tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post8454383383906633440..comments2024-03-28T22:28:13.381+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Perché l’OCSE e Macron “masticano amaro”? Ve lo diciamo noimichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger40125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-43455122513272067342018-06-25T22:27:08.568+02:002018-06-25T22:27:08.568+02:00Speriamo che il governo gialloverde lo faccia subi...Speriamo che il governo gialloverde lo faccia subito , ora , primma e mo' , un decreto legge anti Soros pe ce salva' .<br />Primma 'e mo' ! Ne ha fatti tanti quello che c'era prima , non ne puo' emettere uno il nuovo governo ? Il primo della serie ?<br /><br />https://lacrunadellago.net/2018/06/21/lungheria-approva-la-legge-anti-soros/<br /><br />https://twitter.com/francescatotoloNon perdiamo la fiducia..noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-41840685616324648252018-06-25T21:57:22.171+02:002018-06-25T21:57:22.171+02:00Noi italiani ci hanno cacciato tutti, alla fine de...<br />Noi italiani ci hanno cacciato tutti, alla fine della guerra, e ora <br />l'oligarchia transnazionale vorrebbe che sparissimo sotto <br />l'invasione afro-musulmana<br /><br />- I francesi, perdurando ancora la II gm, espulsero tutti gli italiani che risiedevano in Corsica, dando loro 15 giorni di tempo per vendere i loro beni. Cacciarono anche la folta comunità italiana di Tunisia. Confische, internamenti ed espulsioni colpirono tutti gli italiani, compresi gli antifascisti.<br />- I circa 10.000 italiani di Rodi e del Dodecaneso (che era possesso e non colonia) furono cacciati dai greci, alla fine della II gm. Erano una comunità laboriosa, che viveva in buoni rapporti con i greci e le minoranze turca ed ebraica. Non ci furono decreti formali di espulsionie ma le autorità greche, installate dagli inglesi e aizzate dal clero "ortodosso", li ridussero in miseria e resero loro la vita difficile, facendo in modo che se ne andassero. La maggioranza di loro fu rimpatriata nel settembre del 1947 con alcuni mercantili, mandati finalmente dal governo italiano. Restarono in pochissimi, spesso sposati con donne greche. Il Trattato di Pace del febbraio 1947 ci obbligava a "restituire" il Dodecaneso ai greci: un falso storico, dal momento che quelle isole erano politicamente separate dalla Grecia da secoli e possesso turco da cinque secoli. Noi le avevamo prese ai turchi nel 1911, quando togliemmo loro la Libia, accolti con gioia dalla popolazione greca del tempo.<br />--Sono anche troppo note le vicende dell'esodo delle centinaia di migliaia di italiani dalla Dalmazia e dall'Istria, sotto la pressione delle intimidazioni, delle violenze e delle uccisioni organizzate dal partito comunista jugoslavo. <br />-- Francesi, inglesi e americani volevano, dopo la II gm, dare l'Alto Adige all'Austria, nonostante il plebiscitario appoggio di quella nazione a Hitler; non vi riuscirono per l'opposizione di Stalin, che volle così punire l'anticomunismo della dirigenza austriaca del tempo. Altrimenti, avremmo quasi sicuramente assistito ad un altro esodo di italiani. <br />--Dall'ex Africa Orientale Italiana, la gran parte dei civili furono fatti rimpatriare dagli inglesi, d'accordo con noi, già durante la guerra, con le famose "Navi Bianche", tre viaggi nel 1941-43. <br />Gli inglesi coltivavano il sogno (presto abbandonato) di una Grande Somalia (unificazione di Somalia britannica, ex Somalia it., Eritrea, colonia creata dagli ital.) che di fatto riproponeva prospettive mussoliniane per il Corno d'Africa, con l'Etiopia (liberata da loro) come Stato satellite. Sembra che il Negus Hailé Selassié non fosse contento, voleva che restassimo per mantenere e far funzionare l'imponente apparato di strutture civili creato dal fascismo nel suo Paese (apparato che gli inglesi avevano comunque scientificamente saccheggiato, come bottino di guerra). <br />-- I rimpatri forzati dalle nostre ex-colonie ma anche da paesi come l'Egitto (al tempo di Nasser) sono anche troppo noti. <br />Speriamo che Salvini e il governo tengano duro, a ben vedere, anche nell'interesse degli sventurati africani, vittime di quest'assurdo mito di un eldorado italiano che non esiste,destinati invece nel Bel Paese allo sfruttamento più bieco o al parassitismo più degradante.