Ci occupiamo di uno degli echi del recente viaggio papale, ripreso da Rorate Caeli.
Nel discorso tenuto al Prato Sud della Casa Bianca, Papa Francesco ha dichiarato che i membri del Congresso americano sono “chiamati” alla “fedeltà a[i] princìpi fondativi [degli Stati Uniti]”, e ha elogiato la tradizione che l’America possiede in questione di libertà religiosa:
Insieme a innumerevoli altre persone di buona volontà, anche [i cattolici americani] desiderano che gli sforzi mirati a costruire una società giusta e saggiamente ordinata rispettino le loro preoccupazioni più profonde e il loro diritto alla libertà religiosa. Questa libertà rimane una delle conquiste più preziose dell’America. E come i miei fratelli – i vescovi degli Stati Uniti – ci hanno ricordato, tutti siamo chiamati ad essere vigilanti, precisamente in qualità di buoni cittadini, per preservare e difendere tale libertà da tutto ciò che possa minacciarla o comprometterla.
Queste parole non sono né sorprendenti né nuove, dato che vari papi recenti hanno elogiato la libertà religiosa assicurata dalla costituzione americana. Tuttavia, ci si può interrogare sull’opportunità di tali parole. È superfluo ricordare ai nostri lettori che la posizione cattolica sulla libertà religiosa era tradizionalmente considerata piuttosto differente da quella dei padri fondatori degli Stati Uniti. Nella Longinqua Oceani Papa Leone XIII espresse un elogio contenuto alla libertà della Chiesa in America, ma aggiunse che la situazione americana era ben lungi dall’ideale sostenuto dalla Chiesa:
Bisogna ringraziare l’equità delle leggi americane e i costumi della ben ordinata repubblica, dato che la Chiesa, presso di voi, non è contrastata dalla costituzione e dal governo della vostra nazione, non è ostacolata da legislazioni ostili, è protetta contro la violenza dalle leggi del diritto comune e dall’imparzialità dei tribunali, ed è libera di vivere ed operare senza intralci. Ma nonostante tutto ciò, sarebbe estremamente erroneo trarre da questo la conclusione che è in America che debba essere cercato il modello di status più desiderabile per la Chiesa, o che possa essere universalmente legittimo e conveniente che lo Stato e la Chiesa vadano disgiunti e separati, come in America. Il fatto che la cattolicità si trovi in buone condizioni presso di voi – dirò di più: il fatto che essa stia lì persino sperimentando una crescita abbondante –, è da attribuirsi ad ogni modo alla fecondità che Dio ha infuso alla Sua Chiesa, in virtù della quale essa si espande e propaga spontaneamente, da sola, a meno che gli uomini e le circostanze glielo impediscano; ma essa genererebbe frutti ancor più abbondanti se, oltre a godere della libertà, incontrasse anche il favore delle leggi e l’appoggio dell’autorità pubblica.
In realtà, la Tradizione Cattolica afferma la libertà religiosa in due sensi differenti: in primo luogo nel senso di libertà della Chiesa: la Chiesa deve essere libera dall’ingerenza delle autorità secolari; in secondo luogo, nel senso che nessuno può essere obbligato a ricevere il battesimo e che l’ingresso nella Chiesa attraverso il sacramento del battesimo deve essere scelto liberamente. Ma la Tradizione cattolica non afferma la libertà religiosa nel senso in cui essa è stata affermata dai padri fondatori degli Stati Uniti. Per loro – e per i filosofi illuministi che essi seguivano, in modo particolare John Locke – la libertà religiosa richiedeva la neutralità dello stato nei confronti delle varie religioni. Invece, la Tradizione cattolica ha sempre insegnato che lo stato deve riconoscere la verità della Chiesa cattolica e promuoverla attraverso le sue leggi.
In realtà, la presunta neutralità nei confronti della religione di stati secolari come gli USA è un’illusione. Come ha dimostrato Jeffrey Bond in un acuto saggio sulla dottrina della tolleranza di Locke, lo stato secolare può tollerare qualsiasi religione che sia disposta ad accettare il suo principio assoluto di tolleranza dogmatica, ma non può tollerare religioni che rivendichino di essere la verità assoluta, e che esigano che lo stato riconosca la loro verità. Un esempio lampante delle implicazioni di questo problema è stato offerto recentemente dal candidato presidenziale repubblicano Ben Carson. Carson afferma che sarebbe disposto ad accettare un presidente degli Stati Uniti musulmano solo se i musulmani abbandonassero gli insegnamenti islamici sulla subordinazione delle donne e sulla teocrazia:
Se una persona avesse ricevuto un’educazione islamica e i musulmani fossero disposti a ripudiare quei princìpi e ad accettare il nostro stile di vita, e giurassero chiaramente di porre la nostra costituzione al di sopra della loro religione, perché no?
