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mercoledì 4 marzo 2015

'OsservatoreRomano' e 'Famiglia Cristiana' stroncano il nuovo film in difesa di Pio XII

Il 2 marzo ricorreva l’Anniversario dell’elezione di Pio XII al Sommo Pontificato. 
A poche ore dalla gloriosa ricorrenza, arriva una stroncatura senza appello dall’«Osservatore Romano» al film Sfumature di verità (Shades of Truth), che la regista Liana Marabini ha dedicato al rapporto tra Pio XII e la questione ebraica. «Non è certo con lavori come ‘Shades of Truth’ che si aiuta la comprensione storica dell’operato di Pio XII e della sua Chiesa nei confronti del popolo ebraico durante la Seconda guerra mondiale», si afferma sulle colonne del quotidiano. 
La lagna di Famiglia Cristiana non è da meno: la pellicola viene definita “un film che fa male alla Chiesa”. Non solo: “è polemico con il mondo ebraico e contiene un attacco a papa Francesco”.
Commenta Radio Spada [qui] : Non abbiamo potuto vedere Sfumature di verità e quindi non possiamo dare pareri ma le reazioni scomposte di chi “il male alla Chiesa” lo fa da anni, non possono che incuriosirci.

Ed anche - senza stroncare ma pur sempre guardingo nei confronti di Pio XII - Avvenire. Pubblico uno stralcio dell'articolo del 3 marzo dal titolo Un dibattito senza fine [qui]:
È destino delle vicende storiche più complesse suscitare dibattiti senza fine. Ed è anche inevitabile che, in questi casi, si torni periodicamente a cercare verità semplici e chiare. Il rapporto tra Pio XII e gli ebrei non fa eccezione.
Lo conferma ancora una volta la presentazione del film Sfumature di verità che sta suscitando accese discussioni. La tesi del film è semplice: Pio XII ha salvato 800.000 ebrei. Dunque la sua immagine va capovolta: da papa indifferente verso gli ebrei, a Schindler del Vaticano. Assolutamente impossibile, ribattono i critici: è una cifra troppo alta. La polemica, è certo, proseguirà a lungo. Ma il problema, ancora una volta, è nell’eccesso di semplificazione che si registra da entrambe le parti. Il problema, a ben vedere, non è la cifra in sé: la sua validità, infatti, dipende dalla spiegazione che se ne dà.
La regista Liana Marabini ha dichiarato: «Questa azione è stata compiuta in vari modi: dalle lettere e disposizioni che impartiva ai vescovi del mondo intero, nelle quali raccomandava l’assistenza a 360 gradi agli ebrei in pericolo, alle case e strutture della Chiesa, perfino all’interno delle mura vaticane».
Come si vede, questa spiegazione non riguarda solo il Papa ma coinvolge molti altri: non solo i suoi più stretti collaboratori, ma anche vescovi, sacerdoti, religiosi e semplici fedeli a Roma e in molti altri luoghi. In questa chiave, il numero di 800.000 assai più di quanto ha fatto direttamente il Papa per gli ebrei riguarda ciò che hanno fatto per loro i cattolici sparsi in tutto il mondo. E, benché assai difficile da calcolare, è plausibile che si sia trattato di centinaia di migliaia di persone. In questo modo, però, il problema non si risolve, ma si sposta: quale ruolo ha avuto Pio XII all’interno della più vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica a favore degli ebrei? La regista cita il caso molto noto di Israel Zolli, rabbino capo di Roma. Per lui si può parlare in modo certo di un ruolo del papa. Ma i casi come questi sono piuttosto rari. [...]

53 commenti:

  1. Non è più lo 'zar' ma neanche un canguro azzoppato.

    Così chiude Magister:
    ...
    Per il momento si può dire che Pell non è più uno “zar” (neanche il sito “Crux” che per primo lo ha così definito usa più questo appellativo) ma non è nemmeno un canguro azzoppato, come non pochi auspicavano (esempio Tornielli su Vatican Insider).

    L’unico “zar” in Vaticano rimane il papa. Ma il porporato australiano, nonostante la mole, potrà ora saltellare sicuro qua e là per controllare bilanci, spese, acquisizioni, alienazioni e assunzioni dei vari dicasteri vaticani.


    http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2015/03/04/non-e-piu-lo-zar-ma-neanche-un-canguro-azzoppato/

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  2. Caspita Maria, quanto dai fastidio!
    Ritorno da una visitina agli isolani di Patmos, e che cosa vengo a sapere?
    Che la mia anima è a rischio di dannazione perchè partecipo a questo blog!:)
    Non sapevo a quali gravissimi rischi per la salute della mia anima mi espongo!
    Non sapevo di essere da te influenzata e indotta nell`errore, AL CONTRARIO, sapevo e so quanto ti devo per avermi aiutata ad approfondire il Magistero, ad allargare e approfondire quelle nozioni alle quali, grazie a Benedetto XVI, mi ero riavvicinata.
    Le tue comptenze, la tua completa ortodossia, unite alla forza della tua Fede, al tuo amore per la Chiesa, mi son state e mi sono di un grande aiuto.
    Sono talmente evidenti a chi ti conosce e segue il tuo blog, ma se qualcuno dovesse sbarcare su questo lido per la prima volta non ha che da scorrere i memoranda sulla colonna destra e puo trovare argomenti teologici basati sul Magistero e non sulle tue opinioni.

    Allora come posso reagire quando leggo la requisitoria di chi ti domanda di convertirti?
    Di chi afferma che lotti contro la Chiesa, la sua Dottrina e il suo MagisterO'
    Posso solo sorridere.
    Anche se è un sorriso amaro, perchè è triste constatare a quali livelli siamo giunti.
    Finisco, cara Maria, testimoniandoti ancora una volta la mia solidarietà e la mia riconoscenza.


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  3. Ma guarda, i Massoni (Rotary Club) invitato a San Pietro per fare pubblicità...!


    https://twitter.com/ItinerariCristi/status/573151623792480257


    Osservatore Cattolico

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  4. Mi viene in mente una scritta che campeggiava sulla facciata di un palazzo gentilizio di Parenzo, ora in Croazia , ma Repubblica Veneziana all'epoca, era di un anziano notabile che aveva sposato una donna di molto, ma molto più giovane di lui, in dialetto veneto 'Lassa che i diga'.....nient'altro, a commento delle notizie dell'isola....buon lavoro a tutti quanti e Pax.

