Comunemente, chi non si allinea al pensiero dominante viene definito pecora nera. Meditate questi versi di Trilussa sul "libero pensiero" e come rischia di finire il gatto nero.
Domanda: qual è la vera libertà di pensiero?
Domanda: qual è la vera libertà di pensiero?
Un Gatto bianco, ch’era presidente
der Circolo der Libbero Pensiero
sentì che un Gatto nero,
libbero pensatore come lui,
je faceva la critica
riguardo a la politica
ch’era contraria a li principî sui.
“Giacché nun badi alli fattacci tui,
-Je disse er Gatto bianco inviperito-,
rassegnerai le proprie dimissione
e uscirai da le file der partito:
ché qui la pôi pensà libberamente
come te pare a te, ma a condizione
che t’associ a l’idee der presidente
e a le proposte de la commissione!”
“E’ vero, ho torto, ho aggito malamente…”
Rispose er gatto nero.
E pe' restà ner Libbero Pensiero
Da quella vorta nun pensò più gnente.
TRILUSSA – 1920
Recenti nomine e rimozioni hanno ulteriormente confermato il nuovo corso di rottura dell'attuale pontificato.
RispondiEliminaRiporto qui un episodio, che mi aveva confortata e che invece risulta smentito dai fatti. Se lo faccio è perché la fonte curiale è attendibile e dunque il fatto che risulti smentita è indicativo anche di un clima di imprevedibilità; se non addirittura di doppiezza.
Riguarda il card. Burke che, in udienza dal papa gli ha detto che si sarebbe permesso di dirgli dei "no", su questioni serie che gli causassero dissenso. La risposta del papa è stata di compiacimento. Tant'è che avrebbe esclamato: "il card. Burke non si tocca. È l'unico che ha avuto il coraggio di parlarmi lealmente".
E invece...
Visto che qui si continua a pensare, esprimo perplessità sulle dichiarazioni dei vescovi che, secondo l'ultimo articolo di Magister,
RispondiEliminahttp://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350685
vedrebbero il papa "molto accentratore e poco collegiale".
Il fatto è, invece, che non ha fatto altro che accentrare la collegialità: in particolare la sua, che di primaziale ha solo - e paradossalmente -l'esercizio della facoltà di sovvertire un ordine e dei principi non casuali.
Bergoglio mette in risalto elementi sociologici più che il mistero che è proprio della Chiesa.
RispondiEliminaPiù che altro mette in risalto sé stesso e la cc che vuole a sua immagine e somiglianzasovvertendo tutto quanto era prima fondante, e di fatto cancellando il magistero dei predecessori, in specie quello ancora in vita, che, mentre lui è un'icona progressista anche per i movimenti pro lgbt, continua ad essere oltraggiato e sbeffeggiato con epiteti e travestimenti da drag queen....andiamo pureavanti così.....tutto il mondo ci applaude....ma io non ci sto!.Anonymous
RispondiEliminacara mic,
RispondiEliminasu papale papale ho letto che e' in terapia cronica col cortisone. mi auguro che non sia vero, innanzituto per lui, e poi per la Chiesa e noi.
rosa
http://www.ilfoglio.it/soloqui/21131 segnalo una notizia
RispondiEliminaQuesto video di Crozza che imita il papa credo la dica tutta su dove sta precipitanto la Chiesa e il Sommo Pontefice....
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=gsnl3PyHqN0
che amarezza, mi fa tanto male
Rossella
Peggio ancora la copertina di marzo del NYweekly con il papa emerito sdraiato in amaca in pose oscene.....quella nuova presenta PF in forma di angioletto di neve....ho il cuore gonfio di amarezza....quo vadis,Domine, nescimus. Lupus et agnus.
