Aggiornamento 28 luglio: Lascio qui un commento, perché purtroppo su Messa in Latino non è possibile farlo: io sono in ferie, non sono io l'autore dell'articolo redazionale pubblicato su Vatican Insider (le cose che scrivo le firmo). Inoltre vorrei far notare che a chiamare "reverendo" il monaco Enzo Bianchi è stata la Sala Stampa vaticana [l'avevamo notato anche noi]. Grazie per l'ospitalità. Andrea Tornielli
Leggo e riprendo da MiL, in ordine all'articolo di Vatican Insider [qui], riguardante la notizia dell'improvvida nomina di Enzo Bianchi come consultore del Pontificio Consiglio per la promozione dell'Unità dei cristiani.
Su alcune esternazioni di Enzo Bianchi, inflazionanti l'universo culturale che dovrebbe dirsi cattolico, avevo a suo tempo commentato qui. Personalmente posso testimoniare l'esclusione dalla "formazione permanente" dei futuri sacerdoti, da parte di una prestigiosa Università pontificia romana, di nozioni sul Summorum Pontificum e la Liturgia tradizionale, a favore di interventi - di fatto istituzionalizzati - di personaggi come Enzo Bianchi ed uno psichiatra neocatecumenale. Non è valsa, né del resto si usa ormai più farla valere, neppure la par condicio...
Su alcune esternazioni di Enzo Bianchi, inflazionanti l'universo culturale che dovrebbe dirsi cattolico, avevo a suo tempo commentato qui. Personalmente posso testimoniare l'esclusione dalla "formazione permanente" dei futuri sacerdoti, da parte di una prestigiosa Università pontificia romana, di nozioni sul Summorum Pontificum e la Liturgia tradizionale, a favore di interventi - di fatto istituzionalizzati - di personaggi come Enzo Bianchi ed uno psichiatra neocatecumenale. Non è valsa, né del resto si usa ormai più farla valere, neppure la par condicio...
Per saperne di più su Enzo Bianchi vi rimando agli autorevoli scritti di Mons. Livi [qui], [qui] e [qui], che non esita a definirlo "falso profeta" e lo dimostra argomentando sapientemente.
Carissimo Dott. Tornielli, sai benissimo che non avremmo resistito all'impulso ex corde di replicare su un blog tradizionale ( letto cioè da quei tuoi fratelli nella fede che, per arcana disposizione della Provvidenza hanno in cuore un particolare - eroico - amore per la Chiesa e particolarmente per la tradizione liturgica ) alla tua simpatica [beh, più che simpatica, la definirei disinvoltamente falsa] provocazione di appellare con il termine " reverendo " un personaggio del laicato cattolico ( laico però come me e come te) .Sappi però che il tuo articolo con la simpatica attribuzione del titolo di " reverendo" ad un importante e intraprendente Priore - laico - di una Comunità Monastica almeno ci ha scosso aumentando la pressione abbassata dalle infauste precipitazioni piovose di questo stranissimo mese di Luglio.Dando un'occhiata al tuo articolo è sorto spontaneo quanto leggemmo in un Bollettino di Una Voce Italia del 1980 : già all'epoca si notava che da un decennio gli esponenti del mondo cattolico tradizionale - alcuni dei quali splendenti per meriti e per competenze culturali e scientifiche - erano stati preventivamente esclusi dai Pontifici Consigli e da ogni altra commissione vaticana.Va bene così : allora come oggi !Soprattutto in questo particolare periodo storico, che pare essere un artificiale e forzoso revival del '68, a noi fedeli tradizionali viene chiesto di sottolineare nelle espressioni della nostra vita quotidiana la grande virtù dell'umiltà assieme alla preghiera, al sacrificio personale e alla pazienza, tanta pazienza ...Siano gli altri a sorpassarci negli onori e negli incarichi ... [Il problema non è tanto negli onori e negli incarichi,quanto nel fatto che essi sono il veicolo di azioni che hanno i loro effetti de-formativi, anziché formativi, sulla vita ecclesiale]Noi sappiamo che per la nostra incommisurabile dedizione alla Fede della Chiesa e a quanto di più prezioso Essa possiede ( la Liturgia) riceveremo "la corona della gloria che non appassisce". A.C.
La nomina di Bose mostra di nuovo che Bergoglio non ha la fede cattolica, perchè vuolte un cristianità senza dottrina, cioè un Gesù senza il Cristo Maestro...
RispondiEliminaRomano
Ah sì, Luisa?
RispondiEliminaUna Sala Stampa Vaticana sempre più efficiente e ben informata... (!?)
Il filo di ferro si sta spezzando.
RispondiEliminaPreghiamo.
Emanuele
Affermazione di mons. Livi:
RispondiElimina"... fondamentale distinzione tra la fede come atto interiore del soggetto che aderisce con tutto se stesso a Cristo e alla sua dottrina (e di questo atto interiore è consapevole solo il soggetto stesso) e la fede come enunciazione esteriore (professione di fede, proclamazione della fede, catechesi, evangelizzazione, teologia); io so bene di non dover giudicare la sincerità e la fermezza della fede egli altri (della coscienza di ciascuno di noi è giudice solo Dio, il quale «scruta i reni e il cuore» degli uomini), ma so anche che ho il dovere di giudicare la rispondenza di un discorso sul Vangelo alle verità fondamentali contenute nella dottrina della Chiesa: è un dovere che in primis spetta al collegio episcopale, con a capo il Papa, ma spetta, per partecipazione sacramentale, anche a un semplice sacerdote come me, impegnato da sempre nella formazione cristiana dei fedeli con il mio lavoro pastorale e con la docenza nell’«Università del Papa». Certo, il mio giudizio – di approvazione o di critica – è soggetto a errore dal punto di vista dottrinale, e anche dal punto di vista della prassi può risultare meno opportuno o conveniente: ma è pur sempre un atto legittimo, anzi doveroso, quando uno come me ritiene in coscienza che il bene comune della comunità ecclesiale lo richieda."
quando uno come me ritiene in coscienza che il bene comune della comunità ecclesiale lo richieda
RispondiEliminaPare che siamo proprio noi gli unici a non avere voce sul bene comune della comunità ecclesiale - diventata una rete dalle maglie slabbrate che nessuno ripara più - in questo ginepraio sempre più fitto a velocità ingravescente.
Effettivamente il filo di ferro è arrivato a torsioni ormai insostenibili...
RispondiEliminaIl bollettino della Sala Stampa e' preciso:
RispondiEliminaPrima elenca i laici entrati nel pontificio consiglio, poi i Reverendi padri, monsignor qui e monsignor la' co le sigle che indicano i varii ordini religiosi di appartenenza. In mezzo alle due categorie c'e' il nome di Bianchi, preceduto dalla sigla Rev. E seguito da "del monastero di Bose". Se uno non sa, pensa che egli sia un religioso, esattamente come gli altri che compaiono dopo, e non un laico, come quelli che lo precedono.
Solita tattica, lasciare le cose ambigue, poco chiare: il nome non e' preceduto da Don o padre o Monsignor, am Rev. , titolo che si usa anche co i pastori protestanti, ed il termine monastero puo' indicare un luogo fisico( dovesei stato in vacanza? Beh ero al monastero di....), senza intendere che sia veramente un luogo di religiosi, e via cosi equivocando.
Il " si, si, non, no" e' cosa ormai molta e sepolta.
R.r.
PS: ma l' usurpare un titolo che non si possiede non e' perseguibile per legge ? Chi e' che attribuisce il titolo di " priore" o tutti possiamo svegliarci un giorno e farci chiamare Priore o Madre badessa ? E chiamare monastero il nostro circolo di amici ?
Non meritate di avere voce in capitolo.
RispondiEliminaDicebamus:
RispondiEliminaSerafino ha detto...
