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mercoledì 23 ottobre 2013

A Rimini dal 25 al 27 ottobre, il 21° Convegno di Studi Cattolici


Si svolgerà da venerdì a domenica prossimi, nella consueta cornice dell'Hotel Carlton, in Viale Regina Margherita, 6, a Marebello di Rimini, il 21° Convegno di Studi Cattolici organizzato dalla Fraternità Sacerdotale San Pio X, in collaborazione con la rivista “La Tradizione Cattolica”.
Titolo scelto per questa edizione sarà:
Dalla rivoluzione al disordine perpetuo:
il mondo uscito dal crogiuolo gnostico
”.
"Quest’anno – dichiara il Superiore Italiano della Fraternità, don Pierpaolo Petrucci - il convegno vuole tornare a tratteggiare i grandi scenari della Chiesa e del mondo, che sembra entrato in una perpetua crisi, economica, militare, religiosa. Ogni riferimento a un ordine oggettivo, dato dal Creatore, viene sistematicamente cancellato, mentre le società e gli individui ricercano in se stessi il proprio fine, secondo la logica del peccato originale. Davanti a questo, i rappresentanti della Chiesa sembrano ritirarsi e rinunciare a proporre il Regno del Cristo come l’unico ordine sociale e personale possibile per il mondo redento. È l’apparente vittoria della gnosi, la filosofia anticristica che vuole creare l’”uomo ultimo”, che non ha più Dio per Padre e per fine. Ad essa noi contrapponiamo la vera dottrina cattolica e la regalità del Figlio di Dio incarnato".
I lavori inizieranno alle 21 di venerdì 25 ottobre con l'intervento di Stefano Colombo sul tema “La massoneria, prodotto della modernità, portatrice e “soluzione” del disordine” e proseguiranno poi nell'intera giornata di sabato con le relazioni di Stefano Turco, d. Mauro Tranquillo, Andrea Giacobazzi, Domenico Savino e Matteo D'Amico. Un interessante fuori programma verrà dal breve intervento del giornalista e scrittore Alessandro Gnocchi che racconterà la vicenda della sua cacciata da Radio Maria assieme al collega Mario Palmaro.

Durante i lavori l’Avv. Stefano Gizzi presenterà la mostra “San Pio X: storia di un pontificato in immagini”, ad apertura delle celebrazioni del centenario del beato transito del Santo Pontefice.

Le conclusioni saranno tratte da Don Pierpaolo Maria Petrucci.

Domenica 27 ottobre, Festa di Cristo Re, il convegno culminerà, alle 10.30, con la Santa Messa Cantata al Priorato Madonna di Loreto di Spadarolo (RN).
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Priorato Madonna di Loreto
Via Mavoncello, 25
47923 - Spadarolo, Rimini

5 commenti:

  1. Ho sentito Francesco chiedere che finalmente si giunga alla pace fra cattolici e protestanti sulla scia di un generico buonismo. Non ha toccato però i temi che ci dividono. Per noi evangelici è difficile credere alla presemza reale di Cristo nell'ostia come pure alla verginità di Maria, al fatto che i cattolici non credano che Gesù abbia avuto dei fratelli. Ci è difficile altresì concepire il sacerdozio cattolico ed il primato de vescovo di Roma. Quindi basta al volemose bene. Noi siamo persone serie. MARTINO

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  2. Influsso dello gnosticismo ebraico in ambiente cristiano
    http://www.scribd.com/doc/72777432/Meinvielle-Influsso-dello-gnosticismo-ebraico-in-ambiente-cristiano

    http://www.juliomeinvielle.org/

    Memoria e identità di Giovanni Paolo II (l'esse ed il cogito)
    http://www.ospi.it/ospi/PDF/L'esse%20e%20il%20cogito.pdf
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Documento/2005/02-Febbraio/23/index3.shtml
    ___

    La gnosi spuria e la degradazione dell'essere
    http://www.gamroma.it/index.php?view=article&catid=60:testi-spiritualita-cultura-cattolica-chiesa&id=184:la-gnosi-spuria-e-la-degradazione-dellessere-&format=pdf&ml=5&mlt=themza_j15_13&tmpl=
    m

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  3. Inno a Cristo RE23 ottobre, 2013 21:23


    http://www.youtube.com/watch?v=J8Sk5u5ee8I

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  4. Buongiorno
    Vedete i diversi punti di vista.
    Voi parlate di Papa Francesco in questi termini, io cancellerie pio x dalla storia della Chiesa.
    Mi consola il fatto che forse per quei tempi era necessario che la Chiesa avesse quel pontefice, ma se i frutti che ne sono derivati siete voi nostalgici assolutisti, i dubbi mi assalgono, sa da un papa buono per allora, nascono persone che disprezzano umiliano calunniano un suo successore, i suoi ministri, e tutto il suo popolo, in nome di una verità dittatoriale, allora i dubbi mi tornano.
    Per fortuna Francesco non si farà fregare come avete fatto con il suo povero predecessore.
    Buongiorno
    LUCA

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  5. Luca,
    questa sua sfilza di fraintendimenti, purtroppo diffusi, con i quali sta insistendo da giorni, mi offre lo spunto per precisare per l'ennesima volta:

    1. Io non ho aderito alla FSSPX e questo blog non ne è il portavoce. Tuttavia

    2. la FSSPX è perfettamente cattolica e, come tutti i cattolici, non è seguace di San Pio X o di questo o quel Papa, ma di Cristo Signore e, in Cristo, obbedisce a tutti i Papi compresi San Pio X e quello regnante. Ovviamente riguardo agli insegnamenti che non ci portano fuori strada.

    3. Qui non c'è nessuna nostalgia di un passato che non può tornare ma di un futuro da costruire partendo da un presente sano, consapevole, coerente e fedele al Signore nella Sua Chiesa.

    4. Qui non si umilia e non si calunnia nessuno. Piuttosto si dà voce alla Tradizione umiliata e perfino disprezzata. Se vengono formulate alcune critiche, che il vocabolario non chiama calunnie che sono un'altra cosa, lo si fa su alcune questioni che divergono dalla fede che abbiamo ricevuto nella Chiesa. Tanto più che esse sono legittime, non trattandosi di magistero infallibile.

    5. Le consiglio di attivare l'uso di ragione e di approfondire personalmente i problemi prima di parlare con i soliti stereotipi mutuati da qualche vulgata corrente.

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