Dagli Stati Uniti ci hanno mandato il testo di una lettera che Francesco Colafemmina, titolare di un blog molto noto e seguito in campo ecclesiale, "Fides et Forma", racconta la sua storia. Così presenta il blog l'autore: "filologo saggista e scrittore pugliese con la passione per l’arte e l’architettura sacra. Certo per quell’arte che autenticamente incarna il cattolicesimo e la tradizione della Chiesa. Oggi viviamo in una convulsa società occidentale decadente e smemorata. Viviamo in un mondo dove la bellezza è un semplice guizzo, un momento destinato a svanire, ad esser risucchiato nel magma delle immagini, delle sensazioni, delle emozioni che scolorano il quotidiano in una pellicola già vista, noiosa e ripetitiva. Il mio obiettivo sin dall’anno di creazione di “Fides et Forma” è stato quello di dar voce a quell’anima antica del cattolicesimo rimasta sepolta sotto le coltri della retorica dell’aggiornamento. Una strana dinamica tendente ad annullare l’identità della Chiesa in una vagamente irenistica idea di modernità e di progresso avevano ridotto anche l’arte e l’architettura sacra a mere larve prive di senso".
Quindi un blog di carattere tradizionale. Che ha preso posizione con vigore contro il commissariamento dei Frati Francescani dell'Immacolata, commissariati senza che alcuna accusa specifica sia stata elevata contro di loro, se non quella vaga di "cripto-lefebvrismo", e con modalità, secondo quanto è apparso sui giornali, ben lontane dalla misericordia proclamata molte volte da papa Francesco.
Quindi un blog di carattere tradizionale. Che ha preso posizione con vigore contro il commissariamento dei Frati Francescani dell'Immacolata, commissariati senza che alcuna accusa specifica sia stata elevata contro di loro, se non quella vaga di "cripto-lefebvrismo", e con modalità, secondo quanto è apparso sui giornali, ben lontane dalla misericordia proclamata molte volte da papa Francesco.
"Caro amico,
Scusa per il ritardo ma la settimana scorsa mi è accaduto qualche cosa di molto triste. Mia moglie è stata convocata dai Carabinieri per essere interrogata. Ora, mia moglie è incinta, ed è stata realmente turbata da questo avviso. Il giorno dopo siamo andati dai Carabinieri, che l’hanno interrogata, e poi mi hanno interrogato. L’interrogatorio si è concentrato su internet e la struttura dei telefoni a casa. Mia moglie è titolare del contratto con la compagnia telefonica e con internet e così avevano bisogno di sentirla.
Dopo un’ora di interrogatorio e domande assolutamente banali, come “avete un router, avete un antivirus, quanti strumenti avete…” chiesi di sapere perché usassero quella procedura. Mi hanno risposto: “un minuto…” e poi ripresero con una nuova domanda: “Conoscete padre Alfonso Maria Bruno?”.
In poche parole, questo padre Bruno sembra che abbia aperto una procedura contro di me per diffamazione. E i carabinieri in questo modo molto strano stavano cercando di certificare che gli articoli scritti da me con il mio nome erano realmente scritti da me. Così l’interrogatorio di mia moglie, qualcosa che mi ha fatto venire in mente storie del regime sovietico cambogiano… Dopo tutto non so se sia compito dei carabinieri fare cose del genere.
Non mi è stato permesso leggere il testo della lamentela, ma l’ufficiale è stato così gentile da spiegarmi che padre Bruno ha scritto alcune pagine di denuncia, accusandomi di averlo diffamato “come uomo e religioso” dicendo che era un “traditore”.
Mi hanno chiesto di confermare che i due articoli di Fides et Forma erano miei. http://fidesetforma.blogspot.it/2013/09/p-alfonso-bruno-neo-segretario-dei-ffi.html
http://fidesetforma.blogspot.it/2013/09/lobby-tradizionalista-o-ipocrisia-degli.html
Ho analizzato comunque con il mio avvocato I due articoli e non c’è niente di sbagliato. Non una parola che possa essere “diffamatoria”. Solo due documenti: una lettera firmata da padre Bruno di lamentela contro la Santa Sede per la visita. E una copia del “Who is” in cui si attesta che il mediatrice.net è il suo sito.
Ho scritto quattro lettere alle autorità vaticane e al Papa. In Italia, anche se al momento c’è solo un’indagine, il reato di diffamazione è punito con una pena da sei mesi a tre anni di carcere e con multe, anche se alla fine nessuno – eccetto Guareschi – è stato punito con la galera. Tutto ciò è semplicemente folle".
FFI.: denunce,carabinieri e censura -
RispondiEliminaE questa e' la misericordia bergogliana?
Infatti abbiamo visto bruno volpi (le iniziali possono essere solo in minuscolo) e abbiamo capito tutto....
non c'è bisogno di farci il commento, perchè ormai da mesi si commenta da solo come tutta la cricca.
Speriamo che Colafemmina si cerchi un buon avvocato; ké avete visto i FFI. che non l'hanno voluto che passione hanno e stanno attraversando,? e col consenso di chi?......
Attenzione egregio volpi, che sopra la nostra testa c'è un Giudice che giudica e non uno che non giudica ké.......
Concordo: tutto ciò é folle... comunque. stia attento il padre perché. se le accuse risultano false saranno guai per lui.
RispondiEliminasegnalo offtopic un nuovo articolo di Blondet.
La malvagità modernista a questo è arrivata: a denunciare per diffamazione, far convocare dei Carabinieri chi dice la verità.
RispondiEliminaE che il Volpi, vietatore della S. Messa, persecutore dei frati, spregiatore della Dottrina e della Tradizione, sia un traditore della Fede, non lo dico, lo urlo.
Pronto ad autodenunciarmi.
Diceva Ezra Pound: "se una persona non sa rischiare qualcosa per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui".
Siamo tutti Francesco Colafemmina.
Cara Maria,
RispondiEliminaper caso siamo ritornati ai tempi del S.Uffizio? Ma Castel Sant'Angelo è ancora aperto? se no da noi c'è regina Coeli.
Vorrei dire tante cose, ma non posso, perché di sicuro non verrebbero pubblicate. Spero capiate tutto in quella piccola frase sopra.