Quando ci si sposa con un islamico, NESSUNO chiederà alla sposa di farsi islamica a sua volta (TUTTI i principali capi islamici, da Maometto ad Arafat, passando per i sultani ottomani, avevano ALMENO una moglie cristiana). Però:
a) se vive in un paese orientale, la sposina sa che, da quel momento, nei censimenti sarà conteggiata tra i musulmani;
b) OVUNQUE si viva, se si vuole avere una remota speranza di essere ben vista dai parenti del marito e/o di poter esercitare un'ombra di Autorità/diritti sui figli è una regola implicita che si DEVE diventare non solo islamica, ma che, da una convertita, ci si attende che sia più zelante degli altri. Morale: gli eventi di Le Barroux stanno la come spauracchio. Una volta che la congregazione ha "sPOSATO" i modernisti (siano essi moderati/incoerenti o estremisti/coerenti) è fatale che si fa la stessa fine. Si finisce per offrire la "Copertura a destra" di Bianchi (Le Barroux) o dei neoc (Campos).
01 aprile 2012 20:54
Ci mancava la retorica del fil di ferro. Smettetela di fare le vittime e unitevi fraternamente ai cattolici senza stare sempre con il dito puntato ad accusare. Dovreste aver capito che questa posizione integralista sta solo assottigliando le vostre fila isolandovi dalla comunità dei credenti. L'alternativa è continuare a lamentarvi sui vostri blog dove non è data possibilità a chi la pensa diversamente da voi di partecipare alla discussione e di essere ogni giorno che passa sempre più lontani dalla Chiesa viva.
RispondiEliminaDalle mie parti il fil di ferro veniva usato per castrare i maiali.....leggo che sono stati spesi qualcosa come 20.0000.000. di euro fra consulenze varie ed esperti di comunicazione USA, se si vuole veramente una chiesa povera, visti i non esaltanti risultati, perché non darli veramente ai poveri, chiudere Avvenire, Osservatore e tv 2000 che costano in perdite mln???......KM.
RispondiEliminaIl suo omonimo Francesco I poté anche dire :Tutto è perduto fuorché l'onore.Il novello Francesco I invece un giorno dirà:ho cercato di sfasciare la Chiesa ma ho perso tutto anche l'onore.Bobo
RispondiEliminaKM 12:58
RispondiEliminaChe le fonti di informazione costino non significa che non si debbano usare.
Importante sarebbe ottimizzarne la gestione economico organizzativa e i contenuti che, purtroppo, sono in mano alla parte egemone che, mentre ostenta pauperismo, si comporta come nei peggiori regimi plutocratici.
Laudetur Iesus Christus ! Semper laudetur !
RispondiEliminaCarissimi Ascoltatori, Carissimi Amici,
Desideriamo farvi conoscere questo sito che difende, mediante petizioni da firmare, aspetti importanti per i cattolici. - Vale la pena di fare conoscere quel sito per non rimanere solo semplici commentatori ma anche commentatori attivi nella difesa di aspetti non negoziabili della fede e della vità cattolica.
http://citizengo.org/it/
Perché non FIRMARE QUALCHE INIZIATIVE ?
Buon ascolto a tutti !
A mani giunte ! Preghiamo l’Immacolata.
(((†))) - Radio Vobiscum - [GERMANIA]
http://radiovobiscum.org
radiovobiscum(chiocciola)gmx.de
« Tradidi quod et accepi »
(((†)))
Renzo2,
RispondiEliminaSe anziché il suo generico fervorino, ci avesse confutato, motivando, qualcuna delle nostre argomentazioni, ci avrebbe dato un vero contributo e anche l'opportunità di meglio approfondire.
Invece è il solito insieme di slogan "normalisti...
È valsa la pena pubblicare solo per mostrare cos'è che non merita tempo pazienza ed energie...
Queste pagine non mancani di pareri difformi che meritano attenzione e che non vengono respinti ma analizzati e confutati se e dove è il cado.
Come ho già detto nel thread precedente Enzo Bianchi è un laico a tutti gli effetti, errando, la sala stampa l`ha promosso "reverendo", al limite se fosse il priore di una comunità religiosa canonicamente riconosciuta, avrebbe potuto chiamarlo, "molto reverendo", ma Bosè non ha nessuno statuto canonico, dunque Enzo Bianchi dovrebbe restare fra i laici, quello dovrebbe essere il suo posto in quel comunicato, se vado errata, vi prego di correggermi.
RispondiEliminaMentre qua si ciacola e si fanno nomine(?) di più o meno religiosi, più o meno reverendi, glissando sulla lumacosità di AT, leggo su Al Arabya che Ibrahim, il califfo Isis ha imposto per legge l'infibulazione.....dum Romae consulitur.....Anonymous
RispondiElimina"La FSSP chiede a tutte le fraternità del mondo di dedicare venerdì 1 agosto come giorno di preghiera e penitenza per i cristiani che stanno soffrendo terribili persecuzioni in Irak, Siria,e in tutto il MO. L'1 agosto è il 1° venerdì del mese e la festa di S.Pietro in catene 3° festa celebrata nelle FSSP, è la festa in cui leggiamo il grande potere della preghiera costante dei membri della Chiesa 'Pietro allora fu imprigionato ma vennero fatte preghiere incessanti dalla chiesa verso Dio per lui'.Questa festa del nostro S.Patrono dovrebbe essere un invito ad unirsi a noi nelle ore sacre ed altre preghiere, per implorare la SS.ma Trinità che questi membri del corpo mistico possano perseverare nella fede e come S.Pietro possano essere liberati da questa terribile persecuzione. Possa questo giorno ricordarci dello stridente contrasto che sta fra noi in vacanza e relax, e la loro quotidiana lotta per la sopravvivenza, poiché sono uccisi o esiliati e cacciati dalle loro case".Da Rorate. Anonymous.
RispondiEliminaA proposito della tanto sbandierata misericordia bergogliana:
RispondiEliminaricordo il passo dei Promessi Sposi dove l’Innominato, davanti al Cardinal Ferrari che lo invita alla conversione, gli dice in lacrime “cosa può mai fare il Signore con un tipo come me?”, al che il Cardinale gli risponde “dimostrare la grandezza della Sua misericordia”. Così l’Innominato cambia vita, ne mette al corrente i suoi sgherri, lasciandoli liberi di andarsene o restare con lui, ma per condurre una vita completamente diversa.
Già prima di presentarsi di fronte al Cardinal Ferrari, tuttavia, l’Innominato aveva maturato dentro di sé il pentimento e la conversione, con l’intenzione di abbandonare l’iniquità delle sua vita passata e cambiare radicalmente il suo modo di agire.
A mio avviso questo è il passo più bello di tutta l’opera manzoniana, in particolare “la notte dell’Innominato”, col suono delle campane, che all’alba sembrano voler annunciare il miracolo della sua conversione (così l’ho presentato, quasi 50 anni fa, all’esame di maturità, con grande soddisfazione degli esaminatori).
Ora mi domando: è mai possibile che Papa Francesco oggi stravolga così tanto il significato della misericordia da non farlo nemmeno lontanamente assomigliare a quello del passo appena riportato? Ma allora è vero che si sta tentando di cambiare il significato delle parole, subdolamente, per indurci con l’inganno ad incamminarci verso l’abisso infernale? Non sono, queste, vere e proprie manipolazioni della Verità eterna e della dottrina cattolica che su di esse si basa?
Mi rifiuto decisamente di credere che Papa Francesco (e con lui tutto il clero) non conosca la differenza che corre tra il luminoso esempio di misericordia cristiana appena citato e la misericordia di cui ha dato esempio con Scalfari e Pannella.
La misericordia insegnataci da NSGC si basa sul “nemmeno Io ti condanno, và, e non peccare più”, sull’annuncio della Verità tutta intera (di cui è depositaria solo la Chiesa Cattolica), sull’ammonimento dei peccatori impenitenti, sull’invito alla conversione ed alla penitenza, sull’invito al cambiamento di vita, per concludersi con il perdono e l’abbraccio al peccatore pentito, alla pecorella tornata all’ovile.
