Associazione Cardinal G. Saldarini
per la liturgia latino-gregoriana “Summorum Pontificum”
(Coetus fidelium stabiliter existens ex art. 5 M.P. Summorum Pontificum
et art. 15. Instr. Universae Ecclesiae)
S. Messa cantata latino-gregoriana (forma straordinaria - Messale del 1962)
XIV Domenica dopo Pentecoste
per la liturgia latino-gregoriana “Summorum Pontificum”
(Coetus fidelium stabiliter existens ex art. 5 M.P. Summorum Pontificum
et art. 15. Instr. Universae Ecclesiae)
S. Messa cantata latino-gregoriana (forma straordinaria - Messale del 1962)
XIV Domenica dopo Pentecoste
Domenica 30 agosto 2015 - ore 19.30
Parrocchia di S. Gioacchino
Corso Giulio Cesare 10 bis, Torino
Programma musicale della celebrazione:
- Proprio gregoriano del giorno parzialmente salmodiato
- Kyriale VIII (De Angelis, secc. XII-XVI)
- Credo III (sec. XVII)
- Adoro Te Devote (Inno di S. Tommaso d’Acquino)
- Salve Regina (t. simplex)
- Te lodiamo Trinità
Ulteriori informazioni e sussidi liturgici saranno disponibili sulla pagina facebook dell'associazione (accessibile senza registrazione):
https://www.facebook.com/events/446179918895010/
Tanto chiasso per una banalissima De angelis e un arcibanalissimo Adoro te devote! Boh!
RispondiEliminaE' la tua banalità interiore che non ti fa cogliere la bellezza di quei canti.
RispondiElimina@ anonimo 21.42
RispondiEliminaNon si va a Messa per sentire un repertorio stuzzicante.
In primis: oggi sentire per intero in una Messa tutta la De Angelis e l'Adoro te,per lo meno a Torino, è cosa assolutamente eccezionale.
RispondiEliminaIn secundis: è fine agosto e è già tanto che si riesca a fare una Messa cantata.
Adde: sono canti cari alla pietà dei fedeli che li canatano con grande partecipazione.
La banalità di un testo scritto da S. Tommaso d'a. poi me la dovete ancora spiegare.
Proprio vero che il tasso di acidità di certe persone che girano sui siti tradizionalisti è a mille...
cito
RispondiElimina"La banalità di un testo scritto da S. Tommaso d'a. poi me la dovete ancora spiegare"
proprio vero. E' talmente intenso e perfetto nella sua apparente semplicità che è per me intoccabile, proprio per il suo equilibrio.
Fossi nell'anonimo acido al primo post lassù sarei grato che di questi tempi si riesca ancora a fruire di questi momenti e a celebrare degnamente, vista la temperie sia intra sia extra ecclesiam.
Proprio vero che il tasso di acidità di certe persone che girano sui siti tradizionalisti è a mille...
RispondiEliminaCredo che spesso siano provocazioni che non andrebbero neppure raccolte. Ma a volte le passo perché in ogni caso sono lo specchio di quella fascia di cosiddetti cattolici (purtroppo non pochi) che, succubi senza rendersene conto della banalizzazione indotta nelle ultime generazioni, trovano paradossalmente banale ciò indubbiamente non lo è ma che loro non possono capire...
fai bene Mic a passarle perchè è bene comunque avere il polso della situazione.
RispondiEliminaIn questo caso potrebbe essere il fuoco pesudo amico di certi filologi-eruditi che con le loro sparate fanno un po' di male alla causa e che purtroppo pullulano, a Torino come altrove...