tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post8234440419656868569..comments2024-03-28T22:28:13.381+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Klaus Gamber. L'Altare verso il popolo michttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-15988464746967533672014-02-14T22:59:06.172+01:002014-02-14T22:59:06.172+01:00Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-64228912456428756372014-02-14T22:58:28.914+01:002014-02-14T22:58:28.914+01:00Omelia di Benedetto XVI (Veglia Pasquale, 22 marzo...Omelia di Benedetto XVI (Veglia Pasquale, 22 marzo 2008) :<br /><br /> « Nella Chiesa antica c’era la consuetudine, che il Vescovo o il sacerdote dopo l’omelia esortasse i credenti esclamando : “Conversi ad Dominum” — volgetevi ora verso il Signore.<br /> « Ciò significava innanzitutto che essi si volgevano verso Est, nella direzione del sorgere del sole come segno del Cristo che torna, al quale andiamo incontro nella celebrazione dell’Eucaristia. Dove, per qualche ragione, ciò non era possibile, essi in ogni caso si volgevano verso l’immagine di Cristo nell’abside o verso la Croce, per orientarsi interiormente verso il Signore. <br /> « Perché, in definitiva, si trattava di questo fatto interiore : della conversio, del volgersi della nostra anima verso Gesù Cristo e così verso il Dio vivente, verso la luce vera. <br /> « Era collegata con ciò poi l’altra esclamazione che ancora oggi, prima del Canone, viene rivolta alla comunità credente : “Sursum corda” — in alto i cuori, fuori da tutti gli intrecci delle nostre preoccupazioni, dei nostri desideri, delle nostre angosce, della nostra distrazione — in alto i vostri cuori, il vostro intimo ! <br /> « In ambedue le esclamazioni veniamo in qualche modo esortati ad un rinnovamento del nostro Battesimo : Conversi ad Dominum — sempre di nuovo dobbiamo distoglierci dalle direzioni sbagliate, nelle quali ci muoviamo così spesso con il nostro pensare ed agire. Sempre di nuovo dobbiamo volgerci verso di Lui, che è la Via, la Verità e la Vita. Sempre di nuovo dobbiamo diventare dei “convertiti”, rivolti con tutta la vita verso il Signore. »<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-66577917174992873332014-02-13T22:01:58.740+01:002014-02-13T22:01:58.740+01:00cara luisa, in sintesi, si fa un paragone tra i te...cara luisa, in sintesi, si fa un paragone tra i tentativi di riforma di alcuni teologi anglicani a fine'800 e quello del New Liturgical Movement , che han sposato "la riforma dela riforma" Ebbene, ad un certo punto la Chiesa anglicana disse "Stop", e sospese quei teologi, perche' si erano avvicinati troppo al Cattolicesimo. Scrissero un ultimo "Tratto", e smisero. L' autore di qull' ultimo Tratto, era il futuro Cardinale e Beato di S. Romana Chiesa Newman.<br />Ora l' ultimo s ritto di uno degli autori del NLM sostiene che, dopo tanto pensare e riflettere, non si puo' arrivare ad una terza via, mediana, tra l' NO e la Messa di sempre, perche' per quanto si possa reintrodurre il Latino, o cetcare traduzioni piu' corrette, o ritornare a prefazi ed offertori come prima, c'e' un qualcosa nell' NO che lo rende profondamente diverso dalla Messa di sempre.<br />A questo punto, commenta l' autore di Rorate, succede quel che successe allora in Inghilterra: non poteva esistere un Anglicanesimo terza via, mediana, tra il protestantesimo e il cattolicesimo, che ripristinasse l' eucaristia e la Messa come ripetizione del sacrificio di Cristo. La chiesa anglicana non ne volle sapere e caccio' i sostenitori. Di altri non si parla, ma di quel che accadde a Newman sappiamo tutto.<br />Cosa accadra' ora ai pensatori del NLM, che si sono accorti dell' irriducibilita' dell' NO ad una modifica in senso "messa antica di sempre", ora che han capito che la riforma della riforma non e' posibile ?