Ave Maria.
Invocazione. - Maria, Madre di misericordia, pregate per noi!
MARIA MADRE DEI SACERDOTI
Non c'è sulla terra una dignità maggiore di quella del Sacerdote. L'opera di Gesù Cristo, l'evangelizzazione del mondo, è affidata al Sacerdote, il quale deve insegnare la legge di Dio, rigenerare le anime alla grazia, assolvere dai peccati, perpetuare la presenza reale di Gesù nel mondo con la Consacrazione Eucaristica ed assistere i fedeli dalla nascita alla morte.
Disse Gesù: « Come il Padre ha mandato me, così io mando voi » (S. Giovanni, XX, 21). « Non siete voi che mi avete scelto, ma io ho scelto voi e vi ho posto affinché andiate e portiate frutto ed il vostro frutto rimanga... Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se voi foste del mondo, il mondo vi amerebbe; ma poiché non siete del mondo, poiché da esso io vi ho scelto, a motivo di ciò vi odia » (S. Giovanni, XV, 16 ... ). « Ecco che io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi. Siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe » (S. Matteo, X, 16). « Chi ascolta voi, ascolta me; chi disprezza voi, disprezza me » (S. Luca, X, 16).
Satana scatena la sua rabbia e gelosia più che tutto contro i Ministri di Dio, affinché le anime non si salvino.
Il Sacerdote, che quantunque elevato a sì alta dignità è sempre un misero figlio di Adamo, con le conseguenze della colpa originale, ha bisogno di aiuto e di assistenza particolare per compiere la sua missione. La Madonna conosce bene le necessità dei Ministri del suo Figliuolo e li ama di un amore eccezionale, chiamandoli nei messaggi « i miei prediletti »; ottiene a loro abbondanti grazie affinché salvino le anime e si santifichino; di loro si prende cura-speciale, come faceva con gli Apostoli nei primi tempi della Chiesa.
Maria vede in ogni Sacerdote il suo Figliuolo Gesù e considera ogni anima sacerdotale come la pupilla degli occhi suoi. Sa bene a quali pericoli vadano incontro, specialmente ai nostri tempi, di quanta malvagità siano il bersaglio e quali insidie prepari loro Satana, volendo egli vagliarli come il frumento nell'aia. Però da Madre amorosa non abbandona i figli nella lotta e li custodisce sotto il suo manto.
Il Sacerdozio Cattolico, di origine divina, stia molto a cuore ai devoti della Madonna. Innanzi lutto si stimino e si amino i Sacerdoti;, si ubbidiscano perché sono i portavoce di Gesù, si difendano contro le calunnie dei nemici di Dio, si preghi per loro.
D'ordinario la Giornata Sacerdotale è il giovedì, perché ricorda il giorno dell'istituzione del Sacerdozio; ma anche negli altri giorni si preghi per essi. Si raccomanda l'Ora Santa per i Sacerdoti.
Scopo della preghiera sia la santificazione dei Ministri di Dio, perché se non sono santi non possono santificare gli altri. Inoltre si preghi affinché i tiepidi diventino fervorosi. Si supplichi Dio, per mezzo della Vergine, affinché sorgano le vocazioni sacerdotali. E’ la preghiera che strappa le grazie ed attira i doni di Dio. E quale dono maggiore di un Sacerdote Santo? « Pregate il Padrone della messe, affinché mandi gli operai nella sua campagna » (San Matteo, IX, 38).
In questa preghiera si tengano presenti i Sacerdoti della propria Diocesi, i Seminaristi che si avviano all'Altare, il proprio Parroco ed il Confessore.
ESEMPIO
A nove anni una ragazzina fu colpita da strana malattia. I medici non ne trovavano il rimedio. Il padre si rivolse con fede alla Madonna delle Vittorie; le buone sorelle moltiplicarono le preghiere per la guarigione.
Di fronte al lettuccio dell'inferma c'era una piccola statua della Madonna, la quale si animò. Gli occhi della ragazzina s'incontrarono con gli occhi della Madre Celeste. Durò pochi istanti la visione, ma bastò a riportare la gioia in quella famiglia. Guarì la graziosa bambina e per tutta la vita portò il dolce ricordo della Madonna. Invitata a raccontare il fatto, si limitava a dire: La Vergine Santissima mi guardò, poi sorrise ... ed io guarii! -
La Madonna non volle che soccombesse quell'anima innocente, destinata a dare a Dio tanta gloria.
