Da Il Giornale di oggi [qui]. L'aggressore, la dimostrazione pratica che "tutte le religioni sono uguali" 'non è perseguibile'. E qui finisce il palo? Forse perché minorenne? E i genitori? Ora ci diranno che è un caso isolato, insieme alle ingiurie della provincia di Ravenna e alle discriminazioni - nei nostri confronti in casa nostra - di Venezia...
La 12enne italiana, pestata all’uscita di una scuola media di Terni, ha riportato una contusione toracica che, dopo essere stata visita al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria, è stata giudicata guaribile entro una ventina di giorni.
Nei confronti del 12enne i militari non hanno preso alcun provvedimento perché non può essere imputabile. Dopo averle intimato più volte di togliersi la collanina, il senegalese ha colpito la ragazzina alle spalle sferrandole un violentissimo colpo di karate che l'ha quasi tramortita. La madre della studentessa è immediatamente intervenuta e ha bloccato il giovane che, sentito dai militari, ha ammesso di aver aggredito la ragazza perché questa indossava il crocifisso al collo. La dodicenne ha confermato ai carabinieri che il 12enne africano, che aveva iniziato a frequentare la scuola una ventina di giorni fa, l'aveva presa di mira, con insulti e altre aggressioni, proprio a causa del crocifisso.
C'è il contrappeso, dal Friuli:
RispondiEliminaNiente velo islamico nelle aule. All’Istituto Tecnico Malignani di Cervignano del Friuli (in provincia di Udine) il preside Aldo Durì ha diramato una circolare per vietare il copricapo della religione islamica.
[...] Aldo Durì, infine, rivendica la laicità della scuola italiana, condannando l’uso di qualsiasi segno palese di identità religiosa: “Essendo la scuola italiana laica e indifferente al credo professato dagli allievi e dalle loro famiglie non sarà accettata, da parte di nessuno, l’ostentazione e l’esibizione, specialmente se imposta, dei segni esteriori della propria confessione religiosa, anche perché essa, in fin dei conti, può essere colta come una provocazione e suscitare reazioni di ostracismo, disprezzo o rifiuto. Tale è, ad esempio, il fazzoletto o velo che copre talvolta i capelli e parte del viso delle ragazze musulmane. Libere di servirsene all’esterno della scuola ma non in classe, anche perché a nessuno è permesso di indossare copricapi nell’ambito dell’attività didattica, come forma elementare di educazione. Anche su queste manifestazioni che mirano a sottolineare e rivendicare la diversità, con l’unico risultato di provocare per reazione l’ostilità dei compagni, sarà massima la vigilanza e nessun permissivismo mascherato da libertaria tolleranza sarà ammissibile”.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/friuli-preside-vieta-velo-islamico-scuola-1094648.html
Alla fine anche il Crocifisso rischia di essere considerato una "rivendicazione di identità" allo stesso livello del "velo"... Ma in casa nostra non ci si può vietare ciò che non ci identifica più come italiani, ma appartiene alle nostre secolari e storiche profondità spirituali...
« L’islam est une religion de guerre. […] L’islam n’a jamais été la religion de la paix, l’islam est la religion de la guerre », a récemment déclaré le chef de l’Etat Islamique, Abou Bakr al-Baghdadi, qui a ajouté : « Nous appelons chaque musulman dans n’importe quel endroit à émigrer dans l’Etat islamique ou à combattre sur sa terre où qu’il soit ».
RispondiEliminahttp://www.bvoltaire.fr/breves/le-chef-de-lei-exhorte-les-musulmans-a-rejoindre-le-califat,176566?utm_source=La+Gazette+de+Boulevard+Voltaire
Bisogna dare risalto a queste notizie, che passano inosservate, su giornali di nicchia, sui giornaloni online passa la notizia delle calciatrici offese che denunciano un dirigente che le ha definite '4 lesbiche' uuuuuhhh, apriti cielo lesi diritti fondamentali e libertà di inclinazioni sessuali e bla bla.....a proposito, nelle mense scolastiche solo cibo halal, niente più carne di maiale e salumi......annamo bene...L'Islam è una dottrina 'religiosa' violenta, che si impone colla violenza e la morte di chi non si assoggetta, è proibito convertirsi ad altre religioni pena l'esecuzione capitale, lapidazione per adultere,per blasfemia, impiccagione per omosex, quando gli imbelli imbecilli dei nostri governi occidentali lo ammetteranno,forse sarà troppo tardi. SVEGLIATEVI!
RispondiEliminaSono d'accordissimo con anonimo che chiede di dare più spazio a queste notizie. Ringrazio il curatore del blog.
RispondiEliminaBisogna che gli italiani si rendano conto che i maomettani stanno alzando il tiro e il momento serve loro per tastare il terreno.
Non hanno ancora raggiunto il numero sufficiente per fare ciò che da sempre attendono: distruggere l'Italia e non sono soli, sono in 'buona compagnia'. Con loro l'esercito di massoni, comunisti e le varie altre confessioni che conosciamo. Il numero lo stanno attendendo a suon di barconi carichi di gente che andrebbe rispedita subito indietro, done bambini compresi. Perchè mai questa attenzione nei loro confronti, quando si uccidono i nostri bambini ancora in grembo?
Grazie se terrete accesi i riflettori sul caso Venezia, questo non perchè le altre Chiese d'Italia siano meno importanti, ma per il fatto che conquistato il cuore di Venezia sarà l'inizio della fine. Troppo alto il valore spirituale e simbolico che rappresenta Venezia. Tanti i Santi Martiri veneziani a cui si devono onori e glorie: il loro sacrificio ci ha permesso di rimanere e crescere quel che siamo grazie alla fede in Dio Padre Figlio e Spirito Santo per secoli.