Cara Maria e cari amici,
RispondiEliminacominciamo a trovarci qualche catacomba.
Il braccio secolare è in pieno lavoro.
E dunque noi siamo a rischio, ma anche la fede Cristiana.
Ogni volta ci diciamo che hanno oltrepassato il segno... e piovono sempre nuove sorprese.
RispondiEliminaQualcuno rifletta bene e ricordi la storia e cioé quello che è successo il 23 luglio del 43 e l'8 settembre.
RispondiEliminaLa storia si ripete sempre.
Ricordate che solo la Chiesa Cattolica di Cristo non capitola mai, forse l'avete dimenticato.
E vedrete cosa pioverà ancora.... I prossimi sono ricotta cristiana
RispondiEliminaDiceva il buon Longanesi che in Italia i rivoluzionari vogliono sì fare la rivoluzione e distruggere l'esistente, ma con i Carabinieri al loro fianco. Padre Volpi ne è la dimostrazione.
RispondiEliminaE ora, dove sono i vari "frati felici", gli "anonimi", le "vere" che hanno infestato il sito? Come giustificheranno questo ignobile gesto?
ad A. delle 22.04
RispondiEliminaSI! dobbiamo temere anche noi e sentirci in pericolo.
Chi l'avrebbe mai detto a Stalin oppure ad Hitler oppure a Mussolini che avrebbero fatto quella fine - loro che si sentivano intoccabili, che ogni loro parola era un ordine, e che ordine; eppure la ruota gira.
Solo il Padreterno è il solo Dio padrone del cielo e dell'universo.
Lui è il Giudice supremo, nessuno può esimersi dal Suo Giudizio, nessuno può sentirsi sicuro.
Ricordate la frase del film di Ford Francis Coppola, il Padrino:
diceva il Padrino - tutti siamo in pericolo, anche il Papa è in pericolo, chi glielo dice?
"Cara Maria e cari amici,
RispondiEliminacominciamo a trovarci qualche catacomba."scrive Bernardino...
Bernardino caro - e qui ti rimandando alla mia proposta espressa per due volte senza raccogliere il minimo consenso da parte di alcuno - ma se qua non si ha tempo/voglia/intenzione di incontrarci neanche in una umile trattoria per qualche ora, almeno inizialmente per conoscerci extra-tastiera (cosa che spesso fanno ad un certo punto pure i frequentatori di qualsiasi ordine e grado di forum e blog i più disparati...), dimmi come fai tu a pensare seriamente alle catacombe dei cristiani dal "cuor solo e un'anima sola"?!
Comunque sia, io non mi arrendo e nonostante tutto comunico la mia mail...
mibrum@alice.it
Eccoli, come l'anonimo delle 22:35: minacciosi, irridenti, arroganti, certi del loro strapotere ecclesiastico e mediatico.
RispondiEliminaMa credono veramente di intimidirci?
Più tempo passa, più l'esperienza mi fà convincere che Benny Lai aveva ragione sul Card. di Santa Romana Chiesa - Giuseppe Siri -
RispondiEliminaprobabilmente le cose sono andate proprio come diceva Benny Lai e forse davvero Siri fu eletto Papa e dovette rinunciare per minacce.
Chissà cosa succede in certi conclavi?
Niente di personale, ma posso avere dei dubbi?
Mi vien da dire che, se per caso dovessero rivelarsi esatti i timori qui espressi, testimonieremo dove saremo chiamati a farlo: nelle piazze o nei tribunali ( e questo mi sembrerebbe così strano...).
RispondiEliminaMa di sicuro non tacceremo, né ora né allora, Deo adiuvante.
Invece vorrei sperare che davvero questa volta sia passato il segno.
ad una sola fede delle 22.43
RispondiEliminaPurtroppo di solito frequento una Chiesa a Roma, che se la nomino, c'è pericolo che venga chiusa, ké frequentata da noi traditio, in privato sulla tua email ti faccio sapere. Comunque ero con mia moglie alla preghiera in S.Maria maggiore quando ci cacciarono dalla Cappella Cesi. Ti ricontatto.
Speriamo che il cannone del Gianicolo non cominci a sparare.
RispondiEliminaStò tranquillo è di proprietà della Repubblica Italiana, e gli ordini li dà per ora la Roma civile ed Italiana.
Eccoli, come l'anonimo delle 22:35
RispondiEliminaNe ho passato uno "a campione"...
ma se qua non si ha tempo/voglia/intenzione di incontrarci neanche in una umile trattoria per qualche ora, almeno inizialmente per conoscerci extra-tastiera
RispondiEliminaChi l'ha detto che non c'è la voglia? Appena possibile si farà. Ma occorrerà, al momento opportuno, radunarsi via mail...
E intanto mentre il kompagno kommissario Volpi-Beria denuncia Colafemmina, Padre Mannelli continua a rimanere ai domiciliari. Che schifo...
RispondiEliminaAd oriente i mussulmani uccidono i cristiani, in occidente i nuovi cattolici, gli amici dell'islam, quelli che fanno gli auguri x ramadan e inneggiano alla fratellanza fra religioni, perseguitano i cattolici che non si piegano al nuovo corso. E a Roma si chiacchiera, si danno interviste, si organizzano ridicole cerimonie per piacere alla gente che piace. Mentre la tempesta e' ormai giunta Bergoglio e compagni ballano sul ponte del Titanic che affonda.
Già hanno minacciato Correspondenza Romana, adesso Colafemmina...
RispondiEliminaChi, domani?
Romano
---------
Fuori tema:
http://diocesiscde.info/
per la narrazione dei eventi in Paraguay dopo e prima la visitazione apostolica...
...e su eventuale intenzione/necessità di incontrarsi continua a dirlo con una certa convinzione uno che (cioè il sottoscritto), oltre alle consuete disgrazie totalizzate finora, da ieri ha pure quella della propria moglie costretta a camminare con le stampelle (previa giornata passata in pronto soccorso) per una rovinosa caduta provocata da comportamento irresponsabile di un condomino...