<br />PP<br />PPAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-30111406189934682432018-06-25T20:16:17.133+02:002018-06-25T20:16:17.133+02:00" La vera opera umanitaria, oggi, sarebbe aiu..." La vera opera umanitaria, oggi, sarebbe aiutare i siriani a tornare in patria, non a lasciarla."<br />http://www.occhidellaguerra.it/migranti-siria-europa/Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-26450904801778939362018-06-25T20:11:41.493+02:002018-06-25T20:11:41.493+02:00L'Ue non sa che fare con gli immigrati? Segua ...L'Ue non sa che fare con gli immigrati? Segua l'Australia<br />24-06-2018<br /><br />L’Europa cerca soluzioni e risposte alla crisi determinata dai flussi di migranti illegali e dalla svolta dell’Italia, non più disposta a continuare a essere il ricettacolo dell’immigrazione clandestina. Eppure un modello di riferimento e di provato successo esiste ed è solo da imitare: l'Australia con la sua politica dei respingimenti.<br />http://www.lanuovabq.it/it/lue-non-sa-che-fare-con-gli-immigrati-segua-laustraliaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-17336676851699869342018-06-25T14:46:44.331+02:002018-06-25T14:46:44.331+02:00..E quelli erano veramente "migranti"
e.....E quelli erano veramente "migranti"<br /> e non " migrantati da altri ".Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-84236215042073359112018-06-25T12:41:02.388+02:002018-06-25T12:41:02.388+02:00A proposito di deportati, o di gente cacciata via ...A proposito di deportati, o di gente cacciata via a calci in culo da varie parti ci sarebbe anche la storia degli italiani in Somalia, finita ben prima della fine della WW2, in mano ai 'protettivi' protettorati britannici, ci si è dimenticati di quando i cari british sparavano sui civili italiani, famosa la strage della cattedrale di Mogadiscio dove furono massacrati a mitragliate più di 100 italiani che uscivano dalla messa domenicale, ci sono ancora copertine illustrate della celeberrima Domenica del corriere che attestano, uno dei fratelli di mia madre cmq era riuscito a restare anche dopo, mettendo su un'azienda di autotrasporti che lavorava anche con inglesi ed americani, ma con la crisi di Suez tutto cambiò e in men che non si dica mio zio si trovò arrestato, portato in aeroporto con biglietto solo andata per l' Italia e con tutti i beni confiscati, manco una valigia e parlo della seconda metà anni '50, non delle guerre coloniali e amerei ricordare all'amabile dibiancovestito che i nostri migranti erano trattati tutt'altro che umanamente in qualunque posto andassero o forse non sa, o non ricorda, o non l'ha letto, dei cartelli in tedesco Verboten fur pfunden und italienisch ben affissi sulle vetrine di ogni negozio, sono solo 40 anni fa circa, ma la memoria si sa, nei vecchi va e viene.........ma quando fa comodo ritorna. Lupus et Agnus.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-90717452894271271162018-06-25T11:00:17.239+02:002018-06-25T11:00:17.239+02:00https://www.maurizioblondet.it/ricordiamo-furono-i...https://www.maurizioblondet.it/ricordiamo-furono-i-francesi-ad-uccidere-enrico-mattei/<br />Tante piccole tessere come in un mosaico .Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-24585325653433610372018-06-24T19:07:37.931+02:002018-06-24T19:07:37.931+02:00L’attacco frontale di Macron all’Italia («Non esis...L’attacco frontale di Macron all’Italia («Non esiste alcuna crisi migratoria, se non accolgono chi sbarca vanno puniti») porta lo scontro a un livello superiore. È la delegittimazione degli sforzi di un Paese lasciato da solo a svuotare il mare per raccogliere i disperati che nessuno vuole. È l’immorale senso di superiorità con cui per secoli gli Imperi hanno vilipeso le loro colonie. Il problema è che il tempo delle colonie francesi - chiedere agli algerini torturati, o all’Indocina - per fortuna è finito. E comunque l’Italia, nonostante Vivendi, Louis Vuitton e le varie scorribande finanziarie, ha felicemente superato da un paio di secoli la Repubblica Cisalpina.<br />http://www.ilgiornale.it/news/cronache/pulsante-europeo-dellautodistruzione-1544504.htmlchiuso per fallimento"noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-58575580739905868392018-06-24T18:37:27.672+02:002018-06-24T18:37:27.672+02:00lunedì 7 settembre 2015
