La Chiesa oggi ci invita ad invocare devotamente San Massimiliano Maria Kolbe , Martire, Patrono dei Francescani dell'Immacolata per i quali in questi caldi giorni stiamo particolarmente pregando . " Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia”
- La figura di Kolbe e la sua azione è un’eredità spirituale che i Francescani dell’Immacolata, frati, suore e laici, hanno accolto pienamente e con il suo voto mariano di totale consacrazione all’Immacolata si impegnano a portare nel mondo il Cristo Salvatore, con l’esempio e la parola, la contemplazione e l’azione, a imitazione della Beata Vergine Maria, la prima missionaria del Vangelo.
- È alla Porziuncola di S. Maria degli Angeli che l’Ordine Serafico ha messo le sue “radici” facendo propria la “Causa dell’Immacolata”. San Massimiliano M. Kolbe, con le sue "La Città dell'Immacolata" costituisce nella nostra epoca uno dei frutti più genuini di quella radice tutta serafica e tutta mariana.
Egli è il protettore dei nostri difficili tempi.
- S.Francesco è come la radice di un albero sempre in fiore che produce frutti di santità. Dagli inizi ad oggi il suo spirito vivo e vivificante ha mosso uomini e donne di ogni estrazione sociale, nazione e cultura a seguire i suoi passi. Nel corso dei secoli, le diverse riforme all’interno della grande famiglia francescana, a modo di rami di un unico albero, si sono sempre proposte un ritorno a quella radice, secondo le sensibilità e i bisogni del proprio tempo.
Fidele dice,
RispondiEliminala crudeltà selvatica belvesca del decreto contro i fideli che adorano Dio nel rito Cattolic ogni domenica, è incredibile...
il silenzio di Papa Francesco e dei vescovi da fronte di quest'oltraggio enorme è più incredibile...
agiscono come nemici della Chiesa Cattolica...
immagina i frati che non possan celebrare in rito antico come San Massimiliano ha fatto tutta la sua vita, e questa sulla sua festa!
Qualcuno sa se i Frati hanno deciso di chiedere il "permesso" di celebrare la Messa tradizionale? Grazie
RispondiEliminaquesta storia della Messa tradizionale che ha spaccato in due i FI mostra bene una cosa: i due riti sono incompatibili.
RispondiEliminaC'é una frangia progressista nei F.I. che volendo solo il NOM nel loro ordine chiedono di bannire il VO?
Accontentateli, loro almeno hanno capito! Vedono nel NOM una cosa molto diversa dalla messa di sempre e con essa incompatibile.
Ebbene ... HANNO RAGIONE.
Attenzione dice:
RispondiEliminaMic
http://oglobo.globo.com/mundo/papa-diz-que-fieis-devem-ajudar-necessitados-nao-converte-los-9398188
evidentamente, Francesco dice in questo vidio annuncio di Aogosto 7 che cattolici NON DEVONO provare di convertire quando fanno le opere di misericordia corporali !
per me, quest'annuncio è fatto documentato che ha perso la Fede...
il commando ai fideli di NON fare cio che Gesù li commanda di fare, è chiaramente e innegabile Apostasia e Eresia...
evidentamente, Francesco dice in questo vidio annuncio di Aogosto 7 che cattolici NON DEVONO provare di convertire quando fanno le opere di misericordia corporali !
RispondiEliminaLe opere di misericordia dovrebbero convertire di per sé perché, se si porta il Signore, Lui si fa presente attraverso ciò che facciamo e da come lo facciamo.
In pratica, può essere più urgente il soccorso immediato che la predicazione cioè l'Annuncio, il parlare del Signore per farlo conoscere, tanto più efficace in quanto 'mostrato'...
Francamente, però, se si esclude a priori la ricerca della conversione, ciò non suona affatto bene...
mi sembra che madre teresa dicesse la stessa cosa (per esempio rifiutasse sistematicamente di battezzare e convertire) ed é stata beatificata dal clero del Concilio.
RispondiEliminaMic (e/o gli altri lettori) potete confermare o smentire? E' interessante sapere se c'é un'antecedente già beata.
Il discorso su Madre Teresa, caro Hpoirot, per me è un mistero su cui mi sono interrogata più volte.
RispondiEliminaC'è da dire che lei soccorreva gli ultimi, i moribondi, i quali lo avrebbero accolto senza consapevolezza. Capisco che con la fede nell'azione di grazia del Battesimo, si possa prescindere dalla consapevolezza della persona, puntando a ciò che conosciamo come sua salvezza.
Ti dico però che l'ho conosciuta personalmente, l'ho vista pregare adorare e poi anche agire e parlare in pubblico e in privato e raramente ho incontrato qualcuno che ti sapesse 'leggere' nel cuore come lei. Conosco la spiritualità delle sue suore e ricordo la sua essenziale predicazione quando, sulle dita di una mano diceva sorridendo: "Lo facciamo per Gesù" e aggiungeva che nessun'altra motivazione, o meglio nessun Altro, avrebbe potuto indurre lei e le sue suore a compiere la loro opera.
Dunque che dire su questo fatto dei mancati battesimi? Non posso far altro che sospendere ogni giudizio. Il Signore sa...
Un bravo sacerdote (che sta in diocesi) mi ha appena ricordato che per la morale "la verità deve essere detta a chiunque ha il diritto di saperla"
RispondiEliminaAnche il "fides ex auditu" chiarisce che niente viene dal rispettoso silenzio della coscienza umana e dei suoi pretesi "diritti"
Che si proponga e non imponga é una cosa, ma che il papa affermi che é doveroso non cercare di convertire (e quindi anche solo di proporre) é apostasia ... della più altolocata.
E' vero o no il fatto dei mancati Battesimi di Madre Teresa? Quali prove ci sono, quali fonti affidabili? E' la verita' o una calunnia?
RispondiEliminaSe il fatto fosse vero, sarebbe molto grave.
In caso di morte anche un laico puo' battezzare anche contro la volonta' dei genitori.
Si puo' battezzare, contro la volonta' dei genitori, solo un bambino in pericolo di morte. Per battezzare un adulto e' necessario il suo consenso, almeno abituale. Battezzare un moribondo (in stato di incoscienza) non e' corretto, se durante la vita non aveva mai chiesto il battesimo. L'ex opere operato non e' magia, ha bisogno di una pur minima intenzionalita' del soggetto, se adulto. Felice
EliminaIn Italia il 36% dei nuovi nati non viene battezzato.
RispondiEliminase prima del CVII si esigeva per beatificare/canonizzare che l'ultima delle virtu' (cioé quella esercitata "meno bene") fosse anch'essa eroica é proprio per evitare casi alla Madre Teresa.
RispondiEliminaLa nuova logica conciliare sembra guardare invece alla miglire virtu' chissenefrega delle altre. Se almeno una eccelle via col santo...
E' la stessa logica che fa poi parlare di fede di Lutero da riscoprire e che disconosce il "bonum ex integra causa, malum ex quocumque defectu" di S.Tommaso.
Con questa nuova logica é stato possibile trovare (nel periodo più arido della cristianesimo) più "santi" in 50 anni di quanti ne abbia fatti la Chiesa negli ultimi 4 secoli.
... e siccome questa nuova logica é inclusiva, capita poi accidentalmente che un papa postCV2faccia santo un Padre Pio. NEl frattempo pero' ti apre la causa di un don Giussani...
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