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martedì 17 settembre 2013

La storia dell'Istituto del Buon Pastore è un altro capitolo della guerra contro la liturgia tradizionale in latino.

Superior stabat lupus
Una vexata quaestio, che per alcuni aspetti ricorda da vicino il "caso" dei Francescani dell'Immacolata, vista e 'letta' dal nostro efficace ed essenziale Esistenzialmente periferico. La riporto, perché è una notizia interessante ed emblematica di ciò che sembra delinearsi nei confronti della Tradizione :

La storia dell'IBP (Istituto del Buon Pastore) è un altro capitolo della guerra contro la liturgia tradizionale in latino.

Avevamo già visto che l'IBP era stato commissariato perché con qualche trucchetto non proprio evangelico le alte sfere romane potessero far "rieleggere" (con una "maggioranza" di quattro voti su nove, di cui uno era quello dell'eletto e un altro era quello del suo segretario) l'abbé Laguérie.

In parole povere: nel 2006 (prima del Summorum Pontificum) la Santa Sede accorda all'IBP l'uso «esclusivo» della liturgia tradizionale in latino, e pochi anni dopo l'IBP viene «commissariato» in modo da favorire la rielezione di chi vuol togliere di mezzo quell'«esclusivo» e introdurre la liturgia Novus Ordo «per motivi pastorali».

Di solito i panni sporchi si lavano in famiglia. Ma quando qualche caporione ne approfittasse per essere colomba in pubblico e serpe in privato, invocando l'ubbidienza per nascondere la propria doppiezza, non si può più tacere.

Tanto più che la "serpe privata" intende spedire in Colombia (il GULag più lontano che aveva a disposizione) il povero don Stefano, reo di aver reso pubbliche alcune stranezze su una pagina su Disputationes Theologicae (che avevo già segnalato il 22 agosto).

L'ultimo aggiornamento di don Stefano:

Tre domande retoriche:
  1. un giovane vocato al sacerdozio che intendeva entrare nell'IBP per la sua peculiarità ma lo vede snaturare con strane manovrine, cosa può pensare?
  2. i "lefebvriani" come potranno considerare un possibile accordo con la Santa Sede, alla luce del fatto che in pochissimi anni vedono prima approvare e poi snaturare l'IBP?
  3. come mai gli stessi che si danno da fare per snaturare l'IBP non levano neppure un fil di voce per criticare almeno un pochino l'enorme sconquasso di certe strane comunità religiose e certi bizzarri movimenti ecclesiali?

26 commenti:


  1. Lettera in difesa dei FFI:

    http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350603?fr=y

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  2. Come ho già detto ad altra analoga segnalazione, sono cose che conoscevamo.

    Che Magister le dica (in fondo non fa che ribadire cose da noi già piú volte espresse), non può che essere un bene.
    Così come è un bene pubblicizzare il ricorso di quel "Comitato", che esige risposta che esigeremo di conoscere anche noi...

    E dovrà essere una risposta positivamente risolutiva, non un atto di tirannide, al quale sono molte le coscienze e le anime che resisterebbero...

    In ogni caso non potranno cavarsela con un generico dover "sentire cum Ecclesia" = a "sentire col concilio", ma dovranno argomentare e motivare. Non accettiamo la prassi ateoretica che ci vogliono imporre...

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  3. Rispondo a GR2, che ringrazio per la sua segnalazione riservata.
    Son cose note. E purtroppo siamo impotenti sul piano umano. Ma continuiamo a confidare nel Signore e continueremo a fare del nostro meglio con ogni mezzo che ci sarà dato usare..

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  4. http://www.tempi.it/giacomo-poretti-conversione-fede-sguardo-destino-vit#.UjhExtJFAuc

    Chissà, forse a lui Bergoglio risponderà. Forse gli farà una telefonata ... forse no.

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  5. Grazie a lei,Mic per lo spazio e la pazienza nei miei confronti,ho letto di una iniziativa di alcune religiose svizzere che chiedono a PF di nominare oltre che sacerdotesse, donne vescovo perchè ritengono che anche le donne debbano dire la loro sulle elezioni papali,forse Luisa ne è a conoscenza e ne saprà di più.Grazie.GR2

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  6. Togliendo fr=y dalla fine del link di Magister, esce la pagina in italiano.

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  7. Interessante, il multilinguismo di Magister lo rende molto letto anche all'estero e, intanto, ho visto che sono già apparsi commenti in America e in Francia...

