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sabato 30 gennaio 2016

Dies Familiae: Costanza Miriano: “Cristo è la verità dell’uomo”

Al Circo Massimo si percepiva, palpabile, l'assenza della CEI, e mancava, e molto, un messaggio del Papa già ufficialmente dichiarato 'fuori dalla mischia' dalla pravda vaticana [qui]. Anche se gli organizzatori hanno rimediato confezionando un video che riportava le quattro parole sul matrimonio di uno dei pochissimi discorsi cattolici - quello, recente, alla Sacra Rota - da lui pronunciati. Viceversa è stato diffuso il messaggio solidale del Rabbino Capo di Roma, che si scusava per la sua assenza dovuta unicamente allo shabbat
Che poi ci siano i soliti pompieri (vedi ancora Vatican Insider) che anche dopo una manifestazione del genere cercano di sminuire ciò che è testimoniato da molte immagini eloquenti, non stupisce, ma indigna. Perché sono dei venduti... Insomma un "gregge senza pastori" se ci riferiamo ai moltissimi cattolici presenti, lasciati soli da papa e gerarchie (con poche eccezioni). Ma c'erano innumerevoli sacerdoti riconoscibili per la talare. E non erano soltanto della FSSPX, presente con una nutrita delegazione. In ogni caso uomini, donne, cittadini, al di là delle confessioni religiose, che non hanno portato il cervello all'ammasso. (M.G.)

Le parole di Costanza Miriano al Circo Massimo

Sono sicura che se siete venuti qui partendo di notte, attraversando il mare e le montagne, rinunciando magari ai soldi per un vestito nuovo, non è solo per dire no a una legge sbagliata. Siamo qui perché la vita è una cosa seria, e quando è minacciata abbiamo il dovere di alzarci in piedi, non con rabbia ma da risorti.

Siamo qui a dire che la famiglia è il vero bene dell’uomo, di ogni uomo, è un patrimonio di tutti, e le leggi che la feriscono sono una sconfitta per l’umanità, tutta.

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Noi non siamo qui a combattere per i principi, noi siamo qui per le persone, per la loro carne e per la loro anima. La famiglia è l’unione di un uomo e di una donna aperti alla vita, e non c’è bisogno di essere cristiani per capirlo. La famiglia è il luogo in cui i bambini imparano a voler bene, vedendo i genitori che continuamente, ogni giorno si perdonano per il fatto di essere così diversi, maschio e femmina. Ma se il pensiero unico nella parte ricca del mondo cerca di dire un’altra cosa, noi cristiani vogliamo continuare a dire la verità dell’uomo. La verità di ogni uomo è Cristo, anche per chi non lo conosce ancora, e noi abbiamo la gioia di annunciarlo, con umiltà e con fermezza, senza giudicare ma raccontando quello che ha guarito e salvato le nostre vite ferite.

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Noi donne abbiamo un compito speciale. Le nostre viscere sanno cosa vuol dire custodire la vita. Anche quelle che non hanno avuto la gioia di essere madri hanno il compito di chinarsi sulla vita quando è più debole e di aiutarla a crescere. Noi donne, a cui Dio ha affidato l’uomo, dobbiamo aiutarlo ad alzare lo sguardo, a vedere il bene e la bellezza a cui ogni uomo è chiamato. Riprendiamoci questo ruolo che stiamo dimenticando per emanciparci, torniamo a essere vere donne capaci di accoglienza, e se lo faremo i nostri uomini torneranno a essere capaci di grandezza.

* * *
Quello che avrei voluto aggiungere se avessi avuto più tempo:

Ci dicono che siamo in ritardo, che dobbiamo far presto ad approvare questa legge per metterci alla pari. Ma alla pari con chi? Quali sono i paesi che stanno avanti? Quelli che vogliono che a nessun bambino down sia permesso di vivere? Quelli che vogliono l’eutanasia per i bambini malati e i vecchi improduttivi? L’aborto sempre, anche al sesto mese? Quelli stanno avanti nel declino di questa Europa in cui si nasce sempre di meno e ci si suicida sempre di più? Noi siamo l’Italia e fermeremo questa ondata che sta sconfiggendo l’umanità. A noi che fondavamo il diritto quando i barbari ancora si tingevano la faccia, non ce ne importa niente se “ce lo chiede l’Europa”. Ce lo chieda pure, ma noi diciamo no.
Fermiamo questa legge che chiama diritti i desideri, fermiamo questa legge che chiama civili pratiche barbare come l’utero in affitto, fermiamo questa legge che non vuole il vero bene delle persone omosessuali (e tanti sono qui con noi), e metteremo un fronte nel cuore dell’Europa. Fermeremo la sconfitta dell’umanità nella culla della civiltà occidentale.

17 commenti:

  1. "Solo la famiglia cristiana, ossequiente alla legge del Creatore e del Redentore, aiutata dalla grazia, è garanzia di pace" ricordò il venerabile Pio XII agli sposi novelli

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  2. Quanta gente c'era oggi in piazza? Due milioni? un milione? ottocentomila? Non lo so e non mi interessa molto.
    Però credo che solo l'idea che centinaia di migliaia di persone si muovano SPONTANEAMENTE, senza avere dietro lobby ricche e potenti, senza i soldi di Soros o di Rockefeller, senza madrine e padrini famosi, cantanti rock, nani, cicisbei e prostitute, é già di per se una grande cosa. Che poi lo facciano in nome di "valori" pubblicamente ridicolizzati e sbeffeggiati da tutto il mainstream, questo é non solo bello ma anche nobile!
    "C'é del buono in questo mondo Padron Frodo!....e vale la pena combattere per questo!!