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  5. Ho letto anch`io la missiva che i padri dell`isola hanno indirizzato a mic, mi sembra di esser ritornato ai tempi di Messa in latino quando un blogger svizzero insultava la Fraternità San Pio X e chiunque ne prendesse la difesa, stesso stile, stesso astio, stessa arroganza priva di argomenti, stesse ridicole calunnie e inviti alla conversione, e stessa conclusione Ubi Petrus, ibi Ecclesia, che quel blogger sia il loro consigliere occulto?
    Effettivamente, di fronte a certi attacchi insensati si può solo sorridere.

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  6. Penso che l'ultima sproloquiata del duo superstite dell'!"isola dell'ultima farneticazione" non meriti commenti.

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  7. alla benedizione pasquale alle case, svolta peraltro da un diacono, l'attuale chiesa mi ha lasciato un breve libello, in cui si dice che Gesù è mio fratello pari a me,
    senza esser nè Dio, nè mio Salvatore e Redentore,
    e c'è anche una foto di Martin Luther King.

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  8. Ubi Petrus, ibi Ecclesia.

    Ora: Ubi Agnus, ibi Ecclesia

    Non si lasci impelagare ...

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  9. A me dispiace che nell'altro blog la pensino così! Ma perché non si chiedono per quale motivo molti di noi siamo stati costretti a trascorrere gran parte della nostra vita, come nel mio caso, in giro per parrocchie e chiese di mezzo mondo in cerca di un minimo di rispetto per la sacralità della liturgia, di uno spazio di silenzio e di raccoglimento, di una adeguata catechesi durante le omelie e tante altre cose che un cattolico avrebbe il diritto di ricevere in qualsiasi chiesa del mondo?
    E lo dico con grande dolore, con tanta sofferenza! Non mi piace vivere così ma se voglio ricevere il bene per la mia anima non mi resta che andare a Messa dalla FSSPX, anche se non mi confesso da loro, anche se mi causa molto dolore non farlo, molto consapevole delle difficoltà che trovo quando mi confesso dai preti modernisti perché, la maggior parte delle volte, non m'impartiscono il sacramento come comanda la Chiesa, saltandosi qualche parte. Ma forse questo non importa a coloro che giudicano!

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  10. Sull'isola di Patmos: il bergoglismo impazzisce. Patmos ha avuto giorni migliori.

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  11. Ebbene sì: questo è il mio momento catartico...
    Io sono una delle "tante anime indotte nell'errore" da Maria.
    Sono un "figlio disperso che seguita a perseverare nell'errore" e, certamente, il "forte gravame di cui si sta caricando" Maria mi porterà un giorno insieme a lei dinanzi al "giudizio di Dio".

    Mi ha portato a quest'atto di purificazione, attraverso la confessione delle mie malefatte, l'articolessa di un tale, aduso a saltar da un Credo ad un altro, che fino a poco tempo fa, giudicava "buoni e validi i sacerdoti della FSPPX, validi anzitutto sacramentalmente e per questo efficaci distributori di Grazia"; lo stesso che apprezzava gli scritti di Alessandro Gnocchi, di Mario Palmaro e di Roberto De Mattei; che postava suoi interventi nel Blog di Maria e che, di punto in bianco, ha virato di 180° e dice peste e corna di tutti questi...

    Aspetta un po'...
    Mah!...
    C'è qualcosa che non mi quadra...

    :D

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  12. Anonimo19:04,
    L'Agnus è su ogni altare su cui si celebra il VERO Sacrificio e non la Cena protestante.
    Ovviamente non escludo il NO, ma dove lo si celebra secondo le intenzioni della Chiesa, cioè in persona Christi e credendo nella transustanziazione anche se purtroppo sono in aumento i sacerdoti che ormai apertamente parlano di simbolo e non di presenza reale del Signore. E purtroppo devo testimoniare che ora lo si sente dire frequentemente sia in Santa Maria Maggiore che in San Giovanni in Laterano, e altrettanto in molte parrocchie, colonizzate da varie genìe di modernisti. Sono sempre di più i sacerdoti che non si inginocchiano alla Consacrazione...

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  13. Naturalmente non escludo il NO

    No, no, non sia mai che si debba prendere una posizione Chiara

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  14. Angelo,
    Ci ho scritto kilometri di parole per sottolineare le differenze e la diminutio che ne deriva, sempre più seriamente influenzante il divario generazionale che più passa il tempo e più ci di allontana dalla mens cattolica.
    Ma non posso pensare che il Signore che si fa presente su ogni altare dove si celebra secondo le intenzioni della Chiesa faccia mancare la Sua grazia ai milioni di persone che non conoscono il Rito antiquior.
    Il dubbio che mi fa star male e mi lacera dentro è quanto il supplet ecclesia possa essere efficace negli altri casi in aumento esponenziale, come dicevo sopra.

    Purtroppo basta leggere Michael Davies e imparare dalla storia per essere seriamente addolorati. Ma, intanto, cerco di non fare di ogni erba un fascio perché conosco tanti degni sacerdoti che celebrano degnamente il NO.

    Piuttosto ho appena tradotto un'intervista del card. Sarah che pur insieme ad alcune luci mostra chiaramente il divario generazionale che, senza mezzi termini, è il divario conciliare.

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  15. Mi scusi, Angelo, maLei che posizione chiara ha? Segue l' NO è il VO ? Oppure solo il VO ? E se si, da chi ?L' FSSPX ? l' FSSP? L' IRCS? O nellasua parrocchia un prete diocesano celebra il VO?
    Chiedo non per conoscere gli affari suoi, ma perche' di molti che postano qui, si sa quale Messa seguono, e Mic e' stata chiara: se e quando può', ll VO, ma se non puo', meglio un buon NO che niente. Altri bloggers vanno a Messa solo all' FSSPX , altri a questa, ma non solo, altri al VO Ecclesia Dei o SP. altri ancora al
    VO dell' indulto, a Milano o dintorni.
    Ma lei? Lei, che posizione chiara ha?
    Rr

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  16. RAOUL DE GERRX04 marzo, 2015 21:08

    Combien de temps va encore durer ce procès ignoble et imbécile fait à Pie XII ?

    La vérité, tout le monde la connaît depuis toujours — du moins les gens honnêtes.

    Mais certains ont besoin, comme les chiens, de toujours revenir à leurs vomissements, et de salir, par la même occasion, la mémoire de ce géant (à côté duquel, qu'on me pardonne, les Roncalli, les Montini, les Wojtila et même les Ratzinger sont des nains, et même des tout petits nains).

