Buongiorno padre Mario! Grazie per aver accettato questa breve intervista... Dunque.. lei di dove è originario? Dove ha la sua parrocchia?
Del paese di Ponzio Pilato, di Aeclanum (Mirabella Eclano), provincia di Avellino. Io non ho parrocchia, sono parroco dell’Italia.. sono vice parroco di Lioni, sempre nella stessa provincia..
Ma entriamo subito nel merito dell’intervista... Insomma.. che cosa ne pensa di questo modernismo all’interno della Chiesa? Secondo lei non rasenta l’eresia?
Sacerdoti che benedicono coppie gay, aperture nei confronti di Lutero, trasformazione del cattolicesimo in protestantesimo, negazione del peccato e dell’inferno, relativismo dilagante, sacerdoti e vescovi che trasformano chiese e cattedrali in ristoranti e osterie, messe che vengono cambiate, parole della consacrazione che vengono cambiate rendendo nulla la messa, ognuno dice la sua..
Un tal sacerdote della diocesi di Torino che dice: “Io al Credo non credo”..Un altro che dà una comunione simbolica ai musulmani..
Pare manchi ordine.. pare manchi una vera guida.. domina la confusione..
Ma che sta succedendo?
L’Apocalisse! Sta succedendo l’Apocalisse. Io sto studiando l’Apocalisse da 40 anni, prima che entrassi in seminario ed iniziassi gli studi, ho studiato anche a Posillipo sull’Apocalisse, con un certo sacerdote Gesuita di Posillipo che è morto, e quindi la conosco abbastanza bene. Perciò quando parli di queste cose io vedo la prostituta, la falsa chiesa cattolica che è seduta sopra la bestia e quindi fa tutto quello che deve fare e chi è cosciente, è cosciente.. ma ci sono anche dei sacerdoti, vescovi e cardinali che sono incoscienti.
Quindi lei chiaramente pensa come il cardinal Burke che forse siamo giunti alla fine dei tempi?
Ehehe.. da parecchio lo penso, anche perché io ho conosciuto personalmente, non così per strada.. ma a tavola, vivendo sotto lo stesso tetto un certo Bruno Cornacchiola...
Sono stato a casa sua con lui, giorno e notte, per diversi anni.E che cosa le ha lasciato questo averlo conosciuto..?
Mi diceva, prima di tutto quando studiavo al Laterano, sentivo dei professori che erano modernisti e dei professori invece che erano veri cattolici, e quindi vedevo la battaglia già allora, negli anni che vanno dal ‘74 all’80.
Che cosa le è rimasto più impresso in questo rapporto con Bruno Cornacchiola?
Ciò che mi è rimasto più impresso del rapporto con Bruno è che diceva spesso che ci dobbiamo convertire tutti.. anche il Papa, e allora era Paolo VI… Poi lui ci spiegava che cosa voleva dire: convertire significa che quando uno va verso Roma, se si converte.. piglia e gira e va verso Napoli.. Poi mi ha fatto capire che cosa intendeva, me lo ha fatto capire Gesù stesso..
Cioè?
Quando io ero sacerdote.. quando ero andato a studiare a Roma per diventare sacerdote.. nel ’71 mi trovavo in Germania.. se viene meno la fede a Roma, è dappertutto che viene meno e allora io devo andare a Roma a studiare. Andai lì e trovai che Bruno Cornacchiola mi accolse, ma io andai lì per studiare, per diventare sacerdote, perché la mia vocazione l’ho avuta in Germania. Come Gesù me lo ha fatto capire..? Perché io venivo da un pellegrinaggio a Lourdes, ero sul treno, Gesù mi si presentò e mi disse: “Preparati alla Messa”, a me! Io che avevo fatto tutto sto lavoro.. stavamo proprio in vista di San Pietro. Tant’è vero che quando vidi la cupola di San Pietro, esultai, ma Lui mi disse: “Si, ma lascia stare”.
Ha avuto una visione? Si è presentato in Spirito?
No, no, lo potevo toccare! E poi mi disse anche altre cose, perché io allora ero assistente del decano degli esorcisti cattolici mondiali, che è padre Cipriano De Meo, pochi lo sanno perché pensano che sia padre Amorth, ma non era padre Amorth, perché ancora non esisteva. Padre Cipriano è decano perché ha 60 anni di esperienza negli esorcismi, è il più vecchio, è anche stato presidente degli esorcisti italiani.
