Grazie a Dio, c’è ancora qualche buon cristiano a tenere sott’occhio il temerario che prima o poi tenterà di cambiargli la fede sotto il naso. Armato di spingarda, dottrina e Vangelo, si acquatta dietro il muretto del prossimo sinodo sulla famiglia per scoprire se comportamenti omosessuali, convivenze, divorziati risposati e via mondanizzando diventeranno moneta corrente nei documenti di santa romana chiesa. Oppure, si mimetizza nelle desolate periferie esistenziali in attesa di sezionare qualche pagina magisteriale in cui sia messo nero su bianco che tutto è definitivamente cambiato. Ma, oltre a essersi munito di armi desuete e incomprese, si apposta nel posto sbagliato.
Ormai, i luoghi in cui ci si batte per salvare la fede e la dottrina non sono più quelli tradizionalmente deputati a tale ufficio. I cattolici novatori e mondanizzanti sanno bene che il segreto del potere si cela in quella riga del “Gattopardo” in cui Tancredi Falconeri sentenzia che “se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”. Ma loro, beffardamente clericali, l’hanno capovolta nell’inafferrabile “se vogliamo che tutto cambi, bisogna che tutto rimanga com’è”. Laddove non può la dogmatica arriva la pastorale, cosicché la prassi si mangia la teoria senza che nessuno abbia da eccepire: tutto cambia mentre tutto sembra immutato.
Negli Anni Quaranta del secolo scorso, lo aveva teorizzato Ernesto Buonaiuti, il principe dei modernisti. “Fino ad oggi” spiegava “si è voluto riformare Roma senza Roma, o magari contro Roma. Bisogna riformare Roma con Roma, fare che la riforma passi attraverso le mani di coloro i quali devono essere riformati. Ecco il vero e infallibile metodo; ma è difficile. (…) Il culto esteriore durerà sempre come la gerarchia, ma la Chiesa, in quanto maestra dei sacramenti e dei suoi ordini, modificherà la gerarchia e il culto secondo i tempi: essa renderà quella più semplice e liberale, e questo più spirituale; e per quella via essa diventerà un protestantesimo; ma un protestantesimo ortodosso, graduale, e non uno violento, aggressivo, rivoluzionario, insubordinato”.
E ora, a operazione avvenuta in maniera quasi irreversibile, i buoni cristiani armati di spingarda, dottrina e Vangelo si trovano disorientati e vanno a caccia dell’avversario là dove non si farà mai trovare. Sono convinti che, come ai tempi delle care vecchie eresie, la dottrina si combatta a colpi di dottrina, i principi a colpi di principio, i dogmi a colpi di dogma perché continuano ad applicare categorie e metodi gettati silenziosamente a mare a partire dal Concilio Vaticano II.
Ma questo è ancora nulla, perché ormai anche il mitico Concilio ha fatto il suo tempo. Non c’è papa che lo abbia citato così poco come Francesco, a cui importa quasi nulla dell’ermeneutica della rottura e ancor meno di quella della riforma nella continuità. Ormai il mondo cattolico vive in pieno Vaticano III convocato e celebrato per via mediatica. La location romana è stata sostituita dall’aula globale, che avrebbe inquietato non poco un Marshall McLuhan, capace di definire il principe di questo mondo come grande ingegnere elettronico. Gli schemi preparatori sono stati redatti e divulgati a mezzo massmedia e la discussione è volentieri aperta anche al più flebile spiffero mondano. E, man mano, saranno redatti quei canoni dai quali il Vaticano II si era ritratto per timore della modernità. Ma, secondo i dettami del gattopardismo clerical-novatore, il cambiamento sarà mascherato dalla grande illusione che tutto rimarrà sempre uguale. Per questo sarà il mondo a comunicare il cambiamento in atto dentro la chiesa, che invece si asterrà dal ratificarlo formalmente.
Cinquant’anni or sono, nell’era geologica del Vaticano II, si pensava ancora che l’anathema sit dovesse concretizzare in poche, brevi e chiarissime righe il fulmine contro l’errore e l’eresia lanciato dalla cittadella in nome e per conto di Dio. Per questo i padri conciliari rimasero un passo al di qua: la tregua con il mondo esigeva l’incertezza, il dubbio, l’ambiguità opportunamente interpretabili in guisa di dialogo e di arrendevolezza, non certo la dichiarazione esplicita.
Ora che l’abbraccio con la modernità incarnato dal pontificato di papa Francesco è conclamato e acclamato dentro e fuori la Chiesa non vi sono più remore. L’anathema sit torna in auge, ma in nome e per conto del mondo e, in ossequio alla natura mediatica in cui si sostanzia dell’evento, non si trova più in calce a costituzioni e decreti bensì sulle prime pagine dei giornali. Dal “Chi sono io per giudicare?” pronunciato sulla questione omosessuale che, in 0,21 secondi, su Google porta a 360.000 risultati, alla scomunica lanciata contro i mafiosi nella spianata di Sibari, anatema da 412.000 risultati in 0,35 secondi, è facile farsi un’idea di quali canoni distillerà il mondo dalla narrazione papale.
Ma è facile prevedere che presto il tiro si sposterà intra muros e i primi a cadere, come tanti zuavi a Porta Pia, saranno i buoni cristiani armati di spingarda, dottrina e Vangelo posti a guardia della fede. Così, ogni santo giorno, per sapere se si è ancora cattolici, bisognerà leggere la prima pagina di Repubblica.
Alessandro Gnocchi
[Fonte: Il Foglio, luglio 2014]
Vi ricordate che qualche settimana fa segnalai la "visita" alla diocesi di Ciudad del Este in Paraguay (una delle piu' fiorenti dell'America Latina nel pieno rispetto della tradizione) nonche' le preoccupazioni per il "visitatore" individuato nel cardinale Santos Abril? Vi ricordate anche che i normalisti (sempre gli stessi, quelli che si nascondono ogni volta dietro nomi diversi) cercarono di "normalizzare" una vicenda che tanto normale non sembrava sin dall'inizio? Bene oggi abbiamo gia' il primo risultato concreto: sospese le ordinazioni sacerdotali nel seminario della diocesi sino a nuovo ordine. Motivi? Non e' dato sapere, anche se gia' si comincia a paragonare la vicenda a quella dei FI. Ma il Paraguay e' lontano da Roma (ma vicino, purtroppo per loro, a Buenos Aires). Qui un link che rimanda a sua volta alla notizia.
RispondiEliminahttp://www.gaceta.es/cigona/cominzan-sanciones-diocesis-ciudad-26072014-2213
Grazie all'amico Alessandro per il coraggio con cui diffonde l'ennesima sua acuta analisi e grazie anche a Ferrara imprevisto ed unica breccia nel muro mediatico comprato da Bergoglio in cambio della svendita della morale cattolica. Una Chiesa trasformata in partito ed un Papa sostituito da un presidente dipendono dall'appoggio mediatico che fornisce consenso. Consenso temporaneo però, prima o poi inevitabilmente destinato a crollare spesso addirittura "a metà mandato". Bergoglio torna da Scalfari perché ne ha bisogno per coprire gli atti violenti e definitivi contro la Chiesa Cattolica Apostolica Romana che dovranno essere formalizzati entro l'anno. Il suo audience comincia a presentare una forte derivata negativa nelle aree mediterranee e nordamericane. L'appoggio aperto alla Teologia della liberazione, la prospettiva luterana presentata da Muller, il quasi azzeramento delle confessioni e delle pratiche della settimana Santa hanno aperto gli occhi di molti. Il Vescovo di Roma ha fretta, il tempo non gioca più a suo favore. Saltano, con la scusa dell'indisposizione molti appuntamenti importanti. Le "comiche di Padre Lombardi" sono diventate invece appuntamento fisso. Qualcosa non torna nei programmi della cricca Kasperiana. La frangia di distacco dalla nuova chiesa bergogliana (del 10-12%), messa in conto come danno collaterale inevitabile, è stimata in crescita e, a fine anno, potrebbe essere molto più alta.
RispondiEliminaBen venga un ravvedimento ed una forte contrapposizione a questa chiesa eretica vaticansecondista ! di tipi come Kasper, Braz de Aviz, Maradiaga, e dello stesso Vdr farei molto volentieri a meno. Purtroppo è pura utopia, la mia, perché ormai il c.d. collegio cardinalizio è in mano a coloro che Maria SS.ma ha più volte indicato come "i cardinali partigiani del diavolo": quindi, cosa aspettarsi? l'unica vera via di salvezza è la FSSPX, dove i preti sono ancora "in tonaca" e si spendono per Cristo ed i fratelli (anche senza l'otto per mille, a cui il pauperista Bergoglio non rinuncia di certo).