    Je retire, du blog "terredisrael.com", sous-titré "la voix des israéliens francophones et de leurs amis" ces quelques lignes :

    LE COURAGE DE PIE XII !
    ENCORE DES FAITS, RIEN QUE DES FAITS !

    GOLDA MEÏR (à l’occasion de la mort de Pie XII, 1958): “Pendant les dix années de terreur nazie, quand notre peuple subit un terrible martyre, la voix du pape s’est élevée pour condamner les persécuteurs et invoquer la pitié envers leurs victimes. La vie de notre temps a été enrichie par une voix qui disait les grandes vérités morales au dessus du tumulte des conflits quotidiens. Nous pleurons un grand serviteur de la paix. »

    MARCUS MELCHIOR, GRAND RABBIN DU DANEMARK, (RESCAPE DE LA SHOAH) (cité par David Dallin, « le mythe du pape d’Hitler » TEMPORA 2007 : « Si le pape avait parlé, Hitler aurait massacré beaucoup plus que six millions de Juifs et peut être 10 millions de catholiques. »

    ISSAC HERZOG, Grand Rabbin de Jérusalem et père de l’ancien Président de l’Etat d’Israël. Lettre à Pie XII, mars 46 : « Le peuple juif se souviendra vivement avec la plus profonde gratitude de l’aide apportée par le Saint-Siège au peuple souffrant durant la persécution nazie. Sa Sainteté a agi pour éradiquer l’antisémitisme dans de nombreux pays. Que D… permette que l’histoire se souvienne que lorsque tout était noir pour notre peuple, Votre Sainteté a allumé pour lui une lumière d’espérance.

    ALBERT EINSTEIN : « L’Eglise catholique a été la seule à élever sa voix contre l’assaut mené par Hitler contre la liberté. »

    Dr ELIE TOAFF, GRAND RABBIN DE ROME (Le Monde 10 Octobre 1958) « Les Juifs se souviendront toujours de ce que l’Eglise Catholique a fait pour eux sur l’ordre du pape au moment des persécutions raciales. Quand la guerre mondiale faisait rage, Pie XII s’est prononcé souvent pour condamner la fausse théorie des races. De nombreux prêtres ont été emprisonnés et ont sacrifié leur vie pour aider les Juifs. »

    L’ORCHESTRE PHILARMONIQUE D’ISRAËL SE REND A ROME JOUER DEVANT LE PAPE EN TEMOIGNAGE DE GRATITUDE POUR l’attitude du pontife pendant la Shoah (novembre 1955).

    Etc., etc.

    ALORS, ÇA NE VOUS SUFFIT PAS, CANAILLES !

    http://www.terredisrael.com/infos/le-courage-de-pie-xii-par-arnold-lagemi/

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  17. Povero padre Ariel, mi sembrava un uomo intelligente e ragionevole. Bergoglio è stato una dose eccessiva per lui.

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  18. Non so se mic riterrà opportuno reagire allo sparata dei due padri di quell`isola, da lettore fedele di questo blog vorrei suggerirle di lasciar perdere, in effetti chi, mosso da una sana curiosità, e libero da pregiudizi, apre questo blog realizza quanto non solo gratuite ma calunniose, e anche ridicole, siano le affermazioni dei due padri.
    Meritano solo una "risatella amara".

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  19. RAOUL DE GERRX04 marzo, 2015 21:27

    Combien de temps va encore durer ce procès ignoble et imbécile fait à Pie XII ?

    La vérité, tout le monde la connaît depuis toujours — du moins les gens honnêtes.

    Mais certains ont besoin, comme les chiens, de toujours revenir à leurs vomissements, et de salir, par la même occasion, la mémoire de ce géant (à côté duquel, qu'on me pardonne, les Roncalli, les Montini, les Wojtila et même les Ratzinger sont des nains, et même des tout petits nains).

    Je retire, du blog "terredisrael.com", sous-titré "la voix des israéliens francophones et de leurs amis" ces quelques lignes :

    LE COURAGE DE PIE XII !
    ENCORE DES FAITS, RIEN QUE DES FAITS !

    GOLDA MEÏR (à l’occasion de la mort de Pie XII, 1958): “Pendant les dix années de terreur nazie, quand notre peuple subit un terrible martyre, la voix du pape s’est élevée pour condamner les persécuteurs et invoquer la pitié envers leurs victimes. La vie de notre temps a été enrichie par une voix qui disait les grandes vérités morales au dessus du tumulte des conflits quotidiens. Nous pleurons un grand serviteur de la paix. »

    MARCUS MELCHIOR, GRAND RABBIN DU DANEMARK, (RESCAPE DE LA SHOAH) (cité par David Dallin, « le mythe du pape d’Hitler » TEMPORA 2007 : « Si le pape avait parlé, Hitler aurait massacré beaucoup plus que six millions de Juifs et peut être 10 millions de catholiques. »

    ISSAC HERZOG, Grand Rabbin de Jérusalem et père de l’ancien Président de l’Etat d’Israël. Lettre à Pie XII, mars 46 : « Le peuple juif se souviendra vivement avec la plus profonde gratitude de l’aide apportée par le Saint-Siège au peuple souffrant durant la persécution nazie. Sa Sainteté a agi pour éradiquer l’antisémitisme dans de nombreux pays. Que D… permette que l’histoire se souvienne que lorsque tout était noir pour notre peuple, Votre Sainteté a allumé pour lui une lumière d’espérance.

    ALBERT EINSTEIN : « L’Eglise catholique a été la seule à élever sa voix contre l’assaut mené par Hitler contre la liberté. »

    Dr ELIE TOAFF, GRAND RABBIN DE ROME (Le Monde 10 Octobre 1958) « Les Juifs se souviendront toujours de ce que l’Eglise Catholique a fait pour eux sur l’ordre du pape au moment des persécutions raciales. Quand la guerre mondiale faisait rage, Pie XII s’est prononcé souvent pour condamner la fausse théorie des races. De nombreux prêtres ont été emprisonnés et ont sacrifié leur vie pour aider les Juifs. »

    L’ORCHESTRE PHILARMONIQUE D’ISRAËL SE REND A ROME JOUER DEVANT LE PAPE EN TEMOIGNAGE DE GRATITUDE POUR l’attitude du pontife pendant la Shoah (novembre 1955).

    Etc., etc.

