Antonio Socci, oggi: «Papa Bergoglio smentisce il Vaticano e ora pubblica, come suo libro, le esplosive interviste – inizialmente tolte dal sito della Santa Sede – col fondatore di “Repubblica”. Con tutto il “relativismo” che contengono e non solo…» [qui].
Quoto l'incipit di Socci:
Lo stesso Socci aveva già ieri così commentato il Leoncavallo in Vaticano [qui]«Nel Vaticano di papa Bergoglio la confusione è totale. Ogni giorno ce n’è una. Dopo lo sconcertante caso “Leoncavallo in Vaticano”, ora, con la firma di “Jorge Mario Bergoglio-Papa Francesco”, la Libreria editrice vaticana pubblica il volume “Interviste e conversazioni con i giornalisti”, dove vengono raccolte “le interviste rivolte a papa Francesco, riconosciute e pubblicate come tali dal giornale della Santa Sede L’Osservatore romano e da altre testate”. È clamoroso e significativo che fra di esse ci siano anche le due con Eugenio Scalfari perché finora molti le consideravano controverse [Non che le altre non siano da meno]. Il fatto creerà imbarazzo». [...]
...è veramente imbarazzante che papa Bergoglio abbia convocato in Vaticano soggetti come il centro sociale Leoncavallo, con tutto il contorno dei noglobal, esortandoli a "continuare la lotta", con un discorso da leader politico noglobal, dove non ha MAI annunciato l'evento salvifico di Cristo e mai ha ricordato i documenti sociali dei papi e il fallimento delle ideologie rivoluzionarie. Cose mai viste ! Buio profondo a Roma !!!
Magistero liquido, sempre più veicolato e sbandierato, che alla fine penetra nella coscienza collettiva di masse sempre più ignoranti e sviate dalla retta fede, soprattutto per effetto dei reiterati slogan in chiave liberal-pop che il papa "regnante", anziché spiegare e approfondire, ora praticamente conferma e ribadisce.
Repetita iuvant. Ribadisco cose già dette, sia per chi si affacciasse su queste pagine solo ora; ma soprattutto per continuare a martellare senza sosta su quanto pretenderebbero di propinarci senza più alcuna remora. Il Sinodo è stata l'occasione per la caduta di molte maschere e per poter riconoscere residui aneliti di fedeltà. Piuttosto, se questi non si concretizzano in azioni efficaci prima delle purghe già in atto e della predisposizione delle prevedibili ulteriori mosse manipolatorie, forse il danno potrà essere irreversibile o per lo meno sanabile a ben più caro prezzo.
Del resto non si può sostenere, come tentano alcuni, che il papa sia super partes [qui].
Ho approfondito [qui], nell'esaminare il Concilio virtuale quello reale e l'ermeneutica taroccata (ovviamente lo stesso dicasi per il Sinodo, reale e virtuale, et alia), di come il confronto sia vanificato perché gli interlocutori (chi ama la tradizione e i novatori) usano griglie di lettura della realtà diverse: il concilio, cambiando il linguaggio [qui], ha cambiato anche i parametri di approccio alla realtà. E capita di parlare della stessa cosa alla quale, tuttavia, si danno significati diversi. Tra l'altro la caratteristica principale dei gerarchi attuali è l'uso di affermazioni apodittiche, senza mai prendersi la briga di dimostrarle o con affermazioni monche e sofiste. Ma di dimostrazioni non hanno neppure bisogno, perché il nuovo approccio e il nuovo linguaggio hanno sovvertito tutto ab origine. E il non dimostrato dell'anomala pastoralità priva di principi teologici definiti è proprio ciò che ci toglie la materia prima del contendere. È l'avanzata del fluido cangiante dissolutore informe, in luogo del costrutto chiaro, inequivocabile, definitorio, veritativo, Occorre l'incandescente, perenne, feconda (altro che museale!) saldezza del dogma per non affondare nei liquami e nelle sabbie mobili del neo-magistero storicista transeunte.
Neppure una virgola dagli arrampicatori sugli specchi?
RispondiEliminaDa parte di Bergoglio, c'è un preoccupante "crescendo" nell'attacco alle dottrine della Chiesa. Un attacco alla teologia tradizionale, rappresentato, massime, ma non solo, dalla famigerata intervista a Scalfari, un attacco alla dottrina sociale, con la sconvolgente udienza concessa a alla feccia della Rivoluzione, occupatori di terre, "cocalersos", feroci dittatori sudamericani neo-comunisti, esponenti del Leoncavallo di Milano. Lo sa, il Regnate Pontefice, di quali incredibili violenze si sono resi colpevoli questi ultimi? Occupazioni di case, vandalismi, pestaggi di avversari (chiedete all'ex vice-Sindaco di Milano, De Corato, finito all'ospedale).
