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lunedì 9 novembre 2015

Continuano le baggianate dei persecutori dei Francescani e delle Francescane dell'Immacolata

Riprendo la parte conclusiva dell'articolo di oggi di Tosatti:
[...] Che cosa pensare? Che frati e suore avessero la colpa, imperdonabile oggidì, al tempo della misericordia e della tenerezza, di essere troppo tradizionalisti; che nella gestione attuale della Chiesa queste diversità non siano non solo ammesse, ma neanche tollerate, e che di conseguenza sia in corso un’operazione di ristrutturazione mentale dei frati (a cui è proibito andare a fare i preti altrove, così come è proibito ai vescovi di accoglierli); che all’interno dei FFI qualcuno molto astuto, determinato e ambizioso pensi di cavalcare l’onda. E che anche la parte materiale non sia estranea a questi giochi. 
Anche se la giustizia, che in un primo momento aveva bloccato i beni, ha dovuto riconoscere che non erano dell’ordine, ma dei benefattori laici, e tornare sui suoi passi. Fra l’altro, un sito nemico del fondatore, scrive così dei vertici femminili commissariati: “Una funzionaria della CIVCSVA (Congregazione di Vita consacrata, N.D.R.) mi ha inoltre confidato [Vatileaks colpisce anche qui?] che le superiore non si sono nemmeno presentate al Dicastero per ricevere il decreto di commissariamento, intente come erano a continuare a svuotare le casse dell’Istituto e ad occultare documenti scottanti. Credevano evidentemente che senza la promulgazione non ci sarebbe stata la messa in opera del provvedimento”. Sono accuse gravi. Di cui forse le religiose interessate potrebbero chiedere ragione, per tutelarsi, di fronte alla giustizia religiosa e a quella civile.
Quest'ultima affermazione è davvero gravissima. Ed è una calunnia lampante, perché Frati e Suore non sono e non sono mai stati proprietari di nulla. Di cosa le Suore avrebbero dovuto svuotare le casse? Vediamo dunque di rinfrescare la memoria a chi ci legge.
  1. I beni non sono mai stati di proprietà dell'Ordine dei Francescani dell'Immacolata fin dall'inizio.
    Padre Stefano Maria Manelli, che aveva approfondito le Fonti Francescane e gli scritti di san Massimiliano Maria Kolbe, si sentì molto interpellato dal decreto conciliare Perfectae Caritatis, che invitava al ritorno alle fonti originarie per un rinnovamento della vita consacrata.
    La fondazione del nuovo Ordine fu preceduta (fin dal 1970) da un'esperienza vissuta all'interno dell'ordine di appartenenza col consenso dei Superiori. Nel 1990 furono completate le costituzioni del nuovo Istituto, con approvazione dapprima diocesana e poi pontificia da parte di Giovanni Paolo II. Fin da allora padre Manelli chiese alla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica che l'Ordine stesso non fosse intestatario di alcun bene, per poter vivere pienamente, insieme ai suoi Frati ed alle Suore, il carìsma della perfetta povertà francescana, secondo la clausola inserita nella Regola in base alla quale nessun aderente all'Ordine poteva disporre di alcuna proprietà.
    La Congregazione replicò che non era possibile e non aderì neppure alla conseguente proposta di Padre Manelli di intestare i beni dell'Ordine alla Congregazione stessa, plausibilmente per le necessità di responsabilità diretta della gestione. Fu dunque concordato, d'intesa con la Congregazione, che i beni fossero intestati a Associazioni non ecclesiastiche.
    La gestione iniziale non fu felice e costellata di problemi creati da amministratori fraudolenti. Fu per questo motivo che, nel corso degli anni successivi maturò, sempre nella stessa ottica, una diversa organizzazione e furono avviati e stabiliti presupposti civili, il cui iter lungo e complesso è maturato prima del commissariamento e perfezionato in concomitanza di esso. Si stabilì dunque di affidare i beni a persone di fiducia nell'ambito delle associazioni «Missione dell’Immacolata» e «Missione del Cuore Immacolato», costituite da fedeli seguaci laici della spiritualità dell'Ordine, di provata professionalità e dotati delle indispensabili capacità organizzative e gestionali. 
  2. Alle Associazioni è affidata la sola gestione del patrimonio, costituito da lasciti e proprietà confluite soprattutto nei tempi più recenti. Questi beni non sono mai stati usati per le spese correnti dei conventi e delle missioni. Dunque, non è esatto affermare che ora i beni sequestrati potranno essere destinati alle attività correnti dei frati, visto che essi hanno sempre vissuto in Conventi di proprietà dei vescovi (tranne alcuni delle Suore che risiedono in Case di proprietà dell'Ordine) da sempre autogestiti e dipendenti dalla carità spicciola dei benefattori, molti dei quali, in conseguenza dell'accaduto, hanno sospeso le loro erogazioni.
  3. I conventi, per le spese e attività correnti, dunque, non sono mai stati finanziati col patrimonio costituito dai beni, ma con le elargizioni benefiche contingenti. 
  4. Non può apparire strano o sospetto che un padre si preoccupi della sua famiglia ed è normale che padre Manelli abbia comunque cercato di cautelarsi a suo modo perché nella gestione dei beni non ci fosse distrazione di intenti.
Concludo con le osservazioni di un Lettore riferite agli esiti del commissariamento post-Volpi di cui riferisce Maurizio Blondet [qui]:
Affinché l'Ordine si senta "cum Ecclesia" - con la chiesa vaticansecondista, beninteso - bisogna:
  1. farsi scannare spiritualmente, rinunciando alla vera libertà;
  2. rinnegare Maria S.ma, sia esteriormente, non portando le di Lei insegne sulla veste, sia in foro interno, abiurando ad un voto liberamente preso di totale dedizione a Lei, che in quello esterno:
  3. rinunciare a testimoniare, non portare la medaglia miracolosa significa non farla conoscere, nasconderla, dimenticarla. Ed anche rinunciare alla protezione che la devozione implica;
  4. spogliarsi del proprio abito quando è invece più necessario portarlo, la notte (come insegna S. Francesco), quando si è più indifesi e non si è vigili. Questo fatto è particolarmente grave: bisogna che l'agnello sia totalmente inerme;
  5. rinnegare il proprio carisma, ispirato dallo Spirito Santo, peraltro riconosciuto e approvato da Giovanni Paolo II.
  6. Come completamento del punto n.2) occorre anche disconoscere e obnubilare colui che ha dato l'origine remota al proprio carisma (S. Massimiliano), quindi non avere un padre (e neppure una madre, secondo quanto imposto dal punto n. 2) essere orfani perciò e come orfani essere trattati dai prepotenti di turno.
Chi fa così, evidentemente "sente cum haec ecclesia".
Non si può non ravvisare qualche cosa di inquietante in tutto questo. È probabile che questa persecuzione irrazionale si ritorcerà contro i persecutori, mandanti, esecutori, coloro che approvano, coloro che tacciono, coloro che volgono lo sguardo altrove, coloro che ingiuriano, ciascuno secondo la propria personale responsabilità.

