Si può provare pietà per il Papa? Non lo so se è teologicamente corretto. Non ho studiato teologia. So che provo pietà per quest’uomo. Non perché pensi che sia malato. Non lo credo affatto. Né penso che compia gesti o dica cose estemporanee. Le cosa che fa e dice sono tutte studiate e ben calcolate. Provo pietà perché sono convinto che quest’uomo intende consapevolmente destabilizzare la Chiesa.
Egli si rende perfettamente conto che legittimare la persona Emma Bonino significa legittimare l’ideologia che sta dietro quella persona e lo fa in modo lucido, razionale, netto, senza alcuna remora. Egli sa che quell’ideologia è nemica di Cristo, ma sembra che non gli importi un bel nulla. Che nessuno dica che lo fa perché la leader radicale è sulla strada della conversione.
Sarebbe un’altra bestemmia, perché nel suo caso il pentimento dev’essere pubblico e qui di pubblico c’è solo l’invito che il Papa le ha fatto nel giugno scorso all’incontro con migliaia di bambini nella Sala Nervi in Vaticano, dopo la telefonata in cui non le chiedeva di convertirsi, ma di «tenere duro» a seguito della malattia che l’aveva colpita. «Tenere duro» per continuare a diffondere empietà, come ha fatto per tutta la sua vita e la sua carriera politica. Quei bambini non sapevano, ma il Papa e i suoi collaboratori sapevano come Emma Bonino ha trattato e tratta la vita: praticando e organizzando
Il Papa sa che per Emma Bonino il matrimonio sodomitico «apre una grande stagione dei diritti civili».
Sarebbe un’altra bestemmia, perché nel suo caso il pentimento dev’essere pubblico e qui di pubblico c’è solo l’invito che il Papa le ha fatto nel giugno scorso all’incontro con migliaia di bambini nella Sala Nervi in Vaticano, dopo la telefonata in cui non le chiedeva di convertirsi, ma di «tenere duro» a seguito della malattia che l’aveva colpita. «Tenere duro» per continuare a diffondere empietà, come ha fatto per tutta la sua vita e la sua carriera politica. Quei bambini non sapevano, ma il Papa e i suoi collaboratori sapevano come Emma Bonino ha trattato e tratta la vita: praticando e organizzando
«aborti con una pompa di bicicletta, un dilatatore di plastica e un vaso dentro cui si fa il vuoto e in cui finisce il contenuto dell’utero. Io uso un barattolo da un chilo che aveva contenuto della marmellata. È un buon motivo per farsi quattro risate» (Emma Bonino al settimanale «Oggi», nel 1975).Il Papa sapeva quanto disse Emma Bonino alla Camera nel 1974, nel corso del dibattito sulla legge sull’aborto:
«I vescovi sanno e la parte clericale sa di essere sconfitta nel paese, sconfitta con questo tipo di legge, sconfitta nell'opinione pubblica, nella coscienza civile della società, nella coscienza delle donne. E credo che non si facciano illusioni, e non se ne facessero, sulla possibilità che questa legge non fosse approvata. Con questo voto, in effetti, con le altre compagne ci prepariamo ad una nuova fase di lotta contro questi che saranno i nostri nuovi nemici».Il Papa sapeva quanto Emma Bonino dichiarò il 21 giugno 2012 al «Corriere della Sera»:
«La 194 è una buona legge, che rispetta la costituzione, le donne e che ha aiutato a cancellare migliaia di aborti, evitando il ripetersi di tragedie nascoste. Il problema non è l'attacco alla norma, ma ‘lo svuotamento di senso nascosto con l'obiezione di coscienza’. La legge in molte regioni è come se non ci fosse, perché troppi medici sono obiettori e spesso non per motivi ideologici o di fede, ma per far carriera: perché, se fai gli aborti, primario rischi di non diventarlo mai. Ormai, obiettano tutti, anche chi come i farmacisti non ne ha il diritto, e spesso per comodità».Il Papa sapeva che Emma Bonino si fa portavoce cinica, spregiudicata e interessata, di quelle forze planetarie che intendono governare il mondo attraverso la strategia omicidiaria della riduzione della sua popolazione:
«Il nocciolo è la bomba demografica. Ogni giorno ci sono 80mila nuovi nati. Nel contempo la vita media si allunga. Aggiungiamoci il miglioramento della qualità della vita in vaste aree, tipo Cina e India, e diventa chiaro che siamo di fronte a una crescita demografica destinata a destabilizzare sempre più la situazione. Noi proponiamo un rientro dolce della bomba demografica» («Quotidiano Nazionale», 27 aprile 2008).Il Papa sa che Emma Bonino diffonde messaggi di propaganda a favore dell’eutanasia e del suicidio assistito. Sa che i suoi compagni di partito si accingono a far discutere il Parlamento sul tema tra qualche settimana, su un testo sostenuto e condiviso da 250 parlamentari.
