Nonostante non si conoscano ancora dettagli sulla natura e l'origine dei graffiti che hanno imbrattato il monastero greco-ortodosso della Santa Croce nella notte del 6/7 febbraio, tranne che vi sono state trovate frasi come « Morte ai cristiani » scritte in ebreo , ecco il comunicato di contanna del Patriarcato latino di Gerusalemme, in data 7 febbraio.
Il Consiglio delle Istituzioni religiose di Terra Santa condanna gli atti di profanazione e i graffiti della notte scorsa nel Monastero greco-ortodosso di Gerusalemme.Il Consiglio invita le persone di tutte le confessioni - cristiane, giudee e musulmane - a rispettare tutti i luoghi santi e i siti delle tre religioni, e scoraggia fortemente il comportamento degli estremisti che strumentalizzano o coinvolgono i luoghi santi religiosi in un conflitto politico e territoriale.
A nome del Gran Rabbinato d'Israele, del Patronaggio e del Ministero degli Affari religiosi dell'Autorità palestinese, e dei Capi delle Chiese locali di Terra Santa.
Il Consiglio delle Istituzioni religiose di Terra Santa
Una osservazione: il comunicato forse risulta diramato dal Patriarcato, ma non da parte del Patriarcato e fa specie che, per delle scritte in ebraico, siano chiamati in causa cristiani ebrei e musulmani con pari responsabilità. La pari responsabilità è chiamata comunque in causa in generale. Ma mi pare completamente fuori posto per il fatto specifico. Almeno per come si presenta e avuto riguardo ad altri noti episodi di intolleranza da parte di fondamentalisti ebrei nei confronti di religiosi cristiani, già fatti oggetto di sputi e di violenze. Il link rimanda solo ad uno dei diversi episodi del passato recente. Chissà perché non c'è un vescovo cristiano che "prenda parte" per i cristiani quando è il caso di farlo (anche Castellucci docet).
Forse il Patriarca prve una ritorsione da parte dei cristiani?
RispondiEliminaA me sembra un comunicato assurdo
Io credo che nessuno batta i vescovi cattolici quanto a 'discrezione', altrimenti detta politically correct, notoriamente abbinabile a Don Abbondio...
RispondiEliminaLa cosa positiva è la condanna dell'accaduto da parte dei responsabili delle altre religioni.
RispondiEliminaNiente di nuovo sotto il Talmud!
RispondiEliminaNiente di nuovo sotto la cabala ed il Talmud......!!!!
RispondiEliminaLo sfregio è stato fatto agli Ortodossi!
RispondiEliminaTranquilli loro non hanno avuto il Koncilio, sapranno farsi valere, troveranno il colpevole e lo castigheranno a dovere!
Solo solo i religiosi-latini residenti che calano le braghe al primo circonciso che tira una sberla o che fa la voce grossa.
Avendo scritto in piedi prima di uscire, m'è rimasto mezzo verbo nella tastiera: "PRVE" sta per "PREVEDE".
RispondiEliminaPS Che senso ha scrivere Koncilio, come Kossiga ecc.? Uno sberleffo mutuato dagli extraparlamentari di sinistra.
Forse per sottolinearne l'impronta spietatamente ideologica con il quale è stato e continua ad essere imposto?
RispondiEliminapsig
E così appare anche spregiativo indicare gli ebrei come "i circoncisi". Cerchiamo d'esser un po' più seri. Ora qualcuno rinvierà a S. Paolo.
RispondiEliminaRicordo una novella di Pietro Fortini, scrittore cinquecentesco licenzioso - dovetti all'università sorbirmelo tutto per una tesina - che almeno scherzosamente accennò ad un circonciso.
Una fanciulla, diciamo così, esperta, dopo un "incontro" con un ebreo, dichiarò ch'era stata la prima e l'ultima volta, perché i cristiani non circoncisi le davano più piacere.
Mic, non lo dire a don Camillo, sennò quello dirà che anche in questo campo siamo superiori agli ebrei.
RispondiEliminaIo non glielo dico, ma vedrai che se n'accorge!
RispondiElimina...ehmbè :) !
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