L'ottava Congregazione Generale del Collegio dei Cardinali ha deciso che il Conclave per l'elezione del Papa inizierà martedì 12 marzo 2013. Lo rende noto un comunicato della sala stampa della Santa sede.
Al mattino nella Basilica di S. Pietro sarà celebrata la Messa "pro eligendo Pontifice" e nel pomeriggio l'ingresso dei cardinali in Conclave. (Ansa)
Rimaniamo in orante attesa.
12 marzo, festa di S. Gregorio Magno, insieme a S. Girolamo, S. Ambrogio e S. Agostino uno dei 4 Padri della Chiesa Latina.
RispondiEliminaIl canto gregoriano, la Santa Messa saranno salvaguardati per sua intercessione...
Jacobus ha detto...
RispondiElimina12 marzo, festa di S. Gregorio Magno, insieme a S. Girolamo, S. Ambrogio e S. Agostino uno dei 4 Padri della Chiesa Latina.
Il canto gregoriano, la Santa Messa saranno salvaguardati per sua intercessione...
AMEN!
Direi uno dei più grandi tra i Padri Latini...
RispondiEliminaDi sicuro molti più di 4, ma di certo quelli nominati sono tra i più grandi.
un sacerdote sul web ha detto:
RispondiElimina"Non mi piace l’andamento dell’imminente Conclave; troppi pettegolezzi, notizie fuoriuscite chissà da dove, sembra più un happening, o peggio uno show, più che un momento di grazia e di riflessione per la propria conversione e salvezza. Personalmente non mi interessa ciò che accade a Roma, sono perplesso per ciò che non accade nelle nostre povere Chiese locali, nelle parrocchie, ecc. non si prega per il Conclave e per il prossimo papa. Un tempo, in queste occasioni, si facevano ore ed ore di adorazione, confessioni, ecc. Qualche accenno nella preghiera dei fedeli e nulla più.
Ma è tutta qui la “forza forte di ogni forza” della preghiera di intercessione e impetrazione?"
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sono cose troppo "d'altri tempi", nell'era di twitter e facebook?
Come dicevo, l'ideale sarebbe chiudere la porta della Sistina e gettare via la chiave (lasciatemi sognare).
RispondiEliminaIn alternativa, non resterà che pregare perché venga eletto il 'meno peggio' tra i cardinali, visto che il materiale umano è quello che è (sono tutti, chi più chi meno, figli del superconcilio). A meno di uno strepitoso miracolo dello Spirito Santo.
P.S.: complimenti a Mic per le sue ottime fonti d'informazione. Tornielli ne sarà invidioso!
RispondiElimina"l'ideale sarebbe chiudere la porta della Sistina e gettare via la chiave" ....
RispondiEliminaMa qualcuno potrebbe sempre riaprirla.
In questi tempi Roma trema....chissà...
Resterebbe solo Benedetto XVI...ormai libero di riformare la Chiesa.
Lasciatemi sognare!
Ma qualcuno potrebbe sempre riaprirla.
RispondiEliminaIn questi tempi Roma trema....chissà...
Resterebbe solo Benedetto XVI...ormai libero di riformare la Chiesa.
Lasciatemi sognare!
Siete proprio certi che la riformerebe nel senso che pensate voi?
O la sua "riforma" continuerebbe sulla strada di una restaurazione "napoleonica"?
Ovvero sanare gli abusi eplicitamente peggiori, lasciando l'impostazine generale post-conciliare, non solo intatta, ma anche gratificata dall'etichetta di"Tradizionale" ?
E così il vecchio papa va in pensione il Mercoledì delle Ceneri, mentre il nuovo Papa sarà eletto per le idi di marzo?
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