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mercoledì 6 marzo 2013

Ancora accentuazioni sulla trasparenza e sulla "morale". Ma le verità di fede?

Riporto quanto sottolinea oggi Rorate Caeli (ho ampliato la citazione del testo commentato di Lucetta Scaraffia). Il discorso cade ancora una volta sul serio problema emerso e da tutti enfatizzato della questione morale e della trasparenza. Torno ancora una volta ad osservare che è strano e riduttivo che nessuno ponga la questione della salvaguardia delle verità fondanti la Fede, così oscurate e spesso oltrepassate negli ultimi 50 anni, dimenticando che la nostra Fede è in una Persona e non è una morale: non siamo più sotto la Legge che designa la 'morale', siamo sotto la Grazia di Cristo che scrive quella Legge nei cuori Redenti, rendendoli a Lui 'connaturali' e per questo capaci di incarnare gli insegnamenti della Legge. Dunque la nostra Fede non è una morale ma ha una morale che scaturisce proprio dalle verità trasmesseci dalla Rivelazione Apostolica nella Chiesa portatrice del Signore. Allora preoccupiamoci e preghiamo per un Papa, "Buon Pastore", che ci confermi nella Fede e non per un efficiente moralista. Il resto è conseguenza e non obbiettivo. (vedi conclusione della Scaraffia inserita alla fine).

Alcuni non potranno mai perdonare la determinazione del Papa emerito nel tentativo di risolvere un problema particolare proveniente da pontificati precedenti, potenziato durante l'intero pontificato sia Montini che Wojtyla. Ogni giorno Benedetto XVI ha combattuto contro di esso, ed è stato insultato dai media, anche mentre cercava di risolverlo. Anche alla vigilia dei suoi ultimi giorni, ci fu chi ha focalizzato un altro problema ereditato e personalmente classificato come il disastro O'Brien. Come affermato dall'editorialista Lucetta Scaraffia, nell'edizione de L'Osservatore Romano di domenica scorsa:
Il pontificato di Joseph Ratzinger ... è stato infatti rivoluzionario anche perché si è opposto alla prassi diffusa di coprire gli scandali per evitare che l'immagine della Chiesa venisse offuscata. La tenace determinazione di Benedetto XVI nel contrastare questa tendenza ormai insostenibile ha lanciato un segnale chiaro, indicando una via da cui non c'è ritorno. E il Papa stesso ha ricordato più volte che danneggiano molto di più la Chiesa il soffocamento della verità e il mancato riconoscimento dei colpevoli che non lo "scandalo" pubblico. Ma il suo modo particolare di essere rivoluzionario ha soprattutto contribuito a superare lo schema attraverso il quale, fin dall'Ottocento, veniva letta anche storicamente la vita interna della Chiesa, e cioè la contrapposizione fra conservatori e riformisti. Se infatti un Papa che, come cardinale, si era voluto identificare come il più autorevole esponente dell'ala conservatrice mette in opera processi così rivoluzionari, tutto prende una dimensione diversa. Si capisce cioè che le riforme non sono solo quelle invocate dai cosiddetti progressisti, ma possono essere diverse e molto più incisive. Si tratta di un cambiamento radicale nel modo di interpretare l'azione della Chiesa di cui tutti i commentatori e gli storici dovranno da oggi in poi tenere conto.
( L'Osservatore Romano , 3 marzo, 2013, p. 1, Editoriale " La via della fede ")
Ci auguriamo che i Signori Cardinali considerare la necessità di immacolatezza in tutti i casi analoghi, nel percorso stabilito dall'allora cardinale Ratzinger nella Congregazione per la Dottrina della Fede e soprattutto nei suoi ultimi anni come papa. Il che dimostra ancora una volta che il problema della Chiesa non sembra essere tanto la centralizzazione romana, ma al contrario troppo poco controllo romano. Non appena i problemi di abusi e le molestie saranno affrontati con determinazione da Roma, cominceranno ad esser risolto - quando sono rimasti limitati alle diocesi locali ed alle Conferenze episcopali, sono rimasti per lo più ignorati, nascosti, o addirittura aggravati.