RispondiEliminahttp://www.intereconomia.com/blog/cigueena-torre/mi-homenaje-cardenal-burke-20131217
RispondiEliminaMI chiedo quale sarà il giudizio che si darà del papato di Francesco non dico nella storia ma fra cinque, dieci anni... Forse sarà molto diverso da quello che ci sembra di intuire adesso. Cinque anni fa pensavo che Benedetto fosse uno dei più grandi Papi di sempre, oggi direi piuttosto che è stato animato da buone intenzioni ma di fatto è stato debole, incerto, forse non ci credeva troppo nemmeno lui. Più un grillo parlante che un Papa. E Francesco? Chissà. Un momento sembra che voglia svendere in blocco l'autorità petrina, un altro viene fuori che in realtà è autoritario e accentratore... Mah, io ho il sospetto (ma è solo un sospetto, attendo fatti in grado di smentirlo) che in sostanza sia un conservatore, nel senso che più o meno manterrà la Chiesa sulla china che ha preso da decenni. Una china pericolosa, è vero, ma comunque chi si aspetta grandi e travolgenti novità alla fine potrebbe restare deluso.
RispondiElimina"In questi nove mesi di pontificato la Cei non è riuscita a sintonizzarsi sulla lunghezza d’onda di Papa Francesco dimostrando di essere appiattita su posizioni che appaiono a dir poco anacronistiche al confronto con la rivoluzione incarnata in tempi record da Bergoglio."
RispondiEliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/18/riforma-della-curia-il-papa-caccia-bagnasco-dalla-congregazione-per-i-vescovi/818178/
(Degno del miglior linguaggio da purghe giacobine/bolsceviche, vero?
Invito a leggere anche i "godibilissimi" commenti, che mi piacerebbe far analizzare in dettaglio al "sociologo Introvigne" , per vedere quanto autentico "Francis effect" tali commenti pieni di carità e tenerezza rivelano..)
Dopo l'era dei "Conservatori Creativi", avremo così per anni e anni un'altra era ecclesial-episcopale: quella dei "Novatori Noiosi".
RispondiEliminaLuisa, con tutto quel che succede, mi chiedo: ma Koch, cosa ce lo mandano ancora a fare, in Russia? (A trovare Kirill/Hilarion, o Pussypeace/Greenriot?)
RispondiEliminaCi meravigliamo dell'allontanamento di Burke? È invece coerente con la mossa dell'annientamento dei FI. Con la scusa della spontaneità e freschezza si sta costruendo una Chiesa che lungi dall'insegnare il Vangelo è collusa con i poteri mondani. Sono pieno di amarezza e tristezza, mi sembra di vivere un incubo e spero sempre che qualcuno mi svegli dicendomi che no, non può essere vero.
RispondiEliminaIl card. Burke ha ricevuto il cartellino rosso per le sue posizioni in difesa dei cosidetti "valori non negoziabili" ormai diventati innominabili.
RispondiEliminaMa se un papa non difende i "valori non negoziabili" non difende il Depositum Fidei, che papa è? Ma perché con tutta la misericordia e bontà che ha, sta distruggendo i FI e perché sta allontanando tutti
RispondiEliminai cardinali conservatori?
È iniziata una restaurazione contro la Tradizione bimillenaria della CC, che cosa resterà della retta dottrina?
Questo è chiaramente un pontificato di "rottura"
eppure qualche vaticanista ha ancora il coraggio di parlare di continuità!
Neri
.
Io personalmente rimango esterrefatto dall'ambiguità: da un lato si dicono cose molto belle e profonde di spiritualità (quelle dato in pasto ai media e riprese dai giornalisti "di regime", non si sa se in buona o cattiva fede), dall'altro si dice e non dice in campo dogmatico (e non trovano spazio sui media). Sul campo dell'azione, invece, l'azione è totalmente distruttiva:
RispondiElimina- il caso FI;
- il card.Burke esautorato è scelta ancor più grave dei FI;
- abolizione della retta dottrina (alias parlar chiaro) e dei principi non negoziabili;
- collusione con le potenze politiche mondane che ricambiano con copertine nelle riviste di tutto il mondo.
Piccolo problemino: la Chiesa che si sta costruendo non ha niente di spirituale. Non c'è carità senza verità.