La ragazzina cresceva negli anni ed anche nell'amore di Dio e nello zelo. Volendo salvare molte anime, fu ispirata da Dio a dedicarsi al bene spirituale dei Sacerdoti. Così un giorno diceva: Per salvare molte anime, ho stabilito di fare un negozio all'ingrosso: offro al buon Dio i miei piccoli atti di virtù, affinché aumenti la grazia nei Sacerdoti; più prego e mi sacrifico per loro, più anime convertono con il loro ministero ... Ah, se potessi essere Sacerdote io! Gesù ha accontentato sempre i miei desideri; solo uno ne ha lasciato insoddisfatto: non potere avere un fratello Sacerdote! Ma io voglio divenire madre di Sacerdoti! ... Voglio pregare molto per loro. Prima mi meravigliavo sentendo dire di pregare per i Ministri di Dio, dovendo essi pregare per i fedeli, ma in seguito compresi che anche loro abbisognano di preghiere! -
Tale delicato sentimento l'accompagnò sino alla morte e le attirò tante benedizioni da raggiungere i più alti gradi della perfezione.
La ragazzina miracolata fu Santa Teresa del Bambino Gesù.Fioretto - Fare celebrare, o almeno ascoltare una S. Messa per la santificazione dei Sacerdoti.
Giaculatoria - Regina degli Apostoli, pregate per noi!
(Tratto dal libretto "Maria Regina e Madre di Misericordia" del Salesiano Don Giuseppe Tomaselli)
Sta sorgendo la Nuova Chiesa. Lo dicono pure alla Feltrinelli.
RispondiElimina"Rivoluzione” e “cambiare la chiesa”, queste le parole d’ordine che dal pensiero unico dominante colano sul pensiero debole clericale e tutti insieme, finalmente d’accordo, in nome del conformismo, firmano libri che dicono tutti le stesse cose e tutti hanno gli stessi titoli: “La Rivoluzione di Francesco”, “Francesco cambia la chiesa”. Quanto a noi, noi speriamo che ce la caviamo!”
http://www.qelsi.it/2014/sta-sorgendo-la-nuova-chiesa-lo-dicono-pure-alla-feltrinelli/
Sacerdoti figli prediletti della Madonna
http://www.parrocchiasanmichele.eu/download/category/160-messaggi-della-madonna-a-don-stefano-gobbi.html
http://www.micheliniottavio.it/homepag2.htm
m
Bergoglio si piega e bacia la mano a "don" Michele De Paolis, fondatore della comunità Emmaus
RispondiEliminahttp://it.gloria.tv/?media=608886
m
Il Card. Bagnasco: «Esistono interessi economici e politici (esoterici)con una volontà precisa. Puntano a una società più debole »
RispondiEliminahttp://blog.messainlatino.it/2014/05/il-card-bagnasco-esplora-il-significato.html
Una serie di immagini suggestive prese da una Messa in rito antico celebrata la scorsa domenica nella Rosary Church di Hong Kong, dove è fiorente una comunità che tiene viva la liturgia gregoriana in tutto il suo splendore
RispondiEliminahttp://www.iltimone.org/30848,News.html
Leggete dietro le righe e preparatevi per la rivoluzione.
RispondiEliminahttp://it.radiovaticana.va/news/2014/05/12/il_papa:_lo_spirito_santo_spinge_sempre_la_chiesa_oltre_i_limiti/it1-798484
La CEI ha battuto due colpi:
RispondiElimina-l'intervista di Bagnasco al Corriere, incredibilmente esplicita nel rendre pubblica la percezione del problema di una "precisa volontà" che sta conducendo in una certa direzione
-la bellissima serata di Milano, proposta su SAT2000, voluta da Scola e "esplicitamente cattolica", curata, bella e ben fatta.
Speriamo che non siano due fuochi fatui.
Quanto allo Spirito santo e la Chiesa, deve essere chiaro un fatto: non c'è Spirito santo senza corpo di Cristo e viceversa. E il Corpo di Cristo non è solo "un popolo", nel senso dei corpi che vivono "nel mondo", ma il corpo di Cristo morto al mondo, offerto nell'ultima cena, per ridare la vita nella nuova alleanza a tutti coloro che ricevono lo Spirito santo e lo fanno vivere in loro, credendo a Gesù e immergendosi con lui non già a lavarsi da qualche peccato, ma a morire al mondo per rinascere dall'alto.
