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martedì 29 agosto 2017

Focalizziamo le esortazioni del Cardinale Burke.

Siamo in molti a chiederci e a cercare risposte su cosa dobbiamo fare in concreto per mantenerci fedeli al Signore e alla Sua Chiesa in questa temperie di crisi epocale.
Nel rileggere l'intervento del Cardinale Raymond Leo Burke : «Il Messaggio di Fatima: Pace per il mondo», tenuto a Louisville il 22 luglio scorso - da noi tradotto e pubblicato qui - mi è venuto in mente di estrarne una serie di rimedi pratici da lui indicati. Sostanzialmente dobbiamo:
  • Pregare perché cresca la fede nel Nostro Signore Gesù Cristo “Che vive per noi nella Chiesa e Che non manca mai di insegnarci, santificarci e guidarci nella Chiesa” e il cui “insegnamento non cambia” e non si evolve secondo i tempi. 
  • “Studiare più attentamente gli insegnamenti della fede contenuti nel Catechismo della Chiesa Cattolica ed essere preparati a difenderli contro qualunque falsità che eroderebbe la fede e quindi l’unità della Chiesa”.
  • Non tacere (soprattutto i sacerdoti) sulla situazione in cui si trova la Chiesa e non abbandonare la chiarezza del suo insegnamento, pensando erroneamente di affrontare in modo più efficace il collasso totale della cultura cristiana, ma favorendo di fatto la confusione e l'errore. 
  • Raccoglierci insieme per “approfondire la nostra fede e incoraggiarci l’un l’altro.”
  • Rivolgerci alla Beata Vergine Maria… per ottenere la sua materna intercessione. Ci ha ricordato il più antico inno esistente dedicato alla Vergine Madre di Dio, trovato su un papiro egizio del III Secolo, fornendone anche l'antico testo latino tradotto dall'originale in lingua greca: “Sub tuum praesidium confugimus, sancta Dei Genetrix; nostras deprecationes ne despicias in necessitatibus nostris, sed a periculis cunctis libera nos semper, Virgo gloriosa et benedicta” (Sotto il tuo patrocinio ci rifugiamo, santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche nelle nostre necessità, ma liberaci sempre da tutti i pericoli, o Vergine gloriosa e benedetta).
  • Invocare frequentemente durante il giorno l’intercessione di San Michele Arcangelo.
  • Pregare ogni giorno San Giuseppe, specialmente con il titolo di “Terrore dei demoni”, per la “pace della Chiesa, per la sua protezione da ogni genere di confusione e divisione che sono sempre opera di satana.”
  • Non confondere le parole dell'uomo che è papa dalle parole del papa come vicario di Cristo in terra... perché è sbagliato e dannoso alla Chiesa ricevere ogni dichiarazione del Santo Padre come espressione dell'insegnamento papale o magistero... E se non siamo d'accordo (nel massimo rispetto) con le opinioni personali dell'uomo che è romano pontefice, non per questo si rompe la comunione con la Chiesa.... Semplicemente non cadiamo un'idolatria del papato che renda ogni parola pronunciata dal Papa come dottrina.
  • Pregare per il Papa, chiedendo specialmente l’intercessione di San Pietro.
  • Pregare per i Cardinali, perché non desistano dal loro compito di offrire “vera assistenza al Santo Padre nell’esercizio del suo Ufficio con la chiarezza e il coraggio oggi necessari”.
  • “Restare sereni in virtù della nostra fede in Cristo, che non permetterà alle ‘porte degli inferi’ di prevalere contro la sua Chiesa”.
  • “Salvaguardare la nostra fede nell’Ufficio Petrino e il nostro amore per il Successore di Pietro”
  • Amiamo e serviamo Cristo nella nostra vita quotidiana!
Il Cardinale ci esorta a non preoccuparci se questi tempi siano apocalittici o meno e ci invita a rimanere fedeli, generosi e coraggiosi nel servire Cristo nel Suo corpo mistico, la Chiesa. Perché sappiamo che il capitolo finale della storia di questi tempi è già scritto. È la storia della vittoria di Cristo sul peccato e sul suo frutto più mortale, la morte eterna. Ѐ nostro compito scrivere, con Cristo, i capitoli che sopravvengono con la nostra fedeltà, coraggio e generosità come suoi veri collaboratori, veri soldati di Cristo. Bisogna rimanere buoni e fedeli servitori che attendono di aprire la porta del Maestro alla sua venuta.