Han permesso ai nostri avi di costruire gioielli artistici e un immenso patrimonio culturale che i maomettani seguaci di una settareligione che rappresenta guerra, morte e distruzione vogliono cancellare e proprio a casa nostra. Non dobbiamo permetterglielo, Cristo non ci abbandonerà.
Oggi si aggredisce una ragazzina che porta una collanina col Crocefisso (cosa che in Italia si è sempre fatto come regalo ai bambini per i battesimi o cresime nonchè prime comunioni), da parte di un islamico (non siamo ipocriti, era un bambino islamico, perchè altri non l'hanno mai fatto), - i nostri politici devono mettersi in testa che qui siamo in Italia e non nei paesi arabi e/o islamici; e tutti devono attenersi alle leggi italiane. Proviamo noi Cristiani ad andare nei loro paesi e sfoggiare sul petto un simbolo Cristiano, poi vedete come vi attaccano ai pali., Ma qui tutto è permesso, perchè siamo diventati il paese di bengodi.
RispondiEliminaVoglio tornare anche su quel di Padova, dove quella signora si è messa in casa sei persone ignote senza darne comunicazione alle Autorità di P.S. (e quella non è ne una pensione, ne altro, mai denunciato alle Autorità costituite - ricordiamoci che è sempre in vigore la Legge Moro, mai abrogata; in questo modo chiunque con la scusa di far del bene potrebbe dare alloggio anche ai terroristi; ecco perchè parlo della Legge Moro che vieta di accogliere persone sconosciute, se non prima data comunicazioine ai carabinieri locali o polizia - insomma al ministero degli interni, che deve fare tutti gli accertamenti. Non cerchiamo di essere ipocriti. Chi vuole far del bene, prima si reca dalle Autorità di PS e comunica ciò che stà facendo; capitooooooooo?
Inutile come sentivo ieri sera su la7 attaccarsi agli specchi.
Per i rifugiati ci sono norme ben precise.
Infatti ci stanno invadendo col consenso di certi personaggi e nessuno dice una parola che riguarda le Leggi dello Stato.
Ma ormai ci possiamo più definire Stato?
A cosa serve dire ancora Libera Chiesa in Libero Stato? se poi non ci atteniamo alle leggi costituzionali?
Provate a fare queste cose negli altri stati, e vedete cosa succede.
Continua...
RispondiEliminaguardate cosa provano ad obbligarci gli islamici nelle scuole o negli ospedali o negli uffici pubblici? vogliono che venga tolto il Crocefisso, e domani, magari ci obbligano ad insegnare il corano al posto della religione cattolica; ma loro vogliono andare in giro o a scuola col velo islamico in testa o col burka - ma ci rendiamo conto che ci stanno cacciando da casa nostra? e le nostre autorità governative a tutti i livelli non muovono un dito? non fanno rispettare le Leggi italiane ed europee? ma dove dobbiamo arrivare, a farci sgozzare come fanno nei loro paesi.?
Ma in Italia sono finiti gli uomini? Sono tutti diventati galline?
RispondiEliminami para propio.
@ anonimo delle 20.26
RispondiEliminaVeramente di nicchia sarà questo blog.
La notizia della ragazzina assalita è presente su tutti i giornali con i dettagli del caso a cominciare la Repubblica, Corriere, La Stampa, Il Fatto, ecc.
Cerchiamo di essere onesti intellettualmente, almeno questo.
Non mi pubblichi niente da tre mesi, ma vi voglio bene lo stesso.
RispondiEliminaQuesto fatto ha, ovviamente, un risvolto penale e giudiziario. Ma anche un altro, più politico: come possiamo accogliere persone che non sono disponibili ad accettare il nostro "credo" religioso e civile?
RispondiEliminaLa chiesa postconciliare - e il regnante pontefice - predicano l'accoglienza indiscriminata.
E' vera carità? E costoro (i cosiddetti "migranti"), sono veri profughi o individui che vogliono solo approfittare del generoso welfare europeo?
Questa è un'invasione. Forse, dico forse, pacifica. Ma non per questo meno minacciosa nei confronti della nostra identità etnica, culturale, religiosa.
E' "carità" permettere che questi nostri "fratelli" commettano reati, occupino case, tolgano lavoro ai nostri connazionali?.
E' "carità" permettere che il nostro futuro venga ipotecato da chi vuole distruggere la nostra civiltà cristiana, già minacciata dalla feroce dittatura del relativismo laicista?.
Spetta a noi reagire: nelle sedi politiche, ovviamente, ma anche nella società, nelle comunità locali e soprattutto nelle parrocchie, che stanno diventando un pericolosissimo focolaio dell'infezione immigrazionista.
La differenza rispetto all'episodio che ho riportato nel primo post dal Friuli sta proprio che il fatto che ha dato origine al provvedimento è riportato nei seguenti termini : "uno studente egiziano è stato aggredito da un compagno di classe (friulano) riportando una prognosi di sette giorni, dopo una lite tra i banchi in occasione di una verifica scritta."
RispondiEliminaNon risulta - ed è improbabile - il ragazzo egiziano sia stato aggredito per motivi religiosi; ma è un episodio di violenza come purtroppo spesso capita anche nelle scuole.
Sempre stigmatizzabile, ma non immediatamente riconducibile all'intolleranza come hanno voluto attribuirlo perché così fa comodo ed è 'figo' mostrarsi 'tolleranti' fino alla sbracamento della propria identità...