La falsa misericordia, quella che il papa ci propina da oltre un anno, invece, con le esternazioni fatte a Scalfari ed a Pannella, si basa su ben altro: a Scalfari dice “io non voglio convertirla; il proselitismo? no, no, no, è una solenne sciocchezza, ognuno cerchi il bene secondo la propria coscienza”; a Pannella dice “auguri per il proseguimento delle sue battaglie” (per divorzio, aborto, matrimoni gay, ecc.). Poi invita tutti noi ad andare “nelle periferie esistenziali” (si, ma dove sono?) ad incontrare i nostri fratelli, senza però portare loro il fardello dei comandamenti, dei precetti, della dottrina cattolica cioè la Verità tutta intera (posseduta solamente dalla Chiesa Cattolica). Ma cosa gli hanno insegnato in seminario? Non ricorda più le parole di NSGC “il mio giogo è soave e il mio peso è leggero”?
Pace e bene a tutti, miei cari amici, e preghiamo per il nostro beneamato Santo Padre.
Bene, adesso alla corte bergogliana si aggiunge pure lo gnomo malefico dalla voce gracchiante. Ed ora, avanti il prossimo.
RispondiElimina"Non meritate di avere voce in capitolo."
RispondiEliminamic, perchè pubblichi certe "sputazzelle"?
Luisa,
RispondiEliminaho letto al link.
L'analisi di Fontana è chiara e vera. Da tempo abbiamo la diagnosi e conosciamo anche i rimedi.
Ma manca chi li attua con la necessaria autorità in parte disattesa e in parte spesa al contrario...
prima la foto dei gay ke si baciano, ora quella di Enzo Bianchi...vi prego, pieta'!
RispondiEliminaOgni tanto pubblico, improvvidamente anch'io, qualche 'spruzzata' o fiorettata - che poi inevitabilmente provoca a sua volta l'omologa... A volte credo sia solo provocatoria e quindi trollesca, altre che rispecchi un 'sentire' fin troppo comune, al quale mi riprometto di ribattere, ma poi mi manca il tempo e ne sono distolta.
RispondiEliminaD'altronde anche questo 'ribattere' ormai dovrei aver imparato quanto sia tempo perso.
E dunque mi dico: avanti sull'essenziale. Non lo faccio più ;)
In tema con quanto appena scritto. Giustamente in un altro thread qualcuno ha detto che mentre qui si chiacchiera succedono cose inaudite in giro e parla dell'infibulazione imposta per legge nell'abominevole nuovo califfato islamico che sta facendo danni indicibili che non resteranno limitati a quell'enclave (e anche se fosse sonbo gravissimi per ciò che rappresentano e viene tollerato o addirittura favorito...).
RispondiEliminaCredo che ormai siamo molto al di sotto del livello di guardia.
Parlare bisogna perché la comunicazione, l'informazione, il confronto fanno parte della conoscenza. Ma poi: preghiera e l'azione. Quest'ultima è avvolta nelle nebbie per quanto esula dall'immediato quotidiano, che forse è l'unico che ci appartiene, per quanto inquinato sia, ma nel Signore già redento...
Solo andando a Bose si puo' toccare con mano la mostruosita' del CVII. Per farvi una vostra personale idea de la Chiesa del futuro, fateci un salto...
RispondiEliminaCome (non) direbbe Nietzsche, la chiesa bergogliana è ormai Jenseits von Gut und Bose.
RispondiEliminaNon c'è bisogno, su Internet puoi girarlo in tondo stanza per stanza......non c'è un posto dove vomitare finito il tour....un vero peccato....
RispondiEliminaParla il "reverendo" subito dopo la nomina:
RispondiEliminaNon mi aspettavo questa nomina, mi ha sorpreso", commenta Enzo Bianchi. "Il Papa mi aveva concesso un'udienza lo scorso due luglio, era la terza volta che lo vedevo dall'inizio del Pontificato, ed ero molto contento, avevamo parlato dell'unità della Chiesa e di ciò che è necessario fare per promuovere questa unità. Ma non mi aveva parlato di questa nomina".
Nel merito dell'ecumenismo, "credo - spiega il priore di Bose - che il Papa ha una preoccupazione soprattutto: che l'unità non si fa solo con la spiritualità dell'unità, è un comando di Cristo che bisogna eseguire. E' un impegno che egli sente prioritario. Soprattutto con l'Ortodossia sente che l'unità è una meta urgente. Credo che il Papa voglia raggiungere l'unità anche riformando il papato. Un papato che non fa più paura, ha detto il patriarca ecumenico Bartolomeo, al quale il Papa è legato da amicizia". La riforma del papato significa "un nuovo equilibrio tra sinodalità e primato. Gli ortodossi esercitano la sinodalità e non hanno il primato, noi cattolici abbiamo il primato ma anche un difetto di sinodalità. Non c'è sinodalità senza primato e non c'è primato senza sinodalità. Questo aiuterebbe a creare un nuovo stile del primato papale e del governo dei vescovi
Insomma, secondo il caprino-luciferino neo-rev si deve arrivare a qualcosa a metà tra un primus inter pares ed il re regna ma non governa... in ogni caso una capitolazione alla demokratia (con la k...).
RispondiEliminanoi cattolici abbiamo il primato
RispondiElimina"noi cattolici". Chi?
Come fa a dirsi cattolico se il suo pseudo-monastero è un porto di mare sincretista?
E perché hanno tanta voce in capitolo costoro, tanto da assurgere a 'maestri' e formatori di sacerdoti, mentre per gli autentici maestri c'è la damnatio mamoriae?
Cioè il perché ci è fin troppo noto. E' che siamo impotenti. Umanamente...
Sono stata a Bosè.
RispondiEliminaPoche parole per descrivere quella comunità: un modello di sincretismo.
Bianchi diventa "reverendo", la sua comunità un "monastero", ma Bianchi non è un reverendo e Bosè non è un monastero, almeno non come lo intendiamo noi cattolici, al limite è una comunità monastica e Bianchi la loro "guida spirituale".
"Cioè il perché ci è fin troppo noto. E' che siamo impotenti. Umanamente..."
RispondiEliminaGentile Mic, anche io spesso mi sono detto che solo il Signore può fare qualcosa e che io posso solo pregare e sperare. Poi però, riflettendo meglio sulla situazione, mi sono anche detto che l'unico intevento che il Signore può fare senza limitare la nostra libertà è quello di suscitare nuovi santi (e dati i tempi, grandi Santi). Quindi innanzitutto il mio impegno è quello di santificare la mia vita e cercare di dare il buon esempio a chi mi circonda, partendo dalla mia famiglia fino ai colleghi di lavoro (magari facendomi il segno della croce a pranzo con loro).
Un secondo pensiero che faccio è che siamo in guerra, e come dicono i francesi, bisogna agire "à la guerre comme à la guerre".
Non è più il tempo di agire secondo uno schema mentale da "civile", ma piuttosto bisogna adottare pensiero e tattiche militari. Faccio qualche esempio: quasi in ogni mia parrocchia viene venduto il giornal[accio] paolino FC: perchè non boicottare questa vendita mettendo a fianco del mucchio di riviste un bel biglietto con scritto "GIORNALE NON CATTOLICO CHE RITIENE IL CROCIFISSO UN INUTILE PEZZO DI LEGNO"?. Oppure perchè non intervenire energicamente con il proprio parroco quando questi abusa dei ministri straordinari dell'Eucaristia. Oppure tutte le volte che dice una scemenza nell'omelia o introduce una "innovazione" liturgica andare a farsi sentire in sacrestia. Ovviamente citando più volte il Concilio, anche a sproposito, tanto basta la parola...
Edoardo,
RispondiEliminai modi di agire sono tanti. Certo manca un coordinamento e una possibilità di agire comune; ma giustamente, in un'emergenza come questa, non bisogna tralasciare nulla opportune et importune, ognuno nel suo contesto e in base alle possibilità.
E' stato nominato un eretico quale consultore del Pontificio Consiglio per l'unità dei cristiani. Ma perché non nominare un pastore protestante? Almeno quest'ultimo non avrebbe avuto la faccia tosta di definirsi cattolico.
