Leggiamo su Riposte Catholique [qui] quanto riporto di seguito. L'immagine è da Rorate Caeli, che segnala lo stesso articolo del New York Times [qui], col titolo: Ed era nella Cappella Sistina nel marzo 2013!.
Il cardinale Francis George, arcivescovo emerito di Chicago (Illinois) - Papa Francesco ha accettato le sue dimissioni il 20 settembre (il prelato ha 77 anni ed è malato di cancro). L'ex presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti, ha espresso Domenica scorsa, alcune riflessioni ad un giornalista del New York Times, esprimendo la suo rispettosa ma inequivocabile perplessità su Papa Francesco [sembra uno dei nostri refrains più ricorrenti, insieme alle questioni specifiche che ci si pongono di volta in volta] : «Dice cose meravigliose (...) ma non sempre le coordina, il che fa sì che si resti a volte perplessi su ciò che è il suo intento. Quello che dice è abbastanza chiaro, ma cosa vuole che facciamo? (...) Vorrei sedermi con lui per dirgli: Santo Padre, prima di tutto grazie per avermi permesso di andare in pensione, ma posso farle alcune domande circa le sue intenzioni? ».
Quindi, fàlo capaci di riconoscere l'errore
RispondiEliminahttp://www.ipetitions.com/petition/petition2CardinalsReFrancis
firmare la petizione..
Osservatore
Si sa chi non era tra gli elettori?
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RispondiEliminaCredo che il numero dei perplessi sia aumentato notevolente e che aumenterà sempre più in tutto l'orbe cattolico. Insieme al numero di coloro che vanno oltre alla perplessità e vedono le radici di questa manifestazione, ormai non più neppure mimetizzata, di rivoluzione copernicana nella Chiesa (non DELLA Chiesa), in spregio alla dottrina ed alla tradizione, avendo assolutizzato il Divenire versus l'Essere.
Anonimo di 10:35...
RispondiEliminaCredo che tutti che votavano per Scola non hanno votato per Bergoglio...
quindi, basta che essi e qualche altro arrivano alla conoscenza che non è stato valido per eleggersi, e l'atto stesso del Conclave in eleggere Bergoglio è cancellato, nullificato...
Neanche devono radunarsi per determinarlo, i Cardinali che votavano nel Conclave ritengono un potere immenso in questo riguardo...
Chi sa quanti già sono arrivati...
il commento del Cardinale americano è forse una prova per spingere tale communicazioni tra i Cardinali..
Ed essendo che il loro potere riguardo l'atto del Conclavo, anche se Bergoglio toglia da qualcuno la dignità del cardinalizio, rimane capace quel Cardinale di giudicare che ha fatto in Conclave..
Quindi, Bergoglio non può fare niente, oltre che pentirsi o dimettersi..se i Cardinali muovano così..
DEO GRATIAS!
Romano
Vi ricordate che i soliti noti indussero Benedetto XVI a modificare verso il 20 febbraio 2013 le norme conclavarie che prevedevano che si dovessero aspettare i canonici quindici giorni prima di entrare in Sistena anche se tutti gli elettori fossero giunti a Roma? Avevano troppa fretta e la fretta, anche questa volta, si è rivelata essere una cattiva consigliera. Perché tanta fretta? Perché se da tutti o quasi si fosse saputo come agiva Bergoglio da vescovo, non so se sarebbe uscito lui Papa.
RispondiEliminaUn pensiero serale mi è teste' balenato nella mente. Non so quanti di voi abbiano letto l'ultimo libro di Socci. Il pasticcio, non manifestamente infondato, che c'è stato al quinto scrutinio ... come sottofondo c'è la fretta ... la stessa fretta che ha portato molti a voler entrare in conclave non appena era giunto a Roma il cardinale vietnamita, l'ultimo elettore arrivato ... come sottofondo, come background c'è sempre codesta maledetta fretta. Kasper e buona parte dei sudamericani si erano lavorati nel frattempo a dovere una parte non piccola degli altri elettori ... Non molti conoscevano Berogoglio. I suoi grandi elettori di lui ovviamente non avevano detto tutto ma c'era la fretta di chiudere prima che qualcosa di spiacevole trapelasse, ad esempio la Comunione data a cani e porci nella diocesi bairense. La fretta, ecco cosa c'era che accomunava in quel marzo 2013 tanti cardinali, alcuni del tutto ignari come George, altri invece ben consci di ciò che stavano per rifilare alla diocesi di Roma
RispondiEliminaSegnalo l'articolo di Matzuzzi sulla debacle elettorale di Forte alla vicepresidenza CEI. Seconda batosta e
RispondiEliminaEt torace dopo quella di 5 anni fa.
