Possibile che non si alzi un sacerdote, un vescovo, un cardinale, a difendere una giusta causa e diritti sanciti dalla Chiesa Universale per sacerdoti e fedeli di quest'ordine arbitrariamente e sommariamente delegittimato?
“Una delle problematiche centrali viene dalla minaccia di una certa autoreferenzialità, cioè nel desiderio di sottolineare a tutti i costi la propria peculiarità caratterizzante. Ritengo invece prova certa di maturità cercare di superare tale atteggiamento, riconoscendo con spirito umile e francescano l’edificazione della Chiesa come referente ultimo della propria esperienza carismatica”
Queste parole che P. Fidenzio Volpi OFM Cap., il Commissario dei Francescani dell'Immacolata, scriveva nella sua prima comunicazione dell'estate del 2013, potrebbero rivelare nei prossimi giorni o mesi la natura di un vero e proprio testo programmatico.
Una fonte sicura ci fa infatti sapere dalla Germania che sarebbe allo studio il piano di fare confluire forzosamente i frati francescani dell'Immacolata nell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini cancellando di fatto e di diritto la Congregazione fondata da Padre Manelli.
Affidiamo in ogni caso alle preghiere di tutti coloro che ci leggono e all'intercessione della Santa Vergine la salvezza della Congregazione dei Francescani dell'Immacolata la cui opera per la restaurazione dell'ortodossia nella Chiesa ha dato grandi frutti e ha destato le speranze dei cattolici di tutto il mondo.
[Fonte: Vigiliae Alexandrinae]
Come Clemente XIV e' passato alla storia per aver soppresso i Gesuiti ... vuoi vedere che questo gesuita passerà alla storia per aver soppresso i FI? E come da più di 200 anni nessun Papa ha più assunto il nome di Clemente vuoi vedere che non ci sarà un Francesco II?
RispondiEliminatroppo fastidio davano, troppa buona liturgia, anche NO, troppa dottrina, anche critica del Superdogma, troppe donazioni...
RispondiEliminaoh, che nisericordia, che sensus Ecclesiae...
mai visto prima( fortunatamente)
Rosa
"a difendere una giusta causa e diritti sanciti dalla Chiesa Universale per sacerdoti e fedqeli di quest'ordine arbitrariamente e sommariamente delegittimato?"
RispondiEliminaGuardi che non ci sono fedeli "da difendere" perché là dove erano costituiti gruppi di fedeli la S Messa è stata ripristinata. In altri Conventi -non parrocchie- trattavasi di S Messa Conventuale e quindi interna per i frati, alla quale in molti casi potevano partecipare anche esterni ma comunque rimanente svincolata da obblighi o orari o ritualità.
Seconda cosa lei parla dei diritti dei Sacerdoti: è il Papa in persona che gli ha tolto questa possibilità. Tutti sanno che la sospensione è legata a questa fase di commissariamento e ad accertamenti in corso. Una volta terminata questa "emergenza" probabilmente il provvedimento per la maggior parte di essi sarà rimosso.
Terza cosa la non-notizia che ha pubblicato è una bufala degna degli ultimi giorni del carnevale. Oltre alla fantasticheria dell'ordine dei Cappuccini (forse perché P Volpi è di loro lei crede che il loro MG si prenderebbe in toto una "patata bollente" come i FI?) che come tutti gli Istituti dovrebbe sottoporre i candidati ad un periodo di prova di minimo 3 anni per poter sancire il passaggio e poi credo ci siano limiti anche per il Diritto Canonico.
Lasci perdere questi scoop e rifletta piuttosto sul fatto che dopo ormai 8 mesi di commissariamento nessun Frate è uscito per questi motivi e nessun Sacerdote e neanche abbiamo assistito ad una, dico una, rimostranza.
