L'Arcivescovo Fulton Sheen, nel 1950:
«Stiamo vivendo nei giorni dell'apocalisse gli ultimi giorni della nostra epoca .... Le due grandi forze il Corpo mistico di Cristo e del Corpo Mistico dell'anticristo stanno cominciando a elaborare le linee di battaglia per la fine».
(Flynn T & L. Il Tuono di giustizia. Maxkol Communications, Sterling, VA, 1993 p. 20)
Disse anche:
«Il Falso Profeta avrà una religione senza croce. Una religione senza un mondo a venire. Una religione per distruggere le religioni. Ci sarà una chiesa contraffatta. La Chiesa di Cristo [la Chiesa cattolica] sarà una. E il falso profeta ne creerà un'altra. La falsa chiesa sarà mondana, ecumenica e globale. Sarà una federazione di chiese. E le religioni formeranno un certo tipo di associazione globale. Un parlamento mondiale delle chiese. Sarà svuotato di ogni contenuto divino e sarà il corpo mistico dell'Anticristo. Il corpo mistico sulla terra oggi avrà il suo Giuda Iscariota, e sarà il falso profeta. Satana lo assumerà tra i nostri vescovi».
Leggi tutto.
Genio ASSOLUTO, Uomo di profonda preghiera.
RispondiEliminaIl processo di beatificazione e' interrotto, perche'?
Perché era Cattolico Apostolico Romano, ovvio, e credente.......dice qualcosa? Grande uomo di Chiesa, merce rarissima ed in via d'estinzione. Fulmini dell'11 febbraio 2013, vero?
RispondiEliminaE te pareva, ero stupita che nessuno dal Vaticano fosse ancora intervenuto per correggere Koch, sarebbe solo comico (grottesco) se non riflettesse la pavidità codarda di fronte all`islam:
RispondiElimina"E' chiaro quindi che non è corretto attribuire al cardinal K. Koch un invito al proselitismo nei confronti dei fedeli musulmani"."
Chi ha detto:
"Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli "?
Ah ma è solo il Signore e si sa che la sua Parola deve essere aggiornata, non vale mica per questi tempi, è fuori moda, non è più attuale.
Patetici e ridicoli.
http://ilsismografo.blogspot.ch/2016/05/vaticano-p.html
Io sono pienamente d'accordo con Alessandro Gnocchi che chiama Bergoglio "tizzone d'inferno"; secondo voi ne ha qualche motivo?
RispondiEliminaGianlub,
RispondiEliminaIo non sono d'accordo con chi lancia epiteti e anatemi. Innanzitutto non mi è congeniale e poi penso sia molto più efficace oltre che corretto confutare adeguatamente gli errori e riaffermare la verità.
Il che oltretutto non presta il fianco a chi non aspetta altro per delegittimarci.
E così forse riesce a capire perché non pubblico molti suoi interventi.
Grazie della segnalazione Luisa.
RispondiEliminaAccipicchia che tempestività di smentita, quando si vuole!
Il che significa che sull'intervista a La Croix e sulle clamorose affermazioni di mons. Ganswain et alia non c'è niente da smentire?
Non vi chiedo di pubblicare nulla, ma almeno siete a conoscenza dei 12 commenti spariti?
RispondiEliminaSe si riferisce a commenti non pubblicati per svariati motivi, sono ben più di dodici. Altrimenti si spieghi meglio.
RispondiEliminaSe si riferisce a commenti non pubblicati per svariati motivi, sono ben più di dodici. Altrimenti si spieghi meglio.
RispondiEliminaProblema risolto.
RispondiEliminaSi trovano sotto un altro articolo.
Esattamente qui:
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2015/11/mons-fulton-sheen-il-falso-profeta-e.html
OK. Adesso ho capito anch'io a cosa si riferiva. Ho ripreso l'incipit di un articolo in tema col dipanarsi della cronaca di questi giorni, rinviando al resto con un link. :)
RispondiEliminaUn grande maestro. Buona domenica!
RispondiElimina...Da qualche tempo però sembra di notare che alla logica dell’et et si stia sostituendo nella nostra Chiesa una logica diversa: quella del non solum, sed etiam, cioè del «non solo, ma anche». Potrebbe sembrare che, tutto sommato, non vi siano differenze, ma non è così.