36 commenti:


  1. Anche se ha ragione Tosatti nel dire :

    "I processi di ogni regime totalitario ci hanno insegnato che più vaga è l’accusa (“attività contro il popolo”) tanto più difficile, se non impossibile difendersi",

    sono sempre meno convinta che il silenzio, l`obbedienza e la sottomissione di frati e suore accusati e calunniati senza che i loro persecutori abbiano presentato l`inizio di un minimo straccio di prova, sia la via più giusta e saggia.
    Ma se frati e suore dovessero scegliere di continuare a sopportare nel silenzio quella persecuzione dove sono i vescovi?
    Dove sono le voci di coloro che sanno perfettamente quanto quelle accuse siano infondate?
    Si muovono e si esprimono solo i laici ma è possibile che non ci sia uno, dico uno, fra i tanti vescovi che hanno fatto appello a frati e suore dell`Immacolata di cui conoscono la fede, la fedeltà alla Chiesa, l`amore per la Chiesa?
    Come qualificare il loro silenzio?
    Sono così terrorizzati, tetanizzati, dal potere della chiesa della misericordia?

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  2. Essi sono in tutt'altre faccende affaccendati, pare che il card.Bertello sia in missione permanente in Italia per chiedere aiuti alla PS CC e GdF per il furto del 2014 di casseforti con dentro documenti preziosissimi su IOR e affari vaticani di ogni genere, altro che Chaoquoi, qui salta il banco, se la stanno facendo sotto, apposta l'idolatrato ieri ha parlato di furti e reati, un po' di strizza? Ma daaaiii, mica è Ratzinger, lui non verrà toccato, si sa, immacolato è.

