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giovedì 17 dicembre 2015

Un palestinese e un tunisino aggrediscono i militari di presidio a S. Maria Maggiore gridando frasi inneggianti ad Allah

Leggiamo su Il Corriere del 15 dicembre.

Inneggiando al Allah si sono scagliati contro i militari di guardia alla Basilica di Santa Maria Maggiore e poi hanno cercato di disarmarli.
Due extracomunitari, già colpiti da provvedimento di espulsione ma rimasti in Italia clandestinamente, sono stati arrestati dalla polizia a Roma ieri. L’allarme è scattato in serata quando i due, un palestinese e un tunisino rispettivamente di 30 e 40 anni e senza fissa dimora, hanno urlato «Allah è grande» e si sono scagliati contro una pattuglia di militari. Dopo aver inneggiato ad Allah i due hanno insultato i soldati tentando di sottrarre loro i fucili mitragliatori. Non è stato facile per i militari immobilizzarli: i due infatti, nel tentativo di sottrarsi all’arresto, hanno cercato di coinvolgere e far intervenire in loro aiuto, altri stranieri presenti nelle vicinanze della Basilica. Ma gli altri extracomunitari li hanno ignorati. Il tunisino e il palestinese hanno inveito anche contro poliziotti, sia con minacce verbali che fisiche. Un atteggiamento che hanno reiterato anche negli uffici del Commissariato Viminale proferendo frasi contro le forze dell’ordine e l’Europa.
È poi scattato l’arresto con le accuse di resistenza e minacce a pubblico ufficiale, istigazione a delinquere con finalità di terrorismo. I due sono stati raggiunti anche da un nuovo decreto di espulsione. Dalle verifiche effettuate dagli investigatori, è emerso che infatti che i due extracomunitari, destinatari di diversi provvedimenti di espulsione, non avevano mai ottemperato a tale ordine. Attualmente sono trattenuti presso un centro di accoglienza di Bari in attesa di essere rimpatriati. Il presidio di militari a Santa Maria Maggiore è stato predisposto nell’ambito dei servizi di sicurezza previsti per tutta la durata del Giubileo. In tutto vengono presidiati circa 150 siti sensibili e vengono impiegati 2250 uomini delle forze armate che supportano il lavoro delle forze dell’ordine.- Sono stati gli stessi militari di pattuglia – a quanto precisano fonti qualificate – a fermare i due stranieri che li avevano aggrediti verbalmente nei pressi della basilica di Santa Maria Maggiore a Roma nella notte del 12 dicembre ed a consegnarli poco dopo agli agenti della polizia che nel frattempo erano stati attivati dal capo pattuglia dell’Esercito. I due hanno aggredito anche i passanti inneggiando ad Allah e proferendo minacce alla comunità cristiana e al Papa; inoltre hanno rivolto l’attenzione particolarmente su una giovane passante che si è allontanata frettolosamente. I militari li hanno bloccati sul posto – nonostante i tentativi ripetuti di liberarsi con forza – e li hanno consegnati ai poliziotti. Il presidio dell’Esercito a Santa Maria Maggiore è uno degli oltre 150 siti vigilati dai militari della forza armata, che impiega oltre 2.200 soldati per la vigilanza della Capitale in concorso e a supporto delle forze dell’ordine.

8 commenti:

  1. Mi duole dirlo, ma in tutta Europa tutti i giorni accadono incidenti di questo tipo, con agenti di polizia soprattutto al nordeuropa aggrediti, autoctoni malmenati, insultati, donne stuprate a qualsiasi età, e omicidi di ogni specie, oltre a scontri fra estremisti definiti di destra,e 'rifugiati', rinascita di gruppi neonazi, stupri ed uccisioni di minori, oltre a profanazioni di luoghi di culto in ogni dove, nascondere queste cose non è un bene e lo dico specialmente per il nostro popolo, che non conoscendo le lingue, non usa internet e non legge, la stampa di regime occulta tutto, a meno di atti eclatanti, furti ed aggressioni ormai non si denunciano più e l'imminente guerra in Libia, cioè a un tiro di schioppo, non è rassicurante, bisogna prenderne atto e pubblicare e far circolare, siamo in pericolo, e come civiltà, e come integrità fisica, questi non scherzano, se continuiamo con 'sta storia dell'accoglienza e dell'Islam pacifico non si va da nessuna parte, non esiste Islam pacifico, non tutti gli islamici sono terroristi, ma il terrorismo è principalmente di marca islamica e con i leaders imbecilli ed impotenti che ci troviamo in tutta Europa, non c'è da stare allegri,lo so che sto scrivendo cose spiacevoli e politicamente scorrette, ma la politica vera non è per mammolette, siamo in guerra e bisogna difendersi, prima che ci facciano fuori tutti quanti. A lei, Mic, l'onere di pubblicare o meno, e, mi creda, mi sono tenuto basso sulle news, c'è da accapponare la pelle a leggere certe cose. Anonymous.

