tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post8830376624272800871..comments2024-03-19T10:37:57.003+01:00Comments on Chiesa e post concilio: CONFESSIONI VALIDE E LECITE. IL PAPA E LA FRATERNITÀ S. PIO X: SPIGOLATURE CANONISTICHEmichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger23125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-3745487709309576842015-09-06T15:06:46.074+02:002015-09-06T15:06:46.074+02:00Anonimo, non metto in dubbio la dignità dei sacerd...Anonimo, non metto in dubbio la dignità dei sacerdoti che lei frequenta, come non metto in dubbio la dignità dei sacerdoti della FSSPX e quella di alcuni sacerdoti diocesani che vogliono con fatica rimanere fedeli ai loro doveri e al loro mandato. Il fatto è che quando viene meno il Pastore, cioè il Papa tutto diventa confusione il gregge si disperde e divide, certi cadono nei burroni, altri si immobilizzano terrorizzati , altri brancolano in giro rifugiandosi dove che ancora una fiammella, ma tutti siamo comunque siamo vulnerabili, tutti posiamo sbagliare e cadere, se è caduto il Papa per noi è ancora più facile. Pertanto la soluzione è rimanere saldi nella fede, nella dottrina, andare dove i sacramenti vengono dati bene e smetterla di farci la guerra, perhè innanzi tutto non serve nulla alle anime, ad esempio quei bollettini sedevacantisti che continuano a sparlare della FSSPX invece di insegnare la dottrina, il discernimento, la santità di vita, a cosa servono per la salvezza delle anime? Nessuno ha la formula per essere infallibile ed impeccabile, solo il Papa è infallibile e non sempre, dunque noi manteniamo il seme vivo, poi non starà nè ai "lefebvriani", nè ai sedevacantisti, nè ai sedevacanti non sedevacantisti (quelli che dicono che il Papa materialmente c'è, ma non spiritualmente)salvare la Chiesa, quello lo farà Dio e solo un Papa alla fine giudicherà chi era in questi decenni eretico, scismatico, scomunicato etcc...a noi il compito arduo di rimanere fedeli fino alla morte e possibilmente di dare a quelli che ci stanno attorno cose buone, discorsi retti e parole vere, oltre a testimonianza di vita santa (con la grazia di Dio) per il resto sono solo parole in più che vengono dal maligno. Se qualcuno poi tradirà la causa, diserterà la battaglia (speriamo di non essere noi stessi)ricordiamoci un detto che dice: strada lunga paglia pesa, nel senso che quando la strada è lunga e non si vede mai una risoluzione, anche la paglia diventa pesante e può farci cadere. Preghiamo di poterci sempre rialzare e che si rialzino anche coloro che sfiduciati, o stremati dalla lotta hanno ceduto le armi o vogliono cederle.Annarènoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-23246255848984852542015-09-06T13:22:52.838+02:002015-09-06T13:22:52.838+02:00Anonimo deluso,
Le cosiddette "verità scomode...Anonimo deluso,<br />Le cosiddette "verità scomode" per di più "presunte", diventano asserzioni che possono recare molto danno alla causa che dice di rappresentare (ricerca della verità). Ovviamente si riferisce alla verità storica sulla incresciosa vicenda di cui stiamo parlando, molto soggetta a manipolazioni da parte dei non pochi avversari della fraternità, specialmente in questo momento cruciale così delicato.<br />Per quale ragione dovrei dar spazio e credito a chi pretende dare testimonianza diretta senza almeno metterci la faccia? E senza neppur provare a farsi meglio conoscere dal contesto con cui vuole interagire?<br />Lasciamo perdere i nomi e cognomi fittizi che ogni tanto spuntano.... Ma poi lo stile e il tono sono sempre quelli...michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-69833471829514704392015-09-06T13:04:44.255+02:002015-09-06T13:04:44.255+02:00Ringrazio vivamente, pur con animo deluso, della c...Ringrazio vivamente, pur con animo deluso, della censura totale del mio intervento. Poichè esso era per niente offensivo, ma chiarificatore e complementare alle altre voci (la verità, almeno presunta, offende?) adesso ho la prova provata, dopo altre esperienze, che lei, Signora Guarini non è persona aperta alla verità, benché abbastanza colta. Dispiace prima di tutto a me non avere trovate persone capaci e totalmente coraggiose da mettere in discussione le proprie teorie. Io credo d'averlo fatto durante questi lunghi anni a costo di perdere amici