Il dramma in corso dei cristiani perseguitati vede i laici (perfino governi anticlericali come quello francese) quasi più sensibili del mondo cattolico ed ecclesiastico. Dove si trattano con poca sensibilità e qualche fastidio le vittime, mentre si usa una reticente cautela – cioè i guanti bianchi – verso i carnefici.
Duecentomila cristiani (ma anche altre minoranze) sono in fuga, cacciati dai miliziani islamisti che crocifiggono, decapitano e lapidano i nemici. In queste ore mi giungono pure notizie ufficiose di efferatezze indicibili su donne e bambini (speriamo non siano vere).
Considerando questo martirio dei cristiani che sono marchiati come “nazareni” senza diritti, braccati, uccisi, con le chiese bruciate e la distruzione di tutto ciò che è cristiano, la voce del Vaticano e del Papa – di solito molto interventista e vigoroso – è stata appena un flebile vagito.
Neanche paragonabile rispetto al suo tuonare cinque o sei volte “vergogna! Vergogna! Vergogna!” per gli immigrati di Lampedusa, quando peraltro gli italiani non avevano proprio nulla di cui vergognarsi perché erano corsi a salvare quei poveretti la cui barca si era incendiata e rovesciata mentre erano in mare. [vedi qui]
LA NOTA (STONATA)
Ha ragione Giuliano Ferrara. Che di fronte all’orrore che si sta consumando nella pianura di Ninive, il Vaticano abbia partorito, giovedì (in grave ritardo oltretutto), una semplice “nota” di padre Federico Lombardi dove, a nome del Papa, si chiede alla “comunità internazionale” di porre fine al “dramma umanitario in atto” in Iraq, è quel minimo sindacale che ha l’unico obiettivo di salvare la faccia.
Anche perché è ben più di un “dramma umanitario” e nulla si dice su cosa bisognerebbe fare. Inoltre – osserva Ferrara – “nulla, nella dichiarazione freddina, viene detto su chi siano i responsabili di questi ‘angosciosi eventi’. Non un accenno alle cause che hanno costretto le ‘comunità tribolate’ a fuggire dai propri villaggi”.
Ormai la forza con cui Giovanni Paolo II difendeva i cristiani perseguitati è cosa passata e dimenticata. E anche la limpidezza del grande discorso di Ratisbona di Benedetto XVI – che era una mano tesa all’Islam perché riflettesse criticamente su se stesso – è cosa rimossa.
Quella dell’attuale pontificato è una reticenza sconcertante di fronte a dei criminali sanguinari con i quali – dicono i vescovi del posto – non c’è nessuna possibilità di dialogo perché nei confronti dei cristiani loro stessi han detto “non c’è che la spada”.
Una reticenza che è ormai diventata consueta nell’atteggiamento di papa Bergoglio, che non pronuncia una sola parola in difesa di madri cristiane condannate a morte per la loro fede in Pakistan o in Sudan (penso ad Asia Bibi o a Meriam), che si rifiuta perfino di invitare pubblicamente a pregare per loro, che quando c’è costretto parla sempre genericamente dei cristiani perseguitati e arriva ad affermare, come nell’intervista a “La Vanguardia” del 13 giugno: “i cristiani perseguitati sono una preoccupazione che mi tocca da vicino come pastore. So molte cose sulla persecuzione che non mi sembra prudente raccontare qui per non offendere nessuno”.
Per non offendere chi? I criminali sanguinari che crocifiggono i “nemici dell’Islam”? Non è sconcertante?
Ci sono migliaia di innocenti inermi in pericolo di vita, braccati e laceri, in fuga dagli assassini e Bergoglio si preoccupa di “non offendere” i carnefici?
Perché tutti questi riguardi quando si tratta del fanatismo islamista? Perché nemmeno si osa nominarlo? E perché si chiede alla comunità internazionale di mettere fine al “dramma umanitario” senza dire come?
L’ESEMPIO DI WOJTYLA
Oltretutto il papa poteva seguire l’esempio di Giovanni Paolo II. Ci aveva già pensato questo grande pontefice infatti a elaborare la nozione di “ingerenza umanitaria”, venti anni fa: quando si deve impedire un crimine contro l’umanità e non vi sono più altri mezzi diplomatici è doveroso, da parte della comunità internazionale, un intervento militare mirato e proporzionato che scongiuri il perpetrarsi di orrori incombenti.
Bastava a Bergoglio ripetere questo principio che è stato già recepito a livello internazionale.
D’altra parte che di questo ci sia bisogno lo dicono i vescovi di quelle terre: “Temo che non ci siano alternative in questo momento a un’azione militare, la situazione è ormai fuori controllo, e da parte della comunità internazionale c’è la responsabilità di non aver fatto nulla per prevenire o fermare tutto questo”.
Lo ha dichiarato Bashar Matti Warda, l’arcivescovo di Erbil che si trova in prima linea, immerso nel dramma.
E’ troppo comodo – da parte di certi cattolici – lanciare generiche denunce contro l’Occidente, contro il “silenzio colpevole” (di chi?), quando da anni fra i notabili cattolici si evita accuratamente di denunciare i fanatici islamisti con nome e cognome, quando si ha cura solo di sottolineare che il loro non è il vero Islam (che com’è noto è rose e fiori), quando non si richiama mai energicamente il mondo islamico al dovere di rispettare le minoranze cristiane e si evita di chiedere un intervento concreto della comunità internazionale per mettere fine al massacro.
L’INAUDITO
Del resto Bergoglio non solo non ha chiesto ingerenze umanitarie, ma nemmeno ha lanciato operazioni di soccorso umanitario o iniziative di solidarietà a livello internazionale che coinvolgessero il vasto mondo cattolico. Tardiva è stata anche l’attivazione della diplomazia.
