Pagine fisse in evidenza

giovedì 14 giugno 2018

Un leader vero per un’Italia che vuole essere libera, sovrana e cattolica - Danilo Quinto

Lo straordinario risultato della Lega alla elezioni amministrative del 10 giugno – che fa seguito alle affermazioni in Friuli, Molise e Valle d’Aosta e soprattutto alla formazione del Governo presieduto da Giuseppe Conte – dimostra che Matteo Salvini e la Lega sono in empatia con i sentimenti più profondi e i bisogni del popolo italiano. Salvini è in sintonia con il popolo e si muove nella cornice dettata dalla Costituzione, che definisce l’Italia una Nazione sovrana e obbliga lo Stato, come esigenza primaria, a tutelare i diritti della collettività nel suo insieme e del singolo cittadino.

In un Paese dominato e massacrato per decenni dall’ideologia comunista e post-comunista – che ha inquinato, culturalmente e politicamente, tutti gli ambiti della vita civile – il progetto di Salvini di ridare dignità all’Italia, genera un sentire comune che si trasforma in consenso elettorale. E’ inevitabile che sia così, con buona pace dei mass-media di regime, dei centri sociali, degli antifascisti dell’Anpi, dell’intellighentia post-comunista, che non sa più che pesci prendere e fa lanciare strali dai suoi pennivendoli, esponendosi al ridicolo. Così come si espone al ridicolo – proprio rispetto alla Parola di Cristo nel Vangelo – la Chiesa di Bergoglio, che attraverso il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente della Caritas Italiana, sul caso della nave Aquarius, dice: "Credo che questa sia una sconfitta della politica che non sa gestire queste emergenze e prova a far rimbalzare la palla delle responsabilità mentre degli esseri umani rischiano. La politica dev'essere interessata al bene comune. L'Europa deve prendere atto che nessuno può fermare questi flussi, che sono epocali, e non è chiudendo porti e rimbalzandosi le responsabilità che si troverà una soluzione". 

L’invito è sostanzialmente quello di fare dell’Italia e dell’Europa un “villaggio musulmano”, tacendo sul problema vero che sta dietro l’immigrazione: un business colossale di carne umana, gestito dalle organizzazioni criminali transnazionali, che si stima superiore ai 6 miliardi di dollari all’anno. Il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, dal canto suo, richiama in un tweet una frase del Vangelo di Matteo: "Ero straniero e non mi avete accolto” (Mt 25,43). La usa in senso improprio, politico, più o meno come l’ha usata Emma Bonino con la sua campagna “Ero straniero, l’umanità che fa bene”, tanto piaciuta a Bergoglio, che ha dato la sua adesione. Politica, appunto. Come politica – e segreta – è stata la partecipazione del cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Città del Vaticano, alla riunione che si è svolta a Torino del Gruppo Bildeberg. 

Penso di poter dire che tutti i cattolici sono curiosi di sapere che cosa ha potuto dire il Segretario di Stato ai potenti del mondo. Ha forse parlato dei cambiamenti climatici? O delle leggi anticristiche che vengono approvate dai Parlamenti di tutta la terra? Si è forse intrattenuto sulla strage degli innocenti compiuto attraverso l’aborto, che per decenni il sistema delle Agenzie internazionali che fa capo alle Nazioni Unite – favorito dalle teorie malthusiane sulla crescita della popolazione – ha organizzato nel pianeta? O forse ha detto qualche parola sul Piano Kalergi, che cent’anni fa voleva la mescolanza delle razze in Europa e il meticciato, per dominare i popoli nel modo più selettivo possibile, garantire la sostituzione della popolazione europea e dissolvere la sua appartenenza e la sua identità cristiana? O forse, per un attimo, ha pensato a Gesù, a Cristo, che non ha mai parlato in segreto ed ha insegnato ai Suoi amici a parlare nella luce, con il sì sì, no, no?

Torniamo a Salvini. Matteo Salvini dice parole chiare, libere, oneste, di verità. Parole nobili, al posto delle menzogne che abbiamo ascoltato negli ultimi anni. Coltiva sempre di più la “nobiltà della politica”. La sua è una politica di servizio per il bene comune, che mette da parte gli interessi e le ambizioni personali. Non cambia le sue idee (sulla Russia, su Putin, sulla Siria, sull’Europa) e ad esse non rinuncia e questo è già moltissimo in un Paese abituato ai voltagabbana. Non solo. Vuole realizzare le sue idee, per rispetto dei suoi elettori e di tutti i cittadini. Per questo, ha quasi tutto contro e deve stare attento, come ha giustamente scritto Francesco Alberoni qualche giorno fa su “Il Giornale”, perché cercheranno in tutti i modi di fermarlo. Le armi saranno lo spread, la borsa in declino, le “ragioni” di un’Europa che è un’entità solo economica, pronta con la sua BCE, che è un’associazione privata, a disegnare e a condizionare il destino di un Paese. Quelli che si definiscono “poteri forti” - che non hanno alcun interesse a risolvere i problemi di milioni di famiglie che soffrono la povertà in Italia o ad arginare il fenomeno immigratorio - continueranno nei loro “giochi”.

L’importante è mantenere i nervi saldi e la barra dritta sul programma che sta riscuotendo il consenso degli italiani. Un programma che vuole ridefinire la posizione dell'Italia nei confronti dell'Europa. Chi non vuole che l’Italia affermi la sua sovranità si pone in contrasto con la Costituzione (art. 1 comma 2: “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”) e deve avere il coraggio di dirlo e di chiedere che la Costituzione sia cambiata. In base al dettato costituzionale, nessuno – nessuno - può sottrarre al popolo sovrano, che si esprime attraverso il voto e l’elezione dei suoi rappresentanti in Parlamento, le sue scelte. I Trattati europei devono essere rinegoziati dal Parlamento se si pongono in contrasto con le libere decisioni del popolo sovrano. E nessuno – nessuno – può impedire al Parlamento di agire per il bene dell’Italia e per la sua sovranità, accettando tutto quello che proviene dall’Europa, dai burocrati europei, che non hanno fondato l’Europa politica (con una difesa comune, una politica estera comune, una politica comune d’interventi sulla disoccupazione e sul welfare e via dicendo), ma hanno realizzato, attuando gli interessi di consorterie massoniche e finanziarie, un’Europa economica, lontanissima dall’idea di un’Europa federale e politica. Un’Europa che difenda le sue radici cristiane, che torni a generare figli, che rappresentano il futuro di tutte le società e non continui ad ammazzare i nascituri nel grembo materno o a disfarsi dei vecchi e dei portatori di handicap gravi con l’eutanasia o a sovvertire l’ordine naturale approvando leggi di psedo matrimoni tra persone dello stesso sesso.

Opera, in Salvini, la sua formazione nei valori cristiani e questa sua appartenenza si coglie nel modo in cui si esprime, nelle scelte che compie e nel modo in cui si comporta. Senza infingimenti e ipocrisie di sorta. Sono certo che il grande consenso che il popolo italiano sta tributando a lui e alla Lega derivi anche da questo, perché il nostro popolo ha sete di verità, di giustizia, di libertà e di tornare ad essere fiero di proclamarsi cattolico.
Danilo Quinto - daniloquinto.tumblr.com

59 commenti:

  1. Secondo Delpini, arcivescovo di Milano, Salvini strumentalizza la religione a fini politici di consenso elettorale (giurando sul Vangelo, corona del Rosario in mano); loro no, vero? loro, gerarchia cattocomunusta, luterana, ecumenista suicida, che invitano in chiesa la Bonino (autrice materiale di oltre 1.000 aborti clandestini, attuati con pompe da bicicletta, per sua esplicita ammissione, anche fotografica) a sponsorizzare l'invasione islamica mascherata da accoglienza di profughi (Bergoglio il primo colpevole di questo inganno...), che tramite la CEI danno ordine ai Vescovi (e tramite loro ai parroci tutti) di fare propaganda elettorale per il PD (poi si vedono i risultati elettorali e il calo del consenso a Bergoglio ed alla CEI). Questa non è strumentalizzazione ? Razza di ipocriti, sepolcri imbiancati, vi punisca il Signore (come disse l'angelo al demonio).

