Exsulta, filia Sion, lauda, filia Ierusalem:
Ecce rex tuus venit sanctus, et salvator mundi.
Ecce rex tuus venit sanctus, et salvator mundi.
Puer natus est nobis, et filius datus est nobis:
cuius imperium super humerum eius
et vocabitur nomen eius, magni consilii Angelus.
Cantate Domino canticum novum: quia mirabilia fecit
Santo Padre,cuius imperium super humerum eius
et vocabitur nomen eius, magni consilii Angelus.
Cantate Domino canticum novum: quia mirabilia fecit
Lei si appresta a celebrare, tra poche ore, la prima Santa Messa In Nocte come Vicario di Cristo e Supremo Pastore della Chiesa Universale, chiamato a Roma, nel cuore della cristianità, in questa Chiesa che presiede nella Carità e nel governo tutte le Chiese del mondo, confermandole nella Verità come Madre e Maestra.
Vicini e uniti, nel Signore, al suo cuore di padre e pastore e al suo quotidiano impegno di preghiera e di sollecitudine per la Santa Chiesa, Le rivolgiamo i più fervidi auguri per un Santo Natale, preludio del mistero della Pasqua di Cristo Salvatore nostro.
E le assicuriamo la nostra costante fervente preghiera perché il suo ministero apostolico possa essere un faro che illumina le genti secondo il Cuore di Cristo Signore nostro.
Mi unisco agli auguri di Buon Natale, Santità. Assicuro anch'io la mia preghiera affinché ci possa confermare nella fede e grazie alla Sua voce, forte e autorevole, mi possa sentire sicuro nelle braccia della Chiesa, come un bimbo nelle braccia della mamma. Ad esempio dei Pastori che l'hanno preceduta, sia una voce coraggiosa, che possa risuonare potente e senza compromessi con i poteri mondani. Qualunque cosa Ella decida, Le assicuro sempre la mia obbedienza filiale per amore di Colui che volle morire per me sulla Croce.
RispondiEliminaEt zig et zag…
RispondiEliminaComme cirage de pompes, c'est pas mal.
Un autre persécuteur, Staline, aimait aussi qu'on lui cire les bottes de cette façon-là…
Nessuna lucidata di stivali, caro Raoul.
RispondiEliminaLegga attentamente e ponderi il testo parola per parola: il Papa secondo la Tradizione millenaria e non secondo la moda del tempo.
La persécution, une mode ? Si l'on veut…
RispondiEliminaBisogna anche distinguere tra il legittimo diritto di critica nei confronti di scelte che indeboliscono il Papato e la Chiesa (che è nostra madre nella fede, quindi è di tutti, non solo del Papa), ed il rispetto nei confronti dell'Autorità, nei confronti della quale non deve mai mancare la necessaria riverenza. E' un segno di umiltà e intelligenza, oltre che di educazione.
RispondiEliminaLa persécution, une mode ? Si l'on veut…
RispondiEliminaLa persecuzione è sempre una conseguenza della moda assolutizzata...