L'equivoco dello Spirito nel popolo è tutto qui: lo Spirito è quello che ci fa morire con Cristo al mondo per essere Suo corpo. se invece è lo spirito del mondo... il popolo rischia non di immergersi, ma solo di affondare.
Dice papa Bergoglio:
RispondiEliminaPer usare una parola di San Giovanni XXIII: è proprio lo Spirito Santo che aggiorna la Chiesa: veramente, proprio la aggiorna e la fa andare avanti. E noi cristiani dobbiamo chiedere al Signore la grazia della docilità allo Spirito Santo. La docilità a questo Spirito, che ci parla nel cuore, ci parla nelle circostanze della vita, ci parla nella vita ecclesiale, nelle comunità cristiane, ci parla sempre”.
Quante persone, nel loro stravolgere Dottrina e sacra Liturgia, hanno invocato lo Spirito Santo come ispiratore dei loro atti?
Lo Spirito Santo è stato ed è piegato alla volontà e ai deliri di questo o quell` illuminato, profeta, falso maestro.
Anche loro docili allo Spirito Santo?
Non basta riempirsi la bocca con quelle due parole per giustificare innovazioni, eresie, aggiornamenti che sono stravolgimenti, è facile dire: è lo Spirito Santo che lo ha voluto, siamo stati docili allo Spirito!
Siamo sicuri?
Può forse essere lo Spirito Santo ad ispirare chi, con una superbia senza limiti, calpesta, distrugge, innova, inventa , schernisce quel è stato creduto ovunque, sempre e da tutti?
Dov`è la guida della Chiesa che guida, accompagna, corregge, e aiuta nel discernimemto, ha ancora un`importanza la salvezza delle anime?
Anonimo 13:11,
RispondiEliminacondivido.
Perché non si dà un nick in modo da risultare riconoscibile?
Vorrei ricordare il gesuita olandese assassinato pochi giorni fa in Siria dagli estremisti islamici: requiescat in pace.
RispondiEliminaRicordiamo anche la tragica vicenda – tuttora in corso – delle 276 studentesse nigeriane rapite dai talebani di Boko Haram in una scuola di Chibok.
RispondiEliminaE’ immaginabile quello che devono subire. Del resto saranno vendute come schiave e convertite a forza all'islam...
E i casi sono tanti in tutto il mondo islamico ma nessuno ne parla.
Ne parla Socci su Lo straniero
veramente la vicenda delle studentesse rapite è in prima pagina sulla "repubblica" on line.Michelle Obama nè ha parlato sabato, dire che nessuno ne parla a parte Socci è un po' riduttivo.
RispondiEliminaPaul
Le conseguenze delle molteplici aperture conciliari sono ormai evidenti agli occhi di tutti. La scuola di Francoforte e lo strutturalismo francese aveevano conquistato l'occidente attraverso il soggettivismo. A tanti cristiani ebbri di sè stava bene. Col CVII stette bene anche alla Chiesa cui piacque stare coi più. L'uomo senza limiti che cammina sulla luna era Dio a se stesso. Il concilio riconosce ed accetta come positivo ciò che in fondo già è. Quello che invece credo sia un prodotto proprio e caratteristico è lo stravolgimento della figura del sacerdote cattolico. Da persona sacra che salva il mondo diffondendo grazia secramentale a uomo che parla al mondo per convincerlo dialetticamente. Da una proposta sacramentale totalmente impegnativa della vita ma libera ad una proposta dialettica elastica imposta e relativa alle contingenze. Dalla Messa Coram Deo alla messa concerto per il popolo (Gen) dal confessionale alla confessione di gruppo, dalla "dottrina" all'incontro simil terapia di gruppo, dall'Adorazione Eucaristica alle adunate nei cinema ad ascoltare le "esperienze di vita" di laici più o meno svitati la Domenica pomeriggio. Sembrava che in quegli anni, col consenso di quasi tutti, fosse stata forgiata la matrice di un nuovo sacerdote. In realtà, alle spalle di in popolo cristiano, ignaro e non troppo teologicamente solido, si introdusse subdolamante la matrice protestante. L'azione massonica aveva pertanto campo libero sul popolo cristiano nell'orientare incontri formativi di taglio naturalistico psicologico che oggi apparirebbero molto simili a quelli degli alcolisti anonimi. Mentre l'azione luterana protestante aveva campo libero nei seminari nella trasformazione del sacerdozio cattolico allo scopo di ottenere la desacralizzazione della liturgia e soprattutto sei sacramenti.