#pirreviù7: Colombo vs. Ma...lunedì 7 settembre 2015<br />#pirreviù7: Colombo vs. Majone (ovvero: Ungheria vs. UE)<br />http://goofynomics.blogspot.com/2015/09/pirreviu7-colombo-vs-majone-ovvero.html<br /><br />Parlando delle ultime esternazioni di Colombo mi e' capitato di incappare in questo pezzo del Prof. Bagnai , da schiantare dalle risate ( perche' e' anche dotato di sottile umorismo).Ellenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-55689859059984308522018-06-24T17:37:55.175+02:002018-06-24T17:37:55.175+02:00Quaderno di un etnologo in Grecia
Un'analisi ...Quaderno di un etnologo in Grecia <br />Un'analisi sociale quotidiana della crisi greca<br />http://www.greekcrisis.fr/2018/06/Fr0677.html?spref=twblog di Grigoriou Panagiotisnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-48755920309640952592018-06-24T17:03:14.952+02:002018-06-24T17:03:14.952+02:00Fazio critica Salvini: "Non ci possiamo abitu...Fazio critica Salvini: "Non ci possiamo abituare a quello che sta accadendo"<br />http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/fazio-critica-salvini-non-ci-possiamo-abituare-che-sta-1544448.htmlPerepe' perepe' Arrivano i nostri ...noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-3898382141051561682018-06-24T16:50:23.641+02:002018-06-24T16:50:23.641+02:00Ancora sulle deportazioni nella Grande Guerra, per...<br />Ancora sulle deportazioni nella Grande Guerra, per saperne di più<br /><br />Non per alimentare polemiche ma per avere una visione più completa di un fenomeno finora<br />poco noto, riporto una pagina dal libro: Antonio Ferrara Niccolò Pianciolla, "L'età delle migrazioni forzate. Esodi e deportazioni in Europa, 1853-1953", il Mulino, 2012, p. 133:<br /><br />"Al tempo stesso, soprattutto nei primi mesi del conflitto, le autorità asburghiche perseguitarono i propri cittadini appartenenti a nazionalità collegabili con stati nemici, come la Serbia, l'Impero zarista e più tardi l'Italia. In Bosnia le autorità militari asburgiche trattarono come "sospetta"la popolazione serba, internando migliaia di persone e lasciando campo libero ai metodi brutali degli Schtuzkorps, una milizia reclutata per l'occasione tra musulmani e croati. Dal canto loro, le truppe serbe che riuscirono ad attraversare il confine compirono uccisioni di musulmani, per esempio nell'area di Foca. Anche gli italofoni del Trentino furono, dopo il 1915, considerati "inaffidabili"; alcune centinaia di essi, principalmente di convinzioni irredentiste, vennero rinchiusi nel campo di concentramento di Katzenau. (Più tardi l'esercito italiano avrebbe adottato misure analoghe a danno degli "austriacanti"e deportato migliaia di sloveni dall'area compresa tra Gorizia e Gradisca tra il 1915 e il 1917). [...]<br />SEcondo Stibbe [studioso anglosassone-2008] furono in tutto 12mila i civili italofoni - originari di Trentino, Tirolo, Istria, Dalmazia e Trieste - internati dopo il maggio 1915, e 16 mila quelli deportati dai territori italiani dopo lo sfondamento a Caporetto nell'ott. 1917; oltre 42mila furono invece i cittadini italiani (cosiddetti "regnicoli") espulsi dall'Impero asburgico in Italia attraverso la Svizzera". <br />Appaiono qui diverse categorie: gli "irredentisti" internati, in quanto potenziale quinta colonna (provvedimento adottato anche dagli italiani contro gli "austriacanti", nella zona del fronte); gli irredentisti trentini sembrerebbero ricompresi tra i 12mila internati, possibilmente tutti sospetti di irredentismo; i 16 mila civili deportati dal