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martedì 27 novembre 2012

Deo Gratias. La Messa a Gesù e Maria è salva!

27 Novembre - Festa della Madonna del miracolo
O Maria, Vergine potente,
Tu grande illustre presidio della Chiesa;
Tu aiuto meraviglioso dei Cristiani; 
Tu terribile come esercito schierato a battaglia;
Tu sola hai distrutto ogni eresia in tutto il mondo;
Tu nelle angustie, nelle lotte, nelle strettezze 

difendici dal nemico e nell'ora della morte 
accogli l'anima nostra in Paradiso! 
Amen

Possiamo sciogliere tutte le riserve. La Santa Messa a Gesù e Maria è salva. C'è solo un piccolo cambiamento d'orario: alle 9,30 anziché alle 10. Una grande gioia per i numerosi fedeli in trepidante attesa; ma, soprattutto, un grande tesoro salvato per il bene delle anime e la maggior gloria del Signore.

Riporto anche la notizia diffusa da Corrispondenza Romana:
« La Messa in rito tradizionale antico celebrata da circa trent’anni nella chiesa di Gesù e Maria in via del Corso a Roma, non sarà sospesa come si era temuto nelle scorse settimane. Il cardinale vicario Agostino Vallini e il vescovo ausiliare mons. Zuppi, dopo aver incontrato i padri agostiniani ( scalzi ) a cui è affidata la chiesa, i sacerdoti dell’istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote che vi celebrano la Messa e una rappresentanza dei fedeli che vi assistono regolarmente, hanno confermato che il rito tradizionale continuerà ad essere officiato. A partire dall’ 8 dicembre la Santa Messa sarà celebrata a Gesù e Maria ogni domenica alle 9.30 ».

38 commenti:


  1. Deo gratias. Davvero!

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  2. Bene, però non preoccupatevi: in futuro dovrà lasciare il posto ad una Messa per i circensi (con o senza fanfara). Nel caso dovesse farcela anche allora ed essere spostata alle 7.30, dovrà subire in seguito un'altro sfratto per quella dei congolesi in lingua Bantù. Nell'ipotesi poi che anche questo scoglio venga superato e sia spostata alle 5.30, dovrà fare i conti con quella in esperanto per gli onusiani residenti nella Capitale... Morale della favola: meglio cercarsi fin da subito un garage in affitto.
    Pessimismo? No, ma conosco bene i neomodernisti e i loro piani.

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  3. Abbiamo il dovere di ringraziare la Santa Vergine, e di lodare l'atteggiamento e l'operato del Cardinal Vicario e soprattutto di Mons. Zuppi, il quale si è mostrato attento pastore e ottima persona, cordiale e aperto alle nostre richieste. Nulla ci aspettavamo, e l'accoglienza è stata invece eccellente.

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  4. "..e di lodare l'atteggiamento e l'operato del Cardinal Vicario e soprattutto di Mons. Zuppi"

    of course! Se non era per il clamore mediatico...

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  5. e di lodare l'atteggiamento e l'operato del Cardinal Vicario e soprattutto di Mons. Zuppi

    Effettivamente, per come si era messa (molto male!) il loro atteggiamento, non tanto quello di Mons. Zuppi quanto quello del Cardinal vicario, si è praticamente capovolto!

    AdM, chiedo scusa, ma non capisco quel "nulla ci aspettavamo". E perché mai non dovevamo aspettarci nulla?

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  6. E POI CI VENGONO A DIRE CHE GLI ABUSI SONO TERMINATI GUARDATE QUI

    http://www.youtube.com/watch?v=ooPjHBsknJ4&feature=player_embedded#!

    UN INVITO ALLA PREGHIERA PER I SACERDOTI

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  7. Sarò un`incorrigibile ottimista ma mi piace immaginare che dall`alto, ma proprio dall`alto...siano venute direttive nel senso che poi è stato realizzato, ma siccome di questi tempi non è che ciò che viene dall`alto sia sempre seguito da esecuzione, se per caso la mia speranza non è infondata, la soluzione è comunque da mettere al merito di chi, comportandosi come un pastore, ha ascoltato e dato seguito alla domanda di chi si vedeva privato ingiustamente, senza motivi validi, della Santa Messa domenicale.
    Mi metto al posto di chi può finalmente tirare un sospiro di sollievo, complimenti e ringraziamenti a tutti coloro che si sono impegnati per la soluzione, che il vostro esempio possa servire di lezione a chi nutrirebbe idee vessatorie e a chi vi è confrontato, e grazie anche a chi ha tirato il campanello d`allarme sul web!