Questo fatto ha, ovviamente, un risvolto penale e giudiziario. Ma anche un altro, più politico: come possiamo accogliere persone che non sono disponibili ad accettare il nostro "credo" religioso e civile?
RispondiEliminaNon sarebbe meglio e più logico e più salutare per noi e per loro privilegiare i cristiani perseguitati?
la guerra islamica è arrivata in Italia....
RispondiEliminaRomano
No! Il vero seguace di Cristo non chiede le generAlità al bisognoso.
RispondiEliminaLa bambina, dice , era perseguitata da questo islamico, ma, dico, nessuno se ne era accorto? Gli insegnanti, i compagni, bisogna sempre rischiare la tragedia?E se fosse stata nostra figlia a subire questa violenza che avremmo fatto? Ecco io consiglio di adottare metaforicamente questa nostra figlia
RispondiEliminaAngelo, non è discrimine quando il cosiddetto bisognoso si rivela, invece, invasore con la vocazione del prevaricatore/persecutore: è nel suo irriducibile DNA sprituale. E con prospettive allucinanti che la maggior parte ignora o sottovaluta.
RispondiElimina'
RispondiEliminaLaudetur Iesus Christus ! Semper laudetur !
Carissimi Ascoltatori, carissimi Amici,
E' ora in onda:
PUNTO DI VISTA - Voci cattoliche dalle periferie esistenzali: Cagliari (Sardegna) - Chiesa di San Paolo - Le ronde anti-elemosina - A cura di Alessio Paolo Morrone - 14/05/2015.
Buon ascolto a tutti !
(((†))) - Radio Vobiscum - [Podcast]
A mani giunte ! Preghiamo l'Immacolata !
RadioVobiscum.Org
« Tradidi quod et accepi »
(((†)))
E' l'inizio dei dolori.Aver permesso che milioni di islamici ,molti dei quali clandestini ,si trasferissero in Italia creerà e già crea dei problemi di non facile soluzione.Inoltre quasi tutti quei presidi che una società civile mette a difesa dei propri cittadini sono inesistenti oppure in stato comatoso(magistratura in primis).Purtroppo bisogna prendere atto che se la società civile è in crisi la Chiesa Cattolica non se la passa molto meglio.Bobo
RispondiElimina
RispondiElimina"Questa è un'invasione. Forse, dico forse, pacifica."
E ha ragione Silente di dire "forse, personalmente non ho dubbi, non considero affatto quell`invasione pacifica ma molto minacciosa, non hanno, forse, armi in tasca ma dispongono di altre armi, altrettanto letali, a più o meno breve termine, per la nostra cultura e civiltà, ormai suicidaria.
Appena messo il piede sul suolo europeo quei clandestini, per i quali i nostri irresponsabili-responsabili coniano nuovi nomi come "candidati alla migrazione", pretendono diritti, esigono, reclamano se l`alloggio non conviene, se non ricevono i soldi promessi, sanno perfettamente dove vogliono andare, non certo nei paesi poveri, approffittano al massimo della generosità di chi li accoglie, appena arrivati e già si impongono e impongono, si impazientano se non ricevono quel a cui pensano aver diritto.
Alla dogana di Mentone, passaggio obbligato per passare in Francia , arrivare a Calais per poi raggiungere la Gran Bretagna, ogni giorno vengono respinti centinaia di clandestini, arrivati in treno, ma i doganieri e i poliziotti sanno perfettamente che tenteranno e riusciranno a passare da un`altra parte.
E invece di mettere dei limiti, di fronte al disastro, di far prova di autorità e coraggio, i nostri "umanitari" calano le braghe, colpevolizzano l`Europa, fanno di quei nuovi arrivati delle povere vittime innocenti che possiamo solamente accogliere con simpatia.
E poi fanno tanti bambini possono anche essere la soluzione per il calo della demografia...sì, non scherzo, lo ha detto un responsabile. politico.
@ Romano delle 22,53 -
RispondiElimina<>
SI! è così, e lo vediamo tutti i giorni; vengono a centinaia di migliaia, e una volta arrivati solo una piccola parte sono veri profughi di guerra che scappano per il pericolo della vita; gli altri sono dei clandestini e forse migliaia sono molto pericolosi come riportano
le cronache quotidiane.
L'ho già esposto sopra in un'altro commento: una volta in Italia vogliono imporci con la forza la loro cultura, parliamo di scuola: molte donne vogliono vestire secondo la loro cultura, con i veli ecc. a mensa non accettano la nostra cucina, non vogliono il Crocefisso - negli ospedali non cambia molto: le donne devono essere visitate solo da medici donne; ecc.
rivendicano in casa altrui che li accoglie quello che è la loro cultura e non accettano, come abbiamo fatto noi europei nei primi anni del novecento quando emigravamo nelle Americhe, di essere sottoposti a tutti quei controlli previsti dalle Leggi dello stato; Gli italiani che andavano nelle Americhe, restavano sulle navi (bastimenti) quaranta giorni, e le autorità dello stato comprese quelle mediche ti facevano le lastre da capo a piedi, e quelle civili ti sottoponevano ad ogni accertamento per sapere se eri un criminale, un bandito, un mafioso, o tutto quello che potevi essere; se non eri come l'America voleva, ti rispedivano immeditamente a casa.