Aggiungo anche le conclusioni dell'editoriale della Scaraffia, in sintonia con le mie considerazioni di sempre, espresse in apertura, che trovano la loro applicazione proprio nella "radice di ogni intervento" che in questo particolare momento riguarda soprattutto la lotta gli abusi liturgici e alle derive eretiche e neo-protestanti che stanno sfigurando la Chiesa:
Ma soprattutto valida per tutti, come radice di ogni intervento, rimane oggi la via che Benedetto XVI ha indicato senza mai stancarsi: la via di un nuovo annuncio del Vangelo e della fede. Una fede calda ed entusiasta, una fede rinnovata e contagiosa, una fede luminosa che porti a dimenticare se stessi davanti a Gesù, nella comunione della Chiesa.

22 commenti:

  1. si diceva:
    identikit:
    un Papa giovane, vigoroso, comunicatore e comunicativo, sorridente, vicino al popolo, ecc.


    ma che c'entra questo valore umano terreno di EFFICIENTISMO con la Speranza cristiana ?
    e con la Fede ?

    eppure è proprio il papa uscente che ha APERTO la porta a questi "valori", quando nella sua abdicazione ha detto proprio così: che per guidare la barca di Pietro è necedssario un uomo giovane, forte e vigoroso.
    (COSì come il cv2 ha aperto le porte della Chiesa a tutti i vario-credenti, per "cercare solo ciò che unisce...")
    La necessità di risorse "umane" immanenti, non trascendenti è stata invocata proprio dalla rinuncia di Pietro dell'11 febbraio.
    E in virtù di quella abdicazione (causa debolezza e vecchiaia), quei valori umani (o umanistici) saranno sempre più cercati, propagandati e osannati dalla neo-chiesa che sta crescendo in dimensioni, credito e audience-gloria terrena, davanti al popolo vario-cattolico di tutto l'orbe.

    Ancora in questo si avvera e concretizza la prevista adulterazione della Fede cattolica, non più centrata su Dio, rivelatosi in Gesù Suo Figlio Salvatore del mondo, ma sugli uomini e le loro risorse di auto-valorizzazione e auto-salvezza.
    I freni all'apostasia non ci sono, perchè il RIGORE dottrinale non lo vorrà più usare nessun pastore e le pecore non lo chiederanno più....tutti vorranno una "chiesa a misura d'uomo", sempre più "umana"! e meno divina.

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  2. tutti vorranno una "chiesa a misura d'uomo", sempre più "umana"! e meno divina.

    Non TUTTI. Tutti coloro che, purtroppo, si lasceranno trascinare dalla corrente.

    Per questo è e diventa sempre più necessario parlare forte e chiaro affermando e sviluppando (ovviamente noi solo sui blog) le ricchezze di cui è inesauribile la nostra fede attraverso la Tradizione bimillenaria che la Grazia oggi rende viva in noi.
    E dunque sforziamoci di parlare propositivamente mettendo, accanto alla critica costruttiva, la verità che vogliamo affermare e non ci stanchiamo di riproporre.

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  3. Incredibile!
    Oggi a TG5 parla la successora della Lubich (focolarini) e E. Bianchi (Bose)...
    unità visibile dei cristiani, dialogo a tutto campo...trasparenza nella chiesa e non menzona.
    E il pubblico viene ormai da anni indottrinato secondo una nuova fede

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  4. Prepariamoci all'apparizione dell'Anticristo. Tutto è pronto, e il tempo è poco. Cercherà di imporsi e temo che troverà molte anime pronte a lasciarsi sedurre. Disposizione all'ecumenismo e al dialogo, efficientismo, apprezzamento dei media: tutte doti dell'Anticristo.

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  5. RICEVO E POSTO:

    "Il ministro della comunicazione Celli ipotizza un Papa italiano 35 anni dopo Luciani . La strategia di Bertone è spendere subito il suo pacchetto di voti su Coccopalmerio, ex braccio destro di Martini. Un Papa di governo e spiritualità, riformatore e pastorale". da: http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/conclave-22889/

    un'intervista da ascoltare al card. Coccopalmerio:

    http://www.youtube.com/watch?v=VWTGn0E0cZ0 :

    "...lo Spirito Santo ha scelto già...
    ...la Chiesa è di Gesù e, possiamo dire della Madonna, a loro due non gliela fa nessuno....dobbiamo essere sicuri che la Chiesa è nelle mani del Signore e della Santissima Vergine, dobbiamo essere tranquilli...pregare...