Domenica scorsa, all’Angelus, non ha detto una sola parola sulla tragedia in corso e ha perfino taciuto sull’iniziativa della Chiesa italiana che ha indetto una giornata di preghiera per il 15 agosto a favore dei cristiani perseguitati.
Anche pregare per i cristiani perseguitati è “offensivo” verso i musulmani?
Quantomeno quella dei vescovi italiani sarà una vera e seria preghiera cristiana. E non capiterà di rivedere l’imam che, invitato in Vaticano per l’iniziativa di pace dell’8 giugno scorso con Abu Mazen e Peres, ha scandito un versetto del Corano dove si invoca Allah dicendo “dacci la vittoria sui miscredenti”.
Quasi un inno alla “guerra santa” islamica nei giardini vaticani. Un incidente inaudito.
Alla preghiera indetta dalla Cei non accadrà. Ora ci si aspetta almeno che il Papa, prima o poi, si associ all’iniziativa dei vescovi, magari replicando la preghiera in piazza San Pietro per la pace in Siria che, come ricordiamo, combinata con la diplomazia, qualche buon effetto lo ebbe.
Auspicabile sarebbe anche un’attivazione di tutta la cristianità per iniziative di aiuto e di solidarietà ai perseguitati.
Ma pare proprio che non sia questa l’aria. Sembra di essere tornati indietro allo smarrimento dei cupi anni Settanta, alla subalternità ideologica dei cristiani, a quel buio che fu dissolto solo dall’irrompere del grande pontificato di Giovanni Paolo II.
Antonio Socci
Da “Libero”, 10 agosto 2014
Finalmente anche Socci è esploso. Buon sangue toscano non mente.
RispondiEliminaE ora aspettiamo che p. Livio lo defenestri da Radio Maria.
secondo voi, Socci sarà il prossimo ad essere cacciato da radio Maria? Forse al Fanzaga non è ancora giunta l'eco dell'articolo socciano, impegnato com'e' a gestire l'agenda della Madonna a Medjugorie ma verosimilmente sarà messo sulla rampa di lancio e fra poco inizierà il conto alla rovescia.
RispondiEliminaMentre a Roma (forse) si discute, Sagunto brucia.
RispondiEliminaCaro Socci, non si può cambiare la formazione conciliare, nemmeno davanti allo sterminio dei Cristiani; toccare gli islamici significherebbe mettere in discussione le basi del dialogo (con coloro che hanno detto che uccideranno tutti gli infedeli) con questi bisogna tenere buoni rapporti; poi le conseguenze sono queste.
Ce l'hanno giurata che occuperanno tutto l'occidente ed il mondo Cristiano e lo distruggeranno. Per ora stanno distruggendo tutto il medioriente.
Certo, GPII ha gridato sempre contro gli opprssori da qualunque parte prevenivano, ma non tutti sono GPII. (anche se Assisi docet per GPII).
Non dobbiamo dimenticare che i Cristiani sono stati sempre perseguitati ma Cristo non li ha mai abbandonati.
Prima di parlare di dialogo con i mussulmani, bisogna pensarci non una ma centomila volte, perchè quelli hanno in mente solo una cosa distruggere tutti e islamizzare il mondo intero, forse molti questo non l'hanno ancora capito e bisognerà riperlo in cento lingue.
Speriamo che il grido dei Vescovi italiani venga ascoltato dalle grandi potenze e che queste intervengano con tutti i mezzi possibili.
Ora speriamo che i Vescovi (con la V maiuscola) facciano sentire
la propria voce al mondo intero.
La speranza che i pastori tornino ad essere Pastori è immensa e il loro grido è necessario per salvare ciò che è ancora salvabile.
Contre les islamistes, la seule riposte efficace est celle définie, un jour, par le président Poutine : « Les buter jusque dans les chiottes. »
RispondiEliminaUn langage viril qu'aurait compris un saint Pie V, le pape de Lépante, ou un saint Bernard, prédicateur de la Seconde Croisade, lequel répondait en substance à ceux qui lui demandaient d'envoyer des moines au Proche-Orient . « En ce moment le Proche-Orient n'a pas besoin de moines, il a besoin de soldats. »
Un langage de chrétiens virils qui n'ont pas été émasculés par un œcuménisme imbécile.
Un bellissimo commento, quello di Raoul. Merci bien.
RispondiEliminaIl Papa ha anche dichiarato che "non si fa la guerra in nome di Dio". Dichiarazione imprudente, almeno se riferita al cattolicesimo. Esiste, nella dottrina cattolica, uno stratificato e consolidato principio di bellum justum, recepito persino dal Catechismo postconciliare. Le Crociate, la Reconquista spagnola, Lepanto, Vienna, la Cruzada antibolscevica sempre in Ispagna ne sono un esempio. Guerre fatte e battaglie combattute "in nome di Dio". Quello Vero e Trinitario.
RispondiEliminaCher Raoul de Gerrx,
RispondiEliminaOn ne fait pas de valeureux croisés avec une bande de castras.
Quel évêque metteriez-vous en tête d'une armée chrétienne aujourd'hui ?
Presqu'aucun tant le critère de sélection des candidats à l'épiscopat est devenu une selection où les plus soumis et les plus silencieux des hommes d'Eglise ont droit à la mitre comme récompense de loyaux servilisme.
Autrefois, l'Eglise produisait des hommes dignes de se nom. Aujourd'hui elle ne promeue ques des couilles-molles, des hommes qui n'ont d'hommes que les apparences et n'ayant comme aptitudes que "les causettes" de salon de thé. Dialogue oblige !
Pauvres chrétiens d'Irak ! Ils peuvent toujours attendre ! De ces hommes-là ne leur arriveront que peu de réconfort chevaleresque.
AMDG ! Vive le Roy !