Il Papa sa che per Emma Bonino il matrimonio sodomitico «apre una grande stagione dei diritti civili».
Emma Bonino l’ha scritto bene in un suo libro, intitolato «I doveri della libertà»:
«[…] Mi definirei una libertaria mazziniana. Mazzini si batté per la libertà (lo fece splendidamente con la Costituzione della Repubblica Romana, anticipatrice per tanti versi del moderno costituzionalismo democratico europeo) e lo fece ponendo l’accento sui “doveri dell’uomo”». Il nemico viene individuato. Come il massone Mazzini – proprio a partire dalla violentissima esperienza della Repubblica Romana, fortemente sostenuta dalla Massoneria di allora – voleva farla finita con la Chiesa Cattolica, la Bonino vuole farla finita con il Cristianesimo e afferma: «Io posso essere una ammiratrice di quel Cristianesimo delle origini, il Cristianesimo costantiniano, perché esso ha costruito, piaccia o no, l’edificio dell’Europa; non è l’unico linguaggio, ma certamente è uno dei linguaggi fondanti della nostra eredità. Credo però che oggi questo Cristianesimo abbia esaurito la sua carica vitale, storica».
C’è qualcuno che può sostenere che il Papa non se la faccia con i nemici di Cristo? C’è qualcuno che può continuare a dire che «il Papa privatamente può dire quello che vuole»? Un’altra bestemmia. Perché è una falsità: non esiste un «privato» per il Papa, il quale non può esercitare vizi privati e pubbliche virtù, perchè così tradisce la sua missione, che gli è stata conferita da Cristo. Per comprenderci: se si elogia Emma Bonino in un «privato» che immediatamente diventa pubblico, è un’inquietante ipocrisia inserire nella dichiarazione congiunta con il Patriarca della Chiesa Ortodossa di Mosca, la frase: «La famiglia si fonda sul matrimonio, atto libero e fedele di amore di un uomo e di una donna».
Lasciamo perdere tutto questo e diciamo che Emma Bonino ha «offerto il miglior servizio all’Italia per conoscere l’Africa»? Un’altra falsità. Il Papa e i suoi collaboratori sanno bene quali sono gli interessi e i legami internazionali di Emma Bonino. Da Ministro degli Esteri ha esaltato le «primavere arabe», che hanno concorso a produrre lo sconvolgimento del Medio Oriente, milioni di profughi, centinaia di migliaia di persone uccise; la stessa nascita dello Stato Islamico può considerarsi una continuazione di quell’«aria di libertà». Chi le ha promosse le «primavere arabe» e chi ha consentito che l’organizzazione integralista ed eversiva del «Fratelli Musulmani» prendesse il sopravvento, in Egitto e altrove? Scriveva Claudio Mutti sulla rivista Eurasia il 13 maggio 2012:
«Lo stesso ‘New York Times’ ha riconosciuto che alcuni movimenti e capi direttamente impegnati nelle rivolte del 2011 nel Nordafrica e in Medio Oriente (…) hanno ricevuto addestramento e finanziamenti dall’International Republican Institute, dal National Democratic Institute e da Freedom House. Quest’ultima organizzazione, in particolare, nel 2010 aveva accolto negli USA un gruppo di attivisti egiziani e tunisini, per insegnar loro a ‘trarre beneficio dalle opportunità della rete attraverso l’interazione con Washington, le organizzazioni internazionali e i media’». Si aggiunge che il National Endowment for Democracy ha comunicato di aver versato nel 2010 più di un milione e mezzo di dollari ad organizzazioni egiziane impegnate nella difesa dei diritti umani e nella promozione dei valori democratici. Si afferma che ai finanziamenti del NED e di altri enti statali americani si sono aggiunti i fondi stanziati dalla Open Society Foundation di George Soros, che nel 2010 ha finanziato organizzazioni e movimenti in tutto il mondo arabo e in particolare in Egitto e in Tunisia. «Se poi si risale al 2009 e ci si limita a considerare l’Egitto» – conclude l’articolo di Eurasia - «il bilancio dei fondi dell’USAID destinati alle organizzazioni democratiche e dei diritti umani ammonta complessivamente a 62.334.187 dollari».