e conoscenti e sono sempre disposto a rimangiarmi i dati acquisiti ed elaborati qualora mi accorgessi (ed altri mi dimostrassero) che ho sbagliato. Purtroppo non ho trovato che pochissime persone disponibili a continuare la ricerca della verità costi quello che costi. Fortunatamente non dipendo da nessuno e sono libero di giocarmi la vita su queste cose. Capisco che è una grazia ricevuta da Dio questa totale libertà: è preziosa e non posso sprecarla: la mia coscienza non mi darebbe pace. Non ho altro da aggiungere, perché mi fido dei degnissimi sacerdoti che mi hanno riferito le cose nascoste e scomode su Mons. Lefebvre. Umanamente ed economicamente parlando, essi non hanno guadagnato nulla dalla rottura con la Fraternità, ma hanno rischiato la fame, la diffamazione, la solitudine ed altri mali. Ho la rara fortuna di avere ascoltato entrambe le campane ed osservato attentamente i comportamenti delle persone in questione. So a chi ho dato fiducia. Il tempo darà ragione a chi lo merita, sempre che ne resti per riparare le omissioni, gli inganni e la pusillanimità. Auguro nonostante tutto una buona crescita nella vita spirituale. Da ora non interverrò più su questo blog, qualunque cosa vogliate replicare. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-22198702860136897162015-09-06T08:25:18.099+02:002015-09-06T08:25:18.099+02:00@ Mah chissà
Il diavolo è il divisore per antonoma...@ Mah chissà<br />Il diavolo è il divisore per antonomasia, crea confusione, scompiglio, insinua dubbi nelle cose certe, scrupoli per incrinare granitiche certezze, induce ad applicare il principio divide et impera, tutto ciò è segno della sua presenza.<br /><br />Lei non si lasci coinvolgere in queste dinamiche. Certo è bene interrogarsi, ma soprattutto rimanere in orante vigilanza nell'osservare i segni dei tempi, ma senza assolutamente lasciarsi mettere in crisi su quello che Dio ci ha donato finora.<br />Questa concessione del vdr ti mette in crisi? Ignorala. Non è poi così importante.<br /><br />Io mi sono avvicinato alla Tradizione, in questi mesi ho conosciuto meglio la SPX, pur senza farne parte, per le mie circostanze frequento la Chiesa "ordinaria".<br />Sono arrivato alla conclusione che per la nostra salvezza dobbiamo appellarci semplicemente alla Chiesa di sempre, il Corpo Mistico di Cristo, Chiesa Trionfante, Purgante, Militante. <br />Quest'ultima è in crisi? OK, ne soffriamo, ma sappiamo che non si esaurisce in se stessa. Stop. In nostro parlare sia SI SI NO NO senza lasciarsi coinvolgere esistenzialmente nei cosiddetti circiterismi.<br /><br />Molti di quelli che hanno paura a vedere e ad affrontare la situazione ormai rispondono con la frase fatta del "non praevalebunt", Dio non abbandona la sua Chiesa. Ne sono convinto anch'io, ma noi non sappiamo quale sarà la conformazione della vera Chiesa di NSGC dopo la battaglia; Egli stesso si domandava se al Suo ritorno ci sarebbe ancora stata la fede nel mondo. <br />Perciò in definitiva dobbiamo solo rimanere stabili e vigilanti.mariushttps://www.blogger.com/profile/07149615383574422979noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-18885542933678980042015-09-06T00:18:23.005+02:002015-09-06T00:18:23.005+02:00E' chiaro, si sapeva che non c'era un rico...E' chiaro, si sapeva che non c'era un riconoscimento canonico, ma si è sempre comunque parlato di stato di necessità. C'è ancora lo stato di necessità o no? Prima c'era, o no? In questi anni ci siamo ben confessati e le confessioni erano valide, lecite efficaci o no?<br />Perchè ora mi mettete in crisi.<br />La confusione a mio parere si fa sempre più fitta, nel senso che da una parte i sacramenti sono amministrati spesso male con delle carenze o degli abusi, ma sono ritenuti validi e leciti a causa del diritto canonico (la messa nuova è valida e lecita, valida ma non lecita, come possiamo definirla?), dall'altra abbiamo sacramenti amministrati come la tradizione e la dottrina insegna, sono validi, ma illeciti perchè non c'è un riconoscimento cattolico. Dunque un poveraccio che vuole rimanere cattolico ed ha esigenza di avere i sacramenti da che parte deve stare? andare dai modernisti che sono a posto con le leggi canoniche, ma spesso non si sa che imbrogliano, o andare dalla FSSPX che amministra i sacramenti come sempre ha fatto madre