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martedì 16 giugno 2015

Migrazioni di massa e l’ente che le “promuove”

Interessante non meno che inquietante recente articolo di Maurizio Blondet. 
Recenti statistiche calcolano in alcune centinaia gli autentici profughi da zone di guerra; mentre le masse che ci stanno letteralmente invadendo vengono anche e per la maggior parte da paesi come il Bangladesh, il Pakistan, la Nigeria...

Qualche giorno fa’ ho segnalato come le masse di clandestini imbarcati dalla Libia non solo sono quasi tutti negri sub-sahariani (che Rai 3 continua a chiamare “siriani in fuga dalla guerra”) ; ma che alcuni di questi hanno raccontato all’inviato di Le Monde di essere stati presi per le strade libiche. Domanda: ci sono organizzazioni in Libia che fanno incetta di negri per spedirceli?
Il dubbio è venuto anche all’ottimo sito elvetico Les Observateurs. Che indica un possibile sospetto.
“Se credete ancora che la migrazione sia fatta di disperati – esordisce – ricredetevi. E’ un’azione voluta e organizzata, fra gli altri, da « L’organisation internationale pour les migrations » …”.
E’ questa una organizzazione intergovernativa che pare collegata alle Nazioni Unite. Andatene a vedere il sito, ed apprenderete cose interessati.
Direttore generale dell’Organizzazione è un tal ambasciatore americano William Lacy Swing, che ha una carriera di diplomatico in paesi come la Nigeria. Costui è stato continuamente confermato e riconfermato a quella carica: è sulla poltrona dal 2008, e ci resterà fino al 2017 almeno (se non smetteranno di riconfermarlo). Manovra un budget di 1 miliardo e 675 milioni di dollari, ha 8400 dipendenti presenti in oltre 100 paesi; il quartier generale è a Ginevra. Strano che di un simile titano, io non avessi mai sentito parlare, nè incontrato nelle aree di crisi che ho coperto qualcuno dei suoi agenti riconoscibili. Fra le cose che IOM fa’ è “organizzare elezioni per i rifugiati fuori dalla loro patria, per esempio in Afghanistan nel 2004 e le elezioni in Irak nel 2005” .