Io non sono per la guerra se non come estrema difesa. Ma non posso fare a meno di chiedermi che fine hanno fatto gli stati nati dalla nostra storia millenaria.
RispondiEliminaBergoglio a Socci :
RispondiElimina" Chi sono io per giudicare gli islamisti ? Dio perdona chi segue la propria coscienza… Gli islamisti seguono la propria coscienza… Allora… "
E non solo in Vaticano devono vergognarsi, ma anche tutti quei politici che accolgono indiscriminatamente e mantengono i nostri futuri carnefici e non fanno nulla per venir fuori dal "coma indotto" in cui i burattinai mantengono la nostra economia mentre attentano ai principi della società civile.
RispondiEliminaNon fanno niente? Non direi, intanto hanno già venduto l'Alitalia, la Fiat, pardon Chrysler int.co se n'è andata in altri paradisi fiscali e ciao Nì ai lavoratori italici, altri hanno spostato le fabbriche per non pagare tasse, i giovani se ne vanno....questo è un paese con vecchi, ma non per vecchi, costano, meglio seguire l'esempio di Belgio e Olanda, là sì che sono avanti, il paese affonda nella m....e il capo che fa? Jamboree, oh Signur.....
RispondiEliminaStavo giusto per segnalare il coraggiosissimo articolo di Socci di questa mattina.
RispondiEliminaScrivere questi pezzi in tempi di conformismo e repressione non è di certo nè facile nè comodo. Onore a Socci.
Più che l'aspetto "religioso" c'è da notare che queste milizie sono state create e mantenute sul campo proprio da quelle stesse potenze occidentali e dai loro danarosi alleati petrolieri per usarle ai loro fini in tutto il medio oriente. Le stesse Potenze che ora a cose fatte e "pulizie" avvenute ostentano tartufescamente e con la massima ipocrisia, preoccupazione perchè (forse) le cose gli sono sfuggite di mano. Non dimentichiamolo. Vi può essere forse giustizia senza verità? E questo spiega molto bene silenzi e omissioni non solo dei potenti giornali ma della Nuova Chiesa così amica ed allineata con questi Poteri e da loro così apprezzata.
Miles
Il problema è che, mentre noi parliamo (fintanto che ci consentiranno di farlo), loro agiscono.
RispondiEliminaE la prassi, come la nuova pastorale, produce cambiamenti, alcuni dei quali già non più gestibili.
Grazie dott.Socci,
RispondiEliminaha interpetrato pienamente i miei sentimenti.
Così Peres in Vaticano:
RispondiElimina"È così che devono essere i nostri cammini. Cammini di grazia e di pace. Non a caso il nostro saggio Rabbino Akiva ha sottolineato questo comandamento della Torah con un’unica frase: «Ama il prossimo tuo come te stesso»."
Di questa provocazione Socci non si è accorto?
Colpire Abu Mazen per quanto capita in Iraq mi pare una forzatura.
I confini politici della questione mediorientale sono molto più complessi di quello che Socci e Ferrara vogliono far credere.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaSono d'accordo con Enrico.
RispondiEliminaC'è anche il sionismo dietro a tutto questo. E criticare il sionismo, riconoscendo quanto c'entri con i burattinai, non significa essere antisemiti. E, per essere veri europei, e difensori della civiltà occidentale, difendere l'Israele sionista è una drittata perché significa mettersi dalla parte del più forte, ma non significa mettersi necessariamente dalla parte giusta e quindi fare le scelte giuste.
Intendiamoci, non che l'irriducibile odio di hamas sia da meno; ma non se ne verrà mai fuori se non interviene la politica, quella illuminata davvero. Ma dov'è?
E lo scacchiere è globale e ha polarizzazioni plurime sia endemiche che pilotate. Non è facile districarsi e la nostra impotenza è grande.
Ho cancellato vive le Roy e i commenti inneggianti a Sa Majesté.
RispondiEliminaPer me l'unico Re è il Signore. E, poiché sulla terra non c'è alcun re legittimo da seguire né mi fiderei ad assegnare investiture a chicchessia, considero certe espressioni del tutto anacronistiche.
Probabilmente il mio commento al post precedente sarebbe stato più adatto a questo, e così proseguo: La Chiesa politica tedesco/sudamericana è in rotta su tutta la linea: immigrazione, ebrei, ortodossi, mussulmani..... Padre Lombardi sembra Mastella mandato a "reggere" i media dopo i disastri elettorali di de Mita. Onore a Socci che firma col proprio nome e cognome quello che ormai trasversalmente molti cattolici pensano. E' una componente per ora minoritaria di CL quella che ha dissotterato l'ascia di guerra contro il vdr, ma è una componente motivata ed agguerrita, fatta soprattutto di giovani biritualisti. Potremmo dire, altezzosamente, a Socci, ben arrivato con due anni di ritardo, eppure la sua azione è immensamente più efficace della nostra perché arriva ovunque veicolata dalla stampa. Se CL si sfila, al vdr non restano che rapide dimissioni e nel 2017 succederà qualcosa di molto diverso da quanto previsto dal copione Kasperiano. La Chiesa Cattolica ormai condotta alla fase terminale da Bergoglio non reggerebbe all'urto che CL, è in grado di portare in ogni diocesi ed in ogni parrocchia. E' una chiesa "che si vergogna di Cristo" diceva don Giussani ed abbraccia a Caserta chi zittisce sua Madre. Illusioni destinate a svanire? Forse. Ma c'è qualcosa che CL non digerirà mai: Il cattocomunismo di Muller e Bergoglio che sdogana Boff, Gutierrez ed apre autostrade in sudamerica all'eresia della TDL. Tanto che anche il centramerica, appaltato a Maradiaga, ha ascoltato ierlaltro che "The Holy Spirit Sends Us Jesus'Message through Fidel Castro." "LO SPIRITO SANTO CI MANDA GESU' ATTRAVERSO FIDEL CASTRO" predicato al mondo intero dal riabilitato D'Escoto. Insomma l'azione anti TDL che CL svolge da trent'anni in Sudamerica su mandato di GPII è chiusa, così come chiusa sarà presto quella dell'Opus Dei. Non sono ciellino ma coi ciellini ho combattuto per le strade italiane i figli rossi di Roncalli scaricati dal PCI. Coraggio ragazzi, ci vorrà molto limone per farvi vomitare Napolitano, Monti, la Bonino e la legacoop, ma la Chiesa Cattolica ha ancora bisogno di voi.