Chiesa, ma i sacramenti non sono dati lecitamente a causa di un non riconoscimento canonico? Caspiterina, c'è da diventare matti. Però se lo stato di necessità sussisteva e sussiste ancora (forse più di prima) non si deve essere sereni in tutti i modi sia prima, sia ora che c'è un amnistia di un anno, sia dopo se l'amnistia cessa? Cosa è cambiato, mi vien da chiedere,c'è un'aria nuova che aleggia? Non so cosa si sta dicendo ai fedeli della FSSPX sia da parte del Papa che da parte della FSSPX? E' cambiata la visione, la prospettiva? Non capisco se è un passo del pontefice verso il ritorno alla tradizione (ma da altri segni mi vien da pensare proprio di no) o se sta venendo meno la convinzione da parte della FSSPX che lo stato di necessità c'era e c'è e le anime avevano ed hanno bisogno ancora di buoni sacramenti e buona dottrina, non solo per un anno e non solo da ora, ma anche ieri e domani. Che ci sia un certo riconoscimento pubblico, capisco che è importante, così più anime possono avvicinarsi alla tradizione, ma non vedo veri cambiamenti a Roma, non vedo un ritorno alla tradizione e alla dottrina, comunque anche quando non c'era questo riconoscimento il lavoro si faceva per Dio e per le anime e ciò non incuteva timore di essere rifiutati dal mondo, di non essere benvoluti, persino di essere sacomunicati e ritenuti scismatici. Si sapeva che non si poteva essere scomunicati nè ritenuti scismatici per essere rimasti cattolici e non essere diventati apostati. Spero che la Chiesa oggi sfigurata, abbia sempre suplito, visto lo stato di necessità e spero di aver ricevuto sacramenti vivificanti non inutili in tutti questi anni, che Dio nonostante le leggi canoniche abbia considerato la nostra buona fede. Mah" Chissà!noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-28288656373067376032015-09-05T22:37:23.569+02:002015-09-05T22:37:23.569+02:00Ringrazio PP per la chiara e limpida puntualizzazi...Ringrazio PP per la chiara e limpida puntualizzazione.<br />Dobbiamo solo attendere, come ho già detto molte volte, in fiduciosa (nel Signore) attesa; un'attesa vigile, però, come dimostra essere anche quella di mons. Fellay. Vedasi il suo corretto e ineccepibile comunicato. <br />michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-3300846112623221732015-09-05T21:51:07.074+02:002015-09-05T21:51:07.074+02:00@ Sedevacantisti, sempre a seminar confusione, qua...<br />@ Sedevacantisti, sempre a seminar confusione, quando vi rinsavirete?<br /><br />1. Legare la "giurisdizione straordinaria" all'ipotetica "sede vacante" nel caso della Fraternita' e' un falso storico. Tale giurisdizione fu espressamente conferita da mons. Lefebvre quando consacro' (senza mandato pontificio) i quattro vescovi, dicendo che non avrebbero avuto la potesta' di giurisdizione ma solo quella d'ordine, una "giurisdizione supplita" simile a quella dei vescovi in terra di missione. Questo, proprio perche' non voleva creare una chiesa parallela, attuare uno scisma, non perche' considerasse vacante la sede apostolica. Tale conferimento si giustificava per lo stato di necessita', provocato dalla grave crisi della Chiesa, che imponeva ad un vescovo consapevole quale mons. Lefebvre di mantenere la Messa OV e il Seminario tradizionale per la formazione di preti autenticamente cattolici. Mons. Lefebvre non ha mai legato lo stato di necessita' e il conseguente conferimento di una giurisdizione supplita (solo potere d'ordine) ai suoi vescovi alla supposta vacanza della sede. Anzi, ha sempre detto che il sedevacantismo non era la soluzione dei problemi della Chiesa ed era da evitare in tutti i modi. Non riconosciamo autorita' alle dichiarazioni di mons. Lefebvre su questo punto? <br />2. La FSSPX non e' mai stata sedevacantista, ne' sul piano pratico ne' su quello teorico. Conseguentemente ha sempre pregato nella Messa per l'Ordinario locale e per il Pontefice regnante, riconoscendone ovviamente la giurisdizione. Non si e' data "nessuna zappa sui piedi", ne' ieri ne' oggi. Il comunicato di mons. Fellay, che ringrazia il Papa per il "gesto paterno" e' molto sobrio e non fa, ne' fa' presagire concessione alcuna sul piano dottrinale. Si limita a prendere atto di un dono sicuramente apprezzato e a ringraziare, come esige anche la buona educazione. Costruirci sopra romanzi e profezie apocalittiche sul futuro della Fraternita' e' pura perdita di tempo. PP Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-37385950175315824162015-09-05T21:48:30.230+02:002015-09-05T21:48:30.230+02:00Caro PP,
