SABATO 3 OTTOBRE:
ore 15 e 30: Riunione dei Coetus Fidelium del Triveneto
ore 17 e 30: Mons. Guido Pozzo officia Santa messa Pontificale al faldistorio
DOMENICA 4 OTTOBRE:
ore 17 e 30: Solenni Vespri e Processione presieduta da Mons Crepaldi
Il Coordinamento Nazionale Summorum Pontificum, associazione impegnata nell’applicazione del motu proprio Summorum Pontificum e della nota interpretativa Universae Ecclesiae, comunica che in occasione della festa patronale della Parrocchia e Cappella Civica della B.Vergine del Rosario di Trieste, i Coetus Fidelium del Triveneto si riuniranno sabato 3 ottobre alle ore 15.00 presso la canonica della Chiesa a Trieste via Rettori 1 (dietro piazza Unità) al fine di esaminare l’applicazione del motu proprio nelle varie Diocesi.
Nel pomeriggio di sabato 3 ottobre, alle ore 17.30, sul portale della chiesa avrà luogo il rito dell'accoglienza di mons. Guido Pozzo, arcivescovo titolare di Bagnoregio e segretario della Pontificia Commissione “Ecclesia Dei”, che presiederà alla traslazione della Reliquia del Velo della Madonna di Loreto, partendo dalla Cappella della Madonna dei Fiori (Palazzo INAIL) alla volta della chiesa parrocchiale, dove, di seguitò, officerà la Santa Messa pontificale al faldistorio, in lingua latina secondo il rito romano gregoriano.
La Cappella Musicale diretta dal maestro Elia Macrì proporrà la Messa in sol maggiore D 167 di F. Schubert, unitamente a brani di autori quali W.A. Mozart (Sancta Maria k 273) e F. Schubert (Salve Regina) per coro ed orchestra.
L’indomani, domenica 4 ottobre alle ore 17.30 saranno celebrati i solenni vesperi con i falsibordoni musicati da T.L. De Victoria ed il “Magnificat” composto da C. Monteverdi, sempre eseguiti dalla Cappella Musicale.
Successivamente il vescovo di Trieste, mons. Giampaolo Crepaldi impartirà la benedizione alla nuova statua della Madonna del Rosario e presiederà la processione mariana che si snoderà per le vie della Parrocchia: i fedeli e i concittadini potranno così ammirare la bella scultura, realizzata con le tecniche tradizionali della statuaria maltese, destinata a divenire un sicuro punto di riferimento per chi d'ora in poi, sostando in chiesa, vorrà deporre ai piedi della Patrona celeste le proprie gioie e i propri dolori, affidando a Lei ogni preoccupazione, nella certezza di trovare ascolto ed esaudimento.
Tutti coloro che intendono vivere un'intensa esperienza spirituale e musicale sono quindi invitati a prendere parte alle celebrazioni di sabato 3 e domenica 4 ottobre.
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