Quindi vengo alla conclusione, i profughi veri di guerra, vanno accettati dopo tutte le varie verifiche, e gli altri, visto che in Italia non ci sono ne le case a sufficienza, ne posti in ospedali, ne posti a scuola, ne più lavoro vista la situazione economica degli ultimi dieci anni
(non c'è più lavoro neanche per i nostri, tanto che i dati Istat li sentiamo tutti i giorni, siamo al 13x100 di disoccupazione di cui il 43x100 riguarda i giovani fino a 29 anni) dunque essendo già 60 milioni di abitanti, a quanto dobbiamo arrivare a cento milioni? vogliamo, o ci sono forze oscure che vogliono che in Italia scoppi la rivoluzione?
E' ora che lo stato italiano ed il governo facciano ciò che prevede la costituzione; prima gli italiani e dopo, se rimane qualcosa gli altri; ci siamo dimenticati che abbiamo subito già l'ingresso di qualche milione di persone dei paesi dell'est dopo caduti i muti? ora tutta l'Africa? ma cosa ci siamo messi in testa?
Ma che fine deve fare questa povera Italia, sia a livello culturale che religioso?
e poi c'è anche chi va a Lampedusa a far capire che qui c'è posto per tutti, e quei poveracci supportati e ricattati da varie mafie partono su barconi e muoino a migliaia nel Mediterraneo.
Questa è una balordaggine che Dio non perdona; ma questi incoscienti cosa importa di Dio o se muoiono migliaia di persone affogate che qualcuno o più di qualcuno ha fatto balenare a loro l'idea che questa è la terra di bengodi?
Gli interessi sono interessi, i soldi sono soldi e sono tanti, ppertanto pensano in molti approfittiamone.
Il governo italiano non sta agendo nell'interesse del popolo italiano, la gestione dell'emigrazione (ma anche tante altre cose) lo mostra in tutta la sua drammaticità. E siccome il governo non è composto da pazzi allucinati, ciò significa che sta agendo nell'interesse di qualcun altro. Se arriva un barcone di disperati li accogli e li rifocilli, se ne arrivano tre o quattro al giorno, per anni, devi affrontare il problema. Hai case, lavoro, assistenza per tutti costoro? Che siano i benvenuti. Non li hai nemmeno per chi in Italia c'è già? Allora devi evitare che arrivino, bloccare con ogni mezzo quella che fra l'altro è una tratta ignobile e omicida. Questo è l'interesse del popolo italiano, e anche dei poveracci che mettono la vita a repentaglio sui barconi. Ma qui, ripeto, si stanno difendendo altri interessi.
RispondiEliminacalano le braghe
RispondiEliminache volgarità
Io dico che dovremmo ringraziare Dio di non esser nati in posti dove la guerra e la fame sono la norma. Rispetto!
Grazie, Maria, per avermi pubblicato. Siamo tornati amici, e ne sono felice. Grazie ancora, di cuore!
RispondiEliminaAngelo, persino questa comunicazione pare non manchi di sarcasmo. Sai benissimo che non ti sono meno amica solo perché non pubblico i tuoi interventi provocatori. Conosco i tuoi spigoli e non ti sono meno amica per questo.
RispondiEliminaMa se lascio spazio alla provocazione e al sarcasmo non andiamo da nessuna parte e, se è unicamente questo che mi arriva ad ogni piè sospinto, posso cominciare a pensare che non si tratti solo di spigoli e che sia tu ad essermi meno amico...
Nelle homepage di Stampa, Repubblica, Corriere e altri quotidiani radical-chic o radical-popular mondialisti e sinistrati, la notizia non ha alcuna evidenza, mentre ce l'hanno un'infinità di altre chiacchiere a sfondo buonista. Il Giornale ha il merito di averle dato risalto, così come ha dato risalto alla notizia della processione cattolica insultata dagli islamici. Non che il Giornale sia impeccabile (segue la linea generale in fatto di donnine, scandalismo, piagnistei israelitici ecc.), ma almeno afferma ogni giorno evidenze che gli utili idioti della globalizzazione selvaggia non vogliono vedere: l'invasione dei migranti, il doppio standard giuridico che assicura l'impunità agli stranieri provenienti dai paesi "poveri" e ai contestatori dell'ordine e della legalità tradizionale e punisce per minime inezie gli italiani di buon senso e buona volontà, ecc.
RispondiEliminaSilente ha ragione: bisogna reagire, nelle sedi politiche e nella società civile.
Non sapevo che "calare le braghe" fosse così volgare, che non fosse di una grande finezza invece lo sapevo, ho visto usare quell`espressione più volte, anche qui, la riprendo dunque anche perchè penso sia adequata e descrivi perfettamente il comportamento dei nostri "responsabili".
RispondiEliminaChissà se il senegalese avesse picchiato un ragazzino omosessuale, se le cose si sarebbero smorzate così. E' una vera vergogna. ed ora questa ragazzina quando tornerà a scuola e sarà ancora li il senegalese cosa dovrà fare, togliersi il crocifisaso? O permetteranno al cocco di Stato (ormai gli islamici sono i cocchi di papà Stato italiano assieme ai gay) di massacrarla ancora? Facciamo veramente schifo, ormai i cittadini italiani servono solo a pagare le tasse, altrochè servi della gleba, che almeno avevano delle certezze, quelle di essere protetti dal loro signore che non poteva scacciarli dalle terre a loro assegnate. Oggi siamo schiavi, con catene ancora lunghine, ma presto sentiremo tirarle. Comunque finchè i cattolici fanno i bamboccioni mentre i servi del demonio si danno da fare concretamente sia in politica, sia con la stampa e con tutti i mezzi utilizzabili come ad esempio la scuola, ebbene ci prendiamo su questo. Se invece di scrivere begli articoli certi vescovi che sembra capiscano più di altri, fondassero ovunque scuole cattoliche accessibili anche ai più poveri, allora già si farebbe un buon lavoro, ma qui ormai si fa solo gli intelettuali, di cose concrete poche. Ma non solo i vescovi, anche i sacerdoti potrebbero avere iniziative e anche i semplici fedeli che hanno la possibilità, le capacità (ad esempio professori che capiscono la missione di istruire nella verità i giovani, potrebbero fare molto nel aprire assieme a famiglie delle scuole paterne. Credo che bisogna iniziare a fare qualcosa nel concreto per dissociarsi da questo Stato che è uno Stato illegittimo, perchè con le sue leggi non aiuta più l'uomo a salvarsi, ma cerca di dannarlo. Nessuno è tenuto a servire un padrone che vuole il male e perseguita il bene.
