Mi chiede un lettore se so qualcosa del vescovo argentino che, stando a quanto riporta Colafemmina, avrebbe deciso di amministrare il sacramento della Confermazione a due lesbiche conviventi che si sono comperate due figli. In cosa le confermerebbe, nel peccato mortale per giunta contro natura? E, se è vera la notizia cosa serve la discussione sui divorziati-risposati? Qui saremmo molto oltre...
Ho letto la notizia giorni fa, così come la riporta Colafemmina e naturalmente concordo con quello che lui dice sia a questo riguardo che quanto alle osservazioni sui "farisei accidiosi".
Ambiguità. Ancora e sempre ambiguità e dunque confusione somma...
Leggo qui una dichiarazione di Spadaro e il PS dell'autore:
Papa Francesco “sta aprendo cantieri, che non chiude”. Da certuni ciò viene considerato frutto di incoerenza. Tuttavia lo scopo è quello di muovere le acque, di dare la possibilità di un dibattito, anche – come sta accadendo – con cardinali schierati su posizioni opposte. Ad esempio, “se non ci fosse stato papa Francesco” - ha osservato padre Spadaro - “non sarebbe stato facile” battezzare (accadrà il 5 aprile, nella cattedrale di Cordoba, Argentina per mano del parroco Carlos Varas, autorizzato dal vescovo Carlos Nanez)) una “bambina nata da una coppia lesbica” (Ndr: in realtà da una coppia lesbica non può nascere – per ragioni di natura molto evidenti – proprio nessuno. La bambina, Umma, è nata dalla disponibilità di una delle due donne, che riceveranno per l’occasione del battesimo il sacramento della cresima. Madrina della bambina sarà la presidente argentina Cristina Kirchner).Per padre Spadaro il pontificato di papa Francesco può essere connotato da tre aggettivi. Il primo: profetico. Francesco non vede davanti a sé “problemi, ma sfide”; è “attratto dal movimento, per cui il tempo è per lui superiore allo spazio”; è ancorato allo sviluppo storico del Cristianesimo. Il secondo: drammatico. Il pontificato di papa Francesco “non è affatto dolce, ma caratterizzato dalla lotta tra il Principe di questo mondo e il Signore della storia”: ed è un contrasto quotidiano e durissimo. Il terzo: poliedrico. Il Papa non ama la sfera (in cui ogni punto è equidistante dal centro), ma il poliedro, “che riflette la confluenza di tutte le parzialità che in esso mantengono la loro originalità” e in cui dunque si salvaguardano le differenze pur in una tensione al bene comune.[...]
P.S. delle 20.15 del primo aprile 2014, a proposito dell'annunciata cresima nella cattedrale di Cordoba delle due donne lesbiche congiunte in "matrimonio" civile argentino (una di loro è la madre di Umma, che verrà battezzata sabato 5 aprile). Di tale 'caso' si parla anche nella cronaca della serata di ieri presso l'Opera Romana Pellegrinaggi. Abbiamo appena appreso che Andrès Beltramo Alvarez (giornalista argentino collaboratore di 'Vatican Insider' de "la Stampa' di Torino) ha richiesto e ricevuto una mail in materia da Rosana Triunfetti, responsabile del Servizio di Comunicazione pastorale dell'arcidiocesi di Cordoba. Nella mail la Triunfetti comunica che non è prevista la cresima per "le madri" (le madri???) e che l'arcivescovo di Cordoba non l'ha mai autorizzata. Aggiunge che la coppia di donne ha rilasciato alla stampa "dichiarazioni che non corrispondono alla realtà". A noi pare che lo sviluppo della vicenda non possa che accrescere le perplessità sul comportamento delle protagoniste, mentre lascia aperti interrogativi anche sull'adeguatezza della gestione del 'caso' da parte dell'arcidiocesi (l'arcivescovo, il parroco della cattedrale, altri responsabili?).
Sulla dichiarazione di padre Spadaro che il pontificato di papa Francesco può essere connotato da tre aggettivi. Il primo: profetico. Francesco non vede davanti a sé “problemi, ma sfide”; è “attratto dal movimento, per cui il tempo è per lui superiore allo spazio”; è ancorato allo sviluppo storico del Cristianesimo.
A questo proposito riprendo dall'Editoriale di aprile di Radicati nella Fede by Una fides:" Quando dichiari di voler tornare alla Tradizione della Chiesa, per uscire dalla terribile crisi della pratica cristiana dei nostri giorni, quando promuovi la liturgia tradizionale, perché le anime ritrovino il cuore della preghiera, quando lavori per la diffusione della Dottrina cristiana di sempre, contro la deriva immorale contemporanea, trovi sempre molti che violentemente, dentro la chiesa, ti combattono in nome di una “chiesa profetica”: “Smettetela di sognare il passato – ci dicono -, siete patetici, la chiesa deve guardare al futuro, deve immaginarsi nel futuro, deve essere profetica!”Ma che cos'è questa chiesa profetica? Che cosa fanno consistere realmente con questa affermazione?Ormai con chiesa profetica si intende, nel normale sentire, una chiesa tutta proiettata a un futuro indefinito, dove tutto ciò che nel passato era certo potrebbe essere cambiato. Una chiesa che, abbracciando tutta l'attesa dell'uomo, si riprogramma in un gigantesco sforzo di accogliere tutto e tutti per non condannare più nessuno... tranne, naturalmente, i famigerati “tradizionalisti”! ..."
_"chiesa profetica"
RispondiElimina_"Smettetela di sognare il passato – ci dicono -, siete patetici, la chiesa deve guardare al futuro, deve immaginarsi nel futuro, deve essere profetica!”
ed ecco le profezie (quelle vere):
_"Cielo e terra passeranno, ma le mie parole non passeranno" (Parole di Gesù Cristo, in MT 24,35; MC 13,31; LC 21,33)
_"Non entrerà nulla d'impuro,
né chi commette abominio o falsità,
ma solo quelli che sono scritti
nel libro della vita dell'Agnello."
(AP 21,27)
_"Ecco, io verrò presto e porterò con me il mio salario, per rendere a ciascuno secondo le sue opere. Io sono l'Alfa e l'Omega, il Primo e l'Ultimo, il principio e la fine. Beati coloro che lavano le loro vesti: avranno parte all'albero della vita e potranno entrare per le porte nella città. Fuori i cani, i fattucchieri, gli immorali, gli omicidi, gli idolàtri e chiunque ama e pratica la menzogna!
Io, Gesù, ho mandato il mio angelo, per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino».
(AP 22, 12-16)
dal post:
RispondiElimina_“non sarebbe stato facile” battezzare (accadrà il 5 aprile, nella cattedrale di Cordoba, Argentina per mano del parroco Carlos Varas, autorizzato dal vescovo Carlos Nanez)) una “bambina nata da una coppia lesbica”
chi pecca ha bisogno di pentimento, conversione, metanoia, rigenerazione e di riportare la sua vita al Signore MA non di essere benedetto NEL proprio errore.
_"Il Papa non ama la sfera (in cui ogni punto è equidistante dal centro), ma il poliedro, “che riflette la confluenza di tutte le parzialità che in esso mantengono la loro originalità” e in cui dunque si salvaguardano le differenze pur in una tensione al bene comune. [...]"
Quindi quella descritta è una visione secondo il mondo, "relativa" ai punti del poliedro in ottica umana, e non come Dio ha mostrato.
Il "bene comune" secondo il mondo è un'astrazione ONUsiana-massonica ideologizzata, chiamata "Common Good" nel mondo anglosassone.
Che non ha attinenza con la vita cristiana. E un minimo comune denominatore tra posizioni umane divergenti, tra errori, tra posizioni contrastanti.
Dio invece gradisce la FEDELTA'.
"bene comune" secondo il mondo ricorda in maniera inquietante
Isaia 5,20-30
"Guai a quelli che chiaman bene il male, e male il bene, che mutan le tenebre in luce e la luce in tenebre, che mutan l’amaro in dolce e il dolce in amaro!
Guai a quelli che si reputano savi e si credono intelligenti!
Guai a quelli che son prodi nel bevere il vino, e valorosi nel mescolar le bevande alcooliche; che assolvono il malvagio per un regalo, e privano il giusto del suo diritto!
Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia e come la fiamma consuma l’erba secca, così la loro radice sarà come marciume, e il loro fiore sarà portato via come polvere, perché hanno rigettata la legge dell’Eterno degli eserciti, e hanno sprezzata la parola del Santo d’Israele.
Per questo avvampa l’ira dell’Eterno contro il suo popolo; ed egli stende contr’esso la sua mano, e lo colpisce; tremano i monti, e i cadaveri son come spazzatura in mezzo alle vie; e, con tutto ciò, l’ira sua non si calma, e la sua mano rimase distesa. Egli alza un vessillo per le nazioni lontane; fischia ad un popolo, ch’è all’estremità della terra; ed eccolo che arriva, pronto, leggero. In esso nessuno è stanco o vacilla, nessuno sonnecchia o dorme; a nessuno si scoglie la cintura de’ fianchi o si rompe il legaccio dei calzari. Le sue frecce sono acute, tutti i suoi archi son tesi; gli zoccoli de’ suoi cavalli paiono pietre, le ruote de’ suoi carri, un turbine. Il suo ruggito è come quello d’un leone; rugge come i leoncelli; rugge, afferra la preda, la porta via al sicuro, senza che alcuno gliela strappi. In quel giorno, ei muggirà contro Giuda, come mugge il mare; e a guardare il paese, ecco tenebre, angoscia, e la luce che s’oscura nel suo cielo."
Quindi quella descritta è una visione secondo il mondo, "relativa" ai punti del poliedro in ottica umana, e non come Dio ha mostrato.
RispondiEliminaCaro Josh, su questa concertante immagine del poliedro abbiano riflettuto qui
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/03/si-alla-globalizzazione-ma-con-luomo-al.html
Questa infatti era la 'estranea' dichiarazione del papa:
Sì alla globalizzazione, ma con l'uomo al centro e nel rispetto della particolarità di ogni popolo : è ciò che auspica il papa, in una lunga intervista pubblicata in Italia sul Corriere della Sera e in Argentina su La Nacion, il 5 marzo scorso. Per la Chiesa, ha aggiunto il Papa, la globalizzazione deve essere l'immagine del « poliedro » con « le sue varie facce, dove ogni nazione conserva la sua cultura, lingua, religione, identità ».
http://www.unavox.it/Documenti/Doc0629_Padre_Jean_Professione_di_fede.html
RispondiEliminaCome Vatican Insider riporta la notizia...
RispondiEliminahttp://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/argentina-argentina-argentina-battesimo-baptism-bautismo-33122/
Mic, l'avevo letta...tra i commenti c'erano anche quelli di Una Sola fede su Paolo VI con "l'uomo al centro" e una storicizzazione corretta del papato "che cambia" scritta da Franco....
RispondiEliminaBe', è curioso che venga fatta circolare la voce della cresima delle due "madri" e per smentirla ci voglia un giornalista che (facendo il suo mestiere) va a chiedere alla diocesi se è vera. La diocesi di sua iniziativa non si è mossa, e neanche più in alto qualcuno ha ravvisato una lieve stortura. Magari fra qualche giorno leggeremo che il vescovo di Cordoba ha deciso di celebrare un sacrificio umano a Quetzalcoatl e a nessuno verrà in mente di chiarire che non è vero? Bellissima anche l'affermazione del p. Spataro secondo cui prima di Francesco tutto questo sarebbe stato molto difficile: eh già, nella cupa ed erodiana era pre-Francesco i bambini con genitori peccatori erano respinti dal fonte battesimale, ora finalmente è cambiato tutto. Ieri si parlava del Kgb: ecco, mi pare che qui la "disinformatia" degli anni ruggenti di tale istituzione sia stata rimessa in auge.
RispondiElimina@H. Poirot
RispondiEliminaoltre al caso del Battesimo della bimba, nell'art. che hai postato si parla anche di Cresima alle 2 lesbiche.
Si sigilla cioè con un Sacramento Santo una situazione di peccato, condannata da Catechismo, Dottrina ma anche Bibbia stessa.
Grazie mic dell'approfondimento.
RispondiEliminaOra, intanto bisogna capire: le due lesbiche (che ovviamente, non sono le due madri, al massimo una sola), verranno cresimate o no ? Perché se sì, checché ne pensi Spataro, non è un grande risultato ma un sigillo su un peccato mortale senza pentimento, uno scandalo assurdo, perché mandiamo allora i nostri ragazzi cresimandi a confessarsi?
Se no, allora tra spataro e la diocesi di Cordoba hanno fatto l'ennesimo pasticcio comunicativo e la presenza come madrina della gayfriendly e abortofriendly kichner è una garanzia.
Infine, io non sarò sapiente come spataro, ma la Bibbia l'ho letta e i profeti rimproveravano aspramente re e popolo per i loro peccati e per aver tradito la legge di Dio, l'esatto contrario di quel che propone spataro, ovvero un adeguarsi allo spirito del mondo.
Per concludere, come diceva josh, spataro si rende conto di aver detto che il programma di Francesco è, de facto, il relativismo più bieco??? La famigerata religione universale che non è cattolica? Roba da matti
John
@ turiferario concordo
RispondiEliminaSull'articolo di vatcan insider che dire?? Imbarazzante, neanche le veline di regime, tutto quel che avviene adesso nella Chiesa va benissimo, salvo chi non si adegua in silenzio o cantando osanna.