Le dice niente?
fil
Molte delle Messe VO conventuali sono state istituite proprio su richiesta dei fedeli che intendevano parteciparvi. Perché poi siano state chiamate "conventuali" è uno degli arcani che probabilmente comprenderemo solo nell'altra vita. In ogni caso, i fedeli sono rimasti senza Messa VO, che comunque avevamo diritto ad avere.
RispondiEliminaD'altra parte in un momento in cui Papa, Cardinali, Vescovi e reverendi vari si affannano a dire che quella cattolica e solo una delle tante religioni possibili ed egualmente vere, che problema c'è? E chi siamo noi per giudicare?
RispondiEliminaMiles
PS: >Fil: quando e se ci sono rimostranze o fuoriuscite si grida al non rispetto dell'obbedienza. Se si ubbidisce la si prende come prova di consenso. A parte che questa tecnica sembra tratta da un manuale nazista, cos'è? La sagra dell'ipocrisia e della manipolazione?
fil,
RispondiEliminavuoi farci per cortesia l'elenco delle Messe ripristinate? A me ne risultano solo tre. Per non parlare del seminario chiuso.
Che elementi ha per sostenere che è una bufala, visto che conosco la fonte (i gestori di Vigiliae Alexandrinae), persone serie, qualificate, attendibili?
Mentre lei è un illustre sconosciuto che spara sentenze a raffica in base al suo sentire che appartiene. con tutta evidenza al normalismo egemone.
Il silenzio dei frati evidentemente risponde ad una loro regola che noi laici non siamo tenuti a rispettare.
Può darsi che il timore espresso rientri. Resta il fatto dell'arbitrio nei confronti del rito e nello stile arrogante del commissariamento.
Il resto si vedrà.
fil,
RispondiEliminavuoi farci per cortesia l'elenco delle Messe ripristinate? A me ne risultano solo tre. Per non parlare del seminario e del santuario chiusi.
Che elementi ha per sostenere che è una bufala, visto che conosco la fonte (i gestori di Vigiliae Alexandrinae), persone serie, qualificate, attendibili?
Mentre lei è un illustre sconosciuto che spara sentenze a raffica in base al suo sentire che con tutta evidenza appartiene al normalismo egemone...
Il silenzio de frati evidentemente risponde ad una loro regola che noi laici non siamo tenuti a rispettare.
Può darsi che il timore espresso rirmentri. Resta il fatto dell'arbitrio nei confronti del rito e nello stile arrogante del commissariamento.
Il resto si vedrà.
@ Fil
RispondiEliminaNel 1773 i gesuiti erano più che non i FI di oggi eppure Clemente XIV non si pose tanti problemi. Alcuni furono deportati, altri diventarono sacerdoti diocesani. Il Generale Lorenzo Ricci, secondo le migliori tradizioni pretesche, fu incarcerato. E lei pensa che Bergoglio e Braz de Aviz, si pongano domande di diritto canonico? Suvvia, distruggere e normalizzare. Nulla di più.
ot
RispondiEliminaQualcosa di assolutamente incalcolabile è appena accaduto in Russia: il Consiglio della Federazione Russa, l’equivalente del Senato americano, ha appena approvato ALL’UNANIMITA’ una risoluzione che permette a Putin di utilizzare le forze armate russe in Ucraina, qualcosa che la Duma aveva chiesto in precedenza. Prima che la votazione avesse luogo, i senatori russi hanno detto che Obama ha minacciato la Russia , insultato il popolo russo E hanno chiesto a Putin di richiamare l’ambasciatore russo negli Stati Uniti. Non ho mai visto un tale livello di indignazione di rabbia in Russia come in questo momento.
Spero e prego che Obama e i suoi consiglieri, si fermino e riflettere attentamente sulla loro prossima mossa, e di non FARE ERRORI su questo perché la Russia è pronta per la guerra.
http://www.informarexresistere.fr/2014/03/02/la-russia-e-pronta-per-la-guerra/
RispondiElimina"Lasci perdere questi scoop e rifletta piuttosto sul fatto che dopo ormai 8 mesi di commissariamento nessun Frate è uscito per questi motivi e nessun Sacerdote e neanche abbiamo assistito ad una, dico una, rimostranza.