RispondiEliminaGiuridicamente, Bergoglio è il Papa. Ma lo è moralmente, spiritualmente, dottrinalmente?
Dopo il suo incontro cordiale con i terroristi cocaleros, con i marxisti di Morales e dei "Sem Terra", come posso considerarlo ancora "il mio Papa?". Non ho alcuna tentazione sedevacantista, ma come devo pormi di fronte a un Papa che rinnega la dottrina, teologica e sociale?
E il Padre Lombardi, che cercava di mettere pezze ad ogni uscita fuori dalle righe del Bergoglio, negando, nicchiando, cancellando dal sito Vaticano ecc. come si mette adesso?
RispondiEliminaSe avesse un minimo di onestà intellettuale, dovrebbe riconoscere di aver sbagliato tutto, disconoscere la politica (?) di Bergoglio e dare le dimissioni. O no?
....
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Aspettiamo la nomina di Beppe Grillo a cardinale, ormai manca soltanto questa...
RispondiEliminaMic,
RispondiEliminacomprendo il motivo della censura ma, chiedo: sei d'accordo con il concetto?
lister,padre lombardi non dara' mai le dimissioni:a suo tempo appena manifestatasi al mondo la neoprassi rivoluzionaria di Beroglio,sostenne in un incontro con i giornalisti che bergoglio aveva introdotto aria nuova nella Chiesa e che quindi per poter innovare secondo la volonta' del neoeletto,MAGARI SAREBBE STATO OPPORTUNO CHIEDERE SUGGERIMENTI A(falso profeta) ENZO BIANCHI...figuriamoci...giampiero
RispondiEliminalister,
RispondiEliminaeffettivamente non si sa più cosa pensare. Ma non possiamo partire in quarta...
Anche Vendola è papabile, dai!
RispondiEliminaAspettiamo che tutti i nostri critici, che dicevano che noi eramo eccessivi in dire l'anno scorso che Bergoglio consentiva a tutto cio che ha detto negli intervisti, ci chiedano oggi il perdono...
RispondiEliminaRomano
Bene, Mic, continuerò a chiamarlo "il Bergoglio".
RispondiEliminaCosì è più politically correct, visto che stiamo parlando di un uomo politico.
(aridaje!) :D
Penso proprio che noi, fedeli alla Tradizione, direi fedeli al Vangelo, continuiamo ad essere degli inguaribili ingenui. Continuiamo a stupirci perché ogni parola o gesto di Bergoglio attaccano apertamente la dottrina della Chiesa di sempre quando lui stesso non ha mai nascosto di rivoltare la dottrina attraverso una prassi rivoluzionaria. Lui, che è tutt'altro che ingenuo, sa benissimo come utilizzare i mass media e altre fonti di comunicazioni per inculcare nei "fedeli" (!!) nuove verità e nuove dottrine che formano ormai questa nuova Chiesa. E siamo doppiamente ingenui se continuiamo a discutere e cavillare sugli aspetti giuridici della figura del papa o della validità della sua elezione, quando loro stessi hanno buttato in mare il codice di diritto canonico e lo hanno rimpiazzato con l'arbitrio del potere (basta solo vedere la ridicola scomunica di Semeraro). Il progetto di Bergoglio è molto chiaro e nemmeno ormai tenuto nascosto: fondare una Nuova Chiesa che nulla o poco abbia a che fare con la Chiesa bi-millenaria di Cristo. La sua non è una lotta ai tradizionalisti, la sua è una lotta alla Chiesa tutta intera come l'abbiamo conosciuta, perché come tutti i rivoluzionari occorre fare tabula rasa dell'esistente per costruire il "sol dell'avvenire". E' evidente che Bergoglio sta distruggendo la Chiesa, ma ciò che mi sorprende ormai non è più questo accanimento contro la Chiesa di Cristo, ma il fatto è che nei secoli passati, nel medioevo, per molto meno e per scopi solo squisitamente politici o addirittura personali eleggevano subito un Anti-Papa. Ora che abbiamo un Papa (?) che attacca coscientemente le fondamenta stesse della Chiesa di Dio (intendendo fondamenta in senso ristretto: la dottrina, la liturgia, la pietà popolare, tutto ciò che i cristiani hanno di più caro) non c'è un pugno di cardinali che abbia gli attributi di dire basta a tutta questa devastazione. Altro che Concilio Vaticano III, qui stiamo andando ben oltre, stiamo andando verso una Chiesa Massonica Universale completamente deprivata delle sue ricchezze dottrinali e liturgiche e completamente depravata. A quando il risveglio di qualche cardinale che ami ancora la Chiesa di Cristo?
RispondiEliminaP.S.: prendetelo come un grido di dolore e non come una riflessione giuridica o dottrinale!!