Ora, che c'entra il battesimo delle madri single??? Tra l'altro prima di Bergoglio non li impartivano? Qui si sta parlando (e l'articolo di VI lo riporta) della cresime che potrebbero essere impartite a due lesbiche conviventi e che, per giunta, per il loro gretto egoismo, hanno privato del padre dalla nascita due bimbe innocenti!!!! Ma spatoro VAtican ins. si rendono conto della gravità nella cosa? Dello scandalo e della confusione che provocherebbe nelle anime dei fedeli cattolici semplici (la macina al collo ricorda qualcosa?)? E il danno per le anime delle due donne che sarebbero confermate nel loro peccato gravissimo???
John
si rendono conto della gravità ?...
EliminaNO, non si rendono più conto.
Si chiama "assuefazione al male" o "normalizzazione" orchestrata dal regime e suoi servi, e contagerà i lettori, a migliaia, milioni.....
le due donne confermate nel loro gravissimo peccato....con aggiunta di Sacramento....
RispondiEliminaun altro segnale dello tsunami che avanza. L'ondata potente, gigantesca e velocissima avanzando travolse tutto al suo passaggio. La sentinella aveva avvisato, invano (2004 Sri-Lanka).
E' mai possibile che nè i vertici della Chiesa nè vescovi e sacerdoti dicano UNA sola parola di condanna contro questo abominio ?
sembra incredibile, ma sta accandendo: silenzio-assenso a tutti gli scempi, indifferenza e sonnolenza generale del clero più che dei laici....
Il battesimo ad un/a bambino/a non si può negare, ma non è permesso che i genitori non "canonicamente regolari" (e men che mai una parodia di genitori) lo/la presentino al fonte battesimale. Devono essere il padrino o la madrina, che hanno l'obbligo di assicurare l'educazione cattolica del pargolo, a farlo.
RispondiEliminaSarei curioso su un ipotetico commento del Patriarca di Mosca, che immagino felice di non far parte di una tale gabbia di matti. Forse non hanno torto i russi a definirci "Gayropa".
Nel Testamento vecchio, quelli che sono nominati "profeti" a cagione dei desideri degli uomini, sono sempre
RispondiEliminaPROFETI FALSI
così, anche oggi...
Romano
Esatto anacleto, il battesimo alle bimbe va bene, ma con discrezione,senza pubblicità e strombazzamenti, con padrini e madrine cattolici seri, non certo l'abortista e omosessualista kirchner che userà l'evento per dire che la chiesa si sta finalmente adeguando alla normalità delle famiglie gaie. La cresima alle due lesbiche è invece uno scandalo inqualificabile
RispondiEliminaJohn
In cosa sarebbe poi "drammatico" questo pontificato? Dov'è lo scontro col maligno? A volte pare invece favorire la sua opera con le ambiguità. Il male va combattuto con la chiarezza!
RispondiEliminaQuando il popolo d'Israele partì dalla schiavitù del faraone, Dio fece aprire le acque del mar Rosso, ed il popolo prediletto attraversò indenne il fiume. Allora gli egiziani che inseguivano non si fermarono, ma Dio alzò la Sua mano e fece di nuovo scendere le acque e l'esercito del faraone si trovò davanti un muro d'acqua. Il popolo prediletto era ormai salvo ma uno tsunami aveva distrutto coloro che volevano abbattere Israele.
RispondiElimina""GUAI A COLORO CHE DICHIARANO GUERRA ALLE LEGGI DI DIO, PRIMA O POI ARRIVA SEMPRE LO TSUNAMI CHE SPAZZA VIA TUTTO"".
E' vero ""Cielo e terra passeranno, ma le mie parole non passeranno mai"".
Questa gerarchia non ha ancora capito chi è Dio Onnipotente, anche se la Madonna l'ha ripetuto continuamente che Dio è infinitamente buono e misericordioso, ma anche infinitamente giusto. Usa verso di noi la stessa moneta che noi usiamo verso di LUI.
Consiglio a tutti di visitare regolarmente il sito Unavocecordoba (Argentina). Tirerete un sospiro di sollievo.
RispondiEliminaBarnardino,
RispondiEliminaMeno male che invece non usa la stessa moneta!
Resta il necessaro richiamo anche alla Giustizia, oltre che alla Misericordia.
Una piccola rettifica al post delle ore 10,21 di Turiferario: la dichiarazione per cui senza Papa Francesco tutto ciò non sarebbe stato possibile è stata pubblicata come proveniente da padre Spadaro (con la "d" di Domodossola; presumo sia il direttore della Civiltà Cattolica), non Spataro (con la "t" di Torino). In particolare, preme non confondere l'autore della dichiarazione con don Roberto Spataro SDB, che ha tenuto sabato scorso a Verona una splendida conferenza sulla liturgia tradizionale - conferenza di cui si conta di rendere pubblico a breve il testo.
RispondiEliminaGrazie,
Marco Sgroi
OT pare sia stato riconosciuto un miracolo attribuibile a Paolo VI, ora la causa di beatificazione è nelle mani di bergoglio.
RispondiEliminaUn Papa che dichiara che vuole una Chiesa come un poliedro in cui ogni faccia è un popolo con la sua cultura, la sua RELIGIONE, di quale Chiesa è papa? Di quale conversione parla? Di conversione ad una Chiesa onnicomprensiva massonica?
RispondiEliminaQuesto papa sarà anche tanto buono, ma farebbe bene a pensar prima di parlare come se fosse al bar, ché le sue parole hanno risonanza mondiale.
In veche di battezare la bimba, il parrocco deve rimproverare le donne, mostrandole che andranno all'inferno se non si separano l'una dall'altra, SUBITO, poi con la raccomandazione di mettere la bimba in una famiglia addottiva cattolica ....
RispondiEliminaSe egli non lo fa, anche egli andrà all'inferno...
Romano
La tentazione del pane
RispondiEliminaLe tentazioni di Gesù, capitolo 2 di GESÙ DI NAZARET, di Joseph Ratzinger - Benedetto XVI,
pietre al posto del pane
http://magisterobenedettoxvi.blogspot.it/2011/09/il-papa-ad-ancona-una-spiritualita.html
m
Mic,
RispondiEliminaPerchè non pubblica il testo della conferenza di. Spataro a Verona di cui parla Marco Sgroi?
...dimenticato il link (La tentazione del pane)
RispondiEliminahttp://www.zenit.org/it/articles/la-tentazione-del-pane
Bergoglio sta dando gli ultimi ritocchi ad una chiesa che ormai è diventata un miscuglio di ecumenismo ideologico, sincretismo, filocomunismo, filoprotestantesimo, massoneria. Una Chiesa dove la trascendenza ha ceduto il posto all’immanenza, lo spirituale al sociale, l’al di là all’al di qua, la salvezza eterna alla pace sociale, e che non si riesce a distinguerla da una qualunque agenzia social umanitaria (ONG, Onlus). Per questo usa tanta acredine e tanta durezza con i cattolici tradizionalisti, attribuendo loro colpe inesistenti, e chiudendo letteralmente gli occhi di fronte alle porcherie che combinano tanti sacerdoti progressisti ed alle eresie che molti cardinali e vescovi sparano a getto continuo. Siamo di fronte ad una vera e propria accelerazine delle persecuzioni contro i veri cattolici, ad un vero “motus in fine velocior”, per dirla con le parole del Prof. De Mattei: probabilmente questi modernisti sentono di non avere molto tempo a disposizione per distruggere la Chiesa di sempre, ma hanno fatto male i conti, non possono prevedere le “contromosse” della Divina Provvidenza, quelle che spiazzano sempre i nemici di Cristo e della Chiesa. Pazienza, quindi, che la loro sconfitta non può essere lontana.
RispondiEliminaA chi chiede l'intervento di p. Spataro.
RispondiEliminaLo leggerò con molto interesse e pubblicherò volentieri appena ce lo faranno avere.
La notizia ha fatto il giro del mondo cattolico, vari blogs l'han ripresa, per es. Rorate coeli, e finalmente a Roma qualcuno s'è svegliato e ha fatto muovere Vatican Insider -ormai la Sala Stampa 2 - che ha chiamato Cordoba, e subito è partita la smentita sulla Cresima. Una smentita, diceva qualcuno, à una notizia data due volte. Perchè la novità della cosa NON è nel battesimo della bambina, perchè di questi battesimi, pare, in USA e UK ne fanno eccome. Ma proprio la questione della Cresima. E' inoltre chiaro che, comw in molte altre occasioni, è tutta una sceneggiata ad usum mediaticum. Altrimenti perchè mettere in mezzo la Kirchner ? Credo inoltre che almeno une delle due lesbiche sia una famosa, in Argentina -terra dalla quale avremmo tanto da imaparare noi cristiani europei secondo molti,anche qui - "combattente" LGBT.
RispondiEliminaSempre più sono convinta che gli LGBT, cioè quelli che, come Luxuria in Itlia, fan sempre chiasso, sIano persone psichicamente disturbate, MA non perchè LGBT: Sono LGBT perchè disturbate. Avrebbero dovuto essre riconosciute come tali e curate fin da piccoli, e forse sarebbero cresciuti più sani e felici.
Ieri ho letto dell'ennesima coppia omosessuale che, dopo aver sbraitato per anni per essere "sposata", ad un anno esatto dal "matrimonio" civile, han già chiesto il divorsio. Perchè ? perchè l'uno menava l'altro - e vi risparmio i pianti e gli insulti reciproci. Anche in questo caso si tratta di una coppia, diciamo, "famosa", almeno nello sport USA.
Se non sono sotto i riflettori, non possono stare. Altrimenti, come fanno a far soldi (sostanzialemnte vendendo se stessi) ? Persone psichicamente disturbate, e gli facciam crescer dei figli !
Infine, tanto per stare nel tema, in India ed Africa qualcuno comincia a preoccuparsi seriamente delle povere ragazze che, per pochssimi soldi, "affittano" il loro utero e NON a coppie etero senza figli, ma a coppie omo !
Rosa
PS: l'Argentina è uno dei paesi più massoni del mondo, insieme con la Francia (nell'attuale nuovo governo su 16 ministri almeno 4 lo sono ufficialmente, e probabilmente lo è pure Hollande).
@Anonimo delle 16:18 che ci ritira
RispondiEliminafuori il "tradizionalissimo" Ratzinger propongo di leggere l'articolo di oggi di RadioSpada
http://radiospada.org/2014/04/quale-religione-per-ratzinger/
dopo di che nessuno avrà più alcun dubbio...
Rosa lo era anche Sarkozy che fece molto infuriare la sua loggia quando assistette ad una messa ed accettò un' onoreficenza cattolica durante il suo viaggio in Vaticano, i battesimi non vengono negati, ho visto quelli dei 'figli' di E.John, quelli dei gemelli di Bosè il cui padrino è stato Ricky Martin, come a tanti bimbi ha fatto da padrino il Nichi nazionale e pure R. Everett, quindi.....poveri bambini. Lupus et Agnus.
RispondiEliminaChi sono io per giudicare questo??
RispondiEliminahttp://www.iltimone.org/30667,News.html
rosa
RispondiEliminaun medico che crede che l'omossessualità sia una malattia da curare ?????? Poi prendete Ted Haggard come testimonial?? lol
Clara
Sei sicuro di Everett, cioe' che ha fatto da padrino a figli di coppie omo ? perche' due anni fa, se non ricordo male, diciaro' che non era giusto che gli omo adottassero bambini, " la cosa peggiore che possa capitare loro". Naturalmenta la lobby LGBT s' indigno', ma lui se ne frego'.
RispondiEliminaRosa
se è vera la notizia cosa serve la discussione sui divorziati-risposati? Qui saremmo molto oltre...
RispondiEliminaEppure, nonostante tutti i gravi abusi che sicuramente vengono fatti anche altrove, è importante che almeno l'insegnamento ufficiale della Chiesa sia diverso. Un conto è un caso che si può ancora deplorare come un abuso, fossero anche mille; ben altro è se la Chiesa stessa cambia ufficialmente il suo insegnamento.
Che tristezza però che di fronte a queste cose non si senta mai una parola di biasimo da chi ne avrebbe il diritto e il dovere. Conta poco una "smentita" della curia - tra l'altro sollecitata, come notava Turiferario, e senza che si sappia come andrà davvero a finire.
Comunico, per chi lo desidera, di aver postato un commento, che è poi un articolo, su Fides et Forma, dal titolo "La Chiesa cambia idea..insegna cose nuove". In particolare mi rivolgo alla gentile signora Paola, che ieri mi invitava a mettere anche qui 2 miei commenti postati il 23 e 25 marzo su Fides, cioè "Un piano ben congegnato" e "Tempi nuovi...Chiesa nuova. La Chiesa si adegua al mondo"
RispondiEliminaGrazie per la cortese attenzione. Sia lodato Gesù Cristo.
hpoirot : per me vale la Dominus Iesus e credo sia di Ratzinger
RispondiEliminahttp://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20000806_dominus-iesus_it.html
m
C ara Clara,
RispondiEliminache cos'e' l' omosessualita'?
e' un fatto di natura come l' etrosessualita'? perche'?
da un pdv evoluzionistico non ha alcun senso perche' una specie o un individuo omosessuale NOn si riproduce, quindi non trasmette il suo DNa alle generazioni future. La sua " informazione" muore con lui.
