La 131ma Riunione annuale dei Cavalieri di Colombo, che si è svolta dal 6 all' 8 agosto a San Antonio (Texas), ha costituito sicuramente il più grande assembramento della gerarchia cattolica statunitense - escluse ovviamente le assemblee plenarie della Conferenza Episcopale... All'evento erano presenti più di 90 vescovi e arcivescovi di cui 11 cardinali. Nella foto se ne possono riconoscere 7 : da sinistra a destra (in prima fila), i cardinali Theodore McCarrick, Justin Rigali (parzialmente oscurato dal cero), Sean O’Malley, Donald Wuerl, Timothy Dolan, James Harvey e Raymond Burke… (dietro il cardinal Burke si può vedere un reliquiario di sacerdoti membri dei Cavalieri di Colombo, e martirizzati durante la guerra dei Cristeros in Messico). [Fonte Americatho by Riposte Liturgique]
Della fotografia, che in questo senso è emblematica, mi colpisce l'assembramento in gruppo fitto dei cardinali e vescovi sulla sinistra ed il card. Burke (se non sbaglio davanti ad un inginocchiatoio), solo sulla destra, che non ha le vesti liturgiche e che evidentemente non ha "concelebrato". Ma è il differente raggruppamento ed anche uso di paramenti che colpisce.
A sinistra, il peso dei numeri che tradiscono ciò che ci viene detto sia il cattolicesimo. Sulla destra, un solitario resto che conserva ciò che la Fede è.
RispondiEliminahttp://www.catholicculture.org/news/headlines/index.cfm?storyid=18580
RispondiEliminaCome ho detto ieri in altro post e' comunque impressionante la differenza fra questa foto e quelle che provenivano da Rio per la GMG. Nord America contro Sud America?? speriamo di no
RispondiElimina("reliquiario", non "reliquario": http://www.dizionario.rai.it/poplemma.aspx?lid=19904&r=260438.)
RispondiEliminaQuesti sono quelli che hanno votato Bergoglio al conclave, che cosa ci si può aspettare da simili personaggi? Dal frutto si riconosce l'albero. Ora sono tutti francescanisti e poverelli come il loro guru vestito di bianco, il vento è cambiato e le bandierine si sono girate. Adesso c'è la Chiesa di francesco non più quella di Gesù!
RispondiEliminaA dire il vero trovo un po' esagerato il card Burke certe volte nel "pararsi" e devo dire che non mi piace. Lo stile Benedetto penso sia tradizionalmente equilibrato.
Il card Burke non concelebra perché è un cardinale rappresentante del Vaticano dove è prefetto di un dicastero e non è più un cardinale diocesano americano. spiegazione semplicissima che non ha nulla a che vedere con il tipo di rito celebrato.
RispondiEliminaCosa c'entra? Non è mica vietato concelebrare ad un cardinale di curia! Probabilmente aveva già detto messa o avrebbe dovuto dirla successivamente.
RispondiEliminaQuanto all'intervista mi pare francamente un po' di regime... Non penso sia paura, ma senso di rispetto; ciò non toglie che i signori cardinali , e tra questi Burke, vedano e considerino la situazione... Qualche velata lamentela dagli Usa al l'impostazione Francesco è già venuta ... Vedremo
Non credo che il Card Burke celebri solo il VO ma, qualunque sia la ragione della non concelebrazione, l'immagine resta emblematica comunque.
RispondiEliminaAnonimo 14:39 , come la spieghi, allora, la presenza del Cardinale Harwey (nonché Edwin O'Brien) fra i concelebranti?
RispondiEliminaBurke a differenza di Harvey e O'Brien è prefetto di un dicastero Vaticano, per questo non concelebra ma assiste dal "coro". Non è solo questione di lavorare in Vaticano
RispondiElimina(nemmeno piu' a parole........................ avete notato che la parola "cattolico,a,i,e" non si sente nemmeno piu'? fateci caso!)
RispondiElimina"Raimond Leo Burke, il papa non eletto"
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