Le dice niente?"
La risposta è nella domanda se solo fil si togliesse i suoi paraocchi ideologici.
Malgrado siano oggetto di misure inique, accusati a torto, privati della Messa Antica, oggetto di minacce e pressioni pesanti, privati della guida del loro padre spirituale, "guidati" dai frati ribelli che si son rivoltati contro Padre Manelli, i FFI conservano il silenzio, non fanno rimostranze. Questo è il comportamento di chi è stato accusato di mancare di sensus Ecclesiae e di disobbedienza!
I fatti, se solo le parole onestà intellettuale e buonafede avessero ancora un senso, gridano la verità ma cozzano contro orecchie e cuori chiusi e menti condizionate.
Forse fil è troppo limitato dalla sua ideologia, lo è abbastanza da non rendersi conto che pone una domanda che già contiene la risposta.
Firenze, Città di Castello, Osimo e credo Albenga poi 2/3 nei loro Conventi all'estero.
RispondiEliminaGli elementi si basano innanzitutto sul proseguire del corso di Commissariamento che è ipotizzabbile, sulla base di esperienza di altri Istituti soggetti allo stesso provvedimento, vederne la conclusione non prima di tre anni. Solo a questo punto,ovvero al tirare le fila degli eventuali "irrisolvibili" gravissimi problemi, la Chiesa potrebbe optare per lo scioglimento dell'Istituto. Ma una cosa è sciogliere l'Istituto, un'altra è il coartato spostamento dei frati in un altro:
Questo non è possibile a norma senza il consenso del frate, senza che la destinazione non sia richiesta dal frate.
La Chiesa potrebbe dire ai frati, questo si, "ognuno si scelga un Istituto dove confluire" e comunque non credo oggi sia quest l'obbiettivo finale.Le rassicurazioni sulla volontà di salvaguardare il carisma FI sono state ribadite a più riprese.
Per le "mancate proteste" è ovvio che chi ha intenzione di proseguire nei FI non ha nessun interesse a protestare, ma mi sarei aspettato qualche pubblica reazione da quei frati e Sacerdoti che in disaccordo con il commissariamento e le sue motivazioni e di conseguenza decisi a passare di già ad altre famiglie (FSPX o San Pietro o altro) be da costoro mi sarei aspettato qualcosa ma, come ho spiegato nell'altro intervento, per adesso, con buona pace di tanti che da fuori si sono scalmanati a gridare all'invasione, da dentro nessuno è uscito.
fil
Durante il III Convegno Summorum Pontificum del maggio 2011 la sesta relazione era stata letta da suor Maria Grazia che presentò un vibrante e dotto discorso di Madre Francesca Periplo, superiora delle Francescane dell’Immacolata di Città di Castello.
RispondiEliminaLa religiosa si era occupata delle origini apostolico-patristiche della Messa tridentina. Nella sua convincente dimostrazione, fondata sugli studi classici di Guéranger e Fortescue, che mirabilmente sintetizzarono i Padri e gli antichi Dottori ecclesiastici riguardo alla tradizione liturgica occidentale, Madre Francesca mostrò, citando l’autobiografia del cardinal Ratzinger, in cosa il Messale rinnovato era parso allontanarsi dalla via maestra della Tradizione e quale urgente bisogno di recupero ci fosse da mettere in conto, se si volesse, che la Liturgia tornasse ad essere quello che, oggettivamente, oggi non è più.
La setta anti-liturgica (Guéranger) ha sempre avuto in odio la Tradizione e proprio nel XX secolo a causa degli esiti paradossali del movimento liturgico ha avuto la sua vittoria più grande e funesta: l’abolizione del latino, della sacralità e della ritualità all’interno della Messa cattolica-romana.