    ...il nome da mesi, quando nessuno immaginava..., si faceva negli stessi ambienti dove mesi prima del governo tecnico italiano, si faceva quello di Monti.

    chissà, si salverebbero le apparenze (uomo di Dio...) e si avvierebbe il lavoro...(note le idee di Martini su celibato, ordinazione delle donne, Eucaristia...etc...). Un canonista darebbe agli occhi dei più, garanzie per riforme legittime e legali...

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  6. Benedetto XVI è stato un conservatore riguardo alla morale, ma un liberale nella sua ostinazione centrata sul concilio V2.

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  7. Prepariamoci all'apparizione dell'Anticristo. Tutto è pronto, e il tempo è poco.

    Sono sempre del parere che, se pur riconosciamo molte forze ed elementi Anticristici, non possiamo dedurre con certezza che siamo arrivati al tempo dell'Anticristo.

    In ogni caso, il nostro impegno è sempre e comunque quello di custodire, difendere e diffondere la Fede.

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  8. Dal Blog di Raffaella, un altro segno di 'pochezza dato dalla Curia:

    "Perché è così imbarazzante dire chi dovrà firmare il telegramma di cordoglio per il presidente Chavez?
    Stamattina mi pare che ci sia una palpabile tensione in sala stampa. Come mai?
    Parleremo poi dell'annullamento della conferenza stampa dei cardinali americani fissata per questo pomeriggio. Stavolta non si potra' incolpare Ratzinger, cari giornalisti :-))
    Non capisco come mai ci sia tanto imbarazzo nell'indicare chi dovra' firmare il telegramma di cordoglio della Santa Sede per la morte del presidente venezuelano.
    Non vedo dove sia il problema. Il Papa non c'e' (parafulmine trasferito ai Castelli!!!) ed e' mia opinione che debba essere il decano a firmare a nome dei cardinali che, durante la sede vacante, reggono la chiesa.
    C'e', a tale proposito, un precedente importante. Il principe Ranieri di Monaco venne a mancare fra la morte di Giovanni Paolo II e l'elezione di Benedetto XVI (morì cioè durante la sede vacante). Fu l'allora cardinale Ratzinger a firmare, a nome del collegio cardinalizio, in quanto decano, il telegramma di cordoglio.
    La mancanza del parafulmine si manifesta anche in queste piccole cose :-) R. "

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  9. A proposito di Scherer!

    ... il Brasile è la teologia della liberazione (con un nuovo look, come si suol dire). Scherer, curiosamente, si è mischiato con quella più di quanto abbia fatto Hummes. Il che non impedisce a quest'uomo che ama le élite di avere amici nel liberalismo alla moda dell'alta finanza. Ma, come dice il proverbio: è possibile lasciare la teologia della liberazione, ma la teologia della liberazione non lascerà voi. La verità è che l'episcopato di questo paese conta una piccola frangia molto conservatrice (tra cui i tradizionalisti dell'amministrazione apostolica di Campos, visti come una riserva indiana) e un'immensa massa episcopale liberale. È forse necessario precisare che Odilo Scherer è molto ostile verso il Motu Proprio Summorum Pontificum, fino al punto di perseguitare i sacerdoti e fedeli legati alla Messa tradizionale?

    Il Brasile, è anche lo stato catastrofico delle diocesi (San Paolo è in questa media, mentre ai tempi di Hummes era meglio amministrata).Il cattolicesimo popolare, rosicchiato dalle sette, è totalmente insensibile alla retorica teologica 'centrista', tipica del tempo di Giovanni Paolo II, di cui i prelati tipo Scherer sono specialisti. Scherer è per contro assai meno buon specialista in catechismo elementare: in un articolo dello scorso agosto, il cardinale di San Paolo commentava il quinto comandamento, che secondo lui richiede di... 'non rubare'. In altri tempi, il Cardinale Arcivescovo sarebbe stato rimandato all'esame per la prima comunione.