RispondiEliminaIl risultato fu quello di un breve fuoco di paglia iniziale(utile però a bruciar completamente l'esistente), col successivo dimezzamento in tre-quattro anni dei sacerdoti cattolici e la riduzione ad un quarto della pratica sacramentale. Di Madonna e Santi era meglio non parlare perchèi in quegli anni rischiavano di venir bestemmiati nei luoghi di culto.
Dopo la pezza mediatica di GPII e la strappata pezza liturgica di BXVI, da un anno si è ricominciato.E già i risultati si vedono La frequenza alle funzioni della Settimana Santa è paurosamante calata quella poi relativa alla confessioni è crollata. Piazza S.Pietro è la nuova piazza concerti. Il peccato ora, proprio come allora non esiste più. E se la teologia bergoglian scalfariana insegna che basta seguire la propria coscienza, come dar torto ad un amico di quegli anni che in coscienza, ma proprio in coscienza, si sentiva di andare ai cinema vietati ai minori( che in quegli anni spuntavano come funghi) e si sentiva poi tranquillamente di far la comunione? Dopotutto non andava al cinema del proprio paese ma in quello del paese contiguo?
Salvare il sacerdozio cattolico. E' questo l'imperativo urgente e assoluto dei laici cattolici.
La decadenza degli USA passa anche da qui: Harvard ospita una messa nera.
RispondiEliminahttp://www.informarexresistere.fr/2014/05/12/la-decadenza-degli-usa-passa-anche-da-qui-harvard-ospita-una-messa-nera/
http://vigilantcitizen.com/latestnews/satanic-temple-satanic-blass-mass-harvard-university/
“Dov`è la guida della Chiesa che
RispondiElimina-GUIDA,
-ACCOMPAGNA,
-CORREGGE,
-AIUTA NEL DISCERNIMENTO,
-ha ancora un`importanza LA SALVEZZA DELLE ANIME?”
si domanda Luisa alle 13.36
Dal Catechismo Maggiore di San Pio X:
La dottrina cristiana è la dottrina che Gesù Cristo nostro Signore ci ha insegnato PER MOSTRARCI LA STRADA DELLA SALVEZZA.
(n. 4)
Noi dobbiamo RICEVERE E IMPARARE la dottrina cristiana dalla santa Chiesa cattolica.
(n. 7)
L'AUTORITA’ DI INSEGNARE nella Chiesa l'hanno il Papa e i Vescovi, e sotto la loro dipendenza, gli altri sacri ministri.
(n. 187)
La parte della Chiesa che AMMAESTRA si chiama docente ossia insegnante.
La parte della Chiesa che viene AMMAESTRATA si chiama discente.
(n. 181-182)
La Chiesa cattolica è tanto perseguitata perché fu cosi perseguitato anche il suo divin Fondatore e, perché
-RIPROVA I VIZI,
-COMBATTE LE PASSIONI
-e CONDANNA TUTTE LE INGIUSTIZIE E TUTTI GLI ERRORI.
(n. 178)
C’è a questo punto da chiedersi: insegna ancora senza tentennamenti la retta dottrina (sempre che chi di dovere sia ancora pienamente cosciente che ne esiste una immutabile da custodire e trasmettere)? riprova ancora i vizi con forza? combatte le passioni nello stesso modo? condanna tutte le ingiustizie e tutti gli errori senza compromessi "dialogati"? O non siamo piuttosto in molti casi, anche ai vertici, al volemosebbene e do-una pacca-a-te-che-tu-ne-dai-una-a-me? …e poi tutti quanti giù per terra (o molto più sotto)?
"i casi sono tanti in tutto il mondo islamico ma nessuno ne parla.".. bisognerebbe parlare dei finanziatori dei fondamentalismi nonché ideatori e pianificatori dello "scontro di civiltà" m
RispondiEliminaveramente la vicenda delle studentesse rapite è in prima pagina sulla "repubblica" on line.Michelle Obama nè ha parlato sabato, dire che nessuno ne parla a parte Socci è un po' riduttivo.
RispondiEliminaPaul
La mia comunicazione è stata affrettata per una serie di motivi ed effettivamente non ho reso il senso dato da Socci, che mi aveva colpita.