Le parole di Carson hanno provocato una controversia: esse sono state interpretate come offensive per i musulmani, ma in realtà si tratta semplicemente di un’applicazione coerente del concetto di tolleranza di Locke. Per quanto ci riguarda, possiamo essere d’accordo con Carson sul fatto che i musulmani debbano abbandonare la loro religione, ma solo perché la religione musulmana è falsa, dato che la linea di ragionamento di Carson si potrebbe applicare perfettamente anche alla vera religione: il cattolicesimo. E difatti, l’intellettuale conservatrice americana Ann Coulter l’ha appena fatto sulla rete sociale Twitter.
Disgraziatamente, molti cattolici americani sono estremamente confusi sul tema della libertà religiosa, ed è molto più probabile che essi concordino con Locke e con i padri fondatori degli Stati Uniti piuttosto che con la Tradizione cattolica. Ci auguriamo che il Santo Padre faccia qualcosa per fare chiarezza in tale confusione, ma è probabile che – al contrario – le sue parole al South Lawn della Casa Bianca non faranno altro che aumentarla.
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
Grazie a Mic, all'infaticabile redazione e all'eccellente traduttore!
RispondiEliminaIl fatto che la maggior parte delle persone nella dissocietá occidentale ritenga giusto il principio della libertá religiosa illuminista, illuminismo che permea la costituzione degli USA e quelle di tutteo il democraticismo occidentale , non è che il frutto della propaganda anticattolica che la modernitá e postmodernitá ha e continua tenacemente a usare come mezzo di conquista delle menti e delle coscienze assieme al soddisfacimento degli istinti viziati e viziosi sempre più basi, grevi ed aberranti. Tale libertá è anche qyella implicitamente abbracciata dal mitico concilio, seppur incipriata con qualche blando richiamo a quella tradizionale, il tutto chiaramente nell'ottica del dialogo con il mondo e secondo le direttive del Papa "buono" di non più condannare l'errore..
RispondiEliminaIl fatto (ancora) che Bergoglio elogi questo tipo di libertá e prima e come presupposto della stessa anche gli ideali (illuministi e massonici) che reggono la costituzione USA è sintomatico,almeno in foro esterno (quello su cui è lecito e doveroso esprimersi e prender giudizio) circa i suoi orientamenti.
Il fatto (e tre) che lo stesso Bergoglio abbia elogiato l'opera dell'ONU (anche questa organizzazione fiera ed indomita propugnatrice del mondialismo e di una visione delle cose anticattolica ed antropolatrica) opera a suo dire fondamentale per il benessere dell'umanitá iconferma quanto sopra.
Contra factum si sa, non valet argumentum.
Marco P.
Inoltre il fatto che questa falsa libertá religiosa tolleri solo le religioni se si pongono su piano relativo e ciò in quanto è il principio ad essa soggiacente che presume di essere la veritá unica, indica che questo principio è di tipo religioso e come tale vuole l'adesione totale dell'uomo spirito e corpo, per prenderne l'anima. E se è una religione ha anche un dio che la ispira ma essendo una falsa religione, come tutte le false religioni è ispirata da un falso dio che vuol prendere (vorrebbe) dell'Unico e Vero Signore il posto e la gloria. Chi declama le lodi e la positivitá di queste falsitá è quindi sostegno di questa menzogna.
RispondiEliminaLo scontro perciò è di tipo religioso e la posta in palio sono le nostre anime infatti la battaglia inizia nei nostri cuori e se gli effetti sono wuelli che vediamo ormai strabordanti dappertutto con la negazione esplicita e compiaciuta, persino imposta per legge della Legge Divina, significa che tantissimi cuori sono stati conquistati.e sono nell'ombra della morte. Occorre difendere la Fede, ad ogni costo, a noi la battaglia a Dio la vittiria.
Marco P.
Non c'è confusione. Si tratta della più pura dottrina massonica. Non vede chi non vuol vedere.
