L’Osservatorio Medico “Ottaviano Paleani”- istituito presso la Santa Casa di Loreto nel febbraio del 2012 per volere del Delegato Pontificio, Sua Eccellenza Mons. Giovanni Tonucci - ha invitato il Prof. Enrico Maria Radaelli a tenere una Lectio Magistralis dal titolo “Sorriso di Dio. Sorriso dell’Uomo” - Genesi metafisica, sviluppo teleologico, suo stato attuale.
La Lectio ha avuto luogo a Loreto nell’aula Paolo VI alle ore 18 di venerdì 9 maggio ed è stata preceduta da un saluto di Sua Eccellenza Mons. Tonucci e da una presentazione del Relatore da parte del Direttore dell’Osservatorio Medico, Prof. Fiorenzo Mignini.
Nell’ambito del compito istituzionale dell'Istituto ben si inserisce anche una riflessione sul significato stesso del miracolo, sul suo statuto ontologico e teologico. Se è vero che dal punto di vista fisico-medico il miracolo si configura spesso come una creazione ordinata di materia per così dire ex nihilo (o viceversa come distruzione di tessuti patologici, senza che essi lascino traccia, in aperta contraddizione al secondo principio della termodinamica), dal punto di vista metafisico e teologico esso è segno, ovvero Immagine di Dio, Sorriso di Dio, da cui solo il sorriso dell’uomo può essere generato e diffuso. Niente di più pertinente quindi del contributo di un grande esperto di estetica e, in particolare di estetica trinitaria, quale il Prof. Enrico Maria Radaelli.
Ne avevo curato qui una anticipazione recensoria.
Il testo, in formato pdf, è disponibile qui per chi, oltre a consultarlo, avesse interesse a scaricarselo.
Domani troverete un magnifico testo di padre Stefano M. Manelli FI su Maria Corredentrice...
RispondiEliminaOT: recente intensa attività auto-apologetica del Kommissario&co.: http://www.immacolata.com/index.php/it/35-apostolato/ffi-news/271-rorate-coeli-14mag014
RispondiEliminagrazie allora mic e grazie al caro padre fondatore che sta vivendo davvero il suo calvario...
RispondiEliminaCara mic,
RispondiEliminavisto il prossimo viaggio del Papa in Terrasanta, varrebbe la pena ricordare l'eccellente saggio di Radaelli "Il mistero della sinagoga bendata", consigliandone la lettura a tutti gli ospiti del blog.
Imbevuti del loro potere, e sicuri dell`appoggio dall`alto, il commissario e i suoi compagni =la Curia generale non fanno nemmeno più lo sforzo (non che prima si sforzassero più di tanto) di nascondere il loro disprezzo per chi hanno esautorato in modo violento e a chi attribuiscono le LORO motivazioni e intenzioni osando parlare di "motivi ideologici" e d'"interesse personale", di "strategia sabotativa e distruttiva", non si rendono nememno conto che quelle parole firmano e descrivono i loro atti.
RispondiEliminaUsano termini di psicologia che farebbero meglio di evitare perchè sono come un boomerang.
Non trovo parole, o preferisco evitare di farlo, per qualificare il passaggio che non cela il sarcasmo della "Curia generale" sui frati che non hanno trovato in due mesi un solo vescovo per accoglierli.
E questo le procura soddisfazione padre Volpi?
E i titubanti fra che cosa e che cosa stanno titubando?
Che tristezza pensare a quei frati che avevano trovato nei FI il luogo dove rispondere alla chiamata di Dio e vivere la loro Fede, continuiamo a pregare per loro.
La reazione stizzita di chi dirige attualmente i Francescani dell`Immacolata, o quel che resta di quella fiorente Congregazione, conferma in poche righe la loro antipatia per chi ha una sensibilità tradizionale ("il mondo tradizionalista"), la loro avversione per chi dirigeva in precedenza l`Ordine, hanno potuto esautorarli ma non sono riusciti ad espellerli dal cuore dei frati, non resta loro che tentare di renderli responsabili di quel che loro, e solo loro, stanno facendo, e cioè sabotare e distruggere.
RispondiEliminaInqualificabili, infine, le parole su quei "quindici chierici" che non avrebbero trovato un solo vescovo per accoglierli.
Reazione stizzita che conferma l`aria che spira in quell`ambiente.
Avrete infine notato che se smentiscono a modo loro la notizia data da Rorate Caeli, non dicono una parola sull`altra notizia e cioè il piano di fare confluire forzosamente i frati francescani dell'Immacolata nell' Ordine dei Frati Minori Cappuccini.
mic,
RispondiEliminanella versione della lectio pubblicata da MIL c'è un proemio diverso da quella del tuo link.
Parla di Maria Vergine come della nuova Athena, in quanto Sedes Sapientiae. Non è un po' strano?
In realtà non dice la "nuova" ma la "vera" Athena.
RispondiEliminaIl che è diverso, ma comunque ugualmente inappropriato nei confronti della Theotokos, che è anche la Madre di Dio e nostra.
Caro Andrea,
RispondiEliminaperdonami, ma è un punto su cui preferisco glissare.
Bello su Mundabor l'appello ad un cardinale, uno qualsiasi, che abbia il coraggio di fare il suo dovere.....a buon intenditore....
RispondiEliminaGrazie Mic la la pubblicazione - hai mantenuto la promessa! - di questo bel intervento di Radaelli, che conferma ancora una volta il legame ontologico e metafisico tra Bello e Vero, negato - invano - dalle nuove teologie e dall'arte contemporanea che, avendo "perso il centro", come scriveva Sedlmayr, non poteva non scivolare nel brutto, nell'informe, nell'osceno, nell'orrido.
RispondiEliminaE' bello poter pensare al - e poter contare sul - sorriso di Cristo. Sì, la Bellezza ci può salvare, perché è attributo di Dio.