RispondiEliminaBergoglio ha mandato che il capo protestante con cui ha fatto un video, e nominato "mio fratello vescovo", essere sepolto con gli onori di un vescovo cattolico...presente erano la moglie e 2 figli, tutti cattolici!
RispondiEliminaRomano
cf. http://www.cfnews.org/page10/page97/tony_palmer_requiem_mass.html
Ringrazio l'ottimo Socci per l'articolo. Ora spero che continui su questa strada, anche quando sarà stato cacciato da Radio Maria. Sarebbe anche bello leggere prima o poi un articolo di scuse alla memoria di Mario Palmaro, che fu il primo a porre in evidenza alcuni aspetti controversi di questo pontificato.
RispondiEliminaIo non sono per la guerra, se non come estrema difesa.
RispondiEliminaBeh, Mic, li sono appunto all' " estrema difesa". Se non li si aiuta militarmente ora, quando ?
E' qui che si vede la differenza tra altri papi e l' attuale: esisteva una diplomazia vaticana un tempo, e GPII non mando' suoi eserciti allora.
Adesso si iniza a vedere l' effetto di avaere atnti musulamani come " cittadini": che succederebbe in Francia, inghilterra,Germania, ama mche Italai, se si inivassero truppe ad aiutare i cristiani ?
Non tanto e non solo disordini per le starde, ma anche il ritiro di ingenti capitali dai meracti francesi, inglesi, ecc.
The powers that be ci hanno venduto, prima agli uni, poi agli altri. E noi, beceri, ad applaudire ed ad aver paura di dire le cose come stanno.
Clinton, Bush, Obama...ma chi c'e' dietro, a fianco, sopra e sotto loro ? Chi paga le loro campagne elettorali. Chi domina finanza, stampa, " cultura" ?
Ma sapete che Cameron, primo ministro inglese, aveva nominato una pachistana per rappresentare il Governo alle cerimonie, comprese quelle religiose, per l' anniversario della I guera mondiale ? Che c' entra una pachistana ????? Che immediatamente dopo si e' dimessa, ufficialmente per protestare contro la posizione inglese su Gaza( in realta' perche' offesa di non essere stata promossa a Ministro degli Esteri nel recente rimpasto di governo ).
Rr
A mio avviso tutto questa storia delle persecuzioni dei cristiani è solo una farsa. Non perchè non creda che ciò stia avvenendo sul serio, ma perchè penso che sia architettata ad hoc come pretesto per un intervento militare. Serviva un casus belli, ed eccolo trovato. Guarda caso si stanno stracciando le vesti anche intellettuali laici (vedi giornali francesi) a cui del cristianesimo non è mai importato nulla. Non cadiamo nel tranello. Probabilmente coloro che vogliono intervenire militarmente per difendere i cristiani, sono gli stessi che hanno provocato questo caos. Per questo il Papa quasi tace: per non rendersi complice di una strage ben più ampia e già programmata.
RispondiEliminaAnto
Rosa, in Siria mi risulta che ultimamente i cristiani le armi le abbiano imbracciate.
RispondiEliminaIn ogni caso c'è chi odia e strumentalizza e chi lascia correre...
@ Anto: chi ha dato le armi all'Isis? Si dice Turchia e Qatar che non sono anti Obama. Ormai l'incendio e' appiccato da tempo in Iraq. Alla Turchia fa tanto comodo per interposta persona far fuori i curdi. Che Obama voglia di nuovo intervenire? Bisognerebbe sapere cosa gli ha detto di fare il New York Times, cassa di risonanza della lobby ebraica.
RispondiElimina@ a Mazzarino: interessante intervento il tuo. Se Cl lo molla ...
RispondiEliminaBeh, Mic, forse le armi le imbracceresti tu stessa, se minacciassero di far fuori tuo figlio o tua figlia.
RispondiEliminaPer Anto: che il Medio Oriente, e non solo( Ucraina) sia ormai un casino, dove ognuno fa guerra all' altro, e' chiaro. E quindi meno noi occidentali ci immischiamo, meglio e'.
Pero' i cristiani li stan ammazzando e cacciando via di sicuro. Un " intervento" non significa pero' solo mandar la' eserciti, ma, innanzitutto:
- smettere di fornire armi ed appoggio logistico a CHIUNQUE tra le parti, incluso Israele,
- creare I corridoi umanitari, come li chiamano, per portar soccorso,
- organizzare il salvataggio dei Cristiani, trasferendoli temporaneamente- perché e' giusto che ritornino alle loro case, alla loro patria- in Occidente.
Io non credo affatto che il Papa non voglia rendersi complice. Purtroppo credo che o non sa che fare( a Baires certe cose non succedono, al massimo litigano per una partita di calcio o si ammazzano per la droga), o non vuole, perché cosi vogliono i suoi burattinai.
E L' ONU???L' ONU dov' e' ???l' ONU di cui tanto si riempiono al bocca i commentatori politically correct?
ma chiedere all'Angelus una risoluzione del Consiglio di Ssicurezza- di cui l' ISIS se ne fa un baffo- ma almeno provarci NO?