DON MARCO FOR PRESIDENT
RispondiEliminaLa cosa più ipocrita consiste nel fatto che, come mi sembra abbia detto Socci, insieme alle interviste è stata pubblicata, in prefazione, anche la semi-smentita di p. Lombardi...
RispondiEliminaDico ma non dico, e poi lo ridico ma attenuo per poi ridire ancora ma sempre smussando e ridicendo.
Bene, ora è chiaro che 'Francesco' sta eseguendo un piano destabilizzante per confondere e paralizzare i fedeli, e smantellare i resti della Chiesa Cattolica.
Grazie Don Marco!
RispondiEliminaLui è l'esecutore ma ci sono anche i mandanti.
RispondiEliminasilente
RispondiElimina"feroci dittatori sudamericani neo-comunisti"
Morales non è un feroce dittatore, è un presidente democraticamente eletto.
Mauro
Mauro
EliminaMorales è portatore di una ideologia comunistico-nativista che sta riducendo in povertà il ceto medio e l'intera Bolivia. Come Chavez e i suoi successori, utilizza gli attivisti per intimidire gli avversari. Il fatto che sia stato eletto, ma i sospetti di brogli ci sono, non significa nulla. Lo ribadisco: Morales, come Castro, come Allende, come Chavez, è serenamente definibile: "feroce dittatore neo-comunista sudamericano".
Non sapendo piu' chi ricevere, il vdr incontra adesso pure i vetero-cattolici. Nella chiesa 2.0 c'e' posto per tutti tranne che x una categoria..
RispondiEliminahttp://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-vercammen-37220/
... Nella nostra separazione vi sono stati, da entrambe le parti, gravi peccati e mancanze umane. In uno spirito di reciproco perdono e di umile pentimento, abbiamo bisogno adesso di rafforzare il nostro desiderio di riconciliazione e di pace. Il cammino verso l’unità inizia con una trasformazione del cuore, con una conversione interiore. È un viaggio spirituale dall’incontro all’amicizia, dall’amicizia alla fratellanza, dalla fratellanza alla comunione. Lungo il percorso, il cambiamento è inevitabile. Dobbiamo essere sempre disposti ad ascoltare e a seguire i suggerimenti dello Spirito che ci guida alla verità tutta intera”, ha detto ancora papa Francesco. “Nel frattempo, nel cuore dell’Europa, così confusa sulla propria identità e sulla propria vocazione, vi sono molte aree in cui cattolici e vetero-cattolici possono collaborare, tentando di rispondere alla profonda crisi spirituale che colpisce individui e società”, ha poi detto il Papa. "C`è sete di Dio. C`è un profondo desiderio di riscoprire il senso della vita. E c’è un urgente bisogno di una testimonianza credibile delle verità e dei valori del Vangelo”....
RispondiEliminaChe senso ha tutto questo? La Chiesa Unificata del NWO?
@ anonimo delle 17,49
RispondiEliminaAnche Hitler fu eletto democraticamente...
c’è un urgente bisogno di una testimonianza credibile delle verità e dei valori del Vangelo”....
RispondiEliminaLetti e interpretati da chi? E alla luce della storia, come lui ha detto più volte e il concilio docet (e forse non del tutto), e non viceversa?
E chi è che li garantisce, e da quale Sacro Soglio, se la Verità è un punto omega cui convergere fuori dalla Chiesa? E se la Chiesa è costituita da un patchwork indifferenziato inclusivista e onnicomprensivo, ad esclusione della sua millenaria Tradizione e Liturgia?
Lui è l'esecutore ma ci sono anche i mandanti.
RispondiEliminaGià il momento è ingarbugliato. Lasciamo stare esecutore e mandanti, atteniamoci ai fatti e ragioniamo su questi.
E, soprattutto, vigiliamo e preghiamo.
Alleato col nuovo totalitarismo?
RispondiEliminaL’ONU promuove ufficialmente il “gender diktat” – di Lupo Glori
"..La rivoluzione .." avanza dietro una "maschera di parole dal sapore altruistico e umanitario"...un manuale emblematico di tale "ipocrita e ambigua strategia d’azione"..
http://www.riscossacristiana.it/lonu-promuove-ufficialmente-il-gender-diktat-di-lupo-glori/
http://www.rassegnastampa-totustuus.it/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=143
una volta la Chiesa non aveva paura di denunciare le cose per quello che sono:
http://www.vatican.va/holy_father/pius_xi/encyclicals/documents/hf_p-xi_enc_14031937_mit-brennender-sorge_it.html
Già il momento è ingarbugliato. Lasciamo stare esecutore e mandanti, atteniamoci ai fatti e ragioniamo su questi.
RispondiEliminaE, soprattutto, vigiliamo e preghiamo.