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  8. Nulla ci aspettavamo perché, come già ho scritto in questo blog, le motivazioni accampate da chi voleva cancellare la Messa erano sì sostanzialmente risibili, ma formalmente inattaccabili; abituati da tempo ad ogni tipo di sopruso verso la Messa Tradizionale, pensavamo che si cogliesse la palla al balzo per togliere di mezzo una Messa frequentatissima e ormai consuetudinaria. Invece, proprio da quelle autorità che spesso (venendo da anni di ghettizzazione) nei nostri ambienti sono vituperate "a prescindere", è venuto un aiuto concreto e puntuale.

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  9. Beh, non posso che gioire per l'aiuto concreto e puntuale, che si è fatto un po' attendere, ma alla fine non è mancato.

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  10. Egregi Signori non ci sarà nessuno sfratto nel prossimo futuro, anche perchè tutto viene messo per iscritto, e firmato dalle parti in causa e contro firmato dall'eminentissimo cardinale vicario, che si è dimostrato insieme al vescovo mons.Zuppi attento Pastore e fedele servitore del Trono e dell'altare basta polemiche ringraziamo la Santa Vergine che è stata Lei stessa a prendere la situazione tra le maniora da nostro canto è l'ora del silenzio e della preghiera incessante .

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  11. Penso che sia il momento di ringraziare e rallegrarsi ma mi permetto di dire che non vedo quali potessero essere le motivazioni "formalmente" inattaccabili, salvo l`esercizio del potere dei "padroni di casa", dei responsabili della chiesa che potevano decidere di sopprimere una Messa che si celebra da 30 anni per metterci al posto una Messa per la comunità portoghese...
    Ma, come detto, il rischio è stato sventato, è tempo per i cattolici romani di gioia, ringraziamento e sollievo!

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  12. doppio slalom gigante27 novembre, 2012 23:03

    "firmato dalle parti in causa e contro firmato dall'eminentissimo cardinale vicario, che si è dimostrato insieme al vescovo mons.Zuppi attento Pastore e fedele servitore del Trono"

    Dal che dobbiamo dedurre che è il Trono che si è fatto sentire.

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  13. dobbiamo pregare che colui che siede sul trono, sia quotidianamente circondato, da collaboratori che non mettano il loro propio interesse avanti, al vero interesse e missione della Chiesa, che è il bene supremo la salvezza delle anime.Il trono si è fatto sentire e speriamo che in tante altre parti d'italia e del mondo possa essere ascoltato

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  14. insomma, prima hanno cercato di toglierla di mezzo,poi temendo il polverone hanno cambiato l'orario,e ora staranno cercando un modo di vendicarsi....cambiare orario è una piccineria bella e buona perchè chi partecipava sporadicamente a quella Messa (stranieri che passano per roma 1\2 volte l'anno)si troverà a sopraggiungere a dopo l'elevazione......io al posto vostro non canterei vittoria

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  15. Leggo solo ora questa stupenda notizia. Ringraziamo Iddio e la Sua Madre Santissima. Sono convinto che la battaglia è stata vinta grazie alle nostre preghiere ed all'intervento di Chi tutto può.
    Perchè "o Vergine Maria non si è mai udito al mondo che qualcuno sia ricorso alla Tua clemenza, abbia implorato il Tuo aiuto, chiesto la Tua protezione e sia stato da Te abbandonato"

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  16. E speriamo che ovunque i cattolici sono sottoposti a trattamenti arbitrari, ingiusti e ingiustificati, frutto unicamente dell`ostilità alla sacra Liturgia Antica, abbiano la stessa determinazione e costanza nel difendere i loro diritti e, ancor prima e ancor più del loro diritto, il loro bisogno e la loro scelta di rendere Culto a Dio con quella che è stata definita "forma straordinaria".
    È anche qui che può, e dovrebbe, intervenire la SOLIDARIETÀ fra cattolici tradizionali, ben al dilà delle frontiere, perchè non tutti hanno la capacità e la possibilità di arrivare così vicino al Trono per farsi da lui ascoltare.