Ci sono due articoli on line su "il sussidiario" riguardo a papa Francesco.
RispondiEliminaInvito la gentile redazione a riportarli.
Non faccio commenti al riguardo, ma penso che esprimano bene il concetto di "papolatria".
Povera "ragionevolezza" della fede.
Giorgio
Me alegro de ver de la Cigoña con nosotros!!
RispondiEliminaSegnalo un interessante articolo di prima pagina del Foglio dal significativo titolo "Purga fraterna del buon Francesco"
RispondiEliminaCara mic, due mesi fa ti anticipai quanto sarebbe successo alle suore FI ma tu, come già in passato, non hai nemmeno risposto. Ora ti do un'altra anticipazione: da febbraio si procederà, in modo molto, molto severo, contro la Fraternità S:Pio X. Buon Natale.
RispondiEliminasegnalo art. di un certo monaco Boselli di Bose, da cui si legge:
RispondiEliminaE' dunque dal Vangelo stesso, e non da altro, che ha avuto origine il rinnovamento operato dal Concilio di cui il rinnovamento della liturgia ne è uno dei maggiori frutti. Riconoscere senza mezzi termini che il Concilio è stato anzitutto «rilettura del Vangelo alla luce della cultura contemporanea», come fa papa Francesco e con lui la stragrande maggioranza degli studiosi del Vaticano II, è possibile solo se si parte dal presupposto che nel cristianesimo la fedeltà al Vangelo non si dà senza fedeltà all’uomo concreto....
http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/e-la-liturgia-torna-al-popolo.aspx
Via quel card. che non si adegua
RispondiEliminatitolo che dimostra come il foglio, Ferrara e foglianti hanno capito proprio tutto, eh.... !
Anonimo 8:52
RispondiEliminaAnticipazioni chissà se auspicate o davvero conosciute, secondo un nuovo abusato sensus ecclesiae nel quale la Sposa di Cristo non è riconoscibile.
Le maschere cadono. Chi ha occhi per vedere sa in Chi confidare.
Benedetto 16 sarebbe stato uno dei papi più grandi e forse un giorno la storia metterà le cose a posto, se gli avessero permesso di fare quello che aveva in mente, invece gli hanno fatto pagare tutti gli anni di inerzia e nascondimento sugli scandali di ogni tipo, non solo quelli della pedofilia, sotto GP2 ed altri papi, adesso non si parla più né di peccati tanto meno di peccatori, copertine ed omaggi a gogo, gradimento alle stelle, in definitiva una chiesa più Ricca ed 'aperta', allegra, gaia perfino, al posto dei tristissimi musoni precedenti e degli insopportabili tradi e le loro pretese di ottenere celebrazioni più degne; se qualcuno di stomaco forte si fa un giretto sui blog sudamericani ed ispanofoni, si renderà conto degli scempi in tutti i sensi che vengono perpetrati alla S.Messa.....ma le piazze sono stracolme, ore ed ore con PF su radio tv e giornali 'cattolici' ma chi siete voi per giudicare il vdr? ;((. Mi fermo ché ne avrei tante da dire, intanto aspettiamo gli show che a partire da febbraio organizzerà il neocard PM, ne vedremo delle belle....sempre più sconcertato, mi rimetto al giudizio del moderatore del blog. Lupus et Agnus.
RispondiEliminaPer il lettore che ci richiama articoli sulla papolatria.
RispondiEliminaRingrazio per la segnalazione e ricordo che ne abbuamo scritto più volte.
Ecco uno dei link
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/10/diagnosi-il-cattolicesimo-ridotto-a-tifoseria-papista.html
Vi segnalo un articolo di Samir Khalil Samir che analizza la E.G., non teme di mettere in discussione alcune frasi del Papa:
RispondiEliminahttp://www.asianews.it/notizie-it/Papa-Francesco-e-l%27invito-al-dialogo-con-l%27Islam-29858.html
“Negare la comunione ai politici cattolici abortisti è assolutamente giustificato; è una questione di disciplina. La santa eucaristia è sacra. E’ il corpo, il sangue e lo spirito di Cristo. Chi sa di essere in stato di peccato non dovrebbe neppure accostarsi alla comunione”.
