Dove sta andando la Chiesa cattolica? La Chiesa Una Santa è viva e immacolata nel Suo Sposo; ma una parte di quella visibile rischia di subire una 'mutazione genetica' o questa è già avvenuta nostro malgrado e ne stiamo vedendo gli effetti? Ci confrontiamo per "resistere", nella fedeltà.
Grazie ai moderatori per la correzione e soprattutto grazie per aver pubblicato il nostro avviso sacro. Rispondo alla curiosità dicendo che da sempre tutte le Cappelle dell'Università Cattolica (vuoi perché di "discendenza francescana" vuoi per il diritto pontificio) sono officiate in Rito Romano. Nulla di strano in questo, anche se capisco il motivo della curiosità...
Mi e' capitato di leggere la biografia di Armida Barelli, nata da famiglia della borghesia milanese, educata in un collegio della svizzera tedesca ( o tedesco ?) che mise al servizio della Chiesa le sue capacita' organizzative, credo derivatele dall'ambiente di provenienza. Consumo' le sue forze nella guida dell'Azione Cattolica Femminile, percorrendo piu' e piu' volte tutta l'Italia in treno e con altri mezzi in viaggi estenuanti. Fu valida collaboratrice di padre Agostino Gemelli nella grande impresa di creare l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Milano, destinata al collegamento e confronto fra Scienza moderna e Fede, intento ritenuto di assoluta urgenza. Per far capire quale fosse il fervore suo e del suo entourage basta dire che una impiegata con posto sicuro nella fabbrica di matite Presbitero accetto' di passare come segretaria alla Cattolica CON STIPENDIO DIMEZZATO rispetto a quello precedente, suscitando la sorpresa e il rammarico dello stesso datore di lavoro, che da brav'uomo voleva trattenerla dal fare una simile pazzia. Ho frequentato la Cattolica negli anni caldi della rivolta giovanile, vedendo la contestazione e l'apparente stravolgimento e dimenticanza dei fini per i quali l'ateneo era stato fondato con immensa fatica. Ho imparato comunque molte cose, ma di una non ho sentito parlare mai: il Sacro Cuore. Fino al 1967 le studentesse dovevano portare il grembiule, poi di quest'obbligo non si parlo' piu'. A confronto, una frase colta recentemente in Metropolitana. Una ragazza all'amica:"Mi sono iscritta alla Cattolica. Ora devo rifarmi il guardaroba!". La rivista dedicata agli studenti parla di viaggi, soggiorni Erasmus, possibilita' di acquisizione di competenze ai fini della cartiera. Agli argomenti propriamente religiosi e' dedicata una paginetta o due. Si facciano le dovute considerazioni.
Perchè in Rito Romano e non Ambrosiano?!?
RispondiEliminaGrazie ai moderatori per la correzione e soprattutto grazie per aver pubblicato il nostro avviso sacro.
RispondiEliminaRispondo alla curiosità dicendo che da sempre tutte le Cappelle dell'Università Cattolica (vuoi perché di "discendenza francescana" vuoi per il diritto pontificio) sono officiate in Rito Romano. Nulla di strano in questo, anche se capisco il motivo della curiosità...
Ma quando non ci sarà più padre Konrad avete già pensato ad un sostituto? Il tempo stringe...
RispondiEliminaMi e' capitato di leggere la biografia di Armida Barelli, nata da famiglia della borghesia milanese, educata in un collegio della svizzera tedesca ( o tedesco ?) che mise al servizio della Chiesa le sue capacita' organizzative, credo derivatele dall'ambiente di provenienza. Consumo' le sue forze nella guida dell'Azione Cattolica Femminile, percorrendo piu' e piu' volte tutta l'Italia in treno e con altri mezzi in viaggi estenuanti. Fu valida collaboratrice di padre Agostino Gemelli nella grande impresa di creare l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Milano, destinata al collegamento e confronto fra Scienza moderna e Fede, intento ritenuto di assoluta urgenza. Per far capire quale fosse il fervore suo e del suo entourage basta dire che una impiegata con posto sicuro nella fabbrica di matite Presbitero accetto' di passare come segretaria alla Cattolica CON STIPENDIO DIMEZZATO rispetto a quello precedente, suscitando la sorpresa e il rammarico dello stesso datore di lavoro, che da brav'uomo voleva trattenerla dal fare una simile pazzia. Ho frequentato la Cattolica negli anni caldi della rivolta giovanile, vedendo la contestazione e l'apparente stravolgimento e dimenticanza dei fini per i quali l'ateneo era stato fondato con immensa fatica. Ho imparato comunque molte cose, ma di una non ho sentito parlare mai: il Sacro Cuore.
RispondiEliminaFino al 1967 le studentesse dovevano portare il grembiule, poi di quest'obbligo non si parlo' piu'. A confronto, una frase colta recentemente in Metropolitana. Una ragazza all'amica:"Mi sono iscritta alla Cattolica. Ora devo rifarmi il guardaroba!". La rivista dedicata agli studenti parla di viaggi, soggiorni Erasmus, possibilita' di acquisizione di competenze ai fini della cartiera. Agli argomenti propriamente religiosi e' dedicata una paginetta o due. Si facciano le dovute considerazioni.