È facile, a questo punto, comprendere chi c’è dietro le cosiddette «primavere arabe», quali sono i presupposti su cui sono nate, quali sono gli interessi coperti dai Governi occidentali, chi le ha finanziate. Soros è amico da decenni di Emma Bonino ed è iscritto al Partito Radicale. È facile anche comprendere perché Emma Bonino denuncia con tanta enfasi le torture di cui sarebbe protagonista il regime di Assad. Quello stesso regime lasciato solo da tutti i governi occidentali, Stati Uniti in testa, a combattere l'Isis, in un Paese sottoposto da quattro anni ad un embargo feroce, criminale e inumano. E la Bonino sarebbe «esperta» di Africa e magari anche di questioni mediorientali e per questo una «grande italiana»?
Sono le parole della stessa Bonino a spiegare che cosa sta avvenendo:
«Secondo me, che non sono credente, ma ne ho molto rispetto, c’è qualcuno che sta cercando di dire che la Chiesa non è solo matrigna ma che è anche accoglienza; da questo punto di vista un dialogo è possibile».Continuate pure a dialogare con i nemici di Cristo, invece di trattarli come tali.
Danilo Quinto - http://daniloquinto.tumblr.com/
Citazione da una Omelia in tempo di Quaresima :
RispondiElimina...."Si deve imparare a svelare la presenza e la tentazione del diavolo. Sapere anche rispondergli. È già stato notato che questo è il più grande insegnamento che Gesù ci lascia nella narrazione delle sue tentazioni. Secondo la tradizione spirituale, non si discute con il tentatore. Il dialogo che ci dice Luca è un modello. Gesù non discute. Dà risposte brevi, che sono parole di Dio, portatori dello Spirito Santo. Il nemico è sconfitto dalla Parola di verità, che ci spinge alla fiducia nel Padre celeste e all’obbedienza filiale. Se, pertanto, ci capita di trovarci in disturbo interiore, in insinuazione allettante, quando entrare nel nostro cuore la richiesta per il male o la considerazione di un bene inferiore e fuorviante, sosteniamoci nella Parola di Dio e rifiutiamo ogni dialogo con quello che vuole sedurci attraverso un dialogo inutile e ambiguo, come l’ha fatto con Eva nel paradiso terrestre. Il dialogo con il diavolo è sempre pericoloso e l’inizio del consenso è l’inizio della piacevole accettazione, ma peccaminosa"......
https://cartusialover.wordpress.com/2016/02/10/un-omelia-per-la-quaresima/
http://www.ilgiornale.it/news/politica/e-lassessore-sel-inneggia-chiese-bruciate-1224791.html
RispondiEliminaUn altro poveretto a cui darei questa punizione : leggere e rileggere e rileggere e meditare in isolamento quello che ha scritto , fino a comprenderlo .