RispondiElimina(Burke)
'Il Foglio' sembra l'unico quotidiano rimasto a non allinearsi al pensiero unico e a dire, ogni tanto, qualcosa di cattolico. Realtà difficilmente immaginabile fino a poco tempo fa.
http://www.ilfoglio.it/soloqui/21138
Ridurre la figura di Burke e la crisi paurosa che la Chiesa sta attraversando alla comunione agli abortisti è banale.
RispondiEliminaLo stesso Foglio pubblica di tutto di più e, se si dà il caso che offre spazio a voci cattoliche doc che non hanno molte tribune mediatiche per esprimersi, in molti articoli - come in questo - offre un quadro di Burke e della tradizione che egli rappresenta che definire pressappochista è poco. Io lo ritengo infame oltre che ignorante della realtà di cui sta parlando della quale mette in risalto stereotipi sommari e svianti.
Quanto al problema ben più ampio della questione degli abortisti, che riguarda i principi non negoziabili che Burke hs sottolineato con verità e vigore, purtroppo non è l'unica ragione della sua rimozione.
Non nascondo timori sulla "nuova generazione di vescovi" enfatizzata dall'articolista. Come non bastasse quella che abbiamo :(
Cara Luisa,
RispondiEliminaSamir Khalil Samir è uno studioso serio ed autorevole e ha preso in esame una sola della problematiche aperte dall'EG che riguarda gli scenari piú importanti della vita ecclesiale.
Non c'è da star tranquilli su nessuno dei fronti toccati dal documento, neppure su questo.
Che ci sia ancora qualcuno che pensa e parla sembra servire a poco.
Vadremo.
Mic, ti segnalo :
RispondiEliminahttp://ilblogdiraffaella.blogspot.it/2013/12/bergoglio-rimuove-il-cardinale.html?m=1
L'articolo di Gaggi sul Corriere, è zeppo di manipolazioni, disinformazione, mezze verità assortite..
Ecco il mainstream du jour, signori e signore..!
"Ridurre la figura di Burke e la crisi paurosa che la Chiesa sta attraversando alla comunione agli abortisti è banale, ecc..."
RispondiEliminaCerto mic, nessuno intende premiare 'Il Foglio' come giornale cattolico dell'anno, né tanto meno eleggerlo a baluardo della Tradizione Cattolica, tuttavia, è proprio per il contesto nel quale vengono espresse che certe affermazioni le trovo a dir poco sorprendenti. Ancor più sorprendenti se le stesse affermazioni (cattoliche) fanno fatica ad emergere in certi contesti (cattolici).
Notizia che si commenta da sé:in sicilia sono partite in via sperimentale le cristoteche, ovverosia discoteche con preti dj, megaschermi con foto di Cristo, musiche, danze e via andando.....senza parole
RispondiEliminaIl "sì" di Bondi" - Ed è in questo contesto che arriva il "sì" di Sandro Bondi. L'esponente di Forza Italia, intervistato da La Stampa, ribadisce il suo pensiero: "Dico sì alle unioni civili. L'Italia - spiega - ha bisogno di un soffio di modernizzazione e libertà. Per questo anche noi cattolici dobbiamo liberarci di un certo bigottismo che rischia di immiserire il valore delle idee". Il senatore azzurro spiega: "La penso come Renzi, il modello è quello tedesco", ossia "un istituto che pur non essendo equiparabile al matrimonio ne prevede gli stessi diritti". Bondi poi spiega: "Dentro Forza Italia le mie posizioni sono diffuse, ma faticano ad emergere. Un movimento liberale e riformista deve evolversi verso
RispondiElimina"posizioni sempre più aperte e mature"
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1374536/Bondi---Si-alle-unioni-civili--basta-con-il-bigottismo-.html
Anonimo delle 17,59, più che posizione aperte e mature mi sembrano chiuse e marce!!