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  3. Alessandro Mirabelli09 novembre, 2015 17:20

    Chi semina vento oggi raccoglierà tempesta domani. La saggezza popolare non sbaglia. Mai. Lo fecero già con S. Pio da Pietrelcina ed in tempo più lontani con S. Ignazio di Loyola, S. Giovanni della Croce, con S. Alfonso de Liguori e con S. Teresa d'Avila. Verrà il giorno che il nuovo Papa abrogherà tutte le decisioni del vdr e dei suoi lecchini.

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  4. Alessandro Mirabelli09 novembre, 2015 17:26

    Quando la misura sarà colma la Divina Misericordia, che ontologicamente è' ben diversa da quella predicata dal vdr e che ha solo il sapore della marmellata, in tempi che solo,Dio conosce dirà basta a codesto episcopato romano e a tutto il suo ciarpame pseudo teologico. E quel giorno qualcuno farebbe meglio ad intonare il dies irae, dies illa ...

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  5. Alessandro Mirabelli09 novembre, 2015 17:29

    @ Luisa. Noi non lo sappiamo. Penso che sia più che verosimile ritenere fondato il parere che vuole che alcuni vescovi abbiano fatto le loro rimostranze per iscritto al vdr. Lo sapremo (lo sapranno) con certezza fra 70/80 anni.

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  6. Alessandro Mirabelli09 novembre, 2015 17:31

    Effettivamente ieri al vdr nel dopo Angelus sono saltati i nervi. Forse ha parlato a nuora affinché suocera intenda. Orribile caduta di stile. Ma la figuraccia l'ha fatta lui nominando a suo tempo la Chaouqui. Ha dato un segnale di debolezza psicologica. Ma si sa ... ora ai suoi consueti deliri telefonici si aggiungono i dopo Angelus. Di bene in meglio. Non c'è che dire.

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  7. Dimentichiamo che oltre ad avere il ditino facile per chiamare - in redial, come si dice - Scalfari, la Bonino o Pannella, il nostro non risparmia le boutades ogni santo giorno in quel di Santa Marta, al servizio del mattino...

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  8. "Aiuto piu' ravvicinato "( così ravvicinato da stringerti in una morsa fino a farti soffocare). Per una "completa revisione delle costituzioni "( di fatto , perdendo il carisma originario dei 2 fondatori , sara' altro ) .Secondo il famigerato " spirito del concilio" ? L'accanirsi sulla preghiera continua , 5°voto Mariano , la Medaglia dell'Immacolata - lo interpreto come un attacco all'Immacolata .

    "Quanto vorrei una Chiesa povera per i poveri "....beh , questi erano poveri !! Allora non e' piu' così ?. C'e' un nuovo decalogo della poverta'? I 2 Padri fondatori sono stati ascoltati ? Se no , perche' ?Si ha paura di essere convertiti ? Si ha paura della loro eventuale santita'?Si ha paura di guardarli negli occhi ? E' stato abolito il diritto a difendersi ? Da che mondo e' mondo , specialmente le Suore claustrali , sono state viste come le "antenne in ginocchio con le radici verso il cielo ",oggi secondo lo spirito del concilio non deve essere piu' così ?
    Le triumvire designate Calzavaro , Ballarin , Filippi , chi sono ? Da quali Istituti provengono ? Chi frequentano ? Anche loro sono state al Primo Forum Spirituale Mondiale dove si è lanciato il progetto di una religione planetaria unificata…?

    Quello che trovo inqiuetante sono gli "arresti domiciliari" .

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  9. Sentire cum Ecclesia:
    http://www.infiltrato.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/12/suor_cristina_corna_mini.jpg

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  10. I Francescani dell'Immacolata "agnelli che smascherano il lupo"...chi ha orecchi per intendere, intenda.

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  11. http://blog.messainlatino.it/2015/11/evviva-sua-eccellenza-mons-mario.html#comment-form

    Sede della sapienza , vergine Prudentissima , Stella del mattino , prega per noi !