17 commenti:

  1. "...Amiamo e serviamo Cristo nella nostra vita quotidiana!"

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  2. Buon giorno a tutti. La "libertà Di pensiero" è diametralmente opposta al "libero pensiero". Mentre la prima implica un limite, cioè la responsabilità personale ed una chiara visione morale, madre della libertà, il secondo non ammette limiti consequenzialmente disprezza : responsabilità, relazionalità, moralità. In sintesi la prima punta alla costruzione di una relazione, il secondo ha in odio il legame ontologico dell'umano, l'amore seppur ferito!
    Gli avvoltoi e le cornacchie del "libero pensiero" oggi dominano e paradossalmente si ergono a paladini dell'amore, loro che non sono altro che figli dell'odio! Odio per la libertà, per la vita, per il merito per tutto ciò che eleva l'uomo al di sopra dell'animalità istintuale. Odiano l'intelligenza e la ragione, odiano le virtù ed erigono ad idolo il vizio, odiano la temperanza, la fortezza, la prudenza e la giustizia.
    L'odio quindi per legge stabilirà che chi non la pensa come lui, cioè l'amore, non avrà diritto di cittadinanza nemmeno nella rete e si inventa uno strumento da far impallidire pure la Ceka leniniana . Già! Siamo alla Ceka internautica , siamo ad una forma di totalitarismo sinottico e non più panottico, siamo circondati da cekisti novelli squallidi kapò del lager globalista ... non mi stupisce l'applauso del mondo a questa immonda porcata, mi sconvolge il silenzio di chi della libertà è stata vessillo e portavoce per 2000 anni ... non praevalebunt nonostante il neo iscariotismo imperante!

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  3. Sulla liturgia http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2017/08/29/liturgia-la-controrelazione-del-cardinale-sarah/

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  4. Concordo appieno con queste tredici esortazioni fraterne e se mi permettete aggiungerei : conserviamoci nell'umilta' .
    Buon lavoro a tutti .

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  5. Con Maria :
    Adorazione .
    F e d e .
    A m o r e .
    De si derio .
    Contrizione .
    U m i l t a' .

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  6. Oggi è la festa della Madonna della Guardia...preghiamo la Santissima Madre di Dio perché ci conservi forti nella fede e coraggiosi nel professarla. Chiederei anche una preghiera per quella infelice creatura che in Gran Bretagna è stata strappata alla mamma cristiana e affidata a due coppie di integralisti islamici...preghiamo per lei.

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  7. Grazie Cardinal Burke, Lei ci illumina e incoraggia! Ci stringiamo a Lei!

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  8. Giusto ieri in una stazione di servizio della A1 ho incontrato e salutato con un " Buon viaggio in comunione di preghiera " un pullman di incantevoli fedeli provenienti dalla provincia di Frosinone che andavano al Santuario della Madonna della Guardia . Persone semplici , non complicate , giovani e vecchi , sani e meno sani , accompagnati dal loro Sacerdote che camminava con difficolta' aiutandosi con una stampella rigida e pensavo con commozione al lungo viaggio e alla sofferenza di stare per tante ore in quelle condizioni di salute precaria e in una posizione obbligata . Se li aveste visti avreste esclamato : " Ma dove andate così male in arnese , con questo caldo 40° gia' alle nove del mattino , tornate a casa " ! E invece andavano , andavano alla Madre ,la Guardiana Amorosa che sicuramente avra' pianto e gioito nel vedere i Suoi figli accaldati , affaticati e li avra' abbondantemente consolati .
    http://romasociale.com/il-cardinal-piacenza-a-tortona-per-la-festa-della-madonna-della-guardia/