RispondiEliminaIn quanto al fatto che il Bondi si dichiari ad un tempo cattolico e liberale, beh, questo la dice lunga sulla confusione in cui siamo precipitati (e si sa chi è il maestro della confusione, colui che confonde per guadagnare anime al suo regno infernale....),alla faccia del principio di non contraddizione.
Infine la tribune donde sortisce l'intervista è quella della Stampa di Torino, quindi chi ha orecchie intenda (non che gli altri: Corriere, Repubblica e via elencando, giù, giù fino ai fogli di provincia siano tanto meglio, includerei nel tutto pure Avvenire).
La confusione regna sovrana, anche se vorrebbero farci credere che la Chiesa sta vivendo una meravigliosa primavera che già darebbe i primi frutti... o, forse, parlando di confusione mi sbaglio perchè il progetto di papa Bergoglio diventa sempre più chiaro.
RispondiEliminaCon il suo dire e non dire, con certe sue frasi ormai culto, come quelle sulla coscienza, sulla verità che non è assoluta, il suo disprezzo per chi cerca la certezza dottrinale e la disciplina, per non parlare del "chi sono io per giudicare"( sei il Papa!), con la scure che ha fatto cadere senza pietà e misericordia sui FFI, sui card. Piacenza e Burke, in perfetta coerenza con l`antipatia che ostenta verso certi cattolici,
se i cattolici definiti "tradizionalisti" e "conservatori" hanno ormai capito di non piacere al Papa e sono presentati dall`élite al potere come degli animali scabbiosi da esporre al pubblico ludibrio, chi prima agiva contro la Dottrina, la Tradizione, i principi etici e morali, ora si sente legittimato a considerare il Papa dalla sua parte, le lingue si sciolgono, le maschere cadono, ormai siamo in piena rivoluzione bergogliana.
Ogni giorno che passa ritrovo semper più viva quell`estraneità che tanti anni fa mi aveva fatto allontanare dalla Chiesa.
Oggi, conversando con mio marito, mi sono chiesta: se in Belgio approvano definitivamente l'eutanasia per i minori fino a 5 anni,ciò significa che pensano che un bambino,maggiore di 5 anni può capire e decidere di farsi ammazzare. Ma allora potrebbe anche capire se vuole uccidere od anche se vuole aver rapporti sessuali con un adulto o comunque uno maggiore di lui...Capite dove si può arrivare,una volta levati certi paletti,e dicendo "chi sono io per..."? Chi sono io per interferire se una coppia di genitori,in buona fede e di buona volontà,decidono che è meglio se il loro figlio- o padre o madre-smette di soffrire ?
RispondiEliminaSempre oggi ho letto un ennesimo articolo che riferisce di studi scintifici che dimostrano come i pazienti "in coma" sentano il mondo inorno a loro.Non ho potuto fare a meno di pensare ad Eluana Englaro, e di recitare un "Requiem aeternam".
Rosa
PS: per le unioni civili.In Francia ed in Inghilterra c'erano i PACs o simili.Hanno lo stesso voluto ed ottenuto il matrimonio.Ed in Francia non si fermano. Baste seguire le Salon beige per capire com si passerà alla maternità surrogata,all'eutanasia, ecc.Ma in Francia governo e massoneria vanno tranquillamente a braccetto,perchè là essere massoni non è reato.
http://spectator.org/articles/57167/reaping-wuerl-wind
RispondiEliminaPer chi legge l'inglese,ed a parte le sfumature politiche,consiglio quest'articolo (sottolineo il particolare della lettera dell'allora Prefetto della CDF cardinal Ratzinger)
Rosa
Segnalo questa intervista a don Secci:
RispondiEliminahttp://www.riscossacristiana.it/la-giornata-della-tradizione-verbania-intervista-don-alberto-seccia/.
Estraggo questo passaggio:
D- Perché, all’interno dei dibattiti e dei confronti di carattere religioso, gli unici ad essere tenuti distanti sono proprio coloro che vogliono vivere seriamente il Credo di Santa Romana Chiesa?