In tal senso la suora francescana aveva citato i cardinali Bacci e Ottaviani, che paventavano già nel 1969 quella secolarizzazione e quella profanazione che poi, inopinatamente, si era realizzata nelle nostre chiese, citando la lettera di accompagnamento al famoso "Breve Esame Critico", nella quale dichiaravano che: «il Novus Ordo Missae [...] rappresenta, sia nel suo insieme come nei particolari, un impressionante allontanamento dalla teologia cattolica della Santa Messa, quale fu formulata nella Sessione XXII del Concilio Tridentino, il quale, fissando definitivamente i canoni del rito, eresse una barriera invalicabile contro qualunque eresia che intaccasse l'integrità del magistero».
Ci furono scroscianti applausi dei partecipanti e qualcuno se l'è legata al dito. Penso questa sia la ragione della " vendetta, tremenda vendetta", scatenata - ricordiamolo bene - da Benedetto XVI.
Probabilmente gli eminentissimi cardinali non avrebbero potuto usufruire del motu proprio....
"be da costoro mi sarei aspettato qualcosa ma, come ho spiegato nell'altro intervento, per adesso, con buona pace di tanti che da fuori si sono scalmanati a gridare all'invasione, da dentro nessuno è uscito. "
RispondiEliminaRisulta una richiesta con molte firme, di divenire una comunità ED, non accolta.
Chiedo a Mic di chiarire.
Ricordo solo che è circolata in rete la notizia della d’una richiesta all’Ecclesia Dei di più di 200 Frati di costituire un Ordine come istituto regolato dal Motu proprio Summorum Pontificum.
RispondiEliminaMa non so di più.
La religiosa si era occupata delle origini apostolico-patristiche della Messa tridentina
RispondiEliminaQuell'intervento di Suor Maria Francesca Perillo, che ho ascoltato in lettura in quell'occasione, è pubblicato qui
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/p/cari-amici-quando-ho-ascoltato-il-testo.html
Ma non gli attribuirei tutta questa responsabilità. Le ragioni sono molteplici e l'odio per la Messa c'entra senz'altro. Ma non possiamo vedere una relazione diretta con l'evento segnalato.
"Le rassicurazioni sulla volontà di salvaguardare il carisma FI sono state ribadite a più riprese"
RispondiEliminaChe favola ha letto?
Quella raccontatata da chi sta devastando i FFI?
Quella di chi afferma, con un`umiltà veramente ammirevole, che agisce per volontà di Dio e che intende ripristinare il "carisma originario" dei FFI?
Dopo aver messo all`isolamento chi ha ricevuto e realizzato quel carisma?
Argomentare sulla non uscita dei FFI, come se fosse la prova che chi resta approva e aderisce al commissariamento e ai metodi usati, stupirsi del silenzio dei FFI, aspettare "qualcosa da loro"(!), parlare di "scalmanati che da fuori hanno gridato all'invasione", rivela "da che parte sta" il blogger fil.
gentilissima Mic, non è per caso lei, la "Generalissima" cui si allude al seguente link? http://traditiocatholica.blogspot.it/2014/03/de-mattei-non-e-il-papa-e-neppure-il.html
RispondiEliminagentilissima Mic, non è per caso lei, la "Generalissima" cui si allude al seguente link?
RispondiEliminaNon lo so e non mi interessa
Qui non siamo allo stadio dove uno va per tifare una o l'altra squadra a prescindere, io sto, se così posso dire, con quello che mi dice la Chiesa: chiaro?
RispondiEliminaIo, anche se ciò la può sorprendere, amo la Chiesa, rispetto la Chiesa, mi fido della Chiesa e dei suoi rappresentanti, in particolar modo quando si tratta del Pontefice.
Non ho al riguardo nessuna incertezza e se un frate o chi per lui, fosse pure P Manelli, mi raccontasse di qualche loro problema e questo fosse smentito o discordante con quanto espresso dall'Autorità (Congregazione o Papa), beh ovviamente crederei ai secondi.
con ossequio
fil
Non ho al riguardo nessuna incertezza e se un frate o chi per lui, fosse pure P Manelli, mi raccontasse di qualche loro problema e questo fosse smentito o discordante con quanto espresso dall'Autorità (Congregazione o Papa), beh ovviamente crederei ai secondi.