    RispondiElimina
  2. Gli Italiani hanno fatto e stanno facendo sempre più quadrato intorno a Salvini perché hanno percepito e pian piano stanno sperimentando che parla a nome loro, da anni ed anni spremuti e calpestati e corrotti da chi era ed è interessato solo al suo potere ed al potere della sua personale mafia.
    Questa risposta d'istinto che lui dà alla brava gente è misura di quanto si trovi con loro in sintonia. Questo scambio di amorosi sensi reciproco deve però essere messo in equilibrio con uno spazio interiore di decantazione dei pensieri, delle parole, delle azioni proprie ed altrui, cioè deve essere quotidianamente riordinato in solitudine, quindi ripensato, con calma e raccoglimento, davanti a Nostro Signore, forse la sera prima di coricarsi, prima delle ultime preghiere di ringraziamento e di affido della sua missione al Signore nostro Gesù Cristo.
    Un buon amico, credo possa sempre più dimostrarsi anche Giuseppe Conte. Conte può forse anche aiutarlo ad entrare sempre meglio nel ruolo di Ministro dell'Interno della Repubblica Italiana, cioè nella piena ufficialità istituzionale nazionale ed internazionale.

    RispondiElimina
  3. Macron, niente scuse: "Non posso dare ragione a chi provoca"

    Macron, è decisamente sulla difensiva. Manca di iniziativa politica e soprattutto di prospettiva. La Francia non riesce a dare prospettive ai popoli nè in patria, nè in Europa e neppure nelle di fatto ancora “colonie africane francesi”. L’Italia e Salvini sono un pretesto. In casa ha la Le Pen e i ferrovieri che lo aspettano...

    RispondiElimina
  4. Così parla il Ministro Fontana, un'altra perla del nostro governo:

    Il minimo storico delle nascite è purtroppo una notizia tristemente attesa, visti i dati di trend, e bruttissima. Da qui partiamo: il senso primario del ministero per la Famiglia è il rilancio demografico, con politiche concrete di sostegno alla natalità. Lo dico da sempre: la demografia è il cuore del futuro del Paese. Non può esistere vero rilancio economico senza un rilancio delle nascite. Il primo passo è prendere in mano il Piano nazionale per la famiglia e per la natalità riempiendolo di contenuti e di indirizzi, d'intesa con i diversi dicasteri che possono concorrere a raggiungere l'obiettivo del rilancio demografico. Sono perfettamente cosciente del fatto che non sarà né facile né immediato invertire un trend di questo tipo, ma ci metteremo tutto l'impegno possibile perché ne va del futuro del Paese

    RispondiElimina
  5. Matteo Salvini dimostra di essere uomo dalle spalle larghe, capace di camminare verso il suo obiettivo senza farsi demolire dalle sempre più velenose calunnie che gli lanciano contro. Un Timoniere (lo associo in questo a Giuseppe Conte e a Luigi Di Maio, e spero che i Tre dell'Ave Maria non deludano le nostre attese e ci conducano alla Svolta Buona).

    Però diciamolo:
    fino a qualche decennio fa era normale avere uomini, anche politici, VIRILI e CAPACI DI PORTARE SENZA PAURA IL PESO DEGLI INTERESSI COLLETTIVI.

    Ora. invece, con la pletora di mezze figure maschili svirilizzate, quando non apertamente peCULiari, che non paghe di aver rovinato l'Italia per un settennio sono ormai dedite al pettegolezzaio politico sui media (remake dell'accolita delle comari di paese), Salvini brilla nell'emiciclo come un EROE.

    RispondiElimina
  6. Copio l'inizio della biografia di Macron da Wikipedia:

    "Nato ad Amiens nel 1977, Emmanuel Jean-Michel Frédéric Macron è figlio di Françoise Noguès, medico, e di Jean-Michel Macron, professore di neurologia dell'Università della Piccardia. Cresciuto in una famiglia non religiosa, venne battezzato come cattolico romano a propria richiesta all'età di 12 anni[1]..."

    Ho sempre ritenuto che il nodo esistenziale di Macron siano stati la madre pediatra ed il padre neurologo. Tutto il resto a seguire. Il battesimo a 12 anni da spiegare, da comprendere.

    RispondiElimina
  7. "...Piano nazionale per la famiglia e per la natalità riempiendolo di contenuti e di indirizzi,..."

    Non è un panino da farcire a piacere o con soldi, soldi. Se ci fosse una Chiesa e parlasse a 'Fede creduta' sarebbe più facile. La chiesa è assente. I contenuti sono tutti nella Sacra Scrittura e nel Magistero non contaminato, gli indirizzi anche. Quindi non andiamo incontro a nessun nostro contemporaneo ed atteniamoci alla Sacra Famiglia che, ben osservata e meditata, di contenuti e indirizzi ne offre a vagonate per ognuno. In particolare sottolineo che non era una famiglia 'di corsa' con tanti impegni sociali ma, pochi impegni seri, la preghiera, le feste religiose e stagionali, il lavoro e lo studio, Gesù a dodici anni conosceva la sua religione tanto da potersi confrontare con i sacerdoti; fatti i dovuti distinguo il Catechismo di San Pio X sarebbe auspicabile conoscerlo bene. Esempio. Infatti disporsi ad avere dei bambini è il primo passo naturale, subentra poi l'allevamento e l'educazione che sono passi umano- divini.

    RispondiElimina
  8. Ultimissime:
    Macron chiama Conte...fine settimana tutti a Parigi!

    « Ave maris stella,
    Dei Mater alma
    atque semper virgo
    felix coeli porta.
    Sumens illud ave
    Gabrielis ore
    funda nos in pace
    mutans Evae nomen.
    Solve vincla reis,
    profer lumen caecis,
    mala nostra pelle,
    bona cuncta posce.
    Monstra te esse matrem,
    sumat per te preces
    qui pro nobis natus
    tulit esse tuus.
    Virgo singularis
    inter omnes mitis,
    nos culpis solutos
    mites fac et castos.
    Vitam praesta puram,
    iter para tutum
    ut videntes Jesum
    semper collaetemur.
    Sit laus Deo Patri,
    summo Christo decus,
    Spiritui Sancto
    tribus honor unus.
    Amen. »

    « Salve, Stella del Mare
    di Dio madre alma
    vergine sempre e feconda
    porta del cielo.
    Quell'ave ricevendo
    dal labbro di Gabriele
    noi nella pace immergi
    mutando il nome d'Eva
    Sciogli dai lacci i rei
    ridà la luce ai ciechi
    discaccia i nostri mali
    ottienici ogni bene.
    Dimostra d'esser madre
    Per te le preci accolga
    quei che, per noi nascendo,
    sofferse d'esser tuo.
    Vergine senza pari
    tra tutte la più mite
    Scioglici dalle colpe
    rendici casti e miti.
    Donaci vita pura
    proteggi il nostro viaggio
    finché Gesù vedendo
    gioirem per sempre insieme
    Sia lode a Dio Padre
    a Cristo sommo onore
    allo Spirito Santo
    onore a tutti e Tre
    Amen. »

    RispondiElimina
  9. ...
    La telefonata tra Macron e Conte
    Nella notte tra mercoledì e giovedì Macron ha infatti telefonato al premier italiano: un «primo segnale di disgelo», secondo il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio che aveva comunque sottolineato che «aspettiamo la decisione del presidente Conte» in merito alla conferma del vertice parigino. La decisione del premier era arrivata poco dopo: Palazzo Chigi in una nota ha specificato che il presidente francese durante la telefonata con Conte «ha sottolineato di non aver pronunciato alcuna espressione volta ad offendere l'Italia e il popolo italiano. Il presidente della Repubblica ha ricordato di aver sempre difeso la necessità di una solidarietà europea accresciuta nei confronti dell'Italia».