"In ogni dittatura bisogna censurare il passato. Nessuno deve sapere come era una volta, prima della dittatura che pretende di dare vita nuova al mondo. E le dittature dei “liberali” sono le peggiori. Quando lo schema dittatoriale entra nella Chiesa, la censura del passato viene addirittura dogmatizzata: “oggi la Chiesa ha una nuova coscienza, non potete tornare alle cose di una volta, anche se erano sante oggi non lo sono più, perché la coscienza della Chiesa fa la verità nell’oggi”, così mi sembra ragionino quasi tutti oggi. E questo è terribile. E’ la via più veloce per distruggere la Chiesa, come vediamo. Questi hanno accesso pressoché a tutti i mezzi di comunicazione, perché sono utili a “intrattenere”, fanno salotto, non si scontrano con il neo-paganesimo, parlano e parlano e nulla più.
Ma basta che un bambino gridi che il re è nudo, che l’incantesimo della censura sul passato, in un istante, crolli. Allora, da parte nostra, meno “lagne” e più lavoro per fare il cristianesimo, secondo la responsabilità che oggettivamente Dio ha dato a ciascuno. Non c’è tempo da perdere: fai tutto quello che dipende da te perché la Chiesa sia più Cattolica e il mondo più Cristiano."
Voto anti-aborto, la decisione Ue per un errore di traduzione
RispondiEliminaLa decisione del Parlamento di Strasburgo di lasciare ai Paesi membri le misure su interruzione di gravidanza e educazione sessuale sarebbe arrivato per una traduzione errata dal portoghese. Deputati francesi e tedeschi hanno votato per sbaglio a favore del testo alternativo
http://www.repubblica.it/esteri/2013/12/19/news/rapporto_estrela_bocciatura_dell_ue_per_un_errore_di_traduzione-74046590/
ahahah
Arrivano nuovi superconsulenti in Vaticano: Mc Kinsey e Kpmg
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-19/arrivano-nuovi-superconsulenti-vaticano-mc-kinsey-e-kpmg-133612.shtml?uuid=ABybr3k
Perfetto! Testa bassa e lavorare .Possono avere dalla loro Papi,Vescovi,preti,televisioni e giornali vari ma e' tutto inutile.Non prevarranno.Paul
RispondiElimina@Luisa ,allontanarsi dalla Chiesa per andare dove? Questo e' il nostro posto e non possiamo lasciarlo.Paul
RispondiEliminaIl "pacelliano" Burke, a quanto parrebbe, oggi è stato pure cacciato dalla "fabbrica dei Santi" (dopo il licenziamento da quella dei Vescovi).
RispondiEliminaAh, la primavera francescana!
Scusate, ma secondo voi, che succederebbe se, domani, il Cardinal Burke dicesse, intervistato :
RispondiElimina"Analogamente al compianto Cardinal Martini, mutatis mutandis, mi pongo da oggi, rispetto a Francesco, come 'ANTEPAPA' "
?
Reazioni diverse, dall'altra volta?
I motivi della rinuncia di Benedetto XVI
RispondiEliminahttp://www.chiesaviva.com/457%20mensile.pdf
http://it.radiovaticana.va/m_articolo.asp?c=531357
RispondiEliminaNotizia di due anni fa, che è utile ricordare in questi giorni, in cui i giornali sostengono (mentendo) che chiamandolo, 73enne, ai Vescovi, Francesco abbia finalmente glorificato Wuerl..
In realtà Benedetto era "liberale" con esponenti di tendenze ecclesiali diverse, mentre ora assistiamo ad un liberalismo curiale totalitario, che è un'altra cosa..