Quindi: ad occhio e croce è una delle benefiche entità global-americane per l’espansione della demokràtia nei paesi dopo gli Usa li hanno devastati (pardon, volevo dire: aperti alla civiltà occidentale).
Lo IOM dichiara la sua missione senza giri di parole:
E’ impegnato al principio che una migrazione umana e ordinata fa' bene ai migranti e alle società”.
“In un’epoca di mobilità umana senza precedenti – ci istruisce – si constata che è particolarmente urgente far comprendere appieno i legami che esistono tra la migrazione e lo sviluppo, prendere misure pratiche perché la migrazione serva di più gli interessi dello sviluppo, ed elaborare soluzioni durevoli alle situazioni migratorie che sollevano difficoltà. In questo campo, la filosofia dello OIM è che le migrazioni internazionali, se gestite correttamente, contribuiscono alla crescita e alla prosperità dei paesi d’origine e di destinazione, e profittano agli immigrati stessi”.
In base a questa bellissima convinzione che le migrazioni in carrette del mare “fanno bene alle società” dove arrivano, lo IOM si occupa, a quanto dichiara, di:
  • Assistere i paesi ad essere pari alle crescenti sfide della gestione delle migrazioni.
  • Far progredire la comprensione delle questioni dell’immigrazione.
  • Incoraggiare lo sviluppo economico e sociale attraverso l’immigrazione
  • Sostenere la dignità umana e il benessere dei migranti.
Non so, ma ho l’impressione che questa descrizione dei compiti dei missionari si possa tradurre con la parola promozione.
Lo IOM “promuove” le emigrazioni di massa. Perché ha fede che queste facciano bene all’economia delle società che li ricevono, o ovviamente a quella globale. E’ una tesi tipica del mondialismo dei poteri forti. [qui]
Siccome il benemerito ente dichiara ripetutamente di “assistere gli Stati” in tutti i modi possibili per ingoiare i necessari milioni di clandestini (pardon: “migranti”, è lo IOM che ha fatto circolare la parola corretta che tutti i media ripetono), io credo che il nostro governo, prima ancora che ai Kommissari Ue, dovrebbe bussare alla porta dello IOM. L’indirizzo è:
17, Route des Morillons, CH-1211 Geneva
19, Switzerland
Tel: +41.22.717.9111
E’ la porta giusta. Il signor ministro Alfano alzi il telefono e chieda assistenza all’ambasciatore Swing e i suoi 8400 buoni samaritani, che fremono dal darci assistenza della loro competente filantropia. Non posso esserne certo perché le pagine sulle riunioni e le decisioni sono segretate (pardon: “accesso ristretto solo agli stati membri”). L’Italia essendo stato membro, sicuramente saprà cosa ha deciso lo IOM nella consultazione informale del 16 giugno, che non è ancora avvenuta mentre scrivo..
Il sito è molto bello ed umano.
Pieno di foto di clandestini che scendono dai barconi a Lampedusa, che dormono alla Centrale di Milano o alla Tiburtina di Roma. Didascalia: “oltre 100 mila migranti salvati in mare”: come se fossero stati Swing § gli ottomila suoi dipendenti a salvarli, e non la marina italiota.
“Circa 102 mila migranti sono arrivati via mare in Europa quest’anno, secondo lo IOM. Il numero è lievemente superiore a quello raggiunto nel 2014”.
Il grande contributo dell’ambasciatore Lacy Swing, oggi direttore generale, sta in una frase che ha detto poco fa alla Conferenza dell’Asia Sud-Orientale:
“Il direttore generale dello IOM ha sfidato la comunità globale a ‘coniugare il rompicapo di un’efficace gestione delle frontiere come le migrazioni su larga scala”.
Illuminati dalla sua sentenza le diciamo grazie, ambasciatore! Senza di lei non ci saremmo arrivati: è proprio un rompicapo! Conundrum, come dice lei!
E’ una frase che per acutezza mentale, originalità e impegno personale sta quasi alla pari con quella del nostro presidente della Rep, già celebre per succosi moniti del genere. Grazie, ancora grazie.
Qualche suggerimento per risolvere il rompicapo no, vero? Ma stimolati dalla sua alta intelligenza, il titolo del comunicato IOM che segue ci fa’ venire un’idea. Il titolo: 
“Lo IOM fa’ appello per la raccolta di 80 milioni di dollari onde fornire sostegno alle famiglie di profughi sparse per l’Irak. Perché, sapete, 3 milioni di iracheni sono stati cacciati dalle loro caso da conflitti violenti”.
Quale sarà la causa di questi conflitti violenti, ambasciatore? Chissà. Forse il Pentagono ne sa qualcosa. Forse i sauditi, i turchi e gli americani potrebbero smettere di fornire armamento ed assistenza dal cielo al Califfato da loro foraggiato? E’ un’idea che ci è frullata per la testa così... Scusate.
Sarebbe bello sapere dall’ambasciatore Lacy Swing o da uno dei suoi ottomila apostoli, qualche informazione in più sulla enorme migrazione dall’Africa nera verso la Libia, e poi da noi. Lui che ha passato una vita in Africa da diplomatico, avrà qualche opinione sul perché essa è aumentata brutalmente – proprio dal 2008 – e con essa, aumentati gli annegamenti di massa? Una dinamica migratoria raggiunge simili picchi solo se un evento catastrofico la giustifica, come appunto guerre, carestie, genocidi. Ne sa qualcosa? Non ci sarà per caso, in quei paesi, una certa “promozione” dell’esodo? Nella convinzione che fa’ bene all’economia globale?
Le motivazioni di una tale promozione tendono a sfuggirci. a meno che non sia nel titolo di un’altra informazione del sito:
Sette miliardi di sogni, un solo pianeta. Consumiamo con moderazione – Giornata mondiale dell’ambiente 2015”.
Ecco qui. Siamo in troppi: sette miliardi, su un solo pianeta. Le barcate di clandestini possono convincerci meglio che siamo in troppi in questo solo pianeta, che la popolazione va’ un po’ accorciata.

29 commenti:

  1. Libertè, egalitè, fraternitè!!! Perché mai i tre principi base della massonica rivoluzione di Francia non funzionano più? Facciamo un passo indietro nel tempo. Già nel II secolo alcune tribù germaniche in movimento dal centro Europa si mossero, la definizione è "migrazioni dei popoli" e poiché i generali romani erano interessati a fare e disfare imperatori anziché preoccuparsi di difendere le frontiere, queste invasioni accelerarono il collasso di Roma e misero la Chiesa "di fronte ad una sfida senza precedenti" i vandali si impossessarono del nord Africa e nel IV secolo saccheggiarono la stessa Roma. Era il tempo dei Barbari, che i Romani vedevano come selvaggi. San Girolamo dirà che "Roma è sotto assedio. È stata presa la città che prese tutto il mondo. I singhiozzi mi impediscono di parlare!". I Barbari Franchi stabilitisi in Gallia, diversamente dagli altri Barbari, non si convertirono all'Arianesimo, fu per questo che la Chiesa posò gli occhi su di loro. Convertire non è sufficiente, bisogna guidare. La Chiesa doveva continuare a guidarli...per garantire che il cattolicesimo si fosse davvero radicato, sia per assicurarsi una vera cattolicizzazione del governo e il modo di vivere dei Barbari. Veniamo a noi. La Francia del sinistroide Holland, che puta caso si chiama Francesco, che fa? Chiude le frontiere, rifiuta le masse in migrazione, sbandiera ipocritamente i Tre Principi e dice all'amica Italia: arrangiati! Che fa il Nostro Primo Ministro? Continua a pensare a mettere in atto il Piano B (che sa tanto di Lato B!!! E infatti nel lato B si sta risolvendo il problema! ). Così continua l'invasione. Francesco ecologicamente sorride, l'Expo Mondialista "sfama" il mondo, l'altro sinistroide Francesco chiude i ponti e alza muri ( altro tema caro al Nostro Francesco) e i Tre Principi che rivoluzionando il mondo portarono Santa Madre Chiesa a pagare un prezzo....anche di sangue (notevole), oggi continuano ad essere scolpiti a caratteri cubitali e a farci pagare un altro notevole prezzo......anche di sangue? È inutile! "Senza di Me non potete far niente" È tutto un circo delle pulci. Un'illusione diabolica! Un atto studiato, elaborato e approvato, affinché i Barbari che non devono essere convertiti, assedino la Cattolicità, tentino di annientare Roma e le Stelle stanno a guardare, elevando al Nulla l'inno invertito: Laudato Sii! Scusate per la lungaggine.