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  12. Luisa,
    se non erro un vescovo che li aveva accolti, Monsignor Olivieri, è finito "commissariato" pure lui.
    Rr
    PS: di tutte le proibizioni, non mi è chiaro il significato del non dover indossare l'abito quando dormono, ne' il perché non devono più indossare la Medaglietta miracolosa.

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  13. Padre Kolbe, martire del Nazismo...capirei se fosse un martire del Comunismo, ciò potrebbe dar fastidio agli amanti della TdL, ma cosi, non capisco proprio.
    Rr

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  14. La lotta in atto e i polli di Renzo
    http://mi-chael.blogspot.it/2015/11/sconcertato.html

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  15. Sentire cum Ecclesia (bis)
    http://static2.blastingnews.com/media/photogallery/2015/10/4/290x290/b_290x290/krzysztof-charamsa-e-il-suo-fidanzato-omosessuale_446133.jpg

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  16. Cara Maria,
    Come sostegno ai cari frati e suore, sarebbe opportuno mostrare la nostra vicinanza, anche con atti tangibili, pronunciando il "Voto Mariano" e indossando la Medaglia miracolosa, per quanto possibile, in modo evidente. Se la volontà e' la distruzione, necessita' impone, pacificamente, di resistere: "si hi tacuerint, lapides clamabunt"! . Grazie, per la corretta e ortodossa informazione che ogni giorno ci offri, che Nostro Signore e l'Immacolata te ne rendano merito. (Salvianus M.)

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  17. Se l'agenda non passa con le buone, deve passare con le cattive.
    Dal Sinodo non si è usciti abbastanza vittoriosi? Il caos non è già un buon risultato? E' già pronto il piano B.
    Un paio di Vescovi, dicono, presi dalla strada ove l'odore delle pecore è più forte.
    Saranno pagate anche le bollette, qualcuno ha promesso...
    Poi si dicono uscite un po' di carte e si fanno saltare qualche due di picche collocati già a suo tempo per quella funzione.
    E sono subito pronti un paio di libri alla "Gomorra".
    Il piano si fa chiaro: pioggia di discredito per chi da fastidio ed intralcia, tanto le folle sono ormai calde e pronte a gridare, affascinate, il loro "Barabba".
    Ecco portati in cima alla scala i Cardinali Burke e Sarah i quali diventano nell'esaltazione mediatica coloro che difendono non più la Tradizione, il Deposito della Fede, ma l'antico "privilegio", la ricchezza di chi gode mentre il "popolo" soffre, vero Cristo crocefisso al di fuori delle loro porte d'oro, delle loro sale ricolme di un lusso da "faraoni".
    Dossieraggio e linciaggio mediatico: tecniche note e tipiche di un mondo che credevamo sgretolato come il muro che lo rappresentava.
    Penso che vedremo veramente quel fumo entrato dalla fessura, addensarsi sempre più!

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  18. Cara Maria,
    Salvianus ha avuto un'ottima idea. Per realizzare concretamente l'obiettivo da lui evocato di indossare tutti la medaglia miracolosa direi che sarebbe importante trovare una sinergia, fare un'azione congiunta tra i blog della Tradizione divulgando questa iniziativa. Penso in particolare a Riscossa Cristiana, Corrispondenza Romana, Radio Vobiscum (FSSPX), i primi che mi vengono in mente, che sappiamo hanno molto a cuore le sorti dei FFI.

    Nel frattempo occorre vigilare sull'autenticità delle copie della medaglietta, perché poco tempo fa avevo letto che girano delle contraffazioni dal significato dubbio e preoccupante, e quindi questa azione in grande stile potrebbe avere anche l'effetto supplementare di rendere attenti in modo efficace su questi problemi.

    Da un grande male dobbiamo fare il possibile di far nascere un grande bene.
    La nostra esperienza personale è stata in un certo senso simile: avevamo passato un'estate intera a leggere del commissiariamento dei FFI e del fatto che li punivano vietando loro la Messa VO: da lì capimmo e decidemmo che dovevamo superare le nostre reticenze e pregiudizi e partecipare a questa Messa, anzi divulgarla e farne conoscere i "segreti".

    Ricordo anche che da un penoso episodio del vdr, quello quando tentò di separare le mani giunte di un chierichetto devoto, ne nacque una radio, Radio Vobiscum: a mani giunte preghiamo l'Immacolata.