Stupisce molto il comportamento dei mass media e giornalisti cosiddetti cattolici. Ce ne sono alcuni in buona fede che si sforzano di far capire che no, non c'è discontinuità tra questo papa e gli altri perché...è il papa, un qualcosa di sacro. Ed estrapolano dai discorsi i passi verosimilmente più ortodossi. Ma quanta fatica fanno, quanta fatica! Al punto che mi fanno una gran tenerezza. Non esiste infatti un solo discorso, dico uno, in cui il papa abbia preso una posizione con parole nette e chiare. Trovatemi un discorso, e vi prego postatelo, in cui il papa ha urtato la sensibilità e gli interessi dei poteri mondani. Un solo discorso, dico uno, in cui l'allora card.Bergoglio ha preso posizione sui principi non negoziabili. Un solo discorso, uno solo in cui le argomentazioni non lasciano spazio a dubbi o altre interpretazioni e comunque ti lascia la percezione di essere in continuità con gli altri papi. Nel migliore dei casi si è detto di essere un figlio della Chiesa, di seguire il catechismo o la dottrina sociale. Mai si è voluto prendere una pubblica posizione. Mai, mai, mai. Questo mi lascia dentro un'immensa amarezza, solo che penso ai tanti credenti che si sentono smarriti e disorientati, orfani di un papa che non vuole fare il Papa, vestire come un Papa o abitare dove abita il Papa. Amarezza e sconcerto, uniti alla preghiera quotidiana a Dio di risollevare le sorti della Chiesa, mai caduta così in basso.
RispondiEliminaBuon Natale Anonimo del 19 dicembre 2013 08:52.
RispondiEliminaQuali provvedimenti intede adottare Roma verso la FSSPX? Un rogo tenero e misericordioso nella pubblica piazza?
Scherzi a parte, al massimo data la perdita del potere temporale ecclesiastico, la pena maggiore sarebbe un'altra scomunica, ovviamente invalida come quella contro mons. Lefebvre, rivolta stavolta non solo ai Vescovi, ma anche ai Sacerdoti e ai fedeli.
A questo punto sarebbe davvero palese il tentativo di Roma di costruire un'altra religione rispetto alla religione cristiana cattolica, un'altra setta protestante aperta, ecumenica e liberale quindi.
Ovviamente questo miserevole tentativo non andrebbe in porto e soprattutto è da tenere presente che le promesse divine impedirebbero la dogmatizzazione dell'errore.
Mic,
RispondiEliminal' allontanamento do Burke non potrebbe essere legato alle sue critiche sul cnc?
Rosa
Sono d'accordo con Marco Marchesini.
RispondiEliminaAmico della Fraternità, ricordo che questa associazione sacerdotale di tempi altrettanto bui ne ha vissuto assai.
La persecuzione farà solo risplendere ancor di più il tesoro della tradizione cattolica che custodisce e tramanda, nel deserto miserevole di fede che è diventato questo rimasuglio di cristianesimo abitudinario e sociologico.
E' stata una diretta Grazia del Cielo che non si sia sottomessa a alla autorità ecclesiastica di questi tempi che sta costruendo una Chiesa meccanica e solo con mani d'uomo perchè "Dio ha altri disegni" (Beata Emmerick).
Giorgio.
Stamattina su Il Foglio un articolo di Mattia Rossi sulle nuove nomine alla congregazione dei vescovi, liturgia, francescani dell' immacolata e neocatecumenali. Interessante
RispondiEliminaOri
leggo con crescente orrore tutte le documentazioni riguardo a BXVI e i suoi rapporti fraterni ecumenici con rabbini e giudaismo, contenute nell'art. di chiesaviva al link citato sopra,
RispondiElimina(anonimo 21:31)
che si conclude con questo accorato appello dell'autore di Fede cattolica, rivolto all'ex-papa:
Santità,
la premessa per un vero
e sincero dialogo non parte forse
da un mutuo rispetto?
Perché Lei,
prima di “dialogare” con gli Ebrei,
non ha chiesto ai Rabbini
di eliminare dal Talmud
tutte le bestemmie contro Cristo,
contro la Madonna, gli insulti alla
Chiesa di Cristo, ai suoi Santi
e le frasi che incitano all’odio
contro i cristiani?