Stavo dicendo che Gesù mi disse: “preparati alla Messa” e pensavo: “Ma come.. Gesù non sa che io ho lottato per andare a studiare a Roma?” E con questo pensiero io non capivo… poi l’ho capito a Gerusalemme nella Pasqua del 1991, sono andato alla messa in latino, quella cattolica, al Santo Sepolcro e, poco dopo, ho sentito la messa ortodossa.. ho assistito a tutte e due, dall’inizio alla fine, e poi a 200 metri c’è il Santissimo Salvatore, la chiesa luterana.. ho seguito un po’ di messa luterana e, io che conosco un po’ di tedesco, quando sono uscito, ho detto: ma questi luterani celebrano la messa come la celebriamo noi! Cioè io cattolico, ero già sacerdote da qualche anno… poi ho iniziato a celebrare la messa Tridentina, quella di Padre Pio.. e ho capito anche che voleva dire Bruno Cornacchiola quando diceva che anche il Papa si deve convertire a U, cioè non deve parlare al popolo come un Lenin o Stalin, ma deve parlare con il Padre Eterno. Perciò Gesù quando mi disse che mi dovevo preparare alla Messa intendeva non quella di Paolo VI, ma quella Tridentina o Vetus Ordo.
Quindi secondo lei si ritornerà alle origini sulla celebrazione della messa?
Sì, si ritornerà alla celebrazione della messa del 1960. Io sono già 40 anni che la celebro così.
Questa chiesa di Bergoglio lei non ritiene sia la stessa chiesa profetizzata dalla beata Anna Katerina Emmerick?
Ah sì, certamente. Ho letto, so di quella storia.
Perché secondo lei i sacerdoti non escono allo scoperto in difesa della sana dottrina cattolica? Hanno forse paura? Siamo forse in un regime?
Io credo che il Signore affidi ad ogni sacerdote una missione. Non ti posso dire perché.. può essere la paura, può essere lo stipendio, tante cose, o che sono ignoranti pure, non capiscono tanto bene perché anche io sono cresciuto..
Ho capito, ma determinate eresie sono evidenti, no? Anche da riconoscere..
Ma se tu sapessi che ci hanno insegnato lì al Laterano…(risata) altro che eresie! Io sono scappato da questo modernismo e da queste cose, perché quando andavo a studiare in Laterano, mentre eravamo a tavola.. all’una si mangiava, con Bruno Cornacchiola e gli riportavo quello che il professore diceva.. Bruno diceva: “la Madonna dice questo… la dottrina cattolica dice questo… questo che ha detto il professore lo dicevo pure io quando ero diventato protestante luterano..”. Hai capito? (ride) CHI MI HA SALVATO E’ STATA LA MADONNA, LA VERGINE DELLA RIVELAZIONE DELLE TRE FONTANE.. capito..? Sennò sarei come tutti quanti gli amici miei, che incontro ogni settimana.. 4-5 sacerdoti che sono stati con me in seminario, e che purtroppo non capiscono queste cose, non capiscono..
Ho saputo che lei ha una devozione particolare per padre Pio. Ci può parlare di questo..
È stato a Pietrelcina o San Giovanni Rotondo ultimamente?
Se c’è stato.. come l’ha trovata? Sempre piena di fedeli oppure nel corso di questi ultimi anni sono calati drasticamente? E se come ho sentito io personalmente sono calati come lo spiega?
Non ritiene che forse ci sia una perdita generale della fede?
Certamente c’è stata una perdita della fede ed è stato dovuto proprio alla santa messa. Io di padre Pio ho una grande stima, perché Padre Pio ha avuto rapporti con il papà di… mio nonno (credo che qui intendesse il papà di sua mamma, quindi suo nonno), si confessava da lui.. anche mia madre si confessava da lui.. poi è di Pietrelcina, a pochi chilometri dal mio paese.
Sono stato ultimamente a Pietrelcina e l’ho trovata vuota.. ho trovato un cane nero e un cane bianco: il cane nero ci ha seguito da Santa Maria degli Angeli, appena si entra a Pietrelcina, fino alla chiesa parrocchiale.. e lì siamo entrati, il cane è rimasto fuori. Poi ci ha seguito un cane bianco. Però non ho visto nessuno, tranne nel bar, nel quale c’era il barman che ci ha detto che da 3-4 anni è così.. (vuota). Il mio amico ha chiesto al barman: “Ma da 3-4 anni?” e il barman: “Sì, sì, proprio da 3-4 anni!”. E io ho capito perché il mio amico ha specificato il periodo (ride).
