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lunedì 15 dicembre 2025

Imparare il latino liturgico, lezione 22

Nella nostra traduzione da Via Mediaevalis, approfittiamo del lavoro di uno dei tanti appassionati studiosi d'oltreoceano Per chi è completamente digiuno di latino e ha interesse a colmare questa lacuna, così diffusa nelle ultime generazioni — e purtroppo anche tra i sacerdoti —, può trovare i rudimenti indispensabili per comprendere il latino ecclesiastico e porre le basi di un maggiore approfondimento in genere favorito dalla frequentazione delle liturgia dei secoli. Un piccolo inconveniente è dato dalla taratura per lettori anglofoni; ma penso agevolmente colmabile dall'efficacia del metodo. Qui l'indice degli articoli dedicati alla Latina Lingua, per le lezioni precedenti.

Imparare il latino liturgico, lezione 22
exaltabor in gentibus, et exaltabor in terra

Clicca qui per un elenco di tutte le lezioni precedenti.

Exaltabor
Desinenze verbali in forma passiva
Nella Lezione 16 [qui], abbiamo studiato le coniugazioni del presente per tutte e quattro le categorie di verbi latini. Quando dico "presente" in un contesto come questo, è un'abbreviazione per una serie di parole più precisa ma stranamente lunga: "coniugazioni del presente" significa in realtà "coniugazioni del presente, del modo indicativo, della forma attiva". Questo livello di precisione è necessario perché in latino non è solo il tempo (passato, presente, futuro, ecc.) a influenzare la forma della parola; anche il modo (indicativo, congiuntivo, imperativo) e la forma (attiva o passiva) devono essere considerati. Oggi voglio introdurre le desinenze verbali per i verbi di forma passiva, ed è giunto il momento, perché queste forme verbali sono molto comuni nel latino liturgico.

Una panoramica generale della forma passiva
Per prima cosa, assicuriamoci di essere tutti sulla stessa lunghezza d'onda su cosa sia esattamente la forma passiva.(1) Iniziamo con una frase semplice con un soggetto, un verbo e un complemento oggetto. Se il verbo è attivo, ci dice cosa sta facendo il soggetto. "James pulì il tavolo": James è il soggetto, "pulì" ci dice cosa stava facendo James, e il tavolo riceve l'azione del verbo.

Ma c'è un altro modo per esprimere la stessa idea: "Il tavolo è stato pulito da James". L'informazione di base trasmessa da questa frase è esattamente la stessa. Tuttavia, da una prospettiva strettamente grammaticale, James non è più il soggetto della frase. Il soggetto grammaticale della frase è il tavolo, anche se il tavolo sta ancora ricevendo l'azione eseguita da James. Questo è possibile perché il verbo è alla forma passiva.

Il tavolo (riceve l'azione) (soggetto grammaticale)
è stato pulito (esprime l'azione) (verbo passivo)
di James. (esegue l'azione) (oggetto della preposizione "by" )
La forma passiva diminuisce l'importanza del soggetto. Focalizza la nostra attenzione sull'azione o sul sostantivo che la subisce, piuttosto che sul sostantivo che la esegue. Infatti, quando usiamo la forma passiva, il sostantivo che esegue l'azione può essere eliminato dalla frase: "Il tavolo è stato pulito". Questa è una frase perfettamente normale, ed è un modo comodo per evitare informazioni non necessarie o sconosciute. Se non hai idea di chi abbia pulito il tavolo, o se stai parlando con qualcuno a cui non importa chi abbia pulito il tavolo, puoi semplicemente dire: "Il tavolo è stato pulito".