Ok, ma non possiamo dimenticare la storia della Chiesa e della guerra segreta ma non troppo contro di lei, che è anchr un fatto. L'anatema a tutta "dietrologia" mi sembra una applicazione illegittima e interessata della critica cartesiana della causa finale nelle scienze della natura alle scienze storiche.
Scusate la mia ignoranza: chi sono i vetrocattolicI ?
RispondiEliminaRr
Non la “Chiesa dei poveri”, ma la fede della Chiesa.
RispondiEliminaWojtyla e America Latina: un rapporto difficile. Parte 1
http://www.papalepapale.com/develop/non-la-chiesa-dei-poveri-ma-la-fede-della-chiesa-wojtyla-e-america-latina-un-rapporto-controverso/
http://www.papalepapale.com/develop/se-diventiamo-lo-zucchero-della-terra-un-libro-contro-la-degenerazione-del-cattolicesimo/
Vecchi Cattolici
RispondiEliminaSotto questo nome si radunano quattro gruppi.
1. A Utrecht (Olanda), in seguito alla riforma protestante, i seguaci di Cornelius Jansen (1585-1638), specialmente quelli francesi, si riunirono per seguire una morale rigida ed un intimismo religioso ed ascetico (Giansenismo). Roma condannò questo movimento e per opposizione fu fondata la “Chiesa Vetero-episcopale” o “Piccola Chiesa d’Utrecht”.
2. Alcuni teologi cattolici tedeschi, in seguito al Concilio Vaticano I, protestarono contro la proclamazione del dogma dell’infallibilità da parte di questo Concilio. Nel 1871 essi vennero scomunicati da Roma e costruirono, attorno al teologo Ignazio von Döllinger, una nuova Chiesa detta “Vecchio-cattolica”. Circa 18 anni dopo questa si unì con la “Chiesa Vetero-episcopale” di Utrecht. Si misero insieme così i Vecchi Cattolici tedeschi, svizzeri e olandesi nell’unione di Utrecht con il primato d’onore della sede d’Utrecht, i quali sancirono l’autonomia delle Chiese nazionali ed il mantenimento del principio episcopale.
3. Nel 1897 alcuni polacchi cattolici emigrati negli Stati Uniti si rifiutarono di essere sottomessi ad un clero a maggioranza irlandese e fondarono la “Chiesa cattolica nazionale polacca“ o “Chiesa mariavita” accolta nell’Unione di Utrecht.
4. A questa Unione in seguito aderì anche la “Chiesa Filippina Indipendente” o “Chiesa Aglipaiana”, (vedi avanti).
La Chiesa Vetero-episcopale e le Chiese vecchio-cattoliche sono nate da una reazione antiromana, dove le motivazioni politiche furono talvolta preponderanti rispetto ai dissensi teologici. Attualmente la Chiesa mariavita (polacca), le Chiese Vecchio-cattoliche di Germania, Olanda e Svizzera sono in diminuzione; quelle della ex Cecoslovacchia e della ex Jugoslavia si sono considerevolmente ridimensionate; solo la Chiesa cattolica nazionale polacca e la Chiesa filippina indipendente mantengono le loro posizioni.
Queste Chiese professano la fede della Chiesa prima dello scisma del 1054 tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa, respingono però alcuni dogmi specifici del cattolicesimo: l’Immacolata Concezione, l’infallibilità del papa e l’Assunzione della Beata Vergine Maria.
La liturgia vecchio-cattolica è basata sul rito romano, con la lingua del luogo e non ammette il culto dei santi, i pellegrinaggi e le indulgenze.
La Chiesa Vecchio-cattolica riconosce i sette sacramenti (compresi la confessione auricolare, facoltativa, e il matrimonio indissolubile) come la Chiesa cattolica, ma colloca il Battesimo e l’Eucaristia (nelle due specie) al di sopra degli altri.
La Chiesa cattolica nazionale polacca, la Chiesa mariavita e la Chiesa filippina indipendente possiedono alcuni usi particolari. I responsabili delle parrocchie coprono cariche elettive e non sono tenuti al celibato.
I Vecchi Cattolici sono molto vicini agli Anglicani, agli Ortodossi e persino a quei Protestanti che hanno mantenuto l’episcopato storico.
L'anatema a tutta "dietrologia" mi sembra una applicazione illegittima
RispondiEliminaLouis,
l'anatema era alla dietrologia come sistema. L'invito ad attenersi ai fatti, non ignora che essi comprendono anche quel che ci è dato conoscere della "guerra segreta", che più tanto segreta non è... E del resto non mi pare che evitiamo di parlarne.
Solo che certe battute, sparate così, non hanno senso e andrebbero ignorate.
Ma alla fine diventano utili per una riflessione in più.
Cioe', se ho ben capito, i veterocattolici sono 4 gatti, eretici e scomunicati - loro si !- e lui li riceve ? Ma NON RIESCE A STAR SOLO, magari a leggere qualche bel testo di apologetica, a pregare e a confessarsi ?
