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martedì 1 luglio 2014

I potenti protettori di p. Stefano Manelli

Leggo da Notions Romaines [qui]

[...] Nella situazione difficile, che ora vive Padre Stefano, come tutta la sua famiglia - sia biologica che religiosa - non è banale ricordare, come ha fatto il Vicario giudiziale [che ha chiuso la fase diocesana del processo di beatificazione dei genitori di p. Manelli], la famiglia Manelli gode di una protezione speciale di Padre Pio che di loro volentieri diceva: "Questa è la mia famiglia. Me ne faccio un dovere di proteggerla e difenderla".

E Notions Romaines è in grado di rivelare che la protezione di Padre Pio sembra aver cominciato a manifestarsi nel modo più efficace perché Padre Stefano, privato negli ultimi mesi della libertà di movimento, venerdì era a Roma circondato dai suoi parenti e dai membri della sua comunità. Buone notizie per tutti gli amici padre Manelli e per i Francescani dell'Immacolata, in particolare per il Terzo Ordine Secolare dei FI, che continuano a pregare per lui. A lato la foto della recente manifestazione [notizie qui].
Non era la prima apparizione romana di Padre Stefano, dal momento che lo scorso martedì 24 giugno, era presso la Pontificia Università della Santa Croce (Opus Dei) in occasione della discussione della tesi di una francescana dell'Immacolata. In questa occasione, il corpo insegnante dell'università ci ha tenuto a felicitarsi per l'eccellente formazione della candidata ed a congratularsi e ringraziare pubblicamente Padre Stefano per la sua opera. Un gesto ancora più forte se si pensa che il giorno precedente il vaticanista Andrea Tornielli si è fatto portavoce di uno strano incontro avvenuto il 10 giugno tra il papa e una delegazione dei Francescani dell'Immacolata [qui] accuratamente selezionati dalla nuova gestione dell'ordine religioso della quale si sa quanto sia in rottura con Padre Stefano.

Mentre la rimozione della segretezza che circondava l'incontro a Santa Marta sembra voluta per dare il tocco finale alla tutela della congregazione - dato che in sostanza Tornielli afferma che il Papa segue passo passo l'azione del Commissario e la sostiene - i pubblici complimenti rivolti a padre Stefano dai membri della Santa Croce dimostrano, tuttavia, che la gestione eccessivamente unilaterale del caso da parte di padre Volpi e della congregazione per i religiosi comincia a suscitare reazioni.

Padre Pio, l'Opus Dei : Padre Manelli e la sua famiglia decisamente non sono soli.
[Traduzione di Chiesa e post-concilio]

8 commenti:

  1. E intanto son sempre più numerosi coloro che sui loro siti e blog, anche stranieri, si pongono delle domande sul ruolo effettivo di papa Bergoglio nella drammatica vicenda dei FFI, c`è chi ancora dubita che egli sia al corrente di tutto, chi pensa sia stato ingannato e male informato, anche se mi è difficile fare miei quei dubbi, anche se si sa che quando Jorge Bergoglio prende una decisione non torna indietro, che se dà la sua fiducia a qualcuno non la toglie, anche se i provvedimenti presi contro i FFI vanno nel senso e riflettono quel che lui stesso ci dice e mostra , non voglio escludere totalmente l`ipotesi che l`informazione giunta a lui sia stata filtrata e orientata con i risultati che conosciamo.

    Per chi legge il francese e lo spagnolo metto in link due riflessioni:

    http://www.riposte-catholique.fr/osservatore-vaticano/decret-du-pape-contre-les-franciscains-de-limmaculee-des-interrogations

    http://www.gaceta.es/cigona/los-franciscanos-inmaculada-02072014-0848

    E qui altri due articoli meno recenti ma non per questo,purtroppo, meno attuali:

    http://www.formiche.net/2014/04/30/i-francescani-dellimmacolata-lassedio-del-pensiero-unico/

    http://www.lastampa.it/2014/01/10/blogs/san-pietro-e-dintorni/rosso-porpora-e-il-caso-dei-ffi-dZN3c4zicqcEw2c3Aem5yK/pagina.html

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  2. Troppo positivista quest'articolo...spero ancora che si debba manifestare la protezione di Padre Pio e che ciò avvenga con veemenza al più presto dato che i tempi sono oltre che maturi. Quelle dell'articolo sono solo fattualità purtroppo circostanziate e con poco valore; altrimenti è come se si pensasse che la protezione avvenga dandogli uno scudo di latta e mettendo P.Manelli davanti ad un cararmato, cosa abbastanza....

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  3. Il 99% dei cattolici e forse più non ha percezione di questa storia, o ignora l'esistenza dei FFI.
    Se hanno deciso lo smembramento di questo ordine continueranno sulla strada intrapresa, a meno che la notizia non diventi eclatante sl grande pubblico.
    Ho il cuore rattristato, non resta che pregare perchè la verità, da quale parteessa sia, vinca sempre.

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  4. chi sta con San Pio e l'Immacolata non perderà mai! Mi chiedo: a che scopo questo smembramento di un piccolo Istituto? L'unica spiegazione è l'appartenenza all'Immacolata. Se non ci fosse stato il commissariamento chi mai avrebbe dubitato del veleno di quei frati ipocriti che stavano nell'ordine solo per tornaconto personale. La Madonna ce li ha rivelati! Faranno la fine del Traditore che Dante mette in bocca a satana....

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  5. Veramente allucinante il commento di laico (in)fedele. I potenti protettori di Manelli, in realtà, sono stati tutti coloro che hanno impedito, fino ad ora, di mettere sotto giudizio questo Istituto. Il resto sono vostre fantasie. Grazie per non pubblicare anche questo commento, come avete fatto con altri.

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  6. "I potenti protettori di Manelli, in realtà, sono stati tutti coloro che hanno impedito, fino ad ora, di mettere sotto giudizio questo Istituto."

    Ma certo, eccome!
    Certi ritornelli sbiaditi cozzano contro la realtà e la realtà è che l`Ordine dei FFI , uno dei suoi fondatori, i formatori e il loro insegnamento, i frati, le suore, sono stati "messi sotto giudizio"(!) senza che si conoscano i crimini da loro commessi e senza che venga riconosciuto loro il normale diritto a difendersi.

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  7. Informo mic che nel blog di minstrel le vengono attribuite delle frasi che non ho mai letto nel blog e che riguardano Padre Manelli, gli insulti non bastavano, arriva anche la più spudorata menzogna per screditare il blog e chi lo gestisce.
    P.

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  8. Ringrazio P.
    Sono andata a vedere, e francamente mi si attribuiscono dichiarazioni da un colloquio telefonico con padre Manelli, che io non ho mai espresso.
    Si tratta di un commento interno e lungo che parla anche d'altro e non so se vale la pena smentire ufficialmente. Mi limito a farlo da qui per non dar peso a quel contesto, riflettendo anche che in casi del genere purtroppo risulta sempre meno efficace la smentita rispetto alla sfacciata assertività di chi scrive, che comunque non può fornire nessun link, vista l'inesistenza del contenuto.
    Tra l'altro son cose che padre Manelli non si sarebbe mai sognato di dire; né io del resto per discrezione esporrei il contenuto di conversazioni telefoniche o meno... Evidente il malanimo che li muove.

    E gira che ti rigira trovano sempre il modo di tirare in ballo me e questo blog (che chi se li fila!) in termini malevolmente critici, senza mai confutare una virgola, nel merito, di quello che dico.

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