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  8. Grazie anonimo, è che ho trovato la notizia dell`articolo di Magister su Forum catholique, il link italiano è:

    http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350603

    Magister è uno dei vaticanisti più seri, uno dei soli che non si è lasciato travolgere dallo "tsunami" mediatico che enfatizza ogni parola e gesto di papa Bergoglio, uno dei soli vaticanisti che ci dà notizie che altri ignorano o danno con un evidente pregiudizio negativo.

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  9. Magister, a mio avviso, è il più serio vaticanista che abbiamo in Italia (credo che sia anche laureato in teologia), capace di un'indipendenza di giudizio che gli altri neppure si sognano.
    E la cosa più sorprendente è che lavora per il gruppo editoriale Espresso-Repubblica.....

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  10. Mi sfugge un po' il discorso sulla Chiesa vedova di stamani di Bergoglio.
    Ori

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  11. Ori, son talmente satura di questo bombardamento a tappeto, che è uno tsunami di parole che ci sommerge ogni giorno, che non riesco neppure a prendermi la briga di andare a verificare.
    Aspettiamo l'esito degli incontri 1-3 ottobre del G8 papale e aspettiamo veri atti da papa, sperando che non siano dirompenti...

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  12. Cara mic, in Vaticano e certi vaticanisti vorrebbero farci credere che i cattolici nel mondo intero pendono dalle labbra di Papa Bergoglio, che ogni giorno aspettano trepidanti di leggere le sue omelie private-semiprivate-diventate pubbliche per alcuni "privilegiati", non si rendono conto di quanto si ricoprino di ridicolo, la loro ansia di mostrarci quanto questo Papa sia formidabile, quanto sia amato e seguito, quanto stia facendo soffiare un`aria pura e fresca nella Chiesa, fa perdere loro la consapevolezza che il troppo storpia, che a sommergere i cattolici italiani di notizie sul Papa finirà per banalizzare, per indurre indifferenza.
    Quel che più mi ha divertito ieri è di aver letto che Papa Bergoglio considera che "mai la Chiesa è stata bene come oggi(!), che è un momento bello della Chiesa"...

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  13. Ritorndado sulla questione dell'Istituto del Buon Pastore direi che la tristissima vicenda, che perdura ormai da quasi due anni, è frutto della mancanza di carità fra gli stessi membri dell'ordine. Nessuno si fa mistero che quache prete dell'IBP sia stato troppo rigido nei confronti dell'uscente Superiore Generale ( ora rieletto con grande maggioranza di voti ). L'abbé Philippe Laguérie in un primo tempo aveva deciso di lasciare l'incarico. Poi accortosi dell'impietoso comportamento di alcuni suoi preti, desiderosi solo di far guerra, che non lo avevano neppure fatto segno di un sia pur minimo ringraziamento per l'opera fatta, ci ha dovuto ripensare ! Come del caso dei FFI la questione della Messa poco c'entra o nulla ! Ci sono stati anche alcuni comportamenti di preti dellIBP più legati ad alcune frange politiche che al catechismo della chiesa che portarono ad alcune vistose inchieste televisive francesi. Certamente non è accettabile un gruppo che non vuole neppure assistere alla messa secondo il rito di Paolo VI ma è meno accettabile il comportamento di preti che hanno emarginato l'abbé Philippe Laguérie ... sappiamo come scherzetti del genere portano divisione e amarezza anche nei fedeli. Per questo le vocazioni sono crollate : ci deve essere sempre una netta separazione fra ministerialità e convinzioni politiche. La Messa c'entra poco o nulla ... Assai più coerenti sono i membri della Fraternità Sacerdotale San Pio X da cui alcuni preti dell'IBP provengono !

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  14. « Certamente non è accettabile un gruppo che non vuole neppure assistere alla messa secondo il rito di Paolo VI »…

    La nouvelle messe n'a et n'aura jamais aucune légitimité puisqu'elle a été imposée par la violence et le mépris dans le but d'anéantir le rite millénaire de l'Église Romaine.

    Sur elle pèse la malédiction lancée — avec quelle force ! — par saint Pie V dans sa bulle "Quo primum" du 14 juillet 1570:

    « Qu’absolument personne, donc, ne puisse déroger à cette page qui exprime Notre permission, Notre décision, Notre ordonnance, Notre commandement, Notre précepte, Notre concession, Notre indult, Notre déclaration, Notre décret et Notre interdiction, ou n’ose témérairement aller à l’encontre de ses dispositions.

    « Si cependant quelqu’un se permettait une telle altération, qu’il sache qu’il encourrait l’indignation de Dieu tout-puissant et de ses bienheureux apôtres Pierre et Paul. »

    C'est parce qu'elle est à la fois illégitime et maudite que la nouvelle liturgie se prête à tous les sacrilèges et à toutes les profanations.

