Il recente documento della Congregazione per il Culto Divino diffuso il 18 dicembre non si rivolge direttamente alle comunità dell'ex Ecclesia Dei, come la Fraternità Sacerdotale San Pietro, che possiedono un proprio statuto.
I membri della Fraternità San Pietro hanno promesso di essere fedeli alle nostre Costituzioni al momento dell'ammissione nella Fraternità, e noi rimaniamo impegnati proprio in questo: fedeltà al Successore di Pietro e fedele osservanza delle «clausole liturgiche e delle tradizioni disciplinari” della Chiesa secondo le disposizioni del Motu Proprio Ecclesia Dei del 2 luglio 1988, che è all'origine della nostra fondazione. I superiori della Fraternità Sacerdotale studieranno con maggiore attenzione il documento mentre sarà garantito il nostro ministero ai fedeli affidati alle nostre cure. [Fonte]
Trovo che i passaggi citati nei Responsa siano ben peggiori della TC... In particolare le precisazioni riguardanti il numero di messe al giorno in rito tridentino che un sacerdote può celebrare.
RispondiEliminaTutto questo conferma ed esplicita che si tratta della condanna
a morte del rito, con piccole concessioni accordate per gli ultimi momenti del condannato.
Don Matthieu Raffray: “Pensavo che la festa del massacro degli innocenti arrivasse DOPO il Natale… invece anche questo è cambiato. Stiamo vivendo una vera e propria eutanasia liturgica e spirituale. Persino un suicidio. Per il bene della Chiesa, resisteremo!"
RispondiEliminahttps://gloria.tv/post/FJRjb7ukzU1d1m7348Z4i9ytU
Quando un consacrato non recita e avversa il Rosario, nel suo cuore non è più presente Gesù.
RispondiEliminaSe il diavolo ha sferrato un ultimo e spietato attacco contro l’unica Chiesa di Gesù Cristo, Dio ha risposto inviando Maria, la sua Creatura prediletta, per vincere la furia cieca e distruttiva, l’arroganza di questi angeli decaduti e vinti da una piccola Donna di Nazareth.
https://gloria.tv/post/di1Dnke9RD4Z47YpsmQEPPBTd
Quel che ieri è stato pubblicato rispecchia purtroppo il previsto "massacro di Natale" : umilia la dignità dell'uomo perchè si poggia immoralmente sulla bugia e sulla menzogna: dalla vecchia balla, che cerca di adulterare le intenzioni liturgiche dei Padri Conciliari per legittimare le contraffazioni fatte poi dal Consilium ad exsequendam Constitutionem de Sacra Liturgia, alla recente bugia dei "risultati" dei "sondaggi" vescovili manipolati e nascosti dai falsari vaticani. Moralmente ogni cristiano non può obbedire ad una norma immorale obiettivamente basata sulla menzogna.
RispondiEliminaLo vedranno ben presto se non riguarda loro.. Bye Bye..
RispondiEliminaIl terremoto, intanto, è riapparso nella bergamasca ieri, forse preannuncio di qualcosa di più grande che arriverà a risvegliare l'opulenta Curia.
RispondiEliminaL'albero del Concilio Vaticano 2 continua a generare mostri, come nei sogni peggiori.
Ma il sonno della fede sarà risvegliato da Nostro Signore. I tempi sembrano propizi.
ci sono proverbi molto semplici per parlare ai furbi e prepotenti.. - disse il merlo al tordo, sentirai il botto se non sei sordo --- parlare a nuora per far capire a suocera.. -- Gesù parlava per parabole e molti capivano e lo seguivano... a questi signori bisogna parlare con proverbi.. ma loro capiscono.. hanno occhi per vedere ed orecchi per sentire... ma non vogliono.... il demonio sta giocando le carte peggiori per mezzo delle persone peggiori,...ma Dio permette tutto.. infatti ci troviamo in mezzo ad un disastro generale e loro certo ne sono contenti.. servono il nemico di Dio... ma Dio permette.. e la Madonna ""alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà"""" e Cristo ci ricorda che resterà con noi fino alla fine del mondo ...non ci abbandona in mano al nemico...
RispondiEliminaMa se uno accetta il conciliabolo e riconosce l autorità dei perfidi papi conciliari, deve solo obbedire senza troppe storie
RispondiEliminaCerto, Enzo Basile. È questo il punto. Se non ci decidiamo a riconoscere questa verità, si rimarrà nel tunnel. Se invece si , tutto si chiarisce e si semplifica anche nell'agire
EliminaOgni obiezione formale perde qualsiasi rilevanza quando si ha a che fare con un tiranno. Anzi, rischia di legittimarlo lasciando intendere che egli possa essere sensibile agli argomenti del diritto.
RispondiEliminaIl problema è che il Rituale romanum è concesso solo se hanno una parrocchia personale.
RispondiEliminaprova
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