RispondiEliminaciò significa che [il governo italiano] sta agendo nell'interesse di qualcun altro
RispondiEliminaEsattamente. C'era un preciso mandato dell'Europa (leggi lobby finanziarie private e loro burocrazia) per cui tutti gli stati europei dovevano essere impoveriti e indebitati, in modo da risultare poi (cioè oggi) suscettibili di ricatto da parte dei poteri finanziari privati. C'è un preciso mandato dell'Europa che mira a imporre la commistione forzata di culture lontane fra loro secoli, quando non millenni: il neolitico africano e l'età del bronzo balcanica o mediorientale con la moderna civiltà occidentale. Destabilizzare per poi subentrare prepotentemente nel controllo. Omogeneizzazione stile frappè, dove gli ingredienti più svariati vengono amalgamati mediante tritatura.
La Gran Bretagna non ha assolutamente intenzione di sottostare ai diktat europei, che vogliono porre, o meglio imporre, delle quote di clandestini che ogni paese UE deve accollarsi.
RispondiEliminaIl Ministro degli Interni inglese Theresa May è stata decisamente chiara: “Ci opporremo ad ogni proposta della Commissione Europea di introdurre quote non volontarie. L’ondata migratoria che arriva nel Mediterraneo è ormai ingestibile. L’unica soluzione è che i clandestini che arrivano sulle coste italiane, spagnole, francesi, greche, vengano riportati dalle rispettive autorità sulle sponde africane da dove sono salpati”.
http://www.mattinonline.ch/il-ministro-degli-interni-britannico-italiani-rimandate-i-clandestini-in-africa/
Ancora:
Profughi cristiani nei centri di accoglienza picchiati, vessati e perseguitati da quei maomettani.
http://voxnews.info/2014/11/24/sorpresa-profughi-picchiano-e-perseguitano-altri-profughi/
Famiglia italiana costretta a vivere in macchina, mentre a pochi metri i clandestini dei barconi, vivono in hotel.
http://voxnews.info/2015/05/16/famiglia-italiana-vive-in-auto-a-pochi-metri-profughi-in-hotel-foto/
Alunno immigrato massacra maestra a calci e pugni
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/alunno-immigrato-massacra-maestra-a-calci-e-pugni/
Mentre c'è chi vestito da 'prete' manifesta per chiedere diritti agli immmigrati.
http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2015/05/15/news/padova-accoglie-un-migliaio-in-piazza-1.11427106
Stanno preparando lo sterminio del popolo italiano. Bisognerà pur far qualcosa.
"Calare le braghe" è un'efficace metafora. Quando per riposizionare l'azienda Chiesa papa Bergoglio condanna come razzista l'autista di autobus che a Roma invita i passeggeri a vegliare sui propri portafogli perché sono appena saliti a bordo degli zingari, ecco che sta calando le braghe. Non le sue, però, ma le nostre, quelle dei passeggeri e dell'autista di quel pullman. La Chiesa bergogliesca, ma anche quella prima di Bergoglio, è uno straordinario coadiuvante al calamento generale di braghe dell'Occidente europeo. Si dice anche, con espressione un po' ardita, "fare il gay con il deretano degli altri".
RispondiEliminaIl fatto è che le braghe le fanno calare a noi, loro stanno nei loro palazzi d'oro lontani dalle "periferie esistenziali". Mica fanno i conti loro ogni giorno con la povertà di tantie famiglie italiane, mica combattono ogni giorno loro con la maleducazione, arroganza, degli extacomunitari di ogni razza che insediano i nostri condomini e la fanno da padrone senza nessun rispetto civile. Non sono loro che vivono nei quartieri che loro stessi popolano di spacciatori e magnacci e ladri di ogni risma. Camion pieni di nostre biciclette da vendere alle badanti o portare nei loro paesi, sotto gli occhi anche dei poliziotti che non fanno nulla perchè hanno le mani legate dicono. Le scuole popolate da islamici a cui vengono pagate, mensa, gite, materiale scolastico e per di più vengono costretti i nostri figli a integrarsi alla nuova religione di stato, quella islamica, perciò ninte simboli che possono offendere gli altri, ma gli altri ormai siamo noi, loro ormai sono a casa loro e spesso non pagano nemmeno le tasse. Perchè se apre un negozio alimentare un pakistano per due anni non paga tasse (e i soldi poi li fa circolare nel suo Paese, perchè comprano nei loro negozi la roba per sopravvivere, mica in quelli degli italiani)mentre un italiano si. Ci stanno discriminando, perchè non iniziamo a denunciarli per discriminazione? Il fatto è che tutto questo è possibile, perchè il Papa e molti ministri di Dio (non so quale dio servono in realtà)sono coloro che per primi ci perseguitano e dunque se non si ha più una famiglia( la Chiesa) che ti difende, i nemici se la spassano. Se un bambino italiano avesse picchiato una pachistana perchè porta il velo, cosa sarebbe successo?