    Je ne parle pas seulement des "messes-clowns", ou des "messes-pinocchio", fort prisées d'un certain Bergoglio à Buenos Aires.
    Qu'il suffise de penser au cardinal américain Dolan "célébrant" les "saints mystères" (?) avec, sur la tête, un moule à gâteau…
    Ou au cardinal Schoenborn, de Vienne, entrant à l'église avec, à la main, des ballons de baudruche…

    Toutes ces infamies ne peuvent qu'attirer sur ceux qui les commettent ou les permettent la vengeance du Ciel.

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  15. Seguire le vicende del Buon Pastore è abbastanza difficile, per me. Noto asprezze che non mi piacciono.
    Son quattro gatti e son divisi tra loro. Leggo tante recriminazioni e argomentazioni giuridiche, di carità ne vedo poca.

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  16. Se è come dice l'anonimo delle 16.42: "..Come del caso dei FFI la questione della Messa poco c'entra o nulla !"
    qualcuno vuole prendersi la briga di spiegare allora perché la S. Messa Apostolica è stata proibita (anzi permessa solo a giudizio del commissario, bontà sua?)
    Vogliamo finirla di girare attorno al problema e parlare d'altro: lotte intestine, visioni politiche etc che non c'entrano un tubo? Vogliamo dirlo si o no che il problema è la S. Messa Apostolica e di conseguenza la dottrina, l'ecclesiologia, la teologia che da questa fluiscono e che in essa trovano il fondamento ? (anzi, vogliamo dire che tutto ciò è propriamente la soluzione del problema!!?)

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  17. E' tutto molto triste perché l'IBP ha ottenuto dalla Santa Sede il permesso per il VO esclusivo e la critica costruttiva al Concilio.
    Invece di impegnarsi in questa linea si sta pericolosamente didivendo.
    Anche il sito "disputationes" sta pubblicando articoli sui problemi interni all'IBP, invece che articoli di teologia.

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  18. "come mai gli stessi che si danno da fare per snaturare l'IBP non levano neppure un fil di voce per criticare almeno un pochino l'enorme sconquasso di certe strane comunità religiose e certi bizzarri movimenti ecclesiali?"

    La stessa conclusione dell'articolo sullo sviluppo della litugia:

    "Che poi, con quell’onestà intellettuale che latita da troppo tempo, qualcuno dovrebbe spiegare come mai chi sostiene che la storia della Chiesa si sia interrotta fino al 1962 sia in (apparente, ma non sostanziale) comunione con Roma e chi sostiene che dal 1962 si sia interrotta, no. Lo comprova l'immagine sottostante, tratta da una catechesi del Cammino neocatecumenale, senza neppure sfiorare la vexata questio del loro sincretistico rito"

    GIA' COME MAI????

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  19. E come mai l'incontro con i sacerdoti, che dovrebbe interessare i fedeli, è stato a porte chiuse, mentre tutto il resto è in piazza più che mai?

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  20. i "lefebvriani" come potranno considerare un possibile accordo con la Santa Sede, alla luce del fatto che in pochissimi anni vedono prima approvare e poi snaturare l'IBP?

    ..potranno considerare (magari!), che i loro fratelli dell'IBP stanno soffrendo ingiurie, ingiustizie e persecuzioni DENTRO LA CHIESA, per amore della CHIESA DI ROMA! E che stanno SOPPORTANDO CON PAZIENZA le offese, le violenze, SENZA DEROGARE ALLA VERITA', ma con la pazienza di chi non sta facendo nulla PER SE', ma tutto per la Gloria di Dio e il bene della CHIESA DI ROMA...

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  21. x Stefano78

    non si può amare la Chiesa al di sopra di Cristo Signore.
    Se questa Chiesa visibile, secondo un apparato di potere tirannico, NON CON SANTA E GIUSTA AUTORITA', ma con strapotere menzognero, badi bene, ci porta lontano da Cristo, col relativismo dottrinale e morale, snaturando la Fede e la Dottrina, allora, come i martiri dei primi secoli, dobbiamo seguire solo il Signore Gesù, Agnello senza macchia: obbedire a Dio piuttosto che agli uomini.
    Opporci al moderno Sinedrio che è nella gerarchia modernista, quando ci comanda il male chiamandolo "bene", cioè imponendoci l'eresia e il falso culto, spacciandolo per quello vero e gradito a Dio.
    L'obbedienza non è servilismo prono ai poteri mondani ed ecclesiali, se questi sono corrotti.
    L'obbedienza del cristiano non è accettazioni di compromessi politici sulla Verità eterna.
    per questo Gesù ha detto:
    "Non sono venuto a portare la pace, ma una spada...i nemici di ognuno saranno quelli della sua casa....".
    Questo passo del Vangelo si sta avverando e ogni giorno di più ci si svelerà nella sua importanza, che attiene alla FEDELTA' incrollabile a Lui, quella praticata dai Martiri, che disprezzano la propria vita, onori, lusinghe dei potenti, vantaggi materiali e buona fama, per seguirlo fino alla Croce.