<br />Io ho pensato a Benedetto, perche' dall' articolo mi e' sembrato di capire che questi liturgisti stessero preprando un testo da sottopore...per eventuali modifiche dell'NO? da sottoporre al Papa regnate fino allo scorso febbraio ? che qualcuno abbia saputo, ed agito prr bloccare il tutto?<br />L' articolo del liturgista in cui sostanzialmente dichiara: basta, non se ne puo' far nulla, e' stato pubblicato a giugno 2013. Chiunque, anche non ecclesiastico, ma ricercatore, sa che per essere pubblicato a giugno l' articolo, ed il materiale " di ricerca" su cui si basa, dev' essere pressocche' pronto da almeno2-3 mesi prima, quindi...<br />Tra i miei personali sospetti sulla rinuncia, c' era anche che stesse preparando una modifica dell' NO, per renderlo piu' silmile al VO, cosi' come previsto dai documenti conciliari, e che per questo, anche per questo, sia stato" rinunciato", o se preferite " abdicato".<br />Rosa<br /><br /><br /><br />prosanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-88717674793157625932014-02-13T18:02:14.372+01:002014-02-13T18:02:14.372+01:00Canizares è uno dei classici prelati furbacchioni ...Canizares è uno dei classici prelati furbacchioni che cambiano opinione e atteggiamento a seconda del vincitore di turno dietro al quale si accodano. Sotto Ratzinger celebrava pontificali in rito antico affermando che lo faceva per dimostrare che è normale celebrare la Messa in latino. Sotto Bergoglio, ha avuto una trasformazione camaleontica e ha iniziato e raccontare le panzane tipiche del suo diretto superiore. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-14724767713711991022014-02-13T16:31:06.305+01:002014-02-13T16:31:06.305+01:00È forse questo?
Potresti tradurcelo per favore?
h...È forse questo?<br />Potresti tradurcelo per favore?<br /><br />http://rorate-caeli.blogspot.it/2014/02/the-end-of-reform-of-reform-kociks.htmlmichttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-19968920680353490762014-02-13T14:56:41.206+01:002014-02-13T14:56:41.206+01:00segnalo un articolo su rorate coeli a proposito di...segnalo un articolo su rorate coeli a proposito diliturgia.<br />Chissa' perche' , dopo averlo letto, ho pensato a BXVI e ai motivi dell' abidicazione.<br />Rosarosanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-57228833543376614812014-02-13T13:35:08.001+01:002014-02-13T13:35:08.001+01:00Sempre Canizares:
"Il Concilio del nostro te...Sempre Canizares:<br /><br /><i>"Il Concilio del nostro tempo, infatti, ha contribuito e continua a contribuire senza dubbio in modo straordinario a fare sì che la Chiesa, rinnovata e santificata interiormente senza posa, viva e intensifichi generosamente con rinnovato vigore la solidarietà con l’umanità nelle sue speranze e inquietudini. Questa Chiesa, che confida in Dio da lui è guidata e per la sua glorificazione sussiste, è chiamata ad affrontare al giorno d’oggi con coraggio, allegria, gioia, libertà e decisione l’evangelizzazione dell’uomo contemporaneo,..."</i><br /><br />Una Chiesa rinnovata e solidale, una Chiesa che cammina con un passo allegro, ma che favola si racconta, e ci racconta, Canizares?<br />Rinnovata lo è, ma in che senso?<br />Forse in un senso geneticamente modificato?<br />Solidale, anche a costo di perdere per strada l`ortodossia dottrinale e liturgica? <br />Occhiali rosa, ottimismo postconcilaire, menzogne, tante parole e un pesante silenzio.Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-10621830782914984422014-02-13T12:58:49.069+01:002014-02-13T12:58:49.069+01:00Fra pochi giorni si terrà un simposio, voluto dall...Fra pochi giorni si terrà un simposio, voluto dalla Congregazione per il Culto divino, per celebrare i 50 anni della Sacrosanctum Concilium.