Non sarebbe stato, questo,
UN DOVERE PER UN
Vicario di Cristo?
e vorrei che se ne tenesse conto quando qui si continua a magnificare (da parte di alcuni se non tutti i bloggers) il pontificato di B16 come fosse senza ombre sia teologiche che pastorali.
@Ori
RispondiEliminaPosso chiederle di dare il link all`articolo di Mattia Rossi, quando sarà disponibile?
Grazie!
Ad anonimo 8.32 e al suo crescente orrore:
RispondiEliminaB XVI ha avuto meriti e demeriti, lo sappiamo.
Se ritiene faccia pure esercizio storico su un pontificato passato.
Io ritengo più utile guardare i crescenti orrori attuali, che sembrano aggravarsi di giorno in giorno.
08.32, se lei fosse stato tedesco con qualche 'ombra' di appartenenza, coatta o meno, alla Hitlersjugend, avrebbe avuto il coraggio di alzare la voce contro i potentissimi ebrei che già l'hanno sempre detestato? Suvvia, un po' di onestà intellettuale, non guasta mai, poi nessuno ha mai affermato che sia stato un papa perfetto, nessuno lo è, si tratta di far risaltare il differente metodo di giudizio dei media fra i 2 ultimi papi.Bergy ha fatto cose di molto peggiori in argentina coi suoi 'amici' rabbini....si documenti.
RispondiEliminaIn Benedetto XVI non c'era alcun atteggiamento da "tedesco" condizionato dalla memoria storica nei confrpnti degli ebrei. Semplicemente ha assimilato e portato avanti la tendenza tutta conciliare calibrata sulla nostra aetate e ancora oltre, che ha cambiato le coordinate fondamentali della questione.
RispondiEliminaCi vorrà un Papa, non so quando, che riporti la verità nel suo alveo.
Articolo di MattiaRossi oggi sul Foglio
RispondiEliminahttp://www.ilfoglio.it/soloqui/21170
Ori
Prima però gli ebrei devono riconoscere che il Messia è già venuto e che loro non l'hanno riconosciuto, quindi, campa cavallo....
RispondiEliminaA proposito di liturgia, perché l'attuale papa non si genuflette durante la consacrazione? È un personaggio pubblico e, come tale, dovrebbe precisare se ha problemi di salute. In caso contrario, ogni sacerdote si sentirebbe autorizzato a fare come gli pare.
RispondiEliminaLetto l'articolo di Rossi qui sopra e dopo aver riflettuto su tutte le news raccattate in qua d in là, mi sto sempre più convincendo che il processo decostruttivo della CC stia subendo delle accelerate spericolate e violente da parte di colui che è al governo della stessa, le nomine, gli atteggiamenti, il disprezzo per abiti, liturgie, riti più o meno antichi, è noto già dal periodo argie, solo che adesso non è più a BA, ma a Roma, un tempo culla della cristianità ed ora ridotta a periferia esistenziale, corsia non preferenziale, insomma un sobborgo marginale di una ipotetica chiesa universale che non esiste più, perché, siamo onesti, di 'cattolicità' non è rimasto più nulla o quasi; si parla di collegialità, ecumenismo, pane, amore e fantasia, ma di fatto i problemi, gravi assai, sono ancora tutti lì, ogni parrocchia è un'isola a sé stante, a volte ti trovi ad assistere ad un rito che non sai neanche se ti deve far credere di appartenere alla stessa chiesa; il g8 non risolverà nulla, servirà solo alle ambizioni di card. periferici che una volta seduti in plancia di comando, andranno ognuno per conto loro, se poi si vuol parlare di chiesa povera dei e per i poveri, basta dare un'occhiata alla diocesi di marx e....tutto va a....dulce de leche e mate para todos....ieri in p.zza S.Pietro sono tornate le femen, ma stavolta il solerte AMV, non ha fatto fiato....il nuovo che avanza, sì, per cadere nel baratro.Lupus et Agnus.(Sempre più sconsolato e spiazzato)
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