RispondiEliminaHa proprio ragione il collega che ha posto la sua più che verosimile diagnosi...
Rr
Sempre per Louis,
RispondiEliminada tener presente che in genere quel che dico è motivato anche da lenzuolate poco attendibili che non pubblico...
dialogo tra papa e massone (usciamo dall'ipocrita definizione di "laico"...scalfari è scalfari...e già sarebbe troppo vista l'enorme pubblicità data all'intervista e la sostanziale identità di vedute...come giustamente sottolineato dall'Eugenio-mv) oppure dialogo tra due massoni ad uso profani?
RispondiEliminae poi,secondo voi, un P.d.R. - mv farebbe un saluto del genere senza avere qualche indicazione precisa?
"Ci ha colpito l'assenza di ogni dogmatismo, la presa di distanze da posizioni 'non sfiorate da un margine di incertezza', il richiamo a quel 'lasciare spazio al dubbio' proprio delle grandi guide del popolo di Dio" (?) Lo ha detto Giorgio Napolitano rivolgendosi a Papa Francesco
"Rr ha detto... Cioe', se ho ben capito, i veterocattolici sono 4 gatti, eretici e scomunicati - loro si !- e lui li riceve?"
RispondiEliminaCerto, insieme agli pseudo-ortodossi gli saranno utilissimi per suggerimenti su come distruggere meglio il Primato di giurisdizione, come del resto i veterocattolici stessi gli hanno suggerito durante l'udienza, rammentandogli l'Ut unum sint di Papa Woijtyla...
Non subito però, perchè l'autorità papale adesso gli serve per fare a pezzi la Chiesa; poi a missione compiuta distruggerà anche quella.
Qualche integrazione sulla pseudochiesa veterocattolica: ammettono preti sposati, donne-prete, il divorzio con nuove nozze successive, la contraccezione.
RispondiEliminaMi sa che Bergoglio è andato in estasi davanti a tutta 'sta meraviglia...
Notizie prese dal sito del cesnur, introvignano ma, in questo, informato:
http://www.cesnur.com/le-chiese-vetero-cattoliche/
http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=309180:appunti-di-geodemonologia&catid=23&Itemid=142
RispondiEliminacattolici -genitori, insegnanti, educatori, comunicatori a vari livelli ecc. PARROCI!- per il 31 ottobre, vigilia della Festività di OGNISSANTI.
RispondiEliminaA proposito della festaccia di Halloween (che ricorre domani) e che...getta sicuramente un’ombra blasfema sulla festa di tutti i Santi, lasciando strascichi anche nel giorno dei defunti.
leggere:
UN APPELLO
...
Genitori, stiamo attenti a permettere che i nostri ragazzi si abituino, o ancor peggio, si educhino all’occulto.
Insegnanti, informiamoci sulla verità nascoste dietro questo rito di massa.
...
Molti oggetti venduti tra i prodotti di consumo sono amuleti o loro riproduzioni, usati nelle pratiche di stregoneria. Non dimentichiamo che le disastrose conseguenze dell’inalazione magica non sono immediate, ma si manifestano a distanza di anni in depressioni, crisi e violenze.
FONTE: Don G. Fichera
http://www.stellamatutina.eu/halloween-festa-dellignoranza-superstizione/
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segue:
una terribile testimonianza
http://www.stellamatutina.eu/buio-festa-quando-halloween-diventa-notte-degli-orrori/
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[leggete i siti linkati e fate leggere ad amici e parenti, oltre che ai vostri figli, per il bene della loro anima:
appello contro Halloween da leggere e diffondere ognuno come può nel suo ambiente, è un dovere urgente per ognuno che custodisca la propria Fede quello di difendere e riabilitare la nostra identità cattolica ferocemente e subdolamente aggredita, ormai da due decenni, anche da questo esoterismo USA mal-camuffato, porta aperta al satanismo!]
(grazie alla redazione se vorrà gentilmente pubblicare, è un'opera meritoria di svegliare le coscienze inquinate e torpide, spesso analfabete sui fondamenti della Fede cattolica)
La Madonna ad Akita:
RispondiEliminaL'unica arma, oggi, è il Rosario e il segno di mio Figlio
acuto intervento don Marco,ma pongo per l'ennesima occasione la domanda inquietanteso che mìMic non gradisce riferimenti a rivelazioni private,secondo le quali il Signore al momento opportuno fara' emergere un suo prescelto che conduca alla salvezza il piccole gregge rimastogli fedele...dunque,scartiamo tale ipotesi e chiediamoci:chi avra' il coraggio di esporsi in prima persona,se fino ad ora di fronte ad accadimenti assolutamente intollerabili all'interno della Chiesa stessa si e' avvertito solo qualche mormorio?don Marco pare che solo i laici abbiano ancora questo encomiabile zelo e amore per Cristo e la Sua Sposa e siano disposti a rischiare..Mic,giustamente e doverosamente,solleva quotidianamente interrogativi e attenziona temi che sono sistematicamente ignorati dalla stragrande maggioranza dei cattolici.