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  2. RAOUL DE GERRX16 giugno, 2015 12:09

    Le 7 janvier 2015, William Lacy Swing a répondu d'avance à Maurizio Blondet :

    "Migration is inevitable, necessary and desirable, so lets change the narrative" (My interview on @CNN's @CAmanpour http://ow.ly/GWDQ6).

    C'est justement pour que cette migration inévitable et désirable s'accélère que les USA ont décidé, pour commencer, de détruire cinq pays arabes : Tunisie, Lybie, Égypte, Irak et Syrie (voir les déclarations du général américain Wesley Clark sur Youtube).
    Suivront, d'ici peu, l'Algérie et le Maroc.
    La destruction de la Lybie était particulièrement importante, ce pays constituant le lieu de passage obligé vers l'Europe des masses en provenance de l'Afrique sub-saharienne.
    Par ailleurs, l'islamisation de l'Europe est un autre objectif essentiel des USA, c'est pourquoi — outre l'accélération de l'immigration — ces derniers viennent d'ouvrir un nouveau front en Macédoine, qui permettra, à terme, de faire de l'Albanie, augmentée du Kosovo et de la partie musulmane de la Macédoine, LE grand pays musulman et la base d'appui de l'islam en Europe même.
    Cancérisés par l'islam, en proie, probablement, à des troubles civils ici ou là, les pays européens se coucheront alors définitivement devant la puissance impériale des États-Unis d'Amérique, qui aura enfin les mains libres pour régler ses comptes à la Russie, laquelle, dans sa folie, avait osé contester la suprématie américaine…

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  3. Il Piano Kalergi dichiara espressamente che:
    "E' necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di colore, per creare un gregge multietnico senza qualità e facilmente dominabile dall’élite al potere."

    E l'élite al potere non è altro che la Massoneria.

    La Massoneria sta operando, ormai più o meno apertamente, per raggiungere il potere a livello mondiale sia esso politico, economico, religioso, sociale.

    La casa-bunker della massoneria da dove dirigere il Nuovo Ordine Mondiale è già pronta a Denver-Aeroporto.

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  4. Ma non si vergognano?
    Ancora una vittima del pensiero unico ormai dominante in questa chiesa della misericordia: Sandro Magister.
    Dovevano averlo nel collimatore da tempo, un pretesto e cade la scure.
    Quante persone che hanno pubblicato documenti ancora sotto embargo ai tempi di Benedetto XVI si son visti sospendere l'accredito a tempo indeterminato?
    Nessuno, credo.
    Che cosa è cambiato?
    È cambiato il Papa.

    http://ilsismografo.blogspot.ch/2015/06/vaticano-la-sala-stampa-della-santa.html

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  5. @ Perche', era un segreto?

    Si trattava di un segreto di Pulcinella. L'invasione mussulmana dell'Europa e' organizzata dai paesi mussulmani stessi, con l'alibi delle guerre e dei profughi. Dalle "confraternite" mussulmane e da quant'altre organizzazioni esistono in quel mondo, incluse quelle degli attuali "signori della guerra". I soldi per pagare i trafficanti li cacciano probabilmente gli sceicchi arricchiti dal petrolio. L'ONU, dominata da paesi del Terzo Mondo, appoggia entusiasticamente. Unitamente alla sinistra di tutto l'Occidente, nelle sue varie sfumature. E unitamente alla Chiesa cattolica, che da tempo e' passato al nemico. Nei secoli passati i Papi ci difendevano dall'aggressione maomettana organizzando flotte da guerra e promuovendo le Crociate, oggi sono i primi ad aprire le frontiere, in nome del "dialogo" e della (falsa) "misericordia". L'unica idea buona avuta da Alfano, quella di distruggere i barconi vuoti dei "migranti", e' svanita al primo rabbuffo del vescovo di turno. In questo quadro opera anche la Massoneria, certamente, schierata oggi nettamente a favore del "mondialismo" e della Rivoluzione Sessuale e non certo dell'unita' ed indipendenza dell'Italia, nonostante le celebrazioni ufficiali del 20 settembre e dintorni. Dietro la spinta che proviene dal mondo mussulmano non c'e' di sicuro la Massoneria, non ce n'e' bisogno. (Kalergi quelle parole in quale suo testo l'avrebbe scritte, precisamente?)
    Speculator

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  6. Così com'è svanita l'idea di costruire campi di raccolta in Libia. Che è una delle possibili soluzioni da trovare "a monte" (e non nella stremata Europa con l'Italia stretta a tenaglia), troppo equa, ovviamente da organizzare con tutti i crismi.
    E' evidente che non si può tentare di vanificare il caos organizzato.

