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venerdì 17 giugno 2016

L’ultimo articolo di Jo Cox. Basta armi all’Arabia Saudita, basta massacri di bambini yemeniti.

L' ultimo articolo di Jo Cox - la parlamentare laburista britannica uccisa da un fanatico nazionalista, pubblicato il 14 giugno anche sul suo profilo facebook [qui] - chiede al governo britannico di interrompere la vendita di armi all’Arabia Saudita, che li usa nella guerra in Yemen, le cui prime vittime sono i bambini. Ce lo segnalano tradotto qui e riteniamo interessante prenderne atto. A prescindere dalle diverse considerazioni possibili su quanto la sua tragica morte (R.I.P.) rischi di rientrare in uno schema coerente solo per i mistificatori, erano più d'uno i fronti infastiditi dalla sua azione che andava oltre l'europeismo... 

Se, come il ministro degli Esteri sostiene, “relazioni strette con i paesi del Golfo sono cruciali per la sicurezza della Gran Bretagna”, non è anche arrivato il momento di usare il nostro stretto legame con l’Arabia Saudita per porre fine al massacro di bambini yemeniti? Quindici mesi fa il conflitto in Yemen si è acutizzato, quando la coalizione guidata dall’Arabia Saudita ha avviato un intervento militare a sostegno del governo contro l’opposizione Houthi. Metà della popolazione dello Yemen ora non ha accesso ai beni primari – cibo, acqua e farmaci. E con la violenza che si diffonde nel paese, il bilancio delle vittime continua a salire.

La vita dei bambini in Yemen è sempre stata difficile, ma il recente conflitto la sta rendendo insostenibile. I bambini rappresentano un terzo delle vittime civili e, da marzo dello scorso anno, una media di sei bambini al giorno vengono uccisi o feriti. I bambini vengono anche violentati, rapiti e reclutati come bambini-soldato. E come in Siria, anche posti che dovrebbero essere sicuri, come scuole e ospedali, vengono continuamente attaccati. Non esiste posto dove ripararsi. Nel 2015 l’Onu ha attribuito il 60 per cento dei bambini feriti e il 48 per cento degli attacchi a scuole e ospedali alla coalizione guidata dall’Arabia Saudita. E la scorsa settimana, il report annuale del segretario generale delle Nazioni Unite su bambini e conflitti armati, per la prima volta, ha messo tale coalizione nella “list of shame” (lista della vergogna) per l’uccisione e la mutilazione di bambini. Tale coalizione si è così aggiunta a una lista di altri gruppi armati, statali e non, conosciuti per il terribile record di gravi violazioni contro bambini, e che comprende anche i governi del Sud Sudan e della Siria [più che comprendere il 'governo' della Siria conosciamo ben altre dinamiche], così come Isis e Boko Haram. Anche gli Houthi fanno parte da alcuni anni di questa lista.

In ogni caso, con una mossa inaspettata e profondamente sconvolgente, lunedì notte il segretario generale ha temporaneamente rimosso la coalizione guidata dall’Arabia Saudita dalla lista, a seguito di pesanti pressioni dei sauditi e dei loro alleati. La rimozione è da intendere come temporanea, tuttavia il rappresentante permanente dell’Arabia Saudita presso le Nazioni Unite ha già dichiarato la decisione “irreversibile e incondizionata”. Questa azione segna un pericoloso e dannoso precedente, indebolisce la credibilità del report e, di fatto, indebolisce uno dei pochi concreti meccanismi internazionali per controllare gli abusi sui bambini durante una guerra. Inoltre, ignora l’ormai schiacciante prova di violazioni del diritto internazionale umanitario in Yemen – alcune delle quali potrebbero costituire crimini di guerra.

Alla luce di questo, la posizione del governo (inglese, ndr) è indifendibile e deve intervenire con urgenza attraverso tre azioni. Primo, dovrebbe usare tutta la sua influenza – inclusa l’appartenenza al gruppo di lavoro su “bambini e conflitti” del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite – per rimettere i sauditi dove dovrebbero stare, nella “list of shame” (lista della vergogna). Secondo, è tempo di smettere con le titubanze e lavorare con la comunità internazionale al fine di avviare un’inchiesta indipendente su presunte violazioni del diritto internazionale umanitario da parte di tutti gli attori del conflitto. Infine, il governo dovrebbe immediatamente sospendere la vendita di armi a qualsiasi delle parti che possa utilizzarle violando il diritto internazionale.