    «Necessarie nuove iniziative»
    Parole confermate dall’Eliseo, che in una nota ha spiegato che Macron nel corso della telefonata ha «sottolineato di non aver mai fatto alcuna dichiarazione con l’obiettivo di offendere l’Italia e il popolo italiano». Non solo: il presidente francese ha anche «ricordato di aver sempre difeso la necessità di una maggiore solidarietà europea con il popolo italiano». «Nuove iniziative» sulla questione migratoria sono «necessarie» e «vanno discusse insieme», si legge nel comunicato, «in vista del prossimo consiglio europeo di fine giugno».
    https://www.corriere.it/politica/18_giugno_14/aquarius-telefonata-macron-conte-ma-vertice-resta-bilico-28266704-6f9c-11e8-ad7f-596cb57ac53a.shtml

    RispondiElimina
  10. Blondet:
    https://www.maurizioblondet.it/come-i-poliziotti-bavaresi-imparano-letnologia/

    Articolo stupendo!

    RispondiElimina
  11. FUSARO ME FA MORI'... TROPPO FORTE. UNA RISPOSTA CHE NON VALE SOLO PER IL MEDIOCRE E VOLGARE SAVIANO, MA PER TUTTI COLORO CHE ALLINEATI ALLA CORRENTE, SONO PORTATI IN GLORIA DAL POTERE.
    MA ANCHE PAOLO CI RICORDA QUALCHE COSA: "NON ADEGUATEVI ALLA MENTALITA' DEL SECOLO". UN MODO DIVERSO PER DIRE: NON AVRETE SUCCESSO NELLA STORIA DI CHI HA POTERE, MA AVRETE IL POTERE DELLA STORIA, PERCHE' "AVETE SCELTO DI NUOTARE CONTRO LE ONDE DELLA STORIA".
    (Mario Proietti)

    "Auguro al signor Saviano ogni bene. Di successo ne avrà molto, visto che le cose che dice sono la giustificazione del mondialismo, del capitalismo e di tutto ciò che si sta producendo su scala planetaria. Il successo è dunque per lui e non per chi sceglie di nuotare contro le onde della storia”. (Diego Fusaro)

    RispondiElimina
  12. Alfonso Aliberti14 giugno, 2018 12:49

    " In un Paese dominato e massacrato per decenni dall’ideologia comunista e post-comunista – che ha inquinato, culturalmente e politicamente, tutti gli ambiti della vita civile" : parole sante!
    I nipotini di Gramsci hanno saputo applicare alla perfezione i suoi insegnamenti sull'egemonia. Al nuovo governo Conte l'arduo compito di rimediare alla degenerazione etico-politica in cui hanno precipitato l'Italia!
    Eppure, Gramsci criticava l'agire "loiolesco" degli storici, dei pubblicisti e degli intellettuali al servizio del potere. Trattando della storiografia del Risorgimento, Gramsci scriveva: "Troppo spesso il Luzio (per ciò che riguarda gli arrestati dei partiti democratici) pare che rimproveri gli imputati di non essersi fatti condannare e impiccare". Gramsci si lamentava della "giustizia" asservita al potere ed incurante della verità: "importa solo distruggere il nemico, ma in modo che appaia che il nemico merita di essere distrutto e ammette egli stesso di meritarselo." Questo agire, secondo Gramsci, era proprio dei "cattolici-moderati" (destra) nella loro lotta politica contro i "democratici", repubblicani e massoni (sinistra). I "moderati" svolgevano un'attività polemica faziosa e falsa, senza scrupoli, tanto efficace da disgregare ideologicamente la "democrazia", assorbendone molti elementi individuali e specialmente influendo sull'educazione delle generazioni giovani, formandole con le loro concezioni, con le loro parole d'ordine, coi loro programmi."
    Un altro modo che, secondo Gramsci, i "moderati" impiegavano per mantenere il loro dominio era quello di esaltare tendenziosamente personalità singole "per catturarle", mentre altre invece erano diffamate, ottenendo in ogni caso di "spezzare il vincolo collettivo".
    La domanda che ora vi rivolgo, cari amici, è: chi oggigiorno agisce propagandisticamente in tale "forma veramente sconcia" ? Non vi sembra evidente che gli odierni pennivendoli, strilloni delle più spudorate, tendenziose falsità, siano proprio i nipotini "democratici" di Antonio Gramsci? Non riscontrate voi nei pubblicisti cattocomunisti quell'"indefesso, accortissimo e molto bene organizzato lavoro di propaganda" al servizio del potere mondialista gesuitico-massonico, quel potere che ha come finalità la distruzione delle sovranità nazionali, tramite un indiscriminato meticciamento biologico e culturale delle popolazioni ?
    Cosa fare? Occorre "hic et nunc" andare ben oltre quelle "lamentazioni o sfoghi" che finora non hanno modificato nulla. Adesso che le forze politiche patriottiche sono al governo, i Conte, i Salvini e i Di Maio, avendone ricevuto il mandato, mostrino di essere gli eroici statisti che guidano gli italiani fino alla vittoria nella lotta di liberazione dalle soldataglie cattocomuniste e luterano-massoniche mondialiste. Si agisca contro i poteri plutocatrici con azioni efficaci, secondo il metodo "sillano", in primis frantumando il monopolio propagandistico mass-mediatico.
    Il popolo italiano lo vuole!

    RispondiElimina
  13. Che Salvini abbia detto e fatto delle cose apprezzabili, nessuno lo mette in dubbio. Che si arrivi a definirlo "leader" vero per un Italia Cattolica, lui intriso com'è di spirito ultra liberista e modernista, mi sembra davvero un azzardo. Il sig. Quinto forse dovrebbe andarci piano ad attribuire o negare patenti di cattolicità, visti anche i suoi trascorsi. Ci sono persone che, pur essendo da una vita che si oppongono al modernismo ecclesiale e all'apostasia dilagante, non azzardano MAI giudizi personali imprudenti ma si attengono solo e soltanto alla vera Dottrina Cattolica e al vero e legittimo Magistero della Chiesa: prenda esempio da costoro!

    RispondiElimina
  14. Aquarius e migranti, l'ex magistrato Carlo Nordio dà ragione a Salvini

    Un importante nome della giustizia italiana dà ragione a Matteo Salvini sulla vicenda Aquarius. Stiamo parlando dell'ex magistrato Carlo Nordio, uno che di legge se ne intende insomma. Lo ha fatto in un articolo pubblicato su il Messaggero dal titolo "Diritto e diritti/ La lezione che nessuno può dare al nostro Paese". Una presa di posizione molto importante che ha portato lo stesso ministro dell'Interno a citare l'articolo durante l'informativa in Senato sul caso Aquarius: "Ringrazio l’ex procuratore di Venezia Carlo Nordio" ha detto Salvini, "che ha scritto un articolo che mi ha confortato".

    Ma che cosa dice Nordio? "Il diritto internazionale, come tutto il diritto, non è una scienza esatta, e su ogni questione esistono opinioni diverse, e addirittura opposte", scrive l'ex pm di Venezia. "L’ultimo esempio lo abbiamo avuto poche settimane fa, quando illustri costituzionalisti, anche appartenenti alla stessa area culturale, si sono divisi sulla legittimità del veto posto dal Presidente Mattarella alla nomina del professor Paolo Savona. Nel diritto internazionale, tuttavia, esistono alcuni punti fermi, che risalgono ai tempi di Ugo Grozio, cioè alle prime teorizzazioni di questa disciplina. Sono i seguenti: 1) pacta sunt servanda; 2) rebus sic stantibus; 3) bona fides".