Rr
Ricordiamo il precedente: Bergoglio che omette, durante le canonizzazioni dei martiri di Otranto, il termine "Ottomani" (salvo poi augurare gli "abbondanti frutti spirituali")
RispondiElimina@ Ori: adesso mi è' più chiaro. Anche il vdr asservito al politicamente corretto.
RispondiEliminaNon capisco i giochi politici.
RispondiEliminaBergoglio è filo islamico o filo israeliano? Tace perché teme di offendere gli islamici.... ma poi flirta con gli ebrei. Che rapporto ha con la massoneria israelo-statunitense? e di chi fa il gioco tacendo o parlando? Oggi all'Angelus ha parlato... e ora Socci rischia di fare una figuraccia, in un articolo giunto a sproposito..
Insomma: non ci capisco niente. Non so più che pensare. Bergoglio non mi piace e sono convinta che "lavori" per i nemici della Chiesa, per la massoneria, per il NOM... però non capisco ancora le mosse che stanno facendo.
La mia previsione: in autunno una guerra terribile che coinvolge tutto il mondo islamco, l'occidente massonico, israele e il blocco Russo.
Tutto programmato da anni... per arrivare qui.
Bentornato Socci! Finalmente ho potuto leggere, dopo un periodo più incerto, un pezzo degno dell'autore de "Il Quarto Segreto di Fatima"!!!!
RispondiEliminaDopo l'Angelus di oggi:
RispondiEliminaci lasciano increduli e sgomenti le notizie giunte dall’Iraq: migliaia di persone, tra cui tanti cristiani, cacciati dalle loro case in maniera brutale; bambini morti di sete e di fame durante la fuga; donne sequestrate; persone massacrate; violenze di ogni tipo; distruzione dappertutto; distruzione di case, di patrimoni religiosi, storici e culturali. Tutto questo offende gravemente Dio e offende gravemente l’umanità. Non si porta l’odio in nome di Dio! Non si fa la guerra in nome di Dio! Noi tutti, pensando a questa situazione, a questa gente, facciamo silenzio adesso e preghiamo.
(silenzio)
Ringrazio coloro che, con coraggio, stanno portando soccorso a questi fratelli e sorelle, e confido che una efficace soluzione politica a livello internazionale e locale possa fermare questi crimini e ristabilire il diritto. Per meglio assicurare la mia vicinanza a quelle care popolazioni ho nominato mio Inviato Personale in Iraq il Cardinale Fernando Filoni, che domani partirà da Roma.
Confermo quanto riferito da Mic: "Rosa, in Siria mi risulta che ultimamente i cristiani le armi le abbiano imbracciate.". A Maaloula e non solo. Milizie cristiane si sono formate in tutta la Siria. Lo ha riferito, in più reportage, il coraggioso giornalista Gian Micalessin su Il Giornale, Panorama e Canale 5. Combattenti ignorati, trascurati, cattolici e siro-ortodossi in un apprezzabile, questo sì, ecumenismo della legittima difesa. Hanno ben appreso la lezione della Falange libanese: solo se armati, i cristiani possono sopravvivere in quelle terre. Il pacifismo, l'irenismo, sono da sempre errori condannati dalla dottrina cattolica. Prima del concilio.
RispondiEliminaAlla periferia dell'ex ecumene cristiana, su un limes lontano, nel silenzio vile e nell'ignoranza omissiva di un'Europa laica e anticristiana, invigliacchita e imbarbarita, ci sono sentinelle che vigilano anche per noi, muoiono anche per noi.
Cara Mic,
RispondiEliminascrivi: Ho cancellato vive le Roy e i commenti inneggianti a Sa Majesté.
D'accordo, maiora premunt, non è importante e il sito è tuo, ma, con la consueta stima e simpatia, trovo questa tua bizzarra censura antimonarchica e repubblicana alquanto inelegante (nei confronti di un ospite francese, poi...).
Anch'io, in linea di principio, ritengo che la Monarchia sia, quasi sempre, il miglior sistema del reggimento dei popoli. In compagnia di Platone, Aristotile, San Tommaso, Dante, tutta la neo-scolastica, de Maistre, Donoso Cortés, Maurras, de Tejada.
Poi, perdonami, ma l'aggettivo "anacronistico" mi suona così storicistico...
Silente
Per anonimo delle 20.13
RispondiEliminaNon condivido uno iota delle sue previsioni apocalittiche e guerresche. Per altri che fanno il filotto massonico-plutarco-giudaico etc, direi che hanno fatto il loro tempo.
Sulla prima parte: Socci non rischia nessuna figuraccia dopo l'Angelus odierno. Quel che è evidente è che della tragedia in questione il mondo dei media italiano se ne è accorto solo da due giorni, ovvero da quando il Vaticano, tramite il portavoce Lombardi (non voci alzate dalla finestra del Palazzo Apostolico), ha detto quel che ha detto. Ok: il Papa in un paio di occasioni aveva fatto riferimenti (ma molto generici), e ora ci torna su, anche oggi all'Angelus. Che dire? Era ora, ne siamo tutti - cum Petro, sub Petro - felici. Ma il dato giornalistico sollevato da Socci resta: è mancato un pronunciamento chiaro nei giorni precedenti, manca - a mio modo di vedere - ancora oggi. Sull'Irak e sul resto. Ad Asia Bibi che ha scritto al Papa, è stato risposto? Se sì, cosa?
Per anni tutti hanno attaccato Bertone, accusandolo di incapacità diplomatica, Parolin che fa?
E ancora: dove se ne stavano le lunghe tonache curiali quando Benedetto veniva massacrato per la lezione (sottolineo: lezione, lezione accademica) di Ratisbona? Dove stanno oggi? Chi attacca l'Islam per partito preso è uno stordito di cuore e di testa come chi non capisce per tempo (e in Curia sono pagati - sì, pagati, e non lo trovo scandaloso, ma che rendano ragione del loro lavoro) per capire per tempo i rischi e le derive dell'Islam.