    ALORS, ÇA NE VOUS SUFFIT PAS, CANAILLES !

    http://www.terredisrael.com/infos/le-courage-de-pie-xii-par-arnold-lagemi/

    RispondiElimina
  20. RAOUL DE GERRX04 marzo, 2015 21:38

    Récemment, Eric Zemmour, juif d'origine nord-africaine, a eu le courage de reconnaître, après d'autres, dans son livre "Le suicide français", que le maréchal Pétain a arraché aux griffes d'Hitler la majorité des juifs français (ce que n'ont pas fait tant de belles âmes, en Hollande et ailleurs).
    Non tous les juifs, hélas, et pour ce seul motif, a-t-on répliqué à Zemmour, Pétain est un assassin…
    Quant à Zemmour, né après 1945, il s'expose au crime de complicité puisqu'il le défend le vieux maréchal…
    Comme dans le cas de Pie XII, tout cela ne serait que risible s'il ne s'agissait de faits aussi tragiques.

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  21. Alessandro Mirabelli04 marzo, 2015 21:46

    Sono andato ora sull'isola di Patmos. Prima di tutto dobbiamo ringraziare i due autori dell'ultimo articolo che tantissima pubblicità fanno gratis a Maria Guarini e al suo blog. E' una benedizione avere così tanta pubblicità non a pagamento. Poi ... ho sorriso quando codesti due sacerdoti fanno appello alla conversione per l'anima di Maria Guarini. Se codesti due sacerdoti vogliono essere pienamente credibili, chiedano anche la conversione, l'adesione al Vangelo ai cardinali Marx, Kasper, Atcherly Dew. Solo per citare coloro che vogliono ostinatamente scarnificare il Vangelo. A partire dall'ultimo Sinodo. Scrivano chiaramente codesti due sacerdoti che il Vangelo non si mette ai voti. Mai. Da parte di alcuno. Altrimenti il loro articolo mi sa tanto di inspiegabile resa dei conti. Chissà poi perché.

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  22. RAOUL DE GERRX04 marzo, 2015 21:51

    Suite de l'article d'Arnold Lagemi sur le Blog "terredisrael"

    Le 13/12/63 le journal « le Monde » publie une déclaration de Pinhas Lapide : « Pourquoi cet acharnement envers Pie XII ? Le pape, personnellement, le Saint Siège et toute l’Eglise ont sauvé plusieurs centaines de milliers de Juifs d’une mort certaine » Le même publiera en 1967 « Rome et les Juifs » Le Seuil où il écrira : « Après enquêtes approfondies, c’est 860.000 Juifs que Pie XII a sauvés.

    [Vous avez bien lu : 860 000 !]

    1963 La pièce de théâtre LE VICAIRE de Rolph Hochut qui critique le comportement du pape pendant la guerre est interdite en Israël.

    LEON POLIAKOV, dans un article intitulé « Le Vatican et la question juive » : « Pie XII mit personnellement plusieurs kilos d’or à la disposition des Juifs de Rome lorsqu’une participation de leur part fut exigée des Allemands. Tout au long des neuf mois que dura l’occupation de Rome des dizaines de Juifs Romains trouvèrent refuge dans les édifices du Vatican. »
    Le même dans « Bréviaire de la Haine » (Calman Lévy 1951): « Face à la terreur hitlérienne, les Eglises déployèrent sur le plan de l’action humanitaire une action inlassable et inoubliable avec l’approbation ou sous l’impulsion du Vatican. »

    29/11/45 le pape reçoit délégués des réfugiés Juifs, provenant de camps de concentration allemands, « très honorés de pouvoir remercier personnellement le Saint Père pour la générosité qu’il leur a démontrée pendant la terrible période nazie. »

    Le procès de Nuremberg n’établira pas de complicité entre Pie XII et les criminels nazis.

    En 42, Pie XII fit savoir au Maréchal Pétain, par l’intermédiaire du nonce à Vichy, Mgr Valério Valeri qu’il n’approuvait pas l’attitude du Gouvernement français à l’égard des Juifs.

    [Sur ce point, voir Zemmour.]

    Le 25/12/42 Le New York Times écrivait dans son éditorial : « La voix de Pie XII est bien la seule qu’on entend dans l’obscurité qui enveloppe l’Europe en ce Noël. »

    Harold Tittman, délégué US au Vatican déclarera dans ses mémoires publiées en 2004 par son fils : « Je ne peux m’empêcher de penser qu’en évitant de parler, le Saint Père a fait le bon choix ; il a ainsi sauvé bien des vies. »

    Le 2/6/43, devant le collège des cardinaux, Pie XII déclare : « Toute parole de notre part à l’autorité doit être sérieusement pesée dans l’intérêt même des victimes. »

    Le 26/6/43 Radio Vatican déclare : Quiconque établit une distinction entre Juifs et autres Hommes doit être considéré comme un infidèle. »

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  23. Josh. Lei ha toccato il punto centrale: quello della Cristologia. Come già detto molte volte, altro è Gesù superprofeta, l'uomo fra tutti più "imbevuto" di divinità, altro è Gesù Cristo Verbo incarnato, Salvatore e Redentore, che con il suo Sacrificio ha strappato l'umanità dal dominio di Satana, principe di questo mondo.
    Purtroppo non ho la sicurezza di persone come Luisa, per cui non riesco ad essere così veemente e tetragono, anzi a causa del mio dire mi sono visto additare come "insidioso modernista". Però sono impegnatissimo nello studio della Cristologia, con taglio sia teologico che esegetico, compulsando i testi tradizionali, come quelli dei novatori: ricerca a 360 gradi.
    Si evincono fatti sorprendenti: le convinzioni ultramodernistiche, direi decisamente postcristiane di Martin Luther King, con smantellamento quasi completo della dogmatica tradizionale, anche del protestantesimo classico, e l'estrema preparazione di Kung e Kasper, del quale ultimo sto leggendo "Il Dio di Gesù Cristo" del 1984.
    L'impressione a proposito di K. è quella di trovarmi davanti al tipico, grande professore tedesco dalla erudizione enorme e, per quanto mi risulta finora, nemmeno malintenzionato in senso ereticale. Con ciò sono indotto a pensare che la sua determinazione sul tema dei divorziati risposati derivi dalla constatazione che in Germania il divorzio è un fenomeno sociale dilagante, per cui il pastore, non riuscendo a controllare le pecorelle, fa buon viso e le segue sui prati più o meno spimosi da essi frequentati. Poi, come afferma il card. Marx, presule della già cattolicissima Baviera, tocca ai teologi trovare ( a posteriori )le ragioni per giustificare una simile pastorale.