RispondiEliminaBlogger ilfocohadaardere on 28/07/2014 at 15:05 said:
RispondiEliminaCodesto,non oso dirlo.Sicuramente,la morte (avvenuta all’alba di 8 giorni fa,nel Somerset,in un incidente di moto)di Palmer (che era la brillantissima punta di diamante di questa operazione “unità nel RnS” voluta,è evidente,da Bergoglio),mi ha colpito.Dal minuto 23:30 del video,Palmer parla con enfasi dello “Spirito di Elia”(Gv 1, 17) che caratterizzerebbe l’attualità,profeticamente segnata dal papato di Francesco:riferendosi allo Spirito che deve “preparare la via per il Signore (Elia figura di Giov.Batt.,precursore di Cristo).Individuando questo Spirito di Elia (Elijah) nello”spirito di riconciliazione”dei cristiani.Stamani,non so xché,vado a vedere il Santo del giorno della morte di Palmer.Salto sulla sedia: memoria di S.Elia, Profeta…
Le denunce, per quanto risibili possano essere, dichiarano una sola cosa che il sodalizio è rotto e l'organismo è morto. La Chiesa Istituzione, nelle persone che la rappresentano al massimo livello, è morta in ragione di un potere esterno cui si sottomette e che giuridicamente la sostituirà. Bergoglio si dimetta, prima che la violenza che lui ha introdotto nella Chiesa si estenda famiglia per famiglia, parrocchia per parrocchia, movimento per movimento, casa per casa.
RispondiEliminaSig. Colafemmina,
RispondiEliminaTi assicuro delle mie preghiere...
Romano
Si puo` parlare di Bergoglio quale falso profeta o non e` ancora sufficiente tutto cio` che ha fatto, per intravedere in lui l'entita` di cui parlano le profezie?
RispondiEliminaSolidarieta` a Francesco Colafemmina!
Ce ne fossero di giovani come lui!
Una sola fede,mi dispiace per l'incidente capitato a tua moglie,ti esorto a continuare con la tua iniziativa!
Ti ricordo sempre nelle Orazioni di Santa Brigida.
Vorrei tanto sbagliarmi, ma quest'ultima vicenda che coinvolge il caro Colafemmina coi Francescani dell'Immacolata e lo strano comportamento di papa Francesco coi Pentecostali a Caserta (vedi articolo di Blondet)mi hanno fatto trasalire al pensiero di una pagina dell'Apocalisse, tanto nota quanto evitata dai commenti ecclesiastici perché tanto scomoda e inquietante. Parlo del capitolo 17. E' risaputo che il popolo di Dio tanto nell'antico come nel nuovo Testamento è raffigurato da una donna. Nel cap. 12 abbiamo la donna fedele, coronata di 12 stelle che, perseguitata dal drago, fugge nel deserto dove Dio le dà rifugio. Nel cap. 17 abbiamo invece una donna infedele, adultera o prostituta che cavalca addirittura la bestia anticristica con 7 teste, parodia della seconda Persona Divina. Di lei l'Apostolo Giovanni dice varie cose impressionanti, tra cui il nome Babilonia, che san Pietro (1 Pt 5,13)usa per indicare la Roma pagana (oggi diremmo apostata!?!)e che era ebbra del sangue dei santi e dei martiri di Gesù. Anche Gesù stesso nel vangelo (Mc 13,12) dice che il fratello consegnerà a morte il fratello e che i discepoli saranno traditi dai parenti e dagli amici (Lc 21, 16). Vedo ultimamente un'accelerazione della storia e temo che i giorni della grande tribolazione si stiano avvicinando a grandi passi. Non so se preoccuparmi o rallegrarmi: tutto è così straordinario e assurdo che mi sento stordito...
RispondiEliminaAvviso: Padri Bruno e Angelo e il resto dei frati disobbedienti che hanno lavorato con tattiche subdole: SI sono dei traditori! Sì, traditori vostri fondatori padre. Traditori della Madonna. Traditori ai voti che hai preso.
RispondiEliminaMi Sue.
"Bergoglio e compagni ballano sul ponte del Titanic che affonda"…
RispondiEliminaQue voulez-vous ?… Quand on a le tango dans le sang…
Se le parole hanno ancora un senso come può essere definito, in generale, un individuo che tradisce la fiducia che gli è fatta, che agisce alle spalle di chi in lui confida, che ha in faccia un comportamento e alle spalle un altro che va in senso opposto, che consegna al "nemico", a chi sa le farà male, la persona che ha creduto in lui al punto di affidargli anche importanti responasbilità, che si unisce e partecipa attivamente ad un complotto contro quella persona e quel che ha iniziato e costruito, sapendo che così facendo andava a toccare e fars offrire anche altre persone?
RispondiEliminaCome può essere definito quel tipo di comportamento e chi lo mette in pratica?
Nella tristissima vicenda che tocca i FFI, e in particolare per quel che è oggetto di questo thread, mi limito a ricordare che p.Manelli aveva talmente fiducia in p. Bruno da affidargli la responsabilità della comunicazione per l`Ordine.
Come è stata ripagata la sua fiducia?
E se questa volta l'avesse fatta fuori dal vaso?
RispondiEliminagrazie per l'incoraggiamento e la vicinanza, @Anonimo 23.47, si cerca di fare quel che si può, però se si è decisi ed uniti, e con l'aiuto di Dio...ho scritto quella cosa non per suscitare pietà o almeno compassione, ma per far capire che, laddove si voglia davvero, si possono in certi casi superare situazioni anche personalmente difficili o molto difficili, poi sarà il Signore a fare il resto, a noi chiede solo impegno anche concreto e spirito di aggregazione (seppure minimo, almeno inizialmente)...
RispondiEliminagrazie per le tue incessanti preghiere...la cara Santa Brigida (festeggiata tra l'altro una settimana fa) interceda anche per te!
Un pensiero affettuoso e una preghiera per Martina.
RispondiEliminaE se questa volta l'avesse fatta fuori dal vaso?
RispondiEliminaNon amo la volgarità. Ma l'espressione è efficace...
E il suo senso potrebbe acquistare peso, se il denunciante non avesse alle sue spalle un "sistema" di affinità elettive al momento più potente della Verità e della Ragione...