Guarda che il mio non è un ideale repubblicano piuttosto che monarchico. È semplicemente un'osservazione realista.
RispondiEliminaStoricista? Può darsi. È così.
leggendo l'art. di Socci e vedendo i fatti che seguono inesorabili alla stupida (e apostatica) riunione di preghiera per la pace -non si sa rivolta a quale Dio- del giorno 8 giugno (Pentecoste) non posso fare a meno di ripensare a quelle parole;
RispondiElimina"Quando diranno: Pace e sicurezza, allora di subito una improvvisa ruina verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; ..."
chissà se le gerarchie vaticane hanno capito quale stupida illusione sia l'irenismo coi nemici di Cristo, e quale chimera sia la pace fatta dagli uomini che hanno il cuore pieno di malizia e di odio, mentre pregano i loro dèi falsi e bugiardi....
"Realista"? Ah, beh, se è realista, allora può andare. Vive le Roy.
RispondiEliminaPerdonami, cara Mic, la banalità, ma la battuta era troppo ghiotta...
Cher Silente, c'est á mon tour de vous dire "Merci bien".
RispondiEliminaAllora dico anche la mia di banalità, alla faccia di tutte le teorie sul buon governo.
RispondiEliminaQuale roi? qualcuno con l'investitura da cavaliere dell'Apocalisse?
Onu cosa ci stai a fare , solo a consumare migliaia di pasti giornalieri ?
RispondiEliminaÈ semplicemente un'osservazione *realista*.
RispondiEliminaChe, nel linguaggio politico francese è sinonimo di "monarchico".
Ma sì, lo so. Si dice anche "più realista del re" ;) ma la mia accezione era evidente.
RispondiEliminaPoi c'è chi tira fuori anche il "grande monarca" delle rivelazioni a Santa Brigida. Ma son tute cose di cui "non sappiamo né il giorno né l'ora".
Per cui soprassediamo.
Sadly, one of my friends who is a Muslim, outraged by the situation in Irak, asked me why the Pope does not intervene for the persecuted Christians.
RispondiElimina(saluti a tutti - I cannot write Italian but I understand a little)
F.
Anonimo 9:29
RispondiEliminaNell'Angelus di ieri il papa è intervenuto...
Il problema è la generalizzazione, sia nelle gerarchie alte che a tutti i livelli, della tendenza ad un dialogo ad oltranza (possibile tra culture ma non tra religioni) che, da parte cattolica purtroppo spesso diventa un "calarsi le braghe" piuttosto che promuovere reciprocità...
Sì, Mic, il papa argentino è intervenuto ma dopo quanto tempo? Alla fine nel suo entourage lo avranno costretto ad intervenire per non far fare "brutta figura". Io invece penso che una situazione così violenta come la persecuzione di questi cristiani meritava un intervento immediato.
RispondiEliminaSe ti pestano su un piedi dici "ahi!" subito, mica dopo 15 giorni! Se dici "AHi!" dopo 15 giorni cosa penserebbe un medico?
Un medico penserebbe che non hai affatto male, ma o fingi o sei un nevrotico.
RispondiEliminaIo sono come sempre maligna, ma qualcuno ieri mattina ha letto Socci, e si è precipitato a S.Marta supplicando chi di dovere, e scrivendogli il testo, poi provato di fronte ad uno specchio, per tentare di superare l'imbarazzo di un silenzio ormai divenuto veramente assordante.
Oggi si agitano per l''Irak. In SIria, ma già in Libia ed in Egitto, cristiani erano stati ammazzati, luoghi religiosi devastati e profanati, villaggi erano stati abbandonati.. Per non parlar della Nigeria.
E che si è fatto ? La sceneggiata cum omnibus per la Siria, ma soprattutto quella con Peres e Mazen. E non si sono neanche controllati i testi dei predicatori ebrei e musulmani, né si è ribattuto a quella vecchia volpe di Peres (solo Erdogan lo ammutolì anni fa) che "ama il prossimo tuo come te stesso" non lo dice il rabbino Aviva dalla Torah, perché nella Torah NON C'E', perché l' ha detto il "rabbi" Ieoshua alcuni secoli dopo al redazione della Torah, quel Ieoshua che diceva di essere Figlio di Dio, essendolo, e che fu crocifisso per questo (e non perché era un rivoluzionario anti-imperialista, come sostiene l'ultimo "giapponese" della Teologia della liberazione, l'ex sospeso a divinis).
Chi semina vento…
R.R.
PS: come sempre, d'accordo con Silente su tutto.
Non prendertela, Mic, ma ho l'impressione che cominci a "censurare" un po' troppo.
Non me la prendo Rosa, apprezzo sempre la tua comunicazione diretta e condivido i tuoi argomenti, come in genere anche quelli di Silente.
RispondiEliminaVengo da una famiglia con la stessa estrazione, forse ancora più accesa della vostra. E forse è per questo che ho maturato una personale reazione che tende al "moderato" ;)
Questo non mi impedisce di prendere posizione netta quando la situazione lo richiese.
E' vero che "censuro" di più. Non è una resa (lo spero e starò attenta a che non lo diventi) ma credo solo maggiore prudenza.
Di tuo ho censurato ieri un messaggio, cancellando anche una mia affermazione precedente che penso non avevi letto, perché è un argomento che dovrò riprendere e non mi andava di lasciarlo in sospeso in un contesto in cui dovrò soppesare ogni virgola in un momento in cui il mio tempo è un po'condizionato.
Ma anche questo aiuta l'essenzialità e la precisione, in definitiva la verità, che è quel che ci interessa...