    Naturalmente, se Scherer ottenesse due terzi dei voti della Cappella Sistina (più probabilmente potrebbe servire a sbarrare un candidato troppo ratzingeriano, ma...), gli si affiancherebbe un Segretario di Stato italiano tirato fuori dal vivaio dei suoi padrini.

    In breve, tutto il 'cambiamento' che offrono questi vecchi arnesi della politica curiale consisterebbe nel voltare la pagina della Curia del tempo di Benedetto XVI, per tornare alle delizie della Curia dell'epoca di Giovanni Paolo II. Tutto il 'rinnovamento' sarebbe quello di importare il Brasile di oggi a Roma. Una 'purificazione', ci raccontano!
    Fonte: Riposte catholique

    Ho visto che a voi risulta anche favorevole ai neocatecumenali...

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  10. Ho seguito stamattina la conferenza stampa di Padre Lombardi. Trovo sempre più irritante (per non dire peggio) il suo tono "leggiadro" e disinvolto, i sorrisini fuori luogo e via dicendo..
    Per di più ci viene a comunicare con aria compiaciuta che il Decano ha fatto gli auguri a tre cardinali che compiono gli anni in questi giorni. Al di là dell'inutilità totale di questa informazione, non sarebbe semmai più opportuno per gli Eminentissimi festeggiare gli onomastici, ossia i propri Santi protettori, piuttosto che i compleanni???

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  11. indottrinato secondo una nuova fede....

    FEDE
    esatto anonimo.
    era proprio questo che volevo dire.
    Infatti quale fede ci stanno proponendo ?
    una fede antropologizzata, fede nell'uomo, nella comunità fraterna universale CHE OLTREPASSA tutte le barriere di cultura e RELIGIONE ecc. ecc. (Assisi docet),
    alla quale Gesù Cristo e il suo Santo SAcrificio sono solo un ostacolo !
    - infatti la Presenza Reale nell'Eucaristia è ostacolo all'unione IRENISTA coi protestanti
    - la Immacolata Concezione di Maria SS.ma è ostacolo all'unione irenista cogli ortodossi
    e così via.....
    bisogna annacquare sempre più i dogmi cattolici per poter formare la mitica UNIONE MONDIALISTA con tutti, compresi islamici pagani ed ebrei, of course.
    "SE Gesù ci parlasse oggi direbbe:
    Ipoccriti ! coi vostri satelliti sapete fare PREVISIONI del tempo precise al secondo, e non vedete i SEGNI dei tempi che vi metto davanti ?.....non vi accorgete che siete già nel tempo in cui IO giro per il mondo, nelle anime, chiedendo: "IO, per te, chi sono ? troverò la Fede quando tornerò sulla terra? chi mi dimostrerà di aver conservato la vera Fede, quella che smuove le montagne, perchè è fondata su di ME, che sono il vostro Dio Vivo e Vero, vostra UNICA SPERANZA e Sommo Bene, e non sulle vostre misere risorse mortali?"
    In realtà si prepara attimo per attimo (vogliamo negarlo?) la costruzione di quella MEGA-CHIESA nella quale non ci sarà posto per Gesù e Maria, per il loro SS.mi Cuori, perchè era questa la richiesta fatta da Dio nel 1917: STABILIRE nel mondo la devozione al Cuore Immacolato di Maria, e poi il Regno universale di Gesù Cristo (v. speranza-certezza di S. LUIGI Grignon de MONFORT).
    Ma con la chiesa-NWO ce ne allontaneremo sempre più, come vediamo dall'ecumenismo che trionfa -nella Chiesa MULTI-vario-cattolica- senza limiti di "credo" e credenze, tutte le sette ed opoinioni saranno ben accolte.
    I dogmi tramonteranno nelle coscienze, tranne in quei pochi certamente, che resteranno VIGILI, con le lucerne accese.
    La Fede è questa lucerna da tenere accesa, in attesa dello SPOSO, che può tornare da un momento all'altro, mentre il mondo imprevidente si dà al bel vivere o in braccio alle illusioni di amore-"fraternitè", volute da satana per distoglierlo da NSGC e dalla salvezza eterna, che passa solo e unicamente per LUI.
    --