Quel che è certo è che se vuol essere, com'è probabile, una minaccia per tutto il mondo della tradizione, forse rischia di sollevare un polverone più grande di quanto non sia prevedibile. Anche perché il caso ha fatto il giro del mondo e non solo nel'orbe cattolico. Ha colpito, anche all'estero, chiunque abbia un briciolo di onestà intellettuale.
Noi continuiamo ad affidarci a a "resistere", fortiter in fide.
Auxilium Christianorum, ora pro nobis
a Luisa delle 7,57 -
RispondiEliminaMa Gesù non fù forse tradito da uno degli amici più cari che Egli aveva scelto? e gli Apostoli non venivano forse traditi per essere martirizzati proprio dalle persone più vicine e delle quali avevano più fiducia?
Nel Vangelo non c'è forse scritto che coloro i quali parlano in nome di Gesù/Dio saranno perseguitati, malmenati poi uccisi dai loro aguzzini?
Gerusalemme, Gerusalemme quante volte ti ho riparato sotto le mie ali come la chioccia fà con i suoi pulcini, e tu..... il Vangelo non dice proprio questo?
Il Venerdì Santo (quello che stà attraversando oggi la Chiesa Cattolica Apostolica, la Una Santa)ci ricorda le parole di Gesù "" Popolo mio, che ti ho fatto? in che cosa ti ho contristato? rispondimi - perché ti ho tratto dalla terra d'Egitto, hai preparato una Croce per il tuo Salvatore. ecc.ecc.
Ora dopo ora si stà rivelando ciò che Gesù ci avvisava prima della Sua Crocefissione e mentre perdurava la Sua Passione.
Le profezie delle Beata Emmerich e delle visioni dei bambini di Fatima si stanno verificando.
Siamo a redde rationem.
Forse ce ne stiamo accorgendo solo ora che l'anticristo ha in mano lo scettro (l'anticristo non è una sola persona, ma l'intera gerarchia che ha in mano il potere, e con quello combatte il nostro Dio Trinitario e la Sua Dottrina sin dall'avvento del conc. vat.II. - che sia un vero odio verso Dio e i suoi fedeli?).
Un pensiero affettuoso per una sola fede e la sua sposa, abitare lontano obbliga ad un`altra forma di vicinanza, quella in pensiero e nella preghiera.
RispondiEliminariconoscente all'amico Dott. Francesco Colafemmina e alla sua Consorte per l'incredibile vicenda che dovranno sopportare a seguito di una denuncia di uno eegli attuali i " superiori " dei Francescani dell'Immacolata ( nella nuova forma de-manellizzata ). Pare evidente che la denuncia scagliata contro il Redattore di "Fides et Forma" secondo la "mens" di qualcuno deve essere di monito per tutti noi che , ancora, per grazia di Dio ancora siamo in grado di scrivere, coerentemente alla nostra professione di fede cattolica, parole di cristiana solidarietà nei confronti dei perseguitati ed afflitti Francescani dell'Immacolata soprattutto di quei ragazzi che, avendo lasciato famigli e lavoro, si erano dedicati alle cose di Dio e che ora si ritrovano privati di tutto ! Solidarietà a Francesco a sua moglie !
RispondiEliminaUn forte ringraziamento anche al Dott. Marco Tosatti, autore dell'Articolo de La Stampa, una delle poche ed intelligenti voci " fuori del coro " a favore della salvaguardia di quel che resta della civiltà e delle radici cristiane .
In unitate orationis
grazie a te e mic, e a tutti, ma non volevo riaprire un altro "tormentone" con vicende personali, era solo per dire quel che ho già espresso ad anonimo nel mio intervento 8.47...
RispondiEliminacomunque, cara Luisa, se posso permettermi, credo sarebbe molto, molto importante che ANCHE TU ci fossi in un eventuale (quanto particolarmente almeno da me auspicato) incontro, e per una volta - e poi si vedrà - far qualche piccolo sacrificio perchè magari può valerne la pena.
La stessa cosa vale per Rosa e per tutti gli altri specie frequentatori abituali anche da molto più tempo di me, insieme anche a coloro, scriventi o meno sul blog, che hanno a cuore la questione...
Scrive Luisa: "Se le parole hanno ancora un senso come può essere definito, in generale, un individuo che tradisce la fiducia che gli è fatta, che agisce alle spalle di chi in lui confida, che ha in faccia un comportamento e alle spalle un altro che va in senso opposto, che consegna al "nemico", a chi sa le farà male, la persona che ha creduto in lui al punto di affidargli anche importanti responasbilità, che si unisce e partecipa attivamente ad un complotto contro quella persona e quel che ha iniziato e costruito, sapendo che così facendo andava a toccare e fars offrire anche altre persone?"
RispondiEliminaQuando ero ragazzo certamente "Giuda Iscariota", di questi tempi credo "diversamente leale".
Cesare
Condivido A.C.
RispondiEliminaUn forte ringraziamento anche al Dott. Marco Tosatti, autore dell'Articolo de La Stampa, una delle poche ed intelligenti voci " fuori del coro " a favore della salvaguardia di quel che resta della civiltà e delle radici cristiane .
In unitate orationis.
Questa vicenda è incredibile ma coerente secondo l'impostazione ideologica di coloro che sono nei posti di comando.
RispondiEliminaRisuona allora come una salutare scudisciata sulle coscienze di coloro che adoperano male del potere loro conferito ciò che disse Nostro Signore a Pilato: «Tu non avresti nessun potere su di me, se non ti fosse stato dato dall'alto. Per questo chi mi ha consegnato nelle tue mani ha una colpa più grande».(Giov 19,11)
E' dalla Chiesa sofferente che si alza questa ammonizione.
Preghiere a Una Sola Fede e per sua moglie, anche da parte mia.
La notizia ripresa da Rorate Caeli (la risonanza fuori confini di cui parlavo...) e non sarà certo né unica né ultima.
RispondiEliminaDal vaticanista del quotidiano italiano La Stampa, la notizia sorprendente: il responsabile per l'intervento dei Francescani dell'Immacolata, dopo aver messo a tacere le vittime innocenti all'interno della Chiesa, ora utilizza la polizia per intimidire i giornalisti e blogger - e tutti i membri della la loro famiglia! - in Italia.
