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Il concerto è ripreso dalla TV e sarà trasmesso in tutta la Russia.
Per festeggiare la liberazione della città romana dal'ISIS ed il ritorno alla civiltà.
V. Gheorghiev è amico e sostenitore di Putin, oltre ad essere un gran musicista, gran conoscitore del"opera italiana e ha suonato in tutto il mondo. È anche lo scopritore del soprano Anna Netrebko, considerata da molti la migliore al mondo.
Dove regnavano disperazione e morte, oggi bellezza e speranza di pace.
Grazie, Mic
RispondiEliminaGrazie a te, Rosa che l'hai segnalato. E la ricerca ha dato i suoi frutti che è bello condividere.
RispondiEliminaNon è solo un evento culturale, è la rivincita della civiltà.
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminaDopo la morte di Abbado, Gheorghiev viene considerato da fonti autorevoli il più grande direttore d'orchestra del mondo. Meraviglioso evento simbolico e culturale insieme.
RispondiEliminaStruggente. Un'altra civiltà rispetto alla presunta civiltà nostra, quella del decadente, infido Occidente capace di tutto. E si aggiunge amarezza all'amarezza della pilatesca amicizia del Vaticano con i mandanti dei tagliagole sul campo. No, non si potrà mai dimenticare.
RispondiEliminaTemo però non sia finita perchè certi soggetti quando puntano un bersaglio a quella maniera non si fermano finchè non l'hanno raggiunto in un modo o nell'altro.
Miles
Gherghiev non è solo un gran musicista: ho ascoltato una sua intervista, tempo fa, in cui, tra l'altro, parlava della nuova Russia, e di come e quanto questa si senta e voglia essere europea.
RispondiEliminaGrazie a lui (e probabilmente ad un sanpietroburghese potente) il Mariinski è tornato a essere quello che era sotto gli Zar, il tempio della musica classica, d'opera e balletto della Russia.
Un progetto suo è la registrazione e messa in onda in diretta o differita di concerti trasmessi in streaming gratis sul canale TV del teatro, cosicché anche negli angoli più remoti della Russia il popolo possa partecipare del grande patrimonio musicale russo ed europeo in genere ( tra cui ovviamente Verdi, Puccini, Donizetti, Vivaldi, ....)
E grazie allo streaming, non solo il popolo russo, ma anche qualche appassionata italiana.
Certo che lui è amico di Putin, Zakharova è amica di Putin, Plushenko è amico di Putin, la campionessa ginnasta è amica di Putin...
Ricordiamoci sempre di ringraziare gli USA di Obama e Hilarious Clinton per aver fatto finta di contrastare l'ISIS deterninando la fine del cristianesimo nel vicino e medio oriente.
RispondiEliminaE per avere permesso l'eccidio di tanti innocenti.
https://twitter.com/NamanTarcha/status/727905632121139200/photo/1?ref_src=twsrc%5Etfw
RispondiElimina> RR invece il Vaticano è amico di Obama e della Clinton. Oltre a tutti gli altri dello stesso giro. E per tanto affettuoso trasporto lo ricompensano col premio Carlo Magno per la fedeltà e servigi resi all'Impero Planetario...
RispondiEliminaMiles
Rosa, oggi ore 19 presso auditorium Gaber di palazzo Pirelli a Milano, sede consiglio regione Lombardia, MAGDI CRISTIANO ALLAM presenterà il suo libro appena uscito dal titolo "Islam, siamo in guerra".
RispondiEliminaMagari se tu riuscissi ad andare e a farci un piccolo rendiconto sarebbe bella cosa penso...
Bellissimo.
RispondiEliminaDopo la conquista della libertà, il ripristino dell'arte e della cultura poco prima brutalmente violentate dai nemici di Dio e dell'uomo.
Complimenti di cuore ai russi, mi sembra evidente che ci sia la mano amorevole della nostra Madre celeste in tutto questo, anche se Putin non è certo un santo.
a noi la musica è trattata da schifo, nonostante la nostra eccellente tradizione musicale (che i russi, invece, apprezzano)
Fossimo stati noi al posto loro, avremmo assistiton alla solita gara penosa tra i miserabili politici che abbiamo, per prendersi il merito dell'impresa.
Intanto prime anticipazioni su repubblica on line circa il discorso che Bergoglio terrà oggi in occasione del ricevimento del premio Carlo Magno per aver favorito con particolare impegno l'unità e integrazione popoli ecc..egli dirà forte e chiaro che la UE, l'Europa insomma, DEVE impegnarsi a costruire ponti, non muri...
RispondiEliminaE poi ci sarà solito ruchiamo a intessere sempre più capillare (l'ormai onnipresente e irrinunciabile da 30 anni) "dialogo interreligioso", specie, dirà Bergoglo tra cristiani e musulmani, che devono sentirsi fratelli...
http://www.repubblica.it/vaticano/2016/05/06/news/papa_europa-139185100/?ref=m%7Chome%7Capertura%7Cpos_1
Caro Anonimo ore 7.06,
RispondiEliminapurtroppo ho un altro impegno culturale con mia figlia a cui non posso, in quanto mamma, sottrarmi.