RispondiEliminaCon la premessa che Enzo Bianchi non mi piace per nulla, devo però osservare che, se guardiamo alla storia del monachesimo occidentale (a partire dalla verde e cattolica Irlanda), il suo stato di laico non osta alla funzione di capo di una comunità monastica.
RispondiEliminaCiò che osta è altro, ahinoi! E che altro!!!
Appena fresco di nomina che Bianchi, ripreso dai media compiacenti, vatican insider in testa, già proclama che Bergoglio riformerà il Papato, forse glielo avrà detto il Papa, o forse no, ma lui crede che lo farà,aggiunge "che in futuro è ipotizzabile "un organismo episcopale che aiuta il Papa nel governo della Chiesa, senza mettere in discussione il primato papale".
RispondiEliminaUn pò come per dottrina e pastorale, si modifica la pastorale ma non la dottrina, si modifica il governo ma non il primato, malgrado lo tsunami di parole non siamo ancora totalmente rincitrulliti, dove vogliono portarci lo abbiamo capito.
Sono cosî tante le parole di Bergoglio che i suoi numerosi ospiti riportano, senza che ci sia la certezza che siano veramente sue, ma intanto escono, viaggiano, e fanno crescere attese, speranze se non certezze degli uni e inquietudini di altri.
Mi domando, Bergoglio moltiplica i passi, i gesti e le parole, nel senso voluto da Bianchi e compagni di viaggio, costoro si premurano di fare da cassa di resonanza, ma se in realtà Bergoglio non volesse andare in quel senso?
Viste le speranze e le attese che ha generato, la simpatia se non idolatria che ha suscitato, come se la caverà?
Oserà deludere il suo "fan club"?
Il titolo di reverendo non è mai stato peculiare dei ministri ordinati. Tanto rumore per nulla...
RispondiElimina@Cattolico: Cardinal Federico Borromeo, non Cardinal Ferrari.
RispondiEliminaC'e' un altro elemento che fa rabbrividire nelle dichiarazioni del "reverendo": il vdr lo ha ricevuto per ben tre volte. Esattamente lo stesso trattamento riservato a Padre Manenelli e ai FI.
RispondiElimina"un organismo episcopale che aiuta il Papa nel governo della Chiesa". Il dr. Enzo Bianchi e' un esperto di sovrastrutture, di burocrazia. Dovrebbe fare il consigliere giuridico di qualche ministro italiano. Non bastano i trenta organismi della Curia Romana, non bastano le novanta e forse più conferenze episcopali, non basta il sinodo dei vescovi, organismo di 2^ grado, pura invenzione umana e nulla più. No, signori. Per il dr. Enzo Bianchi tutto ciò non basta. Creiamo il Santo Sinodo, come nelllle Chiese Ortodosse. Il motto del dr. Bianchi potrebbe così sintetizzarsi: " più burocrazia nella Chiesa cattolica". Questo è quanto pensa in materia di governo ecclesiastico romano, quanto al pensiero teologico egli è un eretico come ha ampiamente e ben dimostrato il prof. Antonio Livi circa due ani fa.
RispondiEliminaAnonimo 17:24
RispondiEliminaSe parla del gerundio del relativo verbo della grammatica italiana, forse la sua affermazione apoditticamente normalista potrebbe reggere.
Ma che io sappia, nella chiesa cattolica, il titolo di reverendo spetta ai sacerdoti.
Spetta ai chierici di grado inferiore e ai diaconi. I saerdoti sono Molto Reverendi, i canonici e i prelati sono Reverendissimi....e comunque Bianchi non ha diritto a nessun titolo ecclesiastico, poiché agli ecclesiastici si attribuisce e non come erroneamente dice un anonimo sopra, e neppure il titolo di priore gli spetta perché tale carica si riferisce al ruolo che un ecclesiastico ricopre all'interno di una comunità monastica di preti o chierici (conversi, novizi e professi solenni) non risulta che la Comunità sedicente monastica di Bose possa essere definta tale...
EliminaMic, non so se l'idea ti piacerà, ma certi blog cattolici,italiani e stranieri, mettono vicino al logo del blog la lettera araba nun che è l'iniziale di Nasra, cristiani, come loro ci definiscono, vedi tu, a me pare un modo di solidalizzare con i fratelli mediorientali,un' unica richiesta eventualmente, tutti usano il colore giallo, ma a me ricorda tempi bui quel colore. Lupus et Agnus
RispondiEliminaCaro Lupus, ci avevo già pensato e lo farò.
RispondiEliminaComunque domani mattina pubblico l'appello per la giornata del 1 agosto.
Vi prego, ditemi che non e' vero! Dall'ultimo articolo di Magister:
RispondiEliminaPiuttosto – stando a quanto riferito dall'"ambasciatore" Stiller – il papa ha loro assicurato: "Non sono interessato a convertire gli 'evangelical' al cattolicesimo. Su molti punti di dottrina non ci troviamo d'accordo. Ci basta mostrare l'amore di Gesù".
Ma ha anche detto loro d'aver imparato dalla sua amicizia con il pastore Traettino che la Chiesa cattolica, con la sua imponente presenza, fa troppo da ostacolo alla crescita e alla testimonianza di queste comunità. E anche per questo motivo aveva pensato di visitare la comunità pentecostale di Caserta: "per chiedere scusa per le difficoltà date alla comunità".
Molti grandi santi prima di essere riconosciuti tali sono stati considerati eretici. Ciò può valere anche per Enzo Bianchi. La Chiesa sta subendo una trasformazione che è iniziata con il CVII e che era richiesta a gran voce da una parte cospicua del mondo cattolico, in opposizione ad un lungo periodo dove la Chiesa si era rifugiata per paura ed ignoranza in un complesso di regole che voleva bloccare il naturale evolversi della spiritualità.
RispondiEliminaecco dove siamo andati a finire con la balorda idea conciliare (derivata da una frase di S. Paolo malintesa) che tutti dal primo all'ultimo dei battezzati siamo sacerdoti!
RispondiEliminaEhm, Cattolico: il cardinale dei Promessi Sposi e' il Cardinal Borromeo, Federigo, nipote del San Carlo, patrono di Milano, che si festeggia il 4 novembre. Il Cardinal Ferrari e' un altro Arcivescovo di Milano, ma di questo secolo, cioe' il XX sec.
RispondiEliminaFederigo , tr le altre cose, fondo' la Biblioteca Ambrosiana.
L' Innominato e' una figura bellissima, e nella sua notte tormentata Manzoni raffiguro' la sua conversione.
Ma purtroppo, oggi, di Innominati, Cardinal Borromeo e Fra Cristofori se ne vedono molto pochi in giro. Abbondano le Donne Prassede ed i Don Ferranti. Bianchi mi sembra un Don ferrante in sedicesimo.
Mic,
E' vero che la comunicazione serve, ma spendere 20 MILIONI di euro, e co i risultati che si vedono, e' una vergogna e scandalo. Non sono 20 milioni spesi per ristrutturare e riaprire al culto chiese o santuari, o devoluti ad opere di bene o a scuole ed altri istituti d' insegnam ento cattolico. Sono s oldi dati ad aziende anglosassoni, che se non sono massone, sono comunque legate a filo doppio con i " poteri forti" o come dicono in USA,"the powers that be".
Costerebbe molto meno continuare ala collaboraIone con la RAI, e pubblicare 1 quotidiano ed 1 settimanale, non due o tre, che tanto non li legge nessuno. Oppure investire su blogs e giornali online- tipo un Huffington Ppost, ma cattolico. Costa molto meno, e' moderno, e' seguito di piu'.
Anche Perche per insegnare la vera dottrina ai cattolici, bastano i pulpiti, se li si vuole usare.
E poche parole, am chiare, all' Angelus, valgono molto piu' di 100 interviste. I precedenti papi conciliari, ed anche pre, lo sapevano bene. Ma loro erano, comunque, Papi, non VdR.
R.r.