Quondi, se si segue un ragionamento basato sul principio di non contraddizione, se non e' una cosa naturale, e non ha alcun senso biologico, che cos' e' ? una variante della normalita' biologica ? ma perche' dovrebbe esistere una variante senza alcun senso biologico?
allora non e' una normalita' biologica, quindi, in senso biologico, e' un' anomalia che viola l' omeostasi di specie ed individui. Ora un processo patologico non e' altro che una rottura, un' anomalia dell' omeostasi. Questa puo' essere fisica o, nel caso della specie Homo sapiens sapiens, anche psicologica- questo probabilmente vale anche per certe altre specie.
Quindi, sempre seguendo la logica del principio di non contraddizione, o e' un' anomalia o non e' un' anomalia. Nel primo caso, va studiata ESATTAMENTE come ogni altra anomalia del soma o della psiche, nel secondo caso, va accettata. Ma, strnamente, fin' ora NESSUNO l' ha mai vista come una normalita'. Pero' se decidiamo che per millenni ci siamo
sbagliati, ed adesso e' una normalita', benissimo.
Etero ed omo pari sono. Clara, quando ti sposi con una donna ? perche' se e' una normalita' , unirsi con un uomo o una donna e' lo stesso, si tratta solo di scegliere tra bellezza, onesta', simpatia, gusti simili, reddito, ...ma certo il sesso non e' un elemento determinante la scelta. Tra un ragazzo cosi cosi ed una belona, che so, Monica Bellucci, scelgo questa, no ? come madre dei miei figli? cioe' padre dei miei figli ? no, veramente due donne NON. possono avere un figlio loro. Ma come mai, non era tutto normale, sano, fisiologico, naturale, biologico?
Johnny Weir, pattinatore USA omosessuale, ha chiesto il divorzio dal suo compagno, perche': " a marriage between two men is not like that of a amn and a woman, as I thought. We were fighting always, because each one wanted to wear the trousers"
Credo non sia necessaria una traduzione.
Io non so se tutti gli omosessuali siano" malati". So che le ricerche avviate anni fa NON sono piu' condotte oggi, e questo irrita la mia mente razionale di medico. Infine, ripeto, sicuramente una parte di loro NON e' sana, ma non perche' e' omo, ma il contrario. Hanno qualcosa chenon va, lo sentono, lo dicono anche, ma purtroppo finiscono per credere, o meglio purtroppo qualcuno fa credere loro, che il malessere e' nel loro essere in realta' omo. Basta che si accettino cosi, e saranno felici e contenti.
Invece...leggetevi le statistiche.
Infine, per favore, non si paragoni me ad Heggard, uno messo su proprio da quella lobby che , si diceva, voleva combattere.
Ma ragazzi, ma quanta TV vi vedete? quanti film di Holywood vi sorbite?
Rosa
(Continua la Quaresima della Misericordina)
RispondiEliminaFrancescani dell’Immacolata. Il crudele allontanamento di “Fra’ Sorriso”
La notizia ha sconvolto i molti fedeli di Firenze che lo amano, i genitori che lo apprezzano come grande catechista: ordine di trasferimento per “Fra’ Sorriso” (così lo chiamano), ossia p. Leopoldo Maria dei Francescani dell’Immacolata, affetto da tubercolosi ossea. Un ordine immotivato e crudele, che impedisce a p. Leopoldo di proseguire le cure per la sua gravissima malattia e di portare alla S. Cresima i giovani che istruiva da un triennio.
di Pucci Cipriani
http://www.riscossacristiana.it/francescani-dellimmacolata-il-crudele-allontanamento-di-fra-sorriso-di-pucci-cipriani/
Liturgie sempre più grottesche, arriva la “predica a dialogo”
RispondiElimina(di Mauro Faverzani) Che cosa sia una predica è molto semplice a dirsi. Secondo il n. 65 dell’Ordinamento generale del Messale Romano, essa «deve consistere nella spiegazione o di qualche aspetto delle Letture della Sacra Scrittura o di un altro testo dell’Ordinario o del Proprio della Messa del giorno, tenuto conto sia del mistero che viene celebrato, sia delle particolari necessità di chi ascolta».
...
...Don Mauro Trebbia, parroco della chiesa di San Carlo Borromeo, a Pognano, nel Bergamasco. Secondo quanto riportato on line dal settimanale “Famiglia Cristiana”, tale reverendo avrebbe avuto la pessima idea di “aprire” in Quaresima l’omelia ai fedeli, rendendola una sorta di botta e risposta o, utilizzando il suo linguaggio, una «predica a dialogo».
Snaturandone così il senso vero e più profondo...
http://www.corrispondenzaromana.it/liturgie-sempre-piu-grottesche-arriva-la-predica-a-dialogo/
Chiesa profetica: anche in USA, come gia' in UK e Francia, vendono le chiese- che chiesa! una cattedrale bellissima in gotico a Syracuse, stato di New York- ai mussulmani,
RispondiEliminaLa principale entita' non governativa americana che fa arrivare rifugiati mussulmani in USA, e ' la Chiesa cattolic a americana !
rosa
@hpoirot
RispondiEliminami sa che almeno in tre oggi (io te e l'autore dell'articolo da te linkato) siamo stati particolarmente sintonizzati, dato che io non lo avevo ancora letto quando ho scritto quel mio commento delle 15.55 nel thread su A. Gnocchi. Infatti quelle dichiarazioni inserite in un mini-elenco del tutto parziale appartengono infatti allo stesso papa, anche se sono del tutto comuni a molte di quelle di chi lo ha immediatamente preceduto e a chi lo ha seguito...
H poirot
RispondiEliminaMa perché tirare sempre fuori ratzinger, che c'entra ora? Poveretto, botte a destra e a sinistra, pure quando non ci azzecca nulla...
John
Una Chiesa ferifa e sporca, come vuole Francesco, può essere una Chiesa profetica solo nel di compiere la profezia della grande apostasia. La Chiesa di Cristo è santa e imacolata, non ê ferita e non è sporca!
RispondiEliminaAnche per me vale la Dominus Iesus, la leggo molto in questi tempi confusi.
RispondiEliminaNeri
Appunto, diventa stucchevole tirare fuori sempre gli stessi mantra, guardiamo oltre....volevo fare alcune precisazioni sulle donne indiane che prestano l'utero, in stragrande maggioranza appartengono alle classi più povere, spesso sono vedove ed in India esserlo è peggio che essere paria, orbene, dopo l'impianto degli ovuli, vengono portate in centri appositi, nutrite benissimo, curate anche dal punto di vista igienico sanitario, ma una volta nato il bambino, avviene il dramma, i soldi promessi vengono decurtati da diversi 'passaggi' di intermediari, insomma alla fine non resta quasi nulla, vengono riportate nei loro sperduti villaggi dove spesso e volentieri vengono lasciate morire di fame; il commercio degli ovuli parte dall'Europa dell'est, le banche del seme sono in UK e selezionatissime, donatori con non più di 30 anni, campioni costosissimi che solo pochi 'eletti' possono permettersi, poi bisogna calcolare l'altissimo numero di embrioni buttati via si calcola per ogni impianto andato a buon fine, 20 embrioni distrutti, e qui chiedo aiuto a Rosa che è medico......benvenuti nel 'nuovo mondo' , prego, grazie, buona sera, buona notte umanità. Anonymous.
RispondiEliminaNeri, si legga Fides et ratio ed anche le catechesi di BXVI sulla preghiera di Gesù, bellissime, commoventi, adatte al periodo quaresimale in cui ci troviamo, in tutti i sensi. Lupus et Agnus
RispondiEliminaChiesa profetica?
RispondiEliminaIn questa chiesa, durante la Quaresima, da voi in Italia le suore vanno a The Voice e da noi il mio vescovo, Mons. Morerod, e i suoi due ausiliari si divertono a fare un pesce d`aprile con un CD " I vescovi" dove riprendono in coro "bella ciao".
Costernante, ma taluni lo trovano divertente.
https://www.youtube.com/watch?v=1gG7YXeyGMg
@Hpoirot.
RispondiEliminaCome già fatto notare, Ratzinger ha fatto anche affermazioni di senso opposto, ad esempio sull'ISLAM (ricordi?). Come dottore privato ha detto anche che il dialogo tra le FEDI non è possibile, perché la Fede è un assoluto per cui chiedere di convertirsi, ma è possibile solo il dialogo tra le Culture...Ecc, ecc, ecc...
Come "risolvere" la contraddizione? Un modernista può essere modernista e contemporaneamente anti-modernista? Un regno in sé diviso crolla.
...inoltre Ratzinger ha il buon gusto di anteporre sempre la DISCUTIBILITA' di queste posizioni, in quanto pronunciate come dottore privato, e quelle che rimandano al Vaticano II, rimandano ad un concilio Criticabile, come lui stesso ha detto, e un Concilio che in alcune sue parti non ha risposto alle domande che si era posto sulla modernità...Dunque?
RispondiEliminaDevo dire che questa profonda umiltà di Papa Benedetto mi ha sempre colpito. Ha scritto libri su Gesù, profondi ed in alcune parti opinabili. Ha sempre anteposto la possibilità di criticarlo! Quando ha parlato da dottore privato, anche da Papa, anche nelle poche interviste rilasciate, ha sempre ammesso la critica alle sue posizioni.
RispondiEliminaNon ha mai definito nulla di ciò di cui parliamo come indiscutibile, soprattutto in questi casi.
Ha sempre calibrato la figura del Papa, portandola in equilibrio. Cercando di valorizzarla, dandogli il giusto peso. Ovvero cercando di far capire quando il Papa deve essere Obbedito con fede, e quando no.
Come "risolvere" la contraddizione? Un modernista può essere modernista e contemporaneamente anti-modernista?
RispondiEliminaSono contento Stefano che me lo chiedi (e devo dire che da quando mi hai detto che sei un ex-cnc mi sento più indulgente)
La risposta é "certo che si" anzi di più: addirittura "solo".
Un modernista é per essenza un essere in ballo alla schizofrenia tra esserlo e non esserlo.
Come diceva papa San PioX: Un modernista ha sempre una doppia anima, una che dice cose eccellent, l'altra che le nega subito dopo.
Tocchiamo qui al punto chiave del nostro non capirci. Voi prendete il 50% di buono che c'é in certi concilio-conservatori come la prova che non sono modernisti mentre cio' il perfetto e sicuro contrassegno del loro esserlo.
Quanto alla frase Un regno in sé diviso crolla. posso solo dire: infatti, l'esperienza di Ratzinger non é forse crollata?
Qui i nomi degli altri due visitatori della FSSP, a priori una visita fatta da chi non andrà per indagare con sentimenti negativi:
RispondiEliminahttp://www.leforumcatholique.org/message.php?num=747596
Lasciami dire un'altra cosa caro Stefano per tua cultura teologica:
RispondiEliminaDiceva S.PioX nella Pascendi :
Per il modernista ...doppio é il modo di progredire nella fede: prima negativamente, col depurarsi da ogni elemento estraneo, come ad esempio dal sentimento di famiglia o di nazionalità; quindi positivamente, col perfezionarsi intellettuale e morale dell'uomo..."
Ora se rileggi il link di Radio Spada vedrai che Ratzinger predica esattamente cio': che tutte le religioni possano depurarsi da elementi estranei (nazionalismi, patriottismo,...) per servire meglio l'uomo.
CITO:
"l'Islam ... si trova oggi con grande urgenza davanti a un compito molto simile a quello che ai cristiani fu imposto a partire dai tempi dell'illuminismo e che il Concilio Vaticano II, come frutto di una lunga ricerca faticosa, ha portato a soluzioni concrete per la Chiesa cattolica.
Si tratta dell'atteggiamento che la comunità dei fedeli (di qualsiasi religione siano) deve assumere di fronte alle convinzioni e alle esigenze affermatesi nell' illuminismo. …è necessario (per tutte le religioni) accogliere le vere conquiste dell' illuminismo, i diritti dell'uomo e specialmente la libertà della fede e del suo esercizio, riconoscendo in essi elementi essenziali anche per l'autenticità della (loro)religione. “
Rendiamoci bene conto che qui Ratzinger sta dicendoci che i fedeli di qualsiasi religione devono imitare la Chiesa e abbracciare le conquiste dell'Illuminismo.
@Rosa non ho detto che Everett ha fatto da padrino a figli di coppie gaie, ha fatto il padrino e basta, so che le sue posizioni sono distanti dal gay pride, cmq credo che provenga da una famiglia cattolica, se non ho letto male. Lupus et Agnus.