Grazie.. grazie mille per il suo tempo.. [Fonte]
VII GIORNO DELLA NOVENA ALL'IMMACOLATA
RispondiEliminaO Dio vieni a salvarmi;
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre...
Benedetta e lodata sia l’Immacolata Vergine Maria.
Vi ringraziamo, Eterno Padre, che ci donaste la Santissima Vergine Maria;
che, facendo Immacolata nella sua Concezione, vi adottaste in vostra dilettissima Figlia.
Gloria............
Vi ringraziamo, Eterno Verbo,
che vi eleggeste l’Immacolata Maria in vostra degnissima Madre.
Gloria...............
Vi ringraziamo, Spirito Santo,
che vi preparaste l’Immacolata Maria in vostra dolcissima Sposa.
Gloria...........
7. Rallegrati o mio cuore con Maria purissima,
perché in quel momento beato fu tratta ad un’altissima contemplazione di Dio sommo Bene.
Ave Maria..........
Gloria...
ANTIFONA
V.- Tota pulcra es Maria.
R.- Et macula originalis non est in Te.
Tu gloria Jerusalem, ora pro nobis.
Tu laetitia Israel, ora pro nobis.
Tu onoreficentia populi nostri, ora pro nobis.
Tu advocata peccatorum, ora pro nobis.
O Maria, ora pro nobis.
Virgo prudentissima, ora pro nobis.
Mater clementissima, ora pro nobis.
R.- Intercede pro nobis, ad Dominum Jesum Christum.
V.- In conceptione tua Virgo Immaculata fuisti.
R.- Ora pro nobis Patrem, cuius Filium peperisti
OREMUS
Deus, qui per immaculatam Virginis Conceptionem dignum Filio tuo habitaculum praeparasti quaesumus, ut, qui ex morte eiusdem Filii tui praevisa, eam ab omni labe praeservasti, nos quoque mundos, eius intercessione, ad te pervenire concedas.
Per Christum...
PREGHIERA
Vergine gloriosissima, noi ci rallegriamo con Voi, perché nella Vostra Immacolata Concezione riportaste sì bel trionfo e dell’antico serpente e del peccato.
Sia benedetto l’Altissimo Iddio che a Voi sola fra tutti quanti i figli di Adamosi degnò concedere questo raro e singolarissimo privilegio d’essere preservata immune dall’originale peccato.
Pertanto, giacché foste sì pura, sì bella, sì immacolata, muovetevi a compassione di noi sì immondi, sì deformi, sì peccatori, e, come Iddio a Voi porse la destra, acciocché non cadeste nella colpa originale, così Voi a noi porgete la mano acciocché non cadiamo nelle colpe attuali: né permettete, o Maria, che prevalga contro di noi quell’infernale nemico, a cui nel primo istante dell’essere vostro gloriosamente schiacciaste il capo, ed umiliato e vinto tenete sotto i vostri piedi.
Questa è la Grazia che, nella presente novena umilmente, Vi chiediamo, ed alfine di ottenerla Vi offriamo questo piccolo tributo di benedizioni e di lodi, in ringraziamento al Signore di sì bel privilegio che Vi concesse, e, in attestato di giubilo, per vederVi da Lui cotanto privilegiata. Amen
http://www.madonnadelpino.altervista.org/m2/papanero.html
RispondiEliminaSe si vuole , prendere visione senza commentare alcunche'. Muoversi a compassione per tutte le anime che Dio ha create e a cui ha dato vita per il Soffio dello Spirito Santo . Pregare e recitare l' Atto di dolore , affidare ogni intenzione alla Madonna affinche' rafforzi e rinnovi la nostra fede e quella altrui . Da adesso , vivere preparandosi a morire .