"Ma ha anche detto loro d'aver imparato dalla sua amicizia con il pastore Traettino che la Chiesa cattolica, con la sua imponente presenza, fa troppo da ostacolo alla crescita e alla testimonianza di queste comunità. E anche per questo motivo aveva pensato di visitare la comunità pentecostale di Caserta: "per chiedere scusa per le difficoltà date alla comunità".
RispondiEliminaSe è vero che ha detto queste cose, è solo fuori di testa. Non altro.
ecco dove siamo andati a finire con la balorda idea conciliare (derivata da una frase di S. Paolo malintesa) che tutti dal primo all'ultimo dei battezzati siamo sacerdoti!
RispondiEliminaChe siamo tutti sacerdoti è vero, per via del "sacerdozio battesimale".
Ma sacerdozio ordinario (battesimale) e sacerdozio ordinato, ministeriale (sacramento dell'Ordine) differiscono sia per grado che per essenza.
Lo dice anche il concilio (Lumen Gentium 10)
Penso che tra un po' d'anni, di tutti questi signori (reverendi e no) neppure si ricorderà il nome. Fa eccezione il Papa (ovviamente) ma sono convinto che delle sue teorie ed esternazioni non resterà alcunché. Ho l'assoluta e ferrea convinzione che sarà Dio a rimettere a posto le cose. Come ha sempre fatto nella storia della Chiesa. Giorgio
RispondiEliminaPerché il Papa sarebbe fuori di testa? Per aver riconosciuto che la Chiesa ha un ruolo egemone che a volte soffoca altre espressioni religiose? Guarda mic che questo è quello che pensano la maggioranza dei cattolici. Siamo tutti fuori di testa tranne te e chi la pensa come te? E poi accusi gli altri di affermazioni apodittiche!
RispondiEliminaehi ciccio, ti mancano i basali, son loro che debbono chiedere scusa a te!
RispondiEliminaRenzo2,
RispondiEliminaGuarda mic che questo è quello che pensano la maggioranza dei cattolici. Siamo tutti fuori di testa tranne te e chi la pensa come te?
Hai mai sentito dire "etiam si omnes, EGO NON?" (anche se tutti, IO NO) e perché?
Beh, San Pietro alla prima botta non ce l'ha fatta. Ma dopo...
Chiediti comunque se la verità sta necessariamente nella maggioranza.
Scusami leggo ora il periodo finale: non è detto però che ciò che sostiene la maggioranza sia necessariamente non vero.
RispondiEliminaRenzo2,
RispondiEliminaanche i tuoi commenti precedenti sono sulla stessa falsariga.
Credo sia impossibile dialogare col tuo superficiale pressappochismo.
Il problema è l'incredibile generalizzazione di questo atteggiamento.
Forse se guardassi su questo stesso blog pensieri supportati da 2000 anni di magistero circa la differenza fra il vero e il falso ecumenismo, almeno su questo punto ce le potresti fare.
Mic sei tu che non vuoi dialogare. Molti dei commenti degli habitues del blog non mi sembra che tocchino alte vette teologiche ma poichè seguono la tua linea allora sono benaccetti. Credo che il comportamento che stai avendo con me lo avrai avuto anche con altri (vista la mancanza di contraddittorio), lamentarti allora di essere isolati non ha senso. Non mi meraviglierei al tuo posto se non c'è nemmeno un sacertdote che voglia sostenervi....
RispondiEliminaSe è per questo la maggioranza dei contemporanei di Gesù gridò: "Barabba!"...
RispondiEliminaE la maggioranza di adesso grida: "Divorzio!", "Eutanasia!", "Aborto!" "Tutte le religioni sono uguali!", "Dio non esiste!" ecc.
vuole dire che è giusto? Che facciamo? Ci adeguiamo? ...Sì, per la verità mi sembra che si stiano proprio adeguando...
Miles
PS: ma poi valeva la pena di percorrere duemila anni con le fosse piene di martiri per poi adeguarsi alla folla adorante? Per dirgli "Cara folla, ci siamo sbagliati per duemila anni, avevi ragione!"
Scrive Magister:
RispondiElimina"C'erano anche Geoff Tunnicliffe e Brian C. Stiller, rispettivamente segretario generale e "ambasciatore" della World Evangelical Alliance. L'incontro è durato tre ore ed è continuato a pranzo, nel refettorio di Santa Marta, dove il papa, tra grandi risate, ha battuto un "cinque" a palme aperte con il pastore Robinson (vedi foto).
Piuttosto – stando a quanto riferito dall'"ambasciatore" Stiller il papa ha loro assicurato: "Non sono interessato a convertire gli 'evangelical' al cattolicesimo. Su molti punti di dottrina non ci troviamo d'accordo. Ci basta mostrare l'amore di Gesù".
Di questo ne avevamo già discusso su qusto blog.
A dire il vero la frase riportata da Stiller era :
"Non sono interessato a convertire gli evangelical al cattolicesimo. Voglio che la gente trovi Gesù nella propria comunità. Ci sono così tante dottrine che non saremo mai d'accordo. Non dobbiamo spendere il nostro tempo su questo. Piuttosto, cerchiamo di di mostrare l'amore di Gesù ".
http://dispatchesfrombrian.com/2014/07/09/lunch-with-the-pope/
Ma ignoravo che avesse anche detto
Ma non sapevo che Bergoglio aveva anche detto :
d'aver imparato dalla sua amicizia con il pastore Traettino che la Chiesa cattolica, con la sua imponente presenza, fa troppo da ostacolo alla crescita e alla testimonianza di queste comunità. E anche per questo motivo aveva pensato di visitare la comunità pentecostale di Caserta: "per chiedere scusa per le difficoltà date alla comunità".
!?!?
E qui mi dico che SE È VERO che ha pronunciato quelle parole Bergoglio non è solo un elettrone libero, fuori controllo, ma sarebbe uno di quei papi che il Signore ci infligge.
Come questo papa si inserisca nel Disegno divino non lo so.
Scrive Magister:
RispondiElimina"C'erano anche Geoff Tunnicliffe e Brian C. Stiller, rispettivamente segretario generale e "ambasciatore" della World Evangelical Alliance. L'incontro è durato tre ore ed è continuato a pranzo, nel refettorio di Santa Marta, dove il papa, tra grandi risate, ha battuto un "cinque" a palme aperte con il pastore Robinson (vedi foto).
Piuttosto – stando a quanto riferito dall'"ambasciatore" Stiller il papa ha loro assicurato: "Non sono interessato a convertire gli 'evangelical' al cattolicesimo. Su molti punti di dottrina non ci troviamo d'accordo. Ci basta mostrare l'amore di Gesù".
Di questo ne avevamo già discusso su qusto blog.
A dire il vero la frase riportata da Stiller era :
"Non sono interessato a convertire gli evangelical al cattolicesimo. Voglio che la gente trovi Gesù nella propria comunità. Ci sono così tante dottrine che non saremo mai d'accordo. Non dobbiamo spendere il nostro tempo su questo. Piuttosto, cerchiamo di di mostrare l'amore di Gesù ".
http://dispatchesfrombrian.com/2014/07/09/lunch-with-the-pope/
Ma non sapevo che Bergoglio aveva anche detto :
d'aver imparato dalla sua amicizia con il pastore Traettino che la Chiesa cattolica, con la sua imponente presenza, fa troppo da ostacolo alla crescita e alla testimonianza di queste comunità. E anche per questo motivo aveva pensato di visitare la comunità pentecostale di Caserta: "per chiedere scusa per le difficoltà date alla comunità".
!?!?
E qui mi dico che SE È VERO che ha pronunciato quelle parole Bergoglio non è solo un elettrone libero, fuori controllo, ma sarebbe uno di quei papi che il Signore ci infligge.
Come questo papa si inserisca nel Disegno divino non lo so.
Beh, se al' amico Treattino va come al pastore evangelico che incontro' quest' autunno( bell' uomo, per altro.) con il quale mangio' e bevve, e poi realizzo' un video che ha girato in lungo ed in largo, e sul quale Mundabor ha scritto,pagine molto sarcastiche, il problema dei suoi fedeli casertani e no si ridurrà alla radice. Altro che " sentirsi schiacciati" dalla Chiesa cattolica.