RispondiEliminaMons. Lefebvre, proteggi la tua "piccola chiesa", il piccolo gregge di NSGC. Maria, debellatrice di tutte le eresie, Fortezza inespugnabile, liberaci dal pericolo dell'imposizione forzata della pastorale eretica e anticristica. Dai modernisti liberaci, o Madre ! Sia lodato Gesù Cristo.
Quanta verità in quest'articolo.
RispondiEliminaIl non detto è che con la mondanità dei vescovi di oggi ed uno strapotere mediatico di un Papa sopra le righe come Francesco, se indice un CVIII tireranno fuori delle boiate tali che a demolirle ci vorranno secoli!
ke tristezza Ric la notizia ke ci riporti...sempre peggio!
RispondiEliminaSpeto che quanto dice Mazzarino si realizzi. Ma e' necessario che quella che lui chiama la "frangia di distacco" si manifesti soprattutto ai livelli piu' alti. E' la sola maniera, credo, per far capire cosa sta succedendo a tanti cattolici che sono ancora obnubilati dalla bergoglite diffusa dai media e che non si rendono conto di quanto sta avvenendo.
RispondiEliminaFrancesco, se indice un CVIII tireranno fuori delle boiate tali che a demolirle ci vorranno secoli!
RispondiEliminaAICI, leggi bene. Non ha bisogno di indirlo...
Si si, ho capito che è come se l'avesse indetto...ma se ne fa di ogni ora figurati con l'imprimatur di un CVIII indetto con tutti i crismi. Una cosa è se lo dice il Papa in aereo-sempre grave-, altra cosa se viene certificata in un concilio magari dogmatico da tutti i vescovi....se ora possiamo sperare in papi futuri migliori che ribaltino la frittata, un "concilio vaticano 'gender'" tirerebbe un solco ne la strada così profondo ke avoja riepirlo di terra per tornare non dico ai tempi migliori ma almeno al punto zero della tracciatura del solco!
RispondiEliminaLetti i commenti sotto ed altro su siti nuovi scoperti per caso nella galassia del mondo anglosassone molto più ampia della nostra in lingua italiana, senza parlare di quella ispanica, detto altre volte che il livello di odio, malevolenza, cattiveria gratuita e trollaggi di ogni tipo oltre al fatto che i post vengono letti e cancellarti prima che partano o che finiscano in spam, fatte a Mic i debiti complimenti per l'immensa pazienza e per lo....stomaco a leggere certi post, vorrei dire una mia modesta opinione, che vale poco o forse niente, ma il pericolo della ormai ex CC non viene solo da se stessa e dalla deriva presa, ma dall'Islam aggressivo che in Irak fa il bello e il cattivo tempo, facendo esplodere chiese e moschee senza che nessuno dica ah, d'altra parte da un presidente americano mussulmano che si poteva pretendere?La vedo brutta per tutti i cristiani, credenti e non, gli islamici fondamentalisti non fanno differenze,anzi.....e dispongono di mezzi economici illimitati e di pozzi di petrolio senza i quali l'ottusa UE non va da nessuna parte, oltre che pregare non so che altro possiamo fare, noi, i campi di grano dove la storia delle guerre ha sempre falciato indiscriminatamente e non crediamo che gli ebrei siano più benevoli verso i cristiani....la chiesa che Cristo troverà al Suo ritorno? Piccolissime comunità, si spera con la stessa fede di quando se ne andò, ma nutro forti dubbi. Buona domenica! Anonymous.
RispondiEliminaSono d'accordo con le analisi di chi mi ha preceduto ma non condivido i calcoli del 10-15% che dovrebbe abbandonare la Chiesa. Dobbiamo rimanere nella Chiesa anche se opspiti non graditi, altrimenti non ci sarà più alcun argine allo strapotere modernista.
RispondiEliminaric
RispondiEliminaE' stato direttore del seminario di Ciudad dell'Este, prima di essere nominato addirittura vicario episcopale, padre Urrutigoity. Un prete cacciato anche da Fellay dal seminario FFPX per comportamento immorale con seminaristi e influenza malsana sugli stessi e cacciato poi da due diocesi Usa per gli stessi motivi.
Continua a chiamarmi normalista, ma non sembra anche a te che questa situazione sia da chiarire?
Paola
SOFFIA DOVE VUOLE
RispondiEliminaLo Spirito Santo
- l’avreste mai detto? –
ci traccia sul “Foglio”
davanti e profilo
di Jorge Bergoglio.
Che per consentire la completa e planetaria instaurazione del cosiddetto nonché letale "nuovo ordine" era chiaro da molto tempo che andava espugnato l'ultimo baluardo cioè quello della millenaria Chiesa Cattolica con i suoi valori ed insegnamenti. Ciò che stupisce è la modalità, velocità e potenza con cui tutto è stato portato a termine. Il tocco geniale, oltre che ad essere avvenuto di colpo e dall'interno, è che mentre scardineranno ogni cardine millenario diranno sempre che NULLA è cambiato e che tutto è NORMALE.
RispondiEliminaCosì la Nuova Chiesa omologata sarà un altro dei solidi pilastri dell'oscuro potere globale perfettamente conforme ai suoi dogmi.
Miles
Un sommario preciso dei guai nel Sinodo che viene...
RispondiEliminahttp://www.cfnews.org/page10/page96/radical_synod.html
In poce parole: è ovvio che Bergoglio et alia vogliano sottoversare la Chiesa di Cristo...
Se il Sinodo fa così, è il dovere primario dei fideli a Roma di pronunciarli eretici...dobbiamo essere pronti per defendere la Fede con azioni...
Romano
Paola,
RispondiEliminail giochetto dei chiarimenti funziona (forse) la prima volta, non la seconda.. Dopo un anno ancora aspettiamo "chiarimenti" sui motivi che hanno portato alla distruzione dei FI. Buoni si' (forse), fessi no..
2 articoli su papalepapale, da leggere senza meno....KM
RispondiEliminaAllora secondo voi questi scalzacani possono distruggere la Chiesa Cattolica?Io non lo credo proprio.Potranno essere prepotenti ,fare delle cattiverie gratuite ma per distruggere la Chiesa ci vuole ben altro.Sicuramente faranno dei disastri ancora più grandi di quelli già fatti dopo il cv2 ma alla fine concluderanno ben poco.La gran parte di questi sono ciarlatani ,costruiti dai media ,che non si differenziano in nulla dai sindacalisti e dai politici alla moda. Tutte categorie screditate e pochissimo amate.Bobo
RispondiEliminaI motivi della persecuzione dei FFI non esistono quindi i chiarimenti non potranno arrivare.Una bergogliata della quale si dovrebbero vergognare i cardinali che lo hanno voluto Papa.Bobo
RispondiElimina>Bobo: c'è il piccolo dettaglio che gli "scalzacani" come li chiami hanno il Potere assoluto all'interno della Chiesa Cattolica, cioè possono decidere e fare TUTTO ma proprio TUTTO ciò che vogliono e lo possono fare in nome di Dio e chi non è d'accordo non ci può fare proprio nulla.
RispondiEliminaE a dirla tutta visto che questo è il risultato di un Conclave direi che per quello che mi riguarda incomincia ad essere destabilizzante per la Fede. Traduco: ma se dall'Alto, dall'Altissimo e sto parlando del Principale di Bergoglio, si vuole che le cose vadano esattamente così per la Sua Chiesa quali ragioni si ha per opporsi o essere contrari? E se stessimo sbagliando e se fossimo noi a sbagliare? Questi i miei dubbi.
Miles
Traduco: ma se dall'Alto, dall'Altissimo e sto parlando del Principale di Bergoglio, si vuole che le cose vadano esattamente così per la Sua Chiesa quali ragioni si ha per opporsi o essere contrari? E [...]
RispondiEliminaE' uno scrupolo di coscienza che un sedevacantista non ha. Questo non potete negarlo.
Ripensando al personaggio di Felsenburgh nel romanzo di Benson, trovo quasi "ingenuo" quel geniale autore.
RispondiEliminaNella sua buona fede, pur individuando nella fratellanza universale di stampo massonico il tentativo di arrivare a un "culto secolarizzato" (non già dell'uomo, ma di un'idea di uomo), riteneva che il papa, in una Chiesa, perseguitata fino al martirio, si sarebbe opposto lanciando anatemi ed esponendosi alla rappresaglia.
Invece il "padrone del mondo", è stato più fantasioso di un bravissimo romanziere.
Dopo secoli di insuccessi cercando di ingannare gli uomini riguardo alla Verità, spostandola prima da Dio all'io (come penso, come sono, come mi sento), per poi transitare al noi (di popolo, Stato, etnia) e infine al tutto (panteisticamente), il diavolo ha cambiato strategia: prima cercava di abbindolare le menti ignorando o combattendo la Chiesa-sposa di Cristo.
Adesso ha capito che non si può confondere andando "senza" o "contro", e sfrutta le sponde di chi è teoricamente "con".
La tristezza con cui ne prendo atto è tanta, perchè nella sua tragedia il romanzo di Benson lasciava la consolazione di un'alternativa tra "amici" e "nemici".