RispondiEliminaE' proprio per i principi sulla liberta' religiosa americani e sulla non esistenza di una religione di Stato negli USA che MAI prima un Ppa era stato invitato al Congresso e Senato a,qamericani. E infatti, come foglia di fico, Bergoglio è stato annunciato come il Capo della Santa. Sede, cioè come Capo di Stato, ma non è in quella veste che è stato invitato ed incensato ogni oltre limite sopportabile da un vero Americano.
RispondiEliminaRipeto: un insulto ai Padri fondatori, massoni quanto vogliamo, ed alla Costituzione americana. Ma Obama è da parecchio che se ne infischia della Costituzione. Obama...i suoi mandanti. Che infatti invitano in pompa magna il VdR.
Rr
Per lo meno, dopo questa visita sarà impossibile parlare ancora di un qualsiasi conflitto tra Sua Santità il Papa Francesco, detto anche l'Ortodosso, e Wall Street/Hollywood. L'identità di vedute è assoluta.
RispondiEliminaMandanti che in un sol colpo umiliano la Chiesa e la Costituzione americana. Perché, volere o volare, gli Americani sono comunque cristiani.
RispondiEliminaRr
"… la Tradizione cattolica ha sempre insegnato che lo Stato deve riconoscere la verità della Chiesa cattolica e promuoverla attraverso le sue leggi"…
RispondiEliminaEn effet… Mais c'était avant Vatican II, car, depuis, tout à changé, au nom des "nouvelles situations intervenues" (comme disait piteusement le card. Casaroli) : "une société caractérisée par la libre compétition des idées et le pluralisme…"
Ce changement, aux conséquences catastrophiques — et qui s'est traduit, très concrètement, par l'abandon (prélude à d'autres…) du dogme de la Royauté sociale de Notre-Seigneur Jésus-Christ — est très bien exposé par Mgr Lefebvre dans deux ouvrages parus la même année : « "Dubia" sur la liberté religieuse — Objections présentées à la Sacrée Congrégation Romaine pour la Doctrine de la Foi », Écône, 1987, et « Ils l'ont découronné : du libéralisme à l'apostasie ; la tragédie conciliaire », Écurolles, 1987.
d'accordo con Marco P.
RispondiEliminaIn questo caso, la tesi dell'articolo non mi trova molto d'accordo. Chi ha vissuto negli Stati Uniti sa benissimo che non esiste nessuna vera liberta' religiosa per i cattolici, che malgrado tutto rimangono *de facto* cittadini di serie B. Essere anticattolici in Usa e' uno dei dogmi del politicamente corretto. Rivelatore anche solo l'azzeccatissimo titolo di un libro uscito qualche anno orsono: "Anticattolicesimo, l'ultimo pregiudizio accettabile". L'attacco ai cattolici poi ultimamente con Obama e la sua cricca ha preso una piega quasi terroristica, con l'obbligo ai medici e agli istituti di prescrivere anticoncezionali e aborti, pene severissime per chi obietta, eccetera. Ora quindi potra' non piacere, ma l'unica strategia percorribile per porre un argine a qeusta situazione e' di andare a spiegare agli americani che tutto cio' e' contro i loro stessi tanto sbandierati principi costituzionali di cui sono tanto orgogliosi. Ecco quindi l'appello alla liberta' religiosa sancita dalla costituzione. Con gli americani non c'e' altra via. Quindi secondo me qui Bergoglio non ha sbagliato.
RispondiEliminaBergoglio non ha solo il discorso e il comportamento di un leader politico, non solo lo accolgono come una popstar ma sarà acclamato ( il tempo di un disco) come una rockstar, da fine novembre potrete comperare un suo album dal titolo:
RispondiElimina"Wake Up! Go! Go! Forward!"
Un titolo è già disponibile su iTunes.