RispondiEliminaMa almeno chi dice ' ste cose, lo sa quanti soldi e potere hanno,in USA, questesette, che tutti i candidati all presidenza americana se li corteggiano, perché maneggiano MILIONI di dollari e migliaia e migliaia di voti ????
Ma possibile che a Baires siano cosi o ignoranti o succubi dei Gringos ?
RR
Non se ne può più.
RispondiEliminaSono molto rattristato. Perché non si sente più mons Livi?
Ringrazio il Papa per la sua scelta, che condivido pienamente. Sono lieto che non si faccia influenzare dai nuivi farisei. Lo Spirito soffia dove vuole. Tu es Petrus, oggi come duemila anni fa. Grazie ancora papa Bergoglio e non preoccuparTi di chi Ti critica. Prima di Te hanno ucciso e profeti.
RispondiEliminaLupus, credo che scrivere la "nu" in giallo su fondo nero, in realta' oro su nero, come spesso usano i musulmani, sia voluto, proprio per ricordare quei tempi.
RispondiEliminaA Parigi han cominciato ad organizzare dei sit-in di protesta, organizzati spontaneamente tipo flash mob.Dopo i veilleurs i francesi cattolici ormai ci mettono un attimo a muoversi. Tra l' altro anord di Parigi, a Sarcelles, c' e' una fiorente comunita' sirocattolica proveniente da quelle zone, oggetto di aggressioni da parte di maghrebini filopalestinesi durante una manifestazione pro Gaza.
Ilgoverno francese per bocca del suo ministro degli esteri ha emesso un comunicato di condanna, e si adoperera' al Consiglio di Sicurezza ONU.
E' solo fuffa, ma almeno loro una fuffa la fanno. la anostra esimia belloccia Mogherini che fa ? Aspetta che nonno napolitano, sentiti i compari, le dica cosa dire ?
A proposito dell' ONU: ennesima dimostrazione della sua ASSOLUTA INUTILITA'. Serve solo afar arricchire burocrati ed oligarchi del primo, secondo e terzo mondo, mentre i cittadini dei varii paesi muoino di fame. Del resto fu voluto da un comunista e da un protestante eretico e massone.
Uno tra i tanti motivi per i quali un Papa NON dovrebbe mai andarci !
R.R.
Renzo2,
RispondiEliminaBatti e ribatti senza costrutto.
Non è questione di toccare vette teologiche ma di parlare secondo verità, dando delle ragioni.
E non sei in grado (o fai finta) di accorgerti che io non sto seguendo una mia linea ma il magistero perenne e, se ci sono interventi convergenti, è perché è su questo che ci incontriamo, non su una mia linea né sulla tua aria fritta.
Inoltre non è vero che non abbiamo sacerdoti che ci appoggino perché non mi sognerei mai di prendere delle posizioni senza essere confermata da sacerdoti. Il problema è la penuria di sacerdoti non modernisti.
RispondiEliminaLuisa, piu' che un elettrone libero mi senbra al limite dell' eretico.
RispondiEliminaTornando a Renzo2: se noi ci sbagliamo, finiremo soli e disperati,e dopo, nell' al di la' severamente puniti. A lui tutto cio' non torce un capello. Quindi, ci lasci cuocere nel nostro brodo, che' tanto non ci convince.
Se poi le cose andranno diversamente, beh, pregheremo per lui ed intercederemo per lui.
R.R.
Dopo altre spruzzatine di Renzo2 che vi e mi risparmio e il commento di Anonimo 22:47 due sono i casi.
RispondiEliminaO c'è chi si diverte a trolleggiare ( e invito a farlo da un'altra parte) o sono in aumento le belle tempre di canne al vento.
Si vede che Renzo2 non è un assiduo lettore, a meno che la sua sia solo malafede, se conoscesse il blog e se fosse in buona fede, saprebbe che questo blog è zeppo di discussioni che mic, e con lei altri blogger, hanno avuto con contradditori più o meno corretti nel loro modo di porsi negli scambi, prendo poi nota che per Renzo2 il Magistero della Chiesa, al quale sempre si riferiscono mic e i blogger, non rappresenta vette teologiche, e che, sempre per Renzo2, essere la sola Chiesa di Cristo, la sola depositaria del Suo insegnamento, la sola nella quale è offerta la piena salvezza, è...avere un ruolo egemone!
RispondiEliminaTemo che a certi livelli non si tratta solo di non parlare lo stesso linguaggio ma di non più condividere le stessa Fede.
E questo è molto inquietante e grave.
....tutto cio' che riguardava il protestantesimo stava
RispondiEliminagradualmente prendendo il sopravvento ................
Occorre che i cristiani riscoprano il digiuno , la penitenza , la preghiera . E' incredibile che Oggi come oggi ci pesi anche una sola ora di digiuno prima di accostarci alla comunione
RispondiElimina"d'aver imparato dalla sua amicizia con il pastore Traettino che la Chiesa cattolica, con la sua imponente presenza, fa troppo da ostacolo alla crescita e alla testimonianza di queste comunità. E anche per questo motivo aveva pensato di visitare la comunità pentecostale di Caserta: "per chiedere scusa per le difficoltà date alla comunità".
Anche se son convinta che Magister non avrebbe riportato queste parole di papa Bergoglio se non fosse certo che le ha veramente dette, anche se certe immagini che ci son arrivate dall `Argentina sembrano confermarle, anche se tanta è già la confusione provocata dalle parole in libertà di Bergoglio, preferisco conservare una parte di dubbio, perchè non è possible che un papa, non un vescovo, non un cardinale, e già sarebe grave e abnorme, ma un papa possa dire una....e qui mi fermo per non qualificare quelle parole come lo meritano.
Le immumerevoli denominazioni della galassia protestante, e quelle che crescono di più sono le pentecostali, il loro proselitismo aggressivo, il numero sempre più importante delle conversioni al protestantesimo (secondo Introvigne, in America Latina nel 2007 erano ottomila al giorno, e i protestanti arrivati a settanta milioni, oltre il quindici per cento della popolazione), al limite, e se vogliamo restare sul piano dell`assurdo, imporrebbe che siano i protestanti a scusarsi per le difficoltà date alla Chiesa cattolica.
aver imparato dalla sua amicizia con il pastore Traettino che la Chiesa cattolica, con la sua imponente presenza, fa troppo da ostacolo alla crescita e alla testimonianza di queste comunità. E anche per questo motivo aveva pensato di visitare la comunità pentecostale di Caserta: "per chiedere scusa per le difficoltà date alla comunità".
RispondiEliminaAnche se son convinta che Magister non avrebbe riportato queste parole di papa Bergoglio se non fosse certo che le ha veramente dette, anche se certe immagini che ci son arrivate dall `Argentina sembrano confermarle, anche se tanta è già la confusione provocata dalle parole in libertà di Bergoglio, preferisco conservare una parte di dubbio, perchè non è possible che un papa, non un vescovo, non un cardinale, e già sarebe grave e abnorme, ma un papa possa dire una....e qui mi fermo per non qualificare quelle parole come lo meritano.
Le innumerevoli denominazioni della galassia protestante, e quelle che crescono di più sono le pentecostali, il loro proselitismo aggressivo, il numero sempre più importante delle conversioni al protestantesimo (secondo Introvigne, in America Latina nel 2007 erano ottomila al giorno, e i protestanti arrivati a settanta milioni, oltre il quindici per cento della popolazione), al limite, e se vogliamo restare sul piano dell`assurdo, imporrebbe che siano i protestanti a scusarsi per le difficoltà date alla Chiesa cattolica.
Non si tratta solo di non parlare lo stesso linguaggio ma di non più condividere le stessa Fede. concordo. Di fatto siamo a questo punto. E che rapporto c'è tra il Gregge che professa una fede diversa da quella del pastore supremo ? può il gregge seguire quel pastore che segue una fede ALTRA ? .............. su questo blog il 6 giugno........