Il Signore invece, in questo tempo che si avvia ad essere la riedizione della crocifissione, ci chiede di più: ci chiede di spogliarci persino di un'appartenenza sicura, pur sempre un appiglio, per quanto esposto a fucilate e frecce.
Egli stesso finì inchiodato in croce, innalzato sul Calvario nell'abbandono di oltre il 90% dei dodici. A tradire apertamente fu uno solo, ma anche a restare con Maria fu uno solo. Gli altri si tennero lontani, Pietro compreso.
Niente di nuovo sotto il sole, se non che certi "passaggi", per altro annunciati, avvengono quando devono avvenire e qui sembra proprio giunta l'ora.
Perciò temo che Pietro, attualmente, possa finire lontano dal "dunque" nel contrastare il padrone del mondo. Non come certi predecessori, che si prestarono a bassezze umane, ma perchè qui c'è "un'idea" insana, persino inm una moralità "sana".
Per chi lo sa questo deve bastare: in certi frangenti resta Maria e resta il discepolo che Gesù ama, cioè quello che non ha ruoli ufficiali, il più puro.
Auguriamoci di meritare di stare con Maria e con Giovanni;
la spogliazione si preannuncia prossima e il rinnegamento, già in atto insieme ai primi schiaffi prima dei colpi di flagello, è sempre più sgradevole per chi non se lo aspetta e sempre meno sorprendente per chi lo ha visto montare.
Alessandro Gnocchi (già con Mario Palmaro) sta fotografando da tempo la realtà. Per mesi ho rifiutato a me stesso di dar credito a questa opinione, ma la tre giorni casertana, più di altre cose, mi costringe ad aprire gli occhi.
In fondo il mondo è già (potenzialmente) quello descritto da Benson. Le guerre residue sono per il petrolio e la finanza, con la scusa della religione. Adesso si sta cercando di levare la "scusa" della religione, rinunciando ai dogmi, per poter uniformare i popoli alle ragioni della finanza e del petrolio, ma "pacificati" nell'umanitarismo di una paternità che è come l'idolo voluto da Felsenburgh, un uomo nudo, tipo il David di Michelangelo.
E per arrivare a tanto non puoi avere la Chiesa "contro", bisogna "normalizzarla", grazie a dei cristiani la cui real politik si adegui tanto al potere Romano, quanto a quello dei sommi sacerdoti: al padrone del mondo serve che tutti i credenti si convincano che il "regno" coincide con l'unione dei popoli e la pacificazione umanitaria...
Il prezzo da pagare per certi pastori non è alto: l'accantonamento delle verità troppo indigeste al padrone del mondo. Il prezzo di un maalox insomma.
Che il Signore ci liberi da questo "maalox".
Miles,
RispondiEliminaQuando la chiesa ha corso il rischio di diventare ariana a causa di papa e vescovi del tempo, Atanasio non ha avuto dubbi.
Al momento mi viene in mente mons. Lefebvre. Non credo siano completamente estinti i vescovi cattolici. Ma finora si distinguono per il loro silenzio. Certo, rischiano anch'essi l'esilio, che può assumere molte facce. Ma c'è forse una soluzione diversa?
O forse c'è chi aspetta un kairós che sembra allontanarsi sempre più. Chissà...
In poce parole: è ovvio che Bergoglio et alia vogliano sottoversare la Chiesa di Cristo...
RispondiEliminaSe il Sinodo fa così, è il dovere primario dei fideli ....dobbiamo essere pronti per defendere la Fede con azioni...
Romano
*
Come sempre Romano COGLIE, ciò che è fondamentale. Infatti quando parla di DOVERE PRIMARIO dei FEDELI, non si sta rivolgendo direttamente ai Vescovi, ossia coloro che in tempi normali della Chiesa Una Santa Cattolica Apostolica Romana, avrebbero potuto dichiarare eretico un papa qual’ora questi avesse abusato della sua autorità per impegnare TUTTA la Chiesa ad un insegnamento eretico che tratta di fede e di morale, ma si sta rivolgendo in primis ai fedeli.
Perché? Perché non siamo in tempi normali e i Vescovi il 90% sono collusi con gli errori partoriti dal CVII e quindi non andranno mai ad abbattere ciò che sono riusciti a conquistare sino a qui.
Con ciò dovranno essere i fedeli armati di zelo che dovranno resistere davanti ai lupi vestiti d’agnello citati poc’anzi.
Qualcuno potrà obiettare che si consumerà uno scisma.
Ebbene questo bisogna in assoluto che non venga mai preso in considerazione dai fedeli, e la battaglia che si farà non DEBBA MAI e dico MAI essere intesa come tale, nemmeno se a dichiararlo sono gli stessi gerarchi, dacché è ciò che vogliono e sperano da sempre i nemici della Chiesa Cattolica ben sapendo che uno scisma andrà a rinforzare le loro fila, ossia quelle dei protestanti e di altre sette religiose, nessuna esclusa.
Quale la soluzione e come comportarci?
Le soluzioni che ci vengono offerte dalla storia ci dicono alcune cose, la prima che la Chiesa deve essere mantenuta unita il più possibile, ma non bisogna confondere unione esteriore con la preservazione delle Verità di Fede.
La comunione esteriore con la Chiesa Cattolica Apostolica Romana NON BASTA e non ci rende cattolici benché ci faccia comparire tali. Bisogna che oltre a questo noi conserviamo la Fede e ne conosciamo le Verità di Fede, senza di queste l’unione esteriore non è che una maschera dell’eresia che in molti hanno adottato nei secoli ma, e soprattutto a partire dal CVII, sono stati liberati antichi spiriti di vecchie eresie camuffati da ‘ carismi’ da li sono nati i movimentismi, tutti scientemente ‘uniti’ e dichiarati ‘cattolici’.
Questi sono i novatori che per distruggere la Chiesa dal suo interno, amministra e riceve i suoi Sacramenti, comunica con Essa per meglio ingannare i fedeli come un veleno nascosto nelle vene, con questo artificio seducono le persone.
(continua)
(continua)
RispondiEliminaIl fedele istruito dal Catechismo di S. Pio X, non dovrà temere che questi li possa ingannare.
Ciò significa che bisogna sapere innanzitutto, che quando la Chiesa ha condannato qualche dottrina, come eretica o che porta all’eresia, coloro i quali continuano a farne professione, sono scomunicati davanti al Signore e veramente esclusi dalla comunione della Chiesa.
Con ciò a questi che hanno il comando della stessa grazie al CVII, non si dovrà altro che RESISTERE in faccia e aspettare che Dio ponga fine a questo massacro del Corpo Mistico di Cristo.
Ma allora hanno ragione i sedevacantisti?
No di certo, giacché il loro è uno scisma dichiarato e convinto anche se hanno valide ragioni per definire eretici i papi post conciliari.
Il legame con il Papa legittimamente eletto DEVE esserci sempre e comunque.
La messa ‘ non una cum’ quindi rompe questo legame ed è pericoloso per la stessa anima.
Spero che un giorno si ravvedano davvero!!.
Hanno ragione con ciò chi si ostina in un’esistente ‘ermeneutica della continuità’?
No di certo giacché ripone nuovamente forza ai novatori che sono in comunione esteriore e questo NON BASTA, anzi danneggia il Corpo Mistico, perché è una maschera dell’eresia.
Conclusione:
Al sinodo verrà dichiarato una pastorale non conforme agli insegnamenti di sempre della Chiesa Cattolica?
Battaglia Resistenza e ancora Battaglia e Resistenza a false ed eretiche pastorali ed indicazioni, con atti concreti, quali, abbandono in massa delle loro messe NO, nessuna beneficienza, bensì critiche osservazioni ad oltranza, finchè si stancheranno come sperano loro che questo succeda a noi.
Siamo in Battaglia non dimentichiamolo e se ci stancheremo, loro avranno vinto, ci avranno cacciati dalla nostra Chiesa definitivamente, creando nell’immaginario che noi i 'ribelli' siamo setta e loro la ‘chiesa’, non lasciamoci ingannare e nemmeno impaurire da questi lupi travestiti da agnello, così come non dobbiamo lasciarci ingannare dal numero di adepti che riusciranno a portare in piazza o davanti allo schermo, come hanno sempre fatto i movimentismi vari, tutti già condannati per eresia dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana che in questo sono stati maestri.
