Val la pena riprendere (da Rorate caeli) la pubblicazione di un articolo che ci offre valutazioni sul recente viaggio del papa a Strasburgo - senza sconti e realiste quanto le nostre - da parte di un non cattolico culturalmente conservatore. È tanto più significativo in quanto si deve pensare a ragioni di obbiettività, se le valutazioni coincidono con quelle del versante tradizionale cattolico, che il carrozzone mediatico nostrano più allineato non riconoscerebbe mai.
Éric Zemmour è probabilmente il più famoso e influente giornalista e commentatore, oggi, in Francia. Anche se non cattolico (ha origini ebraiche-algerine, provenendo da una famiglia che ha ottenuto la cittadinanza francese con lo storico decreto Crémieux, del 1870), è considerato "controverso" in Francia da quando si pone come un imperturbabile conservatore vecchio stile in un forte ambiente "Progressista" - e non teme, come pensatore conservatore, di difendere la grande storia di Francia, comprese le sue radici cattoliche (Esse appartengono alla storia. Se, purtroppo, possono essere rinnegate, non possono essere negate) . [...]
Éric Zemmour è probabilmente il più famoso e influente giornalista e commentatore, oggi, in Francia. Anche se non cattolico (ha origini ebraiche-algerine, provenendo da una famiglia che ha ottenuto la cittadinanza francese con lo storico decreto Crémieux, del 1870), è considerato "controverso" in Francia da quando si pone come un imperturbabile conservatore vecchio stile in un forte ambiente "Progressista" - e non teme, come pensatore conservatore, di difendere la grande storia di Francia, comprese le sue radici cattoliche (Esse appartengono alla storia. Se, purtroppo, possono essere rinnegate, non possono essere negate) . [...]
Ha fatto il commento che segue nell'editoriale-radio del notiziario radiofonico più popolare in Francia, RTL, sulla visita di Papa Francesco a Strasburgo. Lo pubblichiamo più che altro per la cronaca dello storico evento in base a come commentatori di ambiente "conservatore" in Europa iniziano a vedere il pontificato.
"Papa Francesco va a Strasburgo e ignora la Cattedrale"
Éric Zemmour
Éric Zemmour
È la storia di un papa che va a Strasburgo e ignora la Cattedrale. Come se un musulmano andasse a Gerusalemme senza pregare alla moschea di Al-Aqsa. Come se un presidente francese celebrasse l'11 novembre senza visitare la Tomba del Milite Ignoto. Come se la regina d'Inghilterra disdegnasse la Royal Navy. Come se un presidente americano non pronunciasse il suo giuramento sulla Bibbia.
Papa Francesco parla delle radici dell'Europa, ma non chiarisce che sono cristiane. Egli esalta la spiritualità, ma menziona a malapena il nome di Dio, e mai quello di "Cristo". Egli cita "i diritti umani", "la solidarietà", "lo sfruttamento, "la diversità", "l'ambiente", "la globalizzazione" e "l'immigrazione ", ma non parla di "aborto", "eutanasia" o "matrimonio omosessuale".
Egli pronuncia le parole che sono approvate, non quelle che infastidiscono. Egli parla di "Europa dei popoli", ma non di "Europa delle Nazioni". Egli sostiene la generosa accoglienza dei migranti - ignorando che queste onde incessanti nel Mar Mediterraneo trasformano l'Europa, a poco a poco, in una terra dell'Islam - e ciò anche se tutti coloro che arrivano a Lampedusa sono musulmani. Ma il leader dei cristiani non sembra se ne preoccupi o che la cosa lo riguardi.
Questo papa è ossessionato dal dialogo tra Cristianesimo e Islam, ma oltre che un dialogo convenzionale o protocollare, come può il cristianesimo dialogare con un Islam che considera che tutti i cristiani siano musulmani che non lo sappiano ancora o che neghino la loro identità?
[Presentatore: Ma tutto questo, Éric, semplicemente perché sta perseguendo, in questo modo, il lavoro dei suoi predecessori]
Ah, ma Francesco in realtà è l'Anti-Benedetto XVI, che aveva causato scandalo esaltando il cristianesimo, impregnato di ragione greca, l'opposto dell'Islam. Benedetto XVI ha ricordato i principi della Chiesa, che hanno minato il pauperismo compassionevole diffuso dai media. Francesco agisce sul pauperismo compassionevole per migliorare la sua popolarità con i media. Benedetto XVI ha ricordato il dogma in un'epoca che lo respinge. Francesco respinge il dogma per compiacere l'epoca.