    Il mio auspicio è che da quest'ultimo allucinante provvedimento ecclesiale accada qualcosa di simile per il sostegno diretto ai frati fedeli al loro carisma originario e per il bene delle anime che li sostengono.

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  19. http://opportuneimportune.blogspot.gr/2015/11/il-collutorio-di-bergoglio-contro-i-ffi.html

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  20. OT
    http://www.citizengo.org/it/sc/30928-cristo-nellurina-e-arte-partocinata-da-ministero?dr=798184::661b082bd267001744bf2e41d5b0cbf5&mkt_tok=3RkMMJWWfF9wsRoks6XAZKXonjHpfsX57usvWKa%2FlMI%2F0ER3fOvrPUfGjI4DScVjI%2BSLDwEYGJlv6SgFQ7DCMa9kw7gNXhA%3D

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  21. Anonimo Rr ha detto...
    Padre Kolbe, martire del Nazismo...capirei se fosse un martire del Comunismo, ciò potrebbe dar fastidio agli amanti della TdL, ma cosi, non capisco proprio.
    Rr
    Padre Kolbe disse:
    1)"Quando incontrate un Ebreo (evenienza molto frequente nell'Est-Europeo di prima della Guerra) invocate Dio. Se incontrate un rabbino, recitate un'Ave Maria";
    2"Egregi amici Massoni, pensateci un po'. Ma vi conviene voltare le spalle a Gesù? Per quanto possiate essere potenti, dovrà pur venire il giorno in lascerete questa terra. Di voi che sarà?
    3"Dobbiamo fondare giornali, riviste, case editrici, radio, produzioni cinematografiche, e quant'altro può diffondere idee. E ciò in primo luogo per spezzare il dominio che hanno su tutto ciò Bolscevichi, Massoni ed Ebrei". Etc.

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  22. Utile ripercorrersi gli atti da noi raccolti in un nutrito Archivio.

    Molto eloquente la testimonianza di un ex-frate (lettera aperta al papa rimasta come tutto il resto senza riscontri) uscito per serie incompatibilità tra la sua scelta di vita consacrata e ciò che stanno facendo diventare l'Ordine.

    ...................
    Un vero francescano non può vivere nella rilassatezza dei conventi di oggi senza arrossire. Se si pensa che nei nostri conventi non manca mai il cibo, che spesso si mangia molto di più e meglio che a casa propria, non ci si può che vergognare pensando alla vita francescana delle origini. Almeno compensiamo a questo con una vita intensa nel sacrificio che costa di più alla natura umana, quello della preghiera notturna, del tempo personale… era questo l’intento di padre Stefano nel dare una spinta verso l’alto alla nostra vita! In compenso è stato trattato come uno squilibrato, un giansenista, un calvinista e un lefebvriano! Se si ha tempo di vedere film inutili, cartoni animati o partite di calcio vuol dire che non si usa bene il tempo… siamo qui per salvare anime, che c’entra il calcio! Basterebbe ogni tanto spingere il pensiero ai nostri cari, agli amici che abbiamo lasciato nel mondo per accorgerci di quanto la gente fatichi. Basta pensare alle giovani madri che si dividono tra lavoro e famiglia; agli amici che dopo essersi laureati in mezzo ai sacrifici non riescono a trovare un lavoro che li faccia felici, mentre nei conventi siamo sottratti alla dura lotta per il lavoro; ai giovani genitori costretti a svegliarsi di notte al pianto del loro figlio e che la mattina devono essere comunque al lavoro puntuali, mentre noi siamo attenti a recuperare sempre il sonno perduto. Davanti a tutto ciò un religioso che rifiuta sacrifici come potrà dirsi veramente un religioso! Come posso chiedere a delle giovani spose di accettare tutti i figli che Dio vorrà dar loro, per quanto eroismo possa costare, se non accetto io per primo sofferenze e fatiche eroiche! Non dovrebbe essere desiderio di ogni vero francescano il condividere le sofferenze che ogni uomo sperimenta nella sua dura esistenza, anziché fare dei conventi delle oasi di benessere sottratte alla lotta della vita! Chi farà rivivere la vita di S. Maria degli Angeli o quella di Niepokalanow se non la nostra generazione? Ma se chi lo vuole fare viene accusato di tutte le eresie e gli scismi possibili e immaginabili che ne sarà della nostra povera e amata Santa Chiesa!
    ...................
    Da quello che ho scritto capirete, Santo Padre, l’impossibilità di continuare serenamente in un istituto dove lo zelo e la virtù vengono calunniati, dove si è costretti ormai a camminare tra i “cadaveri” dei propri amati confratelli e, ancor peggio, sulle teste dei propri fondatori e dei formatori che ci hanno fatto del bene. Vi domando l’apostolica benedizione e di ricordarVi di me nella Santa Messa quotidiana, perché possa perseverare nella Fede e nel servizio del Signore sotto la guida dell’Immacolata.