RispondiEliminaPensiamo ad Amoris laetitia, nella quale la logica del «ma anche» si trova un po’ ovunque. Dando vita spesso ad affermazioni singolari. ...
Aldo Maria Valli
http://www.aldomariavalli.it/2016/05/28/la-chiesa-e-la-logica-del-ma-anche/
Aldo M. Valli:
RispondiEliminama cHe succede ? Si accorge oggi del "ma anchismo", una delle "ideologie" più di moda in questi anni ( ricordiamo Veltroni) ?
Se iniziano a criticare anche i cosiddetti "progressisti"...
O è forse un segnale di cambiamento di rotta da parte di chi comanda, che non è più molto contento del VdR ?
Tornando alle profezie di Sheen., più attuali di così. .. ma la Chiesa Corpo mistico di Cristo, che rimane, che non può essere annienta, dove si trova ora?
RispondiEliminaLa Chiesa è anche in ogni anima fedele.
RispondiEliminaLa Chiesa è anche in ogni anima fedele.
RispondiEliminaSecondo molti teologi, comunque andranno i fatti una certa "visibilità" (per quanto eclissata ) della Chiesa sarà garantita dal fatto che:
a) anche un solo vescovo fedele basterà a farla sopravvivere;
b) almeno tre vescovi fedeli al mendo resteranno sempre.
Ciò che lascia spiazzati è che, in ogni studio su questo tema, si dava per scontato che uno di questi tre sarebbe stato il papa. Anche il romanzo, il "Padrone del mondo" o "L'avvento dell'anticristo" di Soloviev, ci mostrano il papa fedele.
Forse è proprio questo il dato smentito dal Segreto di Fatima e la ragiobe del suo misterioso nascondimento.
RispondiElimina@anonimo 10.29
RispondiElimina... ma può essere smentita la Parola del Signore che affida a Pietro la sua Chiesa e afferma di aver pregato per lui, affinché confermi i suoi fratelli?
Per l'appunto "Il Papa fedele". Chi è il Papa fedele? BXVI.
RispondiEliminama dato che mic di questi "tipi" di commenti non ne vuole sapere si resterà sempre "spiazzati" come Anonimo alle 10.07 afferma: "Ciò che lascia spiazzati è che, in ogni studio su questo tema, si dava per scontato che uno di questi tre sarebbe stato il papa. Anche il romanzo, il "Padrone del mondo" o "L'avvento dell'anticristo" di Soloviev, ci mostrano il papa fedele." Genera solo confusione il modo di pensare di mic: e cioè si condannano le dottrine erronee di Bergoglio però si continua a dire che è Pontefice.
Gianlub,
RispondiEliminaciò che lascia spiazzati è la notizia (vedi dichiarazioni di Ganswein) che fosse stabilito fin dall'elezione di Benedetto XVI il suo papato a termine mentre sembra di poter dedurre che lui sapeva chi sarebbe stato il suo successore al quale avrebbe lasciato il posto. E lo piazzamento aumenta se ci si pone la domanda conseguente: un papa ha facoltà di accettare il "papato a termine" (sia pure nel munus dimidiato) e per di più, appunto, di trasformare il papato ad personam per costituzione divina in papato collegiale, scindendo il munus attivo da quello contemplativo?
Non ardisco trarre le conseguenze, non tanto di quest'ultimo interrogativo che ha la sua risposta nella Parola del Signore, ma nella validità dell'elezione di chi avesse accettato con questa riserva.
Tornando a Bergoglio pontefice o meno non sono io (o nessuno di noi) a poterlo dichiarare decaduto per le dottrine erronee. Se è papa eletto regolarmente e in base alla sua accettazione, non sarebbe il primo cattivo papa della storia della Chiesa (resta il dilemma del Papa eretico che, ripeto, non siamo noi a poter sciogliere). Io mi limito a sospendere il giudizio.
Tuttavia vanno approfondite bene le esternazioni di Ganswein che è impensabile siano state rese all'insaputa di Ratzinger... il che darebbe ad esse maggiore credibilità.
@ Alessandra Petrucciani: Davvero un grande maestro, formato sotto Pio XII;
RispondiEliminaAnch'io ho trovato un grande maestro nel Don che ha celebrato il Corpus Domini giovedi scorso, un sacerdote adorabile ed un grande Padre spirituale (forse lo sapevi già in quanto credo lo conoscevi).