Friuli dopo Caporetto; i ben 42mila italiani espulsi da tutto l'impero, dopo l'inizio della guerra, attraverso la Svizzera. Doveva trattarsi di italiani (cittadini stranieri) che risiedevano e lavoravano nell'impero. Ce n'erano parecchi anche in Germania e come andò a finire? E i tedeschi e austriaci in Italia, furono internati o espulsi? <br />Le decine di migliaia di trentini deportati (vedi sopra) non sembrano ricompresi in questo elenco. INfatti, non erano poche migliaia e non furono espulsi dall'impero ma deportati/internati nel suo interno; erano cittadini dell'impero, non italiani ("regnicoli").<br />PP<br /> Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-31146574100209591852018-06-24T16:26:13.437+02:002018-06-24T16:26:13.437+02:00https://www.silenziefalsita.it/2018/06/24/migranti...https://www.silenziefalsita.it/2018/06/24/migranti-il-ministro-degli-esteri-moavero-lue-rischia-la-fine/<br /><br />Nuovo paradigma di risuoluzione dei problemi della migrazione.<br />La proposta italiana al mini-vertice di Bruxelles sui migranti si basa su «6 premesse e 10 obiettivi ed è mirata a proporre una puntuale politica di gestione dei flussi migratori efficace e sostenibile». Così il premier italiano Giuseppe Conte nel corso del punto stampa che precede il vertice informale europeo. «La proposta italiana mira a superare completamente il regolamento di Dublino perché crediamo sia basato su una logica emergenziale mentre noi vogliamo affrontare il problema in modo strutturale», ha aggiunto, sottolineando come si debba «superare completamente regolamento di Dublino».michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-4505359654518542018-06-24T13:58:46.854+02:002018-06-24T13:58:46.854+02:00Per Emmanuel Macron i migranti possono sbarcare ov...Per Emmanuel Macron i migranti possono sbarcare ovunque tranne che nei porti francesi.<br />p.s. ci sono dei problemini di onnipotenzaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-17131541610615028222018-06-24T13:33:24.932+02:002018-06-24T13:33:24.932+02:00Aggiungo, per Silente, i deportati italiani della ...Aggiungo, per Silente, i deportati italiani della Venezia Giulia e Dalmazia, sempre della Grande Guerra, rinchiusi in “villaggi di concentramento” (certo migliori dei campi di concentramento tedesco ed infinitamente migliori di quelli sovietici, ma pur sempre campi di internamento).<br />Non ricordo il numero dei deportati, ne’ il tasso di morbidita’ e mortalità in quei campi (come in ogni campo di prigionia questi tassi sono nettamente superiori a quelli in una popolazione libera), e non erano certo 4 gatti irredentisti, ma intere famiglie ed interi villaggi. Ci sono notizie e foto in Internet, basta cercarle. Non fu affatto una villeggiatura, molti, specie bambini e vecchi, non tornarono.<br />E sempre riguardo la Venezia giulia e la Dalmazia l’Austria attuò per decenni una politica filoslava, ottenendo tra l’altro la nomina a vescovi e cardinali di prelati slavi e non italiani anche per città in cui l’‘elemento etnico italiano era predominante, come Trieste, Pola, Fiume, Zara.... Alti prelati che a loro volta sceglievano parroci slavi che, al momento buono, alteravano, quando non distruggevano, archivi interi di atti di nascita e battesimo e di matrimonio per dimostrare che, invece, l’etnia slava era predominante.<br />L’ultimo censimento austriaco del 1913, per quanto riguarda quelle terre, è, sec. almeno alcuni studiosi, da prendersi “cum grano salis” proprio per questo: Vienna aveva tutto l’interesse ad amplificare l’elemento slavo e diminuire quello italiano.<br />Ed infatti in quella guerra furono i Serbi a combattere contro Vienna, non certo “i fedeli sudditi” sloveni e croati, se non a guerra ormai <br />pressoché finita. Ed i Serbi, a tutt’oggi, questo non se lo sono dimenticato.<br /><br /><br /><br /><br /><br />Rrnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-65094395320831872442018-06-24T13:16:53.796+02:002018-06-24T13:16:53.796+02:00Il tassello che ci mancava: "le ONG sono coin...Il tassello che ci mancava: "le ONG sono coinvolte nel microcredito in Africa."