Socci essendo un pensatore onesto come Ferrara per altro, prima o poi doveva prendere posizione. Ormai è talmente evidente ed avvilente la sittuazione dei vertici della Chiesa che non è più possibile trovare giustificazioni per il Papa. Ormai siamo in un mondo di effeminati e manca negli uomini di Chiesa quella sana virilità che persino le donne una volta avevano (S.Caterina da Siena insegna).
RispondiEliminaGrazie, cara Rosa. E' reciproco.
RispondiEliminaRr sei grande in italiano ed in inglese, solo che di là fuoco a volontà, qui spari alla one target, one shot.....totally agree with u. Anonymous.
RispondiEliminaTornando alla "censura" o supposta tale, escludo o includo con i criteri e secondo la mia linea di sempre, che - giusta o sbagliata che sia- non è detto debba necessariamente coincidere con quella dei commentatori.
RispondiEliminaE aggiungo per Rosa.
RispondiEliminaSe tu vedessi la pletora di messaggi che arrivano ti convinceresti che con l'aria che tira un po' di prudenza in più non guasta.
Mic ha ragioni da vendere, un po' di prudenza non guasta mai.....per quel che riguarda le caserme vuote o i conventi chiusi ed altro, sì certo,possono trovare rifugio là, ma poi questa gente bisogna mantenerla e chi mette i soldi? Faccio presente che lo stato quest'anno per le mense per poveri, Caritas e non , ha stanziato 10.000.000. di euro che sono bastati solo a comprare farina, zucchero e pasta e il resto? Adesso i supermercati e le coop danno solo roba scaduta o a breve scadenza che bisogna consumare in fretta,sennò scattano i controlli Nas, frutta e verdura, visto il caldo, arrivano fradici e vengono scaricati tipo immondizia davanti alle strutture dove si preparano i pasti, come tirare avanti? E' facile dire, ma ci sono difficoltà insormontabili per strutture piccole e non di élite, famose, e politicamente appoggiate, non faccio nomi, che fanno la parte del leone, bisogna esserci dentro alle realtà, spesso i volontari come il sottoscritto ci rimettono pure i soldi di tasca propria e francamente, vista la situazione economica del paese,e di tanti precari come me, non è che si possa fare tanto.KM.
RispondiEliminaKM,
RispondiEliminaDalla tua esperienza, hai un nome di un'organizzazione seria che abbia la capacità di aiutare concretamente i nostri fratelli così barbaramente perseguitati, che lo faccia in Italia o anche in alcuni luoghi di concentrazione dei profughi in MO?
Con adeguate garanzie di serietà ed efficienza, non la si potrebbe pubblicizzare anche dal blog?
Segnalo un articolo sull' ISIS e l' Occidente pubblicato su Effedieffe.
RispondiEliminaCara Mic,
Ho capito benissimo che tu sei in una situazione difficile, vivendo a Roma, essendo in qualche modo "legata" al Vaticano, e tenendo questo blg con nome e cohnome.
Altri bloggers all' estero, sotto seudonimi varii, possono essere più " liberi".
Tuttavia, cio' che onestamente mi ha lasciato un po' perplessa, e' stato il tuo tono con Tornielli. Capisco che e' un giornalista vaticanista importante, specie oggi, ma, vivaddio, non e' che ti ha scritto il Cardinal tal dei tali, l' Arcivescovo XY o, fosse mai il caso, il nostro amato Emerito.
Tornielli e' pur sempre un uomo...
Rr
' Sta storia dell'ISIS mi fa venir i nervi. Ma chi credono di prendere in giro ? Ma la supepotenza uSA con tutti i suoi satelliti spia non vede un esercito, non di miserabili straccioni, ma di gente armata fiano ai denti che dal confien siriano, in pieno deserto, si sposta rapidamente fino a Mosil, dove conquista SENZA trivare alcuna reistenza una citta' di 1 milione di abitanti ????
RispondiEliminaIn Europa, dopo 70 anni dalla fine della II guerra mondiale, ci sono ancora migliaai di soldati americani, con la scusa della NATO- che andav smantellata, a rigor di logica e norme,w20 anni fa, e loro lasciano l' Irak senza lasciare una congrua presenza militare???
Avevano gia' avuto rpoblemi nel torvare cpi politici degni nell' immediato, e non si assicurano di averne per metterli al potere durante la cosiddetta " primavera araba"? Se Bush era un cretino in politica estera, circondato dai cosiddetti neocon, Obama cos'e'b un cretino al cubo!!! Altro che premio Nobel!!! Ed i suoi consiglieri, sempre neocon, mi sembrano ancora piu' deficenti e criminali dei primi.
Un livellamento verso il basso di tutte el categorie professionali dell' Occidente: anche a questo stiamo assistendo nell' anno di grazia 2014.
Ma noi abbiamo i boyscouts:)))
Rr
Olter a h. Porot, manca anche Lupus et agnus. Sento la mancamza di entrambi.
RispondiEliminaRr
Rr: gli americani con i Bush ed ora con Obama volutamente hanno appiccato l'incendio. Perché? Non è ancora possibile saperlo. Probabilmente per tenere sulla corda l'Iran. Ricordiamoci che anche la prima guerra del golfo del 1991 era capziosa. Saddam, che rispettava i cristiani e dei quali si fidava, si era preso ciò che da sempre era iraqeno: il Kuwait ma allora solo il Vaticano ebbe il coraggio di dirlo. Ora davanti alla mattanza il vdr crede bene di stare zitto. Bontà sua.
RispondiEliminaTuttavia, cio' che onestamente mi ha lasciato un po' perplessa, e' stato il tuo tono con Tornielli. Capisco che e' un giornalista vaticanista importante, specie oggi, ma, vivaddio, non e' che ti ha scritto il Cardinal tal dei tali, l' Arcivescovo XY o, fosse mai il caso, il nostro amato Emerito.