Comunque questi Padri sono tutti grandi veri sacerdoti... mi sembra di rivivere il mio vecchio parroco, già mia guida spirituale; ma ora la guida ce l'ho di nuovo, anche se un pò lontano. Dio non ci abbandona mai se abbiamo fede in Lui.
bernardino.
Lei Mic, sottovaluta, anzi.. ignora del tutto l'ipotesi che Ganswein abbia voluto dire altro da quello che l'immediata logica delle sue asserzioni lascia intendere. A maggior ragione se si presuppone l'avallo di Benedetto XVI, non è affatto peregrina l'ipotesi che dietro le righe si debba ricercare un meta-significato che magari vada in direzione completamente opposta alle sue (Mic) opinioni!
RispondiEliminaBisogna stare molto attenti ad attribuire intenzioni e volontà quando non c'è piena coerenza nei dati disponibili e diviene impossibile avere una visione lucida dei fatti. Astenersi dal giudizio è l'atteggiamento più corretto!
Bergoglio è così esplicito che c'è scarsa possibilità di incorrere in errori di valutazione, ma con Ratzinger è diverso.. è un personaggio complesso e di ben altro spessore e la sua vicenda e per molti versi enigmatica, non inquadrabile sulla base dell'ultima intervista da parte sua o di terzi che parlino di lui, o della sua ultima partecipazione a qualche celebrazione o ricorrenza, richiede una valutazione globale della sua figura storica ed attuale, nonché la conoscenza di aspetti a noi tutti ignoti.
Per il momento non credo sia possibile capire tutto.Possiamo alla luce dei fatti esercitarci nelle loro molteplici interpretazioni.Alle intenzioni del prossimo non abbiamo accesso.Così come al cuore del prossimo, a meno che il prossimo non ne riveli quello che lui stesso ha compreso del suo cuore.Molti hanno giocato e giocano una doppia parte in commedia sia per consolidata ipocrisia, cioè salvar la faccia propria, sia per salvare tutto quanto fu loro affidato.Il giudizio reciproco che emettiamo ha un rilievo non indifferente per il consolidarsi di verità e giustizia ma deve essere saldamente agganciato alla Grazia che Dio, Uno e Trino, dispensa dopo aver guardato nei cuori dei giudicati e dei giudicanti.
RispondiEliminaRingrazio sia Petrus che Irina per le loro condivisibilissime osservazioni.
RispondiEliminaSono le minacce (Pregate per me che non fugga dinanzi ai lupi: diceva Papa BXVI) dei "lupi travestiti da agnello" già presenti al Conclave del 2005 che determinavano un "Papato a termine" di BXVI e non sicuramente dalla disposizione della liberà volontà del Papa medesimo a stabilire il "Papa a termine". Quindi è indubitabile che BXVI sia Pontefice validamente eletto e lo sia tutt'ora in quanto non ha rinuciato al Papato, di conseguenza l'elezione di Bergoglio è invalida ed egli è quindi un antipapa come le sue esternazioni eretiche danno ampiamente modo di appurare. Non è oltretutto assolutamente paragonabile la gravità delle sue esternazioni con quelli che lei chiama "cattvi papi" della storia della Chiesa.
RispondiEliminaGianlub,
RispondiEliminaPer quanto è a nostra conoscenza siamo sempre a livello di ipotesi ed è arduo trarre conclusioni certe. Tranne la inedita gravità delle dichiarazioni di Bergoglio sulla quale convengo.
Resto spiazzata, tuttavia quando (anche se su alcune delle sue non ci sono paragoni) scorgo qualche elemento in nuce nei suoi predecessori. Tanto per fare solo due rapidi esempi: Giovanni Paolo II a Casablanca nel 1985, Benedetto XVI nella sinagoga di Roma nel 2010....