Caro Miles potere assoluto non vuol dire ricoprire tutti i posti di comando,che poi proprio tutti non sono ,ma comandare ed essere sicuri di essere ubbiditi.Per quel che io vedo e sento non tutto il clero è sulle stesse posizioni di Francesco ed oltre a quelli apertamente contrari c'è una vasta zona grigia che aspetta sorniona l'evolversi della situazione.Inoltre il tempo renderà evidente l'inconsistenza del personaggio.Riguardo ai bagni di folla tanto magnificati da vatican insider non bisogna dimenticare che i fedeli si spostano in massa per vedere il Papa indipendentemente che sia Francesco o Benedetto.Bobo
RispondiEliminaCara Mic, se mi metto a ragionare in termini razionali, logici, concreti quello che vedo ha tutte le caratteristiche di una raffinata e riuscita ma umanissima operazione di sovversione interna che ha praticamente distrutto duemila anni di cattolicesimo. Se ricorro alla Fede, anche attraverso ai sacerdoti, la conclusione è che questo Papa e questa Chiesa sono volute direttamente da Cristo esattamente come sono. E quindi che si fa?
RispondiEliminaMiles
Mi colpisce e condivido quel che dice Romano.
RispondiEliminaE tuttavia ho paura che la rete virtuale corra il rischio di sostituire quella reale.
Chi ha mezzi e buona volontà dovrebbe tenerne conto.
Concordo con preceptoris al 100%, mi chiedo solo quanti saranno coloro che vorranno seguirci in questa battaglia finale. Per quella che è la mia esperienza personale, negli ultimi 30 anni ho visto assottigliarsi le fila di quanti combattono la giusta battaglia e non vedo nelle nuove generazioni nuovi cattolici dotati di sana dottrina. Anzi vedo che spesso sono preda di gruppi come cl o carismatici. Al momento ripongo tutta la mia fede nel Signore, nell'uomo moderno non vi è da confidare.
RispondiEliminaCaro @preceptoris, mi urge veramente farti un grande applauso, per la tua chiarezza, per il nitore dottrinale che promana dal tuo esprimerti e... per il fuoco d'amore per Cristo, per la Chiesa, quella Vera, fiamma che hai permesso al Signore di accendere in te a beneficio di tutti noi.
RispondiEliminaGrazie quindi a te, davvero, e avanti insieme, caro fratello in Cristo!
Per favore, sacerdoti, se ci siete battete un colpo. Davvero è il Signore che ha voluto tutto questo?
RispondiEliminaIo credo invece che lo stia permettendo, per purificare la nostra fede e, in parte come causa delle nostre infedeltà e rilassatezze. E adesso, che si fa?
...e, @preceptoris, ti dirò di più: è anche - ma direi soprattutto - per questo che avevo fatto quella proposta di incontrarci a tutti coloro che nel blog lo avessero reputato importante (come a mio avviso lo è). E mic qui sopra infatti ribadisce questo mio pensiero, dicendo letteralmente che la dimensione virtuale non sostituisce quella reale, ma anzi dovrà, anche a mio avviso, prima o poi farne da complemento naturale.
RispondiEliminaQuindi, come già fatto, mi permetto di riformulare, anche a te, l'invito ad incontrarsi, a render tutto un po' meno virtuale, appunto, pur con i limiti che ognuno di noi ha.
Se lo vorrai, perciò, potremo contattarci intanto via mail e poi il resto lo farà il Signore, consci però che se non muoviamo mai un passo concreto qua rischiamo di rimanere tutti al palo. Fammi magari sapere, e anche di nuovo, tutti voi, se siete interessati amici a trovare almeno un'iniziale occasione per trovarci anche per poco tempo, intanto per iniziare a conoscerci, a guardarci in faccia...ripetendo come ho fatto nell'altro mio appello che l'ideale sarebbe ovviamente, pur non intendendo costringere nessuno - ci mancherebbe - che la dott.ssa Guarini fosse naturalmente presente, cosa assolutamente importante.
Credo di avere diversi anni più di lei ottavio ed anche la mia esperienza è che la resistenza cattolica negli anni si è assottigliata. Soprattutto il mondo ha accelerato verso il male con leggi e comportamenti che offendono Dio e la Sua legge. Mi è stato però insegnato che la preghiera può tutto e sono certa che il Signore verrà in nostro soccorso nel momento del bisogno. Ma coloro che possono debbono dare testimonianza attiva della Vera Fede, anche sfidando gli eserciti di demoni anticristiani che ogni giorno trascinano sempre più anime all'inferno.
RispondiEliminaSegnalo l`articolo di Antonio Margheriti Mastino:
RispondiEliminahttp://www.qelsi.it/2014/lincontro-col-pastore-val-bene-una-messa-papa-a-caserta/
A proposito della visita all` amico Treattino che doveva essere privatissima, non solo ci saranno 350 persone, un palco e accompagnamento musicale, ma diversi pastori evangelici verranno dagli USA per parteciparvi, poi ci sarà il resoconto di Treattino che, come altri prima di lui hanno fatto, riporterà le parole di Bergoglio.
Visita privata?
Ma Jorge Bergoglio sa di non essere più il vescovo di Baires? Sì, lo sa e a lui va bene così, e se va bene a lui deve andar bene a tutti. Non si discute.
Ancora dire che non tutti i pentecostali e evangelici condividono le simpatie di Treattino per Bergoglio, al contrario, si veda qui:
http://www.alleanzaevangelica.org/attualita/2014-24_trotonda-cattolicesimo-cont.html
Il proselitismo delle sette della galassia protestante è iperattivo e molto "efficace", per quel tipo di proselitismo papa Bergoglio non ha nulla da ridire, guardate qui, letto sul Simografo:
http://www.terredamerica.com/2014/07/26/replicano-il-tempio-di-salomone-lo-inaugureranno-gli-evangelici-brasiliani-tra-qualche-giorno-un-opera-che-sfiora-300-milioni-di-dollari/
Infine, sempre in tema di "ecumenismo" secondo Jorge Bergoglio, un piccolo video, non recente e che forse già conoscete, inviato da Jorge Bergoglio ai pentecostali americani tramite un mesaggio sul cellulare del suo "fratello""vescovo" Tony Parker ( morto la settimana scorsa in un incidente).
http://www.youtube.com/watch?v=NZ9Ssvs5cgY&feature=youtu.be
Cara Mic
RispondiEliminaE adesso, che si fa?. Si prosegue, opportune et importune. Tutti noi, nella "traversata del deserto" che l'ora presente ci ha destinato, possiamo essere preda della tristezza. Ma, e tu ben lo sai, vinceremo noi. E' la Promessa.
Stando dentro la Chiesa, con la Chiesa, per la Chiesa, ma continuando a denunciare gli errori, le deviazioni e anche le eresie che infangano l'immagine della Sacra Sposa.
Non sottovalutare l'opera da te svolta. Non è poi così piccola, né ininfluente. Migliaia di persone ti leggono e ti apprezzano. Sei un punto di riferimento.
Ci è stata data una fiaccola. Teniamola accesa e trasmettiamola.
Fa dire J.R.R. Tolkien a Gandalf, alla fine del Signore degli Anelli: Non tocca a noi padroneggiare le maree di questo mondo, ma fare tutto quello che è possibile per la salvezza dell'epoca in cui viviamo.
Non è forse il paolino: Ho combattuto la buona battaglia, ho preservato la fede?.
Con molto, molto affetto.
Silente
Bergoglio agisce ancora come vescovo di Buenos Aires: faceva così anche lì, qualora c’erano in ballo i da lui tanto amati
RispondiElimina>
incontri sincretistici,
fatti passare per ecumenici,
dove ogni volta si assisteva alla resa incondizionata di ogni pur residuale cattolicesimo: Bergoglio stesso nascondeva la sua croce pettorale, come del resto ha fatto da papa, in Israele. E se qualche prete più ortodosso se ne lamentava (narra il clero di Buenos Aires) si vedeva trasferito senza troppi complimenti in qualche parrocchia periferica...
Senza contare che l’evangelico Traettino.. è un ferocissimo contestatore del culto dei santi e della Madonna, contro i quali ha scritto parole durissime.
http://www.qelsi.it/2014/lincontro-col-pastore-val-bene-una-messa-papa-a-caserta/
http://www.infocreces.com.ar/
RispondiElimina"..Sappiamo che i papi non sono sovrani assoluti. Come insegna dogmaticamente il Concilio Vaticano I, devono agire dentro un limite ben segnato: essi sono chiamati a custodire il “depositum fidei” e consegnarlo intatto ai successori. Non possono inventarlo o rinnegarlo (anche in parte) o stravolgerlo.
Come ha sempre ripetuto Benedetto XVI – la Chiesa appartiene a Cristo e non ai papi. Proprio perché compito di ogni pontefice è custodire il “depositum fidei”, come a lui consegnato, la tradizione nella Chiesa è vincolante. Il magistero di ogni papa deve inserirsi nell’insieme del magistero di sempre della Chiesa.