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  2. A breve non si faranno scrupoli ad andare anche in Vaticano, poi con questo VdR…
    Signore proteggi il tuo gregge!
    A.

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  3. Anonymous,
    non hai citato le pressoché quotidiane risse che spesso si concludono col morto tra i vari gruppi etnici, specie in Germania, che avvengono sia nei quartieri- ghetto, sia nelle dimore o siti adibiti a rifugi per i cosiddetti eifugiati. Inoltre lo sfruttamemto della prosituzione soprattutto minorile da parte di gruppi di Pakistani in UK o maschile ancora in Germania, ne' il "sequestro" da aprte delle autorita' tedesche di asili, scuole, case, appartamenti, piscine, palestre, centri per anziani e handicappati, ecc., per ospitare i "rifugiati". Ne' le canzoni rap scritte e pubblicate su Youtube e altri " socials" , che diventano subito " virali" e che incitano a "niquer"( cercatevi la traduzione) la Francia.
    L'altra sera due "ubriachi" hanno cercato di entrare agli Invalidi a Parigi, in realtà buttandosi addosso con l'auto alle guardie presenti. Non c'è scappato il morto per puro caso. Nessuno crede fossero semplici "ubriachi"
    Rr

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  4. Questo e' appena l'inizio.

    Spiace dirlo ma la Chiesa vuole accogliere tutti, I governanti pure.

    Loro fanno 3,4 figli a coppia noi 1,32. La poligamia e' ampiamente presente anche in Italia (da parte degli amici islamici) quindi il nostro destino sembra gia' scritto.




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  5. Considerando quello che c'è all'Esquilino e dintorni, i due gazebi con 6/8 persone in tutto che ho visto oggi secondo me non è che servano a tanto. L'esercito spunta in metropolitana al tramonto... Sciolgono la punta dell'iceberg e il resto rimane lì... L'unica cosa che ho visto sparire, è la flotta di guide abusive davanti a San Pietro...'

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  6. Loro fanno 3,4 figli a coppia noi 1,32. La poligamia e' ampiamente presente anche in Italia (da parte degli amici islamici) quindi il nostro destino sembra gia' scritto.

    Umanamente sembra impossibile uscire da questa apocalittica invasione e dal degrado ingravescente nella Chiesa e nella società. Ma non hanno fatto i conti con l'Immacolata che è anche Regina delle Vittore!

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  7. Sarà per evitare il proselitismo che diversi sacerdoti si rifiutano di catechizzare e battezzare gli islamici che chiedono di diventare cristiani. Siamo al punto che nelle preghiere si prega perché gli islamici siano buoni islamici e che gli ebrei restino buoni ebrei.

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  8. Il termine “proselitismo” va definito e inteso correttamente, non demonizzato come fa papa Francesco, perchè non è altro che la conseguenza dell'evangelizzazione quando, una volta ricevuto l'Annuncio,si inizia a seguire Cristo più da vicino.
    Una evangelizzazione-annuncio senza proselitismo è 'monca' perché equivale a una trasmissione del Vangelo che non porta alla sequela di Cristo... Il che significa ridurre l'evangelizzazione ad una vaga esortazione morale magari utile, ma senza contenuti cristiani. E' ciò che viene indotto dagli slogan pressappochisti di Bergoglio e da esortazioni simili a quelle sopra riportate che non sono estranee neppure a lui.

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