<br />Le ONG rappresentano una propaggine mascherata del potere vero, quello della finanza.<br />Il business del microcredito ai poveri del mondo e le sue conseguenze:<br /><br />https://twitter.com/martinacarletti/status/1010808497469116416Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-17970323399873882172018-06-24T12:59:00.835+02:002018-06-24T12:59:00.835+02:00L'Italia non ha mai "ordinato" 600 i...L'Italia non ha mai "ordinato" 600 individui .<br />I componenti dell'Europa non erano 28 o sono rimasti in 3 + la serva ( Italia) ?<br /><br />Anche la Spagna va all'attacco : "Italia egoista e anti-europea"<br />http://www.ilgiornale.it/news/politica/anche-spagna-ora-offende-italia-egoismo-nazionale-1544259.html<br /><br />http://www.ilgiornale.it/news/politica/eichmann-schifo-scontro-colombo-salvini-1544381.html<br />Caro Salvini , secondo me sbaglia a mettersi al loro livello .<br />Non e' il caso , ora lei e' ministro della Repubblica .<br />E come diceva mia madre in questi casi : " Chi ha piu' giudizio lo usi " !<br />Per favore fateglielo sapere . GrazieAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-11295731949859805432018-06-24T12:58:21.234+02:002018-06-24T12:58:21.234+02:00...Il che per me, che non voterei progressista man......Il che per me, che non voterei progressista manco sotto tortura, va benissimo, ci mancherebbe. Dato però che anche a sinistra ci sono persone in gamba ed intelligenti, mi rivolgo a loro con un consiglio non richiesto ma sincero: lasciate perdere la solfa dell’antirazzismo. Basta. Emancipatevi dalla retorica del vittimismo. Abbandonate il verbo mondialista e tornate ad occuparvi degli italiani, senza la pretesa di riconoscerne di «nuovi» per riconquistare artificiosamente l’elettorato perduto. Lasciate insomma da parte l’agenda di Soros, e risalite di corsa sul trattore di Peppone. Fatelo al più presto, altrimenti vi conviene davvero cercarvi un attico a New York come Saviano, che ormai se ne intende.<br />Giuliano GuzzoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-32461894556817702092018-06-24T10:13:49.118+02:002018-06-24T10:13:49.118+02:00# Silente
"Mi può dare qualche informazione s...<br /># Silente<br />"Mi può dare qualche informazione sulla deportazione di 100.000 trentini?"<br /><br />La cifra tonda l'ho letta da qualche parte in questi anni anche se adesso non riesco a ritrovare la fonte precisa nei miei appunti.<br />La cifra è comunque attendibile. Mi baso su questa fonte principale: Piero Craveri, De Gasperi, il Mulino, 2006, pp. 656, cap. II: La guerra e il dramma del Trentino (pp. 43-55). <br />Quarantamila trentini erano stati richiamati sotto le armi e mandati sul fronte russo. Normale. Ivi il fratello di De Gasperi, Augusto, si meritò una medaglia combattendo a Gorlice, il 2.5.1915. DG era per la neutralità dell'Italia ovviamente e si batteva, sostenuto dal vescovo di Trento, per difendere l'italianità del Trentino, minacciata già prima della guerra dai pangermanisti, che volevano un Tirolo "unito e indissolubile dal Brennero alle Chiuse di Verona". <br />Con l'entrata in guerra dell'Italia, <br />"prendeva intanto forma in tutta la sua crudezza il dramma del Trentino. Le autorità militari avevano assunto anche i poteri civili. Arresti, requisizioni, confische di beni,deportazioni di massa vennero messe in opera. I treni che portavano truppe ed equipaggiamenti in Trentino, ritornavano carichi di profughi [di trentini], a decine di migliaia, uomini, donne, vecchi, bambini. Gli uomini con più di 14 anni venivano arruolati o mandati a lavorare a ridosso del fronte russo, in Polonia e in Galizia. Erano malvisti nell'esercito austriaco, anche per la diffusa scarsa partecipazione alla causa della guerra [...] Le famiglie venivano internate nei campi di concentramento in Boemia, Moravia, Austria, Ungheria, mentre ben 35.000 riuscirono a fuggire in Italia". <br /> De Gasperi, che era deputato al Parlamento di Vienna, chiuso per la guerra, si spese comunque (assieme ad altri) nell'assistenza ai deportati ed internati, oltre che per i rimasti in patria. Egli affermò, nel maggio del 1918, che le autorità austriache stavano procedendo "al nostro sterminio civile" (op. cit., p. 50).