Questo è il problema a cui papa Bergoglio - deve - dare risposta.
http://www.antoniosocci.com/2014/07/che-papocchio-colpo-basso-in-vaticano-dei-tifosi-di-papa-scalfari/
"..l'ethos minimo mondiale (??) deve nascere dall' interscambio multiculturale, dando enfasi all'etica dell'attenzione, della compassione, della cooperazione e della responsabilità universale (???); (5)
RispondiEliminala spiritualità, come espressione della singolarità umana e non come monopolio delle religioni (!!),
deve essere incentivata come una specie di aura benefica che accompagna la traiettoria umana,
poiché grazie ad essa, l'essere umano e la storia si collocano in una dimensione oltre lo spazio e il tempo , dando senso al nostro breve passaggio per questo piccolo pianeta.
Dobbiamo credere, come insegnano i cosmologi contemporanei (??), nelle potenzialità nascoste in
quella Energia (??) di fondo dalla quale tutto proviene, che sostenta l'universo, che parla
confidenzialmente ad ogni essere e che soggiace a tutti gli eventi storici e che permette ventualità
sorprendenti.
- E' dal caos che nasce il nuovo ordine - Dobbiamo fare di tutto perché il caos attuale non sia distruttivo ma creativo..."
Leonardo Boff
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=40964
ot La distruzione della Libia, un avvertimento per Egitto, Siria ed Ucraina
RispondiEliminahttp://aurorasito.wordpress.com/2014/07/27/la-distruzione-della-libia-un-avvertimento-per-egitto-siria-ed-ucraina/
Ma di cosa ci meravigliamo? Le televisioni non hanno più programmi religiosi mentre presentano tanti documentari sulle false religioni senza però spiegare le differenze con il Cattolicesimo e facendoli sembrare delle cose buone.
RispondiEliminaHo parlato di una frangia di distacco attuale del 10-12%. E' chiaro che l'obbiettivo è portarla entro un anno al 35-40%. in questo caso Bergoglio e la sua cricca sarebbero di fatto out. Il mostro protestante partorito si troverà in presenza di una consistente resistenza cattolica in ogni diocesi e chi cerca Cristo e Sua Madre non avrà dubbi su dove trovarli. Se non sarà così pazienza. Vuol dire che il Capo è così arrabbiato che permette la distruzione della Chiesa istituzione lasciando campo aperto a chi si è fatto eleggere per distruggerla. E ciò per l'infedeltà dei suoi Pastori e il tradimento epocale di chi aveva scelto per guidarla al massimo livello. Questo ovviamente non vuol dire che la Chiesa non esiste più ma che potrebbe non essere più laddove siamo abituati a trovarla. In questo scenario in fondo anche il sedevacantismo perde di significato. Del resto, se come penso, nel 2015 quando suoneremo in canonica per una confessione ci risponderà la moglie (o compagna o partner) del sacerdote, chiederemo del marito o andremo altrove? Personalmente non ho alcun dubbio. Non perderò tempo a combattere una battaglia persa, facendomi massacrare in campo aperto. (Già fatto negli anni settanta) Andrò altrove, mi dedicherò alla guerriglia, e con cristiani veri e sacerdoti che si inginocchiano dopo la consacrazione contribuirò a ricostruire.
RispondiEliminaBene mic, ti do altre due chicche: il 16 luglio, alle 20:00 BXVI ha avuto un malore che ha richiesto l'intervento di tre medici. Si è ripreso ma la sua condizione resta estremamente debole. Circa il Sinodo le vere aperture si avranno sulla contraccezione. La Chiesa va avanti e voi rimanete indietro. Buona notte.
RispondiEliminaScusa Mazzarino ma questo pessimismo non è cattolico! Lasciamo perdere le percentuali ma la lotta va condotta all'interno della Chiesa fossimo anche solo l'un per cento. Se ci chiudiamo su noi stessi saremo facilmente individuabili, quindi etichettabili ed infine colpiti. Ci è stato promesso "non praevalebunt", a noi tocca resistere e combattere.
RispondiEliminaCaro Miles (mi piace questo pseudonimo , anch'io ho un temperamento combattivo e proprio per questo diffido di me stessa ,temo di esagerare , di seguire degli impulsi troppo naturali ),teniamo presente la distinzione tra "voluto " e "permesso : se vediamo un bimbo sull'orlo di un precipizio , Dio ha permesso che giungesse lì , ma contemporaneamente vuole positivamente che cerchiamo di salvarlo . Quindi : la Fede non vacilli perchè Dio ha permesso lo sfascio (come ricordato , ha anche permesso che Gesù venisse abbandonato dalla maggioranza dei suoi , Pietro compreso) e sia vivificata dalle opere buone (fra cui forse la più urgente è la difesa della Verità - e qui devo esprimere ammirazione a mic per la sua opera senza cedimenti , che rende questo blog secondo me il migliore ). Si , cara mic , forse i buoni Vescovi stanno aspettando il momento giusto per levare la loro voce . Quando ciò avverrà , e spero non sarà tra molto (forse non è giusto , ma quasi mi auguro dal sinodo qualcosa di dirompente , per togliere le ultime remore a uscire dalla palude )dovremo essere pronti e compatti nel sostenerli . Purtroppo tutti noi abbiamo limitazioni . io per es . ho possibilità di movimento molto scarse , famiglia con sensibilità diverse , equilibri da rispettare , ecc;apprezzo l'idea di unafides , ma devo limitarmi al poco che posso nella realtà di ogni giorno . certo , se le cose peggiorassero ulteriormente , non è da escludere qualcosa di più . Comunque rimaniamo uniti nella preghiera e nella fiducia nella Provvidenza .
RispondiEliminaQualcuno dei lettori ha notizie di hpoirot?
RispondiEliminaapprezzo l'idea di unafides , ma devo limitarmi al poco che posso nella realtà di ogni giorno . certo , se le cose peggiorassero ulteriormente , non è da escludere qualcosa di più . Comunque rimaniamo uniti nella preghiera e nella fiducia nella Provvidenza .
RispondiEliminaAnch'io la apprezzo e la condivido, ma al momento devo dilazionarne la concretizzazione in vista di un traguardo per me ancora da superare. Vedremo se e come riusciremo a realizzare desiderio e opportunità.
Che bello rincontrarti!
Premessa numero uno: un uomo + Dio è già "la maggioranza", perché Dio è infinito. Perciò, nella Chiesa, percentuali e maggioranze lasciano il tempo che trovano.
RispondiEliminaPremessa numero due: la battaglia più importante la combatte ciascuno di noi nel superare quel diaframma che ci tiene ancorati alla terra, impedendoci di essere cittadini del Regno dei Cieli, già in questa vita, rinascendo dall'alto e venendo abitati dallo Spirito Santo di Dio, che ci spiega chi è Gesù e così chi è Dio Padre.
Premessa numero tre: la Chiesa come "istituzione umana" è ancora occasione di una battaglia di trincea, terra terra, a prescindere da un approfondimento sulle ragioni e i torti delle parti; la Chiesa divina ha una missione eminentemente spirituale, che la smarca dai regni di questo mondo e dai loro metodi: l'uomo adottato a figlio di Dio si unisce misticamente a Dio-Figlio, via-verità-vita, fatto uomo per toglierci da questa condizione piena di menzogna e votata alla morte.
Detto questo, tanto per quelli che dialogano amabilmente con gli Scalfari del mondo e amano questo pontificato, quanto per quelli che di questo pontificato notano le ambiguità e le derive, sarebbe necessario pensare un attimo alla promessa di Dio: le porte degli inferi non prevarranno. Il potere distruttivo del Maligno non comprometterà la missione che Dio ha affidato agli uomini.
Se è vero che ciascuno di noi inizia a pensare che cosa farà se succedesse questo o quello, a cominciare dal prossimo insidiosissimo Sinodo, ancor più interessante è che cosa farà Dio.
Perchè in ogni caso noi non risolveremo -umanamente- nulla.
Potremo essere chiamati ad assistere, come Maria e Giovanni, senza poter intervenire, alla crocifissione della Sposa di Cristo, alla fuga o all'apostasia di larghe fette di suoi figli.
Mi chiedo però: sia chi pensa di poter far virare la barca contro gli scogli, sia chi pensa di farla sterzare altrove, perchè non prendere in considerazione l'intervento divino? Diretto?
I tempi sono maturi e non mi si dica che è già stato altre volte così o peggio. Mai! L'uomo dei tempi di San Benedetto era corrotto e mosse i monaci all'eremo, ma era un uomo legato alla natura. A quei tempi la Chiesa definiva i dogmi che smascheravano le eresie.
L'uomo dei tempi del positivismo era ateo nelle elites, ma la Chiesa resse al confronto nelle masse.
Oggi l'uomo è positivista nelle masse e un superuomo niciano nelle elites, mentre la Chiesa dialoga con loro e sbertuccia i fedeli che sottolineano le eresie.
Quando Gesù disse che Gerusalemme sarebbe stata distrutta, predisse una tragedia, ma di ambito "locale". Quando Gesù predisse l'escatologia della fine dei tempi (che non è "la fine del mondo"), parla del mondo intero.