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  7. Ban Ki Moon dice 'L'Europa deve accogliere obbligatoriamente tutte queste persone, perché è un continente popolato da vecchi, a crescita 0, i migranti sono giovani, fanno figli come conigli" (questa è del vdr, ma dà meglio l'idea) il sex drug and rock and roll oltre ad aver bruciato intere generazioni di cervelli post 68ini, porta alla fine all'omosex che notoriamente non genera e qui entra in scena l'altro allegro compare di Kalergi, Huxley, con la sua divisione della popolazione mondiale, drasticamente ridotta e controllata e pianificata, in Alfa, razza dominante, e Beta, servi, robot, utili idioti per tutto, anche per donazione organi ed altre amenità.....et voilà, les jeux sont faits, ricordiamoci che Francia e Germania sono sempre state le cause scatenanti le guerre in Europa già al tempo di Giulio Cesare, leggersi il De bello Gallico.....

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  8. Per la Libia non dimenticherei il pseudofilosofo BHL( NON Francais de souche) e l' utile idiota Sarkozy.
    Il caos in MO serve molto anche agli interessi d' Israele, non dimentichiamolo. E si sa CHI fa la politica estera degli USA, non certo i rednecks del Midwest.
    RR

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  9. Kalergy "Praktisches Idealismus"
    E' difficilissimo trovare i libri di Kalergy, nonostante sia considerato " un apdre dell' Europa unito" , premiato con il Charlemagne Prize e l' Adenauer Prize
    RR

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  10. Dobbiamo essere grati a Maurizio Blondet per ricordarci una verità già nota: l'invasione (perché di tale si tratta), non è casuale, spontanea e frutto di contingenze "locali". E' progettata, voluta, governata, diretta, finanziata, supportata da chi vuole un'Europa meticcia, privata delle sue radici culturali, storiche, identitarie, religiose, civili. Da chi vuole un'Europa prona alle volontà delle multinazionali e delle lobby mondialiste, le stesse che vogliono distruggere la Russia, Putin e chiunque si opponga alle loro volontà predatorie e dominatorie. Sono le stesse forze che vogliono abbattere la famiglia, imporre l'aberrante ideologia sodomita, sconvolgere l'ordine naturale della società, obbligarci a credere alle malvagità de-nataliste ed ecologiste. Sono le stesse forze liberiste e neo-capitaliste che vogliono una massa di diseredati per tener basso il costo del lavoro. Queste forze sono oggettivamente alleate con l'Islam, hanno finanziato e addestrato il nero esercito islamico e accusano di "islamofobia" (e spesso mettono in galera) chiunque si opponga allo strapotere e alla violenza degli islamici in Europa. E tutto ciò senza considerare che i "veri" profughi sono un'esigua minoranza degli invasori. Tra costoro, di cristiani siriani non ce ne sono.

    Sbaglia la Chiesa a propagandare il "dovere dell'accoglienza" come "carità". E' un grave, gravissimo errore dottrinario (se non peggio): accogliere gli invasori non è affatto un atto di carità. Costoro non sono "invasori pacifici", che è comunque un ossimoro. Lo dimostrano la loro arroganza, la loro violenza, le loro pretese, il loro astio dimostrato in tutti i modi nei confronti della nostra cultura. Non è "carità" accogliere indiscriminatamente chi viene, nella migliore delle ipotesi, per approfittare del nostro generoso welfare e, nella peggiore e più probabile, per distruggerci: "con le vostre leggi democratiche vi invaderemo, con le nostre leggi islamiche vi domineremo" diceva un imam. Questa posizione della Chiesa è una delle tristi eredità del concilio, del suo ecumenismo, del suo buonismo. L'accoglienza indiscriminata è tutto: viltà, insipienza, malafede mondialista, speranza di alcuni di un "nuovo proletariato". Ma non è carità. Compito dei pastori è quello di tener lontani i lupi dall'ovile, non quello di spalancarne le porte. Invece, è quello che sta avvenendo. Papa Leone I non "accolse" Attila, ma lo fermò.

    Non solo non è carità, ma l'accoglienza indiscriminata è contraria alla giustizia: lo rileva persino il prudentissimo, pseudo-conservatore, papistissimo il Timone: "Una vera accoglienza poi non può essere in contraddizione con la giustizia, che è molto di più che non la semplice obbedienza alle leggi. Chi arriva in modo irregolare, certamente ha diritto a essere comunque rispettato come persona, quindi soccorso e assistito per quel che c'è bisogno, ma non è giusto che resti in un paese se non ha alcun titolo per restarci" (Riccardo Cascioli, il Timone, giugno 2015, pag. 19).