    In merito al diritto internazionale sui migranti, Nordio scrive: "I trattati sono molti, e ambigui. (...) Tutti comunque concordano nell’imporre l’obbligo, in caso di soccorso in mare, di trasferire i naufraghi in un porto sicuro. Quello di Dublino ha un oggetto diverso: prevede i doveri dello Stato di prima accoglienza. Ma restiamo al salvataggio dei naufraghi. La nave olandese (o tedesca, non si è capito) ha tratto in salvo i migranti al largo delle coste libiche: i porti più sicuri e (vicini) erano in Tunisia e a Malta , paesi pacifici che garantiscono il rispetto dei diritti umani. Perché allora portarli in Italia? Perché, si dice, l’Italia avrebbe coordinato le operazioni di salvataggio. Ma questo non è previsto dalla legge del mare, che parla, appunto, solo del porto più sicuro"

    "Ammettiamo, per assurdo, che questo nostro obbligo esista", prosegue Nordio. "Orbene, la disciplina dei naufraghi si applica a coloro che, in circostanze occasionali e impreviste si trovano in pericolo d vita. Ora è indubbio che i poveretti soccorsi in questi giorni versassero in pericolo. Alcuni, temiamo, saranno anche annegati. Ma è possibile affermare che queste navi tedesche battenti bandiere olandesi ( o viceversa), che incrociano a poche miglia dalla Libia e spesso sono in contatto con gli scafisti, è possibile, dicevo, sostenere che raccolgano “naufraghi”, o non piuttosto disgraziati cacciati in quella carrette secondo programmi elaborati da organizzazioni criminali? Ed è possibile che gli Stati di partenza, e anche quelli di bandiera delle navi, siano davvero ignari di questo traffico sciagurato? E allora da che parte sta la buona fede, che dovrebbe presiedere all’interpretazione e all’esecuzione dei trattati?".
    ./.

    RispondiElimina
  15. ...Segue
    Nordio passa poi all'aspetto politico: "Il presidente Macron non ha nessun titolo per impartire lezioni di morale. Le vergogne di Calais e di Ventimiglia, dove i francesi hanno tenuto ammassati migliaia di migranti, fanno il paio con la macroscopica violazione della nostra sovranità con l’arrogante sconfinamento dei “gendarmes”a Bardonecchia. Ma la Francia non è l’unica. I primi a chiudere le frontiere sono stati i “progressisti” Stati baltici, la Svezia e la Danimarca. Poi la Gran Bretagna ha chiuso Dover, quindi tutta l’Europa dell’est ha sbarrato i confini, e l’Austria ha minacciato i carri armati al Brennero. L’Italia, ormai è quasi banale dirlo, è stata lasciata a sbrigarsela da sé".

    Dunque, conclude Nordio, "il nostro nuovo governo si sta comportando con coerenza e dignità. I migranti raccolti dall’Aquarius sono, e sarebbero stati comunque, assistiti: il ministro Salvini aveva anche proposto lo sbarco delle donne incinte e dei bambini. E’ comprensibile che l’Europa si rammarichi di aver perso il nostro universale centro di raccolta che la esonerava da tanti impegni umani e finanziari, ma deve farsene una ragione. E in effetti qualcosa si sta muovendo. Dopo una politica di remissività passiva, occasionalmente corretta dal ministro Minniti , alzare un po’ la voce non fa male". Insomma, la linea di Salvini promossa a pieni voti.
    http://www.affaritaliani.it/cronache/aquarius-migranti-ex-magistrato-carlo-nordio-da-ragione-a-salvini-545677.html

    RispondiElimina
  16. Il giudizio di Alessandro su Salvini e su Quinto è del tutto fazioso e ingeneroso. Definire ultraliberista e modernista Salvini è quanto meno ingiustificato (lo si dimostri, ammesso che queste categorie abbiano un senso con Salvini) Le parole contro Quinto e lo sgradevole richiamo a un passato che ha rinnegato (e pagato molto per questo) è miserevole. Tutta la mia solidarietà a Quinto.
    E chi scrive non è leghista né salvini ano, che pure apprezzo ma di destra-destra.

    RispondiElimina
  17. Nuovo fronte. Pare che l'Italia non ratificherà il trattato di libero scambio con il Canada:

    https://www.reuters.com/article/italy-minister-canada-trade/update-1-italy-wont-ratify-eu-free-trade-accord-with-canada-farm-minister-idUSL8N1TG1BQ

    Per chi non è aggiornato, questi trattati di libero scambio commerciale non vertono solo sulla questione del mercato (che non è né buona né sbagliata in sé, ma va valutata caso per caso, secondo le convenienze), ma soprattutto sullo spostamento della risoluzione delle vertenze legali dagli stati alle multinazionali: pertanto sono una specie di ulteriore grimaldello che ci toglie sovranità e la porta alle grandi industrie, da rigettare assolutamente.

    RispondiElimina
  18. Sinceramente non mi pongo il problema se Salvini sia di ispirazione cattolica o meno, la DC in questo campo parla eccome, ma mi sembra che FORSE, e lo ripeto 1.000.000.di volte, sia la volta buone che gli italiani si sentano veramente un popolo unito e non solo quando la Nazionale di calcio vince il mondiale, ma che si ritrovi un po' di orgoglio di essere italiani, dai francesi non vogliamo niente, tantomeno lezioni morali e ci restituiscano tutto quello che ci hanno rubato da Napoleone in qua, poi si potrà discutere, francamente da Ma-con nulla mi aspetto perché il nulla lo ha creato politicamente e il nulla rappresenta.

    RispondiElimina
  19. La notizia è stata svelata dal Ministro degli Interni, Matteo Salvini, nella sua prima presentazione al Senato di ieri mattina. Una notizia che ha già destato scandalo.
    Non si tratta delle solite news sulle Cooperative colluse con la mafia oppure di Onlus a più livelli che si arricchiscono con il traffico degli immigrati. Quella è storia antica che sappiamo tutti.
    La notizia vera, è che attorno al business dell'immigrazione in Italia, esiste nell'apparato giudiziario un altro business altrettanto esteso e moralmente deplorevole: quello degli avvocati che assistono nei vari ricorsi gli immigrati.
    I ricorsi dei migranti fruttano ad alcuni studi legali oltre 100mila euro al mese per il patrocinio gratuito (a spese degli italiani)! Tutto si svolge appunto con la tecnica del ricorso del richiedente asilo politico presentato al Tribunale contro la Commissione territoriale di concedergli il permesso di soggiorno o lo status di rifugiato (che come sottolineato dal Ministro degli Interni, ad oggi si aggira indicativamente e realmente intorno al 10%. Tutti gli altri non rientrerebbero in questa prospettiva).
    Mesi fa il Giornale aveva già sollevato la questione mettendo in luce il fatto che a pagare questi Studi di avvocati non erano gli immigrati (nullatenenti) ma i cittadini italiani. Ergo, una spesa enorme che si aggiungeva alle già enormi spese di mantenimento usufruite dalle Cooperative ed Onlus. E' vero che l'UE ha stanziato una cifra elevata per queste operazione. Ma è anche vero che dalle indagini della Magistratura e Forze dell'Ordine, molto spesso questi aiuti economici sono stati spesi per altre questioni.
    Ci sono Studi che assistono circa una decina di persone facendo anche 80-100 ricorsi.
    Ne evince che alla fine della fiera, tanti, tantissimi soldi corrono sotto il naso degli italiani ignari di tutto ciò.
    Uno scandalo nello scandalo.
    L.P

    RispondiElimina
  20. "....mentre degli esseri umani rischiano...." Hanno giocato a risiko e hanno perso. Chi è in serio pericolo a causa delle loro strategie conciliari e applicazioni post conciliari, è la fede cattolica. Ecco chi sono gliesseri umani che rischiano a causa loro, sono i Cattolici.

    RispondiElimina

  21. Giusto elogiare e sostenere Salvini, ma senza esagerare. Evitiamo i toni troppo accesi.

    Sta facendo molto bene e va appoggiato senza riserve. Ma io eviterei i toni trionfalistici, quasi fosse giunto il nuovo Duce e salvatore della Patria e al governo ci fosse solo lui a contare. Ricordiamoci che la coalizione di governo in cui opera è abbastanza singolare e che non aiuta la sua stabilità tanta enfasi su Salvini, anche se lui è in questo momento la personalità più forte del governo (cosa del resto scontata). Finora, comunque, il governo si è dimostrato compatto e ha appoggiato Salvini senza deflettere, il che fa ben sperare per il futuro. Il difficile comincia adesso che il masso è rotolato nello stagno.