E, a mio modesto avviso, i tempi sono maturi. Persino per un "ritorno" di Nostro Signore.
Se dobbiamo prepararci a "qualcosa", dovrebbe essere questo l'evento da attendere, non il cercare di opporci, umanamente, alle grandi manovre con cui -sempre umanamente- una Chiesa secolarizzata affila le armi per una resa dei conti atta ad accreditarla nel mondo.
Si litiga tra uomini per un'idea di uomo che lo precipita più che mai nell'oblio della Rivelazione di Dio, anche quando ci si riempie la bocca di Scrittura, e si "pensa Dio" secondo schemi troppo umani.
Gesù quando parla troppo chiaro, viene depotenziato tramite la barzelletta dei "generi letterari" e dello stile apocalittico. Ma Gesù ha parlato chiaro. Una volta, quando non c'era l'ambiguità attuale, si sarebbe detto "papale papale".
Caro Preceptoris,
RispondiEliminaLei ha detto: La comunione esteriore con la Chiesa Cattolica Apostolica Romana NON BASTA e non ci rende cattolici...
L'errore ormai communi che viene dai Protestanti è che la Chiesa è il communione dei fideli con Cristo senza la Chiesa visibile, cioè senza la Chiesa Romana e le chiese locali in communione con Essa...
ma, per noi Cattolici, la Fede ci insegna che i membri del clero e dei laici in ogni chiesa locale e nella Chiesa Romana sono la Chiesa...
Quindi, se tanti Vescovi e sacerdoti e religiosi e laici seguono un papa eretico, rimane vero che i fideli della Chiesa di Roma che non lo seguono sono la Chiesa Romana...e quelli eretici non fanno parte di Esse più...
Quindi, la communione con la Chiesa visibile è sempre necessario...ma la definizione della Chiesa visibile è tutti i vescovi, sacerdoti, religiosi e fideli che conservano la Fede immutabile della Chiesa di Roma, comminciando dai Romani stessi...
Romano
Sarebbe importante, in linea con quanto detto da preceptoris, di iniziare a stilare una serie di misure concrete per manifestare il nostro dissenso. Misure che molti di noi gia' applicano e che bisognerebbe diffondere:
RispondiElimina1. Non partecipare piu' a messe NO. Se costretti, perche' non vi sono alternative o perche ' la coscienza si rifiuta di non adempiere comunque all' obbligo festivo, NON lasciare soldi se la messa e' stata celebrata con la ormai quasi immancabile sciatteria di forma e contenuto
2. Smettere e far smettere ai nostri conoscenti di acquistare riviste pseudo- cattoliche tipo Famiglia Cristiana (a proposito, chissa' se cambiera' nome dopo il sinodo di ottobre)
3. Diffondere in maniera capillare l'elenco degli istituti religiosi e degli enti ai quali fare arrivare il nostro 8x1000 (lo so, sto elencando solo misure economiche. Ma si tratta di argomenti molto convincenti.... ). Questo e' un punto centrale, che ci coinvolge praticamente tutti
4. Esprimere in maniera chiara e aperta il disagio che la situazione attuale sta creando, anche se cio' puo' costare grandi discussioni con familiari o con amici totalmente obnubilati dalla realta' che stiamo vivendo.
5. Chiedere a sacerdoti, vescovi e cardinali che sappiamo essere a disagio (perche' non tutti sono omologati) di tirare fuori il coraggio che si richiede prima ai pastori e poi alle pecore x denunciare l'abisso verso cui stiamo precipitando. Magari cominciando da un abbigliamento adeguato e costante, che preveda quotidianamente tonaca e croce in bella vista (perche' anche l'abito fa il monaco)
6. Abbandonare il nostro individualismo (io per primo), la comodita ' di esprimersi solo in rete e cominciare a manifestare pacificamente per esternare il nostro dissenso. Le manifestazioni silenziose degli ultimi mesi sono un buon esempio da seguire.
7. Per coloro che hanno figli che frequentano scuole cattoliche, valutarne attentamente i contenuti pedagogici e decidere se del caso di passare ad un insegnamento privato. Si tratta di un obbiettivo difficile da realizzare, ma centrale x educare le future generazioni. In altre nazioni stanno nascendo gruppi di genitori che si riuniscono con tale scopo.
8. Corollario al punto sette: riprendere le vecchie lezioni di catechismo che hanno formato le generazioni come la mia. Si tratta di un obbiettivo meno complicato di quello indicato al punto 7: in fin dei conti quando ero bambino il buon catechismo ci veniva insegnato anche da qualche laico. Privatamente si puo' fare senza grandi difficolta': tranne ovviamente quella di affidarsi a persona che conosce bene il vero catechismo
9. Smettere di beccarci fra di noi e cercare di comprendere che e' infinitamente piu' importante cio' che ci unisce da cio' che ci divide. Se riuscissimo ad unire le nostre forze, senza personalismi o (in alcuni casi) senza inutili spunti polemici avremmo gia' segnato un buon punto di partenza. Certe polemiche (come quelle che hanno accompagnato le riunioni romane di coloro che si riconoscono nella Tradizione) sono non solo dannose, ma soprattutto ci squalificano agli occhi di coloro che istintivamente (anche se non ancora razionalmente) cominciano solo ora a percepire il disagio per una Chiesa ormai allo sbando
10. Unirci dunque fra di noi. Ed unirci soprattutto ai gruppi gia' strutturati di Paesi come Francia e Stati Uniti (soprattutto questi ultimi) per organizzare azioni comuni. Internet, a tale scopo, e' un mezzo straordinario. E i blog cone quello che ci ospita rappresentano un approdo sicuro ma anche un importante punto di partenza.
11. Ed infine pregare, pregare ed ancora pregare. Non dimentichiamo che abbiamo un'arma potentissima: il Rosario.
RispondiEliminaNon siete allergici alla melassa?
Non avete ancora raggiunto il limite del sopportabile alla lettura dei peana idolatrici della corte mediatica di papa Bergoglio?
Allora potete "tranquillamente" leggere questo articolo:
http://ilsismografo.blogspot.ch/2014/07/italia-papa-come-celibe-anchio-ho-la.html
>Murmex, grazie per le sue riflessioni. Purtroppo nel nostro caso il punto critico è all'interno della Chiesa. Se si trattasse di minaccia esterna in qualche modo la situazione sarebbe chiara e fronteggiabile.
RispondiEliminaCome posso oppormi, come il ragionamento mi porterebbe a fare, se è proprio Cristo che chiede di obbedire al successore di Pietro come da Lui disposto e scelto?
Poi trattandosi la Chiesa di istituzione gerarchica, monarchica, dubito che emergano opposizioni.
In definitiva in termini umani la situazione non mi pare risolvibile. Posso pregare, ma sto pregando quel Dio che Bergoglio dice non essere cattolico? E se invece prego pensando alla Chiesa millenaria, quella di sempre, quella dei Martiri, dei Santi, dei secoli, quella della limpidezza, della chiarezza, dei punti fermi, del bello e del vero, del bene senza clamore e senza ideologia, sto pregando con la Nuova Chiesa o sono fuori da essa? Siamo fuori perchè non voluti, perchè "sbagliati", perchè improvvisamente dopo duemila anni non siamo più adeguati al nuovo corso?
Miles
Caro Ottavio. Pessimismo? Altro che pessimismo! E' da almeno sei mesi che sono diventato ottimista. Sono molti i sacerdoti che non seguiranno Bergoglio nella sua follia Boffian Protestante. Sono pochi invece i vescovi e soprattutto i cardinali disposti a guidarli e a guidarci. Ma qualcuno ci sarà e di questi non ne servono molti. Pochi,fidati e senza pontieri! Per quanto riguarda lo scenario futuro di quel che resterà della chiesa Cattolica invece non ho dubbi. Qui si che sono pessimista. Nel giro di qualche anno vi sarà un prete ogni 20/30.00 abitanti e probabilmente sarà sposato. Non esisterà più la confessione e la Messa sarà un girogiro tondo protestante. Questo Bergoglio vuole ed i preti e vescovi anziani pur di non dover ammettere di aver sbagliato tutto nella loro vita lo consentiranno. Già oggi non si celebra la Messa di suffragio ma quella di commiato con la certezza della salvezza del defunto ottenuta a battimani. e i sacerdoti vengono accompagnati a morire immergendosi nel fuoco d'amore planetario e nella materia cosmica del grande geologo Teilhard de Chardin. Trovare un sacerdote per confessarsi e comunicarsi in punto di morte è praticamente impossibile. "Ma in fondo non ce ne è bisogno" L'impossibile ricucitura dei "pentiti" di Communio è fallita per il tradimento di cui sopra di quello di molti cardinali. La Chiesa come disse don Giussani in agonia "ornai si vergogna di Cristo". Infatti Bergoglio nasconde il Crocifisso. E' evidente che se sarà questa la Chiesa che la banda dei quattro creeranno non sarà la mia. Per cui, conoscendoli e sapendo che non si fermeranno, ottimisticamente e serenamente da un annetto, con molti amici, ci stiamo preparando.