http://www.rollingstone.com/music/news/pope-francis-to-release-pop-rock-album-wake-up-20150925
http://www.lematin.ch/monde/pape-francois-sort-album-prieres-rock/story/19492805
RispondiEliminaLe perplessità di Riccardo Cascioli
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-i-valori-diversi-di-papa-francesco-13927.htm
RispondiEliminaFrancesco politico corretto
Clima, economia, e pochi cenni a famiglia e aborto. Al Congresso un leader tattico e prudente
http://www.ilfoglio.it/papa-in-america/2015/09/25/francesco-politico-corretto___1-v-133131-rubriche_c345.htm
Ecumenico ed emotivo, Francesco chiede “pace” a Ground Zero
Come già aveva accennato nei discorsi precedenti, Francesco ha condannato con parole misurate l’uso violento della religione
http://www.ilfoglio.it/papa-in-america/2015/09/25/papa-francesco-chiede-pace-a-ground-zero___1-v-133175-rubriche_c754.htm
“Questo Papa piace agli americani perché non lo capiscono”
RispondiEliminaPer l’intellettuale Rod Dreher (Opzione Benedetto) le parole confuse di Francesco mettono a rischio la missione
http://www.ilfoglio.it/papa-in-america/2015/09/26/questo-papa-piace-agli-americani-perch-non-lo-capiscono___1-v-133208-rubriche_c314.htm
http://www.ilfoglio.it/papa-in-america/2015/09/26/papa-francesco-e-il-modello-di-integrazione-americano-in-crisi___1-v-133206-rubriche_c276.htm
http://www.ilfoglio.it/papa-in-america/2015/09/26/tutta-sua-la-citta___1-v-133209-rubriche_c575.htm
Francamente gli atti di Bergoglio negli USA sono stati la più chiara rappresentazione della avvenuta conquista della ex chiesa cattolica e della sua completa omologazione ai Poteri e dogmi del Mondo. Il Conquistatore ha portato i trofei al suo Imperatore. E lì è stato acclamato.
RispondiEliminaMiles
>RR: un Paese singolarmente cristiano visto che dove arrivano, direttamente con in Iraq o indirettamente come in Siria, i cristiani, in specie i cattolici e gli ortodossi in un modo o nell'altro vengono eliminati.
RispondiEliminaMiles
Cosa resterà di questo viaggio americano tanto spettacolare? E' facilissimo dire che ,anche nel breve,non resterà assolutamente nulla .Eppure gli argomenti da affrontare erano tanti ma si è preferito far festa e lasciare i tanti problemi sullo sfondo appena accennati e tutti irrisolti.Purtroppo questo Papa ha una forza mediatica straordinaria che ancor più mette in risalto la debolezza della Chiesa Cattolica .In sintesi il messaggio dei media è questo :Francesco buono Chiesa cattiva. Anche un osservatore distratto non fatica a rendersi conto che il destinatario di tanto benvolere gongola e si presta al gioco con uscite inopportune e a volte quasi masochiste come quella sulla pedofilia . E' terribile ma purtroppo è così.bobo
RispondiElimina@Luisa
RispondiEliminanoto che nella tracklist del cd manca "Hasta la victoria siempre!".
Magari sarà una bonus ghost track. O forse, visto che dopo diceva anche "Patria o muerte!" questo fa troppo veterocomunismo con un afflato di amor di patria: oggi parrebbe troppo per la nuova disgregazione mondialista imperante....
Ha condannato l'uso violento della religione ? Si,ma ha dimenticato di dire chi sono i violenti e in nome di quale religione compiono le loro violenze.Evidentemente si riferiva ai Crociati o per restare ai giorni nostri ai seguaci del Dalai lama.bobo
RispondiEliminaMiles,
RispondiEliminaquesto perchè almeno da 80 anni a questa parte, ma sicuramente da 20 anni a questa parte, la politica estera americana NON la d decidono aWashington. E chi la decide NON è cristiano. Io mi riferivo ai Padri Pelelgrini, ai quaccheri, ai puritani, episcopali, presbiteriani, metodisti, evangelici.ed anche, si, cattolici. Sicuramente protestanti, e quindi eretici, ma comunque cristiani.
Di Obama, tanto per dire, invece, non si sa enanche con certezza se è battezzato.
Rr
questo Papa ha una forza mediatica straordinaria
RispondiEliminaNO, LUI NON HA, GPII aveva. Lui è come Obama, è finto, è costruito mediaticamente, intendo. L'uno non poteva essere criticato, perchè afro-americano, se no si passava per razzisti. l'altro non può essere criticato, se no si passa per "lefebvriani "(quasi uguale a razzista, come insulto). Quando l'uno e l' altro lasceranno la carica, di loro NON resterà nulla.
Detto altrimenti: sotto il vestito, nulla.
NON BISOGNA FARSI IRRETIRE DAI MEDIA !
RR
RispondiElimina"Senza il riconoscimento di alcuni limiti etici naturali insormontabili e senza l’immediata attuazione di quei pilastri dello sviluppo umano integrale, l’ideale di «salvare le future generazioni dal flagello della guerra» (Carta delle Nazioni Unite, Preambolo) e di «promuovere il progresso sociale e un più elevato livello di vita all’interno di una più ampia libertà» (ibid.) corre il rischio di diventare un miraggio irraggiungibile o, peggio ancora, parole vuote che servono come scusa per qualsiasi abuso e corruzione, o per promuovere una colonizzazione ideologica mediante l’imposizione di modelli e stili di vita anomali estranei all’identità dei popoli e, in ultima analisi, irresponsabili.