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  22. non faccio parte della FSSPX, ma penso che stia seguendo il motto:

    amicus Plato, sed magis amica Veritas

    perciò chiedo a Stefano:

    chi le dice che la FSSPX non faccia e decida le sue scelte per la Gloria di Dio e il bene della Chiesa "di Roma"?

    il problema è vedere che cosa si intende per "Chiesa di Roma": se è quella che sta diventando una babilonia, credo che ne dobbiamo star alla larga tutti, per custodire la vera Fede !
    è un assurdo, ma è così, purtroppo.

    La vera Chiesa di Roma è quella che -in modo soprannaturale, quindi non visibile, ma noto solo a Dio nelle anime fedeli- aderisce alla Roma perenne, quella di tutti i papi che hanno parlato e insegnato in modo uniforme e coerente, senza CONTRADDIZIONI, quindi fino al 1958 di sicuro! dopo questa data purtroppo si vedono nella Roma visibile-ufficiale solo nuvole e stravolgimenti della Dottrina, della liturgia e delle pastorali, confusione immane nel gregge.

    quindi "chiesa di Roma" è espressione molto oscura che non si sa a quale fedeltà chiamerebbe: all'eguaglianza di cattolico-eretico? che specie di fedeltà sarebbe ? rivolta alle menzogne dottrinali?
    Del resto la Madonna ha ben detto nel 1846:
    "ROMA perderà la fede....."(e con il resto detto molto duro e chiaro).
    Roma, cioè l'apparato di potere che sta in Vaticano, e non si riferiva alla Roma perenne, cioè alla Chiesa di sempre, fedele al Pietro perenne, non le pare ?

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  23. ha detto...
    i "lefebvriani" come potranno considerare un possibile accordo con la Santa Sede, alla luce del fatto che in pochissimi anni vedono prima approvare e poi snaturare l'IBP?

    ..potranno considerare (magari!), che i loro fratelli dell'IBP stanno soffrendo ingiurie, ingiustizie e persecuzioni DENTRO LA CHIESA, per amore della CHIESA DI ROMA! E che stanno SOPPORTANDO CON PAZIENZA le offese, le violenze, SENZA DEROGARE ALLA VERITA', ma con la pazienza di chi non sta facendo nulla PER SE', ma tutto per la Gloria di Dio e il bene della CHIESA DI ROMA...
    E SE UN GIORNO SCOpriteste che chi infliggeva talio sofferenze NON ERA ROMA, come vi sentireste? Ve lo ponte mai questo dubbio?

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  24. Seguire le vicende del Buon Pastore è abbastanza difficile, per me. Noto asprezze che non mi piacciono.
    Son quattro gatti e son divisi tra loro. Leggo tante recriminazioni e argomentazioni giuridiche, di carità ne vedo poca


    Dante, probabilmente approfondendo la questione, potrebbe cambiare idea.

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  25. Seguire le vicende del Buon Pastore è abbastanza difficile, per me. Noto asprezze che non mi piacciono.
    Son quattro gatti e son divisi tra loro. Leggo tante recriminazioni e argomentazioni giuridiche, di carità ne vedo poca

    Dante, probabilmente approfondendo la questione, potrebbe cambiare idea.


    Le asprezze ci sono. Da quel che ho potuto vedere (ed è la ragione per cui non ho seguito né riportato le ultime vicende), mi pare ci siano molte personalità forti e dunque "troppi galli a cantare", per usare una frase fatta...

    C'è solo da pregare e da sperare che venga sconfitto lo spirito di divisione, molto all'opera in strutture sia interne che esterne alla Chiesa (interno-esterno sono termini forse impropri, ma per rendere l'idea).

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  26. Su che cosa dovrei cambiare idea, sulla divisione, sui toni aspri che leggo? Forse potrei meglio inquadrare le posizioni, ma quel che ho scritto non cambierebbe. Le divisioni sono un male, da qualsiasi parte siano causate.
    Spero che il BP non diventi un pollaio ancor più fastidioso.

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