tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post8713494873987323081..comments2024-03-28T12:12:38.103+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Il canto gregoriano. Un estraneo in casa suamichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-20631617965427057862012-05-23T22:18:49.218+02:002012-05-23T22:18:49.218+02:00Già scriveva nel 1985 Romano Amerio, Iota unum, no...Già scriveva nel 1985 Romano Amerio, Iota unum, nota a pag. 578 (ed. Lindau)<br /><br />La sterminazione del Gregoriano è attestata dal padre R.M. Baratta OSB, direttore del Coro gregoriano romano, in OR, 15 aprile 1983: " Nei Seminari e negli istituti religiosi se ne è perduta generalmente la pratica. Del <i>Liber usualis</i>, che era il manuale universalmente diffuso, sono andati perfino distrutti i clichés tipografici e chi voglia oggi iniziarsi al gregoriano non trova più un solo esemplare dei Ferretti e dei Sunol. Gli ultimi esemplari dell'<i>usualis</i> sono stati venduti come carta straccia insieme coi Messali e recuperati qui a Roma, solo in minima parte, quasi esclusivamente da laici, a Porta Portese"...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-54822734702919868022012-05-23T15:10:58.574+02:002012-05-23T15:10:58.574+02:00Secondo mons. Bux:
...la Costituzione liturgica a...Secondo mons. Bux:<br /><br />...la Costituzione liturgica afferma che il gregoriano è riconosciuto dalla Chiesa e gli è riservato nella liturgia il posto principale perchè è il canto proprio della liturgia romana (cfr 116) e i suoi libri sono da rieditare: lo ha fatto Paolo VI col Graduale simplex (36,1, 37 e 117).<br /><br />Il gregoriano è musica sacra perchè ha una oggettività che prescinde dal gusto soggettivo, anche se se ne serve. Perciò, va rimediata la sparizione del repertorio musicale rimpiazzato dalla musica derivata dalla cultura profana, secolarizzata e incompatibile col Vangelo. <br /><br />Quanto all’arte sacra, per garantirla la Chiesa si riserva il diritto di essere arbitra delle forme artistiche (Ivi,122) e di valutare ciò che può essere ritenuto sacro perché rispondente alla fede, alla pietà e ai canoni della tradizione (cioè le norme religiosamente tramandate), allontanando dalla casa di Dio quelle contrarie “che offendono il genuino senso religioso,o perché depravate nelle forme, o perché mancanti, mediocri o false nell’espressione artistica”(124). In tal senso la Costituzione invita alla revisione dei canoni dell’arte sacra (cfr 128).Perplessonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-43196826045638127962012-05-23T14:55:33.265+02:002012-05-23T14:55:33.265+02:00per una composizione che metta in musica il "...per una composizione che metta in musica il "Credo apostolico".<br /><br /><br />perchè il credo apostolico e non quello niceno-costantinopolitano?c'è da chiedersinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-1787376464516136922012-05-23T14:38:12.243+02:002012-05-23T14:38:12.243+02:00...un magistero "chiaro e preciso" a tal......un magistero "chiaro e preciso" a tale riguardo c'è stato. Ma è stato ampiamente disobbedito e contraddetto. Per una colpa che anche la gerarchia della Chiesa ha avuto....<br /><br />Ebbene, a proposito di questo peccato d'omissione imputabile anche alla congregazione per il culto divino di cui lui stesso è parte, Ferrer ha annunciato che si sta ponendo rimedio.<br /><br />E lo si fa per impulso di un recente motu proprio di Benedetto XVI, il "Quaerit semper" del 30 agosto 2011.<br /><br />...Ferrer ha annunciato che presto la congregazione per il culto divino si doterà di un "ufficio per le arti e la musica liturgiche" che darà finalmente applicazione, in tutto il mondo, alle prescrizioni della Chiesa finora disattese, in primo luogo alla rinascita del canto gregoriano.<br /><br />Ferrer è molto dettagliato nell'anticipare il futuro programma del nuovo ufficio.<br /><br />Ma dice anche che il nuovo ufficio, per nascere, ancora attende "la conferma da parte della segreteria di Stato" presieduta dal cardinale Tarcisio Bertone.<br /><br />E non dice – ma lo si sa – che in curia il nuovo ufficio ha dei concorrenti. Perché anche il pontificio consiglio della cultura, presieduto dal cardinale Gianfranco Ravasi, ambisce ad avere voce in capitolo nell'arte e nella musica sacra.<br /><br />Ad esempio, quando Ferrer dice che tra i compiti del nuovo ufficio della sua congregazione ci sarà "l'organizzazione di premi o concorsi internazionali di composizione", omette di dire che il cardinale Ravasi ha già organizzato uno di questi concorsi internazionali: per una composizione che metta in musica il "Credo apostolico".Anonymousnoreply@blogger.com