lei scrive: " Che poi queste confess...Caro PP,<br />lei scrive: <i>" Che poi queste confessioni dei "lefebvriani", alla fine del Giubileo, ridiventino automaticamente "valide ma illecite" a me sembra abnorme.</i>.<br />Anche a me. E' esattamente ciò che sostengo. Ma il testo della "lettera", o <i>motu proprio</i>, o in qualsiasi modo la si voglia chiamare (ma perché questo Papa non si attiene alla prassi canonica delle comunicazioni pontificie? Se è un <i>motu proprio</i>, perché non è stato definito come tale?) è chiarissima al proposito: <i><b>"durante l’Anno Santo della Misericordia"</b></i>. Quindi, salvo pur sempre possibili novità, l' "indulto" (o qualunque cosa sia, vedi la nota di prima), è temporaneo. Inequivocabilmente. E, mi perdoni, l'affermazione <i>"perché fasciarsi la testa prima di essersela rotta?"</i> mi sembra, con tutto il rispetto, piuttosto superficiale e di scarsa lungimiranza. Non caratterizzata della usuale profondità del suo pensiero e dei suoi testi, che le ho sempre riconosciuto. La Chiesa e le sue leggi canoniche non possono "vivere alla giornata" ("oggi è così, domani vedremo"). Come giustamente affermava Mic qui sopra: <i>"Francamente una cosa è o non è. Che senso avrebbe riconoscere legittime e valide le confessioni solo per l'anno giubilare?."</i><br />E tutto ciò, lo ribadisco ancora, senza nulla togliere al giudizio positivo, sia pure accompagnato dalla dovuta prudenza, sull'atto papale, qualsiasi sia la sua confusa e indeterminata natura, esemplarmente dimostrativo del "circiterismo", dottrinale e giuridico, del Regnante Pontefice.<br />SilenteSilentenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-43986740680606801632015-09-05T19:12:37.090+02:002015-09-05T19:12:37.090+02:00Nel comunicato ufficiale della FSSPX si fa riferim...Nel comunicato ufficiale della FSSPX si fa riferimento alla giurisdizione straordinaria che i sacerdoti della San Pio X avrebbero usato e continuano ad usare nell'amministrazione dei Sacramenti. Questa è una vera e propria contraddizione in quanto la giurisdizione straordinaria si applica praticamente in due casi soltanto: quando il ricevente il sacramento è in stato di necessità o pericolo mortale e quando il ministro non ha la giurisdizione ordinaria per qualche grave motivo (fuori diocesi, sospensione, sede vacante, ecc.). Fino ad un certo numero di anni fa, dalla morte di Mons. Fefebvre in poi) la questione della Sede Vacante restava dubbia per mancanza di prove certe, ma non veniva esclusa in via ipotetica dalla Fraternità: in tale situazione l'appello alla giurisdizione straordinaria poteva avere un senso; tuttavia da qualche anno a questa parte (e massimamente in questa circostanza), Mons. Fellay fa aperta professione di riconoscere senza esitazione la legittimità del Pontefice romano. Anzi, il dubbio e la possibilità della Sede vacante ora sono tassativamente escluse e vietate dalla predicazione e dall'insegnamento della FSSPX. Ora, poiché la giurisdizione straordinaria esclude quella ordinaria e viceversa in situazioni come questa, cessa automaticamente lo stato di necessità per cui si invocava quella straordinaria. Non basta la scomodità di cercare un buon confessore per configurare uno stato di necessità. Dunque, con questa dichiarazione di riconoscimento della giurisdizione papale, la FSSPX: o si è data la zappa sul piede, obbligandosi per l'avvenire ad accettare in toto ciò che la Chiesa uscita dal Vaticano II impone, oppure scientemente, sotto larvata presunzione e finta protesta, accetta l'evoluzione de facto della situazione, guardandosi bene dal mettere per iscritto una qualsiasi professione di fede, che a nessuna delle due parti converrebbe, perché vincolante per entrambe. Al Papa attuale non converrebbe, in quanto attuatore di un magistero liquido che tende a smorzare ed annullare le differenze dottrinali con le altre confessioni cristiane, dimenticando di esplicitare lo specifico cattolico a favore di quanto unisce, anziché divide. Nemmeno a Fellay converrebbe mettere per iscritto una dichiarazione dogmatica che dovrebbe inevitabilmente includere il Vaticano