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  17. insomma, prima hanno cercato di toglierla di mezzo,poi temendo il polverone hanno cambiato l'orario,e ora staranno cercando un modo di vendicarsi....cambiare orario è una piccineria bella e buona perchè chi partecipava sporadicamente a quella Messa (stranieri che passano per roma 1\2 volte l'anno)si troverà a sopraggiungere a dopo l'elevazione......io al posto vostro non canterei vittoria

    Io non sarei così negativa.
    Ringraziamo il Signore e tutti coloro che si sono adoperati per difendere la nostra esigenza spirituale nonché nostro e suo diritto, compresi i Pastori che lo hanno ratificato.

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  18. Te Deum laudámus: * te Dóminum confitémur.
    Te ætérnum Patrem, * omnis terra venerátur.
    […]
    Te per orbem terrárum *
    sancta confitétur Ecclésia,
    Patrem * imménsæ maiestátis;
    venerándum tuum verum * et únicum Fílium;
    Sanctum quoque * Paráclitum Spíritum.
    Tu rex glóriæ, * Christe.
    Tu Patris * sempitérnus es Filius.

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  19. C`è stata una trattativa e si è arrivati ad un compromesso con la conservazione della Messa ma il suo cambiamento di orario, non so quale motivo sia stato dato per quel cambiamento.
    Ma mi domando: perchè per una Santa Messa che è riconosciuta, con un documento che è una legge universale per la Chiesa, come una delle due forme del Rito Romano, che dovrebbe nell`ideale figurare in ogni parrocchia a stesso titolo della forma ordinaria, c`è bisogno di un accordo scritto?

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  20. Attenzione. Gesù e Maria al Corso NON è una parrocchia; gli agostiniani sono un istituto religioso. Poi, notoriamente, gli accordi scritti, ad normam iuris, tutelano i più deboli (che saremmo noi, è forse d'uopo precisarlo): i poteri "forti" non amano il diritto, tantomeno quello canonico...

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  21. Signori, è evidente che l'intervento superiore è arrivato per le preghiere e l'attenzione rivolta da molti di noi alla questione unito al pacato ma efficace agire dei superiori dell'ICRSS.
    Credo -ma è una mia opinione- che il cambio di orario (mezz'ora prima) sia stato necessario per prassi ecclesiastica, in altre parole per non far perdere la faccia agli agostiniani già rintuzzati nei "pensieri del loro cuore"... purtroppo noto il solito vizio in alcuni commenti: c'è una brutta notizia=>si rumoreggia dicendo che le autorità non fanno niente; si ottiene un buon risultato=>SI' PERO' -quelli che non hanno seguito il gioco arriveranno tardi; -s'è messo per iscritto una cosa che dovrebbe essere scontata (ma non lo è); -non cantATE (dico -ATE) vittoria.
    Ritengo che siano atteggiamenti sbagliati perché alcune volte sono avulsi dalla realtà (e in questa realtà e in queste prassi ci troviamo ad agire), altre volte emerge la parzialità proprio dall'uso della seconda persona plurale al posto della prima: passare dal voi al noi (in ogni caso) sarebbe davvero un salto di livello.
    L.Moscardò

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  22. Grazie per la risposta-precisazione, AdM!

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  23. passare dal voi al noi (in ogni caso) sarebbe davvero un salto di livello.

    concordo!

    E grazie per l'ulteriore riflessione, che condivido.

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  24. Mi dispiace ma non credo che porre una domanda sia un vizio, ho detto che si trattava di un compromesso, noi Svizzeri siamo molto forti nell`arte del compromesso, ho facilmente immaginato che quella mezzora ne facesse parte affinchè se non proprio win-win almeno chi ha dovuto accettare di rinunciare alla sua decisione non perdesse la faccia, ma mantengo che, anche se riflette una realtà difficile, la necessità di un accordo scritto per celebrare una delle due forme del Rito Romano è per me un`incongruenza.