RispondiElimina@ Josh. Siamo differenti ma non in opposizione assoluta, almeno così mi sembra. 1) Stento tuttora a credere che papa Francesco abbia detto che ciascuno possa, poliedricamente, mantenere la SUA religione. Una cosa è tollerare un "minus" rispetto a una pienezza, , un'altra auspicare la sua permanenza durevole. 2) Nonostante il suo invito a lasciar perdere, voglio dare almeno una sfogliata ai libri di Panikkar e soprattutto di Kasper. Possibile che sia stato fatto cardinale uno che nega la Resurrezione e "demitizza" i miracoli di Gesù come invenzione della comunità? Non ci sono come riscontro i miracoli dei santi e dei santuari moderni? 3) Esattamente nel 2010, mi capitò di partecipare in una chiesa di Milano, zona Fiera, a una Messa in cui il celebrante ( missionario PIME ) dopo l'omelia lasciò uno spazio di tempo per il libero dibattito ( trasgredendo la normativa canonica: così ho appena letto ). Io mi sentii costretto a intervenire, perché il sacerdote aveva affermato che le lingue di fuoco discese su Maria e sugli apostoli nel giorno della Quaresima erano "ovviamente" una pia invenzione. Gli opposi che ci sono fenomeni "paranormali" ben
RispondiEliminadocumentati con emissione di potenti energie, per cui non era il caso di insinuare dubbi inutili nei semplici fedeli: il senso letterale va mantenuto finché è possibile farlo ragionevolmente: l'Arca di Noè magari no, ma la Trasfigurazione sì. In un successivo colloquio, mi sentii dire che lui era un biblista ( chi ero io per contestarlo ? )... quindi zitto e mosca. 3) Gli interventi dei laici dopo l'omelia mi sembrano una cosa pazzesca, da perdita del "ben dell'intelletto". La materia teologica è così complessa e delicata che non si può lasciare ragionevolmente a qualsiasi pinco pallino la possibilità di esprimere opinioni strambe o semplicemente eretiche, sulla base di una conoscenza teologica dilettantesca, viziata da presupposti politici di parte ( di sinistra come di destra ) o addirittura nulla. Come dire: il qualunquismo sul pergamo: assolutamente inaccettabile.
Pensino piuttosto i sacerdoti a imparare l'arte della predicazione, assolutamente non facile.
No Hpoirot. Non ci siamo capiti.
RispondiEliminaIl modernista non contraddice il modernismo, come fa Ratzinger. Il modernista, proprio secondo la Pascendi, SVUOTA la dottrina dal di dentro, trasformandola (come fa Kasper). Ratzinger ha affermato a chiare lettere, che l'ISLAM è una religione FALSA (ricordi il dialogo con l'imperatore Bizantino? Gli è costato il linciaggio). Inoltre ha scritto, nero su bianco, che il dialogo con le Fedi non è possibile! Son due pilastri del modernismo. Come fai ad abbatterli e poi ritenerti o essere creduto ancora modernista? E quando un modernista contraddice il modernismo, i fondamenti filosofici del modernismo, non è modernista! Un regno in sé diviso crolla, lo ripeto.
La spiegazione alle contraddizioni ci sarebbe, ma non si vuole nemmeno prendere in considerazione. Non dico di ritenerla giusta, ma almeno prenderla in considerazione. Ovvero la desistenza. Da dottore privato Ratzinger, anche da Papa, ha detto quasi le stesse cose della SPX. Da Pontefice, invece, ha detto molto più di quanto abbiano detto tutti i Papi post-conciliari. Ma si è anche contraddetto. Perché? Non è semplicemente "schizofrenia modernista", perché il modernista non contraddice il modernismo. Contraddice se stesso e la fede.
Si potrebbe pensare che, forse plausibilmente, esiste una "forza" in grado di mettere a tacere il Papato. Questa "forza" (che non è solo spirituale), è in grado di far rimangiare la proclamazione del Curato D'Ars a patrono, è in grado di far togliere la Tiara dal Balcone di Benedetto, è in grado di non far chiudere il Seminario NC in Giappone, è in grado di far approvare lo statuto Nc dopo che il giorno prima il Papa aveva detto di NO, è in grado di cacciare Gotti Tedeschi, disobbedendo al Papa, è in grado di impedire la regolamentazione della SPX, ecc, ecc, ecc...
Sembra troppo fantasioso? A me per niente.
...ovviamente non è giustificabile la "desistenza". Ma c'è un differenza abissale tra sposare una cosa e invece NON REAGIRE ad una cosa.. Comprendi?
RispondiEliminaAh proposito...questa "forza" è anche in grado di DEFENESTRARE Benedetto
RispondiEliminaChiariamo: l'Illuminismo non é il minimo denominatore comune di tutte le religioni. Fosse solo quello !
RispondiEliminaL'Illuminismo é il criterio super-partes che deve attirare a sé tutte le religioni. In cambio l'Illuminismo darà ad esse degli "elementi essenziali per l'autenticità della loro religione.
Un successore di Pietro ha dato al mondo per anni le chiavi per "depurare" le altre religioni e renderle ...autentiche!
La condizione minima necessaria all'autenticità di una religione non é più la Rivelazione e i dogmi cattolici. E' una certa adesione alle idee di Robespierre&Co.
Forse,Stefano,lei non ha ben compreso l'essenza del modernismo,che non è un sistema filosofico organico,compiuto,ma un coacervo tenuto insieme solo da una subdola volontà di svuotare dall'interno la Fede.Quindi ammette al suo interno anche elementi contraddittori,come appare dall'attenta lettura della Pascendi,che riguarda il modernista nei suoi diversi ruoli:il teologo,l'esegeta,il credente ecc.D'altronde la perdita del principio razionale di non contraddizione è la caratteristica del nostro tempo.Quindi contraddizioni nelle parole e opere di Benedetto non devono stupire:l'amara realtà è che,pur nella enorme differenza di stile con Francesco che tante speranze aveva destato in tutti noi,il suo modernismo (più o meno consapevole)è durato fino alla fine,come dimostrato da don Curzio nell'analisi del suo ultimo discorso
RispondiEliminami sembra si viva in mondi paralleli. alla chiarezza cristallina di hpoirot (l'essenza del modernismo è la mescolanza per cui certamente e sicuramente "Un modernista può essere modernista e contemporaneamente anti-modernista"), Stefano78 tenta di dimostrare l'estraneità di Ratzinger al modernismo con l'argomento che egli ha fatto sia dichiarazioni moderniste che anti-moderniste. Ma proprio questa è l'essenza del modernismo, come detto sopra
RispondiEliminaDefenestrare.....fargli dare le dimissioni scusandosi per il disturbo arrecato alla forza.....adesso che nessuno si oppone alla forza.....tutto ok!Passante per caso2
RispondiEliminaL upus, ah, ecco, mi sembrava. Si, Everett e' cattolico, e credo che pian piano, si stia riavvicinando alla vera Fede.
RispondiEliminaRosa
Caro Anonymous,
RispondiEliminanon sono un'esperta in fecondazione artificiale, ma credo che 20 sia esagerato. Ma amche se fossero 2 o 3, si tratta pur sempre di embrioni UMANI, cioè bambini solo di meno di 3 mesi dal concepimento. E' vero, noi parliamo di bambini dopo il parto, ma un embrione umano è già un bambino con il suo corredo genetico- per cui non sarà un generico bambino, ma un maschietto o femminuccia con gli occhi azzurri o marroni, i capelli lisci o ricci,ecc.- con il suo cuore che batte, con le sue ditina che cominciano a formarsi e muoversi ed il suo cervellino che comincia a registare sensazioni, tra cui il dolore, ad acccumularle e ad inziarle ad elaborarle in pensieri...Ma dopo un po' lo si butta via, perchè non è più "fresco".
Ma sapete che ormai, in molti casi, anche in Italia purtroppo, appena una coppia ha un minimo di difficoltà ad procreare- tipo: sposati da un anno, niente ancora bambini - cominciano a parlare di fecondazione artificiale ? avete idea del giro di soldi che c'è dietro ? altro che Big Pharma. Ed il giro grossso, veramente grosso, non è - questo all'estero - per le coppie eterosessuali, me per quelle omosessuali.
Hollande ha silurato Ayrault, primo ministro che non aveva fatto nulla, ma non aveva neanche sbagliato nulla (chi non fa, non falla), ma ha mantenuto,anzi premiato Valls -che aveva dato ordine di usare i gas lacrimogeni contro le famiglie della Manif pour tous - e la Taubira,autrice della famosa legge e favorevole, come Valls del resto, alla procreazione "pour autrui ". Chissà perchè, eh ?
OT: visto o sentito O'Malley, novello PF a Lampedusa, ma stavolta al confine USA-Messico ?
Rosa
Parlando semplice semplice, senza imbarcarmi in troppi sottilissimi distinguo che non mi competono ma che anche personalmente non ritengo fondamentali in questo caso, andando alla sostanza mi viene da dire, da semplice fedele SCONCERTATO DA ANNI (cioè non solo dal 13.3.2013), che se comunque siamo ridotti ad accontentarci di sentire un Sommo Pontefice ribadire alcune elementari verità di fede (e lo hanno fatto tutti i papi post-conciliari, chi più chi meno) in mezzo a decine di volte in cui gli stessi hanno detto (MA ANCHE E SOPRATTUTTO FATTO, e le azioni parlano ancor di più delle parole) ESATTAMENTE IL CONTRARIO, mi pare allora di comprendere il perché hanno potuto attecchire o quanto meno passare quasi per normali “evoluzioni” dottrinali tante strampalate deviazioni dalla retta dottrina, tipo appunto questo brevissimo stralcio che riporto ancora tra i centinaia, ma piuttosto rappresentativo e che si riferisce al discorso del Santo Padre Benedetto XVI durante l'incontro con le organizzazioni per il DIALOGO INTERRELIGIOSO in occasione della sua visita in Terra Santa nel 2009:
RispondiElimina“Il primo passo di Abramo nella fede, e i nostri passi verso o dalla SINAGOGA, la CHIESA, la MOSCHEA o il TEMPIO percorrono il sentiero della nostra singola storia umana, SPIANANDO LA STRADA, potremmo dire, VERSO L'ETERNA GERUSALEMME (cfr Ap 21,23)”.
Facendo capire quindi che a qualunque fede si appartenga si può arrivare dritti dritti alla salvezza, in Paradiso! Un pontefice lo sta dicendo.. e il singolo fedele come ci rimane, che confusione gli si crea dentro di sé? ma allora, pensa, io posso recarmi come il papa dentro la moschea, il tempio, la sinagoga indifferentemente e conseguire lo stesso la salvezza in altri modi che non professando la mia fede in Gesù Cristo...e allora dove va a finire la necessità del Battesimo'...e allora, e allora...ma ci si rende conto di quanto danno possano avere arrecato alle anime certe dichiarazioni, certe visite, certi incontri? e di come gli erranti siano stati confermati nel loro errore?...
Vorrei infine riportare gli stralci finali del “GIURAMENTEO ANTI-MODERNISTA” introdotto da SAN PIO X nel 1910, una dichiarazione di ripudio delle dottrine moderniste a cui era tenuto tutto il clero cattolico, messo in soffitta da Paolo Vi ormai quasi cinquant’anni fa:
“[... ] Mi dichiaro infine del tutto estraneo ad ogni errore dei modernisti[…]
Mantengo pertanto e fino all'ultimo respiro manterrò la fede dei padri nel carisma certo della verità, che è stato, è e sempre sarà nella successione dell'episcopato agli apostoli, non perché si assuma quel che sembra migliore e più consono alla cultura propria e particolare di ogni epoca, ma perché LA VERITA’ ASSOLUTA E IMMUTABILE predicata in principio dagli apostoli non sia mai creduta in modo diverso né in altro modo intesa.
Mi impegno ad osservare tutto questo fedelmente, integralmente e sinceramente e di custodirlo inviolabilmente SENZA MAI DISCOSTARMENE né nell'insegnamento NE’ IN NESSUN GENERE DI DISCORSI O DI SCRITTI. Così prometto, così giuro, così mi aiutino Dio e questi santi Vangeli di Dio”.
Ringrazio di cuore una sola fede per questo esempio da l ui portato circa il magistero che negli ultimi due decenni ha molto disorientato i fedeli, credevo di essere solo io a registrare quelle affermazioni come sconcertanti, ma forse eravamo in molti e non osavamo dirlo.....tanto più che BXVI sembrava volesse contrastare il relativismo. Nei fatti poi ha dovuto seguire l'indirizzo conciliare, che è di dialogo inclusivo a 360° e rispetto che una volta si chiamava "umano" verso le false religioni, che in fine vanifica la dimensione Apostolica della chiesa. Esaltato il d ialogo, e magari lo scambio di idee e culture, ma niente più annuncio del Vangelo come parola di salvezza donata dal Vero unico Dio a tutti i popoli della terra.
EliminaAvevo ieri postato parte di quella bellissima professione di fede del p. Francescano
Padre Jean, OFMCap, dei Cappuccini di Morgon (ottobre 2012), comprendente il giuramento antimodernista, ma non è stato pubblicato.
e' un luminoso esempio per tutti i sacerdoti se volessero seguirlo, anche i francescani dell?Immnacolata, se vogliono resistere alla tirannide.
(Il link lo trovate più sopra, da unavox)
everett ha fatto il padrino al figlio di Madonna, e anche a molti altri, una ventina secondo le sue dichiarazioni. Dice che la cosa lo stupisce: " sono un pessimo padrino, non mi ricordo dei loro compleanni, e le feste, Natale, Pasqua per me non esistono..." intendendo con questo che non fa regali, diciamo ha un'idea un po' riduttiva del padrino.