RispondiEliminaMa, fil, io Manelli non l'ho neppure nominato e non credo a nessuno per partito preso ma in base a quello che vedo e sento e leggo di ciò che viene detto e fatto e scritto.
E non penso che non ci siano problemi nell'Ordine. Ma non mi riguardano, li chiarirà l'inchiesta.
Quello che colpisce me e tanti altri fedeli (soprattutto chi ha perso la Messa come, tanto per farle un esempio, quella che trovavo alla Nunziatina ogni volta che andavo in Vaticano) è lo strano accostamento tra problemi non meglio identificati e l'abolizione di un Rito in spregio ad una legge riguardante la Chiesa universale sancita dal precedente pontefice.
"Qui non siamo allo stadio dove uno va per tifare una o l'altra squadra a prescindere, io sto, se così posso dire, con quello che mi dice la Chiesa: chiaro?"
RispondiEliminaLei "sta", così per dire, con quel che dicono il commmissario Volpi e i frati ribelli, non penso siano la voce esclusiva della Chiesa, la Chiesa sono anche i frati e i seminaristi che subiscono in silenzio, i fedeli privati della Messa Antica e delle loro guide spirituali, chi testimonia e chi informa, chi mette in luce le manovre, le menzogne e le pressioni.
Volpi è la voce "ufficiale " della Chiesa, ma bisogna essere ciechi e ideologicamente orientati per non vedere le incoerenze e le accuse senza fondamento, basterebbe la soppressione della Messa Antica per capire quali sono i criteri e l`orientamento ideologico di chi rappresenta l`autorità, un`autorità che non ha temuto di andare contro una Legge UNIVERSALE per la Chiesa.
So per certo che la maggior parte dei frati non ha firmato e che ha chiesto di uscire dall'ordine. Il silenzio sui fi deriva dal fatto che a Volpi è andata male: é stato avventato e ha giocato la carta dell'ultimatum senza avere la certezza di vincere. I frati usciranno,non si preoccupi l'anonimo,ma senza manifestazioni di ribellione o di insubordinazione.
RispondiElimina"Qui non siamo allo stadio dove uno va per tifare una o l'altra squadra a prescindere, io sto, se così posso dire, con quello che mi dice la Chiesa: chiaro?"
RispondiEliminaNon mi sembra che questo blog faccia parte di fazioni.
Anche nel caso dei FI non è questione di fazioni ma c'è qualcosa di più e di altro.
Non so quanto sia vera la notizia, ma l'avevo già intuito (e scritto) qualche mese fa che l'intento di sopprimere l'Ordine sembrava del tutto palese.
RispondiEliminaSaluti.
Anonimo 19:48
RispondiEliminala sua notizia sembrerebbe confortante perché significherebbe che ci sono molti frati che non sono caduti nel tranello e non hanno sottoscritto il diktat.
Tuttavia, se essi 'escono' senza poter ricostituire un ordine che custodisca il carìsma originario, non è comunque una sconfitta?
E dove trovare asilo per poter continuare a custodire la tradizione e il suo Rito per se stessi e per i fedeli che li seguirebbero?
E qui la stupefacente decisione di un vescovo nominato in novembre da papa Bergoglio che non ha problemi a violare il Summorum Pontificum proibendo totalmente la celebrazione della Messa Antica nella cappella di un Collegio in cui era celebrata quotidianamente da tre anni!
RispondiEliminahttp://rorate-caeli.blogspot.com/2014/03/Rorate-Exclusive.html
http://tradinews.blogspot.fr/2014/03/mgr-michael-f-olson-vous-navez-plus-la.html
Decisione arbitraria, abusiva, mons. Michael Olson ha il coraggio di scrivere al direttore del collegio che ha preso la sua decisione per una sollecitudine pastorale e per attenzione agli studenti, cosiccome per la stessa anima del direttore e studenti!
