Aggiornamento: riprendo dal Sito del Coordinamento Summorum Pontificum.
Il Cœtus Internationalis Summorum Pontificum è lietissimo di annunciare che sarà il cardinale Raymond Leo Burke a celebrare, nella Basilica di San Pietro, la Messa Pontificale del sabato 25 ottobre alle h. 12, nel corso del terzo pellegrinaggio del popolo Summorum Pontificum a Roma.
Il CISP ringrazia Sua Em.za, il cardinale Angelo Comastri, arciprete di San Pietro, per la disponibilità e la prontezza con la quale ci ha permesso di fissare sin da oggi la data e l’orario di questa Santa Messa che rappresenta ormai il momento culminante del nostro pellegrinaggio ad Petri Sedem. Possiamo così dare l’avvio alla preparazione del pellegrinaggio con grande anticipo e ciò dovrebbe consentire ai pellegrini non Europei di partecipare con maggiore facilità.
Anno dopo anno, grazie al Motu Proprio Summorum Pontificum di Papa Benedetto XVI del 7 luglio 2007, la ricchezza della forma straordinaria del rito romano diventa in concreto sempre più accessibile alla Chiesa universale (Istruzione Universæ Ecclesiæ del 30 aprile 2011) e sembra opportuno consentire ai fedeli delle periferie geografiche dell’Orbe cattolico di poter unirsi a questo solenne momento di preghiera e di testimonianza. Rammentiamo che il pellegrinaggio comincerà giovedì 23 ottobre e si concluderà nel giorno della festa di Cristo Re, domenica 26 ottobre.
Ho scoperto questa notizia dal sito Uno cum papa nostro (del Coetus Summorum Pontificum), da cui ricaviamo la notizia della fissazione del Pellegrinaggio per il 2014.
Cari pellegrini, cari amici,
inginocchiati davanti al presepio, vi porgiamo tutti i nostri auguri di buon e santo Natale e siamo lieti di annunciarvi che il prossimo pellegrinaggio si svolgerà da giovedì 23 a domenica 26 ottobre 2014.
Don Claude Barthe, cappellano
Cœtus Internationalis Summorum Pontificum
Notiamo con piacere l'istituzionalizzazione della data e, in contraddizione con le cronache recenti, ne traiamo un buon auspicio.
Purtroppo, la risposta a questi pellegrinaggi è stata amara e negativa: forse meglio di non buttare le perle della Tradizione davanti certi tipi di uomini
RispondiEliminaRomano
Sì, risposta amara e negativa, peraltro in questo caso in perfetta continuità tra i due pontificati.
RispondiEliminaMa il Coetus esiste e resiste, anche se non esaurisce tutta la Tradizione.
Sarà rivelativo verificare chi avrà il coraggio di celebrare in San Pietro, possibilmente non "emerito" come Hoyos...
Mi faccio involontario ed improvvisato portavoce di un mio amico che ha espresso la sua amarezza perchè in Italia nei giorni che precedono la Festa di Cristo Re da anni si svolge a Rimini il Convegno di Studi Cattolici, che nel 2014 sarà il 22 organizzato dalla FSSPX. Al di là delle visioni particolaristiche il Convegno rappresenta un momento di grande riflessione sullo status ecclesiale nel passato e nel presente.
RispondiEliminaLa qualità del Convegno è di altissimo valore dal punto di vista teologico e storico .
INFATTI LA FRATERNITA' SACERDOTALE SAN PIO X IN QUELLA DATA OLTRE AL CONVEGNO CHE MERITA SENZA DUBBIO DI ESSERE PARTECIPATO HA L'ANNUALE PELLEGRINAGGIO A LOURDES CHE ANCHE QUESTO EVENTO MERITA DI ESSERE VISSUTO .
RispondiEliminaa tutti i biritualisti che parteciperanno a questo pellegrinaggio.
RispondiEliminalo sapevate che le novità della NOM erano già state proposte dal Sinodo giansenista di Pistoia? e condannate da papa PioVI nel 17mo secolo??
leggete e istruitevi!
http://www.sanpiox.it/public/index.php?option=com_content&view=article&id=1204%3Ail-giansenismo-e-la-nuova-messa&catid=64&Itemid=81