Kierkegaard: «Ah se si vede uno che assicura di aver compreso completamente come Cristo andava per il mondo in forma di un servo umile, povero, disprezzato, schernito, come dice la Scrittura: lasciandosi sputare addosso; quando vedo lo stesso uomo rifugiarsi così premurosamente in un posto dove si sta bene e stabilirsi là nella posizione più sicura, quando lo vedo, con un’ansietà come se si trattasse della vita, evitare ogni soffio di vento avverso da destra e da sinistra, così felice, così arcifelice, così estremamente lieto – perché non ci manchi niente: così estremamente lieto che persino ne ringrazia Dio con commozione – di essere sotto ogni aspetto onorato e stimato da tutti: allora dico spesso a me stesso e fra me stesso: “Socrate, Socrate, Socrate, è possibile che quest’uomo abbia compreso quanto dice di aver compreso?”».
RispondiEliminahttps://www.uccronline.it/2018/12/05/amare-la-tradizione-significa-unita-con-il-papa-la-fssp-risponde-alla-fraternita-san-pio-x/
RispondiEliminaGià sono muti come pesci e ingessati sul concilio, ora tirano in ballo l'unità con il papa..... hanno paura dei commissariamenti?
Non solo tirano in ballo l'unità col papa, senza di essa non si può andare in Paradiso.
RispondiElimina«Non c’è possibilità di andare in Paradiso senza essere uniti al Papa». Così ha affermato padre Andrzej Komorowski, il Superiore Generale recentemente eletto della Fraternità Sacerdotale di San Pietro (FSSP).
Che significa in concreto?Io Bergoglio non riesco più neanche a sentirlo parlare, provo un tremendo disgusto per lui e per la maggioranza della gerarchia.è un sentimento che cerco di combattere, ma con scarso successo. Mi sento anche in colpa.
Vorrei capire cosa è giusto fare e anche cosa vuol dire padre Andrzej Komorowski.
Mi sembra la sua un'affermazione pericolosa.
Non solo tirano in ballo l'unità col papa, senza di essa non si può andare in Paradiso.
RispondiEliminaPotrete leggere un articolo molto significativo su questo, domani.
si ritornerà alla celebrazione della Messa del 1960
RispondiEliminaDal Vaticano - nel rispondere a don Biancalani (quello dei migranti) - ormai si firmano le lettere con la formula di congedo "IN CRISTO MIGRANTE".........
RispondiEliminaEt de hoc satis!!!
""IN CRISTO MIGRANTE"........." . di sicuro l'unica cosa di questo clero (alto e basso) che è "migrata" è il cervello, ma forse anche la fede cattolica, emigrata e sostituita dall'antropocentrismo più sfrenato e sfacciato (ormai da 60 anni appena suonati...). basta vedere quello che sta succedendo a Ferrara (la persecuzione dei preti di Familia Christi da parte del "vescovo" Perego e dei sicari prezzolati del Vatikano). Come reagire a tanto sfacelo ed autoritarismo bolscevico? migrando anche noi, residui cattolici, piccolo resto saldamente ancorato alla fede bimillenaria di Santa Romana Chiesa : emigrare dalle loro chiese, dalle loro messe, dalle loro riunioni ed iniziative parrocchiali, svergognandoli apertamente, qualora si azzardassero ad interpellarci per qualsiasi motivo (in primis richiesta di fondi; a loro? mai e poi mai...). Resistere a qualsiasi forma di persecuzione, gridando forte il nostro sdegno, il nostro "j'accuse" verso questi traditori di NSGC, vendutisi al demonio.
RispondiEliminaLa storia della Chiesa è sempre stata turbolenta, i cristiani sono sempre stati quel che sono, è vero ma i problemi erano altri. Qui non siamo davanti ai soliti scandali sessuali (che ci sono e purtroppo sono pure più vergognosi dei tempi in cui i preti e i papi avevano l'amante), nè alla loro avarizia o ambizione. Qui, per la prima volta, dal Concilio in poi e oggi più che mai ci troviamo davanti la costruzione tematica, mirata, voluta di una forma di cattolicesimo, ammesso e non concesso che si possa definire tale, che non produce cattolici, ma produce altro per idee, per fede, per stili di vita e di pensiero. E c'è di più: chi vuol rimanere cattolico ha difficoltà a trovare ambienti e preti idonei e se li trova rischia di vederseli sparire. I maestri dell'errore sono a giro e sono loro a essere celebrati come maestri si veda Enzo Bianchi e Grillo. Oppure girano le diocesi a predicare una sorta di cristianesimo ateo e sociale come p. Maggi. Ma non ci sono solo loro: nei seminari e negli atenei pontifici l'ultima cosa che si tiene di conto è il dogma e la tradizione. Il tutto è ridotto a metodo e contenuto di materie profane. Questo non è colpa di Bergoglio, che di questo metodo è probabilmente un prodotto, è colpa di tutti i papi da Paolo VI in poi che hanno lasciato divorare e trasformare il gregge cattolico da questa mandria di eretici.