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  9. Signore , dacci il dono delle lacrime .
    http://www.newliturgicalmovement.org/2017/08/the-priest-at-eucharistic-adoration.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+TheNewLiturgicalMovement+%28New+Liturgical+Movement%29#.WaVT8tNJZ3k

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  10. http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV2104_Servodio_Quel_vescovo_scomunicato.html

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  11. Liturgia. La controrelazione del cardinale Sarah

    "VERSO UN NUOVO RITO COMUNE

    Poiché c'è continuità profonda e unità tra le due forme del rito romano, allora necessariamente le due forme devono illuminarsi e arricchirsi reciprocamente. È prioritario che, con l'aiuto dello Spirito Santo, esaminiamo, nella preghiera e nello studio, come ritornare a un rito comune riformato, sempre con la finalità di una riconciliazione all'interno della Chiesa.

    Sarebbe bello che coloro che utilizzano il messale antico osservino i criteri essenziali della costituzione sulla sacra liturgia del Concilio. È indispensabile che queste celebrazioni integrino una giusta concezione della "participatio actuosa" dei fedeli presenti (SC 30). La proclamazione delle letture deve poter essere capita dal popolo (SC 36). Così pure, i fedeli devono poter rispondere al celebrante e non contentarsi di essere degli spettatori estranei e muti (SC 48). Infine, il Concilio fa appello a una nobile semplicità del cerimoniale, senza ripetizioni inutili (SC 50).

    Toccherà alla commissione pontificia "Ecclesia Dei" procedere in questa maniera con prudenza e in forma organica. Si può auspicare, là dove è possibile, se delle comunità ne fanno la domanda, una armonizzazione dei calendari liturgici. Si devono studiare le vie verso una convergenza dei lezionari."



    cardinale Sarah




    Adesso mi pare che non si possa più negare la reale intenzione del cardinale Sarah, fedelissimo alla "riforma della riforma" di Benedetto VI, alla quale era preordinato il Summorum Pontificum, col suo ripristino del VO:

    Tesi-antitesi-sintesi (c.d. arricchimento reciproco dei due riti).

    Assorbimento del VO nel nuovo rito riformato, pardon, "riconciliato". Il biritualismo é stato sempre concepito come provvisorio, un primo passo per pervenire alla "sintesi" liturgica.

    Anna

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  12. "...Tesi-antitesi-sintesi (c.d. arricchimento reciproco dei due riti)..."

    Quindi presa per i fondelli liturgica!?

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  13. Non condivido Sarah. Un rito bimillenario, risalente all'età apostolica e sviluppatosi con gradualità ed armonia non si può arricchire con un rito inventato in pochi mesi da un team di "esperti" guidati da un massone. La Messa di sempre è il culto perenne della Chiesa, La Messa NO è una preghiera come tutte le altre con al centro una valida consacrazione.

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  14. Massì cardinal Sarah !

    Un po' di vetus ordo e un po' di novus ordo : facciamo una bella pozione che illuminerà giudei e musulmani sulla natura di Dio. E, così, vivremo tutti felici e rappacificati.
    In vista naturalmente di una Autorità Unica a Governo Universale per la giustizia e lapace nostra aetate.

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  15. "...In vista naturalmente di una Autorità Unica a Governo Universale per la giustizia e la pace nostra aetate."

    Dalla fine 'ufficiale' della II GM, la guerra non si è mai interrotta; il mondo è vissuto su una serie di conflitti locali, atti di terrorismo, guerriglie urbane, nei quali le grandi potenze, dietro le quinte, tiravano le fila. Quindi direi che, invece di coltivare l'ambizione alla giustizia e pace universali, di cui può occuparsi agevolmente NSGC, è tempo di occuparsi della nostra e altrui conversione al REDENTORE del mondo, NSGC. Che ne dite?

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  16. Cara Signora Irina

    lo vada un po' a dire ai Giudei e ai musulmani che considerano dio NSGC !!!

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  17. @ ahimé ha detto.

    Loro sanno chi è NSGC e sanno che li aspetta.

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