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  12. "Ho visto che a voi risulta anche favorevole ai neocatecumenali..."

    http://2.bp.blogspot.com/-TplpN0Pp0p4/T--43gbNKjI/AAAAAAAAATE/dKV8NZ3IN40/s1600/admissio1.jpg

    gederson falcometa ci potrebbe illuminare al riguardo

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  13. Si sta costruendo, che noi lo vogliamo o no, una grande chiesa falsificata, che ci vorrà propinare una falsa dottrina, falsi sacramenti e falsa liturgia, contenuti di pseudo-fede sempre più adulterati e lontani dalla Chiesa di sempre, quella fondata da Gesù Cristo nell'anno 33.
    E tra non molto, come avverte Baronio, palesandosi l'avvento del suo rivale, Gesù ci interpellerà ad uno ad uno chiedendoci, nel nostro particolare stato di vita:
    "Sei disposto/a a perdere tutto pur di non perdere ME? anche se tutti seguissero il mio rivale, il predicatore dell'amore universal-ecumenico-egalitario, che prometterà grazie materiali e grandi miracoli a tutti, grande seduttore di anime, se i potenti della nuova falsa religione ti colpissero con qualsiasi male fisico o morale, o condanna civile, ecclesiale, ad essere rifiutato/rinnegato da parenti, amici e altre immani sofferenze.....accetteresti tutto questo pur di NON PERDERE ME?"
    (cfr. S. Paolo: la fame, la spada, chi ci separerà dall'amore di Cristo?)
    La risposta che ognuno di noi darà non è tanto scontata, perchè come ci ricorda Baronio, MOLTI saranno trascinati nella grande potenza d'inganno, anche gli eletti saranno a rischio di perdersi, Gesù stesso ce lo dice.
    Chi sta in piedi veda di non cadere.
    Molti, da tempo creduti santi, si perderanno e molti ritenuti persi crederanno e si salveranno, fidando in Gesù Cristo soltanto, non negli uomini nè nel grande seduttore che tenterà di ingannare tutti, se non troverà vigilanza e fermezza, prontezza nel difendere ad ogni costo la Fede, fino al martirio.
    E sarà più che mai necessario rifugiarsi (ma non a parole, coi fatti) sotto il Manto della SS.ma Vergine, con la preghiera e con la vita a Lei conformata. Vale per il clero e per i laici: su molti siti si leggono belle parole dedicate alla Madonna, ma pare la si consideri solo una bella statuina ormnamentale, da vezzeggiare con paroline poetiche, anzichè la Madre di Dio e della Chiesa, Mediatrice di tutte le grazie, onni-potente per Grazia e per la sua Materna intercessione, che sempre dice:
    "FATE CIO' CHE EGLI vi dirà."
    (come lei disse Fiat)
    Molti pensano di poter by-passare la Madonna per seguire Gesù, "conciliando" Lui e il suo Vangelo con i poteri luciferi (=false luci di bontà massonica, antropolatrica) del mondo, e per costruire il Regno di Dio e la Chiesa "rinnovata", ma si sbagliano di grosso.