Prendo due piccioni con una fava, la data chiave per far luce, si fa per dire, sulle quantomeno 'strane' dimissioni, sta nell'anno 2009, papa Benedetto XVI va a L'Aquila e depone il pallium sulla teca con le spoglie di Celestino V, revoca la scomunica ai lefebvriani.......2010, si scatena contro la cc e contro la sua persona una tempesta mediatica di rara violenza e perfida cattiveria, con accuse tremende, offensive e lesive della sua persona, e del tutto gratuite, tendenti al discredito del papa stesso e della chiesa, dopo 3 anni se ne va, e non come fulmine a ciel sereno, lasciando milioni di interrogativi, forse destinati a rimanere senza risposta, deduco che le forze avverse interne, come ebbe a dire a Fatima, erano troppo potenti e lui non aveva appoggi terreni, ora, ritirato in preghiera tace, ma parla molto di più degli scarni comunicati emessi dall'alto.......nel frattempo l'erede designato da tempo continua a dire scemenze a gettito continuo, facendo finta di ignorare che non si possono lasciare aperte le chiese di notte perché è pericoloso, ci sono stati preti assassinati senza apparenti moventi, e che molti preti non sono veramente nelle condizioni economiche di accollarsi questa marea di gente, sul post qui sopra, che condivido al 100%, si usa il verbo 'potrebbe' nuocere, può nuocere questa indiscriminata invasione, a tutto il continente, in primis a noi italiani, adesso usano la carta dei bambini soli, delle donne incinte, per fare presa sul popolo bue, ma, santa pace, chi se li deve accollare? Vanno mantenuti, dopo i debiti passaggi presso gli sciacalli che li fanno arrivare e ci speculano su, non si può accogliere indiscriminatamente tutti, est modus in rebus, dicevano i Romani prima che la sciagurata Constitutio Antoniniana de civitate aprisse le porte a tutti i barbari e si sa come finì, insomma che ci vuole a bombardare i barconi, affondarli e distruggerli,vuoti, per carità, ma così tra un po' saremo schiavi e prigionieri a casa nostra, li dovremo mantenere, pagare la tassa dell'infedele e ci tratteranno peggio dei cani, possibile che nessuno riesca a capire? Ci stiamo mettendo da soli la corda al collo, mentre protestiamo 'indignati' per i diritti di tutti, cani, porci, vermi et alia, meno che di noi stessi e dei fratelli cristiani massacrati nella gelida indifferenza del jefe e jefecitos. Scusate il lungo sfogo, poi non avrò il pc per un po' do tempo. Buona domenica a tutti, dott.ssa Guarini in primis, che ringrazio per la sua pazienza. Lupus et Agnus.
RispondiElimina
RispondiElimina@ Papato a termine? Come no, e adesso in condominio e domani a cottimo?
Se e' vera l'ipotesi di un papato a termine da parte di Ratzinger, cosa nella quale non
credo; a termine, nel senso che egli avrebbe accettato l'elezione al Sacro Soglio con la riserva mentale di dimettersi dopo qualche anno per far posto a Papa Francesco, uno potrebbe chiedesi se e' valida l'accettazione del papato fatta da Ratzinger. E quindi se Ratzinger sia stato validamente Papa. Che dice in proposito il diritto canonico? Quali sono gli effetti della riserva mentale? Si puo' dimostrare l'esistenza di una riserva mentale che resta sempre mentale?
Piu' realisticamente: poiche' il Papa puo' abdicare ossia rinunciare, il fatto che accetti l'ufficio con l'idea di ritirarsi dopo qualche anno, non incide sulla validita' della sua accettazione, resta un fatto puramente suo privato. Bisogna ribadire: per dimostrare che le dimissioni di Ratzinger non sono valide si deve dimostrare che egli e' stato costretto a presentarle ossia che non sono state libere. Poiche' lui ha dichiarato di averle presentate in piena liberta', l'onere della prova sta a chi sostiene che c'e' stata coazione nei suoi confronti. Ma bisogna dimostrare che c'e' stata coazione fisica o morale, tipo una pistola alla nuca o un documentato ricatto, per dire. Motivi puramente soggettivi, da lui liberamente dibattuti in interiore homine, o in generale una supposta, generica "paura dei lupi", non sono evidentemente sufficienti.