Certo, fosse stato pubblicizzato un po' di più (non ho visto nulla neanche sul Giornale sul quale lui scrive), avrei cercato per tempo di liberarmi.
Ma qualche altro Milanese che segue il blog, potrebbe raccoglier il tuo invito.
Mi è sembrato che nessun TG o Radio parlassero dell'evento (tenuto anche e soprattutto in memoria dei caduti, tra i quali il direttore del Museo, barbaramente trucidato, ed il giovane ufficiale russo caduto da eroe). E' così, o mi sono persa i servizi TV ?
RispondiEliminaRosa, questo è il link all'articolo su il giornale nel quale si parla della presentazione di oggi pomeriggio/sera del libro di Magdi Cristiano Allam a Milano, presente l'autore.
RispondiEliminahttp://m.ilgiornale.it/news/2016/05/05/magdi-cristiano-allam-presenta-islam-siamo-in-guerra/1254807/
Qualche swiss di nano secondi, ma news vere e proprie nada de nada, Wladimir è il diavolo......vedi come si attaccano ipocritamente ai presunti doping degli atleti russi, che, per carità, ci sarà pure, ma vogliamo parlare del figlio del vento Lewis e della nera colle unghie colorate di cui mi sfugge il nome, dopata come Varenne, evidentemente vale solo per gli USA......e Messi, che però non le tiene più ed il Barça fa poufffff, cmq io tifo Atletico, il Real mi sta.......Anonymous.
RispondiEliminaUltimissime.....a rai tg 1, ore 13.30, hanno fatto vedere le immagini del concerto ed una panoramica anche dall'alto della città, ma subito dopo hanno parlato, ampiamente, del raid aereo con vittime su campo profughi, attribuendo la colpa a Russia e Siria.......le immagini del campo devastato sono state mooolto più lunghe ed insistite.....io avrei pure qualche idea, ma.......Anonymous.
RispondiEliminaMonsignor George Abu Khazen, 69 anni, vescovo cattolico di Aleppo, non ha peli sulla lingua. Da mesi loda l’intervento russo e l’offensiva dell’esercito siriano perché, come ribadisce in questa intervista a Il Giornale, “l’avanzata dei nostri militari garantisce una maggiore sicurezza a tutti gli abitanti della città e regala per la prima volta po’ di speranza. Prima di quest’offensiva le bombe dei ribelli cadevano sulla città e uccidevano ogni giorno più di dieci civili. Senza contare che Aleppo è rimasta per due mesi senz’acqua e per sei senza elettricità. Oggi, invece, tutto sta finalmente tornando alla normalità”.
RispondiEliminaPer lei dunque l’intervento russo è stato positivo?
“Finché a intervenire erano gli Stati Uniti e i loro alleati lo Stato islamico ha continuato a estendersi ed è arrivato ad occupare fino al 50 per cento del territorio. Con l’intervento russo, Stato islamico e Al Nusra hanno perso in meno di due mesi molti dei territori occupati. Secondo lei con chi dovremmo stare? Con Al Nusra e Isis o con i russi? Ma la conseguenza più importante dell’intervento russo è il processo di pace. Per la prima volta in cinque anni si è aperto un dialogo tra le parti che ha portato a un cessate il fuoco”.
In Europa gli organi d’informazione accusano l’esercito siriano di assediare Aleppo.
“Non so se ignorino la verità o seguano una sorta di verità ufficiale… L’esercito siriano è un esercito regolare impegnato a difendere i propri civili. Doveva abbandonare la città nelle mani dello Stato islamico e di Al Qaida? Per noi l’esercito siriano rappresenta la liberazione. Dove entra riprende la vita. In molti villaggi i bambini non andavano a scuola da tre o quattro anni. Appena è arrivato l’esercito hanno ripreso a studiare. Se questo è un assedio allora benvenuto l’assedio”.
Dunque lei e i cristiani di Aleppo state con Bashar Assad.
“Noi cristiani non stiamo con Bashar Assad. Stiamo con i valori di convivenza e tolleranza di una Siria che in Medio Oriente ha rappresentato un’autentica oasi di pluralismo garantendo la convivenza di 23 gruppi etnici religiosi. In Europa preferite un colore solo? Preferite quello nero?”.
In Europa si è detto che i bombardamenti russi generano nuovi profughi.
“E quelli arrivati prima dell’intervento russo da cosa scappavano? In Europa dovreste informarvi un po’ meglio… qui dove arriva l’esercito la gente non scappa, ma torna ai propri villaggi”.
Cosa si augura per Aleppo e per la Siria?
“Bisogna che tutti s’impegnino a garantire la continuazione di questo processo di pace. I governi che hanno appoggiato i gruppi venuti a combattere in Siria devono chiedere loro di farla finita. Devono spingerli a trovare una soluzione attraverso il dialogo”.
C’è spazio per una riconciliazione?