RispondiEliminaLa lezione della Veritatis Splendor
RispondiEliminadi Ettore Gotti Tedeschi
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-la-lezionedella-veritatissplendor-8847.htm
RispondiEliminaL’esaltazione della ghigliottina che ha desacralizzato il Papa tra falsi profeti e cattivi maestri
By Riscossa Cristiana On 3 aprile
Lettera del padre Ariel S. Levi di Gualdo al padre Antonio Rizzolo, direttore del mensile Jesus
http://www.riscossacristiana.it/lesaltazione-della-ghigliottina-che-ha-desacralizzato-il-papa-tra-falsi-profeti-cattivi-maestri/
Colloquio con Mons. Fellay:
RispondiEliminahttp://www.dici.org/documents/entretien-avec-mgr-bernard-fellay-publie-dans-le-rocher-cest-le-christ-n88-avril-mai-2014/
Ma proprio questa è l'essenza del modernismo, come detto sopra
RispondiEliminaNo, l'essenza del modernismo non è questa. L'essenza del Modernismo la dà la Pascendi. Ed è esattamente quella di affermare una cosa Vera e poi un Falsa, deformando quella Vera. Svuotandola. Ed è relativo alla Fede, ai Dogmi, alla Morale. Si SVUOTA, in questo modo.
Ma il modernismo NON CONTRADDICE MAI SE STESSO. Il modernismo non affermerà mai che tutte le Religioni hanno del Vero e la loro unione è la "Religione mondiale dell'Uomo" e poi che l'Unico Vero Dio è il Cristo, col Padre e il Paraclito, che non ve ne sono altri, nessuna Religione diversa dal Cattolicesimo è Vera!
Questa è una contraddizione IN ESSERE, non è una contraddizione "subdola". Come usa esattamente il modernismo. Per essere modernismo deve essere subdolo, e deve farti credere che stia dicendo la stessa cosa che dici tu (vedi Kasper), per CONQUISTARTI e per RIVOLTARE le tue convinzioni svuotandole dal di dentro. Il modernismo è il "maanchismo" nella Sostanza delle cose, non nella forma. E' il "tuttaviismo", è il "la Dottrina non cambia" per poi cambiarla nella Prassi, che la svuota.
Questo è il modernismo. Parla di Dio svuotandolo ed elevando l'Uomo a Dio!
Quella di sopra, invece, è una contraddizione in essere! Ogni Regno in sé diviso crolla! E' vero o no?
Addirittura, quando nominavo la Pascendi e focalizzavo la definizione di Modernista, mi è stato anche detto che mi devo aggiornare, perché il modernismo "è andato avanti"...
Ringrazio di cuore una sola fede per questo esempio da l ui portato circa il magistero che negli ultimi due decenni ha molto disorientato i fedeli, credevo di essere solo io a registrare quelle affermazioni come sconcertanti, ma forse eravamo in molti e non osavamo dirlo..
RispondiEliminaMa "blogger" ha mai letto gli articoli e altri commenti di questo blog?
...mai letto gli articoli?
Eliminaho risposto a questa domanda, ma la mia risposta non compare
Addirittura, quando nominavo la Pascendi e focalizzavo la definizione di Modernista, mi è stato anche detto che mi devo aggiornare, perché il modernismo "è andato avanti"...
RispondiEliminaVedi, Stefano, alla fine poco importa dire se Benedetto fosse modernista o meno. Il fatto concreto è comunque che nelle sue parole e azioni, insieme a tante luci si notano contraddizioni e ambiguità le quali non sarebbero importanti, se non avessero prodotto conseguenze per le applicazioni che hanno avuto.
Tanto per citarne alcune: la sottile questione della "tradizione vivente", La "scuola renana" che ha dirottato il concilio sulla "nouvelle théologie"....
Non puoi chiudere gli occhi su queste cose come se fossero bazzecole insignificanti.
1 sola fede, chiariamo la cosa una volta per tutte, a parte che i discorsi in terra santa erano stati concordati e scritti da 'loro' e letti dal papa senza fiatare per il motivo che era tedesco e che non lo volevano fare entrare neppure nello Yed vashem, ma non è questo il punto, la verità è che nessuno legge o ascolta i discorsi dei papi, a partire dai semplici preti, men che meno si leggono le encicliche, a parte qualche appassionato, mettiamoci pure che errori dottrinali siano stati fatti da più papi, ma adesso si martellano 4 o 5 frasi, sempre quelle del vdr, così che tutti coloro che leggono o guardano la tv, la stragrande maggioranza, quelle bevono, dopo anni di desertificazione fatta da tutti i componenti della cc, dal primo all'ultimo, basta vedere come e cosa viene insegnato a catechismo, ora ognuno si assuma le proprie responsabilità, io per primo, e sarò sincero fino in fondo, io non ho mai dato peso a quello che dicevano i papi, e men che meno ho intenzione di farlo con questo, le 2 cose che so le ho ereditate da mia madre, altri onanismi cerebrali non me ne voglio fare, ne ho avuto abbastanza, non me ne volere, ma la tua acribia a ripetere all'infinito cosa ha detto questo o quello, non serve a nulla, il papa che io ricordo è Paolo VI, GXXIII ero piccolissimo, il resto va sempre secondo i disegni di Dio che noi non possiamo sapere, perciò ti prego, scrivi le tue poesie, che mi piacciono e mi fanno riflettere, le citazioni, perdonami, lasciano il tempo che trovano, io comunque ti considero sempre compagno di viaggio e continuo nell'impegno preso, spero che non ti offenderai a leggere questo pistolotto. Lupus et Agnus.
RispondiEliminaLuisa.
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione. Mi sembra che l'analisi di Mons. Fellay sia impeccabile ed anche le conclusioni che ne trae.
Caro Lupus et Agnus,
RispondiEliminaper me non cambia niente e men che meno l’impegno preso a pregare per te, la tua famiglia e l’anima della tua cara madre, ma questo non mi può esimere dal ricercare la verità, perché essa va detta, ripetuta e ripetuta ancora, perché ciò che sta accadendo ha radici profonde e dura da decenni. Qui siamo al disastro, amico mio, e dobbiamo sapere da dove arriva per la gran parte, se vogliamo farne tesoro e ripartire evitando di commettere gli errori madornali fatti. Inoltre scrivo spesso su questo argomento (qui, se lo hai inteso bene si va a mettere in discussione il primo comandamento e non si tratta di quisquilie tanto più quando gli attori protagonisti sono i papi di questi decenni) anche a beneficio di coloro che magari passano su questo blog per la prima volta…
Infine faccio mie, rivolgendomi ancora a te, le parole che mic ha usato precedentemente con un altro blogger, e ti prego di notare l’ultima illuminante ed esortativa frase:
“[di Benedetto XVI ] si notano contraddizioni e ambiguità le quali non sarebbero importanti, se non avessero prodotto conseguenze per le applicazioni che hanno avuto.[…]
NON PUOI CHIUDERE GLI OCCHI SU QUESTE COSE COME FOSSERO BAZZECOLE INSIGNIFICANTI”
Poi, sinceramente come si fa a dire che quelli erano discorsi che gli scrivevano quando si è trovato ad andare in Terra Santa, quando poi gli stessi IDENTICI discorsi, gli stessi IDENTICI concetti li ha espressi in decine di altre occasioni, in visite in moschee, templi, ecc ecc per non parlare di ciò che è accaduto ad Assisi e di ciò che ha dichiarato il giorno dopo in Vaticano a tutti i "distinti rappresentanti delle altre religioni"? Qui l'onestà intellettuale dovrebbe quanto meno porre un freno alla pur comprensibile (ma solo su un piano strettamente e unicamente umano) aderenza alla persona di un papa, qualsiasi sia, visto che c'è ben di più in gioco: LA SANA DOTTRINA, che se non viene salvaguardata ma anzi, fatta a brandelli specie su alcune determinanti questioni, mette a rischio il bene della Chiesa intera, la SALVEZZA DELlE ANIME, e di fronte a questo NIENTE è più importante!
Detto questo, visto che sarà almeno la quarta o quinta volta che, sebbene io non mi sia rivolto direttamente a te nella discussione mi trovo a sentire questo tuo tipo di commento, ti consiglio comunque di mettere ai miei commenti un bell’ “ignore” e tirare avanti by-passandomi, perché evidentemente io come tanti altri non posso piacere a tutti in tutto, e se colei che gestisce questo blog non mi censura su queste cose, perché mai dovrei farmi censurare da un utente che è come me? Io, tra l’altro e come avrai senz’altro notato, MAI mi sono permesso di consigliare vivamente o scoraggiare (per usare un eufemismo) di scrivere di una cosa anziché di un’altra, di dedicarsi a questo anziché a quello, ma ho sempre rispettato ciò che uno esprime, anche quando qualcuno si trova a ripetere svariate volte lo stesso concetto, anche entrando talora in OT, non trovandomi magari d’accordo o non reputandolo importante.
Un abbraccio e una preghiera come sempre, più di sempre, visto che come ti ho detto non cambia niente in questo senso, l’uno per l’altro.
caro @blogger delle 18.43,
RispondiEliminasono io che ringrazio te per il tuo prezioso contributo...è vero, siamo in più di uno, come bene dice mic, a renderci conto ormai dello sfacelo e da dove per gran parte arrivi, ma è bene sempre a mio avviso esserne uno in più, perciò mi permetto da compagno di viaggio di invitarti a continuare a scrivere qua, sempre nel positivo spirito di un'interfaccia di tipo costruttivo (il mio invito, sia chiaro, è espresso solo in quanto semplice fedele OSPITE, esattamente come te, in questo blog)...
una preghiera vicendevole!
Rispondo a blogger delle 20:00, lo stesso a cui si rivolge 1 sola fede, che vorrei che i blogger capissero che non pubblico molti interventi che risultano proclami e geremiadi sul concilio. Non perché non ce ne sia motivo o non le facciamo anche noi, ma perché alla fine, quando sono ripetitive e martellanti non solo non servono ad alimentare la discussione ma diventano stucchevoli.
RispondiEliminaÈ lo stesso motivo per cui non pubblico alcuni interventi di hpoirot. Ma so che lui lo capisce ;)
RispondiEliminaLa Pascendi e altri documenti cattolici nel condannare il modernismo denunciano la loro tattica di mescolare affermazioni vere e cattoliche con enunciazioni false ed eretiche. E questo indipendentemente se tali contraddizioni siano palesi o subdolamente velate. Il Logos infatti – oltre a farci capire il palese - toglie il velo al subdolo e lo manifesta per ciò che è. Quindi dove c’è mescolanza di vero e falso, lì c’è il modernismo. Quanto a coloro che si macchiano di questa gravissima colpa, sta a noi pregare per il loro ravvedimento o per la loro salvezza. Uno solo infatti è il giudice
RispondiEliminacorrezione: i modernisti tolsero il microfono al card. Ottaviani il 30 ottobre 1962, mese d'inizio del cv2.
RispondiElimina
RispondiEliminaIo non so se la "chiesa di Francesco" è profetica o no, quel che so è che quella Chiesa non la sento "mia", in quella Chiesa mi sento sempre più estranea, e sentirsi estranea in casa sua non è la sensazione più confortevole che io conosca.
Alle dissonanze provocate da preti, pastori e pensatori vari mi ci ero quasi "abituata", ma che sia un Papa ad alimentare quel sentimento di estraneità, quel disagio, lo sento personalmente come particolarmente grave.
Devo dire che da tempo non leggo più le "meditazioni-chiaccherate" mattutine di papa Bergoglio, ma "mi sforzo" di leggere ancora le catechesi e altre omelie, dico mi sforzo perché so che anche se leggerò alcune frasi belle, profonde e condivisibili , qualunque sia il punto di partenza o l`occasione, il punto di arrivo e il cammino per arrivarci saranno immancabilmente sempre gli stessi, i buoni da una parte, i cattivi dall`altra, quel che cambia è la fantasia senza limiti di Bergoglio per trovare sempre nuove espressioni per etichettare in modo sprezzante i cattolici, pardon, i cristiani che non gli piacciono, i cattolici che non corrispondono alla sua personale rilettura del Vangelo, alla sua ideologia.
Di Papi, vista la mia età, ne ho "conosciuti" già più d`uno ma mai ho visto un Papa, partendo dalla Parola di Cristo, usare parole così sprezzanti verso i cattolici, parole di una rara violenza verbale, foriere di confusione e divisione.
Facile per i soliti cortigiani a prescindere, e molto prevedibile, l` argomento = psicologia da bazar secondo il quale chi reagisce come me è perché si sente in colpa, perché in realtà il Papa colpirebbe "giusto"e a ragione, in realtà anche la predicazione di papa Bergoglio è per costoro l`occasione di dare il loro personale contributo alla crociata avvelenata contro chi non si è ancora unito al coro monocorde e monotono che canta le lodi del Papa, con le loro "analisi" arzigogolate riducono le reazioni a categorie da richiudere in un ghetto, ma se credono con la loro insolente arroganza di poter così riuscire a colpevolizzare chi si esprime, si sbaglano di grosso, perchè l`insicurezza di fondo che leggo e sento esprimersi non appartiene ad un gruppo definito e identificabile da etichettare in modo spregevole.