RispondiElimina....segue
RispondiEliminaEd è ovvio che con questi maestri, che formano laici e preti il cattolicesimo e i cattolici, in vario modo e a vari livelli,a seconda del grado di apostasia o di modernismo dell'insegnante, formino "cattolici" a loro immagine e somiglianza. E tieni presente che io non dico che tutto andasse bene prima del Concilio, che occorra solo dire no a qualsiasi novità o a qualsiasi approccio col moderno ma sta di fatto che quel che è venuto dopo il Concilio assolutamente un disastro, ma si continua a nasconderlo in modo, mi spiace dirlo, disonesto: colpa del Concilio? No, il Concilio è stato interpretato male. Si, grazie: e chi lo doveva interpretare bene? Colpa dei papi ? No dei vescovi. Colpa dei vescovi? no, del Concilio dei media che lo ha tolto di mano ai vescovi. E naturalmente colpa dei teologi progressisti: sì, ma questi chi li ha invitati la Concilio? com'è che sono passate le loro "interpretazioni"? E com'è che le riforme portano tutte la firma e l'assenso dei papi? E anche se avessero tradito la loro buona fede, perché invece di girare per il mondo non si è provveduto a raddrizzare almeno per il possibile la Chiesa? E' stata distrutta la liturgia, ma niente si colpisce chi la liturgia l'ha mantenuta. E' stato distrutto il catechismo dalle varie conferenze episcopali: ma il papa non è sopra a queste? Ma si rendono conto questi papi, vescovi e cardinali che hanno al responsabilità di non aver insegnato la fede cattolica a intere generazioni di intere nazioni, insegnando una sorta di educazione civica a sfondo vagamente cristiano? Questo papa è il culmine di questo processo. So bene che non tutto è da cestinare di quel che dice, ma gli atti di governo e di magistero più rilevanti e i temi dei discorsi quotidiani già come tipo umano e e come modo di pensare spingono quel che resta del cosiddetto mondo cattolico ad essere, la butto in politica, dei tipi a metà strada tra il militante dei PD e di Potere al Popolo. Per favore, senza ottusità e senza pregiudizi, ma guardiamo in faccia la realtà. Il cattolicesimo è svilito e ridicolizzato non solo dai comportamenti (non dell'alto clero, ma di tutto) il clero ma dal modo con cui la fede cattolica viene porta che è semplicemente insipido e sociologico. Guardiamo altrove dove? Attenzione anche ad entusiasmarsi per Asia e Africa (dato che in Europa e in sud america siamo in caduta libera) perchè il cristianesimo, che peraltro è meno toccato da certi avvitamenti modernisti ma che ha comunque una impronta sostanzialmente conciliare, è visto come l'ultima risorsa di libertà rispetto a sistemi arretrati e violenti. Ma poi perchè dovremmo guardare a loro? Chi ci perseguita qui? Ci prendono semplicemente per il culo, ci invitano a collaborare in nome dell' "umanità" e della "solidarietà" e le nostre gerarchie, entusiaste, rispondono: presenti! Cioé manco l'onore del martirio ci è riservato perchè grazie alle Gerarchie veniamo semplicemente presi per il culo e ridicolizzati.
La Rivoluzione del Sessantotto è fallita perché il suo slogan era “è vietato vietare”, che è anche il filo conduttore del concilio e, nella Chiesa, ha dispiegato gli effetti oggi sotto gli occhi di chi ha la grazia di vedere. Quanto alla società contemporanea, essa è una dittatura senza precedenti nella storia; la dittatura del relativismo, una dittatura psicologica e morale, che non distrugge i corpi, ma isola, discrimina e uccide le anime di chi ad essa resiste.
RispondiEliminaMuller: "Amoris Laetitia deve essere assolutamente in accordo con la Rivelazione, e non siamo noi che dobbiamo essere in accordo con Amoris Laetitia, almeno non nell’interpretazione che contraddice, in una maniera eretica, la Parola di Dio. […] Solo colui che è in stato di Grazia può anche ricevere fruttuosamente la Santa Comunione».