Bergoglio va KO nel primo contatto con la Vergine di Guadalupe:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=8dcQK9QxAVI
Questi esempi dovrebbero essere sviscerati bene, bene per poter diventare insegnamento per tanti altri. La signora Bonino dunque ad un certo punto della sua vita rimase incinta. Non so se a quel punto ella fosse già pro aborto per principio. Comunque sola non era, c'era qualcun altro, un uomo con il quale ella aveva una certa familiarità suppongo. Forse anche un incontro occasionale. Sia come sia, i due si conobbero. Da quello che so, l'aborto per una donna, qualsiasi tipo di donna, è un dolore senza sponda alcuna. Parlando dell'argomento con un anziano sacerdote mi disse che sul letto di morte torna quel rimpianto, quel dolore sia che l'aborto sia stato naturale sia ancor più se procurato, sia che non sia mai stato confessato, sia che sia stato confessato una o più volte.Tanto sconvolgente che spesso la donna si sente in obbligo di metterne a parte altri suoi figli. Ho conosciuto donne che dopo aver abortito più volte, vivevano ormai sotto psicofarmaci e altre che sono state decenni in analisi per cercare di trovar pace.Tra tutte queste figure reali di donne si staglia grandiosa la figura, forse non solo verosimile, di Filomena Marturano di Edoardo De Filippo, con il monito:"I figli nun s'accidono". Dunque la signora Bonino abortì.Fu spinta dal gentiluomo che conobbe? Fu una sua ribalderia? Non so. Quello che so che anche la sua mente si ribaltò. E come il dolore negato e represso dilagò nel suo cuore ella si diede da fare per procuralo a quante più donne potè. Da vittima si fece carnefice sempre più convinta di tacitare quel dolore che accompagna le donne fino alla morte.Ma il diavolo ricompensa i suoi fedeli, la carriera, la fama presso i suoi simili e anche una agiatezza materiale. Poi il tumore, in testa. Guarita. Da chi? Perchè? Non so. So che è qui tra noi, esempio per tutti, da cui trarre insegnamento e imparare a discernere le vie del Bene dalle vie del male che si presentano, queste ultime,in tutta la pompa magna del mondo.
RispondiElimina% esempio che ben esplicita le tentazioni di Gesù, l'ultima in particolare:"Di nuovo il diavolo lo condusse con sè sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse, Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai. Ma Gesù gli rispose, Vattene satana! Sta scritto, Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi culto.
RispondiEliminaCosì rispose Gesù.
Diversamente rispose Emma.
Irina,
RispondiEliminalei e sicura che Bonino rimase inconta e poi qborti? Perche ame non risulta. Risulta imvece che per qualche tempo ebbe una ragazzina in affido ree,poraneo, e soffri molto quando fu poi adottata da altri.
Di sicuro e una donna con una femminilita contorta, grossi problemi ad accettarsi come donna. Probabil,ente un rapporto non facile con la madre.
Su Filomena Marturano: si dice che in quel personaggio De Filippo abbia ritratto la madre. E' noto infatti che i DeFilippo, ben tre fratelli, erano figli illeggittimi del commediografo Scarpetta.
Sul trauma post aborto, che non si dimentica mai, concordo completamente con Irina. Purtroppo troppo spesso la ragazza è lasciata sola, o non trova facilmente i riferimenti per essere aiutata.