    Intanto sui 5Stelle è arrivata una bella tegola in testa, con la faccenda dello stadio della Roma. Vedremo se ne arriverà presto una anche in testa alla Lega, le voci già circolano sui giornali.

    (Non per esser pignoli, ma quando Salvini ha detto in TV che gli Spagnoli sparano ai clandestini, mi sembra si sia dimenticato di precisare che si trattava di proiettili di gomma. Per lo meno, se l'ha detto, sui giornali la precisazione non è apparsa).

    Qualcuno parla già di resa ai francesi, perché Conte andrà domani a Parigi. Non direi. Intanto il ministro Tria, per protesta, ha annullato un incontro che doveva avere in Francia, ad alto livello. Poi Macron ha telefonato lui a Conte, sostenendo che non aveva offeso l'Italia.
    A questo punto, Conte fa bene ad andare, si può dire che la nostra dignità sia stata rispettata. Piuttosto, la preoccupazione è che Conte, ancora inesperto, non si impegni in modo negativo per l'Italia con gli esperti e navigati uomini politici francesi. Ma non andrà da solo e non è certamente uno sprovveduto. Il prof. Conte, apprezzato docente di diritto privato, persona capace e preparata, ha fatto vedere il garbo del mediatore. Può fare da ottima sponda all'irruenza di Salvini.
    La situazione sta diventando incandescente, è bene cercare di mantenere toni non troppo accesi, per quanto possibile. Senza ovviamente rinunciare alla "buona battaglia".
    PP

    RispondiElimina
  22. Aggiungo, al post di Anonimo h 15.32 sul fenomeno degli avvocati d'ufficio che ingrassano di brutto i propri averi grazie ai ricorsi pro migranti.

    Oltre alla beffa e al danno economico per il popolo italiano, questo malandazzo contribuisce ad intasare ULTERIORMENTE la nostra già INGORGATISSIMA macchina della giustizia (?).

    ° ° ° ° ° ° °

    Con l'occasione:
    prendo per buono - e ci conto - l'annuncio di ieri di Salvini sull'imminente ingaggio di qualche centinaio di giovani leve da inserire nella velocizzazione delle pratiche di riconoscimento dei migranti in arrivo.

    Non dimenticando che chi arriva dall'Africa o da altrove conta molto sul fatto che, ad oggi, il fatto stesso di mettere piede sul suolo italico garantisce per ciò stesso l'entrata in un sistema di assistenza DI ALMENO UN BIENNIO (senza negare ovviamente gli abusi ad cui sono sottoposti molti di loro, vedi caporalato et similia).

    RispondiElimina
  23. “Sono immigrati, non profughi”: quando era Prodi a chiudere i porti

    Roma, 11 giu – In questi giorni stiamo assistendo alle reazioni scomposte di alcuni sindaci e certa stampa di sinistra alla decisione del neoministro dell’Interno Matteo Salvini di chiudere i porti alle Ong. Secondo il leader della Lega, il provvedimento sarebbe necessario per «fermare l’invasione» e per porre fine al traffico di esseri umani. La sinistra, invece, insiste come sempre su presunte motivazioni «umanitarie». Eppure, una decina di anni fa, i «compagni» rimasero muti di fronte al blocco navale imposto dall’allora presidente del Consiglio Romano Prodi contro gli immigrati albanesi. Esatto: lo stesso Prodi che al tempo guidava un governo di centrosinistra. Perciò, rinfreschiamo un po’ la memoria ai radical chic smemorati.

    Era il 1997, il tempo della cosiddetta «anarchia albanese», un periodo di grandi sconvolgimenti sociali e di instabilità politica della nazione schipetara. Tra crisi economica, caos e criminalità diffusa, molti cittadini albanesi decisero quindi di tentare la via del mare in direzione dell’Italia. Il nostro Paese si preparò dunque ad accogliere i profughi ma, ben presto, si mise in moto il business dell’accoglienza. Con scafisti che traghettavano a pagamento concittadini albanesi a bordo di pescherecci e natanti di fortuna. Di qui la decisione del governo Prodi di chiudere i porti e pattugliare il canale d’Otranto con la Marina Militare. I presunti profughi, d’allora in poi, furono respinti senza fare grandi distinzioni tra uomini, donne e bambini. Così dichiarò alla stampa il sottosegretario agli Interni Giannicola Sinisi: «Il fenomeno è mutato di nuovo: sulle nostre coste non stanno arrivando più profughi, gente spaventata, ma uomini e donne che vengono da zone dove la rivolta non è neppure arrivata. Cercano una vita migliore, un lavoro più redditizio, sono, insomma, immigrati». Il sottosegretario dell’Ulivo, per queste parole, oggi riceverebbe la scomunica collettiva e l’alta accusa di razzismo da parte dei vari Saviano, Boldrini, Bonino e compagnia cantante.

    https://www.ilprimatonazionale.it/politica/immigrati-non-profughi-quando-era-prodi-a-chiudere-porti-87176/

    RispondiElimina
  24. Fusaro risponde a Saviano che lo accusa di dire cazzate.

    https://m.youtube.com/watch?v=pzultNlVjcY

    RispondiElimina
  25. Blocco navale davanti alle coste della Libia e incursioni dei nostri reparti speciali per distruggere le barche degli scafisti e smantellare le aree di raccolta dei clandestini in territorio libico. E’ l’unico modo di fermare l’invasione. “Tutto il resto sono solo chiacchiere”, dice il generale di corpo d’armata Vincenzo Santo, ex Capo di Stato Maggiore della missione Nato in Afghanistan.

    Intervistato dal Primato Nazionale, ricorda che “il grosso dell’immigrazione parte dalla Tripolitania, mentre dalla Cirenaica, l’altra grande regione della Libia, non parte nessuno”.
    E secondo Santo, che commenta le accuse di Salvini alle Ong, le navi ‘umanitari’ “vanno bloccate nei nostri porti in caso di collusione con gli scafisti e con i mercanti di esseri umani. Ma qui entra in gioco la magistratura e la sua discrezionalità. In Italia sotto questo aspetto, malgrado qualche procuratore abbia a cuore il senso dello Stato, non siamo ben messi e occorrerebbe un qualche provvedimento di emergenza per stabilire i paletti entro i quali un giudice possa operare”. Impossibile non ricordare il soccorso rosso dei magistrati ‘democratici’ che solo alcune settimane fa hanno dissequestrato la nave bloccata da Zuccaro.

    E allora ha ragione Santo. Si deve spostare tutto sul piano militare. Visto che siamo in guerra: una guerra asimmetrica, ma comunque una guerra. Di invasione. Per questo è importante che Salvini abbia invitato la Nato ad intervenire lungo le nostre frontiere meridionali, invece che perdere tempo lungo le frontiere orientali in funzione anti-russa, perché significa che ha inquadrato il problema.

    Il governo italiano, oltre al blocco navale della Libia, dovrebbe anche dichiarare lo stato di emergenza, nominare un generale con una serie di poteri che si occupi esclusivamente del rimpatrio dei 500 mila clandestini che infestano il Paese: perché sono un pericolo alla nostra sicurezza nazionale. Non possiamo pensare di espellere un numero tale di indesiderati attraverso la normale burocrazia: urge la nomina di un ‘dictator’ con poteri limitati all’ambito specifico. I Romani sconfissero così l’emergenza di allora, affidando a Pompeo l’esclusivo comando della guerra ai pirati che infestavano il Mare Nostrum: i pirati di oggi sono le Ong.

    https://voxnews.info/2018/06/08/generale-esercito-chiede-a-salvini-blocco-navale-e-incursioni-dei-reparti-speciali-facci-fermare-limmigrazione/

    Ricordiamo altri recenti interventi del Generale Santo:
    https://voxnews.info/2017/07/24/generale-esercito-attacca-governo-non-ci-lascia-bloccare-invasione-immigrati-siamo-rabbiosi/

    RispondiElimina
  26. È verissimo: i pirati di oggi sono le ONG, vere associazioni a delinquere che vogliono distruggere la nostra civiltà bianca,greco-romana e cristiana, spesso finanziate dal sovversivo internazionale Soros.
    Vanno fermate, tutte, subito, con qualsiasi mezzo.