E' probabilmente il più serio tentativo da parte di un potere ecclesiale di far uso delle forze di polizia (e di un corpo di polizia che appartiene delle forze militari) per limitare la libertà di stampa o un discorso pubblico libero da parte di laici in Italia a memoria d'uomo.
Il tentativo si basa su frammenti di un paio di post passati, ma il fine probabile e il risultato è ovviamente quello di intimidire e limitare (anche per il costo del contenzioso, e per la paura di vedere i propri familiari convocati dai militari o dalla polizia) la futura attività dei media sulla copertura di alcune attività ecclesiali sospette.
Il risultato pratico finale è un piano di censura.
Si tratta di un nuovo capitolo scioccante nella soap opera grottesca dell'intervento sui Francescani dell'Immacolata.
Si tratta di un nuovo capitolo scioccante nella soap opera grottesca dell'intervento sui Francescani dell'Immacolata
RispondiEliminaAncora una volta emerge con chiarezza come il "caso" dei Francescani dell'Immacolata non è e non riguarda solo la questione interna ad un Istituto religioso, ma il capitolo di una catastrofe universale e l'intera questione va ricondotta alle sue radici metafisiche, e preternaturali-Soprannaturali...
Mic,
RispondiEliminaanche, adesso è molto chiaro che la vicenda dei FI non è una cosa unica, ma mostra la praxis di Bergoglio in perseguitare i fideli per aprire le opportunità per stabilire la chiesa falsa di quale i Santi hanno parlato...
Ritengo, che un papa si può dimettersi non solato per eresia ma per malizia contra la Chiesa e contra Dio...
La malizia diretta contra la Chiesa è molto più contraria alla communione che l'eresia perche l'eresia tocca fa forma (la Fede), ma malizia diretta contra la Chiesa tocca l'esistenza...
i mossi di Bergoglio per accogliere gli eretici come dentro la Chiesa mostra che la Chiesa come La conosciamo non è la Chiesa che egli professa...
Romano
Ritengo, che un papa si può dimettersi non solato per eresia ma per malizia contra la Chiesa e contra Dio...
RispondiEliminaCHI PUO' INTERVENIRE (UMANAMENTE ED ECCLESIALMENTE) E COME ?????
Di certo non si può dire su un blog ma noi non sappiamo nemmeno se questo CHI al momento ci sia...
Avviso ad alcuni lettori.
RispondiEliminaNon pubblico OT su questa discussione.
Al carissimo amico e conterraneo Francesco (Colafemmina) alla moglie, fraterna solidarietà. I preti della chiesa (minuscolo voluto) del dialogo alle critiche rispondon con le armi delle denunce tendenti ad imbavagliar gli spiriti liberi. Ma questi francescani non dovrebbero offrir l’altra guancia e considerar ogni offesa, rifiuto e battitura, “perfetta letizia”?
RispondiEliminaMi sento di ringraziare Marco Tosatti per quel che, a questo punto, bisogna chiamare coraggio, coraggio di non tacere quel che stona alla sua coscienza cattolica, coraggio di essere una delle sole voci fuori del coro acritico, mielloso e osannante che accompagna ogni parola e gesto di papa Bergoglio.
RispondiEliminaE desidero anche ringraziare Andrea Carradori che non teme di far sentire la sua voce ed esprimere solidarietà a Francesco Colafemmina:
http://blog.messainlatino.it/2014/07/solidarieta-francesco-colafemmina.html
Mic,
RispondiEliminasolo una precisazione, a titolo di cronaca: i Carabinieri ormai sono un corpo a sé, non fan più parte delle Forze armate, anche se storicamente appartenevano all'Esercito. Me lo ha spiegato mio cognato, maresciallo.
La prassi seguita dai Carabinieri è quella che adottano, se c'è una denuncia. Se sono "buoni", ti convocano, e ti informano, cercando di essere i più discreti possibile (per es. non vengono nel tuo posto di lavoro): Se sono "cattivi", ti sputt…no pubblicamente, per es. recapitandoti un avviso di garanzia coram populo in ufficio.
Esperienza personale (nel primo caso) di anni e anni fa.
Ora si capisce l'improvvisa ed apparente inspiegabile sterzata di Colafemmina mesi fa, quando pubblicò l'articolo sui tradizionalisti tristi, vi ricordate ?
Certo che devono cominciare ad essere disperati, se denunciano per diffamazione a mezzo stampa un blogger come Colafemmina che, con tutto il rispetto, non è la Stampa di Tosatti o l'Espresso di Magister o Libero di Socci, che han scritto tutti più o meno le stesse cose. Ma questi appena nominati hanno soldi, avvocati e conoscenze che potrebbero stroncare un volpi o bruno qualsiasi, il povero Colafemmina no.
Con alcuni bloggers, oltreoceano ed in Inghilterra, essendo religiosi, è intervenuto il Vescovo, con Colafemmina, laico, i Carabinieri.
Siam ritornati a Scarpia ? Peccato non si veda un Puccini all'orizzonte...
RR
CHI PUO' INTERVENIRE (UMANAMENTE ED ECCLESIALMENTE) E COME ?????
RispondiEliminaSottoscrivo.
Nessuno può intervenire direttamente a meno che non si consumi uno scisma.
Di fatto però se noi continuiamo su questa strada nel voler incaponirci contro papa Bergoglio, senza guardare che prima di lui altri non sono stati da meno in quanto hanno preparato la strada, o come leggo di alcuni che pur lamentandosi di papa Bergoglio, si ostinano a porre il titolo di "san" sia a G23 e a GP2, mi viene da sorridere, come se questi due citati non avessero responsabilità enormi.
Credo che sia giunto il tempo di mettere in pratica un po' più di discernimento. La santificazione non è un Dogma, non lo erano prima era prima quando le indagini vertevano su rigorosissimi rilievi e prove inconfutabili, figuriamoci se lo possono essere ora con il nuovo corso che ha dimezzato la potenzialità e la serietà delle stesse.
Ieri mi sono dovuto imbattere in un articolo di un sacerdote dove "scherzava" sulla nomina di quel personaggio che si chiama Enzo Bianchi e ho notato molta confusione, dato che prima di "scherzare" ha ben sottolineato la totale adesione senza discutere alla nomina perchè l'ha decisa il papa, quindi alla pari di un Dogma che come tale non può essere duiscusso.