RispondiEliminaCaro/a lettore,
Non faccio né avallo affermazioni come quelle successive che ho tagliato.
Registro i segnali fortemente discordanti ed è evidente che NON seguo ciò ch'è difforme.
Fermiamoci qui.
Tra l' altro a nord di Parigi, a Sarcelles, c' e' una fiorente comunita' sirocattolica proveniente da quelle zone, oggetto di aggressioni da parte di maghrebini filopalestinesi durante una manifestazione pro Gaza.
RispondiEliminaQuando mi fa soffrire, il pensare che, coloro che avrebbero tutti i motivi per solidarizzare e far causa comune, si scontrano tra loro.
Off topic: http://www.corrispondenzaromana.it/chi-e-mario-castellano/
RispondiElimina"Molti dei commenti degli habitues del blog non mi sembra che tocchino alte vette teologiche ma poichè seguono la tua linea allora sono benaccetti."
RispondiEliminaPerchè lei è la mente e noi il braccio =)
Per l'anonimo sopra sull'articolo di CR.
RispondiEliminaQuel "chi è..." può avere il suo peso. Ma preferisco non mettere altra carne al fuoco che non sia il pressante e doloroso interrogativo sulla violazione, che non accenna a rientrare, delle esigenze spirituali di frati e fedeli. Poi i risvolti sono molti e complessi. Ma mi astengo dall"entrare in altre dinamiche più complicate; anche se sembrano fornire ragioni del nuovo corso anche a raggio più allargato.
Continuiamo a stare in guardia e a pregare. Vedremo.
A proposito di protestantesimo, le edizioni du Cerf hanno pubblicato le Memorie inedite del teologo Louis Bouyer, morto nel 2004.
RispondiEliminaBouyer era luterano e si è convertito al cattolicesimo, grandi erano il suo amore per la Liturgia e il suo rammarico per lo scempio liturgico che ha seguito il CVII, e come è stato tollerato, durissime le sue parole per Bugnini.
Una sua riflessione è che se si è convertito non era per vedere il cattolicesimo dirigersi sulla via di una caricatura del protestantesimo.
http://lesalonbeige.blogs.com/my_weblog/2014/07/le-catholicisme-dans-la-voie-dune-caricature-du-protestantisme.html
La soluzione più intelligente è proprio quella adottata nel titolo del post: virgolettare "reverendo". Dovremmo farlo anche con "onorevole". Sono ormai titoli desemantizzati. Ben pochi colgono nel gerundivo "reverendo" il significato "da riverire". Nel caso di Enzo Bianchi, poi, non si vede proprio che cosa ci sarebbe da riverire. Forse la barba?
RispondiElimina"renzo2 ha detto... Mic sei tu che non vuoi dialogare. Molti dei commenti degli habitues del blog non mi sembra che tocchino alte vette teologiche ma poichè seguono la tua linea allora sono benaccetti."
RispondiEliminaChissà, forse 'renzo2' è (R)enzo Bianchi... :)
Comunque vedi, 'renzo2', è probabile che tra i frequentatori di questo blog ce ne sia anche qualcuno che avrebbe qualche titolo da esibire per poi procedere a rigorose analisi teologiche.
Ma poichè questo è appunto un blog e non un'accademia, preferisce fare qualche battuta ed esprimersi alla buona e, come si dice a Roma, "parlare come se magna": ma non con quel banale, vuoto qualunquismo postsessantottino che ti è caratteristico.
Che bella soddisfazione deve essere quella di deridere chi semplicemente ha cercato un dialogo partendo da una differente sensibilità dopo avergli tolto la possibilità di rispondere. Complimenti.
RispondiEliminaRenzo2,
RispondiEliminasarà pubblicato quando risponderà nel merito e dirà qualcosa di concreto, invece che generiche spruzzatine provocatoriamente trolleggianti.
Leggiamo , meditiamo , esaminiamo la nostra propria situazione e semmai correggiamoci
RispondiEliminahttp://www.papalepapale.com/develop/il-viaggio-immobile-nel-passato-e-nel-futuro-della-chiesa-la-emmerick-e-la-liturgia-tappa-4/
Scrive tale "renzo2": "Molti dei commenti degli habitues del blog non mi sembra che tocchino alte vette teologiche". Costui, che altrove chiede "dialogo" e si lamenta della "censura" di mic, ormai è passato agli insulti non solo a mic, ma anche ai partecipanti del blog. Lo fa con la medesima arroganza con cui gli omosessualisti disturbano le manifestazioni per la libertà di pensiero della "Sentinelle in piedi", insultandoli, dileggiandoli e cercando di soffocare la loro voce. E, se richiesti rispettosamente di rispettare le loro opinioni e di non disturbare in casa altrui, (sì, renzo2, questa non è casa tua, soprattutto se intendi propalarci le tue falsità progressiste) lamentano di non poter "dialogare". E' una vecchia tecnica propagandistica rivoluzionaria, fatta propria dai modernisti. Che, ovviamente, funziona a senso unico. Perché provate a partecipare, sia pure rispettosamente, a qualche blog catto-comunista.
RispondiEliminaE parliamo dello stesso finissimo teologo che osa sproloquiare: "Molti grandi santi prima di essere riconosciuti tali sono stati considerati eretici. Ciò può valere anche per Enzo Bianchi." Ho una convinzione profonda: l'espressione pagana "deus dementat quos perdere vult" è falsa perché il Buon Dio non vuole la perdizione di nessuno. Però non trovo improbabile che il Buon Dio privi del senso del ridicolo chi vuole, fortissimamente vuole, perdersi.
e poi che c'entra l'altezza teologica...
RispondiEliminaio sto qui ad imparare. ci sono i miei commenti spesso interrogativi e terra terra e quelli di Romano che sono spesso vere perle, anzi ancora grazie a mic che ha la pazienza di offrire questo servizio. i post sono importanti forse quanto gli articoli e mic ha ricevuto la grazia di avere una platea preparata e numerosa. sara' che un po' se la merita anche? bravo Silente che ha descritto bene la tattica... mi ha fatto ripensare alla capacità dei napoletani di sintesi... so' chiagn' e futt'.
come il lupo con l'agnello al ruscello.
RispondiElimina" Scrive tale "renzo2": "Molti dei commenti degli habitues del blog non mi sembra che tocchino alte vette teologiche".
Per costui, Magistero, Catechismo, Padri della Chiesa, non raggiungono vette teologiche.
Detto questo, potremmo fermarci qui.
"Per costui, Magistero, Catechismo, Padri della Chiesa, non raggiungono vette teologiche.
RispondiEliminaDetto questo, potremmo fermarci qui."
Ineccepibile, Luisa.
RispondiElimina"Che bella soddisfazione deve essere quella di deridere chi semplicemente ha cercato un dialogo partendo da una differente sensibilità dopo avergli tolto la possibilità di rispondere. Complimenti. "
E come renzo2 ha, dall`inizio, cercato il dialogo?
Così:
" Smettetela di fare le vittime e unitevi fraternamente ai cattolici senza stare sempre con il dito puntato ad accusare. . Dovreste aver capito che questa posizione integralista sta solo assottigliando le vostre fila isolandovi dalla comunità dei credenti. L'alternativa è continuare a lamentarvi sui vostri blog dove non è data possibilità a chi la pensa diversamente da voi di partecipare alla discussione e di essere ogni giorno che passa sempre più lontani dalla Chiesa viva."
Interessante concezione del dialogo.
Complimenti.
Luisa ha scritto:
RispondiElimina"Mi domando, Bergoglio moltiplica i passi, i gesti e le parole, nel senso voluto da Bianchi e compagni di viaggio, costoro si premurano di fare da cassa di resonanza, ma se in realtà Bergoglio non volesse andare in quel senso?
Viste le speranze e le attese che ha generato, la simpatia se non idolatria che ha suscitato, come se la caverà?
Oserà deludere il suo "fan club"?"
Temo che il problema non si ponga. La nomina del "priore" è perfettamente logica ed appare in tutta la sua evidenza laddove si faccia un piccolo passo indietro.