Se poi si vuol continuare a dire, per raccogliere lo spunto avanzato da mons. Gaenswein, che non si e' dimesso da Papa ma da vescovo di Roma solamente, la tesi non regge. L'ufficio di "vescovo di Roma" non e' onorario per il Papa, e' effettivo, tant'e' vero che c'e' un cardinal vicario che lo esercita in suo nome (come potere delegato). Dimettendosi da Papa doveva anche dire che si dimetteva da "vescovo di Roma", essendo il Romano Pontefice dotato ipso iure di un potere "effettivamente episcopale su tutta la Chiesa" e in particolare su Roma, sua Sede storica. Ogni nuovo Papa, se prima era vescovo, abbandona la sua diocesi e diventa ipso iure vescovo di Roma.
Il Papato Emerito e' stata un'invenzione di Ratzinger, priva di rilievo canonistico e teologico, un suo modo soggettivo di intendere il significato del suo ritiro dal Papato, come papato che continuava ma solo "contemplativamente" ovvero in senso figurato,nella preghiera e nella meditazione privata. Se adesso lo si vuole vedere invece come una figura che modifica l'istituto del Papato, in modo che possa canonisticamente parlarsi di "papato allargato", allora bisogna dire che questo e' un ulteriore tentativo di distruggere il Primato e la sana dottrina della Chiesa, al quale bisogna opporsi in tutti i modi. Il fatto e' che Ratzinger ha sempre fatto neomodernisticamente confusione tra potere di giurisdizione e potere sacramentale. Per questo ha sempre appoggiato l'ambigua collegialita' promossa dal Vaticano II (LG 22 e altri art.). Parvus
@Mic. "Non sarebbe il primo cattivo papa della storia della Chiesa": Sì, è vero, ma gli altri papi che furono cattivi, lo furono nella condotta privata, o nella negligenza pastorale, o nelle scelte politiche, mai come maestri e garanti della fede. Qui sta la novità e la differenza.
RispondiEliminaTEOFILATTO
Teofilatto,
RispondiEliminaL'abbiamo detto tante volte. Ed è per questo che, insieme alla riaffermazione della retta fede, siamo qui a confrontarci condividendo pensieri e contenuti cattolici, per "resistere"...
RispondiElimina"Fuori Müller, dentro Schönborn. Il papa ha cambiato maestro di dottrina"
Per Francesco la giusta interpretazione della "Amoris laetitia" non è quella del prefetto della congregazione per la dottrina della fede, ma quella del cardinale austriaco. Eccone per la prima volta il testo integrale.
di Sandro Magister
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1351305
RispondiElimina@ Teofilatto
Ai tempi della crisi ariana e monotelita non ci fu solo negligenza pastorale da parte di alcuni Papi, ci fu anche complicita' dottrinale, anche se espressa in documenti pastorali e
in atteggiamenti. Nessuno pero' disse che la sede era vacante, mi pare.
Per dire che Papa Francesco non e' Papa bisogna che sia dichiarato eretico in senso formale.
Ce l'abbiamo noi fedeli l'autorita' per un simile giudizio? Cosa dice lei della distinzione
tra eresia in senso materiale e in senso formale. Solo in quest'ultimo caso c'e' il peccato di eresia e l'eretico puo' esser condannato come tale. Ma occorre la condanna perche' la sede sia vacante (per eresia) anche se non vacata. Parvus
" mai come maestri e garanti della fede. "
RispondiEliminaNon è corretto: Giovanni XXII sostenne caparbiamente una tesi eterodossa in alcune omelie, con l'intenzione di farne poi magistero. Gli si oppose la Santa Inquisizione e alla fine fu fatto recedere dal proposito. Ma era ed è Papa validamente eletto.
http://it.cathopedia.org/wiki/Papa_Giovanni_XXII
--
Fabrizio Giudici
Giovanni XXII sostenne caparbiamente una tesi eterodossa in alcune omelie, con l'intenzione di farne poi magistero.
RispondiEliminaNon è vero.
Sapeva di avere, in foro interno, tale opinioni eterodosse, ma non riusciva a liberarsene. Quando ne parlò in pubblico, in una omelia il giorno di Ognissanti era più che latro per chiedere preghiere ed istruzioni volte ad aiutarlo a liberarsene.
TAVOLA ROTONDA
RispondiEliminaPRESENTAZIONE DEL LIBRO “LA MADONNA DI CIVITAVECCHIA” Lacrime e Messaggi di Padre Flavio Ubodi – Edizioni ARES
Tavola rotonda condotta da Antonio Rosa, e Simona Stellato. Ospiti Padre Flavio Ubodi, autore del libro; Riccardo Caniato, capo-redattore della casa editrice Ares.