<br />Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione, evidentemente solo entusiasmo, non una parola sullo scempio liturgico, sugli abusi, su quelle che la REDEMPTIONIS SACRAMENTUM avave definito "errate applicazioni", al contrario non si è ancora andati abbastanza lontano!<br />E così Canizarès, il cardinale che vuole tanto bene al cnc( modello di eterodossia liturgica), che aveva partecipato al complotto (fallito) ordito alle spalle di Benedetto XVI per strappargli l`approvazione della prassi liturgica nc, può dire:<br /><br /><i>"Allo stesso tempo, ciò richiede oggi, da parte nostra, l’urgente impegno di continuare ad approfondire il rinnovamento liturgico voluto dal Concilio Vaticano II, nel quale molto si è fatto – è vero – ma molto resta ancora da fare. Di lì scaturiranno frutti di rinnovamento ecclesiale, di nuova evangelizzazione, di edificazione di un’umanità nuova, fatta di uomini nuovi guidati dall’amore di Dio, uomini e donne santificati che lavorino per la pace."</i><br /><br />http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2014/02/13/0106/00207.html<br /> Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-77881645904180226712014-02-13T12:44:54.442+01:002014-02-13T12:44:54.442+01:00"Nelle chiese ortodosse d’Oriente - ove, dopo..."Nelle chiese ortodosse d’Oriente - ove, dopo tutto, vi sono alcune centinaia di milioni di cristiani - si continua a rispettare l’uso della Chiesa delle origini"<br /><br />Anche nelle Chiese sui iuris senza bisogno di scomodare gli ortodossi... Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-46071788515437031602014-02-13T12:15:23.599+01:002014-02-13T12:15:23.599+01:00Leggendo studi seri e documentati sulla storia del...Leggendo studi seri e documentati sulla storia della liturgia si può avere un'idea di quanto sia arrogante e facilona la sicumera con cui si è detto e si continua a dire che "il prete deve guardare in faccia i fedeli perché così faceva Gesù all'ultima cena". Si cade come niente in un archeologismo di pura fantasia dove si immagina che al tempo degli apostoli si stesse a tavola come ci stiamo noi (e neanche oggi in fondo ci stiamo tutti allo stesso modo!).Turiferarionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-76757388219824851582014-02-13T11:42:19.513+01:002014-02-13T11:42:19.513+01:00Si legge nel testo citato:
Nelle chiese ortodosse ...Si legge nel testo citato:<br />Nelle chiese ortodosse d’Oriente - ove, dopo tutto, vi sono alcune centinaia di milioni di cristiani - si continua a rispettare l’uso della Chiesa delle origini, secondo cui il sacerdote che celebra il Santo Sacrificio è girato, insieme con i fedeli, verso l’àbside. Questo vale sia per le Chiese di rito bizantino (greca, russa, bulgara, serba, ecc.) sia per le Chiese dette di rito orientale antico (armena, siriana, copta).<br />Poco più avanti:<br />Come abbiamo già detto, nel rito bizantino è l’iconostàsi che attua la separazione, ma, secondo la concezione ortodossa, essa rappresenta anche, insieme alle icone, l’Ecclesia cœlestis (la Chiesa del Cielo) che celebra di concerto con i fedeli, tanto che essa dev’essere considerata, da quelli che partecipano alla celebrazione, non solo come una separazione, ma anche come un oggetto di contemplazione.<br />In altri riti orientali non bizantini, l’iconostàsi manca; al suo posto vi sono, come presso gli Armeni, due tende: una piccola davanti all’altare e una grande che, in certi momenti della liturgia della messa, nasconde tutto il coro agli occhi dei fedeli. E a questo proposito san Giovanni Crisostomo dice: "Quando vedi chiudere le tende, pensa che in quel momento il cielo si apre lassù in alto e ne discendono gli angeli".<br /><br />Basterebbe seguire l'esempio di chi da oltre 16 secoli ha conservato integra la liturgia.Anonymousnoreply@blogger.com