RispondiEliminaIo avrei una soluzione semplice al problema. Accompagniamo gentilmente il ragazzino e la sua famiglia nelle terre dominate dall'Isis e invitiamo al suo posto (intendo proprio lo stesso posto: casa, lavoro, scuola ecc.) una famiglia di cristiani perseguitati che ha perso tutto. Così sarebbero tutti contenti. Il ragazzino musulmano e i suoi familiari perché finalmente non avrebbe più sotto gli occhi la Croce, la famiglia cristiana perché potrebbe vivere e pregare liberamente nel nostro paese.
RispondiEliminaNei paesi con più lunga storia d' immigrazione dai paesi musulmani e dall' Africa, si osserva che mentre i primi arrivati lavorano, spesso purtroppo sottopagati, i figli vivacchiano e i nipoti delinquono.
RispondiEliminaInoltre le società europee sono tutte, più o meno, informatizzate e terziarizzate, ed anche nei settori primari e secondari dell' economia, il lavoro e' meccanizzato e specializzato.
Quindi che aiuto mai ci possono dare persone che, anche dopo 10 e più anni che sono in Italia,
non conoscono che poche, elementari parole d'
Italiano, hanno difficoltà a leggere le fermate della Metro e gli indirizzi, preferiscono curarsi con la loro medicina tradizionale che notoriamente ai Batteri e virus gli fa un baffo, ed in conclusione hanno poco o nulla esperienza di come una civiltà evoluta funziona?
Chi scrive sopra criticando la volgarità di certe
espressioni (di uso corrente nell' Italiano, anche scritto) e chiedendo rispetto, con quanti stranieri giornalmente si confronta? Ha figli che frequentano classi che a causa dell' alto numero di stranieri rimangono indietro nel programma? Frequenta Pronto soccorsi affollati di stranieri, le cui visite durano il
doppio e sono il doppio più costose, perché, non comprendendo di cosa si lamentano, si fan fare loro tutti gli esami possibili ed immaginabili?
Prende i mezzi pubblici, dove ogni santo giorno si e' scocciati dalla solita zingara che strimpella e canta stonata, chiedendo l' elemosina, mentre ci si tappa
naso e bocca per la puzza del vicino immigrato ? Per non parlare della puzza del kebab sotto casa? O del negozio di massaggi cinesi che altro non è, se non un casa di appuntamenti alla faccia della Legge Merlin?
O dell' incubo delle nostre spiagge, dove non riesci a stare in pace un attimo per via dei vu' cumpra'
insistenti, come sono anche a Roma o in altra città turistica d' Italia ?
Potrei continuare. Sottolineo infine che noi Europei, pur essendoci scannati per secoli, ora siamo in pace da circa70 anni. Com' è che in Africa, a 40 anni almeno dalla fine del colonialismo, continuano ogni
giorno ad ammazzarsi? E peccato che non ci sono più i mercanti arabi ed ebrei a comprare i " prigionieri di guerra" e a venderli ai negrieri Bianchi, ah, i bei tempi di un volta! Per non parlare dei paesi musulmani, dove si scannano tra sciiti, sunniti, alawiti, salafiti, drusi, ecc., ormai da anni? Com' è che nel Subcontinente indiano, in India e Pakistan, si sposano ancora con matrimoni combinati tra cugini primi - sai che progenie sana ed intelligente - e violentano anche le bambine, come fosse uno sport nazionale, e continuano a venerare le vacche, come si faceva in Egitto alcuni millenni orsono, e MAI si è fatto in Europa?
Ricordo infine come ormai , in TUTTI i paesi europei, la criminalità peggiori drasticamente quando l' immigrazione supera un certo livello. L' ultimo fatto di cronaca aBerlino, la città capitale del crimine in Germania: due neri accoltellati in metropolitana da una banda di kossovari, libanesi, turchi. NON UN
TEDESCO VERO IMPLICATO !!
Ma certo la Merkel non prende la metro sotto Alexander Platz, il sabato sera
Sul perché infine la chiesa (volutamente minuscolo) sembra abbia calato le braghe, appunto, non voglio esprimermi, perché direi cose da censura.
Di sicuro c' è in tutte le cose ormai un' accelerazione, un motus in fine velocior, un tam tam crescente, un senso d' imminente disgrazia, se non catastrofe, che spaventa veramente, specie chi ha figli.
Mic, scusa la lunghezza e lo sfogo
Rr
Sec.la mia modesta opinione, la cosa tra la ragazzine ed il ragazzino è andata così: lui ha una simpatia per lei, e vorrebbe che lei ricambiasse. A lei di lui non frega niente, per vari motivi. Lui si e' sentito "dissed", e l' ha aggredita. Poi, o per celare motivi più bassi, o perché pensa che il fatto di essere cristiana in un qualche modo c' entri col comportamento della ragazzina nei suoi confronti, s'e' attaccato al Crocefisso.
RispondiEliminaPerché penso così ? Perché ricorda tanti fatti simili in USA, dove l' Islam e' molto meno presente, ma l' Africa, invece, si.
Invece il fatto della processione NON è una ragazzata: anche se. A gridare insulti erano solo minorenni, è chiaro che ripetevano quanto sentono dire dagli adulti.