RispondiEliminaPosso confermarlo,qui in Emilia salvo lodevolissime e ridotte eccezioni,anche pittosto agguerrite,ve lo assicuro,gli altri ignorano completamente tali situazioni,si limitano a osservare piazza s.Pietro gremita,la folla che oamggia osannante il Pontifex e nulla piu'..emergono ignoranza e anche indifferenza,salvo accusarti subito di superbia se osi suscitare una riflessione sulle sue parole o i suoi gesti...dunque chi osera',come il compianto Palmaro,alzare la voce prima che sia troppo tardi?dobbiamo attendere,ovviamente in preghiera assidua e perseverante,perche' il Signore non ci abbandona,ma a noi non e' richiesto un di piu'?Pongo la domanda con umilta' e delicatezza,sapendo di parlare a miei fratelli e sorelle nella fede in Cristo.
Giampiero
E' vero quello che dice Giampiero: la stragrande maggioranza dei cattolici non ha idea di quello che sta accadendo nella Chiesa. Tutto si svolge nella più completa "normalità", tanto il Papa non può sbagliare e si prende come oro colato tutto quanto esce dalla sua bocca. Meglio così perché sarà più facile poi ottenere il consenso delle masse una volta attuato il piano distruttivo della Chiesa. Ma noi, che siamo più "fortunati" di vedere ogni giorno questo cammino verso l'abisso, cosa dovremo fare? E' giusto stare a guardare come la Chiesa viene fatta a pezzi senza far niente? Cosa dobbiamo fare, don Marco, se succede il peggio? Chi ci può illuminare? Sì, è un grido d'angoscia il mio! È un problema di coscienza che porto: se un papa fa tutto il contrario di quello che hanno fatto i suoi predecessori, se insegna dottrine confuse, se non parla di Dio come e quando dovrebbe, se perseguita i più fedeli, se ci sono dubbi sulla validità della sua elezione, se tratta male e punisce quelli che non la pensano come lui, è ancora papa oppure ha smesso di esserlo diventando un antipapa?
RispondiEliminaDon Marco,
RispondiEliminacome fidele membro della Chiesa di Roma, sono tutto d'accordo con Lei...
c'è una maggiore necessità ogni giorno che la Chiesa di Roma fa sinodo e giudicare il caso di Bergoglio, se abbia la Fede o no...
Romano
@ mic, La capisco bene e credo che ha ragione. Ma la sitauzione è gravissima e per noi non prendere in considerazione certe realtà difficili non è più lecito. Se il nostro generale pune i suoi più bravi soldati per vivere una lunga e ardente luna di miele coi generali nemici, non possiamo tacere.
RispondiElimina@don Marco 16:44. Carissimo don Marco, quello che lei auspica in questo suo ammirevole post lo vado ripetendo anch'io da tempo su vari blog tradizionalisti; in particolar l'incoraggiamento ai frati e alle suore FFI a sganciarsi dalla persecuzione, a dichiararla invalida ed a liberarsi dal giogo, non per fuggire la persecuzione, ma per non dare l'impressione (agli ingenui come me) di approvare i persecutori, le loro idee.
RispondiEliminaPurtroppo il diavolo trattiene i buoni vescovi e cardinali dal ribellarsi, come faceva con Suor >Lucia di Fatima quando lei doveva scrivere la terza parte del segreto e non vi riusciva. Poi ricordo che la Madonna ha detto più volte, nelle sue recenti apparizioni (ex a Renato Baron, a S. Martino di Schio, nel vicentino) che stavolta la Chiesa la salveranno i laici, per cui spero tanto in Soci, Gnocchi, De Mattei, ecc.
Ad Jesum per Mariam, sia lodato Gesù Cristo
"La sua non è una lotta ai tradizionalisti, la sua è una lotta alla Chiesa tutta intera come l'abbiamo conosciuta"
RispondiEliminaparole di Don Marco che faccio mie, è esattamente così! m
che stavolta la Chiesa la salveranno i laici,
RispondiEliminaLa Chiesa la salva il Signore. Si dà il caso che, oggi, i laici siano più liberi di parlare (vedremo fino a che punto) e siano in diversi ed esporsi in prima linea, a differenza di pastori in parte trattenuti dal peronismo imperante e in parte forse tuttora non del tutto convinti sulle radici della crisi. Lo dico come ipotesi, perché non ne ho ancora diretta verifica.
E certo, ogni nostra parola o azione difetta della indispensabile autorevolezza... Insomma, ci manca un pastore in carne e ossa che faccia le veci del nostro Pastore Bello!