II per fare la differenza e così ci perderebbe la faccia di fronte ai sacerdoti, ai propri fedeli e alla storia. Ne consegue (secondo me - e vorrei tanto sbagliarmi) che l'accordo procederà di fatto e non de iure a forza di donativi (anche non richiesti), riconoscimenti (vedi Argentina) e privilegi vari senza mai toccare il dogma. In un certo senso, se la strada implicitamente tracciata dal documento papale, volutamente informale,è proprio questa, si tratta di un astuto ricatto a cui la Fraternità sembra non volersi opporre.MICHELEnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-51444501591308766312015-09-05T19:04:00.847+02:002015-09-05T19:04:00.847+02:00@ Come dice il proverbio: non bisogna fasciarsi l...<br />@ Come dice il proverbio: non bisogna fasciarsi la testa prima di averla rotta?<br /><br />Mi sembra questo l'atteggiamento di tutti quelli che stanno gia' ad almanaccare su che cosa succedera' di qui ad un anno, alla fine del Giubileo. O sulle "vere" (e si intende diaboliche) intenzioni di Papa Bergoglio. E' assai probabile che cerchi di raggiungere la "piena comunione", come si dice oggi, con la Fraternita'. Obiettivo gia' perseguito invano da Benedetto XVI. E che al dunque chieda qualcosa in cambio nei confronti del Concilio. E' probabile ma non sicuro, data la personalita' particolare e indubbiamente sconcertante per vari aspetti di questo pontefice. Invece di agitarsi tanto, ringraziamo e portiamo a casa. E ringraziamo lo Spirito Santo con le opportune giaculatorie e novene. Poi si vedra'. Il riconoscimento resta importante. Possiamo dire che la caduta della nota della "illiceita'" siano una conseguenza logica della remissione delle scomuniche fatta da Ratzinger. <br />Dire poi che le confessioni amministrate dai sacerdoti della Fraternita' "erano invalide" significa parlare da ignoranti, da gente che non conosce il diritto canonico e nemmeno quello che diversi alti prelati hanno detto in passato sui Sacramenti amministrati dalla Fraternita': validi anche se illegittimi, da un punto di vista disciplinare (illegittimi per i preti non per i fedeli. Che poi queste confessioni dei "lefebvriani", alla fine del Giubileo, ridiventino automaticamente "valide ma illecite" a me sembra abnorme. Non so se la cosa sia possibile dal punto di vista del diritto canonico. Sembrerebbe di no, in base al chiaro articolo che abbiamo appena letto. <br />La definizione di "motu proprio" data dal "giovane avvocato" e' del tutto corretta dal punto di vista delle fonti del diritto della Chiesa. Si tratta di un'iniziativa personale del Papa, "di propria iniziativa", che agisce da solo in quanto titolare in modo immediato della somma potesta' di giurisdizione su tutta la Chiesa. Dopo la confusa collegialita' introdotta dal Concilio, iniziative del Papa "motu proprio" non piacciono ai vescovi, che vorrebbero vedere il Papa come semplice capo del loro collegio, agente sempre in qualita' di capo di questo "collegio". Invece il Papa e', per diritto divinio, capo di tutta la Chiesa e puo', per via della successione apostolica, decidere da solo per tutta la Chiesa in materia di fede (Giubileo) e costumi. PPAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-12389903812180790882015-09-05T17:46:08.670+02:002015-09-05T17:46:08.670+02:00temo però che stavolta se la FSSPX si darà alla pr...<i>temo però che stavolta se la FSSPX si darà alla propaganda pro Bergoglio sarà per lei la fine. E purtroppo dovremo serenamente trovare un approdo di sicurezza diverso da quello che avevamo messo in conto. Staremo a vedere.</i><br /><br />Non lo metterei in conto, a giudicare dal grato e cortese ma fermo comunicato di Fellay, se hai ben presente la seconda parte e la conclusione...michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-79030926739561392142015-09-05T17:39:34.932+02:002015-09-05T17:39:34.932+02:00Di quest’articolo mi convince una sola cosa: il ti...Di quest’articolo mi convince una sola cosa: il titolo. E’ vero che vengono toccati e ribaditi due punti fondamentali del contendere e cioè che: 1) Tutti i sacramenti FSSPX sono validi e leciti (PER I FEDELI) 2) dall’8 dicembre 2015 all’8 dicembre 2016 i confessori FSSPX assolvono oltrechè validamente anche lecitamente. Tutto il resto però o si desume, “implicite”, “de facto” o lo si considera come