Rr
Purtroppo se si riflettesse sul fatto che non siamo indispensabili e che Dio ci ha creati liberamente per atto d'amore e che basterebbe si dimenticasse di noi per un nano secondo e torneremo nel nulla, forse scenderemo dal pero. Quante persone come la Bonino, credono di essere indispensabili e potenti e non pensano che tra poco non ci saranno più; se lo facessero userebbero meglio il tempo a loro concesso. Bisognerebbe dire ancora: ricordati che devi morire e che se Dio non ti avesse pensato e voluto, non ci saresti. Dio non ha bisogno di noi siamo enti inutili, noi abbiamo bisogno di Lui sia per avere l'essere, che per mantenerlo in vita
RispondiEliminaDice il P. Guido Mattiussi S.I.:
RispondiElimina"Il modernista ha i suoi principi filosofici; anzi quelli assume come dottrina fondamentale, per adattarvi tutto il resto che pensa, anche in materia religiosa. E in filosofia ha raccolto i frutti del mal seme kantiano, ed è venuto all’agnosticismo. Professa dunque di non saper nulla di tutto ciò che passa i fenomeni; non sa nulla dell’anima e della vita avvenire, nulla di Dio. Se nomina Iddio nomina alcunché d’ignoto; non solo quanto al riconoscerne l’infinito eccesso, e nel grado e nel modo, su gli umani pensieri (che sarebbe giusto); ma ancora quanto al non sapere se sia semplice, se sia anima del mondo, se sia distinto dall’universo: checché voglia dire, né pur ne conosce la propria esistenza, ed è vero ateo". (Padre Guido Mattiussi s.j. Apologia della religione. Appunti alle lezioni del p.G.M. s.j. tenute nella scuola sociale cattolica. Bergamo 1911. Bergamo stabilimento tipografico s. Alessandro 1912 .pagine 159, 161, 162, 164, 165.) http://www.radiospada.org/2013/04/un-combattente-implacabile-contro-il-modernismo-padre-guido-mattiussi/
Il Papa Francesco quando nomina Dio, nomina qualcuno che è ignoto (lo Spirito Santo che predica solo lui conosce e insieme al Padre e Gesù, non è un Dio cattolico), ma chi nomina il Padre come un ignoto nomina anche ai figli: quando Francesco nomina un cattolico, nomina un ignoto, e questo è chiaro nel suo pontificato, perchè non sa fare distinzione tra cattolici e non cattolici. E quando rivolge la parola per i cattolici è per parlare male, quindi, anche quando Francesco parla del cattolico, parla di un ignoto.
Dopo le ultime dichiarazioni rese dal vdr in merito alla radicale abortista , penso che anch'egli sia un agente di Soros o qualcosa di simile.
EliminaAll'elogio della radicale seguiranno altre nefandezze dello stesso tenore,deve farsi perdonare la firma messa sotto il documento di Kirill, ha avallato troppe cose cattoliche che lui e`, invece, venuto a sovvertire.
Quindi, d'ora in poi, indietro tutta!
In primis si può provare pietà per tutti, compreso qualunque papa. La pietas cristiana è qualcosa che ogni uomo dovrebbe desiderare in quanto dono dello Spirito Santo. Desiderare quello che Dio desidera per Bergoglio è qualcosa di assolutamente coerente e cattolico.
RispondiEliminaDetto questo voglio far riflettere l'autore sul concetto di "nemico di Cristo".
Chi è nemico di Cristo? Quello che ne diffonde e difende l'Evangelo o quello che lo sovverte?
Uno tra i più micidiali nemici di Cristo del nostro tempo si chiama Bergoglio, è persino peggio di quelli che loda (tipo Bonino o Pannella o Napolitano).
A proposito di "dialogo" con il Nemico, oggi spesso suggerito come "dovuto" e "necessario" da tanta gerarchia "cattolica" "in uscita": il card. Ravasi, sul Sole 24 ore, invita i cattolici al "dialogo" coi fratelli massoni, e a superare gli atteggiamenti di "certi ambienti integralistici cattolici" con il loro pregiudizio ed ostilità. Tutto piano piano viene sempre di più alla luce del sole...
RispondiEliminahttp://www.grandeoriente.it/la-chiesa-la-loggia-il-cardinale-ravasi-sul-sole-24-ore-cari-fratelli-massoni-il-dialogo-ce/
Il Signore dice al profeta Geremia"Io ti conoscevo da prima che tu fossi creato nel ventre di tua madre..." cosi` prende inizio una forte, ispirata omelia del caro padre Manelli in occasione della giornata per la vita di alcuni anni fa .
RispondiEliminaL'ho ascoltata su Radio Buon Consiglio.
Padre Manelli, care suore vi ringraziamo per le parole chiare, per la testimonianza della verita`., per la luce che emanate.
Preghiamo per voi.