LUNEDI 30 MAGGIO ORE 16.00- REPLICA ORE 21.00.
http://www.radiosangiuseppe.it/
http://domenica.niedziela.pl/artykul.php?dz=wiara&id_art=00025
RispondiEliminaDiamo la nostra risposta perche' Dio e' intervenuto per ognuno di noi . Ha mandato Sua Madre perche' ama ciascuno di noi , perche' ama me e te che stai leggendo in questo momento . E interpella me e te !
Impegno richiesto dalla Madonna : ama e perdona , consacrati al Cuore Immacolato , Comunione in Grazia di Dio tutti i giorni , se questo non e' possibile fare almeno la Comunione spirituale , Adorazione Eucaristica tutti i gg.(minimo 15 minuti ) , Santo Rosario tutti i gg .
La Madonna ha implorato ciascuno di noi : " Fate che Io non pianga piu' il sangue di Mio Figlio ! "
Satana ha dichiarato guerra alla famiglia , alla Chiesa , all'umanita' .
E' Urgente diffondere piu' possibile quanto la Madonna ha richiesto poiche' in tutti i servizi televisivi si e' parlato solo dei fenomeni ma non dei messaggi , di quanto la Madonna ha chiesto .
Comunione in Grazia di Dio tutti i giorni.
RispondiEliminaOVVIAmente la Comunione deve essere sempre fatta PERLOMENO in Grazia di Dio. ANCHE SE UNA sedicente veggente sembra suggerire che la Grande Promessa del nove primi Venerdì, potrebbe funzionare anche senza. Comunque don Nitoglia ha scritto delle pagine interessanti, non contro la Comunione frequente, ma di riflessione sul timore (come sta accadendo) di banalizzazione della stessa. Del tipo: immaginate una stalla, che è stata piena di mostri orribili. Sta per essere visitata dal più grande dei Re. Vi basterebbe pulirla?!?
Se Padre Pio si definiva " un peccatore " , se Natuzza Evolo si definiva " un verme della terra ", si figuri come mi sento sento io che ho gia' fin troppi " scrupoli " che mi fanno procedere a fatica come se avessi piombo nelle scarpe . Intendo dire che dobbiamo fare tutto il possibile per accogliere il Re dei Re come a Lui si conviene e purtuttavia restiamo " creature " . Povere creature , fatte di terra . Io amo il mio Creatore come so e posso , cerco di amarLo sempre piu' , di osservare la Sua Legge e di metterla in pratica ma non potro' mai eguagliare un S.Filippo Neri il cui amore era così caldo , così ardente da dilatargli il cuore e incendiare la camicia . Lui mi ha fatto così .
RispondiEliminaCerco di confessarmi una volta al mese e se ho qualche incertezza sulla pulizia della mia stalla evito di fare la Comunione .
Infine , conviene prendere delle precauzioni facendo intervenire " La Piena di Grazia "
- Pregare una corona del Rosario prima della Messa
- Recitare l'Atto di dolore mentre si va a ricevere l'Eucaristia
- Invocare Maria Santissima perche' accolga Lei il Figlio di Dio e Lo ponga Lei nel mio cuore
- Invocare il Sangue Preziosissimo di Gesu' affinche' mi ricopra ,mi guarisca , mi trasformi , mi salvi . Secondo la Sua Volonta' .
Umiliamoci confidenti nella Sua Misericordia , abbandoniamoci e chiediamo aiuto , senza di Lui siamo impotenti , Egli purifichera' la mia lordura , il mio orgoglio, ed Ella , la Regina , mi aiutera'.
Salvate il Cristo dalla Chiesa cattolica!
RispondiEliminaPropongo la lettura di questo testo, scaricabile gratuitamente per cinque giorni.
https://www.amazon.it/dp/B073K313NT/
Non facciamoci illusioni! L'Italia è destinata al fallimento e ormai anche se si bloccassero le migrazioni, i costi per quelli che sono già sul territorio sono sostenibili soltanto aumentando il debito pubblico e questo non può continuare per sempre.
Almeno cerchiamo di capire i motivi che ci hanno portato a questo punto.