    http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/07/lettera-aperta-al-papa-di-un-ex.html

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  23. Noi ci uniamo attraverso la preghiera e la penitenza ai fratelli e alle sorelle Francescani dell'Immacolata ed invochiamo la Santissima Vergine Maria affinchè li protegga!

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  24. @ Le distrazioni nei conventi

    Bisognerebbe che d'autorita' fossero abolite nei conventi le televisioni ed anzi per tutto il clero, di ogni ordine e grado, e per tutte le suore. Questo, tanto per cominciare a disintossicare l'aria. parvus

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  25. Alessandro Mirabelli10 novembre, 2015 17:28

    Si era nel gennaio 1992. Ero ospite della residenza dei gesuiti a Genova per un breve ritiro. La televisione rimase accesa fin dopo la mezzanotte. E non erano pochi i padri che la rimiravano.

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  26. Anonimo Anonimo ha detto...
    @ Le distrazioni nei conventi
    Bisognerebbe che d'autorita' fossero abolite nei conventi le televisioni ed anzi per tutto il clero, di ogni ordine e grado, e per tutte le suore. Questo, tanto per cominciare a disintossicare l'aria. parvus
    La FSSPX sconsiglia il possesso del televisore anche ai suoi fedeli laici e ne vieta l'uso ai suoi terziari.

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  28. Povere Suore. Anche loro agnelli al macello.
    Non era difficile prevederlo. E le avvisaglie vi erano tutte. Già la Suora "Commissaria" aveva dato esempio di ciò che si apprestava a fare anche con loro.
    Ma io non sono critico nei confronti delle scelte Sacrificali dei FFI dei due rami. Per come la situazione si sta profilando in questi tempi recenti, davvero viene da pensare che solo un atto oblativo-sacrificale, può far aprire di nuovo il Cielo su noi. Senza nulla togliere agli altri atti legittimi legati alla nostra Santa Fede, soprattutto proporzionali allo stato di ognuno di noi, questo atto compiuto da Religiosi e Religiose ha un senso profondo e credo debba essere considerato con la massima attenzione da parte nostra. Sì, condivido chi ha espresso l'idea di portare la Medaglia Miracolosa come simbolo di legame fraterno e oblativo.

    In questo caso, però, come in altri analoghi, le testimonianze (pro o contro) sono un' arma a doppio taglio. Anche se ve ne sono di credibili (come quelle dei fedeli al Carisma e al Fondatore) e quelle meno credibili (le altre), la Testimonianza (soprattutto se anonima o semi-anonima) non è dirimente. Lo devono essere i fatti PUBBLICI E DIRETTAMENTE VERIFICABILI. In questo senso, se qualcuno vuole fare il bene dei FFI, ed è in condizioni di poterlo fare, dovrebbe avere la forza (se vuole) di arrivare fino in fondo, accettandone le immancabili gravi conseguenze. Altrimenti, evitare. Questo a mio modesto e infimo giudizio.

    Ciò che sta accadendo è tremendo. E i solo fatti PUBBLICI e verificabili dicono che esiste una terribile persecuzione INGIUSTIFICATA contro i fondatori e i fedeli FFI. Ma come uscirne non è dato sapere.
    Noi possiamo sostenerli nei modi possibili.
    Che Dio ci salvi!

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  29. È come il canto del cigno. Si sente un dolore profondo che viene da un cuore stimolato da una perfidia che viene dalla Madre che è la Chiesa. La sua rinuncia rallegra i nemici di Cristo. Nei conventi e nelle case ogni cristiano subisce persecuzioni in crescendo e non ci è dato di allontanarci ma dobbiamo moltiplicare i nostri rosari e pregare per i giuda alleati del male che oggi sono in quasi tutti i conventi. Padre Ambrogio ritorna nel tuo ordine dove la fede dei fondatori e dei tuoi fratelli che amano la Madonna sono uno scudo infrangibile perché sono difesi da Maria colei che da sola è esercito schierato. Nessuno esca dalla Ordine perché vince il diavolo. Moltiplicate messe e rosari per i nemici e solo così potete intralciare con efficacia il loro percorso disgraziato. Avere la consapevolezza che il gregge vede segue è prega.