    Viceversa, grande luce dal volume "La nascita del Cristianesimo" 1998 di Carsten Pether Thiede ( quello del frammento di Marco a Qumran prima del 70 ) che sostiene con ottime ragioni la datazione "alta" dei Vangeli, in tempi vicinissimi a Gesù, argomentando con grande efficacia che la concezione di Gesù Cristo quale essere divino non è una elaborazione tarda, intellettualistica e umbratile, ma nasce immediatamente, come convinzione entusiastica, per non dire esplosiva, delle Resurrezione come fatto constatato.
    Mi sono permesso di consigliare questo libro a tutti quanti perchè offre una vera boccata di ossigeno in senso tradizionale.
    Aggiungo ( sia pure in OT ) che in Thiede ho trovato una spiegazione assolutamente sorprendente e accettabilissima dell'unico miracolo di Gesù cahe mi sembrava da "Mille e una notte", quindi leggendario: quello della moneta nella bocca del pesce. Mi riservo di riportarla dopo, a scopo di vera edificazione.

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  24. Ringrazio Raoul, per averci più volte riportati al tema dell'articolo.
    Ma in ogni discussione la cronaca incalzante - non solo dall'isola - ci offre mille spunti per parlare di altro che incombe...

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  25. Ma lei? Lei, che posizione chiara ha?

    Mai al NO, neanche ai funerali o ai matrimoni. Sempre al VO o alla messa degli scismatici orientali, a parte crisi ricorrenti cui cerco di far fronte con letture di Alce Nero.
    Lo legga anche Lei, ne trarrà profitto.

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  26. Alessandro Mirabelli04 marzo, 2015 22:32

    Il lavoro di classificazione di tutti i documenti vaticani relativi al pontificato di Pio XII e' ormai terminato. Vorrei sapere cosa aspetta il vdr a consentirne la consultazione agli storici. Solo lui può aprire gli archivi relativi a quel periodo. Aperti gli archivi si avrà la prova provata che le affermazioni dei comunisti e di parte della lobby ebraica su Pio XII erano solamente menzogne distillate.

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  27. carissimo Franco...
    lieto che poco più di un episodio riassunto, che ho messo lì a mo' di segnaletica, ti possa ispirare.

    E' anche per questo che si finisce per amare la Sacra Tradizione e le S. Scritture, perchè è anche lì che troviamo un Gesù tutto intero nelle Sue prerogative, non dimezzato dalle idee di moda oggi, che vengono a patto con l'orgoglio dell'uomo.

    Certamente, la Cristologia è centrale. Un conto è considerare Gesù uomo, "fratello", certo...è detto "il primogenito tra coloro che risuscitano dai morti", si è posto con noi come con dei fratelli, possiamo essere a nostra volta figli di Dio se rigenerati nel Figlio, ma solo per la Sua opera di redenzione...

    e proprio per questo non si può ridurre tutto solo alla 'fratellanza'....che quando si parla del Signore sempre e solo come di un pari, come di un 'fratello' non sia per accarezzare la superbia dell'uomo, e la vista corta terrena da quaggiù....

    è, come affermi, anche Gesù Cristo Verbo incarnato, Salvatore e Redentore, che con il suo Sacrificio ha strappato l'umanità dal dominio di Satana.

    Parte dello stesso processo di conversione è vivere in sè "questo esser strappati", lasciarsi liberare, diventare tutti suoi e quindi consacrarsi a Lui.

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  28. Thiede fa una affermazione di assoluto buon senso, ma che è solitamente offuscata dalle sofisticherie degli esegeti. La Giudea e ancor più la Galilea non erano paesi fuori dal mondo, ma crocevia di traffici anche di specialità alimentari, comunicazioni, scambi culturali, per cui il trilinguismo ( aramaico quotidiano, ebraico biblico, greco dei traffici ) era un fenomeno comune; Pietro e i suoi consimili non erano affatto proletari ignoranti, ma gestori abbastanza acculturati di aziende di pesca, con imbarcazioni anche di grandi dimensioni, come quella in cui stava Gesù con tutti gli apostoli durante la burrasca. Giovanni aveva pure attinenze con la casa del sommo sacerdote... In tempi in cui Cesare scriveva le sue relazioni di guerra in tempo reale o quasi, non si vede per quale ragione i discepoli di Gesù dovessero attendere decenni prima di raccogliere appunti e testimonianze come base per la predicazione, anche perchè i testimoni oculari non potevano essere onnipresenti e grandissimo era il desiderio di evangelizzare. Quanto al miracolo del pesce ( Mt 17, 24-27 ), Thiede fa presente che nel lago di Tiberiade esiste una specie dalla bocca grandissima, in cui ospita i piccoli fino a un certo tempo. lasciandoli entrare e uscire. E' ipotizzabile che uno di questi pesci abbia potuto trattenere una moneta caduta da una barca. Analogamente per la visita dei Magi, dichiarata quasi da tutti pura favola, inventata a posteriori per rinforzare l'idea della divinità di Gesù. In un libro molto più serio di quanto immaginassi ( Adrian Gilbert "I re pellegrini" ) ho trovato uno studio molto accurato degli interscambi di dottrine e pratiche religiose nell'area della Mezzalina Fertile e montagne adiacenti, e l'idea che i Magi fossero impegnati nella ricerca di un piccolo Dalai Lama, cosa del tutto credibile perchè riscontrata empiricamente.
    Questo impulso erudito perché i novatori sono ultrasicuri dello scarto fra il Cristo della fede ( costruzione posteriore ) e il Cristo della storia ( pressoché introvabile ). Così viene dichiarata incompatibile l'origine galilaica di Gesù con la nascita bethlemita... perchè, non ci sono famiglie con un piede in Sicilia ( dove hanno ancora qualche proprietà soggetta a tributo )e un altro nell'hinterland milanese?

    Tutte queste precisazioni perché i modernisti per molti versi vanno battuti sul loro stesso terreno. Del resto anche Pio XII non può essre difeso in astratto, bensì sulla base di una documentazione tangibile. Lo stesso Tornielli ha scritto e riscritto un volume a questo scopo.