Il recente Sinodo sulla famiglia e la sua acquiescenza al matrimonio omosessuale aveva già turbato i cristiani. In Francia, coloro che avevano protestato contro il "matrimonio per tutti" [il matrimonio tra persone dello stesso sesso] in nome della loro fede si sono sentiti traditi - questo viaggio a Strasburgo alla fine li induce alla disperazione [termine improprio per i cristiani: piuttosto turbati che disperati perché la fiducia è nelle promesse del Signore, pur nelle difficoltà] .
Il Vaticano II aveva fatto scempio dei fondamenti liturgici dei cristiani. Francesco sembra destinato a dar via i fondamenti culturali e religiosi. Papa Francesco è l'idolo dei media, dei membri del Parlamento europeo, e della sinistra in Occidente. Non è concepibile che i critici più vendicativi e sarcastici della Chiesa lo applaudano.
Il Papa sembra essere piuttosto l'erede di Jacques Delors* che di Giovanni Paolo II. Un democristiano convertito alla socialdemocrazia. Un tedesco Grande Coalizione** da solo. Un papa post-cristiano. Un seguace di un cristianesimo senza dogmi, che è adorato dai progressisti contemporanei che hanno buttato via ciò che è sacro nelle pattumiere della storia. Un papa che meglio incarna le famose parole di Chesterton : "Il mondo moderno è pieno di vecchie virtù cristiane diventate folli".
Papa Francesco ha intenzione di trasformare la Chiesa in una semplice ONG, [qualcosa] tra Greenpeace e Terre d'Asile.***
______________* Famoso e molto influente ex presidente della Commissione europea
** democristiani della CDU e socialisti della SPD
*** France Terre d'Asile, ONG francese dedicata a stabilire la più ampia comprensione possibile di asilo e migrazione in Europa.
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
Proprio lui, papa Francesco, che disse che "La Chiesa non è una ONG"...."vuole trasformare la Chiesa in una semplice ONG. E se la disamina viene da un non cattolico figuriamoci la disamina fatta dai veri cattolici sull'operato di Bergoglio. In confronto Babele impallidisce.
RispondiEliminaIl termine disperazione è quello usato, ma lo sostituirò con turbamento perché la disperazione non è dei cristiani.
RispondiEliminaPresentatore: Ma tutto questo, Éric, semplicemente perché sta perseguendo, in questo modo, il lavoro dei suoi predecessori
RispondiEliminaPerseguire il lavoro dei predecessori? Non mi pare che Ratisbona abbia nulla da spartire con la "fratellanza universale" auspicata dal nuovo corso.. e nemmeno i tanto criticati incontri multireligiosi giovanpaolini di Assisi, finalizzati com'erano a promuovere la pace e la tolleranza reciproca.. non certo il sincretismo religioso come i contestatori vogliono far credere (fatte salve le critica, che condivido, sulle modalità con cui sono stati condotti).
Temo che il Presentatore nella foga di individuare ad ogni costo convergenze negli obiettivi, trascuri di condurre un'analisi libera da condizionamenti ideologici precostituiti! Lei dice che si esprime in questi termini sulla base di fatti concreti e verificabili.. ma ignora che i medesimi fatti possono avere una lettura molto differente rispetto alle deduzioni che trae, che oserei definire sempicistiche!
E' il mio pensiero, non per spirito di polemica..
Credo che l'intervento del "Presentatore" sia un'affermazione di maniera, cui fa seguito la lucida e serrata contraddizione dello studioso che parla...
RispondiEliminaLaudetur Iesus Christus ! Semper laudetur !
RispondiEliminaCarissimi Amici, carissimi Ascoltatori,
La vidéo della trasmissione radiofonica è qui:
Éric Zemmour : "Le pape François va à Strasbourg et ignore la cathédrale"
http://dai.ly/x2b6cva
Buon ascolto a tutti !
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"Francesco respinge il dogma per compiacere l'età."