evoluzione probabile. Certo tutte le interpretazioni e le ottimistiche prospettive a favore della FSSPX sono anche le mie. Eppure il bravo Silente, con garbo deduce “de facto” esattamente il contrario e cioè che l’atto di “misericordia” temporaneo avrà la CERTA conseguenza che il 9 dicembre 2016 scatterà inequivocabilmente l’illiceità. E degli implicite, de facto “si desume” ce ne faremo un baffo se entro l’anno non avremo sacrificato al Dio non cattolico. Ma, purtroppo. C’è di più! L’illiceità attuale colpisce i ministri, non i fedeli che ricevono comunque integralmente la Grazia Sacramentale. Il subdolo testo viene introdotto come atto di unilaterale misericordia di Bergoglio (interessante come lo chiama il giovane avvocato e cioè motu proprio) verso quei fedeli (bislacchi, strani e ritardati ndr) che non si sa bene perché vogliono confessarsi da questi mezzi preti. STOP. Anzi questi preti disobbedienti, CHE CELEBRANO E FANNO CELEBRARE SOLO VO ( proprio come P Manelli, pare siano stati accuratamente messi al riparo dalla misericordia del vdr. Le conclusioni consistono in aspirazioni speranze, e non sempre condivisibili opinioni. Sicuramente non condivisibile è quella della continuità fra l’azione intrapresa da BXVI e quella di Bergoglio. Provate a chiedere cosa pensa di BXVI la Fraternità dopo il “gancio” dei colloqui naufragati e con la nomina di Muller che intimava loro la consegna dei seminari. Poco convincente pare anche il pistolotto finale inneggiante al “paterno” gesto di un vescovo che non capisce neppure chi è per giudicare. Purtroppo è un articolo che parte giuridico e conclude politico, e accademicamente sarebbe da cassare, ma ai giovani si sa si deve perdonare molto. Mi ripeto: Mons Schneider chiese il riconoscimento completo subito. In risposta: PERDONO PER UN ANNO ai cattolici che si confessano dai sacerdoti FSSPX. Non c’è che dire. Un gran risultato! La BV illuminò Mons Felley quella sera di maggio, temo però che stavolta se la FSSPX si darà alla propaganda pro Bergoglio sarà per lei la fine. E purtroppo dovremo serenamente trovare un approdo di sicurezza diverso da quello che avevamo messo in conto. Staremo a vedere. Mazzarinohttps://www.blogger.com/profile/03253222862324834313noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-47195356276438975782015-09-05T16:55:33.230+02:002015-09-05T16:55:33.230+02:00"...stabilisco che quanti durante l’Anno Sant..."...stabilisco che quanti durante l’Anno Santo della Misericordia si accosteranno per celebrare il Sacramento della Riconciliazione presso i sacerdoti della Fraternità San Pio X, riceveranno validamente e lecitamente l’assoluzione dei loro peccati». <br /><br />Mic, anch'io mi domando che senso abbia la temporaneità, ma dalla formulazione del vdr purtroppo non risulta così. Ormai non rimane che attendere.<br /> Il mio timore è che questa concessione sia come una versione demo gratuita a tempo limitato; per disporre poi della versione pro bisognerà pagare un tot.mariushttps://www.blogger.com/profile/07149615383574422979noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-30135739037908167962015-09-05T16:05:54.613+02:002015-09-05T16:05:54.613+02:00Francamente una cosa è o non è. Che senso avrebbe ...Francamente una cosa è o non è. Che senso avrebbe riconoscere legittime e valide le confessioni solo per l'anno giubilare? <br />Un conto sono le facoltà straprdinarie per il peccato di aborto, un altro conto è la questione lefebvriana. In questo caso anche un papa non può dichiarare valido ciò che non lo è o attribuire legittimità (sia pure temporanea) senza i presupposti richiesti. Se il criterio seguito, come dichiarato, è la salus animarum e se si riscontra che i sacerdoti FSSPX la garantiscono, che senso ha la temporaneità?michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-37287136814234577242015-09-05T15:51:43.529+02:002015-09-05T15:51:43.529+02:00Cara Mic