Come diceva un santo Sacerdote di mia conoscenza, la Chiesa ora ora come ora è andata ben al di la' di Calvino e di Lutero, ma di questo non ha accusato papa Bergoglio lui è un'altro emissario del CVII, come quei prima di lui, con l'unica differenza che sta' agendo secondo la sua formazione prettamente post conciliare e il suo carattere.
Come si può dunque parlare di "ermeneutica della continuità" con la Chiesa di sempre? E' un grande inganno.
Il toro CVII va' preso per le corna non si gioca a fare il torero con disquisizioni e analisi di metodo, perchè ci si può rimanere infilzati.
Chi da la forza a questo p. Bruno d'aver fatto quel che ha fatto a Colafemmina se non l'appoggio di una nuova "teologia pastorale" che prima del CVII non c'era?
Questi sono i frutti e analizziamoli bene senza tanti fronzoli.
Bene farebbe p. Manelli ad interevenire in difesa di quei che vengono denunciati a causa sua come Colafemmina e ribadire che, si è vero è stato tradito.
In automatico la pseudo denuncia decade.
Per cui anche da parte mia solidarietà a Colafemmina.
un plauso qua a norica, esattamente come l'ho applaudito nell'altro thread...e solidarietà anche da parte mia a Colafemmina.
RispondiEliminaOra si capisce l'improvvisa ed apparente inspiegabile sterzata di Colafemmina mesi fa, quando pubblicò l'articolo sui tradizionalisti tristi, vi ricordate ?
RispondiEliminaE si spiega anche la sua pubblicazione - proprio in quell'occasione - di un mio messaggio che sottolineavo "privato" in cui gli chiedevo: "se sei minacciato comunicamelo non platealmente". Per negare le minacce...
Ma forse proprio quella platealità e una "scorrettezza" che nonostante quell'episodio non gli riconosco, hanno una loro chiave di lettura già presente in quel momento...
Solo che ci sono anche situazioni successive in cui non "è riuscito" a tacere e ha parlato forte e chiaro...
Noto che ho messo diversi punti sospensivi al termine di ogni frase. Indice interrogativi non tutti di facile risposta.
Alcune purtroppo, le abbiamo già.
Affidiamoci e coraggio, avanti!
Con alcuni bloggers, oltreoceano ed in Inghilterra, essendo religiosi, è intervenuto il Vescovo, con Colafemmina, laico, i Carabinieri.
RispondiEliminaAvevo fatto anch'io la correlazione...
Ho letto più sopra Bernardino proporre l'apertura di catacombe, beh! basta andare alla Messa della FSSPX, qualcosa c'è già da alcune decine di anni, il salvagente è già stato lanciato da mò, chi vuole può aggrapparsi. Mons. Lefebvre aveva visto lungo e ogni giorno ciò che succede è una conferma che aveva ragione.
RispondiElimina...
RispondiEliminaIl relativismo, per sua natura, impone l’autorità che nega e reprime la libertà che afferma. Tutto ciò è noto. Il fatto nuovo è invece l’adesione alle regole della dittatura del relativismo da parte di uomini di Chiesa, di basso e di alto rango. Invece di porsi sul piano del confronto delle idee, essi pretendono di imporre le idee per decreto. Coloro che esaltano la democrazia ecclesiastica e vogliono fare della Chiesa un parlamento aperto a tutte le mode, reclamano l’intervento della giustizia civile, come braccio secolare per mettere a tacere i propri avversari.
Così è accaduto quando, nel maggio dello scorso anno, il Rettore del collegio Capranica ha querelato per diffamazione il direttore di “Corrispondenza Romana”, ottenendo l’oscuramento di un articolo giudicato diffamatorio verso gli usi e i costumi morali del Collegio (la causa è ancora in corso). Così accade oggi con la querela di padre Alfonso Bruno nei confronti di Francesco Colafemmina. Così, prevedibilmente, continuerà ad accadere...
Cara Maria, sono più che convinta che alcuni(pochi) commenti sono il frutto di provocatori, sono troppo eccessivi e caricaturali, si direbbero fatti apposta per dar da mangiare a chi non aspetta altro per vomitare su questo blog, individui che pretendono non mai venire qui ma poi riportano quei commenti sulle loro sponde.
RispondiEliminaNon che quel che scrivono e pensano quei blogger, campioni dell`insulto, su altri lidi, abbia dell`importanza e del valore, so quanto già devi moderare, fra eccessi e insulti, ma con i tempi che corrono, con la malevolenza estrema, e l`aggressività unita all`arroganza che ormai fioriscono con grande sicumera, ti è domandata un`ancor maggior prudenza se non furbizia per saper "détecter" quei subdoli provocatori anonimi che vengono qui con le peggiori intenzioni.
norica.
RispondiEliminaVogliamo evitare di suggerire ciò che secondo noi dovrebbe fare padre Manelli, che non credo manchi di mogliore discernimento?
Cara Mic non lo dico io lo dice la legge che la denuncia decade dal momento in cui si porta il fatto come veritiero e solo p. Manelli può farlo. Mi dispiace ma è così.
RispondiEliminaPer inciso non sono un provocatore come ipotizzato da Luisa. Me ne dispiace che si sia inteso questo.
Spero che Mic abbia letto il commento che ho postato prima dove la mettevo a conoscenza di ciò che pensa di questo blog un sacerdote che si dice tradizionale.
La risposta a lui indirizzata alla fine è stata censurata, con mia sorpresa e rammarico.
Norica, non credo proprio che Luisa si riferisse a lei. E quel che ho detto su Manelli resta anche se la logica del suo discorso era evidente.
RispondiEliminaOltretutto io le ho scritto prima di leggere il messaggio di Luisa che non passa dalla moderazione.
@norica
RispondiEliminaNon mi riferivo affatto a lei, e del resto i commenti ai quali mi riferivo sono rarissimi, anonimi, spesso senza alcun nick.