RispondiEliminaCarissimo * Una Sola Fede * confesso che non merito in alcun modo ciò che hai generosamente scritto su di me. Mi è venuto spontaneo non ho saputo e potuto tacere.
RispondiEliminaApprezzo anch’io l’invito di incontrarci e nel mio caso al momento potrà essere che via mail, poi si vedrà.
Come scrive Murmex non è da escludere che questo possa succedere quando gli eventi cominceranno a ben delinearsi.
Avremmo qualche prelato veramente interessato a combattere? Solo Dio lo sa', se sarà saremmo al suo fianco, non so come e in che modo, lo sa solo Lui che sta comunque preparando la squadra anche attraverso questo luogo virtuale e prezioso, gestito con passione ed amore.
Mi associo così a quanto espresso da Silente quando scrive:
*
Stando dentro la Chiesa, con la Chiesa, per la Chiesa, ma continuando a denunciare gli errori, le deviazioni e anche le eresie che infangano l'immagine della Sacra Sposa.
Non sottovalutare l'opera da te svolta. Non è poi così piccola, né ininfluente. Migliaia di persone ti leggono e ti apprezzano. Sei un punto di riferimento.
*
Si lo penso anch’io.
Verrà il momento in cui ci accuseranno di essere degli eretici dei ribelli dei protestanti e di aver procurato lo scisma, perché la nostra resistenza di fronte alle decisioni e direttive dell’ autorità, impedirà loro di compiere ciò che si sono prefissati.
Non dovremmo MAI crederlo è quel che vogliono.
Accetteremo che ci venga inflitta questa ingiusta pena, ma noi non dovremmo MAI cedere credendo che questa sia vera e giusta, perché sappiamo che seguendo ciò che la Chiesa Cattolica Apostolica Romana ha sempre creduto e insegnato davanti a Dio NON potremmo Mai essere né ribelli, né scismatici e questo ci dovrà bastare.
Non dovremmo discostarci mai dagli insegnamenti del Catechismo di S. Pio X e per chi ha la possibilità di conoscere anche Encicliche o Decreti o altro dove la Chiesa Cattolica Apostolica Romana insegna e condanna errori noi saremmo al riparo dai loro artigli e seduzioni.
In fondo questo è il lavoro di satana quello di instillare dubbi sulla bontà della resistenza, facendoci credere che stiamo sbagliando che siamo dei sovvertitori degli scismatici. No!
Lasciamoglielo credere sappiamo che non è così e andiamo avanti aspettando il nostro Re che ci porterà rinforzi.
A nota concludo con una metafora.
Un giorno un santo Monsignore mi raccontò che i nemici della Chiesa possono essere paragonati come alle tempeste e bufere di neve, giacchè mi disse si comportano allo stesso modo.
Proseguì il racconto e disse che una sera in cui imperversava una forte bufera di neve, decise di andare a letto prima del solito data l’eccezionalità dell’evento. Si procurò quindi di chiudere porte e finestre e pensava di averlo fatto con diligenza.
Al mattino si alzò e con enorme sorpresa vide che un mucchietto di neve era entrato da una piccolissima finestra che non era stata ben chiusa. Procurò di raccoglierla e di gettarla fuori.
Subito gli venne l’immagine della Chiesa assillata e aggredita dalla tempesta e dalla bufera, con ciò disse, noi non dovremmo angosciarci per la tempesta perché lei fa il suo percorso, il suo mestiere, ciò di cui noi dovremmo invece preoccuparci è di chiudere bene le imposte quando si presenta alle porte.
Chiudere non significa rimanere fuori isolati, no! Bensì far attenzione che nulla della tempesta entri in casa, pensando alla forza del vento che l’accompagna.
La tempesta sono i novatori e le loro vecchie eresie vestite a nuovo, le imposte e le finestre aperte sono la nostra poca attenzione poca fede e determinazione ossia la resistenza.
Caro *Una Sola Fede*, conto di scrivere a Mic con calma alla fine di questo mese, poiché dovrò assentarmi per qualche settimana. Al ritorno ci potremmo scambiare le mail.
Un caro ed affettuoso saluto a te a tua moglie e a Mic ricordandoci con la preghiera.
Naturalmente il mio saluto è rivolto anche agli altri commentatori, del blog nessuno escluso, in particolare Romano, Ottavio, Ric, Luisa, Silente, Murmex Rosa, Stefano tanto per ricordarne alcuni.....
RispondiEliminaUlteriore problema nel problema.
RispondiEliminaHo visto, dal "fuoco amico" che mi ha colpito su fb (intendo ABBANDONARLO, ma temo che non lo farò), ma anche da alcune presenze qua, che esiste una "leva" di tradizionalisti dell'ultima ora, dalle idee confuse.
Temo che, tra i preti, non si è fatto molto per chiarirle. Il più che giustificato timore del relativismo e del soggettivismo, temo che finisca per far chiudere gli occhi su altri rischi. Del tipo :"Se una Messa è valida (e dopo ho preso atto che non sanno cosa vuol dire "VALIDA") e non ci sono alternative, ci si deve andare". Una tale frase è INAUDITA. Non voglio condannare chi fa questa scelta, però:
a) la mia scelta DOLOROSa, non me la sono sognata una notte. L'ho fatta dietro esplicito consiglio (non comando, sia chiaro, ma consiglio) di alcuni preti;
b) chiedo per la mia scelta lo stesso rispetto che ho per la loro. Mi sembra almeno curioso, inoltre, che, uno dei preti che, a suo tempo, mi consigliarono in questo senso, mi si dice che oggi dia insegnamenti differenti. Ho suggerito una possibile spiegazione, ovvero che il prete di cui sopra, si è regolato in base a ciò che potevano capire ed affrontare i suoi nuovi "figli spirituali", non reputando giusto mettere sulle loro spalle carichi forse eccessivi. Diverso il discorso circa chi sta già allenato.
Forse davvero è giunto il momento di focalizzare gli sforzi in famiglia.
Caro Ric, sono d'accordissimo con quanto da Lei elencato.
RispondiEliminaSpero che Mic lo prenda a spunto per farne un articolo. Lo ritengo un buon punto di partenza per organizzare la nostra resistenza.
Nota a Mic.
Debbo correggere il periodo del contatto, nel commento precedente ho scritto alla fine di questo mese, in realtà volevo scrivere alla fine di agosto.
Grazie e voglia scusare.
Riporto in questa pagina una domanda e una risposta che possono interessarvi:
RispondiEliminahttp://traditioliturgica.blogspot.it/2014/07/ricevo-rispondo.html
Grazie per l'attenzione!
Gentile Rafminimi temo di non aver capito, cosa ella abbia voluto dire....
RispondiElimina" lo sa solo LUI CHE STA COMUNQUE PREPARANDO LA SQUADRA anche attraverso questo luogo virtuale e prezioso, gestito con passione ed amore"
RispondiEliminasì, caro @preceptoris, lo penso anche io e una volta venne fuori questa cosa incidentalmente parlandone con mic, la quale espresse la forte sua impressione che Egli iniziasse a volerci "radunare" ed io la presi come una conferma da parte del Signore perchè mi pare avevo appena letto il brano di Michea (ovviamente il nuovo Israele, lo sappiamo, è la Chiesa e i fedelissimi rimasti tali ne costituiranno il resto):
Certo TI RADUNERO' TUTTO, o Giacobbe,
certo ti raccoglierò, resto di Israele.
Li metterò insieme come pecore in un sicuro recinto,
come una mandria in mezzo al pascolo,
dove muggisca lontano dagli uomini.
Chi ha aperto la breccia li precederà;
forzeranno e varcheranno la porta
e usciranno per essa;
marcerà IL LORO RE INNANZI A LORO
eE IL SIGNORE SARA' ALLA LORO TESTA.
(Mi 2,12-13)
Ti invio anche io un caro saluto...mi dispiace molto che tu non possa scrivere sul blog per diverso tempo - se non ho capito male - ma sono sicuro che ci starai vicino con la preghiera, di cui abbiamo particolare bisogno.
A presto, a risentirci (mic comunque ha la mia mail e il telefono, se e quando vorrai utilizzarli) e grazie di tutto.
http://callmejorgebergoglio.blogspot.it/2014/04/compassionate-francis.html
RispondiEliminac'è modo per agire, è c'è modo per agire...
RispondiEliminaMa non è prudente discutereli sul Blog...
Altrimenti, i massoni riagirrano per cancellare ogni effetto della nostra azione...
Un po' di prudenza, ci vuole, come Gesù ci ha insegnato...siate buoni come columbe ecc.