    RispondiElimina
  27. La polemica dei media contro il governo italiano in tema di immigrazione è strumentale. Ricorda quanto avvenne nella prima metà del 1800, quando Karl Marx (1818-1883), il “padre” del comunismo, individuò nel “proletariato” lo strumento pratico che andava cercando per operare la rivoluzione collettivista. In seguito alla cosiddetta “rivoluzione industriale” ‒ o, meglio, alle “rivoluzioni industriali” succedutesi, a diverse riprese, tra la metà del secolo XVIII e la fine del secolo XIX ‒, che spinse moltissimi contadini dell’Europa Settentrionale a cambiare lavoro andando nelle fabbriche delle nuove città industriali, si venne a creare una nuova classe di sfruttati, senza alcuna forma di difesa contro chi li faceva lavorare per troppe ore, compresi donne e bambini, pagandoli pure pochissimo. Erano la massa ideale, disperata e piena di rancore, per la rivoluzione comunista. Oggi alcune forze politiche cercano di ripetere l’operazione usando la disperazione di chi fugge dalle guerre o cerca migliori sistemazioni economiche. L’obiettivo è trasformare quei “diseredati” in una massa capace di compiere una rivoluzione, e questo attraverso la concessione del diritto di voto e pure di spazi per una possibile militanza politica che sostituisca quella degli italiani ormai lontani dai partiti della Sinistra.

    RispondiElimina
  28. I nostri giornali, spesso finanziati da chi ha interesse a deprimere il nostro legittimo amor patrio, da anni diffondono l'idea che la classe politica italiana sia una accolita di abietti cialtroni. Eppure, basta poco per vedere che in giro per l'Europa c'è di molto peggio. Lo dimostra, su goofynomics, un mio lettore. Non sarà una gran consolazione, direte voi. Forse. Però misurare le proprie capacità, ed esigere rispetto, è un punto di partenza imprescindibile di ogni percorso comune. Il governo del cambiamento questo importante cambiamento lo ha già realizzato. Ora resta da applicarlo a tutti gli altri ambiti, cominciando dai rapporti economici. Di questo parleremo domani (fra le altre cose) a Bolzano...
    Alberto Bagnai

    RispondiElimina

  29. I migranti nuovo proletariato, da utilizzare per la rivoluzione?

    Anzi, nuovo sottoproletariato, per usare la terminologia marxista d'antan. Una massa da lanciare contro la società e lo Stato borghesi per distruggerli.
    L'impressione è che un disegno del genere ci sia effettivamente, presso una parte della sinistra. C'è però il fatto che i c.d. "disperati" sono quasi tutti musulmani e obbediscono ai loro capi assai più che ai rivoluzionari di casa nostra. Ai capi musulmani il disegno (post)comunista potrebbe andar bene ma non è detto, nel senso che potrebbero invece perseguire il loro metodico piano di conquista, espandendosi a macchia d'olio nelle nostre città e territorio, fino a paralizzarci, per prender loro direttamente il potere.
    Che il disegno rivoluzionario sia condiviso dall'oligarchia transnazionale e nazionale che ci governa è però dubbio. Questa punterebbe caso mai ad inquadrare il sottoproletariato africano e terzomondista in schemi di sfruttamento tali da consentire all'oligarchia e ad ampia parte del ceto borghese, alla ginecocrazia, di continuare a vivere secondo gli standard di benessere e corruzione dei costumi che conosciamo.
    Comunque sia, quest'invasione, che è già incontrollata, se non viene risolta con i rimpatri massici che sta cercando di organizzare Salvini e il blocco degli arrivi, può sicuramente provocare disordini gravi e guerre civili.
    PP

    RispondiElimina
  30. Botta e risposta a distanza tra Matteo Salvini, che fa sapere di andare in giro con il rosario in tasca, e il giornale dei vescovi, l’Avvenire. L’editoriale del direttore del giornale della Cei sulla vicenda della nave Acquarius bloccata in mare da una decisione del ministro dell’Interno è piuttosto pesante.
    «Salvini ha rivendicato di avere fatto qualcosa di bello. Il ministro che ha inchiodato 629 persone sulla tolda di una nave, dicendosi convinto di agire in coerenza con l’insegnamento di Cristo. Il giudizio è solo di Dio. Ma l’indignazione per quel che vale è grande».
    I fulmini del quotidiano cattolico sono stati commentati con una buona dose di ironia da Salvini che spiega che il suo obiettivo è arrivare a ridurre le partenze e «ad avere il nord del continente africano come zona di accoglienza e di selezione fra i rifugiati veri, che in Italia non sono più del 10%, e i rifugiati finti». Poi sulla sua condotta di cristiano ha aggiunto: «Il rosario ce l’ho ancora in tasca, mi accompagna sempre. Non pretendo di dare lezioni a nessuno, ma oggi abbiamo fatto qualcosa di bello».
    Il leader leghista ha anche citato Joseph Ratzinger: «Papa Benedetto ha detto che prima del diritto a emigrare c’è il diritto a non emigrare. Il mio obiettivo è garantire sicurezza e vita prospera a questi ragazzi che pensano che in Italia ci sia un Bengodi che non c’è»
    Insomma, Salvini si ritrova proprio tutti contro.
    Ma promette di non mollare e di voler andare fino in fondo.
    https://adessobasta.org/2018/06/12/ora-anche-i-vescovi-italiani-attaccano-salvini-ecco-le-dure-parole/

    RispondiElimina
  31. Su La 7 nella trasmissione di propaganda sinistrorsa Otto e mezzo, un'abile Lilli Gruber, si è improvvisata a capo coro di un trio formato da Diego Bianchi, Giannini e Andrea Scanzi, che hanno ripetuto i loro mantra anti Salvini. In modo particolare vorrei sottolineare una considerazione di Scanzi che testualmente ha detto:" Finora Salvini, come un abile giocatore ha fatto tutti i gol e sembra essere vincente, ma se succederà qualcosa alla nave Acquarius, mi chiedo cosa accadrà al Ministro degli interni?". A parte la sensazione che stiano sperando che accada qualcosa, vorrei fare delle considerazioni rivolte al giornalista. Perché la stessa domanda non la formula cambiando il soggetto? Esemplifico: cosa accadrebbe al Governo tunisino che ha i porti più vicini e sicuri? La stessa cosa per Malta, per la Spagna, per la Francia, per il Portogallo etc etc. Signor Scanzi perché dovrebbe succedere qualcosa al nostro Ministro? Siamo solo noi a dover soccorrere. Gl'altri cosa devono fare? Rimanere a guardare che l'Italia venga invasa perché così le vostre coscienze di BORGHESI RADICAL CHIC SIANO TRANQUILLE? Ma perché lei e i suoi compari non vi fate un giro a Termini, a Piazza Vittorio e un po' in tutta Roma per vedere cosa accade? Le posto una foto che è di oggi, in pieno giorno ed è stata scattata alla stazione Termini, per rendersi conto che sapete solo fare chiacchiere dall'alto del vostro stare al sicuro. Ultima considerazione, maldestri sono i tentativi di contrapporre Salvini a Di Maio insinuando la divisione. È inutile questo è il Governo del cambiamento, che vi piaccia o meno.

    RispondiElimina
  32. Silvestro Montanaro - da "C'era una volta" rai3 - 18.01.13 . 25 anni fa un piccolo uomo dalla pelle nera sfido' i potenti del mondo. Disse che la politica aveva senso solo se lavorava per la felicità dei popoli. Affermò,con il proprio esempio personale, che la politica era servizio, non potere o arricchimento personale. Sostenne le ragioni degli ultimi,dei diversi e delle donne. Denuncio' lo strapotere criminale della grande finanza. Irrise le regole di un mondo fondato su di una competività che punisce sempre gli umili e chi lavora. E che arricchisce sempre i burattinai di questa stupida arena. Urlo' che il mondo era per le donne e per gli uomini, tutte le donne e tutti gli uomini e che non era giusto che tanti, troppi potessero solo guardare la vita di pochi e tentar di sopravvivere. Lo uccisero e tentarono di cancellarne ogni memoria. Ma, Sankara vive! C'era una volta, la voce degli ultimi, il racconto delle verità scomode, non deve sparire dal palinsesto rai.