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  30. Grazie Gesu' per l'Ordine dei FFI10 novembre, 2015 20:42

    Sal.33
    RIT: Benedirò il Signore in ogni tempo.

    Benedirò il Signore in ogni tempo,
    sulla mia bocca sempre la sua lode.
    Io mi glorio nel Signore:
    i poveri ascoltino e si rallegrino.
    Gli occhi del Signore sui giusti,
    i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
    Il volto del Signore contro i malfattori,
    per eliminarne dalla terra il ricordo.
    Gridano e il Signore li ascolta,
    li libera da tutte le loro angosce.
    Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
    egli salva gli spiriti affranti.

    ed anche :
    Preghiere di Santa Bernadetta Soubirous

    Per l'indigenza di mamma e papà,
    per la rovina del mulino, per il vino della stanchezza,
    per le pecore rognose: grazie, mio Dio!
    Bocca di troppo da sfamare che ero;
    per i bambini accuditi, per le pecore custodite, grazie!
    Grazie, o mio Dio, per il Procuratore,
    per il Commissario, per i Gendarmi,
    per le dure parole di Peyramale.
    Per i giorni in cui siete venuta. Vergine Maria,
    per quelli in cui non siete venuta,
    non vi saprò rendere grazie altro che in Paradiso.
    Ma per lo schiaffo ricevuto, per le beffe,
    per gli oltraggi,
    per coloro che mi hanno presa per pazza,
    per coloro che mi hanno presa per bugiarda,
    per coloro che mi hanno presa per interessata.
    Grazie, Madonna!
    Per l'ortografia che non ho mai saputa,
    per la memoria che non ho mai avuta,
    per la mia ignoranza e per la mia stupidità, grazie!
    Grazie, grazie, perché se ci fosse stata sulla terra
    una bambina più stupida di me, avreste scelto quella!
    Per la mia madre morta lontano,
    per la pena che ebbi quando mio padre,
    invece di tendere le braccia alla sua piccola Bernadette,
    mi chiamò suor Marie-Bernard: grazie, Gesù!
    Grazie per aver abbeverato di amarezza
    Questo cuore troppo tenero che mi avete dato.
    Per Madre Joséphine che mi ha proclamata:
    «Buona a nulla».
    Grazie!
    Per i sarcasmi della madre Maestra, la sua voce dura,
    le sue ingiustizie, le sue ironie,
    e per il pane della umiliazione, grazie!
    Grazie per essere stata quella cui la Madre Thérèse
    Poteva dire: «Non me ne combinate mai abbastanza».
    Grazie per essere stata quella privilegiata
    dai rimproveri, di cui le mie sorelle dicevano:
    «Che fortuna non essere come Bernadette!».
    Grazie di essere stata Bernadette,
    minacciata di prigione perché vi avevo vista,
    Vergine Santa!
    Guardata dalla gente come bestia rara;
    quella Bernadette così meschina che a vederla si diceva:
    «Non è che questa?!».
    Per questo corpo miserando che mi avete dato,
    per questa malattia di fuoco e di fumo,
    per le mie carni in putrefazione,
    per le mie ossa cariate, per i miei sudori,
    per la mia febbre, per i miei dolori sordi e acuti,
    Grazie, Mio Dio!
    Per quest'anima che mi avete data, per il deserto
    dell'aridità interiore,
    per la vostra notte e per i vostri baleni.
    per i vostri silenzi e i vostri fulmini;
    per tutto,
    per Voi assente e presente, grazie! Grazie, o Gesù!