Il Regno Unito è uno dei maggiori fornitori di armi dell’Arabia Saudita, con vendite che toccano i 6 bilioni di sterline nell’ultimo anno. Se il governo continua a vendere armi a monarchie che le utilizzano per infliggere danni indiscriminati e sproporzionati ai civili e alle infrastrutture, stando al diritto nazionale, dell’Unione Europea e a quello internazionale, allora lo sta facendo illegalmente. Questa settimana abbiamo sentito un’altra volta il governo dire che solo lavorando insieme all’Arabia Saudita possiamo influenzarla. Lo accetto. Ma sicuramente è ora che il governo dimostri che questa influenza può aiutare i bambini yemeniti, così come contribuire alla sicurezza della Gran Bretagna. Stasera, i bambini in Yemen andranno a dormire con la paura del presente e sperando in un futuro migliore. Questi bambini hanno disperatamente bisogno che il governo inglese compia queste tre azioni. Non possiamo continuare a deluderli.

33 commenti:

  1. Mic,
    ma tu hai visto la foto dell'omicida pubblicata sul Daily Mail? E' la foto di un "povero cristo", matto forse, politicamente motivato no. Ammesso sia stato lui, potrebbe averla uccisa solo perché magari lei un giorno gli ha rifiutato un caffe'.
    Ma anche l'avesse uccisa per il Brexit, sarbbe la dimostrazione che l'immigrazione incontrollata, il welfare sempre più indirizzato solo agli stranieri, non pesano sui " sciuri" , per dirla alla milanese, ma solo sui poveri cristi. Almeno per ora. I poveri cristi forse campavano con lavoretti di bassa manovalanza che ora non trovano più, perché li fanno gli immigrati suddetti a costi infimi. Poveri cristi che vivono in quartieri non più inglesi, circondati da stranieri che si sentono loro a casa propria.
    La deputata era laureta a Cambridge, non proprio un'università alla portata di tutti, e viveva in un house boat sul Tamigi, quando stava a Londra, una vita apparentemente da bohemienne, ma basta osservare i suoi vestiti per capire che non lo era affatto.
    Se comunqe la Gran Bretagna dice no al Brexit, merita di sprofondare nel Mare del Nord.

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  2. Non credo più tanto al disturbato mentale, isolato,che fa la mattanza a causa di sue ossessioni personali.Capisco che il deputato Mrs. Jo Cox deve aver sollevato il velo su molte questioni con diramazioni insospettabili. La lettura del suo assassinio è come al solito complessa. Brexit alle porte è lo sfondo. Aspettiamo la versione ufficiale. Anche se non dirà più di quello che oggi sappiamo, dirà molto di più di quello che avrà detto.
    Preghiamo per lei, per i suoi figli e per il loro padre.

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  3. Un lupo solitario, non affiliato...buttiamo acqua sul fuoco che' conviene a tutti, notizia che già scivola via dalle prime pagine... meglio non far sapere che i politici sono obbiettivi facili, caso mai qualcuno volesse emulare qui in Italia ...
    Tra 2 gg non ne parleranno più. Perché dietro non c'è quello che i media speravano, ma solo uno che si costruiva la pistola da solo ( questo farebbe felice Trump...)

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  4. Irina,
    ufficialmente nessuno ricorda quest'intervento. Perche' ?
    Io non credo siano tutti false flags, però poi uno pensa: nessuno è intervenuto, la polizia non c'era, e lei aveva già ricevuto minacce, e poi in un'ora beccano l'assassino ? Mah.

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  5. Un lupo solitario, non affiliato. Perché dietro non c'è quello che i media speravano, ma solo uno che si costruiva la pistola da solo ( questo farebbe felice Trump...).
    Simpatizzante per un gruppo che si è sciolto nel 2007. Nel corso di 25 anni si è comprato, per corrispondenza libri inneggianti alla supremazia bianca, per una spesa complessiva di 620 sterline, ovvero meno di 30 l'anno. E che non si mai sognato di dire la frase, subito smentita dai testimoni, sul primato inglese.

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  6. Last news: la polizia avrebbe trovato questo e quello, è un neonazi ( in Inghilterra non c'è più uno dai tempi di Sir Mosley), aveva un libro di un gruppo far right USA... Sentiremo prima o poi la versione dell'accusato, o la difesa è ormai un optional, anche in UK ? Tutti condannati dai giornali prima di un processo?

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  7. Il pazzo giusto, al momento giusto, nel luogo giusto

    Ma che magnifica coincidenza per le forze mondialiste l'assassinio della deputata laburista, attivista di "Save the Children" e "pasionaria" anti-Brexit. Proprio poco prima della vittoria, ormai certa, dei sostenitori della sovranità inglese, degli avversari della UE e del piano sinarchico della distruzione degli Stati e dei popoli.
    Il pazzo criminale giusto, al momento giusto, nel luogo giusto.
    Certamente c'è molto in gioco, molto: l'intero piano della Rivoluzione mondiale, data l'importanza assoluta di un Paese come la Gran Bretagna.
    Sapete una cosa, cari deputati, giornalisti, intellettuali, attori e comici, esercito tutto al soldo del mondialismo? Le vostre vite non valgono nulla. Vi danno successo, vi danno soldi e carriera, ma non siete più padroni non solo della vostra libertà, della vostra coscienza, del vostro onore, della vostra intelligenza, ma nemmeno della vostra stessa vita. Siete tutti nelle mani di Caifa, che disse: "E' meglio che un suolo uomo muoia per tutto il popolo".
    Siete sicuri che vi conviene, stare nelle mani di Caifa? Sapete una cosa? Se io fossi in voi, non vivrei tranquillo... Quanto accaduto, è sintomo della vostra importanza e del vostro destino. "Il fine giustifica ogni mezzo", è questa la sentenza essenziale della politica della modernità. E voi tutti, dai Capi di Stato in giù, siete solo mezzi.
    Certamente, Brexit fa paura... e questa volta non a noi.
    (Massimo Viglione)