    Thomas Sankara - Discorso sul debito all'OUA (Organizzazione dell'Unità Africana) - Addis Abeba - 29/07/1987

    https://www.youtube.com/watch?v=8TTAaDMPUaE

    Pubblicato il 29 apr 2013
    Discorso attuale anche nel 2018 in Europa.

    RispondiElimina
  33. Soros avanza il sospetto che il nuovo governo possa essere finanziato dalla Russia di Putin. È già di per sé una buona notizia. Significa infatti che il nuovo governo non è finanziato da Soros, il generoso “filantropo” turbocapitalista che destabilizza ogni Stato non allineato e aspira a fare del mondo intero un unico mercato deregolamentato a beneficio suo e della sua classe apolide multimiliardaria.

    Diciamolo apertamente: occorre essere contro le cosiddette “associazioni non governative” (ONG). Senza se e senza ma. Dietro la filantropia con cui esse dichiarano di agire (diritti umani, democrazia, salvataggi delle vite, ecc.) si nasconde il nudo interesse privato del capitale transnazionale.
    Le ONG, di fatto, richiedono dal basso e dalla “società civile” le “conquiste di civiltà”, i “diritti” e i “valori” che i signori del mondialismo stabiliscono dal’alto. Tali conquiste, diritti e valori sono, di conseguenza, sempre e solo quelli della global class competitivista, ideologicamente contrabbandati come universali: abbattimento delle frontiere, rovesciamento degli Stati canaglia (ossia di tutti i governi non allineati con il nuovo ordine mondiale monopolare e americano-centrico), desovranizzazione, decostruzione dei pilastri dell’eticità borghese e proletaria (famiglia, sindacati, tutele del lavoro, ecc.).
    Se non analizzate secondo lo schema che l’egemonia dell’aristocrazia finanziaria impone, le ONG si rivelano come un potente mezzo per aggirare e scavalcare la sovranità degli Stati e per attuare punto per punto il disegno globalista della classe dominante in cerca del definitivo affrancamento dalla regolamentazione politica degli Stati sovrani nazionali come ultimi fortilizi delle democrazie.
    Le ONG stanno solo astrattamente dalla parte dell’umanità: in concreto, stanno dalla parte del capitale e dei suoi agenti, di cui tutelano l’interesse.
    Diego Fusaro

    RispondiElimina
  34. E' una giornalista ?
    https://www.youtube.com/watch?v=sbo7tK2MnXc&feature=share

    RispondiElimina
  35. Aquarius.
    "Se vi bevete la panzana che una nave di oltre 1800 tonnellate classificata dal Germanischer Lloyd come NAVE ROMPIGHIACCIO di classe E2, costruita per la Guardia Costiera tedesca per operare nelle proibitive condizioni del mare del Nord e del mar Baltico in inverno possa avere problemi a navigare in Mediterraneo a metà giugno vi meritate di esser presi per i fondelli da media e politica."
    P. Bardicchia

    RispondiElimina
  36. Anche il buonismo e l’ospitalità hanno un limite ma questo limite è stato abbondantemente superato, e non si tratta né di razzismo, né di fascismo, ma semmai di mera sopravvivenza. Si può anche non essere simpatizzanti di questo governo, ma bisogna lasciarlo lavorare, e…. se questo è l’inizio, ben venga, continui così.

    RispondiElimina
  37. Qualche minuto fa in diretta da Genova il Ministro Salvini, che ha portato la solidarietà del Governo al poliziotto ferito, rispondendo alla domanda se qualche esponente della gerarchia della Chiesa lo abbia contattato per la questione immigrati, ha risposto: " Si sono stato contattato da più di un esponente che mi ha incoraggiato a perseguire con fermezza il cammino intrapreso per il bene comune e contro la tratta dei nuovi schiavi".

    RispondiElimina
  38. Interessante

    http://riccardoruggeri.eu/blog/lo-spariglio-strategico-dellaquarius-naviga-verso-bruxelles/

    RispondiElimina
  39. Mogherini non risponde alla domanda sull'Aquarius, i giornalisti italiani se ne vanno
    L'Alto rappresentante Mogherini non risponde a una domanda (scomoda) sull'Aquarius, i giornalisti italiani lasciano la sala stampa

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/mogherini-non-risponde-domanda-sullaquarius-i-giornalisti-1541467.html

    RispondiElimina
  40. Mogherini ma, anche se avesse risposto, la differenza quale sarebbe stata? Nessuna.

    RispondiElimina
  41. Lo scandalo per lo Stadio a Roma.

    Migliaia di pagine di registrazioni che risalgono a diversi mesi fa e ne parlano come se riguadasse il governo appena insediato.

    9 arresti e 27 indagati tra politici del PD e di FI, ma le TV e i giornali parlano solo del consulente nominato dal M5S!

    RispondiElimina
  42. Da ignorante domando : Chi ce l'ha messa la Mogherini ?

    RispondiElimina
  43. Una volta giunto in questura ha addirittura cercato di assalire nuovamente i poliziotti, prendendoli a calci e sputi ed urlando loro minacce decisamente esplicite e forti: “Io vi taglio a pezzi e vi mangio. Italiani di merda. La legge in Italia non può farmi nulla. Prendo una pistola e vi ammazzo, lo giuro su mia madre e su Allah. Io non ho nulla da perdere, vi denuncio tutti. Io ho fatto la guerra, nulla mi fa paura. Ne ho ammazzati tanti e ammazzerò anche voi”.

    http://www.ilgiornale.it/news/cronache/macerata-guineano-sorpreso-rubare-minaccia-e-attacca-agenti-1541480.html

    Imparano subito : " La legge in Italia non puo' farmi nulla "
    Ehhh lo sappiamo , lo sappiamo !

    RispondiElimina
  44. Quinte colonne16 giugno, 2018 11:22

    Un giornalista c'e' e ....tassello dopo tassello ne capiamo di piu' ..
    https://www.maurizioblondet.it/quinte-colonne/#disqus_thread

    RispondiElimina
  45. https://www.maurizioblondet.it/quinte-colonne/

    QUINTE COLONNE?
    Maurizio Blondet 16 giugno 2018 1 comment

    "Il 13 giugno scorso Guy Verhofstadt, ex primo ministro belga, eurodeputato, con le mani in tutte le paste europeiste ed oligarchiche, ha usato un termine “pesante” – e di solito vietato nella polemica politica civile – per accusare l’opposizione democratica all’euro-oligarchia: “Quinta Colonna”..."

    RispondiElimina
  46. Abbiamo davanti un compito immane: liberare la Chiesa, riunificare la nostra Patria ed unificare l'Europa sotto lo scettro di Cristo Re.

    O Signor Nostro Gesù Cristo Ti riconosco per Re universale. Tutto ciò che è stato fatto, fu creato per Te. Esercita su di me i Tuoi diritti. Io rinnovo le mie promesse battesimali rinunciando a Satana, alle sue pompe, alle sue opere e prometto di vivere da buon cristiano. In modo particolare mi impegno a far trionfare secondo, i miei poveri mezzi i diritti di Dio e della sua Chiesa. Cuor Divino di Gesù, Ti offro le mie povere azioni per ottenere che tutti i cuori riconoscano la Tua sovranità sacra ed affinchè il regno della Tua pace si stabilisca nel mondo intero.
    Così sia.

    RispondiElimina
  47. “Il potere dei PM si trasforma così in un potere ispettivo sulla società, sull’Amministrazione, sull’economia– Il potere giudiziario, la magistratura, si pongono così oggi al disopra di ogni altra Istituzione ed Organo Costituzionale dello Stato, ed anche al disopra dello Stato stesso, considerato qualcosa come un oggetto del potere carismatico dei magistrati”.