Romano
Certo però che siete veramente pessimisti .Ma avete scambiato Bergoglio per Nerone ,Attila,il feroce Saladino,Solimano ,Napoleone,Stalin e chi più ne ha più ne metta?Che un Papa si comporti come si comporta lui è un dramma ,ma si parla pur sempre di un uomo di 77 anni.Ma quanto credete che ci metterà a coprirsi di ridicolo?Col viaggio bis a Caserta in 48 ore siamo ormai alle comiche.Bobo
RispondiElimina"Tu es Petrus"!
RispondiEliminaNo, chiamami Jorge.
Questo forum è molto interessante e leggendo i post si imparano un mucchio di cose ma la cosa brutta è che molti di voi pur professandosi cattolici hanno scarsa fiducia nei Sacerdoti e nei Vescovi.Questi per alcuni sono tutti buoni a niente ,fannullono , modernisti o comunisti e questo mi fa pensare che alcuni di voi in chiesa ci vanno poco.Altri vorrebbero che si partisse in gruppo per Roma e si cacciassero il Papa e tanti vescovi e cardinali con le buone o con le cattive. Nella Chiesa per fortuna non funziona così.State tranquilli che Bergoglio fra il clero è poco amato anche se queste riserve vengono manifestate con prudenza. Egli può cambiare la Chiesa come vuole? Si forse la chiesa di Santa Marta , vatican insider e repubblica.Bobo
RispondiEliminaMiles , capisco le sue difficoltà , anch'io le vivo . Per es. per ottenere l'indulgenza (ricordo 1 e 2 agosto indulgenza della Porziuncola ) plenaria occorre pregare secondo le intenzioni del Papa , e questo istintivamente crea difficoltà , parendo non tutte le intenzioni papali buone e rette . Ma , d'altra parte consideriamo che : se sono intenzioni distruttive non sono del Papa ma del signor Bergoglio ; Qualche buona intenzioine ci sarà pure , io non la conosco ma prego per quella . Mi sembra l'unica soluzione , dato che spero che Dio non voglia punire , togliendo la possibilità di ottenere l'indulgenza , tutta la Chiesa , anche chi ,pur con le sue miserie ,è di buona volontà . Idem sul piano degli insegnamenti (peraltro mai elevati a magistero dogmatico ):come affermato anche su questo blog , seguiamo gli insegnamenti buoni , quando ci sono , e rigettiamo quelli confliggenti con la Rivelazione ( Sacra scrittura e Tradizione ),insegnataci con autorità divina dal perenne magistero della Chiesa ( che ovviamente non può contraddirsi , ciò che lo contraddice è al di fuori di esso ).Concordo con mic , se Dio ha permesso che ci trovassimo in questa angosciosa situazione , è per purificarci , tutto , se amiamo Dio ( = desideriamo unirci alla sua Volontà )può solo avvantaggiarci , anche se per ora è dura .
RispondiEliminaCerto però che siete veramente pessimisti...
RispondiEliminaPiù che altro è uno stato mentale. Originariamente fondato su dati oggettivi (a partire dalla sciatteria liturgica), ha ormai assunto vita autonoma e procede in automatico. Nei suoi esiti concreti sarà, nel migliore dei casi, inutile. In compenso permette di dare libero sfogo a frustrazioni e rancori: è pur sempre una funzione catartica. Quindi, perché no?
P.S. Questo commento finirà magicamente nello spam. Ma è stato doveroso scriverlo.
Per vincenzo da torino,
RispondiEliminaI "corvi" sono ben altri!
Non le lascio questo spazio per insultare i miei amici. Qui ci sono degli argomenti, perché non li confuta., invece di lanciare epiteti, limitandosi a parlare di caos, che evidentemente non può negare, ma che definisce apparente?
E potrebbe spiegarci in che modo questo "caos apparente" non inciderebbe sulla sostanza?
Grazie a murmex, soprattutto per il discorso sulle intenzioni. Anch'io ero arrivata alle stesse conclusioni. E per tutto il resto.
RispondiEliminaGrazie anche a Bobo per il richiamo. Ma non era nostra intenzione fare alcuna "marcia su Roma" ;)
C'è anche chi sfoga lo stato d'animo reattivo del momento....
Una domanda di Diritto Canonico: ma un cardinale eletto in conclave, prima di essere intronizzato come Pontefice con pieni poteri, non è tenuto a giurare di difendere "usque ad effusionem sanguinis" i Dogmi e i principi dottrinali ed etici fissati nel corso dei secoli, anzi dei due millenni precedenti? In questo senso non deve essere necessariamente "denzingeriano"?
RispondiEliminaA seguire: le encicliche, come l'"Humanae Vitae", la "Quanta cura" con annesso Sillabo, la "Unam Sanctam" sono irreformabili in quanto espressione del magistero infallibile, oppure possono essere lasciate cadere, facendo posto ad affermazioni diverse o perfino contrarie?
Non credo che la seconda domanda sia oziosa; se non ricordo male ( e chiedo smentita se sbaglio ), lo stesso Pio XII ebbe a dichiarare "storicamente condizionata" la "Unam Sanctam" con cui Bonifacio VIII proclamò la "plenitudo potestatis" anche politica del Papa.
Una domanda di Diritto Canonico: ma un cardinale eletto in conclave, prima di essere intronizzato come Pontefice con pieni poteri, non è tenuto a giurare di difendere "usque ad effusionem sanguinis" i Dogmi e i principi dottrinali ed etici fissati nel corso dei secoli, anzi dei due millenni precedenti? In questo senso non deve essere necessariamente "denzingeriano"?
RispondiEliminaA seguire: le encicliche, come l'"Humanae Vitae", la "Quanta cura" con annesso Sillabo, la "Unam Sanctam" sono irreformabili in quanto espressione del magistero infallibile, oppure possono essere lasciate cadere, facendo posto ad affermazioni diverse o perfino contrarie?
Non credo che la seconda domanda sia oziosa; se non ricordo male ( e chiedo smentita se sbaglio ), lo stesso Pio XII ebbe a dichiarare "storicamente condizionata" la "Unam Sanctam" con cui Bonifacio VIII proclamò la "plenitudo potestatis" anche politica del Papa.
er es. per ottenere l'indulgenza (ricordo 1 e 2 agosto indulgenza della Porziuncola ) plenaria occorre pregare secondo le intenzioni del Papa .
RispondiEliminaNO.
Per le INTENZIONI *FISSATE PER SEMPRE * DEI PAPI.
Cioè: l'ESTIRpazione DELL'ERESIA, LA CONCORDIA DEI GOVERNANTI CRISTIANI E L'ESALTAZIONE DELLA CHIESA.
ot Russia tempesta perfetta dei mercati, guerre asimmetriche e bolle esplosive.
RispondiEliminaM.Bottarelli
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2014/7/27/SPY-FINANZA-Russia-la-tempesta-perfetta-per-Europa-e-mercati/516577/
http://www.ilsussidiario.net/News/Impresa/2014/7/28/SPY-FINANZA-Lo-spread-da-record-che-condanna-le-nostre-Pmi/516717/
NO anonimo delle 16:06, questo è sofismo. Non si può rigirare la frittata a nostro piacimento.
RispondiEliminaCaserta. Il Papa ha visitato gli evangelici . Invochiamo i Santi che, ispirati dallo Spirito Santo, hanno combattuto l'eresia protestante.
RispondiEliminahttp://traditiocatholica.blogspot.it/2014/07/caserta-il-papa-ha-visitato-la-comunita.html
Anonimo delle 16,06 , grazie per la precisazione ,spero veramente che sia così , pregherò ben volentieri per queste intenzioni .Ma lei come ha fatto ad arrivarci, voglio dire , è proprio cosa certa ?
RispondiEliminaFrancesco non vuole convertire gli atei, gli evangelici, gli islamici, gli giudei, ecc. Il centro della sua predicazione appare tantissime volte come una fideltà alla coscienza. Se secondo me nel suo pontificato ci sono troppo evidenze della predicazione del cristianesimo anonimo di Karl Rahner. No lo so se qualcuno ha fatto un svolgimento della dottrina di Karl Rahner, ma il cristianesimo anonimo soppone una Chiesa Anonima e questa può spiegare tantissime cose nei ultimi 50 anni.
RispondiEliminaNel subsist in, nella continuazione dell'unico soggeto Chiesa (la Chiesa senza la sua tradizione e senza ciò che la definisce, è una Chiesa anonima), nell'ecumenismo, nella Collegialità, nella libertà religiosa, nel dialogo, nel desidero di una nuova forma del esercizio del pri ato petrino, ecc sta la Chiesa anonima. Quando questa Chiesa intervienne in Congregazione come i FI, FSSPX,IBP e altri, lei fa per diffendere il suo anonimato.
La dottrina Monroe se basava nella massima: "L'america per gli americani", adesso vediamo una "Chiesa anonima per cristiani anonimi".
Chieda a qualsiasi prete tradizionalista o legga qualsiasi testo di morale,scritto prima del 1970.
RispondiElimina