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  3. http://www.corrispondenzaromana.it/notizie-brevi/larcidiocesi-del-lussemburgo-firma-la-carta-della-diversita/

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  4. I politici comunque hanno detto che legge verrà fatta ugualmente....Teresa

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  5. Cristo , la sola Via di salvezza...31 gennaio, 2016 00:32

    Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio.
    Lc 12,8

    http://gloria.tv/media/LJyynja3jpo

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  6. Rispondo con ritardo, volevo aggiungere un ..purtroppo al mio commento delle 00.12 Teresa

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  7. Al Circo Massimo si percepiva, palpabile, l'assenza della CEI, e mancava, e molto, un messaggio del Papa.
    RINGRAZIATE IDDIO!!!!
    Proprio per tale motivo l'evento è riuscito.
    Un messaggio del VdR, avrebbe portato solo negatività.

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  8. Attenzione alla nuova strategia "progressista". Questa mattina ho sentito il dibattito su LA7, (presente Pippo Corigliano) dove la giornalista "Saffo-sister", affermava che "Sono certa che QUASI tutti i partecipanti al Circo Massimo *erano in buona fede*. ANCHE IO, prima di scoprirmi omosessuale, era omofoba". Avete capito? Adesso si cercherà di far partire una campagna per "convertire" gli omofobi. Se non alla pratica omosessuale, quanto meno alla sua accettazione. Poi, Galimberti almeno ha avuto il coraggio di dire apertamente cosa davvero pesano/pensano i progressisti. Adesso non ho tempo, magari ne parleremo dopo.

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  9. @ Il discorso di C. Miriano

    Ha detto delle belle cose pero' non c'e' stata una condanna aperta del riconoscimento della omosessualita' come cosa positiva, che si vuole attuare con il DL Cirinna'. I riferimenti all'omosessualita' sono sempre indiretti e restano allusivi. Ma il problema principale e' proprio questo, l'offensiva LGBT che vuole distruggere la nostra civilta' (vedi da ultimo Danilo Quinto su questo blog, qualche giorno fa). Ne' c'e' stata la denuncia delle complicita' di una parte del clero nella deriva omosessualista che minaccia di travolgerci. Insomma, discorsi che alla fine sono sempre all'acqua di rose. Siamo sempre all'aspirina per curare la cancrena. Con questo, non dico affatto che la manifestazione sia stata inutile e che non sia stata un successo. Del resto, ci si poteva aspettare discorsi piu' "audaci"? Bisogna continuare ma anche passare a cure piu' forti per la grave malattia che ci affligge. parvus

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  10. Lo avevo notato anch'io. La Miriano è brillante ed è una donna di fede, ma ha una formazione tutta postconciliare. Penso che intelligente ed intellettualmente onesta com'è, alcuni suoi limiti (vedi inadeguata enfasi sull'Arguello ma ricordo il suo sconcerto nel riferire a caldo sui recenti motu proprio) potrebbero essere colmati se ci fosse un confronto con la tradizione più ampio e serrato in ambito ecclesiale. Cosa che purtroppo al momento è tabù. E che rappresenta anche il limite di Socci, al quale pure riconosco onestà intellettuale e fede genuina. Ma su alcune questioni erge muri apparentemente invalicabili...

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  11. Mic,
    se iniziassero a criticar il CVII, quel minimo di visibilità che hanno ancora in ambiente ecclesiale, e che li aiuta a mantenere un reddito, verrebbe perso subito. Inoltre, nel caso di Socci, vorrebbe dire rinnegare tutta la sua formazione giovanile in CL, nonché vedere GPII e BXVI sotto una luce diversa. Impazzirebbe.
    Rr

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  12. http://gloria.tv/media/pHx8o54sBZf

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  13. http://www.ilgiornale.it/news/politica/io-vescovo-campo-dico-troppo-comodo-non-esporci-1218787.html

    Bella sorpresa . Sull'ex Prete operaio non ci avrei scommesso e invece....Dio sia ringraziato !

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  14. Quando, alcuni anni fa, la Miriano è stata trasferita da RAI3 a RAI Vaticano, non pochi amici hanno espresso l'augurio, la preghiera e la speranza che, quella profonda fede che era sopravvissuta a quasi venti anni di lavoro, gomito a gomito con Bianca Berlinguer, Lucia Annunziata ed altre personalità, di cui tutto si può dire, tranne che si tratti di devote "Figlie di Maria", potesse sopravvivere anche al contatto con i preti. Forse si e' indebolita, al punto da non notare altre situazioni controverse, legate ad un altro fenomeno del Cattolicesimo del XXI Secolo: il Cammino Neocatecumenale. Ma evidentemente non lo conosce bene.

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  15. Se Miriano lavora in Rai, seppur Rai Vaticano, quello che ho scritto sopra, spiega tutto. Il Cammino neocatecumenale ha amici potenti oltre Tevere. O almeno lo erano fino a 3 anni fa. Ora non è chiaro. Ma il Cammino ha soldi, molti soldi, e con questi si compra di tutto, ormai, bimbi, vescovi, dirigenti d'azienda RAI...
    Rr

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