    L'adozione, da parte della Chiesa, della suicida, anticristiana ideologia immigrazionista è l'ennesimo esempio del suo obnubilamento intellettuale.
    Silente

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  11. D'accordo anche con le virgole, Silente.

    C'è da dire che sono tempi, questi, in cui servirebbe piuttosto un'enciclica sull'ecologia...mentale.

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  12. @ Campi profughi, una chimera? E se non si crede piu' nella Patria, cosa difendiamo?

    Giustamente Mic ricorda come sia impossibile costituire campi profughi in Libia. Ma sarebbe impossibile istituirli in Italia? Non credo proprio, manca la volonta' politica, il coraggio. Sparpagliare i "profughi" per l'Italia e' pazzesco. Bisognerebbe concentrarli in campi o tendopoli ben recintate, da cui non escono. In realta', soprattuto i giovani (che sembrano la gran parte dei "migranti") scapperebbero subito. Arrivano sapendo gia' dove andare, anche un cieco vedrebbe che c'e' una rete clandestina islamica in tutta Europa, che nessuno vuole evidentemente neutralizzare. Ma anche i campi profughi porrebbero alla fine enormi problemi. I rimpatri sono poi del tutto impossibili, avvengono per piccoli numeri, nessun paese europeo riesce a farli, checche' se ne pensi in Italia. L'unica soluzione e' impedirgli di sbarcare. Sparargli addosso non si puo', per ovvi motivi. Restano due sole soluzioni: non soccorrerli al di fuori delle nostre acque territoriali (lo si dice prima a tutti); distruggere sistematicamente i barconi vuoti sia nelle acque territoriali che in quelle internazionali. Non vedo un governo italiano capace di tanto, nell'Italia di oggi. Nemmeno uno con Salvini a capo, caso mai il Centro destra (hai visto mai) stravincesse le prossime elezioni. Sono troppo forti i cosiddetti poteri forti? E' troppo debole il nostro patriottismo, questo a mio avviso e' il punto. Se ci fosse, si potrebbe anche tentare di prendere qualche iniziativa coraggiosa. A cominciare dalle parole e dalle idee: dire apertamente che costoro non hanno diritto alcuno di venire qui e che devono starsene a casa loro, tanto per cominciare. Per reagire ai poteri forti ci vorrebbe la fede in una Patria, un ritorno convinto all'idea di Nazione. Qui non si tratta solo di difendere la Sicilia o la Lombardia o il Veneto, qui siamo tutti invasi, qui e' l'Italia intera che viene sopraffatta da questo nemico esterno cui il nemico interno apre vilmente le porte.
    Il nemico interno e' costituito purtroppo dalle nostre classi dirigenti, che in parte subiscono in parte favoriscono quest'invasione di massa, non solo per motivi economici. Ce'e' di mezzo l'idea sbagliata di liberta' e uguaglianza che domina in Occidente. Si tollera questa invasione pur di mantenere il nostro stile di vita corrotto e decadente, l'edonismo universale che ci sta divorando. Anche molti di quelli che non accettano quest'invasione non farebbero i sacrifici necessari a respingerla: le donne, smettere la guerra dei sessi e abiurare "l'emancipazione" per tornare a fare le donne, cioe' in primio luogo le madri di famiglia; gli uomini, tornare a un concetto di virilita' eticamente orientato, che include l'esser padri di famiglia, soldati, sacerdoti nel vero senso del termine; insomma, tornare a fare gli uomini. SPECULATOR

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  13. @ FONTI - KALERGI - BISOGNEREBBE SEMPRE CITARE CORRETTAMENTE

    Sembra quindi che la frase attribuita fra virgolette a Kalergi non sia letterale (@ rr). Riassume forse il suo pensiero? Lo si dovrebbe dire chiaramente, allora. Nell'opera sua piu' famosa, scritta nel 1923, non mi ricordo di aver trovato un concetto simile a quello espresso nella frase riportata da Lister. fORSE non mi ricordo bene? Kalergi si preoccupava della sopravvivenza dell'Europa, dopo il macello della I g.m. Facciamo mente locale. La sinistra rivoluzionaria e bolscevica era all'offensiva in tutta Europa e al potere in Russia. Contro il nazionalismo esasperato all'orgine della I g.m. (questa era convinzione diffusa) egli proponeva non una Unione Europea come l'attuale ma gli Stati Uniti d'Europa sul modello americano, che preservassero le rispettive sovranita' nazionali. Questa Pan-Europa avrebbe dovuto pero' nascere soprattutto nei cuori: il sano nazionalismo (a suo dire) avrebbe dovuto superare l'infausto chauvinismo, fonte di tanti mali, rivolgendosi soprattutto all'eredita' comune della cultura europea per costruire su di essa.
    Nell'Europa Kalergi non includeva l'impero Britannico, ma solo gli Stati europei continentali con tutte le loro colonie. Pensava che gli Stati Uniti d'Europa avrebbero potuto difendersi bene dall'impero britannico, dall'emergente potenza americana (anche economica), dalla grave minaccia della Russia bolscevica. In una prospettiva del genere non mi sembra ci fosse posto per "il meticciato" ci cui sopra. Ripeto allora la domanda: il concetto Kalergi l'ha espresso in qualche altro scritto? Se non si ritrova la fonte di questa frase tanto strombazzata, si smetta allora di riproporla in continuazione o si abbia l'onesta' di dire che si tratta di un'interpretazione personale di chi riferisce il pensiero di questo autore. SPECULATOR