RispondiEliminaForse: "Francesco respinge il dogma per compiacere l'epoca [attuale]"?
età evidentemente nel senso di era, epoca... In effetti è lo stesso termine sopra tradotto con epoca.
RispondiEliminaOk, mic ma "età" non si usa correntemente nella lingua italiana ed è evidentemente un francesismo smaccato. Scusa l'appunto ma avendo pure io a che fare con testi in lingua so bene che s'incappa in queste cose.
RispondiEliminaEffettivamente Zemmour è diventato in Francia il bersaglio da abbattere, ma siccome ogni sua presenza è sinonimo di fortissima audience continua ad essere invitato e ad ogni volta non si lascia destabilizzare malgrado la violenza degli attacchi di cui è oggetto.
RispondiEliminaIl suo libro "Le suicide français" è un grande bestseller e ciò disturba e irrita i suoi detrattori.
Quando Zemmour dice che Bergoglio è "Un seguace di un cristianesimo senza dogmi, che è adorato dai progressisti contemporanei che hanno buttato via ciò che è sacro nelle pattumiere della storia.",
vorrei dire che se l` immenso successo di Bergoglio presso i progressisti "cattolici", e coloro che fino al 12 marzo 2013 sputavano sulla Chiesa e sul Papa( di allora), è innegabile e dovrebbe far riflettere, mi sembra che riguardo al suo successo presso il popolo che sarebbe" incantato" da lui ( Maradiaga dixit) si stia andando al di là di un`opposizione progressisti- conservatori, mi sembra che se Bergoglio "incanta" tanti fedeli all`origine non ci sia solo il suo presentarsi come un umile e buon pastore vicino agli ultimi e a chi soffre ma l`immensa ignoranza del popolo cattolico la cui coscienza è stata deformata da 50 anni di insegnamenti altri che li hanno allontanati dalla base e dai fondamenti della nostra fede.
Quando Bergoglio "le spara grosse", e purtroppo succede, quando dice e fa cose che dovrebbero come minimo interrogare le coscienze, il cattolico "medio", a digiuno di retta dottrina, è incapace di rendersene conto, non sa e non può farlo.
Gli basta un papa che presenta un Gesù bonaccione che perdona sempre e senza mai chiedere nulla in ritorno, che mai giudica e nulla domanda nemmeno il pentimento.
OK Mic, ma dire "sta perseguendo" io lo intendo che il Presentatore (che spero chiarisca) stia supponendo una comunanza di obiettivi tra i pontificati che Éric invece vede giustamente in antitesi..
RispondiEliminaL'intervista mette molto bene in chiaro il perfetto allineamento della Nuova Chiesa di Bergoglio, che proprio una delle tante ONG politicamente corrette, con i Poteri e i dogmi che dominano il mondo.
RispondiEliminaQuei Poteri che lo acclamano così tanto e che hanno sempre fatto di tutto per distruggere la Chiesa Cattolica (e direi che ci sono riusciti...).
Miles
No. Non ci sono riusciti. La Chiesa è ben viva in chi custofisce la fedeltà. La suacrealtà, anche visibile (ma poi c'è la Chiesa-mistero) non si esaurisce nella gerarchia (peraltro non tutta guasta anche se la sproporzione appare preoccupante!) che stiamo subendo.
RispondiEliminaMa tutto ciò che è preoccupante umanamente, trova pace e senso nella preghiera e nell'offerta e nella'attesa e nella fiducia, in Cristo Signore.
D'accordo Mic, ma per via della sproporzione di cui parla, in termini umani ormai siamo alle nuove catacombe.
RispondiEliminaSolo che questa volta a sorvegliarle con leoni al guinzaglio non sono più i pagani ma i nostri (ex?) fratelli di fede, oppure nell'orrendo guazzabuglio in cui siamo stati precipitati i pagani siamo noi...
Miles
PS: a pensarci bene i normalisti come novelli leoni dell'Imperatore sono perfetti.