Non manca la minaccia: in caso di disobbedienza, il vescovo rifiuterà il permesso di celebrare l`Eucaristia nella cappella e di conservarvi il Santo Sacramento.
Capito amici? Per quel giovane vescovo, appena nominato, la santa Messa Antica è un pericolo per le anime!
La Santa Messa diventa uno strumento di ricatto e minacce, come se fosse un oggetto di proprietà del vescovo e di cui può disporre a piacimento
Demenziale.
FFI, Santa Maria Maggiore, Texas, a quanti altri abusi di potere dovremo assistere?
E senza che nessuno alzi un dito e la voce, fra coloro il cui dovere è appunto di essere custodi della Liturgia e di essere al servizio della salvezza delle anime?
Questi abusi di potere verranno pure loro "normalizzati" come lo sono stati, durante decenni, gli errori, gli abusi e le derive che da eccezioni sono diventate la norma?
infatti assistiamo all'approvazione dell'errore e degli abusi liturgici e a interventi capestro sul Rito millenario.
RispondiEliminaPurtroppo per troppi fedeli 'tiepidi', mitridatizzati da anni senza accorgersene, il problema non esiste.
Ribadiamo: la nostra fonte, che sostiene essere quella descritta una soluzione "probabile" e dunque l'esistenza di un piano in tal senso, è assolutamente sicura e affidabile. Naturalmente ci auguriamo tutti che il piano fallisca. D'altronde alla reazione di fil si può applicare un vecchio e sperimentato detto: "Gallina che canta ha fatto l'uovo".
RispondiEliminaIn USA, cara Luisa, la Messa VO sta prendendo sempre più piede,anche se naturalemnte ancora vastissimi territoti non sono "coperti" (beh, è un continente). E può rappresentare, a mio modesto parere, un'ancora di salvezza per quei cattolici americani ancora molto scossi per lo scandalo pedofilia. Che ogni settimana ci sia una nuova Messa VO lo si apprende appunto, per es., da Rorate coeli. Qualcuno a Roma se n'è accorto, ed ha dato ordine, ed il nuovo Vescovo (per ringraziare della promozione il gran Capo ?) ha subito obbedito.
RispondiEliminaHo l'impressione, tra l'altro, che sia in atto negli USA una sorte di "normalizzazione " di siti cattolici che ultimamente erano stati un po' critici verso Roma. Speriamo non ci vada di mezzo anche Rorate.
Rosa
Che non ci siano state rimostranze da parte dei frati, non corrisponde a verità. Da fonti ben informate ho saputo che p. Volpi si lamenta di continuo e rischia una profonda depressione per la grande resistenza che trova all'interno dell'Ordine, perché evidentemente non riesce a piegare ai suoi capricci modernisti tutti i frati. Anzi, se 200 frati hanno chiesto di passare sotto Ecclesia Dei, credo che peggior fallimento di questo, p. Volpi non lo poteva avere
RispondiElimina"Francesco sfratta i Francescani dell'Immacolata dalla Liguria"
RispondiEliminaÈ il titolo del Secolo XIX
http://blog.messainlatino.it/2014/03/francesco-sfratta-i-francescani.html?m=1
Non so, credo che bisogna chiedersi perchè Dio permette tutto questo?
RispondiEliminaPer far decidere definitivamente gli uomini di buona volontà a schierarsi con Lui senza più permissioni al male, senza compromessi con l'errore? Per punire la nostra tiepidezza? O per darci modo di guadagnare meriti, per purgarci già qui in terra? Probabilmente tutte e tre le cose. Comunque bisogna sempre ricordarsi che nulla accade che Dio non lo permetta. Ricordarsi che la vita è sempre una battaglia e a noi compete il segliere dove stare, poi se anche cadiamo in battaglia, o se perdiamo una battaglia, avere la certezza che non è stato invano combattere per il Buon Dio.