Metteva in risalto un 'parlare' salottiero e a suon di twitter, che definisce chiacchiera umanitaria che fa sentire buoni ma non risolve nulla, citando la stessa Michelle Obama...
Un po' anche il rischio di portare avanti e frequentare strumenti come questo che, se non ha la corrispondenza nel quotidiano, rischia di rimanere solo un flatus vocis elettronico e virtuale.
E' per questo che, quando parlo di "promozione" e "resistenza", mi riferisco sempre a ciò che possiamo promuovere, concretamente e coerentemente con ciò in cui crediamo, nel nostro contesto. Anche se i risultati ovviamente non sono nelle nostre mani.
dimenticavo il link al testo di Socci
RispondiEliminahttp://www.antoniosocci.com/2014/05/i-soloni-i-tromboni-anche-in-tonaca-e-due-piccole-grandi-donne-cristiane/
Non voglio far il pedante,mic, ma il post di socci in cosa poi è differente dalla chiacchierata di Michelle obama? Socci risove qualcosa a parte fare il fustigatore?
RispondiEliminaPaul
sono ancora l'anonimo delle 13.11
RispondiEliminaLa faccenda della “coscienza” e del “soggettivismo” è seria e l’ambiguità è molta.
L’enfasi sul “popolo di Dio”, nell’accezione più “mondana” di popolo, lascia intendere infatti una paradossale “coscienza collettiva”, la quale potrebbe essere espressione, democraticamente, della maggioranza (e se non è il 50% si possono inventare meccanismi “premiali”), con tutto ciò che ne consegue in termini di modalità di rappresentarla, possibili condizionamenti, nonché derive: ad esempio si passa dall’invocare l’obiezione di coscienza (anni settanta, quando faceva comodo) a negarne l’esercizio (oggi, da parte degli stessi, stavolta in disaccordo).
La coscienza che da “soggettiva” diventa “parlamentare” è l’anticamera in cui si mette l’uniforme di cui si vestono le dittature odierne, che però indossano la foglia di fico della “libertà democratica”.
In altre parole la vera coscienza può essere solo soggettiva, nella responsabilità personale: in questo senso il cattolico che fosse in difficoltà con l’eresia e l’apostasia maggioritaria sarebbe legittimato ad un esercizio della libertà di coscienza, senza essere vincolato all’obbedienza.
E’ tuttavia innegabile che questa propensione, se diffusa, diverrebbe l’anticamera per la perdita di credibilità della Chiesa gerarchica, disperdendo il gregge e privandolo di un pastore sicuro, facendo svanire la fonte primaria del magistero ed esponendo la Scrittura e la Tradizione alla dissoluzione, come già testimonia la parabola del luteranesimo nei suoi rapporti con il mondo.
Dunque anche nell’obiezione di coscienza “disobbediente” serpeggia un tratto ambiguo, che il divisore e falsario sa abilmente travestire con la maschera dello “spirito santo”. Alla fine sarà il Signore a giudicare i cuori. Il rapporto con Dio è infatti personale, anche se l’essere “corpo di Cristo” tutti insieme, cioè comunità e famiglia dei Figli adottivi di Dio, ci vede uniti come Chiesa e chiamati all’unità.
Ora se non c’è corpo di Cristo (cioè “corpo morto”, cadavere dell’uomo vecchio) senza l’immersione battesimale nella morte del Cristo che si offre in sacrificio per la nostra redenzione, non c’è nemmeno Spirito santo, lo Spirito della vita nuova che ci fa rinascere dall’alto.
Il popolo e il singolo da se stessi non hanno lo Spirito di Dio e lo Spirito di Dio non sta nello spirito dell’uomo (e lo abbandona se anche c’era qualora rifiutato): qualora il “corpo di Cristo” smetta di morire al mondo, ma anzi gli si avviluppi, qualora i tralci si stacchino dalla vite, la frittata è fatta. Resta uno spirito, ma non è quello santo.
Non esiste uno soluzione che risolva la questione in termini giuridici o legali, tanto in ambito religioso (qui ha ragione Papa Francesco, che per altro trova validi precedenti in S. Paolo e S. Agostino contro Pelagio), quanto attraverso le leggi degli uomini (con buona pace di ogni fariseismo laico/massonico alla ricerca delle magnifiche sorti&progressive).