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  31. "In questo caso, però, come in altri analoghi, le testimonianze (pro o contro) sono un' arma a doppio taglio. Anche se ve ne sono di credibili (come quelle dei fedeli al Carisma e al Fondatore) e quelle meno credibili (le altre), la Testimonianza (soprattutto se anonima o semi-anonima) non è dirimente. Lo devono essere i fatti PUBBLICI E DIRETTAMENTE VERIFICABILI. In questo senso, se qualcuno vuole fare il bene dei FFI, ed è in condizioni di poterlo fare, dovrebbe avere la forza (se vuole) di arrivare fino in fondo, accettandone le immancabili gravi conseguenze. Altrimenti, evitare"

    Stefano per favore potrebbe esemplificare? In che senso secondo Lei un invito esteso tramite i blog a indossare la medaglietta non sarebbe dirimente? Grazie

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  32. Non riusciranno a sopprimere questo ordine , e anche se ci riuscissero Maria lo farà risorgere .... La prova durissima a cui sono sottoposti questi SANTI FRATI non durerà per sempre , anche per Padre Pio ( e non conosco uno più SANTO di lui...) è stato così , ha avuto molti nemici ma per la gran parte della sua vita ha potuto operare per la salvezza di tutti......ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA'.....anche grazie alle sofferenze di questi santi frati !! Santa Maria pensaci tu !!

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  33. *
    Bisogna pregare l'Immacolata Corredentrice e Mediatrice di tutte le grazie. Pregarla molto intensamente. 
    Solo Lei, terribile come esercito schierato a battaglia, potrà fare chiarezza in questo mare di confusione ...
    IPSA CONTERET

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  34. la persecuzione non e' mai finita..11 novembre, 2015 08:57

    http://www.citizengo.org/it/sc/30928-cristo-nellurina-e-arte-partocinata-da-ministero?dr=798184::661b082bd267001744bf2e41d5b0cbf5&mkt_tok=3RkMMJWWfF9wsRoks6XAZKXonjHpfsX57usvWKa%2FlMI%2F0ER3fOvrPUfGjI4DScVjI%2BSLDwEYGJlv6SgFQ7DCMa9kw7gNXhA%3D

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  35. @ Pregare non basta, bisogna anche battersi apertamente per la fede

    AFfidandosi solo a preghiere e medagliette, a mio avviso, non si va molto lontano (anime pie scandalizzatevi pure). Voglio dire: sono entrambe utili e necessarie, come no. Pero' occorre che contemporaneamente vi siano coloro che pubblicamente si battono per la difesa del dogma della fede. Un esempio: Al recente Sinodo sulla famiglia, diverse perverse proposizioni non sono passate, a cominciare da quelle di tipo omofilo. Ebbene, sono state le preghiere e le medagliette a non farle passare, ammesso che si sia pregato con questa intenzione? Non da sole. Oltre alle preghiere e' dovuta intervenire un'opposizione aperta e anche dura, in certi casi forse vicina a passare alle vie di fatto (card. Sarah contro Danieels), tanto aperta e decisa da mandare, alla fine, il Papa fuori dai gangheri. Oltre che pregare bisogna quindi "percuotere nelli eretici sterpi" o comunque premere pubblicamente sui difensori della fede che, pur con qualche limite, sono finalmente venuti allo scoperto negli ultimi tempi, affinche' continuino l'opera e acquistino ancora maggior coraggio. parvus

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  36. @Marius

    Stefano per favore potrebbe esemplificare? In che senso secondo Lei un invito esteso tramite i blog a indossare la medaglietta non sarebbe dirimente? Grazie

    Sono stato frainteso. Mi riferivo alle cosiddette "TESTIMONIANZE VERBALI", i resoconti o gli scritti di chi è PRO o CONTRO l'attuale corso. Ne abbiamo letti anche qui. E' chiaro che ci sono quelli credibili e quelli non credibili. Dal mio punto divista i resoconti puntuali o le testimonianze dei Frati fedeli al fondatore sono credibili e dimostrabili. Ma non è questo il punto. Secondo la mia povera esperienza, poiché sono a mia volta un "fuoriuscito", certo per cause e situazioni opposte, la "testimonianza" vale fino a un certo punto. E non sempre è utile.

    Le testimonianze, scritte o verbali, sono elementi PRIVATI indimostrabili! Possono essere suffragate "solo" con la credibilità di chi le espone. Il quale potrebbe anche essere in buona fede, anche se dalla parte sbagliata (quindi mostrandosi credibile, ma sbagliando).

    Per questo, in questi casi, l'alimentazione delle "testimonianze esterne e interne" è voluta è stimolata. Si crea più caos...

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