Lettera aperta del 1° ottobre 2014 indirizzata dal teologo Kelly Bowring a Papa Francesco. Il video del teologo Kelly Bowring è sottotitolato in italiano per la comprensione di tutti.
RispondiEliminahttp://youtu.be/-ZXqnMlKzks
@Rr, anche se li leggesse dubito potrebbe capirne alcunché......qua in Romagna la situazione è stabile nel senso che sia a Ravenna che Rimini le messe in latino ci sono, i vescovi sono abbastanza intelligenti dal non intromettersi e lasciare la più ampia libertà di scelta.A Rimini c'è il priorato e vengono in tanti da fuori ad assistere quindi le situazioni sono diverse, ripeto forse Marcellino pane e vino vuol farsi notare come fedele zelota per ricevere la giusta mercede, i.e, una diocesi più importante ce ne sono parecchie vacanti e prestigiose.Mi fa senso sentire che si paga il catechismo in quel di milano, neanche in terre scomunicate come le Romagne si arriva a tanto.....don Marco dice bene, qua il 99% di chi frequenta o non apprezza il vdr a prescindere, senza però aderire chi va a messa va chi non ci andava non va, si nota solo lo show......a proposito dopo la perorazione per il santo subito di PF, lui sì che con 5 parole ha fatto più di 5 papi e di 50 anni di CC.....dette dalla vecchia patetica sirkekka Elton John, fa solo pena, si tenga pure il suo eroe, io passo oltre,cmq non è possibile fare nessun appunto a certi sedicenti cattolici impegnati e certi preti, meglio sorvolare in attesa di tempi migliori, per non passare da retrogrado e vetero.....Lupus et Agnus.
RispondiEliminaE' esattamente come dice Mic. I laici sono più liberi di parlare. Hanno una libertà interiore che la stragrande maggioranza di cardinali,vescovi e preti non ha ( oltre i motivi elencati da Mic non vanno sottovalutati i motivi della paura di perdere posizioni acquisite e soprattutto sicure e, per quanto riguarda l'Italia, di perdere l'8 per mille - o comunque di perdere facili sovvenzioni). Ma ciò non giustifica i Pastori, anzi. Quanto vorrei vedere un cardinale che come questo coraggioso teologo americano Kelly Bowring, si mettesse davanti a una webcam e guardandola fissa, senza mai abbassare lo sguardo, si rivolgesse al papa dicendo le stesse cose, per amore della Chiesa, per amore della Verità. Giustamente dice Mic che quello che ci manca è un Pastore vero che prenda in mano la situazione per guidare la Sua Chiesa. Ma non bisogna cadere nella disperazione sig. Miserere. Non dimentichiamo mai che le porte degli inferi non possono prevalere. Mi è molto piaciuta la risposta della Fraternità San Pio X alla folle notificazione del vescovo Semeraro. Una risposta forte e serena nello stesso tempo. La forza serena della Verità. Dobbiamo ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini e noi su questo blog e altri con altri mezzi e su altri canali abbiamo un compito importantissimo. Difendere la vera Chiesa di Gesù Cristo. Facciamolo con fortezza ma anche con serenità (anche se qualche sfogo umano è più che legittimo). Sono convinto che prima o poi il Signore illuminerà il Pastore (o i Pastori) giusto. Però se incominciassero ad avere almeno il decimo del coraggio di questo teologo... :)
RispondiEliminaGrazie Miserere!
RispondiElimina....
RispondiEliminaE se, su questo tragico punto comune, riuscissimo a ritrovare almeno un poco di unità soprannaturale, quel briciolo di pasta che poi la Grazia sa come far lievitare, io sono certo, certissimo che, proprio nell'ora più cupa, quando le Tenebre paiono scatenate del tutto, avrebbe inizio la reazione. Santa e destinata a trionfare, non importa se con un trionfo visibile o nel cataclisma della fine dei tempi.
Questa è un'ora che chiama a raccolta intorno allo stendardo, nudo e scabro, della Croce. Non promette gloria o ricompense in questo mondo, ma solo dileggio, disprezzo o martirio. Ma siamo mandati “come agnelli in mezzo ai lupi” affinché essi credano di trionfare… e un'altra forza, che non è la nostra, sconvolga i loro cammini di empietà. E' tempo che squilli la tromba dell'Arcangelo, ben più potente e sicura delle nostre. Perché ci attende l'equivalente spirituale di una lotta all'ultimo sangue. Da questa lotta dovrà emergere, trionfante, il Cuore Immacolato di Maria; ed Ella, che sa essere dolce Madre di Gesù Bambino e, nello stesso tempo, schiacciare al suolo il serpente; che oggi accoglie ognuno di noi, peccatore, per riportarlo a Dio, ma da sola ha sconfitto, con la forza di una Fede adamantina, tutte le eresie di tutti i tempi; ci ottenga la grazia incommensurabile di saper essere inflessibili sui diritti di Dio e la salvezza dell'anima nostra, senza mai perdere neppure l'apparenza della vera Carità; ci ottenga di convincere, prima ancora che di vincere, e con il profumo soave delle virtù prima che con ogni risorsa dialettica. Così Dio ci aiuti!