Una frase che usa la forma passiva deve avere un soggetto grammaticale e un verbo passivo e, come mostrano i seguenti esempi, la forma passiva può essere combinata con vari tempi verbali: "la tavola è stata pulita", "il criminale sarà arrestato", "la casa è stata danneggiata", "il terreno è coltivato". Si noti che in inglese (così come nelle lingue derivate dal latino), trasformiamo un verbo attivo in un verbo passivo aggiungendo una forma del verbo "essere": "è stato pulito", "sarà arrestato", ecc. Il latino è molto diverso sotto questo aspetto: la forma passiva è trasmessa attraverso il verbo stesso coniugato. Ad esempio, "il Signore è lodato" è espresso in latino come laudatur Dominus (" è lodato" = laudatur ).

Le desinenze personali passive del latino
Ecco le desinenze verbali che il latino usa per esprimere la forma passiva con i verbi al presente indicativo:

Prima persona
Seconda persona
Terza persona
Singolare
-o
-ris, -re
-tur
Plurale
-mur
-mini
-ntur

Applichiamoli a un verbo della prima coniugazione e la prossima settimana esamineremo le altre tre coniugazioni.

infinito : sanare ("guarire")
prima persona singolare : sanor ("sono guarito")
seconda persona singolare : sanaris o sanare ("sei guarito"; per qualche ragione il latino ha due opzioni qui)
terza persona singolare : sanatur ("lui/lei/esso è guarito")
prima persona plurale : sanamur ("siamo guariti")
seconda persona plurale : sanamini ("siete tutti guariti")
terza persona plurale : sanantur ("sono guariti")

Ecco alcuni esempi tratti dai Salmi:
non audiantur voces eorum
le loro voci non vengono ascoltate

Gerusalemme, quae aedificatur ut civitas
Gerusalemme, che è costruita come una città

accedite ad eum, et illuminamini
venite a lui e sarete illuminati
(Illuminamini può essere interpretato come un verbo imperativo o un verbo indicativo; le forme per la seconda persona plurale del presente imperativo passivo e la seconda persona plurale del presente indicativo passivo hanno lo stesso aspetto. Il contesto suggerisce che la traduzione imperativa dovrebbe essere preferita, ma non sarebbe scorretto renderla come "venite a lui e sarete illuminati").

exaltabor in gentibus, et exaltabor in terra
Io sarò esaltato fra le nazioni, e sarò esaltato sulla terra
(Queste parole usano la desinenza passiva indicata sopra, ma la -b- verso la fine indica il tempo futuro. Al presente, questo sarebbe exaltor in gentibus, et exaltor in terra— “Sono esaltato tra le nazioni, e sono esaltato sulla terra.”)
Robert Keim, 12 dicembre
________________________
1. Questa discussione è adattata dal mio libro di testo introduttivo di grammatica inglese.

6 commenti:

  1. sempre grazie. Lo aspetto ogni settimana!

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    1. Rev.Padre, se puo', lo condivida con quanti piu' amici consacrati possibile.
      Grazie di cuore per il suo cuore aperto alla grazia. Ave Maria!

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  2. L'Istituto del Buon Pastore ha celebrato una Messa di rito romano nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma il 12 dicembre, nell'ambito del pellegrinaggio giubilare dell'Istituto.
    https://gloria.tv/post/3MmxDarFVTZh1FWaCh4qXi9c7
    L'Istituto del Buon Pastore come S.Teresina :
    “Nel Cuore della Chiesa, mia Madre, sarò l'Amore!”

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  3. Concert, 12 December 2025 – Pope Leo XIV
    Vatican News
    https://www.youtube.com/watch?v=NpgfsLiXIIE
    Il Maestro Riccardo Muti, patrimonio dell'umanita'!

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  4. per seguire la diretta della Novena
    https://www.radicatinellafede.com/
    DIRETTA STREAMING SU YOUTUBE
    1° GIORNO 16 DICEMBRE CLICCA QUI
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    Libretto Novena Santo Natale ore 20:30
    https://drive.google.com/file/d/1gafrRFBKvi9UjL27aQj5pAsUqBmK7yr7/view
    I giorno : A fra poco!

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  5. Aldo Maria Valli 11 ore fa
    Milano / “Messa antica” a Sant’Ambrogio, equivoco da chiarire

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