Purtroppo la situazione familiare di molti nuclei musulmani in Europa sta rapidamente deteriorandosi, e non può essere diversamente, con madri che non esercitano alcun controllo, padri spesso asssenti, ragazzi e ragazzini abbandonati a se stessi, facilmente influenzabili e malleabili dagli imam, mullah, siti web, delinquenti carii.
Rr
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RispondiEliminaC’è una nota che si potrebbe definire umoristica, se in questa sporca vicenda ci fosse qualcosa da ridere. È sempre ANSA che ci informa che “C’è stupore stamani, fuori e dentro l’istituto scolastico, per il clamore suscitato soprattutto a livello mediatico dall’aggressione subìta due giorni fa, all’ uscita da una scuola media della prima periferia di Terni, da una dodicenne colpita con un pugno da un coetaneo, immigrato, perché indossava un crocifisso”. Capito? Lo “stupore” c’è a causa del “clamore suscitato soprattutto a livello mediatico”: insomma, era meglio non parlarne nemmeno; la ragazzina si tenga le sue botte e impari a non essere “provocatoria” con questa strana idea di portare al collo il Crocefisso. L’aggressore, povero cocchino, potrebbe restare magari turbato per il “clamore”.
Però ormai se ne è parlato e quindi bisognerà dare un seguito. Ovviamente non c’è nessun accenno a provvedimenti scolastici contro l’aggressore. Magari tra qualche giorno potremo assistere a una bella cerimonia di riconciliazione, con fotografi, politici molto progressisti, vescovi dialoganti. Si potrebbe fare anche una bella preghiera comune tra esponenti di “diverse religioni”. Una bella riconciliazione per insegnare bene all’aggredita a starsene buona e zitta, tanto nessuno la protegge e insegnare bene all’aggressore che c’è la massima comprensione per il suo disagio, che lo ha spinto a fare un gesto leggerissimamente maleducatuccio, ma che tutti sono pronti al dialogo. Cavandosi i pantaloni.
Scusate il finale, vi sembrerà brutto. Ma c’è qualcosa di bello in questa sporca vicenda?
http://www.riscossacristiana.it/terni-ragazzina-di-dodici-anni-aggredita-perche-porta-il-crocefisso-al-collo-di-paolo-deotto/
Hai ragione, Mic, scusami.
RispondiEliminaSe e' vero che la bambina ha avuto una prognosi di 20 gg. beh penserei che la carezza le ha fatto maluccio !
RispondiEliminaInoltre : " Conosci il figlio e conoscewrai il genitore "
Una prognosi di 20gg prevede una denuncia per lesioni d' ufficio. Se lui è minore, ci sono i genitori responsabili.
RispondiEliminaFosse mia figlia, andrei fino in fondo. E la cambierei di scuola.
Naturalmente è successo un una scuola di periferia, in quelle del centro - dove vanno i figli dei giudici, se non sono in una scuola privata- di senegalesi non se ne vedono, di solito.
Rr
GRANDE ROSA!!
RispondiEliminaROSA FOR PRESIDENT
Rosa,
RispondiEliminacondivido in pieno ogni rigo, ogni parola del tuo "sfogo"
@anonimo
RispondiElimina"Quando ....Bergoglio condanna come razzista l'autista di autobus che a Roma invita i passeggeri a vegliare sui propri portafogli ..."
significa o essere ideologizzati o in mala fede o fuori della realtà.
Nonostante la mia sia una città completamente immigrazionista (BO) da sempre, okkupata dal pci e successive modifiche da 70 anni,
anche quando fu sindaco Cofferati per es. tutte le estati già di un bel po' di anni fa emetteva un comunicato pubblico in cui si chiariva che per il fatto che col caldo si esce a maniche corte, bisognava tutti riporre gli orologi decenti e gli eventuali gioielli, catenine o cose di qualche valore,
e usare SOLO orologi in plastica e silicone, tipo giocattolo,
per evitare di esser pestati e derubati a qualunque ora del giorno e della notte.
Alcuni furti di catenine (di poco valore, magari di signore che portavano un piccolo crocifisso) furono tragici: gente buttata a terra, o a cui nel furto con strappo si causavano lesioni gravi al collo. Sono state migliaia.
Qui se esci con una cosa da sopra i 30-40 euro, ti taglierebbero anche il braccio per prendersela.
Cavolo, Josh,
RispondiEliminama quamd' è che prenderete i forconi e caccerete sindaci, assessori e consiglieri e tutto il partito ?
Ma quanta gente ci campa a Bologna con zingari, immigrati e delinquenti varii ?
Rr
Lister,
RispondiEliminagrazie.
Segnalo articolo sulla Bussola quotidiana relativa al fattomdi Terni, e come sta andando a finire.
Mi auguro che la famiglia abbi i mezzi per mandarla in un' altra scuola, magari privata.
L' Umbria, come l' Emila e la Toscana, vennero
" assegnate" al PCI.( a Yalta?) così da poter poi vincere meglio una rivoluzione comunista.
Gli effetti si vdono.
RR
PS: la battuta sui figli dei giudici nasce dall' aver notato che mia figlia, scuole pubbliche, ha avuto per compagni figli di insegnanti, avvocati, medici, ingegneri, dirigenti d' azienda e di banca, infermiere,
badanti, operai, commercianti, artigiani, ecc., ma MAI, di giudici. Neanche ora che è in uno dei migliori licei classici di Milano. Ne deduce che o non fanno figli, o li mandano in scuole private. DOVE NON CI SONO NE' AFRICANI, NE' MUSULMANI.