Bell'articolo di Tosatti sul film Cristiada
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/2014/12/11/blogs/san-pietro-e-dintorni/cristiada-per-la-libert-religiosa-oggi-qRcdSrrrSsG8SHIBtA4ArK/pagina.html
Intanto il buon papa Francesco ha annunciato per febbraio il concistoro per la creazione di nuovi cardinali. Gaudet sancta mater ecclesia per la elevazione alla porpora di personaggi quale l'asceta Enzo Bianchi, il meritevole signore oscuro (Bruno) Forte et similia. Povera Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana
RispondiEliminaCon tutto il male ed i martiri, l'Imperatore (fosse Cesare, Nerone o Diocleziano) era un' altra cosa dalle powers that be, che agiscono nell'ombra e nell'ambiguità, non alla luce del sole del Circo massimo o del Colosseo.
RispondiEliminaRR
Vedi Tosatti anche su l'orrore islamico in Iraq, mentre il papa prega in moschea
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/2014/12/10/blogs/san-pietro-e-dintorni/orrore-islamico-in-iraq-k16lR0M3wZgRnHLvOYrLrN/pagina.html
E, poichè "è del poeta il fin la maraviglia", il VdR, non sapendo più cosa inventarsi per stare sulla I pagina dei giornali, incontrerà un ergastolano prima di Natale !
RispondiEliminaUn ergastolano ? dev'essere qualche vecchio bandito sardo, ormai l'ergastolo non lo danno più neanche a chi uccide padre o madre o figlio e figlia....
Rr
Continuiamo a stupirci e a lamentarci delle azioni di Simone, delle parole che dice, delle persone che incontra, di quelle che esclude. Lo aspettiamo alla prossima occasione per colpirlo, per giudicarlo, per condannarlo: ormai la china è quella, anomali i comportamenti, scadente la recitazione.
RispondiEliminaE’ irrispettoso ricordare che il lupo perde il pelo ma non cambia la sua natura? Tantissime citazioni, anche evangeliche, potrebbero essere fatte a questo proposito. La penso proprio come la maggior parte di voi.
E’ doveroso preoccuparci, è giusto segnalare le note stonate, è giusto biasimarle. E’ cristiano vigilare, anche fare buoni propositi. Ogni giorno, ogni sera imploro, in tutte le messe imploriamo la grazia di una miracolosa conversione, prego e preghiamo per il ritorno di .. Pietro, alla guida della Chiesa.
E’ cristiano aprire il nostro cuore.
Sta arrivando Natale, il Signore di nuovo nasce nei nostri presepi, gli angeli cantano osanna e i pastori vanno a visitare Gesù, Giuseppe e Maria, vanno a incontrare il mistero di quella stella. Il mio auspicio è che Gesù rinasca anche nei nostri cuori, fragili uomini di buona volontà!
Credo in Lui, nella Sua parola, nella Sua promessa, nella Sua salvezza.
Se crediamo, perchè temiamo, che cosa temiamo?
Ammoniamo, correggiamo i fratelli nell'errore, esortiamoli a ritornare sulla retta via?
Si usa ripetere: Errare humanum est, perseverare diabolicum.
Se questo detto è fondato, come possiamo noi piccoli uomini vincere questa battaglia?
Certo le buone azioni , ma solo in virtù della Fede, possiamo invocare l'intervento di Dio, ripetendo la preghiera insegnata da Gesù:
"Pater... adveniat regnum tuum, fiat voluntas tua ...
Credo che Dio , da sempre, in ogni istante, se ne stia occupando! Per ciascuno di noi.
Ogni tanto, casualmente, qualche buona novella emerge dal paludoso squallore. Flebili sussurri, echi ci giungono da vicino, da lontano, voci inattese, parole di vicinanza, di conforto anche da parte chi non crede, ci arrivano nuove, continue testimonianze di fede, di martirio ... Il Signore ama i suoi figli, non li abbandona, non ci abbandona!
RispondiEliminaLo scrittore potrebbe essere di parte ma ciò che dice corrisponde ai fatti.
Grazie mic.
Continua a mettere insieme le notizie da varie fonti non solo nostrane!
Ringrazio Observer per l'incoraggiamento.
RispondiEliminaPer Ettore:
Ho percezioni e sentimenti simili ai tuoi.
Rosa,
RispondiEliminaSiamo arrivati al punto che nulla più ci stupisce perché è accaduto e accade di tutto. Ma siamo ben lontani dall'assuefazione. La resistenza deve proseguire.