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  29. Alessandro Mirabelli04 marzo, 2015 23:08

    @ Franco: chapeau. Commento dotto e ben documentato. Grazie

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  30. cfr. su un punto:

    http://fidesetforma.blogspot.it/2012/12/le-edizioni-san-paolo-e-il-saggio-sui.html

    attenzione, perchè circola di tutto!
    E la casa editrice non è garanzia, in questo caso....

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  31. [sfogo personale: mamma mia che giornata!

    Strano che nel tempo della purificazione quaresimale, riceva in contemporanea dalla parrocchia (cattolica, mica dalla Southern Baptists Convention) un libello con Martin Luther King, e un'esortazione a vedere in Gesù un fratello mio pari e basta;

    e in contemporanea mi giunga che per rendere più fattiva la mia adesione alla Chiesa (Cattolica, sempre meglio specificare) e non rischiare la Geenna,
    meglio non essere troppo in Comunione con la stessa Sacra Tradizione Cattolica.
    La Chiesa ha forse abiurato se stessa?

    In questi casi, ho la tendenza a riprendere i Vangeli e S. Tommaso, non penso siano sorpassati da qualcosa di "più nuovo" che li debba sostituire, di pari peso.

    Credo anche che non vada abbandonato il Sì Sì No No e il principio di non contraddizione nella logica, magari dopo aver combattuto Rahner e i suoi cristiani anonimi che diventano nonimi e basta così,
    in vista di un fantasma Hegel che cerca sempre il nuovo nello storicamente transeunte di un falsificato dio storia, che farebbe "nuove" le cose non nello S.S. ma nel senso del progressismo politicante, o inventa nuove dottrine vietate per secoli, o crei un'impossibile "dialogo" con quelle che erano false religioni e oggi sono presentate quasi nuovi Eden superiori a Cristo stesso.

    La Sintesi hegeliana tra opposti tra l'altro massonicamente equivale all'Opera alchemica.

    Qualcuno ne gioisce, peccato che si rischi, così, di porsi al di fuori del Cristianesimo.]

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  32. RAOUL DE GERRX04 marzo, 2015 23:15

    "Des louanges à la suspicion !" — autre excellent article d'Arnold Lagémi - un historien juif, je le rappelle — sur le Blog "terred'israel" à propos de Pie XII.
    Il y aborde les raisons du retournement de l'opinion publique internationale au sujet de Pacelli, à la suite de la publication, en 1963, de la médiocre pièce de l'écrivain est-allemand Rolf Hocchut, "Le Vicaire".
    Pour Lagémi, il s'est agi d'une opération directement orchestrée par Moscou.

    Ecouter aussi les deux vidéos qui accompagnent cet article :

    http://www.terredisrael.com/infos/pie-xii-des-louanges-a-la-suspicion-par-arnold-lagemi/

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  33. p.s. Franco, il mio post sopra tra quadre 23:13 non era naturalmente rivolto a te.

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  34. @ Alessandro Mirabelli. Mi preme far presente che non tutti i modernisti rientrano nel genere "plateale" di don Gallo, sul cui foro interno non voglio giudicare; molti sono anche brave persone, moderati che seguono l'onda delle tendenze più ovvie; se sono sacerdoti, credo che abbiano ben poco tempo per studiare e forse non siano nemmeno disposti a farsi troppi problemi. Il fatto è che la Chiesa ha perso quasi tutta la borghesia acculturata, quella da cui escono i "maitres-à-penser", gli scrittori,i giornalisti, i registi e in generale quelli che controllano i mass media. Ora, ai borghesi acculturati bisogna fornire una apologetica precisa e credibile. Da qui la necessità di un lavoro capillare, appunto a 360 gradi.

    Tornando al tema della Cristologia, aggiungerei che esso si specifica nel problema dell'"IO DI CRISTO". Come faceva Gesù ad avere una psicologia umana, con ignoranza, crescita del sapere e quant'altro, e insieme una psicologia divina ?
    Come poteva essere oppresso dall'angoscia ( Getsemani )e sentirsi perfino reietto dal Padre ( crocifissione )e insieme godere della visione beatifica?
    Sto ancora cercando di orientarmi nella bibliografia relativa a questo problema abissale.
    La mia personale, provvisoria e discutibilissima ipotesi ( magari perfinoi eretica ) è che incarnandosi per salvare l'umanità, rinunciando alla "morphè Theou" di cui godeva per diritto, avesse in qualche modo "sospeso" la visione beatifica, lasciandola sullo sfondo come una specie di nebbia luminosa, pur essendo in grado di rientrarvi in qualsiasi momento. In ogni modo dai Vangeli appare dotato di una psicologia a tratti umana e a tratti sovrumana, con capacità che si potrebbero definire "paranormali" in grado estremo.
    Mi immergerò in qualche trattato di psichiatria ( subconscio, personalità multiple... ).
    Certo, il catechismo di san Pio X, nella sua nitidezza, emana lo "splendor veritatis"; però siamo in tempi in cui qualcuno ( non tutti ) deve farsi carico della complessità dei problemi. Perlomeno, sento che questo è il mio personale impegno. Se non fossi un conservatore non frequenterei il blog della signora Guarini, che ha la bontà di sopportarmi ( e che deve essere rimasta molto ferita da quanto detto su di lei sull'"isola di Patmos" ).

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  35. Pio XII costituisce un grande problema: ERA INTEGRALMENTE CATTOLICO.

    PUNTO.

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  36. Gli esuli istriani, fiumani e dalmati ricorderanno per sempre quanto il sommo pontefice Pio XII fece per loro fino alla morte.

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  37. Padre Levi, non sopporta la Fraternità, e dice di stare con Pietro, ma Pietro attualmente con chi sta? No perchè lui afferma di non stare nè con la FSSPX, nè con i modernisti, ma papa Francesco non è modernista? Papa Francesco assomiglia a Pietro e ai suoi successori o si discosta di molto nelle parole, nei fatti, nella dottrina? Padre Levi non nota nessuna sfumatura? Tutto bene, tutto in regola con i dogmi della Chiesa cattolica? O solo equilibrismo per ingannare più anime possibili? Chi sputa in aria poi si bagna.

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  38. @Franco

    c'è anche "Vita di Gesù Cristo" di Giuseppe Ricciotti....ora anche nei Saggi Mondadori

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  39. Più che integralmente cattolico, da fastidio ai potentati di cui è succuba o connivente l'attuale gerarchia.......non si possono scontentare i fratelli maggiori o di altro genere. Punto, noi siamo nessuno e tra un po' si fa la fine di Colafemmina....