Papa Bergoglio va per la sua strada, forse dovrebbe prestare maggiore attenzione a non lasciare troppe persone ai margini, persone che non si sentono amate e curate, e non perchè si identificherebbero in una delle sue categorie ma perchè lo sentono e lo vedono disprezzare quel che per loro è importante, vero, spesso pilastro e impegno di una vita.
Riguardo il discorso sui modernisti e sul loro mescolare ortodossia ed eterodossia, vorrei notare che il problema per la Chiesa non sono mai stati i modernisti duri e puri, nonché consequenziali: questi hanno sempre finito per concludere che modernismo e cattolicesimo sono fra di loro incompatibili e sono trasmigrati verso altri lidi. Chi ha fatto e fa i danni sono i modernisti "a mezza cottura", che vorrebbero, anche in buona fede, trovare una quadra fra i due opposti, restare cattolici, conservare una parte dell'edificio e nel contempo rimettere tutto radicalmente in discussione.
RispondiElimina@Mic
RispondiEliminaMaria, forse parlo arabo. Io ho scritto di considerare, FRA LE ALTRE, una possibilità che non è affatto da scartare, visti gli ESEMPI CONCRETI che ho fatto.
Non ho sminuito la confusione, non ho chiuso gli occhi su NULLA, non mi pare di aver ignorato i problemi o di aver messo i famossissimi "occhiali rosa".
Ho detto che, e lo ribadisco, il problema è dato dalla Desistenza. Tra l'altro questa ipotesi si sposa con tutta una serie di altre, Teologiche, che la avvalorano.
Io ho la netta sensazione, e la sto avendo sempre più, che non ci sia NESSUNA volontà, da parte di nessuno, e nemmeno dei fedeli Tradizionali in genere (non in tutti), di cercare di "lavorare" (ognuno per la propria possibilità e stato) per Chiesa Cattolica. Il "muro contro muro" si manifesta in vari modi. Anche con il rigetto pregiudiziale di ogni analisi del problema. Il che magari pone anche dei limiti alle proposte per risolverlo. Che tra l'altro non possono essere solo "umane".
Stefano,so che la questione sta diventando stucchevole,ma non è vero che il modernismo non afferma che tutte le religioni sono vere:lo afferma implicitamente quando considera la religione come prodotto del bisogno del subconscio,e questo in ogni uomo e in ogni tempo.Questo bisogno è vero,reale,di qui la verità di ogni sua estrinsecazione storica,cioè,implicitamente,di ogni religione.Il cristianesimo è al pari delle altre religioni un prodotto simile,ma più perfetto,perchè modellato su un uomo eccezionale,unico.Ora il modernismo,dopo aver seminato,raccoglie i frutti,si è fatto più sfacciato,e giunge quindi ad affermare esplicitamente quello che prima rimaneva implicito.Se non fosse questa la radice,cresciuta e ramificata da tanto tempo,non si capirebbe come si sia potuti giungere ,p.e. ad Assisi senza indignare quasi nessuno.Bisogna a mio avviso cogliere la eccezionalità di questa eresia rispetto a tutte le altre(come detto a chiare lettere da S Pio X):essa nel suo essere proteiforme,non temendo neppure la contraddizione interna perchè non costituisce un sistema razionale,porta in maniera particolare un marchio satanico
RispondiEliminaStefano 78. Per quanto mi concerne, ho comprato d'occasione una "Summa Theologica" di San Tommaso in edizione portatile, che posso leggere anche in tram; una "Sacrae Theologiae Summa" edita dai gesuiti spagnoli ( more antiquo ) nel 1962; sto studiando la "Dogmatica Cattolica" tradotta in Italiano dal 1959. opera di Michael Schmaus, il professore che obbligò il giovane Ratzinger a riposizionare la sua tesi di laurea in quanto troppo aperturista. Non so quanto il mio intervento sia pertinente, dunque a buon diritto bannabile dalla responsabile, ma vorrei far capire che sto lavorando per quanto riguarda la mia "possibilità e stato".
RispondiEliminaIo ho la netta sensazione, e la sto avendo sempre più, che non ci sia NESSUNA volontà, da parte di nessuno, e nemmeno dei fedeli Tradizionali in genere (non in tutti), di cercare di "lavorare" (ognuno per la propria possibilità e stato) per Chiesa Cattolica. Il "muro contro muro" si manifesta in vari modi. Anche con il rigetto pregiudiziale di ogni analisi del problema. Il che magari pone anche dei limiti alle proposte per risolverlo. Che tra l'altro non possono essere solo "umane".
RispondiEliminaVedi, Stefano,
secondo me il "muro contro muro" non siamo noi a crearlo, siamo tuttavia costretti a constatarlo quando la gerarchia egemone esclude ogni discussione sui punti che noi giudichiamo (e dimostriamo) controversi.
Il problema sta nel fatto che quello che lo stesso Benedetto diceva (a parole) non essere un superdogma è stato lui tra i traghettatori fin dall'inizio (scuola renana versus scuola romana) ad introdurlo e applicarlo nei termini di 'rottura' attraverso ambigue sottigliezze, pur conservando, del passato, look, stile, alcune parti dell' "antico edificio", soprattutto nella "facciata", ma abbattendo pilastri (portanti) e tramezzi (non insignificanti) "all'interno", senza dar troppo nell'occhio. L'immagine ricorderai, è di Cantalamessa; ma molto calzante per comprendere cosa è successo e quello che sta succedendo, ma con un'accelerazione allarmante con uno stile più rozzo con metodi meno sottili e, come già mi è capitato di dire, senza più maschere.
E' qui che ci collochiamo noi, il nostro disagio e la nostra resistenza. Riconoscendo i "bachi del sistema" e cercando di dar voce ai possibili correttivi.
A questo punto non ci interessa nemmeno attribuire responsabilità o difendere Benedetto o Bergoglio o chicchessia. Ci interessa riconoscere e separare ciò ch'è spurio da ciò che non lo è.
Noi amiamo il Papa (ogni papa) e ciò che rappresenta, non lo seguiamo in ciò (parole e azioni) di cui non riconosciamo le coordinate della Roma perenne. E, tra l'altro, ci è consentito dal fatto che finora non c'è stato nulla che impegni de iure l'infallibilità, tranne per chi cade nell'eresia "conciliarista" di ritenere il concilio superiore al papato....
In questo modo, ammetterai che amiamo e difendiamo soprattutto il Papato e ciò che inalienabilmente vi appartiene.
1 sola fede, sono contento che non te la sia presa, ti leggo sempre, a prescindere, non sei da mettere nello spam, mai, anche quando le nostre posizioni si distanziano, ma forse non mi sono spiegato a sufficienza o non sono in grado di argomentare dottamente, vedi il problema per come lo vedo io ed anche d. Stefano che ha più o meno la mia età, è che siamo al capolinea o al si salvi chi può, indietro non si può più tornare, non resta che raccogliere i pochi cocci rimasti e tentare di salvare almeno la propria anima, qui ognuno va per la sua strada e non vale leggere qui e là, io cerco di leggere i Vangeli e tentare di migliorare per me stesso, altro non mi riesce di fare, la nota positiva è che prego, tanto, cosa che prima non mi sognavo di fare per tutto l'oro del mondo e questo lo devo a BXVI, poi del suo modernismo, la scuola renana o no, te lo dico papale papale, a me m'a rimbalza, prego, vado in chiesa soprattutto quando non c'è nessuno, faccio quel che posso, so di essere il più inutile dei servi, ma sono 'libero' da qualsiasi condizionamento, e con questo ti saluto e chiudo la querelle, spero farai altrettanto, le polemiche involute diventano sterili e fini a sé stesse, in gioco c'è la Mia anima e a questo devo pensare, il patto prosegue non dubitare . P.S. Ieri sera, guardando una delle poche trasmissioni tv decenti, d. Matteo, ho notato con molta tristezza che adesso indossa una croce argentata in miniatura e invece di fare quelle belle citazioni di Agostino, Ambrogio ed altri, adesso cita sempre solo uno, il vdr.....1 maalox bianco ed uno giallo.....non c'è più religione! Lupus et Agnus.
RispondiElimina"Se non fosse questa la radice,cresciuta e ramificata da tanto tempo,non si capirebbe come si sia potuti giungere ,p.e. ad Assisi senza indignare quasi nessuno."
RispondiEliminaGià, @cara murmex, prima è stato dato l’avvio al fuoco in modo lentissimo, poi solo lento, poi a metà anni sessanta improvvisamente vivacissimo, così che con la prima Assisi negli anni 80 qualcosa ancora di non completamente arso c’era in giro e si poteva levare a mostrare dei dissensi, sebbene troppi frutti visibili, ma arrivati alla terza convocazione del 2011 la fiamma, ormai arrivata a dimensione grattacielo e avendo quasi pressoché carbonizzato tra i più quasi ogni traccia di fede purissima, aveva già reso tutto normale, con contagi pandemici direi in giro per ogni dove, parrocchie in primis che invitano a parlare in chiesa rappresentanti di altre "confessioni", e scolaresche invitate a visitare e a "pregare" in templi e moschee alla maniera dei loro normali "fruitori". Da lì i passi successivi per il tentativo di completo abbrustolimento li conosciamo piuttosto bene e tra un po’ ci troveremo davanti ad un’autorità che governerà la “nuova chiesa mondiale” degli affratellamenti da calderone, organo di punta del nom: molto più quindi dell’introduzione del concetto di un dio unico (appunto minuscolo, cioè non cattolico in quanto interpretabile in molti modi tutti per loro giusti), e altri bla bla bla…sfemi.
Apparirà allora ancor più evidente di quanto oggi non sembri a molti, ahimé, anche tra i tradizionalisti, quale danno strutturale abbiano arrecato alla Chiesa i fautori iniziali (e i loro successori e discepoli) di quegli scempi, accecati ed accecanti a loro volta. E il minuscolo resto fedele nel frattempo, purificato da molte prove, sotto il comando dell’Altissimo, sarà chiamato all’opera per ricostruire, probabilmente molto prima che gli eventi tracimino a quello step.
@Lupus et Agnus, se tutti avessero smesso di "leggere qua e là", di guardare qua e là, come dici tu, compreso ciò che di marcio ci hanno propinato in tanti anni questi uomini di Chiesa, pensi che UN BLOG COME QUESTO, cui tu partecipi attivamente, sarebbe mai nato? A noi che non siamo certosini, ce lo avrebbero messo in saccoccia ancor di più, come si dice dalle parti di Roma…e leggere il Vangelo sai bene che non esclude l’azione, perché altrimenti Gesù non avrebbe inviato nessuno a predicare, a darsi da fare per portare la Sua parola fino “agli estremi confini della terra”, e per fare questo ci dice di essere astuti come serpenti, oltre che semplici come colombe, e di stare attenti ai segni dei tempi. E questi sono tempi molto bene inquadrabili, anche, lo ripeto, grazie a strumenti di incontro come questo. E poi un’ultima cosa, ma la parola Chiesa cosa significa se non Comunità? E allora mi riesce difficile, veramente difficile, pensare ad un cristiano che pensi seriamente a stare solo un po’ per conto suo, “ad andare per la sua strada” ecc, perché questo non è sentirsi parte della Chiesa, in realtà, e quando l’obiettivo d’arrivo è comune ed è la salvezza, allora in Paradiso ci arriveremo solo se trascineremo insieme a noi qualcun altro, perché l’altro mi deve stare a cuore, mi dovrebbe stare a cuore addirittura come me stesso per amor di Dio (gli Atti degli Apostoli tra l’altro ce li mostrano i primi quadri di vita comunitaria e non è un caso che fanno parte della Scrittura).
RispondiEliminaLupus, mi trovo in sintonia con quel che scrivi.
RispondiEliminaMic prima ha scritto su Benedetto che ci sono alcune ombre e molte luci, bene qui ci sto. Chi invece dice che Benedetto e Francesco sono identici dice semplicemente una cosa non vera, basterebbero solo il motu proprio, la Dominus Iesus, la lotta senza quartiere alla nuova e feroce dittatura abortista, omosessualità, eutanasica che spopola in questi anni, il modo di celebrare per capire la diversità di impostazione. D'altra parte anche modernisti e nemici interni ed esterni della Chiesa li percepiscono molto diversi, mica solo io...detto questo il Papa è il Papa, ho pregato e prego tutt'ora per Benedetto, ora prego anche per Francesco sperando in una svolta, in un rinnovato coraggio ad affrontare lo spirito demoniaco senpre più scatenato, ma non possiamo limitarci a dire che dopo il CVII tutti i papi sono uguali, perché semplicemente non è vero...