RR
RispondiEliminaNon sono sicura che Emma Bonino abbia abortito. L'ho ricavato da un altro post dove era scritto:noi tutte abbiamo abortito, attribuito ad Emma Bonino.Quindi ho preso la dichiarazione come vera.Buon per lei se così non è stato.Il procurare la morte o il facilitarla, lungo tutta una vita è inquietante. E' giusto ricercar le cause prossime e remote, un aborto, una madre, un padre, un amante, cercare di capire e in qualche modo giustificare la deriva presa da un'esistenza. Se è vero, com'è vero, che la fede la si rafforza trasmettendola, è parimenti vero che ripetendo azioni cattive il male si incarna sempre più in una esistenza, fino a prendere possesso completamente di quella persona.Ma per quanto schiavi del peccato, il Signore continua a bussare ai cuori perduti sempre. E non si risponde. Perchè? La risposta che mi son data osservando varie vite è: chi si volge al mondo estromette dal suo cuore NSGC,che viene sostituito dai valori condivisi con il gruppo mondano di appartenenza.Quindi non si apre a NSGC per rispetto umano verso quel gruppo al quale idolatricamente si è deciso di appartenere e si appartiene.Solo Dio, Uno e Trino, può sciogliere quei legami come neve al sole, senza violenza e senza rancore verso chi ha corrotto chi ha voluto farsi corrompere, prostrandosi al diavolo per riceverne la gloria del mondo.Queste vite sono esemplari e andrebbero onestamente illustrate ai giovani, con grande compassione, mettendo in risalto i meccanismi che sono sempre ripetitivi.I Santi hanno messo e mettono in fuga i demoni con la loro
semplicità.Senza neanche parlare.
Grazie RR, per l'opportunità offertami di chiarire un pochino di più.
i e sicura che Bonino rimase inconta e poi qborti?
RispondiEliminaSì.
Lo ha raccontato lei stessa. Anzi, ha abortito (stando a ciò che narra) non una ma tre volte.
Lo ha raccontato lei stessa. Anzi, ha abortito (stando a ciò che narra) non una ma tre volte.
RispondiEliminaUna fonte, please?
E comunque non cambia nulla circa le sue azioni passate e le sue posizioni passate e presenti
https://it.groups.yahoo.com/neo/groups/profezie_on_line/conversations/topics/2736
RispondiEliminaIl dato poteva servire solo ad avvalorare, eventualmente, l'ipotesi di Irina...
RispondiEliminaQuanto a follìe , siamo sulla buona strada :
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/milano/pisapia-spende-523mila-euro-men-graditi-ai-migranti-1225014.html
"C’è qualcuno che può continuare a dire che «il Papa privatamente può dire quello che vuole»? Un’altra bestemmia. Perché è una falsità: non esiste un «privato» per il Papa, il quale non può esercitare vizi privati e pubbliche virtù, perchè così tradisce la sua missione, che gli è stata conferita da Cristo".
RispondiEliminaIl punto è che se il Papa parla a braccio o in un pronunciamento non ex cathedra , QUESTO NON OBBLIGA NESSUNO. Certamente è auspicabile che il papa rifletta in ogni circostanza un pensiero cattolico o una visione "informata dei fatti". Ma non è detto che in mancanza di elementi sufficienti non possa errare. Il dogma dell'infallibilità vale appunto a certe condizioni, cosa che alcuni - come i sedevacantisti - volutamente fingono di ignorare.
Ed intanto, avendola il VdR nominata "grande d'Italia", e richiamata sul palcoscenico, eccola oggi su RAI1, per commentare la disgraziata vicenda del giovane Regeni (un'altra povera vittima della mal educazione ricevuta, piena di illusioni ed idee sbagliate) Che ha detto una sequela di banalità: che in Egitto non c'è la libertà e la democrazia (non ci sono mai state, né mai ci saranno, essendo due concetti esclusivamente europei), che gli oppositori finiscono in galera. e bla, bla, bla. Strano, a lei quand'era al Cairo, nessuno toccò un cappello, chissà come mai...
RispondiEliminaRR