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  14. La gerarchia, non la Chiesa, non e' obnubilata intellettualmente, non sbaglia, almeno nella maggior parte , nella quasi totalità dei casi, ma e' complice, collusa, succube, fiancheggiatrice, vittima di una specie di sindrome di Stoccolma o venduta al " nemico". Scegliete voi. Manon diciamo che non capiscono o sono ingenui o in buona fede. Forse il pretino di campagna, ma non certo il Monsignore, l' Arcivescovo, il Cardinale. O il VdR.
    Rr

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  15. Altra cosa che non si dice, ma esiste, basta aver letto un po' la vera storia dei civil rights in USA della lotta all' apartheid in Sud Africa. Alcuni, forse i piu', di quelli che protestano, che si rifiutano di essere sgomberati, di quelli che si fanno intervistare, ecc., SONO ATTIVISTI ! AGIT PROP ! che magari girano da un barcone all' altro, da un accampamento all' altro, da una frontiera all'altra, trovando aubito, stranamemte, altri attivisti "in loco" che si agitano, li aiutano, fan da cassa di risonanza.
    Rr

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  16. @ speculator
    Basta fare un giretto sul Web...

    www.cogitoergo.it/?p=26299ere.fr/2014/05/07/il-piano-kalergi/

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  17. @ lister

    Ho fatto il giretto sul web, sul sito da lei indicato. La famosa frase sull'Europa che deve diventare meticcia etc. la si dice tratta da un libro intitolato "Praktischer Idealismus", del quale appare la fotocopia della copertina. Non si indica la pagina dal quale sarebbe stata tratta la citazione, che sembra una rielaborazionwe di tale Gerd Honsik, non meglio identificato. Ammesso che il Kalergi abbia detto queste cose, non risultano certo dall'opera sua piu' famosa, la "Pan-Europa", che sembra mossa da una preoccupazione addirittura opposta, quella della salvezza dell'Europa impoverita e depauperata dalla guerra, minacciata di annientamento dalla potenza dell'impero britannico (che ancora c'era, cosi' sembrava), da quella degli Stati Uniti, da quella temibilissima (allora) dell'Unione Sovietica e della rivoluzione mondiale. A me del Kalergi importa sino ad un certo punto. Mi importa di piu' l'applicazione di un metodo scientificamente corretto, anche nelle discussioni in rete. Ora, la citazione che ho trovato sul web da lei indicatomi, caro lister, mi sembra di seconda mano, se non addirittura di terza. Bisognerebbe risalire alla fonte originale. Che ci siano forze oscure e meno oscure attivamente impegnate nella dissoluzione anche etnica dell'Europa, lo sappiamo tutti. Bisogna pero' combatterle con dati il piu' possibili precisi, altrimenti si finisce per fare il loro gioco. Senza volerlo, si capisce. SPECULATOR [Appena avro' tempo, voglio ricercare questo "Idealismo pratico" di Kalergi].

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  18. SPECULATOR in veste di "pompiere normalizzatore" si legga questo articolo

    http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=210544%3Ail-piano-kalergi-il-genocidio-dei-popoli-europei&catid=35%3Aworldwide&Itemid=152

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  19. RAOUL DE GERRX17 giugno, 2015 00:48

    Pour information, en français :

    "Le plan Kalergi : génocide des peuples européens"

    « L’homme du futur sera de sang mêlé. La future race eurasiato-négroïde, très semblable aux anciens Egyptiens, remplacera la multiplicité des peuples… »

    http://trinite.1.free.fr/vos_infos2/eur_genocide.pdf

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  20. Quanta animosità, SPECULATOR!

    Ma, niente,niente Kalergi è suo parente?
    O fa il pompiere, come dice l'Anonimo delle 0,05, per motivi di appartenenza?