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  25. Vedi canoni 560, 561, 680, 681 e 682 del vigente Codice di Diritto Canonico.

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  26. Luisa, non volevo impallinare la tua perplessità: ho la presunzione di conoscere la tua posizione che ho sempre stimato in sintonia con la mia. A volte ci casco anch'io nel valutare il bicchiere mezzo vuoto pensando che invece sarebbe naturale e giusto averlo pieno, 'sto bicchiere.
    Purtroppo sono le storture dei tempi che stiamo vivendo: sono le difficoltà che pragmaticamente dobbiamo valutare. Certo, è assurdo che per celebrare una Messa (con pietà, partecipazione, decoro assai maggiore di tante altre) si faccia tutto questo ambaradàn nel Cuore della Cattolicità. Su questo concordo. Volevo richiamare ad un pragmatismo nel quale tutti noi dobbiamo reimmergerci per essere solidali, anzi: caritatevoli in primis verso noi stessi che siamo prossimi nella Fede, a maggior gloria d'Iddio. Ti chiedo scusa se quanto ho scritto è potuto apparire come una acida critica. L.Moscardò

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  27. La cosa non mi convince molto. Possibile che gli agostiniani avessero preso da soli l'iniziativa di sfrattare i fedeli della Tradizione, senza aver almeno accennato la cosa in alto loco ed averne avuto un placet, almeno indiretto? Non ce li vedo così sprovveduti, tanto più che si trattava di una Messa ivi celebrata da ben 30 anni. Allora, la decisione a noi favorevole da parte del Vicariato si potrebbe spiegare in due modi:
    1) i neomodernisti (forse qualcuno non ha compreso che la Chiesa è occupata da neomodernisti) han fatto dietro-front per evitare un eccessivo clamore mediatico di fronte ad una imprevista e già decisa pubblica manifestazione dei fedeli 'sfrattati' ;
    2) si tratta del classico sistema 'bastone e carota' volto a logorare i 'tradizionalisti', che dopo lo scampato pericolo se ne staranno ancor più zitti nel loro angolino, soddisfatti della Messa in rito antico e ben attenti a non irritare i piani alti, magari criticando il superconcilio con annessi e connessi.

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  28. Grazie ancora AdM, leggo:

    Can. 560 - Quando lo ritenga opportuno, l'Ordinario del luogo può ingiungere al rettore di celebrare nella sua chiesa determinate funzioni anche parrocchiali per il popolo e inoltre di aprire la chiesa a determinati gruppi di fedeli perché vi celebrino funzioni liturgiche.
    Can. 561 - Senza licenza del rettore o di un altro superiore legittimo, a nessuno è lecito celebrare nella chiesa l'Eucaristia, amministrare i sacramenti o compiere altre funzioni sacre: licenza che deve essere data o negata a norma del diritto."


    E leggo anche:

    Can. 562 - "Il rettore di una chiesa, sotto l'autorità dell'Ordinario del luogo e osservando i legittimi statuti e i diritti acquisiti, è tenuto all'obbligo di vigilare che le funzioni sacre vengano celebrate nella chiesa con decoro, secondo le norme liturgiche e le disposizioni dei canoni, che gli oneri siano fedelmente adempiuti, che i beni siano amministrati diligentemente, che si provveda alla conservazione e al decoro della suppellettile sacra e degli edifici sacri, e che non vi avvenga nulla che sia in qualunque modo sconveniente alla santità del luogo e al rispetto dovuto alla casa di Dio.

    E mi dico che questo articolo del Codice Canonico non è sempre rispettato o, dovrei piuttosto dire, è purtroppo ignorato da troppi pastori.

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  29. Caro Amicus,
    hai messo bene in evidenza diverse angolature della questione.

    Noi rimaniamo felici e rispettosi, ma vigili, nell'atteggiamento di sempre, pronti a ringraziare quando se ne dà il caso come ora, ma anche a non tacere quando fosse necessario.