Non esiste nemmeno una soluzione che possa risolvere la questione in termini soggettivi, per quanto onestamente motivati: la chiamata di Dio in Gesù è volta all’unità, alla comunione e alla carità fraterna.
E’ evidente che la soluzione sta fuori dalle logiche di questo mondo (mercantili, retributive, accusatorie, legalistiche, edonistiche, “proprietarie”), nella “perdita di sé”, nel morire a se stessi.
E qui il popolo, che non sia “corpo di Cristo” temo che si assottigli, fino a essere un piccolo resto, sia che si contino le fila di quelli che paventano l’anarchia, sia tra quelli che decantano la democrazia.
Vorrei far riflettere su una notizia passata in sordina e cioè quella del divieto di far tenere in una scuola italiana del nord una conferenza, peraltro già concordata, ma segata all'ultimo momento, sui lagobai cinesi e sulle violenze che il regime totalitario comunista cinese compie su mln di cittadini, ivi compresi i disgraziatissimi tibetani ridotti ormai peggio dei nativi americani.......ma la Cina è una potenza commerciale,basata sulla più bieca forma di schiavitù, Prato docet, ma ci si fanno affari....glisso elegantemente sull'inqualificabile spettacolo offerto dall'Europa al festival canoro, un vero rubbish show.....Anonymous.
RispondiEliminaPaul,
RispondiEliminaal di là di quello che FA Socci, che comunque ritengo impegnato non solo attraverso i suoi scritti, mi ha convinta quello che ha detto.
ringrazio "tralcio" per il suo intervento, che appena posso riprenderò.
RispondiEliminaAllora: il cosiddetto Boko Haram, che ci dicono composto da fanatici musulamno, tra una strage di cristiani dentro o subto all' uscita di chiese- e Michelle sta zitta- rapisce numerose fanciulle, cristiane- ma questo NOn emerge subito- e se le porta via, ovviamente per usarle come merce sessuale e di scambio( come facevano per secoli i loro antenati con le donne delle tribu' rivali, donne che poi, dal XVII sec al XIX vennero vendute ANCHE ai bianchi europei colonizzanti le Americhe). Per giorni nessuno si fila la cosa, perche' c' e' l' Ucraina.
RispondiEliminaPoi, improvvisamente, Hoolande, in calo vertiginoso di consensi e che ha appena perso le lezioni, manda dei soldati ed altri esperti francesi- Francia che per altro e' gia' in Chad e Mali e Centroafrica.
Ma la Nigeria era ciolonia francese? nooooo. Quindi si sveglai Cameron, che mandera' aiuti, esperti e soldati. Infine arriva Michelle. Michelle, non barack, perche'? forse perche' gli USA non hano interessi la'? certo che ce li hanno, ma e' meglio" venderla" al popolo americano come un interessamento umanitario, o povere bimbe in mano ai mostri...noi che tanto ci teniamo ai bambini e ragazzini ed alle donne...
Ma voi non sentite puzzo di bruciato ? ma vi sembra tutto normale?
Sto BOko Haram entra ed esce dalal Nigeria come nulla fosse, non c'e' uno straccio dia controazione da parte del governo, ora potrebbero interessarsene gli Occidentali...quale miglior pretesto che salvare le fanciulle dal Drago ?
La mia ironia non e' perche' non pensi a quelle povere creature, per cui ho pregato fin dal primo momento, ma per he' purtroppo ormai non c'e' nulla che succede in cui non ci sia qualcosa di losco, di oscuro, di non detto...PAerche' oggi ci agitiamo e ieri no? per he' oggi twittiamo e ieri no? Cui prodest ? Cui bono ?
RR
Il gesuita Karl Rahner, l’eresiarca del XX secolo
RispondiEliminahttp://www.ilcrivello.altervista.org/karl_rahner_2014.htm
http://fattisentire.org/modules.php?name=News&file=article&sid=3228&t=%C8-giunta-l%92ora-di-uscire-da-Rahner
...quella di Ratzinger e quella di Rahner.
RispondiEliminaSecondo la prima c’è un nucleo di verità immutabili che vengono trasmesse pur nella storicità della tradizione.
Nel secondo caso l’interpretazione e la ricezione della tradizione fanno parte integrante del messaggio stesso. Nel primo caso assume il primato la dottrina, nel secondo la pastorale.
Di fatto oggi la pastorale ha preso il sopravvento sulla dottrina fino a farla sparire in molti casi.
http://www.rassegnastampa-totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=5565