    Iva

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  14. per anonimo 16.12...
    le dico il mio pensiero, se posso; so che poi il rev.mo Baronio dirà molto meglio di me.
    I papi precedenti hanno solo preparato la strada, anno per anno, aiutati dai falsi profeti, che essi hanno appoggiato, v. Kiko, secondo verbo conciliar-ecumenista, che ha FORGIATO le menti, e annacquato la Fede: GUTTA CAVAT LAPIDEM, per 50 lunghi anni.
    Come medici pietosi, papi, vescovi e tanti preti (custodi dormienti o conniventi con l'ERESIA, non più corretta con forza di legge e sanzioni, come in passato) hanno fatto diventare le piaghe cancrenose.
    Ora i tempi sono maturi: la defezione del Papa è stato l'ultimo atto, il katechon che si toglie di mezzo, perchè l'Autorità Sacra di Pietro era l'ultimo baluardo che tratteneva il rivale di Cristo dal manifestarsi.
    I lupi dentro la Chiesa sono diventati talmente potenti che non hanno paura più di nessuno, il papa Benedetto non li ha MAI fermati, anzi ha ceduto spesso ai loro voleri (v. FSSPX 13 giugno 2012, forse anche nomina di Muller-Koch, come diceva hpoirot) e ormai nessuno li fermerà nella loro sete di potere.
    Il papa uscente non aveva la forza morale e materiale nè l'autorevolezza di imporsi, ha ceduto su tanti fronti, fino alla resa finale.
    Non mi si venga a dire che Dio gli ha ordinato le dimissioni: egli ha solo, in coscienza ponderato e misurato le sue forze fisiche, decadute per l'età avanzata, e ha deciso -lui, non Dio- di farsi da parte.
    Mi ha ricordato in certo modo il gesto che fece il Presidente del Consiglio due anni fa quando disse:
    "Mi dimetto per il bene del Paese"( =dove ci vuole uno più "tecnico di me"....e vedete in quali mani ci ha lasciati, se sapete a chi fa capo il sig. "loden"....)
    Un gesto di opportunità politica, oltre che di autodifesa per la fragilità degli ultimi anni, comprensibile dal lato umano, ma gravido di conseguenze soprannaturali, come egli stesso disse di capire bene l'11 febbraio.
    E'stata quell'abdicazione l'ultimo atto del declino del Primato di Pietro, picconato fin dal 1962 con la collegialità; una picconata dopo l'altra, siamo arrivati al crollo.
    Ora tutto può accadere, come disse Colafemmina: la via è libera per l'ingresso dell'Antagonista, che troverà milioni di sventurati ingenui, pronti a seguirlo, come dietro a un Gran Pifferaio che promette felicità mai vista. E saranno portate alla rovina, se non rimarranno stretti alla Madonna, come dicevo. E all'Eucaristia, Pane di Vita eterna, finchè ci sarà data ! Poi, ce la toglieranno, come dicono le Scritture.
    Iva

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  15. Ora i tempi sono maturi: la defezione del Papa è stato l'ultimo atto, il katechon che si toglie di mezzo, perchè l'Autorità Sacra di Pietro era l'ultimo baluardo che tratteneva il rivale di Cristo dal manifestarsi.

    Sono d'accordo su molte considerazioni ma su questa, come ho detto sopra, esprimo le mie riserve circa il discorso da "fine dei tempi", la cui "ora", sia a livello personale che di storia universale, solo il Signore conosce. D'accordo che ci ha invitato a cogliere i "segni dei tempi" ed è bene restare vigili; ma rifuggo da ogni tipo di millenarismo. A meno che non veda segnali ancor più inquietanti, nel qual caso sarò costretta a ricredermi. Ma per ora non vi indulgo...

    Ad ogni modo è sempre bene, per ognuno, qualunque sia il tempo in cui si trovi a vivere, non abbassare la guardia e custodire la fede.

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  16. E'stata quell'abdicazione l'ultimo atto del declino del Primato di Pietro, picconato fin dal 1962 con la collegialità; una picconata dopo l'altra, siamo arrivati al crollo.

    E' vero. Le picconate ci sono state e questo potrebbe essere un colpo di grazia. Resta da vedere cosa ne dirà il nuovo Papa...

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  17. Mic. - prepariamoci all'apparizione dell'antiCristo. Tutto e' pronto, ed il tempo e' poco -
    Ci racconta Gesu' nel Vangelo "Le vergini savie e le stolte" - che bisogna vegliare, perche' sappiamo ne il giorno e ne l'ora.
    Certo e' che Gesu' si riferisce all'arrivo del Figlio dell'Uomo.
    Guai a far trovare la porta chiusa. La fede va sempre custodita, difesa e diffusa, sopratutto quando sta' per arrivare l'antiCristo, quello e' il tempo da usare con piu' forza, e maggior vigore di fede.