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  21. Misa che Speculator è l'ennesimo "troll" hasbariano che ogni tanto compare, quando si cominciano a trattare argomenti più politici che strettamente religiosi.
    Io ho cercato sul web i testi di Kalergi, anche usando links a biblioteche universitari americane, dove di solito c'è di tutto (incluso il Mein Kampf). MA non sono riuscita a trovarle. Strano, per un autore nel cui nome viene dato un premio ogni anno in Europa, che è considerato un altro padre dell'UE, ed il cui capitolo su Wiki è a dir poco apologetico.
    RR

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  22. Scrive Silente:


    "Sbaglia la Chiesa a propagandare il "dovere dell'accoglienza" come "carità". E' un grave, gravissimo errore dottrinario (se non peggio): accogliere gli invasori non è affatto un atto di carità. Costoro non sono "invasori pacifici", che è comunque un ossimoro. Lo dimostrano la loro arroganza, la loro violenza, le loro pretese, il loro astio dimostrato in tutti i modi nei confronti della nostra cultura. Non è "carità" accogliere indiscriminatamente chi viene, nella migliore delle ipotesi, per approfittare del nostro generoso welfare e, nella peggiore e più probabile, per distruggerci: "con le vostre leggi democratiche vi invaderemo, con le nostre leggi islamiche vi domineremo" diceva un imam. Questa posizione della Chiesa è una delle tristi eredità del concilio, del suo ecumenismo, del suo buonismo. L'accoglienza indiscriminata è tutto: viltà, insipienza, malafede mondialista, speranza di alcuni di un "nuovo proletariato". Ma non è carità. Compito dei pastori è quello di tener lontani i lupi dall'ovile, non quello di spalancarne le porte. Invece, è quello che sta avvenendo. Papa Leone I non "accolse" Attila, ma lo fermò."

    Sottoscrivo, lo possiamo vedere ad esempio ( è solo uno fra i tanti) in quel che sta succedendo in Francia a Ventimiglia dove quei sedicenti "candidati alla migrazione", uno dei mantra escogitati ad hoc per anestetizzare cervelli e coscienze, ma in realtà invasori, sono capaci di ricorrere anche alla violenza pur di ottenere quel che vogliono, e chi trovano per aiutarli?
    Non solo membri dei partiti di sinistra e estrema sinistra, sindicati, lega dei diritti dell`uomo e movimenti contro il razzismo(!) ma anche vescovi e organizzazioni cattoliche
    Ma la gente non ne può più, a Calais la situazione è insostenibile, a Parigi si stanno formando degli accampamenti di "migranti" con materiale fornito da quelle organizzazioni, occupano lo spazio e se si fanno sloggiare dalle autorità si spostano altrove.
    Ma la situazione è grave anche in Svizzera con l`arrivo sempre più massiccio in Ticino di quei clandestini sbarcati in Italia, trovare un posto per alloggiarli è sempre più difficile e c`è anche chi protesta e manifesta perchè vengono messi a loro disposizione in urgenza dei rifugi della protezione civile.



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  23. @ SPECULATOR

    "...opera sua piu' famosa, la "Pan-Europa", che sembra mossa da una preoccupazione addirittura opposta, quella della salvezza dell'Europa impoverita e depauperata dalla guerra, minacciata di annientamento dalla potenza dell'impero britannico (che ancora c'era, cosi' sembrava), da quella degli Stati Uniti,..."

    Non so quale "Paneuropa" Lei abbia letto, certo è che Kalergi, in quel libro scrive:

    “Solo Churchill appoggiò la mia idea paneuropea durante la guerra (…) Il Movimento Paneuropeo deve il suo successo fondamentalmente alla collaborazione attiva dei due quotidiani più influenti di New York: il New York Times e l’Herald Tribune” (Richard Courdenhove-Kalergi, “Paneuropa” 1922, pag. 73)

    E' molto difficile che Kalergi si preoccupasse dell'Europa "impoverita dalla potenza dell'Impero Britannico" e che Churchill gli desse ragione; oppure che fossero gli Stati Uniti il pericolo, mentre l'idea di Kalergi aveva una "collaborazione attiva" da parte dell'New York Times e dell'Herald Tribune...

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  24. Mi sa che Speculator è l'ennesimo "troll" hasbariano che ogni tanto compare, quando si cominciano a trattare argomenti più politici che strettamente religiosi.

    Infatti ha continuato; ma, quando è evidente che si tratta di interventi subdolamente assertivi di quanto noi invece denunciamo, ormai non perdo più tempo a confutare, per non permettere loro di raggiungere lo scopo, che è quello di confondere ed annacquare le nostre denunce. Ovvio che su un blog non possiamo fare trattazioni accademiche e ci limitiamo all'essenziale. Ma è già importante lanciare il sasso nello stagno mefitico in cui vorrebbero lasciarci immersi, sollevare il velo sui problemi (anche i più complessi), suscitando sufficiente interesse perché ognuno possa approfondire le sue ricerche.
    E' l'inizio ineludibile per venirne fuori, anche se al momento sembra umanamente impossibile. Ma la nostra fiducia e speranza non ci tengono bloccati qui... E, se ancora non ci è chiaro il come ne usciremo, tuttavia ci è chiaro cosa non vogliamo e cosa non cessiamo di sperare adoperandoci nel fare la nostra piccola parte, nel Signore, l'Unico al quale apparteniamo noi e la nostra storia.