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  30. BASTA, con queste chiacchiere sterili e conflittuali, oggi non siamo noi che abbiamo vinto ma ha vinto la Santa Chiesa Cattolica, ha vinto il Cristo Redentore del Mondo e la Santa Vergine Maria coredentrice.Preghiamo e confidiamo in Colui e Colei che tutto possono, finiamola con queste paure di complotti. Facciamo bene il nostro dovere e preghiamo per il Nostro Sovrano Pontefice e vescovo dell'amata Urbe, per il Signor Cardinale Vicario, e per i vescovi ausiliari, che si sono prodigati affinchè questo diritto della Santa Messa, nella forma Straordinario del Rito Romano, continui a esistere non solo nella Parrocchia Personale, ma in ogni chiesa che è già in uso, e in altre dove i fedeli ne richiedono la celebrazione.

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  31. Caro Di J,

    condivido l'intero tuo messaggio, tranne la definizione della nostra discussione, che è anche un approfondimento sotto diverse angolature, come "chiacchiere sterili e conflittuali".

    Intanto perché non siamo in conflitto con nessuno, tanto meno con i Pastori, e nemmeno siamo affetti dalle "paure di complotti". Tra l'altro ogni nostra parola (compresi i silenzi quando era opportuno) e ogni nostra azione è ed è stata 'mossa' da fatti concreti e non da illazioni campate in aria.

    Per il resto uniamoci nella gioia, nella riconoscenza e nella preghiera, con tutto il cuore!

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  32. È ben perchè mi son sempre sentita i sintonia con ciò che esprimeva(leggi Mil), caro Luis, che sono stata un pò stupita dalle sue parole, ma no problem, al contrario la ringrazio, e riprendo queste sue:
    "tutti noi dobbiamo reimmergerci per essere solidali"
    per confermare quello che dicevo più sopra e cioè che è tempo di solidarietà transversale che non conosce frontiere, perchè son pochi coloro che confrontati alla gelida ostilità dei loro pastori, dispongono delle conoscenze, degli appoggi, che potrebbero aiutarli ad ottenere quello che è, lo ricordo, un loro diritto.

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  33. Can. 562 - "Il rettore di una chiesa, sotto l'autorità dell'Ordinario del luogo e osservando i legittimi statuti e i diritti acquisiti, è tenuto all'obbligo di vigilare che le funzioni sacre vengano celebrate nella chiesa con decoro, secondo le norme liturgiche e le disposizioni dei canoni, che gli oneri siano fedelmente adempiuti, che i beni siano amministrati diligentemente, che si provveda alla conservazione e al decoro della suppellettile sacra e degli edifici sacri, e che non vi avvenga nulla che sia in qualunque modo sconveniente alla santità del luogo e al rispetto dovuto alla casa di Dio."

    Pensando alla devastazione dello spazio sacro e ai fin troppo frequenti abusi liturgici sarebbe forse cosa saggia imporre fra i parroci e i movimenti che vanno per la maggiore un accordo scritto in cui i firmatari si impegnerebbero a rispettare lo spazio sacro e le norme della Chiesa in materia liturgica.
    Questo in teoria, in pratica so bene che i parroci sono spesso conniventi o addirittura appartenenti alle realtà che compiono gli abusi.

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  34. Rendiamo grazie a Dio. Un consiglio pratico: per evitare che i frequentatori di questa Messa arrivino in ritardo, sarebbe il caso di comunicare la variazione di orario a tutti i siti web tradizionalisti e in particolare a 'una vox'.

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  35. Certamente.
    Intanto ho inserito l'indicazione nell'ultimo thread...

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  36. Sono felice che la Santa Messa ci sarà ancora.
    Le nostre preghiere sono state esaudite.

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  37. Il filo della lama va ben esibito prima dello scontro, ma se il nemico ne ha timore e fugge, meglio riporre tutto e subito nel fodero, non avesse a sciuparsi detto filo o non avessimo a farci male noi stessi...
    L.M.

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  38. Caro L.M,
    hai letto l'articolo di ieri 17:07, "In Christo Rege"?

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