Desidero ancora aggiungere, e non sto più parlando di questo blog, che, pur nella loro estrema malignità e spesso volgarità, considero più coerenti coloro che da anni vomitano i loro rigurgiti fielosi sui loro bersagli abituali fra i quali questo blog, chi lo gestisce e chi vi partecipa;
è vero, leggerli è di una penosa monotonia, gli insulti sono sempre gli stessi, anche se ogni tanto si fanno più osceni e scatologici, e l`arroganza sempre più strafottente, ma almeno bisogna riconoscere loro una certa costanza, considero invece molto, ma molto meno coerenti, coloro che hanno una specie di doppia faccia, penso ad esempio a chi, dopo aver ricevuto ospitalità da mic, dopo aver potuto pubblicare nel suo blog commenti e anche post, va altrove e denigra quello stesso spazio che gli ha aperto la porta e la persona che ne è responsabile e che forse anche conosce.
Padre Alfonso ha fatto benissimo, anzi ha aspettato anche troppo. Certamente, dopo il visitatore (Mons. Todisco) è stata la persona più perseguitata da voi e dai vostri blog: un infangamento e uno sputtanamento unico. Dovrebbero fare così anche con gli altri blog (ma innanzitutto con quello di De Mattei) perché con persone testarde e senza rispetto bisogna usare le maniere forti.
RispondiEliminaGrazie Luisa per il chiarimento.
RispondiEliminaVorrei comunque chiarire che non ho nulla contro il sito di Riscossa Cristiana, perchè penso che anche loro alla fine siano sempre in mezzo a dei fuochi.
Per il resto credo di aver ben compreso ciò che ha espresso Luisa nel suo insieme.
Su questo blog nessuno ha perseguitato nessuno.
RispondiEliminaSono stati posti molti interrogativi ai quali non è stata data risposta.
!. Se la testardaggine consiste nel continuare a chiedere risposte ad esigenze spirituali eluse e dunque ignorate, da chi dovrebbe custodirle (parlo soprattutto dei vescovi stranamente ciechi sordi e muti) e anche dei vertici dallo sguardo al momento unidirezionale,
2. e se le maniere forti consistono nel tacitare chi esprime queste esigenze, a prescindere dalle diatribe interne dei FI,
3. stiamo usando un lessico e parametri concettuali diversi e non comunicanti.
Il giornalismo in Italia è fatto in gran parte di persone che non scrivono per paura di una denuncia e quindi il giornalismo d'inchiesta è sempre più sostituito dal:"chi me lo fa fa, io tengo famija".
RispondiEliminaQuesta cosa, sin dai miei umili inizi, mi ha fatto venire la pelle d'oca. Io ai miei superiori ho sempre detto: "una denuncia da certe persone è una medaglia sul mio petto di giornalista libero. E poi saranno i giudici a giudicare se ho mentito!" Quindi tutta la mia vicinanza a quel giornalista coraggioso di Colafemmina; lui si che è un giornalista tutti gli altri sono addetti stampa con la tessera dell'ordine.
PS: Da quando scrivo, oramai molti anni; non ho mai preso una denuncia. Non per aver chiuso 2 occhi davanti ai fatti; io i miei pezzi li scrivevo e li scrivo poi dato che il Capo Redattore "tiene famija" li cutta o non li edita proprio. Ma io non mi faccio problemi...il giornale ha avuto paura di parlare del caso pizzo nell'agiato paesino del Piemonte dove scrivevo agli albori ed io ho portato le mie info a chi di dovere. Bella figura hanno fatto poi davanti al paese....
Chi non da le informazioni è complice e Mic, Colafemmina etc etc non vogliono esserlo.
Vorrei comunque chiarire che non ho nulla contro il sito di Riscossa Cristiana, perchè penso che anche loro alla fine siano sempre in mezzo a dei fuochi.
RispondiEliminaAnch'io. Ho sempre pensato che abbiamo gli stessi obbiettivi.
Il percorso è accidentato perché la situazione è quella che è , comunque, ognuno ha le sue accentuazioni. Ma questo è normale, com'è normale in alcuni casi dissentire su alcuni aspetti.
Meno normale e un po' deludente è una certa doppiezza... Io so da dove nasce; ma non la giustifico fino in fondo.
Domani pubblicherò un articolo in cui esprimo alcune puntualizzazioni.
Domani pubblicherò un articolo in cui esprimo alcune puntualizzazioni.
RispondiEliminaLo leggerò molto volentieri. Intanto grazie per l'ospitalità concessami.
Cara una sola fede delle 22,43,
RispondiEliminami riferisco alla tua per comunicarti che abbiamo tutti la voglia di far un incontro (di tipo collegiale) in tempi il più possibile rapidi, considerando che siamo in piena fine luglio/agosto.
Cercherò di contattare la base ed i responsabili del blog e quanto prima ti farò sapere qualcosa.
Abbiamo già fatto un incontro davanti la Basilica di S.Maria Maggiore tempo fà, ma era solo per pregare in Basilica, in quanto ci avevano chiuso la Cappella Cesi, e non era previsto un incontro di questo tipo;
ora troppa acqua è passata sotto i ponti in poco tempo e quindi è giusto incontrarci per mettere a punto qualche cosa di più sostanzioso. Giusto, è ora che ci muoviamo prima che il cataclisma ci sommerga; pazienta per agosto e qualcosa metteremo in programma nei tempi possibili. Non ti arrendere, dalla nostra parte abbiamo l'aiuto di NSGC che è Dio che non ci abbandona visti i rischi che stiamo correndo e stà correndo la Sua Chiesa terrena.
Dio dice ""aiutati che Dio ti aiuta"". Deo adiuvante. Laudetur Jesus Christus.
Caro Bernardino,
RispondiEliminaeravamo rimasti, anche con preceptoris in base alla sua disponibilità, che ci saremmo sentiti tra qualche tempo.
Dal canto mio, avevo fatto presente che, personalmente ero costretta a dilazionare la cosa perché ho un traguardo ancora da raggiungere.
Dunque speriamo di poterne riparlare con tutta serenità appena possibile.
Questo, sia per conoscerci, ma anche per un'adunata in qualche modo operativa. Ci sono tante idee che possono meglio maturare - e anche quagliare - guardandosi negli occhi...