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  25. Il cosidetto !Piano B “ di Renzi terrorizza gli alleati dell’Unione Europea: Hollande è pronto alla mobilitazione generale, la Merkel predispone una nuova “linea Sigfrido”, Austria e Slovenia rafforzano le difese alle frontiere…..
    Quest’ultima boutade del piazzista fiorentino mi ricorda tanto quella storiella di quel tale che, nel far west, uscendo dal Saloon si accorge che gli hanno rubato il cavallo. Ebbene, rientrato dentro, si rivolge ai presenti dicendo “adesso vado dal barbiere, se quando torno non ritrovo il mio cavallo dove l’avevo lasciato, farò come fece mio nonno 40 anni fa” e se ne va. I cow boys sono terrorizzati, parlottano tra loro: “ma qualcuno si ricorda cosa fece suo nonno?”, chiede uno di loro, ma nessuno se lo ricorda.” Chissà, forse avrà fatto una strage”, commenta un altro; “mi sembra di ricordare un tremenda sparatoria, di cui mi parlava mio nonno da piccolo”, aggiunge un terzo. Terrorizzati, i cow boys decidono di cercare uno sbandato, solito a fare queste ruberie e, trovatolo, lo convincono a riportare il cavallo al saloon.
    Al rientro, il nostro ritrova il suo cavallo e, soddisfatto, si rivolge ai presenti “bene, vedo che avete messo giudizio”. Nessuno osa ribattere, ma il solito vecchietto del far west (che all’occorrenza funge anche da pianista) prende il coraggio a 4 mani e gli domanda “scusi, ma ci potrebbe dire che cosa fece suo nonno 40 anni fa quando gli rubarono il cavallo ?” Un silenzio di tomba scende nel saloon, un brivido gelido corre lungo la schiena dei cow boys, in attesa della risposta. “Ebbene, si, ve lo dirò”, risponde il nostro, “tornò a casa a piedi !”
    Così è anche per Renzi e le sue minacce all’UE di passa al “piano B”. “Se voi non ci aiutate, sarò costretto a passare al piano B”, dice Renzi-Fonzie a Merkel ed Hollande. “Si, ma in cosa consiste il tuo piano B?” ribattono loro. “Ma è semplice”, risponde Renzi “faremo da soli” (come volevasi dimostrare)

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  26. Eccola qui la presa di posizione dei vescovi francesi:

    http://www.zenit.org/it/articles/vescovi-francia-nostra-vergogna-per-quanto-accade-con-i-migranti

    Non ho nulla da aggiungere a quel che ho detto più sopra.

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  27. Ma come stupirsi quando un vescovo non vede nessun problema a dare a dei musulmani come luogo di culto delle chiese , anche se è il vescovo di Evey a dirlo, quando sono vescovi e cardinali ad essere sempre in prima fila ad ogni "inaugurazione" di moschea, quando la difesa della nostra fede, l`annuncio della Parola di Cristo, e anche solo nominare il Suo nome, cedono il passo alla priorità del dialogo, dell`accoglienza, del multiculturalismo:

    http://www.lefigaro.fr/actualite-france/2015/06/15/01016-20150615ARTFIG00380-mgr-michel-dubost-je-prefere-que-les-eglises-deviennent-des-mosquees-plutot-que-des-restaurants.php

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  28. Avete letto "Il Campo dei Santi" di Jean Raspail?

    Un romanzo che taluni hanno bollato come fantapolitica razzista e che invece si rivela sempre più essere un romanzo profetico.

    Qui solo un estratto della scheda di presentazione che vale la pena di essere letta per intero:

    http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45946

    "L’ondata migratoria è enorme e modifica radicalmente il quadro sociale, culturale, spirituale del vecchio continente; ma gli intellettuali, le organizzazioni umanitarie e i settori religiosi “progressisti” hanno deciso: in nome dei “diritti umani”, quegli stranieri non possono essere respinti, anzi li si deve accogliere con il massimo della buona volontà. Improvvisamente la società multietnica e multiculturale, della quale nessuno aveva mai parlato, almeno in Europa, diventa un valore decisivo, un elemento di civiltà del quale non si può fare a meno; e chi non è d’accordo, viene criminalizzato e trattato di conseguenza.

    Alcuni abitanti della Costa Azzurra, che tentano di opporsi allo sbarco massiccio sulle coste della loro regione, vengono addirittura bombardati dalla stessa aviazione francese: gli Stati hanno deciso che va bene così, che il nuovo ordine mondiale deve essere basato sul completo rimescolamento delle razze, delle fedi, delle culture, e che resistervi è un crimine.
    Raspail immaginava questo scenario al principio degli anni Settanta, allorché l’immigrazione “extracomunitaria” in Europa era ancora un fenomeno estremamente limitato; eppure, a distanza di quarant’anni, bisogna constatare che egli ha visto chiaro come se avesse avuto la sfera di cristallo per leggere nel futuro".


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  29. http://www.ilgiornale.it/news/politica/i-clandestini-contano-pi-degli-italiani-1142984.html

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