    Tipico e spaventoso esempio, il processo di Palermo sulla presunta “trattativa Stato-Mafia”, che ha condannato il generale dei carabinieri Mori.

    https://www.maurizioblondet.it/inchiesta-contro-il-governo-due-o-tre-cose-da-ricordare/

    Nota mia : Se non ricordo male il Generale Mori dovra' subire un terzo processo sempre per le identiche imputazioni .

    RispondiElimina
  48. Questa sera sabato 16 sarò ospite su @rete4 a @StaseraItalia con @vfeltri e gli argomenti di condivisione non mancheranno...
    Prof.Antonio M. Rinaldi

    RispondiElimina
  49. Grazie per la segnalazione. Ci saremo!

    RispondiElimina
  50. Grandi manovre a tenaglia ?16 giugno, 2018 16:51

    Le navi #ong olandesi Lifeline e Seefuchs stazionano da ore in acque libiche. In violazione del codice di condotta perché non hanno mezzi e personale adatti a salvare un gran numero di persone. E potrebbero mettere in pericolo equipaggi e naufraghi. L'Olanda le faccia rientrare.
    https://twitter.com/DaniloToninelli/status/1007978582692515840

    https://www.facebook.com/salviniofficial/photos/a.10151670912208155.1073741827.252306033154/10155846583738155/?type=3&theater

    RispondiElimina
  51. Mi stavo chiedendo se non fosse meglio, anziché aspettare questo goccia a goccia di navi ong con conseguenti sceneggiate dei non pensanti, che il Governo mandi urbi et orbi un comunicato dove si dichiara, sinteticamente, che queste navi, da qui in avanti, trovano e troveranno i porti chiusi, poiché non si vogliono depauperare per fini malavitosi nè i paesi, gli stati, di partenza, nè tanto meno quello di arrivo, verso il quale questo Governo ha la sua prima ragion d'essere e quindi il suo primo e sacro dovere di "buon governo" appunto. Questo comunicato poi, per via diplomatica, va presentato ad ogni paese rivierasco in generale ed europeo in particolare. Certi che quelli animati dallo stesso convincimento, che il bene di uno non può essere il male dell'altro, si inviano saluti ed auguri di buon lavoro.

    RispondiElimina
  52. Ma quante sono queste trasmissioni a pensiero unico ??17 giugno, 2018 15:01

    Posso dire una parola ? : "Asfissianti "!!!!!
    Ho appena smanettato per vedere cosa danno in TV , su RAI 3 sta andando in onda la trasmissione con l'Annunziata , e' gia' iniziata , colgo appena in tempo Renzi che dice :" Con il governo da me retto e con il governo Gentiloni abbiamo assicurato l'accoglienza ecc.+. ecc..+. ecc... e non c'e' stato nessun problema di ordine pubblico invece con il M5S gia' a Torino c'e' stato un morto....".
    SPENTA ! SPENTISSIMA , QUESTA TV FA PENA !

    RispondiElimina
  53. 18 giugno ore 18,3o Roma P.za S.Salvatore in Lauro,15
    https://www.facebook.com/AlbertoBagnai/photos/a.797156667151353.1073741829.797153663818320/851655785034774/?type=3&theater

    RispondiElimina
  54. Bisogna aiutare di più i governi africani?

    “Ma li si aiuta già tanto, c'è una sorta di piano Marshall ogni anno. L'Africa è il continente più assistito sia in termini di aiuti umanitari che di cooperazione allo sviluppo. Ma il problema è che una parte di significativa di quel denaro non va a buon fine, tra corruzione dei governi e tribalismo che si alimentano reciprocamente”. Serve allora un cambio di paradigma. “Lo sviluppo l'Africa non lo può importare. Deve sempre di più produrlo da se stessa”. Meno denaro, allora, e "più buon governo. I mezzi li avrebbero”.

    http://www.affaritaliani.it/culturaspettacoli/migranti-non-sono-poveri-in-fuga-dalla-guerra-lo-dimostrano-i-numeri-546142.html

    RispondiElimina
  55. 1) "Una nave che non é dotata o non dichiara alle autoritá il numero IMO dovrebbe essere immediatamente bloccata in qualunque porto; almeno fino al chiarimento dei dati."
    https://www.maurizioblondet.it/sono-proprio-pirati-negrieri/


    2) Da questo momento inizia una sequela di fake news pubblicate da Sea Watch che rimbalzano sui principali mainstream media, ed in particolare su La Repubblica, Rainews, Radio Radicale e SkyTg24, senza nessuna opportuna verifica precedente fatta dai giornalisti in merito alle questioni in esame.
    https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/caso-trenton-sea-watch-mistero-fake-news-87537/

    Toh chi c'e' in 1° fila ..... La Repubblica, Rainews, Radio Radicale e SkyTg24, senza nessuna opportuna verifica ..

    RispondiElimina
  56. IL DISASTRO DI UNA NAZIONE. SACCHEGGIO DELL'ITALIA E GLOBALIZZAZIONE
    Edizioni di Ar, euro 16,00
    In totale dissenso dalla vulgata propagandistica di "Mani pulite",
    questo libro espone un’analisi non convenzionale degli avvenimenti italiani succedutisi nell’arco di tempo 1992-1998.
    https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=1604

    La dittatura europea - Ida Magli
    http://www.reteccp.org/biblioteca/disponibili/demos/librieidee/DittaturaEuropea.pdf

    RispondiElimina
  57. E' un piacere ragionare con 100 miliardi di neuroni.18 giugno, 2018 12:28

    Migranti, un perfido sistema programmato di deportazioni di esseri umani
    Migranti, navi private che li salvano? Macché. Ecco la verità
    di Diego Fusaro

    http://www.affaritaliani.it/blog/lampi-del-pensiero/migranti-un-perfido-sistema-programmato-di-deportazioni-di-esseri-umani-546270.html

    Aggiornamento appuntamenti :
    A Milano, il 20 giugno alle 20, dialogherò con Dugin, il filosofo russo più temuto dalla talassocrazia del dollaro. Tremate, turboatlantisti russofobi! Info : www.diegofusaro.com

    RispondiElimina
  58. Ci si sono messi di buzzo buono quelli de la 7 , sara' la tacco 12 a far cadere il governo appena eletto ?

    RispondiElimina
  59. BERLINO HA AVUTO UN’IDEA. Quella prevista da Gustavo Rol sul 60% di italiani di colore.

    “L’Europa non deve accettare tutti i migranti”, ma l’Italia dovrebbe farlo “per non nuocere al prestigio del Continente” (Handelsblatt, 18.06.18, „Morning Briefing“).

    https://www.maurizioblondet.it/berlino-ha-avuto-unidea-quella-prevista-da-gustavo-rol-sul-60-di-italiani-di-colore/

    II prezzo è, ovviamente, che l’Italia e la Grecia – le due culle della civiltà, coi loro tesori – diventino la discarica dei negri che i tedeschi non vogliono. Li facciano accampare fra il Partenone e gli Uffizi, dentro il Pantheon e sulla scalinata di Piazza di Spagna, o sulla scala santa che tanto non serve più a nessuno. Se ne riempiano fino all’orlo ed oltre.

    Voi direte: impossibile che il governo Conte (Salvini-Di Maio) accetti. Anch’io lo penso. Ma sono sicuro che il prossimo governo accetterà. Ed il prossimo governo PD è dietro l’angolo. Basterà che la BCE porti lo spread a 500; basterà che blocchi i bancomat come ha già fatto per la Grecia, basterà l’urlo di tutti i media che questo governo non ha avuto cura di farsi amici (li abbiamo già sentiti ululare abbastanza con l’Aquarius e il “fascista” Salvini che lascia morire i bambini in mare), e il “popolo italiano” farà cadere il governo, e implorerà dalla UE un nuovo Monti, un vecchio Cottarelli.

    Nota mia : Allora non serve piu' il buon ufficio de la 7 o di rai3 o di quello che sta a Nuova York ?

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo l'approvazione di uno dei moderatori del blog.