la sua riflessione che richiede...Ringrazio Maso per la sua riflessione che richiede una risposta meditata.<br />Sicuramente si sentirà interpellato anche Radaelli e non mancherà di rispondere.<br />Io stessa avevo formulato il pensiero di Maso, salvo poi a parlare come ho fatto, strada facendo con la riflessione più su, che ho vergato di corsa prima di uscire.<br /><br />Ma Maso ora mi induce ad approfondire a tornarci su in maniera più meditata. E lo farò volentieri. <br />Spero che ci sia chi mi precede. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-51875506912331057492013-10-27T17:32:31.403+01:002013-10-27T17:32:31.403+01:00Quanto poi all'ermeneutica della continuità, f...Quanto poi all'ermeneutica della continuità, forse la dovremmo intendere anzitutto come un cànone per la lettura e l'interpretazione del magistero conciliare – ferma restando sempre la natura prevalentemente (anche se non esclusivamente) pastorale dell'ultimo concilio.<br /><br />In altre parole: più che discutere "a priori" se il Concilio sia o no stato in continuità, o quanto, col magistero precedente, faremmo forse bene a promuovere un'interpretazione dei suoi testi che sia il più possibile in armonia colla tradizione.<br /><br />E il cànone di cui dicevo potrebb'essere il seguente: gl'insegnamenti del Concilio vanno intesi alla luce del magistero precedente, e un'interpretazione innovativa non va ammessa ammenoché non sia provata a evidenza.<br /><br />Si potrebbe forse parlare d'un "favor traditionis": come i canonisti parlan di "favor matrimonii", per cui un matrimonio si presume valido finché non sia provato invalido, così si potrebbe dire che, di due interpretazioni confliggenti d'un testo conciliare, si deve preferire quella non innovativa finché quella innovativa non sia dimostrata vera. Non si nega che qualchevvolta, entro limiti ben definiti, un insegnamento del magistero possa esser effettivamente in contrasto con un insegnamento precedente; ma una tale contraddizione – eccezione e non regola – non può esser presunta, o affermata con leggerezza, o estesa indebitamente. <br /><br />Così, e senza punto approfondire (non ne sarei fra l'altro in grado): l'ecumenismo va inteso come ansia della Chiesa, riflesso di quella del suo fondatore, per coloro che son fuori del suo corpo visibile, come atteggiamento di rispettosa carità, non come irenismo o indifferentismo, fermissimi restando perciò i dommi della necessità della fede ortodossa per la salvezza, dell'infallibilità della Chiesa, della necessità d'appartenere a essa per esser salvati; la libertà religiosa si riferisce al fòro esterno, e non nega, anzi conferma, l'obbligo di cercar la verità oggettiva e di conformarsi a essa; eccetera.<br /><br />MasoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-87533938345815965892013-10-27T16:24:07.737+01:002013-10-27T16:24:07.737+01:00A suo tempo lessi con molto interesse "Iota u...A suo tempo lessi con molto interesse "Iota unum", che m'ha fatto molto pensare, anche se non ne condivido tutto.<br /><br />Ora però, dopo aver letto il secondo dei paragrafi qui riportati del Radaelli (il 46), confesso di non capire.<br /><br />Mi pare infatti che l'errore, pur essendo certo causato da un'intrusione della volontà che porta alla "praecipitatio assensus", resti però, di per sé, nell'àmbito speculativo: pratiche saranno le sue cause, ma l'errore in sé stesso appartiene all'intelletto, come la verità.<br /><br />E a ogni modo, dir che l'errore non può mai intaccar la verità perché errore e verità si pongon su due piani diversi, speculativo questa e pratico quello, non potrebbe risolvere il problema che l'autore si pone: le promesse di Cristo non tendono infatti tanto a garantire la Verità (che non ne ha bisogno, essendo come tale incorruttibile) quanto la Chiesa: poiché l'errore è un male, per noi viatori, il Signore ci ha promesso di liberarcene.<br /><br />"[S]e le dottrine erronee sono pratiche, esse non possono essere causa, questa la tesi di Amerio, della corruzione delle proposizioni teoretiche della Chiesa, perché non ne possono pareggiare la forza, e infatti le troviamo tutte e solo al 3° grado di 'munus' magisteriale, il 'pastorale', che per definizione è grado di natura pratica."<br />Sennonché, obietterei:<br />1) "le dottrine erronee sono pratiche": questo, se è vero, vale non solo per le dottrine erronee che il Signore può permettere che prevalgano più o meno nella Chiesa, ma per qualunque errore dottrinale, anche per l'eresie: ne seguirebbe quindi che anche se la Chiesa, per fare un'ipotesi che sappiamo impossibile, insegnasse l'eresia, il domma cattolico sarebbe intatto, e seguiterebbero a verificarsi le promesse del Signore; ma questo è manifestamente assurdo: sicché l'argomento, se non isbaglio, non prova nulla perché prova troppo;<br />2) chi ha detto che gl'insegnamenti ritenuti erronei (non voglio qui considerare se a ragione o a torto) dal Radaelli appartengano, e tutti, al magistero pastorale, epperò pratico? Considerando l'elenco che ne fa più sopra lo stesso autore, non mi pare che questo si possa affermare.<br /><br />MasoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-71862380210659956972013-10-27T15:44:12.359+01:002013-10-27T15:44:12.359+01:00Consapevolezza ben presente qui:
Oggi viviamo una...Consapevolezza ben presente qui:<br /><br /><i>Oggi viviamo una situazione paradossale, per la quale di fatto tacitamente coesistono, nello stesso sacro Corpo, in una “Terra di mezzo”, come due cuori: <b>quasi</b> due Chiese. La cosa a lungo non durerà, non può durare a lungo. E l’aggravante è che l’ultima generazione di vescovi e fedeli, colpevolmente in toto incolta sul proprio passato, e direi anche sul proprio presente, non avverte per nulla la gravità della cosa.</i>Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-70873425508117009542013-10-27T15:41:51.065+01:002013-10-27T15:41:51.065+01:00ammesso (e non concesso) che il CV2 non sia rottur...ammesso (e non concesso) che il CV2 non sia rottura con la dottrina del passato restano poi varie altre questioni altrettanto importanti ma sistematicamente <i>'dimenticate'</i>:<br /><br />*perché dei papi hanno stravisto per il Concilio in un senso mentre altri hanno tentato di ridimensionarlo nell'altro senso?<br />* possono dei documenti magisteriali restare senza interpretazione e avere più significati per oltre 40 anni?<br />*dove era il Magistero durante gli ultimi 40 anni ? <br />* perché non é intervenuto ?<br />* ...hpoirothttps://www.blogger.com/profile/14441033000674070372noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-71527952053418648582013-10-27T15:34:56.030+01:002013-10-27T15:34:56.030+01:00C'è una domanda e una riflessione che mi sorge...C'è una domanda e una riflessione che mi sorge spontanea, che sottoporrò all'Autore ma che rivolgo anche a chi legge. <br />Nel ri-leggere questo punto (che vi prego di ricollocare nel contesto), nel quale si dimostra che la verità teoretica non può essere scalzata dall'ateoresi pratica di segno diverso:<br /><br /><i>...è invalida l’obiezione per la quale, vedi Evola, il logos avrebbe a base anche l’ambito pratico, perché un logos si sostiene unicamente sulla propria adamantina purezza di logos, che è a dire sul principio di non-contraddizione, e su nient’altro.</i><br /><br />Noto che in teoria il discorso mi convince: l'adamantino rigore della ragione illuminata dal logos, proprio in quanto è presente il logos, non resta intaccata dall'errore, così come non resta intaccata la Verità che è immutabile nella sua essenza.<br /><br />Tuttavia, se riconduciamo il logos al Logos, la Seconda Persona della Santissima Trinità, mi sovviene il latino <i>Verbum</i> e anche l'ebraico <i>Dabar</i>, che lo connota sì come <b>Parola - Azione</b>, ma contemporaneamente come <b>Fatto</b>. <br /><br />Dunque come possiamo essere sicuri che gli odierni "fatti" in aumento esponenziale (la prassi ateoretica che veicola errori) che in fondo contengono in sé la de-formazione del logos, espressione della 'forma' primigenia, non intacchino le verità?<br />Non ne intaccano di sicuro l'espressione teoretica formulata dalla ragione illuminata, tuttavia incuneano nell'uomo e nella sua storia - intesa come storia divino-umana conseguente all'Incarnazione del Verbo - e operano guasti nella Redenzione da Lui operata. <br />Guasti di certo non irreversibili (ed è questo che l'Autore fondato anche sulla proposizione Ameriana conclude). <br />Ebbene, io non riesco a osservarli con questa sorta di distacco che quasi quasi ce li fa ridimensionare, e guardare da spettatori, mentre essi appartengono al dis-ordine sovversivo e mi suscitano ripugnanza e rifiuto viscerali, non da spettatrice, ma da essere vivente coinvolto e partecipe di un drammatico e terribile scontro tra l'Essere (del quale, per grazia, nel Logos-Cristo Signore partecipiamo) e il non-essere.<br />Perché è di questo che si tratta. <br /><br />E, pur condividendo la fiducia nelle promesse e dunque nella <i>Ecclesia victrix</i> nel suo Signore, vorrei sottolineare che mi pare che il guasto della de-formazione, abbia raggiunto livelli non più tollerabili. <br /><br />Basti pensare alle frontiere della bioetica e delle leggi immutabili ormai violate con troppa disinvoltura, che non è altro che hybris e profanazione. Il che non è di certo scollegato alla contestuale corrispondente profanazione e de-formazione di quanto abbiamo più sacro nella nostra Fede.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-70356765134635552932013-10-27T13:43:57.177+01:002013-10-27T13:43:57.177+01:00Cara Mic,
gli studi di R.M. Radaelli vanno promoss...Cara Mic,<br />gli studi di R.M. Radaelli vanno promossi. E Lei è una delle poche persone che lo fa regolarmente.<br />Sono testi densi come roccia metallifera, non facili da leggere, ma meritano maggiore diffusione. Nella forma come nelle argomentazioni toccano corde che pochi osano pizzicare : la loro lettura non può lasciare indifferenti i cattolici «audaci», i ferventi, gli adoratori della SS.Trinità. <br />Fabrizionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-91794240505678926142013-10-27T11:38:14.693+01:002013-10-27T11:38:14.693+01:00E così ho potuto anche aggiungere l'immagine c...E così ho potuto anche aggiungere l'immagine che ricorda la Festa di oggiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-60528990725415598952013-10-27T11:23:29.875+01:002013-10-27T11:23:29.875+01:00Oggi è la Festa di Cristo Re.
Grazie a chi ha post...Oggi è la Festa di Cristo Re.<br />Grazie a chi ha postato il link allì'Inno:<br /><br />"In Festis D. N. Jesu Christi Regis" con la visione dello spartito e cercando una buona pronuncia del testo latino, l'Inno TE SAECULORUM PRINCIPEM<br /><br />Per chi volesse approfondire <br /><br />http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/p/daniele-di-soroco-la-festa-di-cristo-re.htmlAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-78336507575879403172013-10-27T11:04:26.514+01:002013-10-27T11:04:26.514+01:00http://www.youtube.com/watch?v=J8Sk5u5ee8Ihttp://www.youtube.com/watch?v=J8Sk5u5ee8IAnonymousnoreply@blogger.com