RispondiEliminaOK, allora che si fa? Fin troppi vescovi hanno già dato disposizioni contrarie alla "rivelazione" e tropi sacerdoti le applicano a prescindere dai vescovi. E quindi?
Oggi si festeghia San Nicola che schiaffeggio' il vescovo Ario che negava la divinità di Cristo. Ora San Nicola avrebbe istituito una scuola di boxe...
RispondiEliminaPer Anonimo 20:34
RispondiEliminaGerarchie perfettamente allineate con la sinistra:
+++La sinistra cita alla Camera Don Biancalani come punto di riferimento+++
Un prete che si è detto orgoglioso di difendere gli spacciatori clandestini e che li sfrutta per aprirci una pizzeria senza regole.
La sinistra ascolta i parroci solo quando fanno tutto meno che parlare di valori veri come la famiglia, il diritto alla vita, la lotta alla droga
"E'colpa di tutti i papi da Paolo VI in poi": ne manca uno, Angelo Roncalli
RispondiEliminaE Giovanni XXIII l'abbiamo dimenticato? Lui è stato il primo ad aprire le porte al diluvio dell'errore. Già con l'affermare che la Chiesa non avrebbe più proceduto a condanne. Cosa gravissima ed inaudita, una autentica castrazione del magistero. Questa dichiarazione era a ben vedere necessaria per non condannare nè il marxismo nè il comunismo, condannati invece negli schemi preparatori fatti poi saltare in Concilio dai progressisti con la complicità del "buon Papa Giovanni". (Chi rinuncia ad esercitare l'autorità che per di più gli viene da Dio, non è nemmeno capace di imporre una disciplina a se stesso. Papa Roncalli notoriamente peccava abbondantemente con la gola, era un raffinato gourmet, ci scherzava sopra lui stesso, si dice).
La mancata condanna del comunismo, al tempo il fattore dominante anche culturalmente in Occidente, chi ha una certa età se lo ricorda bene, è stata un fatto gravissimo, indizio certo della decadenza culturale della Gerarchia, che evitava di confrontarsi con una ideologia avanzante l'arrogante pretesa di sostituirsi, sia filosoficamente che spiritualmente, al cristianesimo quale concezione omnicomprensvia della vita e della storia.
La sfida del pensiero moderno e contemporaneo andava raccolta e rintuzzata (e negli schemi mandati al macero era stato fatto così, anche se con un linguaggio già attenuato per colpa di Roncalli). Ma bisognava che il Magistero prendesse pubblicamente posizione anche contro le filosofie che nutrivano quello che poi è stato chiamato "relativismo": dall'esistenzialismo (già censurato da Pio XII), alla psicoanalisi (intesa come filosofia), a tutto quell'insieme che potremmo definire "scientista"(sociologismo, psicologismo, evoluzionismo etc).
Invece il Concilio si è piegato all'azione dei neomodernisti, che volevano appunto "aprire" al pensiero moderno e contemporaneo, andare incontro al "culto dell'uomo", fondare un nuovo
umanesimo, un "umanesimo cristiano", che facesse propri i valori della laicità "inverandoli" in una sintesi superiore: un'insensata utopia. Vista da questa angolazione, sostenuta dai più colti tra i neomodernisti, il nuovo approccio inaugurato dalla Gerarchia "conciliare" altro non era che cattivo hegelismo, hegelismo d'accatto.
Nella sostanza, un vero e proprio tradimento della missione affidata da Cristo alla sua Chiesa: insegnare con la predicazione e l'esempio di una santa vita le dottrine da Lui insegnate, e non "dialogare" con le concezioni profane o delle religioni non rivelate per imparare da loro a costruire una nuova unità, l'unità di un genere umano in marcia verso l'uguaglianza e la pace perpetua!