Alessandro,
RispondiEliminasottoscrivo tutto...
Romano
Che intenzioni può avere un personaggio membro onorario del Rotary Club, che si fa fotografare con "la mano destra nascosta", che saluta dalla Loggia con "la mano del marrano", che riceve nella Cattedrale di Buenos Aires il B'nai B'rith e la cui elezione viene accolta con entusiasmo dal Gran Maestro del GOI?!
RispondiElimina... Di ciò che stavano rifilare alla diocesi di Roma e, quel che è più grave, alla Chiesa Cattolica. Se discettassimo di medicina legale parleremmo di danno biologico ... alla Chiesa Cattolica
RispondiEliminaMa veramente credete che Bergoglio l'anno scorso fosse un perfetto sconosciuto? Un giorno sapremo i retroscena di quella infaustissima elezione ma i signori cardinali sapevano perfettamente chi stavano votando. Perché sia stato eletto è un mistero e perché tanti signori cardinali lo abbiano votato lo sapremo col tempo. Secondo alcuni Tettamanzi ,Ravasi e Coccopalmerio hanno fatto di tutto perché il Card Scola non diventasse Papa.Col tempo sapremo altre cose ma intanto il disastro é fatto. Bobo
RispondiEliminaBergoglio e' stato eletto per la malafede di alcuni (Kasper, Madariaga and company), per la superficialita' di altri (dall'ottimo libro di Socci si evince che chi non lo conosceva ha creduto a cio' che gli era stato detto da quelli in malafede), per i soliti contrasti tra italiani, per la fretta di molti di chiudere la questione. Resta ovviamente sul fondo la domanda delle domande, alla quale nessuno di noi potra' mai rispondere: perche' il Signore ha permesso cio'??
RispondiElimina@ Ric: il Signore ha permesso l'elezione di Bergoglio affinché ne fosse tratto un bene più grande, affinché ci rendessimo conto che la Chiesa e' governata in primis da Cristo stesso ed infine perché ci ricordassimo di quanto afferma il salmista: maledetto l'uomo che confida nell'uomo.
RispondiElimina@ Bobo. Nell'aprile 2005 il card. Canestri, arcivescovo emerito di Genova, che partecipo' alle riunioni per conclave ma non era elettore perché ultra ottuagenario, mi disse che i cardinali fra di loro si conoscevano pochissimo. E credo che lo stesso si sia ripetuto nel 2013, essendo ulteriormente aumentato il numero complessivo dei cardinali. Ecco perché non trovo ragionevole che si sia tolto l'elettorato attivo agli ultra ottantenni ed ancor più che sia sia creato un collegio cardinalizio pletorico. Eleggere il Papa e' cosa ben diversa che eleggere un deputato o un amministratore locale.
RispondiEliminaChe Coccomalperio avesse brutalmente remato contro Scola lo si sapeva da mesi. Mi pare che Tosatti nel suo blog qualche mese fa l'avesse rivelato. Poi ci sono stati gli incontri di Bergoglio con Baldisseri e Stella quando costoro erano quasi ancora sconosciuti. Incontri pre con l'avrai che la dicono lunga ... ma diamo tempo al tempo. Non passerà molto tempo e si avranno ancora più dettagli. Però dopo Vatileaks era difficile immaginare un italiano Papa. Si erano screditati troppo come gruppo nazionale.
RispondiEliminaAlessandro, è la stessa spiegazione che mi do anche io.
RispondiEliminaIl cardinale di boston o'malley è stato lospite di bergoglio a Buenos Aires varie volte. Tutto questo stupore degli americani mi sembra ora un po' tardivo.
RispondiEliminaAngelo
Per Alessandro Mirabelli,
RispondiEliminanon so, non ne sono sicurissimo. L'elezione di Bergoglio sta mettendo a rischio le anime di troppi cattolici, soprattutto di quelli nati post CVII e non sufficientemente "attrezzati". Sin da quando, nella tragica sera del 13 marzo, sentii pronunciare il nome di Bergoglio (del quale gia' conoscevo le prodezze) e' sorta in me la convinzione che Dio abbia voluto punire gli uomini nel peggiore dei modi, per le nostre colpe e per la nostra arroganza. Certo al fondo speriamo sempre nella misericordia divina: ma una misericordia che va meritata e che non viene elargita in modo gratuito come vogliono stoltamente farci credere i nuovi "pastori".