Nulla toglie che nel frattempo possiate cogliere l'opportunità di incontrarvi intanto tra voi :)
Cara Mic.,
RispondiEliminaVeramente avevo in mente di parlartene ai primi di settembre in Basilica. Sono rientrato proprio in questi giorni dalle cure termali, poi c'è di mezzo agosto e la Basilica non funziona.
Gli accordi presi restano confermati per i primi di settembre, salute tua e mia permettendo. Devo sentire anche Alex.
Un forte abbraccio in Cristo anche alla tua famiglia.
Se ci sono novità di rilievo puoi mandarmi una email, oppure tramite Alex.
scusate, una domanda: alle prossime adunate operative/conoscitive sono ammessi i bloggers censurati o sono esclusi a-priori ?
RispondiEliminaCara Mic, cara Luisa, cari tutti,
RispondiEliminavi ringrazio per la vostra solidarietà e l'affetto dimostratomi in questa spiacevole circostanza. Ci tengo tuttavia a precisare che nonostante la querela sia stata presentata a novembre 2013, mi è stata notificata solo la scorsa settimana. E solo la scorsa settimana ne ho avuto notizia. Non mi è quindi mai arrivata minaccia di querela, come accadde, al contrario, nel caso di Mons. Sanna.
Quindi non ho né cambiato atteggiamento né silenziato il blog come reazione a questa situazione.
Colgo l'occasione per scusarmi con Mic per avere a suo tempo pubblicato un suo commento che non avrebbe voluto veder pubblicare. L'intento era solo quello di dire espressamente e pubblicamente che le mie riflessioni, anche spesso critiche, erano dettate non da occulte trame, bensì dal tentativo di vivere con serenità il nostro tempo che è pur sempre limitato.
Che dire? Nonostante la volontà di lasciar perdere i fatti di Chiesa e soprattutto l'arte sacra che è ormai diventata l'ultimo pensiero del cattolicesimo contemporaneo, sono stato ricondotto a questa realtà. Supereremo anche questo momento.
Grazie e un caro saluto a tutti.
Caro Francesco,
RispondiEliminasono felice di incontrarti qui e mi piace sentirti dire supereremo anche questo momento.
Ne sono sicura anch'io. E' dura ma ce la sto mettendo tutta.
Sono felice poi della bellissima notizia del bimbo (o bimba?) in arrivo. Un abbraccio fraterno anche a tua moglie e tienici al corrente.
Quanto al resto, ti dico quel che mi ripeto ogni giorno.
Coraggio, avanti!
In Cordibus Iesu et Mariae
Alla prossima :)
"Caro una sola fede delle 22,43..."
RispondiElimina@Bernardino delle 21.47, grazie di cuore, carissimo, e fatti vivo però così magari intanto prendiamo contatto via mail....
L'arte sacra, o più generalmente l'arte e il sacro sembrano diventati veramente l'ultimo pensiero del cattolicesimo contemporaneo. E' il frutto di un protratto lavoro di espianto. Sono cicli, anche se dipendentemente dal punto in cui ci si trova a considerarli possono apparire innestati su una vertiginosa spirale o su un precipite piano inclinato. Qualcosa tuttavia resisterà, la luce non si estingue mai del tutto. Nella profonda oscurità si fa, paradossalmente, più visibile e rischiarante. A me piace parlare di resilienza dello Spirito, un fenomeno che ho veduto manifestarsi in molte parti del mondo dove la vita spirituale (sacro e arte in primis) è stata sottoposta a programmatica persecuzione.
RispondiEliminaIl buon padre Bruno avrà agito d'istinto col solito metodo sovietico del "colpirne uno per educarne cento" ma ha dimenticato che quel suo gesto, diventando noto, sta inducendo amici e nemici a interrogarsi sui motivi.
RispondiEliminaCioè la miglior pubblicità per gli articoli di Colafemmina riguardanti i FFI è stato proprio il caritatevolissimo gesto di padre Bruno, che oltre che su giornali e blog italiani già è stato tradotto nel web in inglese e francese: la fama di padre Bruno cresce, cresce eccome.
Sì, si tratta proprio del padre Bruno, una delle colonne dei FINC (Francescani dell'Immacolata Nuovo Corso). Al laico Colafemmina ha mandato i carabinieri, ma se scoprisse un novizio a canzonarlo gli manderebbe i NOCS o le Teste di Cuoio?
Intanto esprimiamo solidarietà a Francesco Colafemmina (e preghiamo per lui e la sua famiglia).
Che piacere ritrovare qui Francesco Colafemmina!
RispondiEliminaPosso così in modo semplice e diretto testimoniargli tutta la mia piena solidarietà e simpatia, con un pensiero particolare per la sua sposa obbligata a dover subire quel genere di attenzione poco benevola, senza dimenticare gli auguri per il meraviglioso evento che si sta preparando e che li colmerà di gioia.
Certo che insieme supererete anche questo momento, Francesco, e sarete più forti di prima!
ad anonimo delle 22,18,
RispondiEliminaquesto lo decidono collegialmente i responsabili del blog, e qualunque cosa viene pubblicata.
Quello che conta è non fare polemiche ipocrite, ma arrivare al sodo; chi scrive per contrastare ipocritamente il blog e non per costruire (cioè chi vuole fare il gioco del nemico - oltretutto noi non abbiamo nemici, ma solo amici, perchè lo vuole Gesù, e per questo siamo cattolici e non siamo come i farisei) forse è meglio perdere tempo a vedere i cartoni animati in TV come fanno i miei nipotini.
Da noi si lavora per la S.Chiesa Cattolica Una e Santa.
Poi sarebbe ora che ci mettiate la faccia e non che vi coprite dietro l'anonimato, io mi firmo e sono riconoscibile - mi conoscono anche nelle sacre stanze e non ho paura, perchè opero per la S.Chiesa (non la falsa chiesa).
caro bernardino,
RispondiEliminanei miei commenti censurati scrivevo le stesse identiche cose che scrive lei, concordando con i suoi sentimenti verso la Tradizione, (senza la fortuna di poter seguire la Messa antica purtroppo) non capisco quindi i motivi della censura, dato che lei viene sempre pubblicato e io pressochè mai....
perciò non so quale accoglienza avrei incontrandomi con voi