PP
PP ottima sintesi della situazione. I profeti di sventura,così denominati dal massone Roncalli (Bellegrandi, ciambellano del Papa ci ha scritto un libro "Nichita Roncalli e l'ex (?) massaone Magaldi ha scritto un altro libro pochi anni fa, in cui parla di affiliazione alle logge in Turchia e Parigi), erano sia i pastorelli di Fatima col segreto e pure i tradizionalisti credenti in Gesù Cristo. Lessi che il Roncalli si fece approvare nel suo ammodernamento (la prima modifica al messale in latino la fece lui nel 1962, Pio XII aveva già introdotto san Giuseppe e modificato la settimana santa) sventando la guerra nucleare, e direi che aveva facile gioco essendo una pedina di coloro che serviva (non serviva Cristo) e che dirigevano loro il gioco. Infatti egli era indispensabile (o un altro come lui) onde traghettare ad un concilio sotto il controllo b'nay b rith (Tisserant, Bea, Villot…) e Montini a cardinale (su questi pesava l'anatema di Pio XII "mai deve essere fatto cardinale"), onde alla sua morte gli subentrasse come vero designato massonico. Roncalli manco seppe che fu scelto in quanto prossimo alla morte perché malato terminale.
RispondiEliminaDon Farinella & C.
RispondiEliminaL'Ideologia ha sostuito l'apologetica, l'insostenibile inconsistenza spirituale ha sostituito la Fede granitica dei Padri della Chiesa!
Tarquinio, direttore di Avvenire: "il nostro sistema ha bisogno di immigrati".
RispondiEliminaLa chiamano: 1) visione evangelica e umanitaria della società; 2) necessità socio-economica; 3) obbedienza al Papa.
Ed invece è: 1) uso selettivo e strumentale di pericopi e della morale evangelica applicata direttamente alla politica con lo stesso criterio di applicazione con cui per altre pericopi e su altri temi si sarebbe dell'integralista a un cattolico; 2) concordanza ideologica con la Sinistra, derivante da una sensibile quanto recente riformulazione di tutta la dottrina e visione cattolica della vita, da cui, opportunisticamente, le associazioni ufficiali cattoliche hanno necessariamente finito per dipendere anche economicamente; 3) si dice conformismo ruffiano, comodo ed utile, ma sostanzialmente acritico e inintelligente nei confronti della Gerarchia.
Piero Mainardi su Fb
I “POVERI MIGRANTI, NOSTRI FRATELLI, DISPERATI” DELLA MAFIA NIGERIANA
RispondiEliminaIl clamore mediatico sul battibecco tra Salvini e Spataro ha fatto passare in secondo piano l’aspetto più grave della faccenda. La follia buonista, sia laica che bergogliana, importa in Italia delinquenti spietati e sanguinari come quelli della mafia nigeriana. Quale misericordiosa ONG li ha misericordiosamente traghettati in Italia ? Chissà, forse quella del misericordioso Gino Strada ? Quale misericordioso rappresentante dell’Alto Commissariato ONU per i (presunti) rifugiati li ha accolti con tutti gli onori appena sbarcati in un porto italiano tra gli applausi e le lacrimucce delle magliette rosse ?
Macron come Erdogan finge di temere un colpo di Stato e manda i mezzi blindati. Sarà un bagno di sangue come in Turchia?
RispondiEliminahttp://m.ilgiornale.it/news/2018/12/07/a-parigi-sale-ancora-la-tensione-un-colpo-di-stato-anti-macron/1612552/
" Il don che boicotta il presepe fa i milioni con l'accoglienza
RispondiEliminaFavarin gestisce una coop che è un piccolo impero: ha case, ristoranti, produce dolci e fattura 2,3 milioni "
Serenella Bettin - Ven, 07/12/2018 - 08:39 - Il Giornale
Reggio Emilia
RispondiElimina" Storie di ordinaria immigrofilia.
Truffa sui migranti, indagato presidente della coop Ballarò ed altri 15 gestori di centri di accoglienza. "
07/12/2018 - Imola Oggi
„Macron (la cui popolarità è in picchiata) ha deciso: gli aumenti delle tasse sui carburanti sono "annullati". Non solo una moratoria di qualche mese, quindi: il confronto ripartirà da zero. Ma la tensione è ancora altissima in vista delle prossime manifestazion“
RispondiEliminaSono 41 i motivi per i quali i gilet gialli sono in rivolta contro il Governo
L'ultima trovata del Censis è qualificare gli italiani come incattiviti verso gli immigrati perché "preda di sovranismo psichico”.
RispondiEliminaNon perché sono stufi di vedere i privilegi concessi ai migranti a discapito degli italiani o le pagine di cronaca con violenze inaudite, città degradate e ragazzine italiane uccise, stuprate o squartate.
https://tg24.sky.it/cronaca/2018/12/07/rapporto-censis-2018-italiani-incattiviti-immigrati.amp.html