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  18. gederson falcometa ci potrebbe illuminare al riguardo

    Mi pare che il link che ha postato ci illumina abbastanza! :(

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  19. E ora abbiamo anche una conferenza episcopale, quella brasiliana, che domanda ai media di pubblicare degli articoli di supporto per il card. Scherer!

    http://rorate-caeli.blogspot.com/2013/03/conclave-scandal-media-cardinal.html

    Lo spettacolo che stanno dando i cardinali a Roma è veramente poco edificante, che siano i cardinali americani che organizzano conferenze stampa parallele in barba al dovere di riservatezza o i cardinali, italiani e non solo, che anonimamente si servono dei loro canali abituali per arrivare sui nostri giornali o siti online..., tutti stanno offrendo un`immagine ben poco degna di chi fra qualche giorno entrerà in Conclave, si comportano come se non fossero consapevoli del compito al quale si stanno preparando.
    Stanno preparandosi al Conclave o sono in campagna elettorale per eleggere il PDG di una multinazionale?

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  20. ""E ora abbiamo anche una conferenza episcopale, quella brasiliana...""
    - Non ho ancora compreso bene, se avete capito che abbiamo a che fare non piu' con i Cardinali della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, vescovi successori di Pietro, ma con pseudo vescovi/cardinali della nuova chiesa conciliare, che altro non e' che una antichiesa cattolica.
    Ma La Salette - Fatima- la Beata Emmerich, proprio non vi dice niente?
    Ma cosa volete facciano questi personaggi; ma li considerate ancora come quei cardinali che sono entrati in conclave per eleggere un Pio X, o pio XII?
    NO, NO, NO... hai detto bene Luisa,
    lorsignori si sentono come elettori di un PDG di una grossa multinazionale.
    In fondo se B.XVI ha detto SEMPRE E' PER SEMPRE, loro stanno eleggendo il presidente dello Stato Vaticano o molto meglio dire L'ANTIPAPA; perche le cose sono due o e' Papa B.XVI che ha detto sempre e' per sempre oppure due papi non possono esserci, cosi' come tre opp. quattro. Lo sai bene che Dio questo non lo permette.
    Ormai ho troppi dubbi sulla chiesa
    postconciliare. Prego il mio Dio che mi mantenga salda per sempre la mia Fede in Lui e nelle Sue Leggi, nella speranza di vedere un giorno, se possibile, un barlume di luce. Spero che tutto questo sfascio prima o poi finisca e ritorni la Vera Chiesa di Nostro Signore per la quale ha dato la Sua vita sulla Croce.
    Certo e', che lo stiamo crocifiggendo di nuovo da 50 anni.
    Non so' cosa ci fara' pagare per questo tradimento e rinnegamento?

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  21. L'ho appena pubblicato:

    Radio Vaticana, 6 marzo 2013 - La Segreteria di Stato della Santa Sede ha lanciato oggi il suo primo tweet sul suo account Twitter @TerzaLoggia: “In questo momento di particolare importanza – si legge – la Segreteria di Stato si unisce a tutta la Chiesa in preghiera per il futuro Pontefice”.

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  22. hai ragione Bernardino.
    Io non riesco a capire la nonchalance con cui tanta gente assiste a tutto questo spettacolo, pensando che da quella kermesse uscirà il vero papa della Chiesa cattolica. Molti non riescono a rendersi conto che la Chiesa di Cristo è entrata in eclissi totale, e aspettano di vedere o sentire chi sa quale grande discorso "cattolico" da tipi come Scherer...o Bertone o Ravasi (???) e non vogliono svegliarsi alla dura realtà.
    A tutti quelli che "stanno alla finestra" a vedere lo spettacolo in piazza, vorrei chiedere:
    con questa gente secondo voi, dobbiamo sentirci in comunione?
    mentre loro sono GIA' IN COMUNIONE con gli eretici ?
    tra l'altro, in quel bel discorso che si conclude con "comunione nella Chiesa" a quale COMUNIONE si allude? non mi pare si tratti di Comunione dei Santi, visto che ci propongono, anzi imporranno, tra poco, di essere in comunione con gli ERETICI di ogni setta !
    e dunque, che specie di chiesa è codesta ?
    quella che "non è progetto di Dio", caro Berni: e allora che ce ne facciamo ?
    Io chiedo ora ai dotti del blog: ci servirà la chiesa-circo eretica e twittante per salvarci l'anima ?
    un papa filo-neocat o protestante davvero CUSTODIRA' IL DEPOSITUM FIDEI consegnato da Cristo a Pietro ?

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