La notizia dei nuovi cardinali a febbraio è un'ulteriore ipoteca sul futuro.
RispondiEliminaSe non fossimo certi che il Signore provvederà dovremmo scoraggiarci. Ma non ci lasceremo abbattere, col Suo aiuto.
Vivo in Francia proprio nella città visitata dal Papa. Devo dire che i francesi non hanno digerito la mancata visita alla Cattedrale proprio nel millenario della sua fondazione. Quello che non si sono chiesti pero'é che il Papa é venuto in Francia per visitare le istituzioni europee qui presenti e non per una visita pastorale. Purtroppo tanti francesi si perdono sempre nella loro grandeur anche in senso religioso. Basta frequentare qualche ambiente tradizionalista francese (ed io mi considero tale) per comprendere almeno un po' Mons. Galantino quando parla di facce inespressive...
RispondiEliminaCaro Anonimo
RispondiEliminatrovo la sua comunicazione contraddittoria e di sensibilità niente affatto tradizionale come vorrebbe farci credere.
I fatti sono quelli che sono. Non metta di mezzo i francesi e i luoghi comuni su di loro e i pregiudizi su credenti che pregano, addirittura suffragando una delle purtroppo diverse (anche di altro genere) uscite del porporato che riscuote tanta fiducia da parte del papa, peraltro riposta in atteggiamenti ed espressioni che si adeguano alla corrente egemone sponsorizzata dallo stesso papa... che non è meno papa per questo, ma che certamente ci è stato inflitto.
Sarà come dice Lei ma é frequentando gli ambienti tradizionalisti francesi (molto più radicati che in Italia) che mi sono reso conto cosa voglia dire obbedienza ed umiltà ed io sinceramente non ne ho vistà molta.
RispondiEliminaAnonimo,
RispondiEliminaAmmesso (e la ritengo un'idea preconcetta basata su possibili casi sporadici) che i tradizionalisti francesi siano non umili e siano anche disubbidienti, cosa cambia del comportamento e delle dichiaraziini anomale di questo papa?
O anche lei è uno di quelli (conservatori o progressisti in una strana alleanza) che tutto quello che fa o dice il papa sia infallibile e non discutibile?
Questa non è né umiltà né obbedienza (dovuta innanzitutto alla Verità e a quanto proclamato solennemente che richiede assenso de fide), è semmai obbedienza cieca e rischia la papolatria.
Sarebbe un errore grossolano per un autentico cattolico....
Tutt'altro. Avevo preconcetti alla venuta del Papa a Strasburgo nel palazzo in cui lavoro. Poi ascoltando dal vivo il suo discorso mi sono reso conto che avrebbe potuto essere stato scritto e pronunciato anche dal suo predecessore.
RispondiEliminaChe cosa intende l`anonimo con
RispondiElimina"ambienti tradizionalisti francesi"?
Idem quid per umiltà e obbedienza?
E poi come si può giustificare l`assenza di una visita, seppur corta, alla cattedrale,da parte di un Papa?
La scusa della visita politica non regge, almeno per chi ha un minimo di buon senso.
Il dispiacere degli abitanti di Strasburgo non ha proprio nulla da che vedere con la "grandeur"!
Chje cosa non si troverebbe per giustificare le scelte di Jorge Bergoglio.
Anonimo,
RispondiEliminaChe c'azzecca il contenuto del discorso con la mancata visita (e relativa preghiera) alla cattedrale per di più in una ricorrenza così strettamente collegata a quelle radici cristiane totalmente bypassate?
Intanto, almeno su questo, ma non mi dilungo nell'analisi e nei paralleli, non credo corretto il suo accostamento al predecessore.
Ma scusi Anonimo.. Gesù sulla via di Gerusalemme non tornò forse indietro a Betania per soccorrere il suo amico Lazzaro e la sua famiglia? Non mi pare che per rispondere al dovere Lui disdegnasse di rispondere al richiamo dei suoi!!
RispondiEliminaPerché invece Papa Francesco non ha speso nemmeno pochi minuti per i suoi, dedicandosi solo ai sacrosanti (e chi lo mette in dubbio) doveri istituzionali?! Non erano inconciliabili le due cose..