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  40. e che deve essere rimasta molto ferita da quanto detto su di lei sull'"isola di Patmos"

    Tutte le offese si superano, specialmente quelle che hanno come obiettivo quello di distogliere da un cammino già segnato, che è quello giusto ... Si lascino perdere i disturbatori dell'Isola di Patmos, perché dalle cose che scrivono si evince che il Veggente di Patmos in quell'Isola non l'hanno mai incontrato né hanno capito cosa volesse dirci: anni luce ...

    tra un po' si fa la fine di Colafemmina....

    Proprio per questo meglio concentrarsi sull'essenziale. L'essenziale ...

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  41. Se non fossi un conservatore non frequenterei il blog della signora Guarini, che ha la bontà di sopportarmi ( e che deve essere rimasta molto ferita da quanto detto su di lei sull'"isola di Patmos" ).

    Umanamente sono rimasta e rimango ferita, sì, appena leggo ciò che continuano a segnalarmi.
    Ma poi mi rassereno e vado avanti senza lasciarmi troppo condizionare e senza prestare attenzione a chi non la merita.
    Inoltre ancora non intervengo perché non voglio scendere a quel livello: un sacerdote che stimavo e con cui avevo un dialogo, del quale potrei esibire corrispondenze confidenziali (con dati inequivocabili) di tutt'altro tenore di quanto scrive oggi.
    Del resto il commiato di mons. Livi da quel contesto mi pare sia già abbastanza significativo.
    Davanti al Signore tutto ha senso e, al momento, sono intenzionata ad offrire e ad andare avanti, affidandomi, per quel che il Signore ancora vorrà e che io non ho cercato; mi ci sono trovata giorno dopo giorno in un serio percorso di anni.
    Ma se l'accanimento non cessa e dovesse superare ulteriormente limiti già superati da un pezzo, non so quanto sia giusto tacere, anche perché si sta attentando alla credibilità di un impegno umile ma serio e che per quanto dipende da me cesserà quando lo vorrà il Signore non i mestatori di professione...

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  42. mic,

    mi rendo conto che per un cattolico nato a Roma tutta questa situazione è assai dolorosa. Amo questa città e i suoi abitanti, per una serie di motivi diversi.

    Comprendo che tutto questo ha anche dei risvolti personali; ma sappia che il tradimento è destinato a segnare fino alla fine questo cammino di lacrime e sangue. Sono difatti traditori di Cristo coloro i quali manovrano nel nascondimento. Lei è fatta oggetto di questi attacchi per un motivo ben preciso ... Purtroppo gli attacchi non cesseranno.
    Il tradimento dell'amicizia: cosa potrebbero mai essere quelle "frecce" destinate a quell'uomo, se non il tradimento di chi gli sta più vicino?
    Che queste persone si ravvedano e comprendano a quali poteri si sono asserviti. Verrà il giorno del redde rationem. Non è lontanissimo ...

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  43. Comprendo che tutto questo ha anche dei risvolti personali;

    Non ci sono risvolti personali. Né per quanto riguarda me né quel contesto.
    Ci vedo solo squilibrio e/o pregiudizio e molto di costruito. E credo che il fine non riguardi la mia persona, che si defila e procede per la sua strada, Deo adiuvante.

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  44. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  45. Come sempre arrivo tardi ai temi ricorrenti, ma affermo e confermo la mia solidarietà alla sig.ra Maria Giarini dopo l'articolo apparso sulla rivista telematica che tutti conosciamo, magari fosse quella di Patmos.
    I PP. De Gualdo e Cavalcoli sono capaci di fare molto molto male. Come questi sono tanti che si arrogano l'essere ordinati sacerdoti per percuotere la gente con il rosario.
    "Ladran Sancho, es sen/al que cabalgamos".

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  46. Dopo aver letto ieri sera il commento di Luisa mi ero riproposto di riprenderlo stamattina per condividerlo, vedo ora che è stato soppresso, dunque Luisa non si sbagliava dicendo che mic forse non l`avrebbe apprezzato.
    Forse questo mio subirà la stessa sorte ma vorrei comunque tentare di esprimere il mio disagio nel vedere cotanta deplorabile e intenzionale aggressività verbale da parte di un sacerdote.
    Se don Ariel Levi di Gualdo era veramente e sinceramente preoccupato per la salute dell`anima di mic e dei suoi lettori poteva prendere il suo telefono e andare a trovarla.
    Mi sembra di aver capito che si conoscevano.
    La forma che ha scelto mi fa dubitare della sincerità dei suoi intenti.
    Maria oggi, De Mattei, Gnocchi, la Siccardi, Riscossa cristiana, ieri, altri domani.
    Infangare delle persone, per compiacere chi, per convincere chi?

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  47. Penso che dopo alcuni articoli del passato, per es. quello sui funerali di don Gallo, siano arrivati rimproveri, rimbrotti, minacce di severa punizione ecclesiastica, in un crescendo. E, come già altre volte ricordato, di Don Abbondi ce ne sono molti, di P. Cristoforo pochi, molto pochi.
    Rr

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  48. È mia convinzione, e in quanto tale opinabile, che Mons. Livi non avrebbe firmato l`ultimo testo dei padri dell`isola, così lontano dal linguaggio da lui auspicato e da una critica rispettosa della persona.

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  49. Carissimi, per rispetto a Luisa, do' una spiegazione.
    Avevo cancellato il suo commento non perché non lo apprezzassi ma perché volevo evitare il rischio di alimentare i riferimenti a certa 'spazzatura' travestita da pastorale sacerdotale.

    Ho visto che la redazione ha passato i due successivi. E, dunque, lo reinserisco, anche perché, tutto sommato, non fa altro che richiamare le serie e gravose responsabilità di un sacerdote che pubblicamente formula accuse così gravi e contundenti. Che siano prive di fondamento, oltre alla mia coscienza a al mio cuore, lo confermano altri sacerdoti senza bisogno che ne sottolinei le differenze. Mi permetto solo di pensare che mons. Livi, accomiatatosi dalla redazione, non avrebbe mai sottoscritto una 'menata' di quel calibro.

    E forse è anche giusto che chi dovesse passare di qua senza conoscerci si renda conto anche delle nostre ragioni, al di là persino dei commenti a quella requisitoria, che appaiono costruiti lontano un miglio.