mi auguro anch'io che quanto adombrat...Cara Mic<br />mi auguro anch'io che quanto adombrato da Fabio Adernò: <i>"appare evidente che si siano già gettate le basi per un riconoscimento concreto di quella giurisdizione che la Fraternità ha sempre ritenuto di avere"</i> trovi concreta attuazione. Per ora, si sono solo gettate le basi. Temporanee. Vedremo. Silentenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-80902930339147580322015-09-05T15:24:13.140+02:002015-09-05T15:24:13.140+02:00Non sono un teologo, ma mi sfugge perchè alla pove...Non sono un teologo, ma mi sfugge perchè alla povera FSSPX vengono richiesti continui attestati di purezza teologica e dogmatica che poi non bastano mai, mentre contemporaneamente e alla luce del sole decine se non centinaia di prelati di ogni ordine e grado rilasciano tranquillamente in ogni continente e sede che va dalla comune omelia alle pagine dei giornali dichiarazioni su ogni aspetto dello scibile umano e divino apertamente in chiarissimo e matematico contrasto con le pagine dei Vangeli senza che alcuno in Vaticano o nelle varie Curie abbia alcunchè a ridire e nè a chiedere conto.<br />Parrebbe vi sia in tutto ciò qualcosa di profondamente pretestuoso e manipolatorio nonchè molto poco rassicurante sulla reale natura e carattere di ciò che chiamiamo Chiesa Cattolica.<br />Miles<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-75598111373271556162015-09-05T15:10:21.231+02:002015-09-05T15:10:21.231+02:00Non è né una sottovalutazione della positività del...<i>Non è né una sottovalutazione della positività dell'atto di Bergoglio - che comunque va accolto con legittima prudenza, considerati i precedenti -, né cavillosità. Il rischio concreto, concretissimo, è che, salvo questa "misericordia" a tempo, il testo serva come "pezza d'appoggio" per chi sostiene l'illiceità dei Sacramenti amministrati dalla Fraternità.</i><br /><br />Richiamo l'attenzione sulla precisazione che segue, tratta dal punto 2. dell'articolo, che va soppesato per intero in tutti i suoi passaggi:<br /><br />...poiché, guardando oltre la <i>relaxatio disciplinae</i> operata dalla disposizione pontificia «durante l’Anno della Misericordia», appare evidente che si siano già gettate le basi per un riconoscimento concreto di quella giurisdizione che la Fraternità ha sempre ritenuto di avere <i>ratione status necessitatis</i> a mente delle <i>Normae Generales</i> del Codice di Diritto Canonico e di principi fondamentali di teologia morale come «<i>Lex positiva non obligat cum gravi incommodo</i>»: in presenza, cioè, di un grave incomodo ogni legge puramente positiva (cioè umana, non la legge naturale o quella divina) cessa di obbligare. L’<i>incomodo</i> – secondo la linea della Fraternità – sarebbe l’adesione formale a determinati principi teologici e dottrinali considerati in contrasto con la Tradizione della Chiesa e pertanto non seguibili in coscienza. D’altronde, esistono incomodi di ordine spirituali che, a discrezione del singolo e della sua specifica sensibilità (sempre conformemente alla Legge divina), assumono connotati di impossibilità morale, in quei casi in cui l’azione o le azioni prescritte comportino per la persona occasioni di scandalo, di scrupoli o, comunque, occasione di tralasciare un bene maggiore...michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-52606241750262392942015-09-05T15:03:01.699+02:002015-09-05T15:03:01.699+02:00Richiamo l'attenzione su questo punto, che ris...Richiamo l'attenzione su questo punto, che risponde a un'altra delle domande del canonista americano pubblicate ieri e formula una precisazione in più riguardo ai sacerdoti della FSSPX:<br /><br />"Oltretutto, si viene anche a configurare una peculiarità: normalmente, com’è già stato notato, ogni sacerdote <i>ipso iure</i> ha la facoltà di confessare lecitamente, ma sono esclusi i casi dei delitti riservati alla Sede Apostolica (cfr. cann. 977, 1367, 1370, 1378, 1382, 1388), all’Ordinario del luogo (can. 1398) ed al Canonico Penitenziere (can. 508); considerato che il Santo Padre, nella stessa lettera, estende a tutti i sacerdoti la facoltà di assolvere lecitamente anche il delitto riservato dell’aborto di cui al can. 1398 (così scrive il Papa: «<i>Anche per questo motivo ho deciso, nonostante qualsiasi cosa in contrario, di concedere a tutti i sacerdoti per l’Anno Giubilare la facoltà di assolvere dal peccato di aborto quanti lo hanno procurato e pentiti di cuore ne chiedono il perdono</i>»), è logico considerare che in capo ai sacerdoti della Fraternità risieda altresì questa facoltà – che da speciale, dunque, per volontà pontificia «nonostante qualsiasi cosa in contrario» diventa abituale – e che, non essendo previsto alcun limite nella