Il cardinale in questione non è poi l'ingenuo che vuol far credere, né è alieno da incontri e buoni rapporti con lobbies varie (cfr "Harvesting the Fruits" di alcune settimane fa).
RispondiEliminaForse ora si esprime così perché chi avrebbe dovuto succedergli, secondo i suoi desiderata, è stato cassato da PF, che gliene ha preferito un altro sponsorizzato da Maradiaga. E pare non alieno da altre lobbies, cui fa riferimento il posto di Lister.
RR
@A.Mirabelli credo come te che il Signore può trarre e spesso trae il bene anche dal male.Certo che sarà un bene enorme visti i danni di questo pontificato. Bobo
RispondiEliminaIl cardinale O'Malley in un'intervista che sarà mandata in onda domenica, ma di cui sono stati già mandati in onda spezzoni, dice che l'investigazione vaticana sulle suore USA è stata un disastro, nel senso che era da evitare e che il vescovo Finn dovrebbe lasciare la diocesi quanto prima.
RispondiEliminahttp://www.cruxnow.com/church/2014/11/14/omalleys-bold-talk-is-about-him-not-the-pope/
Angelo
A proposito del bene che Dio può trarre e trae anche dal male: ho l'impressione che il pontificato del Bergoglio avrà un effetto molto buono: porterà a una chiarificazione.
RispondiEliminaMaso
È vero Maso. La crisi c'era da tempo. Ma ora per lo meno non ci sono più maschere e lo schierarsi si impone.
RispondiEliminaIl vescovo Finn, don Rodriguez, altre teste che cadono sotto il "misericordioso". Oh, a proposito, ma non è Allah il "misericordioso" ? dev'essere un nuovo significato dell' aggettivo "misericordioso": se lo sei tra virgole, sotto di te le teste cadono, in senso figurato o reale.
RispondiEliminaDio, invece, cioè la SS.Trinità, non è "misericordioso", è Misericordia (sottile differenza tra predicato ed essenza).
RR
La fretta pre-conclave? Beh, in quei giorni la vulgata-slogan era del tipo: in fretta vogliono fare "i curiali". E della finta candidatura-civetta dello Scherer? Che diciamo? Troppe scempiaggini abbiamo vissuto e sentito in quel giorni..
RispondiEliminaUna cosa però mi lascia ancora terribilmente perplesso, da ingenuo non bergogliologo, e cioè: come mai il testo subito diffuso del suo discorso pre-conclave, conteneva densissime citazioni patristiche e in latino? (E non è l'unico di simili contributi bergogliani.) A me pare che fra l'immagine da lui presentata di sé in quella fase (e il volto sempre austero pre-elezione completa il tutto) strida non poco con il Bergoglio che poi abbiamo avuto modo di conoscere dal 13 marzo 2013...
RispondiElimina@ renovatio: forse quella era solo una operazione di marketing di se stesso
RispondiElimina@ renovatio: evidentemente qualcuno glielo aveva preparato, sappiamo bene che egli non è' in grado, per limiti teologici propri, di scrivere un discorso che sia degno dell'ufficio di Papa.
RispondiEliminaMa guarda: il Cardinale O'Malley è notissimo per dare e permettere il Santissimo Sacramento ai peccatori pubblici Cattolici e non cattolici...
RispondiEliminaQuindi, qualsiasi cosa dice, è alleato strettissimo in errore con Bergoglio...
Osservatore
o'malley non ha mai dato la Santa Comunione a non cattolici.
RispondiEliminaRicordiamoci che purtroppo il cardinale Ratzinger nel corso dei funerali di GPII dette la comunione al fondatore di Taizé il PROTESTANTE frère Roger e questo in piazza San Pietro!
Angelo
alessandro
RispondiEliminasono stati pubblicati in spagnolo libri che contengono le registrazioni di esercizi spirituali dati da Bergoglio ( alla conferenza episcopale spagnola per esempio)dove i limiti teologi che tu segnali non esistono, ma sono più vicini a quello che afferma renovatio.
Vera
Parecchio interessante (e coraggioso), questo recente post di un famoso blogger spagnolo: http://www.gaceta.es/cigona/demonios-diciembre-15112014-1314
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