Sotto Benedetto XVI Enzo Bianchi incarnava "la sofferenza della Chiesa"..Ora è naturale che con gli altri ne celebri il trionfo.
Non se lo aspettava..può darsi..ma ora non può esimersi, rientra a pieno titolo nei simboli del nuovo corso.
Scriveva Blondet nell' ormai lontano 2008:
"È noto infatti che il laicismo corrente chiama Bianchi quando c’è da dar sulla voce a Benedetto XVI. E lui si presta.
Esprime «disagio e sofferenza all’interno della Chiesa di Dio che è in Italia nei rapporti fra cristiani e società civile».
Si è lamentato che il Pontefice abbia parlato (in «Sacramentum Caritatis»,esortazione apostolica) di «valori non negoziabili» per i cristiani.
«Quante durezze in nome di ‘valori non negoziabili’ che fanno trasparire nello stesso linguaggio usato un approccio ‘mercantile’ ai fondamenti etici del bene comune!».
Per Bianchi,«il fatto stesso che ci siano dei non credenti è una grazia che ricorda che la fede cristiana non è totalitaria, non è impositiva.
La fede si colloca nel registro della libertà, non della necessità». Com’è aperto, com’è tollerante e moderno, sospirano le signore, mica come il Papa che se la prende col relativismo. Aperto, ma non verso tutti. Bianchi, anzi, esige che «una parola ferma di contrasto venga rivolta non tanto a chi non crede o a chi crede a un altro Dio, ma ai neospiritualismi,gli irrazionalismi e i sincretismi vari che testimoniano il rinato bisogno del sacro
che si manifesta anche nella Chiesa», nella «sete di prodigioso, di miracolistico, di taumaturgico, di esperienze visionarie».
http://digilander.libero.it/adveniat/07/artapolo.pdf
La fede si colloca nel registro della libertà, non della necessità». Com’è aperto, com’è tollerante e moderno, sospirano le signore, mica come il Papa che se la prende col relativismo. Aperto, ma non verso tutti. Bianchi, anzi, esige che «una parola ferma di contrasto venga rivolta non tanto a chi non crede o a chi crede a un altro Dio, ma ai neospiritualismi,gli irrazionalismi e i sincretismi vari che testimoniano il rinato bisogno del sacro
RispondiEliminache si manifesta anche nella Chiesa», nella «sete di prodigioso, di miracolistico, di taumaturgico, di esperienze visionarie».
Molte delle castronerie di Bianchi et similes, prese a sé potrebbero essere anche accettabili, se non fosse per la sua evidente eresia, che si realizza nel prendere della verità ciò che gli fa comodo.
Ricordo l'affermazione di mons. Livi, parlando dei suoi scritti che
"...certa stampa utilizza come se potessero essere dei validi sussidi per la catechesi ? sono inficiati di un’ideologia neognostica, incentrata sul progetto di una religione universale a carattere etico (la Welthethik), secondo la prospettiva del suo autore di riferimento, che è Hans Küng.
Ho dovuto esprimermi male e se così fosse me ne scuso.
RispondiEliminaQuando ho scritto:
"Mi domando, Bergoglio moltiplica i passi, i gesti e le parole, nel senso voluto da Bianchi e compagni di viaggio, costoro si premurano di fare da cassa di resonanza, ma se in realtà Bergoglio non volesse andare in quel senso?
Viste le speranze e le attese che ha generato, la simpatia se non idolatria che ha suscitato, come se la caverà?
Oserà deludere il suo "fan club"?"
Mi riferivo a Bergoglio e al suo fan club, non a Bianchi, chi sia Bianchi, quel che ha detto e fatto ad, esempio quando Benedetto era Papa, me lo ricordo perfettamente.
No, mi domandavo come potrebbe cavarsela il papa gesuita nel caso in cui stesse sollevando un immenso polverone accecante, così tanto per creare un bel pò di confusione, destabilizzare e disorientare, dividere per meglio regnare (penso che il fatto che Bergoglio sia un uomo di potere, non sfugge a chi lo osserva), ma che alla fine e in fondo non fosse nella sua volontà esuaudire le attese e speranze, che per taluni sono diventate certezze, della sua enfatica corte, se in realtà non volesse attuare la rivoluzione che i suoi adulatori chiamano bergogliana.
Anche qui è sparito il mio commento in risposta a Angheran 70, se mic mi legge potrà forse ripescarlo nello spam.
RispondiEliminaDopo aver detto che forse mi ero spiegata male, avevo precisato che quando ho scritto:
"Mi domando, Bergoglio moltiplica i passi, i gesti e le parole, nel senso voluto da Bianchi e compagni di viaggio, costoro si premurano di fare da cassa di resonanza, ma se in realtà Bergoglio non volesse andare in quel senso?
Viste le speranze e le attese che ha generato, la simpatia se non idolatria che ha suscitato, come se la caverà?
Oserà deludere il suo "fan club"?"
...non mi riferivo a Bianchi ma a papa Bergoglio.
Un articolo di Tea Lancillotti qui:
RispondiEliminahttp://www.papalepapale.com/develop/casa-di-tolleranza-religiosa-bose-dal-cristianesimo-al-sincretismo-1-parte/
@ Luisa
RispondiEliminaMi ritrovo sempre nelle tue osservazioni , ma qui in effetti non c'era ambiguità. Voglio dire che proprio in riferimento a Bergoglio la tua domanda purtroppo mi sembra retorica. Bergoglio è stato voluto dall'episcopato in contrapposizione al pontificato precedente. Già nel 2005 l'ala martinista aveva tentato di farne l'anti-Ratzinger nel conclave , ma allora non si prestò. Adesso è logico che le scelte vadano a favore di quei personaggi che sotto Benedetto XVI più si erano distinti nel fare da contraltare.
In questo qualche responsabilità ce l'ha anche un po' certo mondo tradizionalista che non ha voluto sostenere Ratzinger nei momenti più critici. Oggi pensano di cavarsela dicendo che "non è papa", putroppo lo è.
@Mic
RispondiElimina"Molte delle castronerie di Bianchi et similes, prese a sé potrebbero essere anche accettabili, se non fosse per la sua evidente eresia, che si realizza nel prendere della verità ciò che gli fa comodo".
Certamente. Il passaggio dell'articolo del 2008 "Gesù non ci ha salvati" non era dei più critici, era solo l'incipit, ma il pezzo rimane attuale.
"...certa stampa utilizza come se potessero essere dei validi sussidi per la catechesi ? sono inficiati di un’ideologia neognostica, incentrata sul progetto di una religione universale a carattere etico (la Welthethik), secondo la prospettiva del suo autore di riferimento, che è Hans Küng".
Credo che Bianchi vada persino oltre Kung. Infatti nell'articolo si accennava a Gioacchino da Fiore che forse è il vero ispiratore.
Credo che Bianchi vada persino oltre Kung. Infatti nell'articolo si accennava a Gioacchino da Fiore che forse è il vero ispiratore.
RispondiEliminaIl che lo accomunerebbe con Bergoglio-Cantalamessa et similes
Proprio in questi gironi in qui si parla tanto dei pentecostali, potremmo tornare a leggere qui
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/04/il-pentecostalismo-e-il-nuovo-papa.html
Lascio qui un commento, perché purtroppo su Messa in Latino non è possibile farlo: io sono in ferie, non sono io l'autore dell'articolo redazionale pubblicato su Vatican Insider (le cose che scrivo le firmo). Inoltre vorrei far notare che a chiamare "reverendo" il monaco Enzo Bianchi è stata la Sala Stampa vaticana.
RispondiEliminaGrazie per l'ospitalità
Andrea Tornielli
Ho inserito questa comunicazione come aggiornamento dell'articolo.
RispondiEliminaBuon proseguimento per le sue ferie.
Maria Guarini
Se Tornielli, che saluto, avesse letto tutta la discussione avrebbe notato che fin dal primo intervento, il mio, era stato notato, e qui registrato, quel che lui segnala.
RispondiElimina