"stili di vita anomali estranei all’identità dei popoli e, in ultima analisi, irresponsabili.
Se Benedetto XVI avesse pronunciato quelle parole, apriti cielo, fulmini e saette, la lobby gay si sarebe rivoltata gridando allo scandalo, ma è Bergoglio, allora tutto tace.
Non tutti, in Francia e dalle mie parti, quelle parole dette all`ONU non sono passate inosservate.
Luisa,
RispondiEliminase in Francia ed in Svizzera si sono accorti di qualcosa, devono avere antenne moltp migliori delle mie. A me sembrano parole dal significato generico, buone per criticare ogni cosa, dallo sfrenato consumismo all' omosessualità allo sfruttamento irrazionale delle risorse naturali. Se invece avesse detto che l' ONU e gli USA vogliono imporre l' omosessualità, il matrimonio omo o l' aborto libero o la contraccezione obbligatoria a chi ha piu di x figli agli Africani in cambio di aiuti allo sviluppo, ecco, allora sarebbe stato chiaro.
Ma da uno cosi la chiarezza? ma figurati !
BXVI era attaccato perché diceva pane al pane e vino al vino e senza tanti giro di parole o discorsi altamente teologici.
Ed anche GPII veniva aspra,mte criticato, quando parlva di mat imonio, famiglia, comtraccezione e aborto. Per anni e' stato attaccato e vilipeso, finche' non si e' scagliato contro l' intervento in Irak. Allora è diventato l' idolo dei liberals. Ma prima...
Rr
Rr, anche a me sembrano parole vaghe e facilmente nascondibili nel rumore di fondo. Mi chiedo francamente se il papa sia in malafede, oppure e' il suo modo di fare da gesuita?...
RispondiEliminaSon d`accordo con te Rosa, Benedetto XVI parlava chiaro e forte, non girava attorno al "vaso" per evitare di pronunciare parole suscettibili di urtare certe sensibilità, non si sarebbe espresso come lo ha fatto Bergoglio, ma se lo avesse fatto son più che certa che sarebbe scoppiato il pandemonio.
RispondiEliminaSolo un piccolo estratto dell`intervsnto di Benedettzo XVI all`ONU nel 2008:
"Qui il nostro pensiero si rivolge al modo in cui i risultati delle scoperte della ricerca scientifica e tecnologica sono stati talvolta applicati.
Nonostante gli enormi benefici che l’umanità può trarne, alcuni aspetti di tale applicazione rappresentano una chiara violazione dell’ordine della creazione, sino al punto in cui non soltanto viene contraddetto il carattere sacro della vita, ma la stessa persona umana e la famiglia vengono derubate della loro identità naturale. Allo stesso modo, l’azione internazionale volta a preservare l’ambiente e a proteggere le varie forme di vita sulla terra non deve garantire soltanto un uso razionale della tecnologia e della scienza, ma deve anche riscoprire l’autentica immagine della creazione. Questo non richiede mai una scelta da farsi tra scienza ed etica: piuttosto si tratta di adottare un metodo scientifico che sia veramente rispettoso degli imperativi etici.
https://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/speeches/2008/april/documents/hf_ben-xvi_spe_20080418_un-visit.html
Leggo che il primo lettore durante la Messa papale è un attivista gay...
RispondiEliminahttp://www.nbcnewyork.com/news/national-international/Mo-Rocca-Reads-at-Papal-Mass-at-Madison-Square-Garden-329598171.html#
" "Rules are for fools. That's why I like the new pope. He seems very open-minded"
"Le regole sono per gli sciocchi. Ecco perché mi piace questo Papa. Sembra molto aperto."
E se lo dice Madonna.
Un papa che piace perchè ha solo parole dure per chi rispetta le regole, un papa che parla di aborto ma per dire che è solo una delle tante ingiustizie contro le quali la Chiesa deve lottare.
Beh, Luisa, se fai una messa( apposta minuscolo) al Madison Square Garden, eè chiaro che ci dev' essere spettacolo, ergo un attivista gay.
RispondiEliminaHa sposato in pieno il peggio della società americana, infatti piace a Madonna.
Rr