RispondiEliminaVedi, Rosa, quello che forse non hai capito è che non sono abituata a ripagare gli altri con la loro stessa moneta.
Non voglio esprimere altre considerazioni sulla portata del suo intervento, non per opportunismo, ma perché servirebbe solo a esprimere le mie ragioni nei tuoi confronti. Innanzitutto non sono tenuta a dartele, ma soprattutto non servirebbe a spostare di una virgola la situazione, che certo non può avere soluzioni in questa sede.
Ma almeno è dimostrato che c'è qualcuno che ascolta...
C'è dell'altro che vorrei dire, ma mi astengo perché vado oltre anche a quel che chiunque può pensare (pensate quel che volete) e vado avanti.
Che fine hanno fatto i saggi musulmani che avevano scritto a Benedetto XVI dopo Ratisbona?
RispondiEliminaTra i vescovi l'unico che ha usato toni forti è stato quello di Mosul.
RispondiEliminaTra politici miopi che sottovalutano le conseguenze dell'invasione che stiamo subendo e vescovi dialoganti, la situazione è inquietante. Purtroppo, ciò che succede in MO rischia di estendersi in Europa.
Beh, se fossi costretto a scegliere tra il califfato mondiale e i suoi fautori (vedi anche hamas..)e Israele io scelgo Israele. Non me ne frega niente dello sionismo ora come ora. sinceramente da quelle parti mi sembra il pericolo meno grave..non facciamo i tradizionalisti che si martellano i cosiddetti solo per alimentare un anti ebraismo ottuso..
RispondiElimina
RispondiEliminadalla Pagina Officiale di Antonio Socci
IL CARD. FILONI HA DETTO AI CRISTIANI PERSEGUITATI DELL'IRAQ CHE FORSE BERGOGLIO AVREBBE VOLUTO ANDARE DA LORO...
MA EVIDENTEMENTE AVEVA DA FARE COSE PIU' IMPORTANTI....
(COSA C'E' DI MEGLIO DI UNA BELLA PARTITA MENTRE I CRISTIANI VENGONO MARTIRIZZATI, DONNE E BAMBINI COMPRESI?)
http://www.imolaoggi.it/2014/08/11/papa-organizza-la-partita-della-pace-e-invita-maradona/
Serve poco credo,spedire un nunzio,che si guarda intorno..
Il Papa e il Vaticano avrebbero dovuto assumere gli aerei per fornire i cristiani in fuga e per le altre minoranze, non importa quale religione.
Un'antica comunità cristiana viene eliminata e ilVaticano fa poco o nulla,scandaloso.
RispondiEliminaQualcuno ricoradava che La Santa Vergine a Fatima non ha chiesto partite di calcio per la pace nel mondo, ma la penitenza ed il Santo Rosario. Il Santo Rosario per la pace!
Tramviere,
RispondiEliminasecondo me non si tratta di scegliere tra califfato ed Israele, ma tra Cristiani e non. Ccome dicono altri: is it good for...Christians? E' buono per i Cristiani? Si, allora ok, sono per quello, no, allora non ci sto.
Mirabelli: veramente il perché dell' azione di Bush ed Obama e' descritto in testi, pubblici, presentati negli anni Novanta , su come dovesse essere il nuovo Millennio per gli USA dopo la fine della Guerra "fredda" ( " fredda" solo perché non ha interessato eserciti e territori europei. perché di Americani morti in Ccorea, Vietnam ed altre parti del mondo, ce n'e' una marea). Sono facilmente reperibili in rete. Bbasta leggerli, e si capisce il perché ed il per come. Ed il petrolio c' entra fino ad un certo punto.
Rr
Divide et impera. Nihil sub sole novum.
RispondiEliminaSegnalo l' ultimo articolo di Effedieffe: secondo me un po' eccessivo e sicuramente di parte ( ed anche tanta rabbia per personali vicende e situazioni), pero' con informazioni e links utili a capire meglio le cose.
RispondiEliminaRr
Mic, sarò sincero fino in fondo, ho lavorato in grandi strutture, sempre come volontario che si pagava pure il viaggio, dico solo le città: Roma, Torino, Milano, Napoli.......il mio gruppo ha deciso di raccogliere fondi,in vari modi, anche soldi, e li consegna ad alcuni anziani sacerdoti che, a Dio piacendo e finché reggono, vanno in missione,e ogni tanto tornano per alcuni mesi in patria, di loro ci fidiamo ciecamente.....non voglio né posso aggiungere altro.KM.
RispondiEliminaKM , avete uno o piu' punti di raccolta a Roma ? A me interessa che si concluda qualcosa ! E la ringrazio per l'occasione che mi da'
RispondiElimina@cc se conoscete dei missionari singoli di cui ci si può fidare, date loro dei soldi o materiali utili che servono per i paesi in cui svolgono l'attività, nelle grandi strutture si sa coma va a finire e non aggiungo altro.KM.
RispondiEliminahttp://www.nocristianofobia.org/i-marmi-di-carrara-alla-famiglia-bin-laden/
RispondiEliminaBeh, il Santo Padre, su questa tragedia dell'Iraq, ha tenuto un comportamento che non avrà fatto saltare nessuno sulla sedia per la sua impetuosità, ma che non giudicherei neppure censurabile. Mi pare lapidaria la frase : "Non si fa la guerra in nome di Dio!". E poi bisogna tenere conto dei grandi aspetti inediti, rispetto a tanti altri drammi precedenti, che questa vicenda presenta.
RispondiEliminaSe può interessare, mi sono permesso di sviscerare l'argomento in un lungo commento-articolo al post "Iraq/l'interminabile martirio dei Caldei", del 21 luglio, sul sito www.radiospada.org. Là c'è il mio punto di vista, naturalnmente condivisibile o meno.
Tommaso Pellegrino - Torino