    Ecco l'intervento di Luisa, che ringrazio, come ringrazio tutti coloro che mi hanno espresso la loro solidarietà anche via mail, e la chiudiamo qui.
    _______________
    Ammiro l`eleganza e l`intelligenza di mic che riesce a non mettersi al livello di chi sta accanendosi contro di lei in un modo che non esito a definire ignobile.
    Perchè di accanimento si tratta, e deploro che padre Cavalcoli abbia messo la sua firma a quelle affermazioni ingiuriose che portano una sola firma, quella di don Levi che ha già preso di mira mic recentemente, ma ha varcato con il suo ultimo testo dei limiti inaccettabili.
    Non voglio soffermarmi sul giro di boa a 180 gradi fatto da don Levi, mi limiterei ad osservarlo e non lo giudicherei più di tanto, se non lo vedessi attaccare in quel modo violento e meschino una donna considerata da lui, fino a non molto tempo fa, persona di sicura fede e di fiducia, con cui anche condividere, non sono certo la sola a ricordarmi che don Levi aveva chiesto a mic di pubblicare un suo testo, e mic, con la sua abituale disponibilità, apertura e generosità aveva accettato, offrendogli spazio e prestandosi a fare di cassa di risonanza alle sue riflessioni.
    Non deve poi sorprendere che quegli spropositi siano ripresi e applauditi in un altro contesto dove partecipa un blogger che da anni si illustra con i suoi insulti e le sue calunnie, proferiti con una saccente arroganza e una presunzione senza limiti.
    Don Levi prega mic di meditare sulle sue responsabilità, se è sicuro che mic non lo ha aspettato per riflettere sulle sue responsabilità di cattolica e in particolare di persona che gestisce un blog molto letto, seguito e anche monitorato, mi domando se don Levi ha riflettuto sulla sua responsabilità personale nell`attaccare in quel modo inqualificabile una persona, il suo essere sacerdote non gli conferisce il diritto di insultare, di calunniare, di portare "atteinte" all`onore di una persona, di ferirla nella sua sensibilità, di aggredirla in quel che ha di più prezioso.
    Non son sicura che mic apprezzi questo mio commento tanto so quanto sia poco incline ad alimentare dispute sterili, se così è mi scuso e può senza problema cancellare questo mio commento, ma sentivo il bisogno di esprimere il mio disgusto di fronte a quel che continuo a leggere su quell`isola.
    Non so quale credito i padri isolani pensano di ottenere, e presso chi, ma è sicuro che un credito ottenuto in quel modo non dovrebbe procurare soddifazione e ancor meno serenità.

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  50. In generale:
    NON visitare certi siti, NON "linkare" a loro articoli, IGNORARE, come mai si fossero conosciuti, certi personaggi, farli cadere "in te memory hole". Ed ancor più in generale: in casa propria, nel proprio ambiente di lavoro, NON leggere certi giornali, NON acquistarli, né farli acquistare, NON guardare certe trasmissioni televisive, non pagare la TV, né abbonamenti a trasmissioni radio ormai squalificatesi, non comprare certi libri o riviste, far in modo che non siano più disponibili, che so, nelle scuole dei nostri figli, nelle nostre parrocchie, controllare sempre insomma dove vanno a finire i nostri soldi.
    BDS.
    Vale anche per l'otto x mille.
    RR

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  51. 
Grazie Maria, hai senza dubbio ragione di non alimentare quel fuoco e di rispondere con i fatti all`offesa pubblica e inqualificabile di chi si è rivolto a te senza il minimo rispetto per la tua persona.

    In effetti chi, dopo aver letto quel testo, viene qui non avrà nessuna difficoltà, se è in buona fede, a farsi la propria opinione e a rendersi conto di quanto quell`attacco nei tuoi confronti sia, non solo irrispettoso, ma senza fondamento.
    Riprendo e mi associo alle tue parole:
    "la chiudiamo qui"
    Andiamo in avanti, uniti nella preghiera!

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  52. Altro che Pio XII. La chiesa giovannea in tre anni lo ha epurato. Al suo posto quella paolina conosceva già i libelli di Martin Luther King...
    Avevo cinque anni era appena stato piazzato un tavolo davanti all'altare e dietro alla scrivania del mio parroco non c'era il crocifisso. C'era appeso un pezzo di legno lucido con sopra le immagini di Kennedy. Martin Luther King e Paolo XVI. Si facevano messe GEN e lo stesso sacerdote diceva dall'ambone, inframmezzate alle stesse idiozie politiche, esattamente ciò che dice oggi Bergoglio (quando non legge ciò che gli hanno detto di leggere). Le famiglie cattoliche non resistettero alla sue omelie e se ne andarono.(e purtroppo molti dei loro figli si sbandarono) Un paio di anni dopo i nuovi occupanti presero a litigare fra loro, a causa di donne e di potere e loro se ne andarono coi comunisti. Rimasero solo dieci zitelle in perenne conflitto interno. Il sacerdote ammutolì per un anno, teneva alla carriera e piano piano concordò la sua dipartita. La parrocchia restò senza sacerdote per oltre 5 anni. Oggi tutto è completamente allo sbando. Ciò che una volta avveniva in una parrocchia sfortunata da due anni sta avvenendo nella Chiesa intera. C'è qualcosa di strano nell'aria. Muller è sparito ed ho notato che Bergoglio ha ridotto la frequenza dei suoi "proclami dottrinali". O i capicordata gli hanno dato il benservito per manifesta incapacità a rispettare il programma elettorale, per cui presto ci inviteranno a far finta che Bergoglio non sia mai esistito (tanto in fondo è un vdr) oppure à una sua decisione quella di allentare la tensione pubblica insorta da più parti contro di lui per tentare di stoppare ad uno ad uno chi, internamente, gli si oppone. Infatti mi piacerebbe sapere qualcosa sulla convocazione di Schneider in vaticano anche se purtroppo immagino ci sia il vincolo del silenzio.
    Avanti tutta Cepc. Più che Patmos sembra un'isola della polinesia. Mentre il loro vdr prega verso la mecca un dio non cattolico questi poveri "giapponesi" credono che ancora qualcuno possa preoccuparsi di eventuali sue scomuniche? Non siamo nel 1965 siamo nel 2015 e siamo figli di ben 5 papi conciliari.

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  53. Mazza fino, hai perfettamente ragione.
    Interessante l' accoppiata Kennedy, King, Paolo VI, considerando che i primi due erano due gran putt....eri, e che almeno uno dei tre era molto vicino al partito comunista locale, e poteva essere se non una spia sovietica, un utile idiota.
    Rr

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