John
Marcio o non marcio, caro 1 sola fede, questo è l'ambiente in cui io sono nato e cresciuto e in cui mio malgrado mi trovo a vivere, siccome non ho la stoffa del fervente cristiano che possa dare testimonianza, cerco di migliorare me stesso, ho già abbastanza problemi a farmi accettare sul posto di lavoro ed in altri àmbiti, percorrere strade che non ho mai praticato e che non conosco non me la sento proprio, tra l'altro in famiglia sono isolato e non posso neanche manifestare il disagio che provo a vedere certe cose che accadono, quindi, non essendo un possibile candidato a santificare o ad essere santo, faccio quel che posso, non posso costringere gli altri, la fede si propone (quando è ben salda) e non si impone, io fatico a seguire certi precetti per conto mio, come potrei pensare di far 'convertire' gli altri? Metti che di guide spirituali come c'erano una volta, non ce ne sono, i preti non hanno tempo neanche per confessare, figurarsi per ascoltare i tuoi dubbi e le tue riflessioni.....faccio alla meno peggio, sarà poi il Signore a giudicarmi, al momento randagio, più avanti chissà. Ringrazio John per la condivisione del mio attuale stato d'animo. Lupus et Agnus.
RispondiEliminaCaro Lupus et Agnus,
RispondiEliminain buona sostanza, pur con la provvidenziale eccezione di avere alcuni sacerdoti con cui posso (e devo) confrontarmi, altrimenti non mi azzarderei a dire certe cose, personalmente non faccio molto più di quel che dici, a parte questo impegno i miei scritti e qualche sporadica occasione.
Caro John,
RispondiEliminatra le luci di Benedetto ci sono tutte le luci che dici tu e altro ancora.
Ma quella su cui non chiudo più gli occhi (mentre anch'io mi illudevo su una possibile restaurazione prima di ascoltare il suo discorso del 14 febbraio 2013 e prima di mettere insieme tanti tasselli che ho ben enumerato anche in altri articoli) è la sostanza. Cioè le conseguenze visibili e ingravescenti di quei tasselli (che sono ombre e in realtà fessure divenute voragini) niente affatto insignificanti.
Quanto alla mancata restaurazione di Benedetto XVI (da molti temuta da alcuni sperata), nel suo pontificato non c'è stata solo la "desistenza" comune a tutti i papi post-conciliari (tranne che a Bergoglio, che addirittura rischia di gestire il potere assoluto che ha per distruggere e non per garantire). E, sempre quanto a Benedetto, mentre è innegabile la resistenza ostinata e finanche la contrapposizione non solo sotterranea di vescovi e cardinali a qualunque sua parvenza di restaurazione, altrettanto innegabile e ostinata è la sua difesa ad oltranza, senza discussioni possibili, dell'idolo-concilio voluto e applicato con ostinata pertinacia.
Il Summorum, ad esempio, (a parte il miracolo che rappresenta) può attendibilmente essere il tentativo "inclusivista" di re-inquadrare la FSSPX, incasellandola (e ingessandola, passami anche un termine più forte: "castrandola") nella situazione delle Comunità Ecclesia Dei le quali, di fatto, restano incasellate in una sorta di "riserva indiana". Alle condizioni, che sono poi quelle, rigidamente e inesorabilmente invalicabili che hanno fatto saltare gli accordi, che pretendevano e pretenderebbero la confessione di fede nel concilio, al posto di quella del Credo niceno...
A questo punto voglio ricordare che il “sano ecumenismo ” prevede il “reditus” (cioè il ritorno alla chiesa da parte di coloro che si sono separati, cioè le confessioni riformate) mentre nel “falso ecumenismo” post-conciliare è prevalso l’ “inclusivismo”, divenuto un "cercare insieme la verità", di tutti rivolti ad un centro comune al di fuori della chiesa romana. Ora, paradossalmente, alla FSSPX e a chi ama la tradizione viene richiesto il reditus al concilio o alla chiesa post-conciliare tout court che dir si voglia... Invece, le confessioni protestanti e i "fratelli maggiori" che non possiamo dire professino la stessa fede, rientrano nell'"inclusivismo" del convergere verso la verità, come se la Chiesa cattolica già non ne fosse portatrice!
Del resto hai visto la fine dei FI, per gli stessi motivi (giuramento di fedeltà al concilio) e con l'accusa di "cripto-lefebfristi", quando il lefebvrismo semplicemente non esiste (Lefebfre non ha insegnato niente di nuovo o elaborato da lui); ma viene tendenziosamente pretestuosamente impropriamente e spregiativamente definito cripto-lefebriano chiunque opponga "resistenza" sia pur motivata con tutti i sacri crismi, nei confronti degli sviamenti, ormai fin troppo evidenti ad occhi spirituali autenticamente cattolici, della chiesa riformata post conciliare.
Per la gerarchia attuale e le sue tendenze moderniste la Chiesa, centro del mondo e polo di attrazione di tutti gli uomini, come l'ha voluta il Signore, coincide con la nuova entità che risulta dall'agglomerato informe di varie religioni. Come se questo non facesse differenza e non equivalesse alla demolizione non solo della nozione stessa di Chiesa ma della sua essenza divina.
RispondiEliminaE si accusano i cattolici di avere la Chiesa come un feticcio. Ma il Cristo che la chiesa dà è il Cristo storico, il Cristo Dio, il Cristo presente nell’ostia consacrata, il Cristo che ci fortifica con tutti i sacramenti, dalla parte ancora sana che sussiste.
Altro che feticcio....
Lupus, mi mi sa che come te siamo in tanti qui, quindi non disperare, che' l' unione fa la forza !
RispondiEliminaPassera' anche Bergoglio...non sara' lui che sbacnchera' Santa Madre Chiesa!
Non c'e' riuscito Lutero, non ci sono riusciti Marx e seguaci...figurati l' uomo della pampa! che, per altro, non e' ne' giovanissimo, ne' sanissimo
Rosa
Proverei, Lupus et Agnus, a spiegare meglio ciò che intendevo quando ho fatto capire di dissentire profondamente da questo tuo pensiero, cioè:
RispondiElimina“tentare di salvare almeno la propria anima, qui ognuno va per la sua strada…” “in gioco c'è la Mia anima e a questo devo pensare…”
Pur sapendo ovviamente che dobbiamo cercare di metterci tutto l’impegno (sempre con la grazia di Dio) per essere salvati come individui chiamati ad essere figli di Dio, tuttavia ribadisco che la Chiesa è per definizione un corpo unico, il Corpo Mistico di Cristo, perciò questa comunione, questo filo volente o nolente c’è e bisogna impegnarsi perché anzi leghi il più persone possibili nel mondo. E impegnarsi soprattutto a sentirci Corpo di Cristo, figli dello stesso Padre e quindi realmente fratelli che NON POSSONO VIVERE BENE se accettano o tollerano in tutta tranquillità, come cosa normale, che “ognuno vada per la propria strada”. Laddove magari non sono riuscito a spiegare compiutamente questo, lascio allora che in modo definitivo, per quanto mi riguarda naturalmente, sia San Paolo e solo alcuni articoli del “Catechismo Maggiore di San Pio X” a parlare…
Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione, così anche noi, pur essendo molti, SIAMO UN SOLO CORPO IN CRISTO e ciascuno per la sua parte SIAMO MEMBRA GLI UNI DEGLI ALTRI.
(Rm 12, 4-5)
“Egli è anche il capo del corpo, cioè della CHIESA”
(Col 1,18)
Dal Catechismo Maggiore di San Pio X
143. CHE COSA CI INSEGNA IL NONO ARTICOLO: LA SANTA CHIESA CATTOLICA, LA COMUNIONE DEI SANTI?
Il nono articolo del Credo c’insegna che Gesù Cristo ha fondato sulla terra una società visibile che si chiama Chiesa cattolica e che TUTTE le persone che fanno parte di questa Chiesa SONO IN COMUNIONE TRA LORO.
145. CHE COSA VUOL DIRE QUESTA PAROLA CHIESA?
La parola Chiesa vuol dire convocazione o adunanza di molte persone.
147. DOVE SI TROVANO I MEMBRI DELLA CHIESA?
I membri della Chiesa si trovano parte in cielo, e formano la Chiesa trionfante; parte nel purgatorio, e formano la Chiesa purgante; parte sulla terra e formano la Chiesa MILITANTE.
148. QUESTE DIVERSE PARTI DELLA CHIESA COSTITUISCONO UNA SOLA CHIESA?
Si, queste diverse parti della Chiesa costituiscono una sola Chiesa ed UN SOLO CORPO, perché hanno il medesimo capo che è Gesù Cristo, il MEDESIMO SPIRITO che le anima e le unisce, e il MEDESIMO FINE che è la felicità eterna, la quale si gode già dagli uni e si aspetta dagli altri.
179. VI SONO ALTRI DOVERI DEI CATTOLICI VERSO LA CHIESA?
OGNI CATTOLICO deve avere per la Chiesa un amore illimitato, riputarsi infinitamente onorato e felice di appartenerle, e ADOPRARSI ALLA GLORIA E ALL’INCREMENTO DI LEI con tutti quei mezzi che sono in suo potere.
179. VI SONO ALTRI DOVERI DEI CATTOLICI VERSO LA CHIESA?
RispondiEliminaOGNI CATTOLICO deve avere per la Chiesa un amore illimitato, riputarsi infinitamente onorato e felice di appartenerle, e ADOPRARSI ALLA GLORIA E ALL’INCREMENTO DI LEI con tutti quei mezzi che sono in suo potere.
"BEATI VOI CHE *NON* SIETE CATTOLICI!. Voi vi potete permettere di criticare il Papa. Io, PURTROPPO, sono cattolico e, quindi, se critico il Papa faccio peccato. Voi, non essendolo, il Signore non ve lo conta tale" (sentito con le mie orecchie, da un pio, devoto, pure anziano, frequentatore abituale di chiese parrocchiali e monasteri)
@Mic
RispondiEliminaaltrettanto innegabile e ostinata è la sua difesa ad oltranza, senza discussioni possibili, dell'idolo-concilio voluto e applicato con ostinata pertinacia.
Come spiegare, dunque, la sua definizione SOLENNE (non privata) della Criticabilità del Vaticano II, la sua stessa Critica alla GS del Vaticano II, la sua stessa critica alla Libertà religiosa e la contestualizzazione della stessa al TEMPO del concilio? Come è possibile definire il Concilio INDISCUTIBILE, quando le DISCUSSIONI e le CRITICHE al Concilio, compresa l'uscita di Libri che si basavano esattamente sulla Critica al Concilio (alcune sue parti), scritti da Marchetto, Bux, o dallo stesso Padre Serafino Lanzetta (Iuxta Modum), usciti proprio IN SEGUITO del SUMMORUM, sono state successive alle sia pur timide prese di posizione di Ratzinger? P
Sarebbe come dire che tutto ciò che è venuto dopo il famoso discorso alla Curia (che è stato proprio l'apripista per le critiche che sono venute DOPO e non prima), tutto ciò che è venuto dopo il Summorum, i convegni e le discussioni, FONDATE SULLA CRITICA AL CONCILIO, sono venuti "cadendo dal cielo" in modo del tutto indipendente rispetto al Pontificato Benedettiano. E' possibile dunque affermare questo? Ovvero che il fermento di Critica al Concilio, la "riscoperta" di Amerio, comprese le ristampe, la riscoperta addirittura di Lefebvre (i libri stampati su di lui, anche nell'ambito del Cattolicesimo NON TRADIZIONALE, o almeno non "storicamente" tradizionale), sia totalmente e assolutamente INDIPENDENTE dal Pontificato di Benedetto XVI. Tutto ciò che è capitato dopo, dunque, compresa la "tradizionalizzazione" dei FFI, che poi è stata la "colpa" che ha portato al loro commissariamento, era esattamente funzionale alla dogmatizzazione del Concilio! Sarebbe dunque "logico" pensare che la dogmatizzazione del concilio, passa per la sua critica! Una Critica tra l'altro molto più difficile da gestire (infatti i FFI sono stati commissariati...OGGI. Sebbene si dica che la visitazione - che non è un commissariamento - sia stata CHIESTA prima dell'avvento di Bergoglio), perché INTERNA. Non "esterna" come per la SPX. Dunque si dogmatizza il Concilio con la sua messa in discussione!
Il Summorum, ad esempio, (a parte il miracolo che rappresenta) può attendibilmente essere il tentativo "inclusivista" di re-inquadrare la FSSPX, incasellandola (e ingessandola, passami anche un termine più forte: "castrandola") nella situazione delle Comunità Ecclesia Dei le quali, di fatto, restano incasellate in una sorta di "riserva indiana".
RispondiEliminaSempre a questo riguardo, bisognerebbe spiegarsi, in qualche modo, l'avvento dell'Istituto Buon Pastore. Anch'esso distrutto OGGI. Anche se i prodromi della distruzione erano stati gettati prima (chiaramente nulla avviane all'improvviso). Però, ci sarebbe da spiegare come sia stato possibile fondare l'IBP, sotto il Pontificato Ratzingeriano, con la particolarità statutaria che hanno cercato di difendere tutt'oggi, ottenuta proprio sotto il Pontificato di cui sopra. La Particolarità è costituita esattamente dall'ESCLUSIVITA' del Rito Tradizionale e dalla CRITICABILITA' (costruttiva) del Vaticano II. Entrambe vanificate OGGI. Dunque: si "ingessa" l'IBP con il suo STATUTO originale, approvato da Papa Benedetto, che contemplava le particolarità di cui sopra? Si voleva ingessare la SPX, con il SUMMORUM, e con la remissione delle Scomuniche, compreso il riconoscimento della possibilità di criticare il Concilio costruttivamente (si andava delineando lo stesso statuto dell'IBP)? Eppure Fellay stava per firmare (si stava vendendo?), e solo all'ultimo l'accordo è saltato! Perché? Se si doveva imbrigliare, doveva saltare subito. Eppure è saltato dopo e all'improvviso.