<br />Tutta la laboriosa società trentina fu colpita in modo massiccio, dispersa nei "campi di concentrazione". In molti casi furono anche divise le famiglie (p. 51).<br />DG, che era fedele all'impero e non era certo "irredentista" come un Cesare Battisti, ad un certo punto cominciò ad augurarsi la vittoria dell'Italia perché ebbe la netta sensazione che una vittoria degli Imperi centrali poteva esser fatale al Trentino italiano (con la guerra, il pangermanismo aveva ripreso fiato), ivi, p. 51. <br />(Tutta la politica austriaca, dopo il 1866 fu volta contro l'elemento italiano a favore di tedeschi e slavi. M. Toscano pubblicò nel 1967 il verbale della riunione del Consiglio della corona del 12.11. 1866 nella quale Francesco Giuseppe ordinava di mettere in atto "misure contro l'elemento italiano in alcune regioni della Corona"). <br />Anch'io credevo che in Trentino L'AU si fosse limitata a internare o deportare gli "irredentisti". Penso che questa documentazione possa bastare. <br />Buona Domenica. PPAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-14443107210502362122018-06-24T09:32:39.423+02:002018-06-24T09:32:39.423+02:00
http://tv.liberoquotidiano.it/video/esteri/133531...<br />http://tv.liberoquotidiano.it/video/esteri/13353129/emanuelle-macron-festa-della-musica-eliseo-ballerini-gay-trasgressione.html<br /><br /><br />http://www.lepoint.fr/musique/fete-de-la-musique-la-photo-du-couple-macron-qui-detonne-22-06-2018-2229782_38.phpAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-17501636381904072692018-06-24T08:56:50.942+02:002018-06-24T08:56:50.942+02:00Emmanuel Jean-Michel Frédéric Macron (Amiens, 21 d...Emmanuel Jean-Michel Frédéric Macron (Amiens, 21 dicembre 1977) <br /><br />"...Studiò presso il Lycée de la Providence di Amiens, gestito dai Gesuiti[1]..." Wikipediairinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-18783976360134568312018-06-23T22:49:18.659+02:002018-06-23T22:49:18.659+02:00Mais l'Élysée, c'est la résidence des héro...Mais l'Élysée, c'est la résidence des héros et des hommes vertueux, loin, très loin, au-dessus du "servum pecus", le peuple servile que nous sommes, nous autres pauvres humains qui ne mangeons pas dans de la vaisselle de Sèvres à 400 euros l’assiette (dernier caprice de Macron-Jupiter et de sa vieille moitié : une commande de 500 000 euros pour donner à manger, paraît-il, aux demandeurs d’asile échappés d'Italie)…<br /><br />Et après l'Élysée, il y a le Panthéon, et même le Parthénon… Si entre tant… Ah ! parfois on se sent l’âme de Chateaubriand, et on se prend à répéter après lui : « Levez-vous vite, orages désirés qui devez emporter [Emmanuel] dans les espaces d'une autre vie ! »<br /><br />Oui, vite, débarrassez-nous de tout ce décor de carton-pâte et de ces deux médiocres figurants.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-37432484570640189842018-06-23T20:32:07.889+02:002018-06-23T20:32:07.889+02:00Secondo il numero uno dell'Eliseo, l'Itali...Secondo il numero uno dell'Eliseo, l'Italia "non sta vivendo una crisi migratoria come c'era fino all'anno scorso. Chi lo dice, dice una bugia". Sottolineando che gli sbarchi rispetto al 2017 sono calati dell'80%, il presidente francese ha osservato in Europa siamo di fronte "a una crisi politica" scaturita da "estremisti che giocano sulle paure. Ma non bisogna cedere nulla allo spirito di manipolazione o ipersemplificazione della nostra epoca".<br />http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/migranti-macron-sbarco-avvenga-nel-porto-piu-vicino-_3147798-201802a.shtml<br /><br />Il padrone di tutto il cucuzzaro ordina !<br />Ma per favore torni sul cavalluccio delle giostre .Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-43367281369275759502018-06-23T14:06:03.181+02:002018-06-23T14:06:03.181+02:00Mah caro professore, abbiamo già lealmente duellat...Mah caro professore, abbiamo già lealmente duellato in passato su questo tema e, pur con tutta la stima sincera che ho nei suoi confronti, rimango in disaccordo. Solo una domanda e un'aneddoto. Mi può dare qualche fonte sulla "deportazione" di centomila trentini? Non ne ho mai sentito parlare. <br />L'aneddoto: ero ragazzino e mia madre aveva un'amica già anziana, che viveva vicino a casa nostra a Milano ma veniva da Riva del Garda. Una signora colta, ben educata, discreta. Nel suo salotto (parliamo degli anni '70) un bellissimo ritratto del Kaiser Francesco Giuseppe e una bandiera asburgica. <br />Non vuole dire niente, storicamente, ma mi piace ricordarlo. Ah, a proposito, anche nel mio studio ho una bandiera asburgica, a fianco di quella della gloriosa Confederazione degli Stati Uniti. I sudisti, insomma.<br />Con stima, caro professore, un carissimo saluto.Silentenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-69506572757790439862018-06-23T10:49:55.730+02:002018-06-23T10:49:55.730+02:00"L'Europa una cattolica e imperiale...&qu...<br />"L'Europa una cattolica e imperiale..."<br /><br />La I gm vediamo fu provocata soprattutto dalle lotte tra imperi non dal nazionalismo dei piccoli Stati. Solo la Francia aveva un motivo nazionalista, l'Alsazia-Lorena. Erano lotte che si svolgevano sulle grandi direttrice geostrategiche intercontinentali. Decisiva fu la scoperta del petrolio in Mesopotamia poi Irak. La Germania imperiale era subentrata alla Russia zarista nella lotta contro l'impero britannico, entrata nel vivo dopo l'apertura di Suez e che si estendeva orizzontalmente dall'Egitto-area di Suez sino all'Afganistan, per coinvolgere poi la Mesopotamia. Vedi alleanza tra impero tedesco e impero turco per costruire la famosa ferrovia che, prolungando l'OrientExpress doveva giungere sino a Bagdad, giungere cioè verso le fonti di petrolio. <br />Gli imperi si scontrarono fatalmente nei Balcani, ove Russia e Austria-Ungheria vennero ai ferri corti, nel cominciare a dividersi le spoglie dell'impero ottomano (questione bosniaca), in decadenza da decenni. IL nazionalismo serbo era sfruttato dai russi per penetrare nei Balcani, fin verso l'Adriatico ma l'Austria vi si opponeva. <br />In tutte queste connessioni e sconnessioni, la massoneria c'entrava poco; caso mai, come elemento di raccordo, per così dire, per facilitare contatti, alleanze, finanziamenti etc.<br />L'impero,come idea, porta jella. Lo possiamo ben dire noi italiani, con la svolta "imperiale" del fascismo, inizio della nostra rovina. <br />La distinzione tra patriottismo e nazionalismo non mi pare affatto speciosa. Con patriottismo si intende in genere un attaccamento istintivo alla propria terra, alla propria patria, grande o piccola che sia. E'un concetto che non contiene nulla di ideologico. Il nazionalismo, nell'accezione odierna, indica in genere un patriottismo aggressivo, che tende a prevaricare nei confronti degli altri popoli. Comunque, si può usare l'uno al posto dell'altro, purché ci si intenda sul significato da dargli. <br />Il nazionalismo si raccorda all'idea democratica di "nazione" uscita dalla Riv. Fr. Ma un "nazionalismo" soprattutto culturale non esisteva già dal Medio Evo? Da noi la "nazione" era soprattutto culturale mentre p. e. in Francia era anche politica e militare, grazie all'opera unificatrice della monarchia medievale, che da noi non riuscì.<br />Le monarchie francese e spagnola-asburgica, che si affrontarono per dominare l'Italia nelle prima metà del 500 non erano già Stati-nazione, anche se non nel senso giacobino del termine?<br />Non sarebbe ora di mettere da parte "il mito asburgico"? Ammnistravano bene, e con questo? Tosavano anche bene. La missione storica dell'Austria era quella di costituire una barriera contro i Turchi e l'espansionismo russo e panslavista, non quella di invadere la pianura padana e tenere l'Italia divisa e sottomessa (Balbo). <br />Dal Trentino, nel 15-18, gli austriaci deportarono centomila trentini. <br />PPAnonymousnoreply@blogger.com