disposizione papale si possa anche supporre (quantunque di mera supposizione teorica trattasi: «<i>Privilegia Summi Pontificis ipse solus interpretari potest et debet</i>», G. DE OCKHAM, Opera politica, cap. II, IX) che quegli stessi sacerdoti possano anche godere delle più ampie facoltà di confessare qualsiasi fedele, e non a ragione di una delega da parte dell’Autorità che le detiene territorialmente, bensì in forza di una disposizione universale del Sommo Pontefice, cui è data la <i>Potestas clavium</i>. "michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-39711652477018683262015-09-05T14:53:36.891+02:002015-09-05T14:53:36.891+02:00Grazie all'Autore e a Mic per questo chiarific...Grazie all'Autore e a Mic per questo chiarificante testo. Cristallino, come ben definito da PP. Rimane tuttavia aperto un tema importante: la lettera a monsignor Fisichella così recita: <i>"... stabilisco che quanti <b>durante l’Anno Santo della Misericordia</b> si accosteranno per celebrare il Sacramento della Riconciliazione presso i sacerdoti della Fraternità San Pio X, riceveranno validamente e lecitamente l’assoluzione dei loro peccati"</i>; ora, trattandosi di un atto <i>ad tempus</i>, limitato alla durata del Giubileo, ne dovrebbe conseguire che la liceità (visto che, come ben chiarito, sulla validità <i>nulla quaestio</i>), oggi non c'è, ci sarà durante il Giubileo, e cesserà di esserci al suo termine. Il che suonerebbe un po' bizzarro, quanto meno da un punto di vista logico, prima ancora che canonico.<br />Non è né una sottovalutazione della positività dell'atto di Bergoglio - che comunque va accolto con legittima prudenza, considerati i precedenti -, né cavillosità. Il rischio concreto, concretissimo, è che, salvo questa "misericordia" a tempo, il testo serva come "pezza d'appoggio" per chi sostiene l'illiceità dei Sacramenti amministrati dalla Fraternità.<br />Silentenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-47558970380555697112015-09-05T14:36:48.275+02:002015-09-05T14:36:48.275+02:00Ha parlato l'"Oracolo di Delfo", apo...Ha parlato l'"Oracolo di Delfo", apodittico e senza motivazioni. <br />Non meritava attenzione; ma è la summa di quanto purtroppo non solo viene riversato qui (a cui ovviamente non do' spazio a meno che non si tratti di considerazioni meritevoli di attenzione) ma anche circola sulla rete. Espressioni in cui si riscontra un'ostinata avversione 'viscerale' e direi, proprio per questo, sospetta di poca misericordia ma anche di scarsa giustizia, nei confronti della FSSPX e di tutto quanto la riguarda.michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-40154646994836160322015-09-05T14:26:23.840+02:002015-09-05T14:26:23.840+02:00Le confessioni della fsspx erano invalide e torner...Le confessioni della fsspx erano invalide e torneranno ad esserlo alla fine del giubileo.<br />GiovanniAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-55128377974734866292015-09-05T13:06:29.207+02:002015-09-05T13:06:29.207+02:00È certamente una domanda un po' ingenua, ma al...È certamente una domanda un po' ingenua, ma alla luce di quello che dice San Paolo (lo Spirito vivifica, la lettera uccide) e basandosi sulla suprema legge della Chiesa (la salvezza delle anime, principio che la FSSPX giustamente invoca nel suo agire), non è forse un po'fuorviante andare a cercare troppi cavilli canonici, affrontando la cosa con una mentalità legalistica e giuridica che può confondere molti fedeli? Non è magari meglio accogliere senza troppi distinguo questi gesti certo un po'improvvisati, ormai comuni nel fare del VDR, e vedere quali effetti procureranno nella Chiesa? Spesso nella sua storia le vie apparentemente strane, poco "legali" e traverse hanno sortito risultati insperati. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-57627632620829521912015-09-05T13:04:09.729+02:002015-09-05T13:04:09.729+02:00@ Ringraziamo l'autore di questo testo crista...<br />@ Ringraziamo l'autore di questo testo cristallino, che conferma, con grande chiarezza e competenza, l'opinione di tutti coloro che avevano avuto un'impressione positiva dal disposto del Papa a proposito della Fraternita'. Con argomentazione giuridicamente ineccepibile, l'autore dimostra che la famosa nota dell'"illiceita'" deve considerarsi eliminata. PP Anonymousnoreply@blogger.com