“L’intervento russo ha spinto molti militanti a cercare la riconciliazione e il dialogo. In questo momento molti ribelli stanno abbandonando le armi e collaborano con il governo. Voi europei dovreste capire che se qui arriva la pace non avrete più il problema dei profughi. La Siria in passato non esportava profughi, ma li accoglieva. Quindi se voi europei volete veramente risolvere il problema dei profughi lavorate per la pace in Siria”.
http://www.occhidellaguerra.it/parla-il-vescovo-di-aleppo/
Notizie più recenti:
RispondiEliminaNon si ferma dunque la spirale di violenze e terrore in Siria, martoriata da un conflitto che, dal marzo 2011, ha causato almeno 270mila morti e milioni di sfollati, originando un’emergenza umanitaria senza precedenti. Fra le aree più colpite la città di Aleppo, dove jihadisti dello Stato islamico e miliziani di al Nusra (affiliati ad al Qaeda) combattono contro gruppi ribelli e soldati governativi. Una lotta senza quartiere, che finisce per colpire soprattutto la popolazione civile.
Secondo il parroco di Aleppo “il rischio è massimo in questi giorni”, perché i gruppi jihadisti “hanno lanciato pesanti attacchi trascinando con sé gli altri gruppi ribelli”. Questi movimenti estremisti “non hanno rispettato sin dall’inizio e continuano a non rispettare la tregua e a più riprese hanno anche attaccato i civili”, innescando nuove violenze. Da qui la decisione della Russia e dell’esercito governativo di lanciare “un’offensiva” contro questi gruppi jihadisti, che “vanno allontanati perché con loro non è possibile il dialogo”. Con le milizie ribelli, aggiunge, “è diverso perché hanno accettato la tregua è con loro è possibile il confronto”.
Commentando gli attacchi agli ospedali degli ultimi giorni, e in particolare le devastazioni alla struttura di Medici senza frontiere (Msf) in cui sono morti anche medici e bambini, p. Ibrahim riferisce che “resta un mistero chi sia il vero autore dei bombardamenti”. Egli invita a “essere cauti e giusti” nell’attribuire responsabilità e dare colpe “a una parte o all’altra”, perché è forte “il rischio di strumentalizzazioni”, anche se “è evidente che i danni sono enormi”.
http://www.asianews.it/notizie-it/Parroco-di-Aleppo:-La-mia-%C3%A8-una-citt%C3%A0-fantasma.-La-Madonna-ci-porti-pace-37367.html
..e dopo le anticipazioni di stamane, come un orologio della nostra Luisa (cioè svizzero) ecco ciò che Bergoglio ha detto..praticamente ciò che era stato appunto anticipato, cioè che per l'Europa "migrare non deve essere considerato un delitto" e quindi "ponti e non muri". Qualcuno tra i commentatori della notizia data dal giornale ha fatto presente che però le mura del Vaticano continuano ad essere "impermeabili" a profughi migranti e quant'altro...
RispondiEliminahttp://m.ilgiornale.it/news/2016/05/06/migrare-non-sia-un-delitto-il-papa-bacchetta-leuropa-costruisci-muri-e/1255387/
Sempre a proposito di verità ufficiali, ma false, e quelle vere, ma non ufficiali, ilFinancial Times ( mica la sottoscritta) pubblica un'intervista con l'ex Primo Ministro del Qatar, che dice a chiare lettere che la guerra in Siria l'hanno scatenata loro e l'Arabia suadita, che poi ha accelerato per proprio conto, incasinand tutto. Anche in USA cominciamo ad apparire sui giornali main stream dichiarazioni simili.
RispondiEliminaAspetteranno Trump presidente i nostri giornalisti, intendo, a cominciare a dire la verità vera, o continueranno fuori tempo massimo ad ingannare la gente ?
A Palmyra ieri c'erano gli eredi di Bisanzio e dei Califfi, non c'erano quelli di Roma. E l'assenza era accecante.
RispondiEliminaGli eredi di Roma e di Carlomagno.
Le truppe regolari di Assad, con l'appoggio delle forze armate russe, hanno liberato Palmira dalle feroce occupazione delle milizie islamiste e ribelli. Sì, perché alla distruzione di Palmira non hanno partecipato solo le soldataglie dell'Isis, ma anche quelle islamiste e laiche, appoggiate e finanziate dall'Occidente.
RispondiEliminaArcheologi russi sono già al lavoro per ripristinare, per quanto è possibile, i monumenti.
Il concerto diretto dal sito di Palmira è un evento unico, che avrebbe dovuto essere trasmesso in mondovisione. Ma l'orchestra è russa e V. Gheorghiev, forse il più grande direttore d'orchestra al mondo, è amico e sostenitore di Putin e, in quanto tale, diffamato dalla stampa mondialista.
Già, quanto sono cattivi questi russi..
P.S. Parte della stampa e della televisione italiana diffonde l'informazione che i bombardamenti su Aleppo siano opera delle forze regolari di Assad. E' semplicemente un falso. Chi bombarda sono gli islamisti e i "laici" (i pochi rimasti) del cosiddetto "Esercito Libero Siriano", pagati e sostenuti dagli USA.
E Damasco? E Aleppo?
RispondiEliminaOremus!
Dopo l’invasione, inizia la conquista: il nuovo sindaco di Londra è un immigrato islamico
RispondiEliminaAllah Save the queen....
Lode a Dio!
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