Guido Ferro Canale
http://radiospada.org/2014/10/il-vescovo-di-roma-lo-scisma-latente-e-la-sede-vacante/
La Chiesa la salva il Signore!
RispondiEliminagrazie Mic,doverosa e opportuna precisazione,di cui ho piena e totale consapevolezza,solamente nel mio post precedente non risultava detto o sottinteso..intendevo dire che sono i laici a smuovere le acque,a organizzare,a promuovere(conferenze,sentinelle in piedi,adorazione Euc.,corsi di vario tema....) Non ringraziero' mai a sufficienza Mons.Lefevre per cio' che ha fatto..speriamo che Burke o qualche altro si erga in difesa della Verita' sollecitato a dovere da Qualcuno..
Ricordo che Chavez e Morales, quei sanguinari dittatori comunisti che non hanno mai ucciso nessuno, sono tra i pocchissimi politici in questo nostro povero pianetta che hanno avuto il coraggio di opporsi chiaramente ai massacri dei bambini a Gaza. Ricordo anche che Rafael Correa - grande amico di Chavez e Morales - è chiamato il nuovo García Moreno (presidente della Repubblica e martire della resistenza cattolica al muratorismo in Ecuador) per la sua vittoriosa difesa delle leggi anti-aborto e contro il lobby gay. Le cose non sono cosi semplici in America Latina.
RispondiEliminaChe le cose in America latina non siano semplici, lo sappiamo anche io e Silente. Infatti sono, per usare un termine volgare, ma che rende l'idea, un bordello.
RispondiEliminaMa che Chavez, Morales e compagnia cantante non siano dei primi ministri all' inglese o dei presidenti all' americana, credo non ci piova.
Che poi in Europa ed in USA ed in generale in Occidente, la liberta' di pensiero ed espressione, la democrazia, la tolleranza, ecc., siano sempre piu' formali e virtuali che reali, siamo d' accordo. Tuttavia io vivrei in UK e USA, non in America latina, se non, forse, molto forse, in Cile.
Ma io ho un grosso " bias" eurocentrico.
Rr
giusto così per divagare...in UK ho già dato.
RispondiEliminaSe mi stufo definitivamente, e in certi giorni non manca molto, mollo tutto e vado a fare l'eremita in una borgata in Norvegia o in Islanda. Mi piace il freddo, detesto il caldo e non hanno nemmeno l'euro:-)
Sul Sud America, sono d'accordo con Rosa. Non amo certo né il neo-liberismo, né - tantomeno - l'imperialismo statunitense Ma Chavez e Morales sono portatori di una ideologia comunistico-nativista, profondamente avversa alla civilizzazione europea. Morales, in particolare, ha partecipato a riti precolombiani, dimentico di quanto sangue abbiano versato queste "culture" prima della conversione. Che Morales "abbia vinto le elezioni" (con brogli?) è del tutto ininfluente, per chi non crede che la "democrazia" sia fonte di verità. Rimane il fatto che dopo anni di ideologia comunisto-nativista, oggi Venezuela e Bolivia sono ridotte alla fame, con un ceto produttivo oppresso e in fuga dai relativi paesi. E bande di attivisti che minacciano, aggrediscono e intimidiscono tutti gli oppositori. Questo è Morales, a cui Bergoglio ha riservato una così calorosa accoglienza.
RispondiEliminaQuando sento parlare dell' America latina, mi chiedo: sono diventati indipendenti dalla Spagna e Portogallo almeno 150 anni fa, piu' o meno. Dopo gli USA, ma prima del Canada e dell' Australia e Nuova Zelanda, e molto prima dell' India e dell' Africa.
RispondiEliminaHanno ricchezze naturali che noi europei ce le sogniamo, per non parlare dei pascoli.
E COME MAI SONO ANCORA PAESI DEL TERZO O al massimo del SECONDO MONDO ??!!!!
Inoltre, come ho letto una volta su un blog americano, democrazia non e' solo "to rule in" un governante, ma soprattutto "to rule him out", cioè non solo poter scegliere chi votare, ma sopratutto poter mandar via dal Governo un poltico che non si vuole piu. Chavez quante volte e' stato eletto, e rieletto, e rieletto ?
Ma se in Brasile hanno appena rieletto la Douma, fischiata in diretta mondiale alla World Cup !!!
E noi dovremmo imparare da gente cosi ??!!! Ma per
favore !!
Rr