E' chiaro picchiarla perchè indossa il crocifisso è 'leggittima difesa'....come non capirlo subito....gli integralisti sono coloro che onorano la propria Fede Cattolica indossando il crocifisso, non certo coloro che aggrediscono fisicamente chi lo indossa.... Siamo giunti al punto in cui tutto ciò che a ragione si definisce surreale e paradossale diventa la logica 'isituzionale' per difendere e imporre la perversa ideologia anticristiana ...
RispondiEliminaE naturalmente adesso il padre dice che odiano il figlio perché è nero...dove l' ho già sentita? Ah, quando i Repubblicani boicottavano la fallimentare riforma sanitaria di Obama, quando si criticavano le parole della Kyenge, quando in Francia il FN criticava la ministra nera Taubira...NON HANNO IL MEN CHE MINIMO SENSO DI RESPINSABILTA! NE IL MINIMO SENSO DEL DOVERE.
RispondiEliminaDel resto, se lo avessero, l' Africa non sarebbe quel che è.
Rr
PS: naturalmente il padre non pensa affatto che prendere un ragazzino di 12 anni, strapparlo alla mamma ed al suo ambniente e catapultarl o aTerni, con una donna che non è sua madre e con fratellastri che non conosce, è la cosa migliore da fare per lui.
C'è chi la chiama "islamofobia da taschino", con accanimento sul ragazzo aggressivo perché "disadattato".
RispondiEliminaQuesto del disadattamento è un elemento che abbiamo preso in considerazione anche noi: è un ragazzino sradicato da sua madre e dal suo ambiente e catapultato letteralmente in un altro mondo.
Si dà il caso che la prognosi della ragazzina sia di 20 giorni e i dettagli forniti da la bussola in seguito ad un'indagine non superficiale confermassero la sua idiosincrasia per il Crocifisso. e che comunque, data la sua minore età (come vale in tutti i casi musulmani o no che siano i soggetti) esiste la responsabilità del padre.
A questo proposito riporto da La bussola:
"... il ragazzo era arrivato dal Senegal il 27 aprile, quindi da poche settimane, per ricongiungersi al padre, un ambulante che risiede con regolare permesso di soggiorno in Italia già da diversi anni. La situazione familiare, a quanto raccontato da alcuni genitori della scuola media, già potrebbe aiutare a spiegare qualcosa. Il padre ha infatti una moglie in Italia e due in Senegal, per un totale di sette figli, che sta cercando di fare arrivare in Italia uno alla volta. La moglie in Italia non sarebbe comunque la madre del ragazzino protagonista della violenza. Il padre inoltre è parte di una piccola comunità senegalese che potremmo definire di stretta osservanza islamica tanto che le sorelle del ragazzo in questione indossano rigorosamente il velo.
C’è chi dice che in Senegal il ragazzino frequentasse una scuola coranica, fatto sta che sin dal suo arrivo – dicono i compagni di classe – oltre a farsi notare per diversi comportamenti strani (peraltro comprensibili in un ragazzo di quell’età sbattuto da un giorno all’altro in un mondo completamente diverso senza conoscere una sola parola di italiano) ha messo in mostra una particolare avversione per i crocifissi appesi alla parete e appunto per il crocifisso che la sua compagna di classe portava al collo. Da qui un crescendo di insulti e atteggiamenti ostili fino all’aggressione di tre giorni fa..."
A prescindere dall'episodio e dalle sue complesse dinamiche, l'invasione islamica è un problema ineludibile, così com'è problematico e non rassicurante il comportamento dei responsabili irresponsabili sia a livello istituzionale (scuole cultura e politica) che ecclesiale...
Sono irresponsabili che non vogliono o non sanno vedere i problemi, anche perché loro non li vivono affatto sulla loro pelle.
RispondiEliminaMa prima o poi il coccodrillo mangerà anche loro o un loro caro. E sarà troppo tardi per tutti.
Come si vede che non studiano la Storia ( oltre l'italiano, il Latino, la Filosofia, l' Inglese...)
Rr
Fiuuuu! Che lezione , e da un piccolo seme :
RispondiEliminahttp://www.tempi.it/voglio-una-vita-santa-ed-esagerata-voglio-una-vita-da-tipo-losco#.VVpXipPtlHw
Notizia probabilmente costruita a tavolino , nessun odio religioso:
RispondiElimina"Gli dicono brutto fai schifo , non c'entra la religione"
Una gomitata NON porta a20gg di prognosi.
RispondiEliminaCi sono problemi con la lingua? Allora PRIMA frequenta un corso d'italiano. Ce ne sono a decine gratuiti in tutti i Comuni amministrati dalla sinistra, POI si iscrive alle scuole medie.
E' a disagio perché nero? Allora un bravo padre manda i soldi in Senegal e lo fa studiare li. Anzi un bravo padre smette di sposare donne a destra e manca, e far fare loro figli dei quali non può occuparsi, e ai quali non sa garantire una corretta educazione.
Perché, se non lo sapete, il Senegal è uno dei paesi africani in crescita.
Infine il 100% di ciò che scrive Repubblica è falso, così come l'80% di quel che scrive quel fr...di Dagospia.
Il primo va bene per farci la lettiera del proprio animale domestico, il secondo, cioè una sua foto, per spaventapasseri.
E mi meraviglio che un frequentatore di questo blog li legga e dia loro retta. La Disinformacija in azione.
Rr
Nessun problema , tolgo il disturbo.
RispondiEliminaMi saluti la prossima crociata a difesa del cattolicesimo