Dunque la dogmatizzazione del Concilio era il fine, e per raggiungerlo si sono compiuti tutti questi passi che invece, almeno nel laicato Cattolico, hanno creato un aumento esponenziale di Critica al Concilio (a volte costruttiva a volte meno), che ha creato un aumento esponenziale di problemi da dover gestire con chiusure e commissariamenti, addirittura PREVENTIVI (il caso recente della FSSP, che tra l'altro NON critica il Concilio!).
A che pro? A che pro creare problemi, quando si potevano benissimo evitare, continuando a demolire, lentamente ed inesorabilmente, come il periodo post-conciliare stava ottenendo?
Mah...Probabilmente il mio latente modernismo mi sta rendendo ottenebrato. Oppure sono semplicemente un "normalista" travestito? Non lo so, anche io ho delle crisi di identità
...oppure sono una vedova di Ratzinger...Oppure sono un "aficionado" di Ratzinger, un idolatra dal Papa Tizio rispetto al Papa Caio... Diciamo che di risposte alle mie domande, che mi configurano in un modo o nell'altro, ci sono
RispondiEliminaStefano, io ho pensato, ad un certo punto, che Benedetto, avendo la Grazia di stato, oltre che la sua intelligenza, abbia capito tutti gli errori conciliari e gli orrori che ne sono seguiti, ed abbia cercato di porci rimedio con le sue debili forze di uomo anziano, malaticcio e di carattere mite, in mezzo a tutte le difficolta' che sappiamo.
RispondiEliminaHo sempre pensato che certi atti non ha potuto non compierli per he' altrimenti sarebbe stato linciato sulla pubblia piazza, mediaticamente e forse non solo( qualcuno l' aveva pure denunciato) Ed i maestri della menzogna e propaganda avrebbero sicuramente invenatto un aleggenda nera per dostruggerlo- ci stavano provando con il fratello...
O lui personalmente o qualcuno per lui lo ha convinto a farsi da parte, e maagro lui stesso ha sperato che dal conclave venisse fuori un Gregorio Magno o un Leone XIII o un Pio X.
Ma ora e' bene, per noi stessi in primis, andare avanti, e cercare di reagire a quelo che e' ormai in atto, chiaramente, senza piu' maschere, ognuno agendo come puo'.
Per BXVI vale : " fu vera gloria ? ai posteri l' ardua sentenza...."
Tra parentesi: a scuola NOn mi hanno mai detto che Napoleone a S.Elena ritorno' alal Fede, e che quindi la finale del "Cinque maggio" e' non solo bellissima, ma vera. E l' ho studiata per la prima volt alle medie con un ex prete...
Rosa
1 sola fede, torna sulla terra qui nessuno di noi farebbe da torcia come i cristiani fatti bruciare lungo la via Appia da Nerone, siamo onesti, a parole è facile, ma quelli pronti al martirio per amore della chiesa mi sa che latitino......Christus vincit. Lupus et Agnus.
RispondiEliminaLupus et Agnus, qui nessuno ha parlato di torce umane, sebbene il cristiano sia chiamato talvolta e anche oggi a testimonianze anche estreme (guarda un po' in Asia ad esempio), ma essenzialmente di doverci sentire profondamente e radicalmente Chiesa, come dice chiaramente la Parola immutabile di Dio e il Catechismo di San Pio X.
RispondiEliminaO vorresti mettere in dubbio pure questi?
Non aspiriamo perciò ad una chiesa con la c minuscola!
Ti saluto, buonanotte e preghiamo, che è meglio.
Nerone che viene convinto che la colpa sia dei cristiani: la prima " false flag" dell' hasbara...
RispondiEliminaRosa
Ma ora e' bene, per noi stessi in primis, andare avanti, e cercare di reagire a quelo che e' ormai in atto, chiaramente, senza piu' maschere, ognuno agendo come puo'.
RispondiEliminaRosa, sono completamente d'accordo. Ma allora si faccia, in un senso o nell'altro. Basta al "tiro al modernista", senza distinguo. Io tra l'altro non ho mai negato che Ratzinger fosse (stato) Modernista. Ma i suoi comportamenti successivi hanno denotato, forse, una timida inversione di tendenza, magari proprio per quello che hai detto. A me interessa relativamente. Interessa di più rilevare TUTTI i fatti, perché da una analisi equilibrata si può poi fare quello che dici. Andare avanti CON GLI STRUMENTI che la Provvidenza ci da, e dunque provare a sopravvivere, non pensando SOLO A NOI STESSI.
Quello che ci vuole non è muro-contro-muro ma equilibrio. Che mantenga gli occhi aperti, ma che non si BARRICHI. Le barricate hanno fatto male quando issate dai modernisti, e continuano a fare male. Non si può credere di rispondere con altre barricate. In mezzo si stritolano anime.
Stefano78, anche perchè se si schematizza troppo e si incasellano cose anche vere in un'ottica di lotta modernisti-tradizionalisti,
RispondiEliminacalcando oltremodo l'opposizione progressisti-conservatori, che non si rischi di fare politica dello spirito, e mettere cose divine in gabbie ideologiche troppo umane. Cristo è Via, Verità, Vita sopra le categorie.
Tanto più che nel ragionare umano
il marchingegno delle antitesi, tipico dell'idealismo hegeliano ma anche fichtiano-cabalistico,
le solite tesi, antitesi e sintesi, sul piano anche politico e storico o semplicemente applicativo funzionano un po' così: un dato ordinamento si presenta come tesi - ciò che è posto, ciò che è dato - che va rimosso perché condiziona e limita. Ad esso, quindi, l'«io» nel suo sforzo di liberarsi dalle catene del reale, dell'oggettivo, e «reintegrarsi» nell'incondizionata libertà dell'Uomo Celeste primigenio, contrappone un'antitesi. La sintesi sarebbe la consapevolezza di un nuovo io collettivo, più «libero» del precedente dal concetto vincolante e limitante di oggettività del vero, del bene e del giusto...
ma quando anche innocentemente si accoglie la schema destra-sinistra-centro, o tesi-antitesi-sintesi, sia pure per proclamarsi nemico della "Rivoluzione", ci si colloca comunque in un contesto religioso-filosofico a sfondo magico-gnostico.
Per cui in genere attenti anche a chi strumentalizza e come la nostra insoddisfazione (più che legittima)
Lupus et Agnus, noi siamo tutti sulla terra, eppure solo di passaggio.
RispondiEliminaEcco, per rifarmi alle tue parole, pronti al martirio "per amore della chiesa" nelle condizioni attuali dopo quanto visto finora magari anche no, dipende cosa intendi,
invece in vista di Cristo è un altro discorso.
Vedi per es. il Cantico dei Cantici, se è anche il canto dell'amore nuziale,
è insieme e prima ancora il cantico anche dell'anima fidanzata a Dio.
Cantico 8,6
"Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l'amore...."
Non ci parla tramite cose che non conosciamo, e
molti di noi non abbiamo molto altro oltre questo, per cui...
Josh, intendevo il martirio dei cristiani massacrati in qua e in là, sgozzati, decapitati e uccisi in odium fidei, oppure perché si sono rifiutati di abiurare......non credo saremmo in molti qua nell'opulento e distratto occidente....sì siamo di passaggio, ma ce ne dimentichiamo spesso, illudendoci di essere padroni della vita nostra e di quella degli altri e soprattutto ci comportiamo come fossimo eterni, salvo poi ad avere il terrore dell'eternità. E' sempre un piacere dialogare con persone del paese delle lanterne rosse sempre accese e sempre più rosse.....Lupus et Agnus
RispondiElimina_Lupus et Agnus, altro che paese delle lanterne rosse questo qui:-) è sempre un piacere anche per me
RispondiElimina_Franco, mi ero perso alcuni tuoi commenti che ho visto adesso...pazienza.
Sul dopo Panikkar o "effetto Panikkar", ti linko in breve un caso che ovviamente allontanandosi dalle premesse base del Cattolicesimo (pur essendo nato lì) si spiega da sè:
http://it.wikipedia.org/wiki/Anthony_de_Mello
@Franco su comm. 3 aprile 13.33
RispondiEliminama no che non siamo in opposizione
F_".... Kasper. Possibile che sia stato fatto cardinale uno che nega la Resurrezione e "demitizza" i miracoli di Gesù come invenzione della comunità?"
gran domanda!:-) ha dell'incredibile.
I miracoli di Gesù ci furono, come di miracoli ce ne sono ancora. Ma il punto basilare è che quelli di Cristo non sono mai stati in discussione! eccetto che nell'epoca modernista che è infatti eretica o lì intorno.
Che dire allora di Mueller che in alcuni testi mette in dubbio la Verginità di Maria Santissima, la Trasustanziazione e la Presenza Reale? E pensare che nel ruolo attuale avrebbe una funzione di "garante" della retta dottrina....
A me sembra un problema di conversione: persone colte, vittime però della loro mente filosofica ma ormai svincolata da un cuore in ascolto,
che sono andate oltre il fondamento già posto, cioè Gesù Cristo. Ognuno faccia poi attenzione a come ci costruisce sopra, diceva S. Paolo.
Lo Spirito scruta tutto, anche le profondità di Dio.
Non così la caducità della mente umana.
ancora a Franco:
RispondiEliminaF_ "....2010, mi capitò di partecipare in una chiesa di Milano (...) in cui il celebrante .... dopo l'omelia lasciò uno spazio di tempo per il libero dibattito trasgredendo la normativa canonica: (...)il sacerdote aveva affermato che le lingue di fuoco discese su Maria e sugli apostoli nel giorno della Quaresima erano "ovviamente" una pia invenzione."
ma non sono state un'invenzione!
E' testimoniato da una marea di passi biblici.
Così come lo SS è all'opera tuttora.
F_"Gli opposi che ci sono fenomeni "paranormali" ben
documentati con emissione di potenti energie"
diciamo che siamo in questo caso nell'irruzione del soprannaturale nel naturale, nella nostra dimensione; invece il cosiddetto paranormale, o per lo meno quando si usa questo vocabolo, sembra più riguardare di solito il preternaturale, che è un altro piano.
Dio opera dove e come vuole, e la pienezza di SS. è qualcosa di basilare, portentoso, e negarla è triste e pericoloso...sarebbe come imbrigliarne l'opera anche al presente.
_F "il senso letterale va mantenuto finché è possibile farlo ragionevolmente: l'Arca di Noè magari no, ma la Trasfigurazione sì. In un successivo colloquio, mi sentii dire che lui era un biblista"
Personalmente non ho dubbi a credere nè all'Arca, nè alla Trasfigurazione, nè alla Creazione di Adamo ed Eva e non di brodi primordiali con cellule magicamente evolute da sè in scimmioni che poi ci avrebbero generato.
Lui era biblista...ce ne sono tanti, alcuni sono anche atei, infatti. Questo non esclude la padronanza storico-letteraria di un testo, ma esclude invece, come evidente, la comprensione soprannaturale sottesa a quel Testo.
Nell'era della teologia liberale ce ne sono tanti di studiosi di Bibbia che col metodo "storico-critico" (o meglio, con quel pretesto) fanno dire al testo tutto e il contrario di tutto e lo svuotano. Non sempre sono figure marginali. Avevo una Bibbia nelle cui note per es. al passaggio in cui si narra la morte di Erode "fulminato" da Dio in certo modo, le note spiegavano che senz'altro si trattava di un virus intestinale.
Cioè nella Chiesa Cattolica abbiamo Bibbie in cui, in nota, SI NEGA la Parola di Dio di qualche rigo sopra sistematicamente.
L'ho buttata, perchè nella mia esperienza "le cose nella nostra vita iniziano a cambiare" solo quando prendiamo Dio in parola.
F_"non si può lasciare ragionevolmente a qualsiasi pinco pallino la possibilità di esprimere opinioni strambe o semplicemente eretiche, sulla base di una conoscenza teologica dilettantesca, viziata da presupposti politici di parte .....
Pensino piuttosto i sacerdoti a imparare l'arte della predicazione, assolutamente non facile."
il guaio è discuterne, quindi mettere in dubbio durante la S. Messa; l'altro guaio è che di questi pinco pallino che smontano la Parola di Dio invece di onorarla ce ne sono anche in alte, altissime sfere, non solo tra gli ascoltatori, e producono opere a cui non viene negato l'imprimatur.
Ma Gesù parlò di un campo in cui verrà a mietere....per ora grano e zizzania crescono ancora assieme.
La predicazione, l'omiletica è anche un'arte se vuoi, ma ben prima deve essere carisma e divina ispirazione. Non è solo un "genere", ma illustrare la Parola di Dio con verità, con intensità...esistono omelie in cui sia tutto è spiegato in maniera profonda e osservante e al contempo i presenti si sentono toccati personalmente perchè si sta direttamente o indirettamente parlando di loro. Ecco è un altro aspetto dello SS che opera.
Cosa i presenti poi ne faranno di quanto hanno compreso in quelle S. Messe starà alla loro vita appena messo piede fuori dal Sacro edificio:)