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  8. Testimone conferma che l'assassino NON ha mai gridato Britain First.

    https://www.youtube.com/watch?v=9XQlf6Fi8T0

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  9. molto d'accordo con la lettura di Viglione.

    Ora chi sarà per l'uscita della Gb dall'Ue, sarà automaticamente parificato all'assassino di questa signora.

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  10. Credo vi possa interessare: http://www.hosting.universalsite.org/image-screenshot1-0174_5764617F.png (cliccando sull'immagine si ingrandisce)

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  11. Aveva ricevuto da mesi minacce di ogni tipo, anche sessuali, ma a quanto pare nessuno le aveva dato una scorta ( mica è la Boldrini). Poi un sacco di testimoni vedono prima due uomini litigare, poi lei che s' intromette, no e' lei che litiga ed un uomo s'intromette, nessuno interviene, nessuno chiama la polizia, finché avviene il fattaccio. E quasi subito parte un tweet di un'altra deputata che grida all'attentato mortale -Brexit, mentre la Coz muore circa un'ora dopo in ospedale. E subito quello ha detto, quello ha fatto, subito preso il colpevole, a quanto pare sconosciuto alla polizia, neonazi in contatto con i neonazi di tutto il mondo...sembra ci siano più nazisti oggi che nel 1936.
    La cosa positiva è che su blogs, FB, giornali, ecc, un sacco di gente non ci crede. E non solo su bloggers di nicchia o di " fringe",v. Articolo di Marcello Foa sul Giornale.
    Comunque fino a martedi campagna sospesa, Borse in ripresa, bookmakers sicuri ora della vittoria del No... Intanto in Austria probailmente si rivolterà.
    E noi votiamo bene ai ballottaggi.

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  12. Ero fuori casa.
    Anche su questa morte disponiamoci ad ascoltare la "narrazione" globale.
    "Le vostre vite non valgono nulla"(Viglione)Questo punto è centrale, perchè? Perchè se si ammazza o viene ammazzato il signor xy, nessuno viene terrorizzato. Se c'è la manifestazione e qualcuno è ferito o va in galera,nessuno viene terrorizzato.Viene trucidata una donna, madre di due bambini, impegnata,con ruolo pubblico, molti vengono terrorizzati.A cuccia e orecchie basse.
    Questi malati mentali, se tali sono,sono o possono essere anche quelli più facilmente eterodiretti.
    Per evitarsi l'incomodo di avere le piazze vocianti fanno schioccare la frusta, ammazzano un po' qua e un po' là. Sacrifici umani come si diceva in un altro articolo.
    Pieno paganesimo,idolatrico,senza legge e senza onore e, dispiace per loro perchè non capiscono, senza Dio.Altro che casa dell'Uno,è casa della legione.
    Intanto da noi si sta riaprendo il caso di quel povero giovane funzionario "suicida" del Monte.
    Bisogna pregare,pregare per tutte quelle anime quasi perse, che tanto volentieri si prenderebbero a calci nel sedere,pregare per la loro salvezza.
    Quello che più sgomenta non è il male,no.Sgomenta che si pretende che il male venga considerato bene e pure devi essere convinto.Pretendono che si finga.

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  13. Un omicidio politico non riavvicina Londra alla UE ma dice quanto si sta giocando duro e quanti interessi ci sono dietro il Brexit.

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  14. http://www.riscossacristiana.it/brexit-a-questo-punto-e-inutile-votare-ha-gia-perso-e-ha-vinto-lo-spin-di-marcello-foa/

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  15. @ RR 23:02
    Ballottando,ballottando.

    Un po' di storia della Chiesa(1378), quando, dopo un gran numero di papi stranieri, a gran voce il popolo ruggì fuori del conclave: "Romano lo volemo".

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  16. Ricorda la Spagna, quando il popolo bue, in seguito alla strage, votò Zapatero.

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  17. http://www.lanuovabq.it/mobile/articoli-dopo-i-clandestini-daremo-rifugioai-miliziani-dellis-16516.htm#.V2T_eBmpVAg

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  18. Ha ragione Viglione, del resto è un film già visto. Segnalo articolo di Foa,sulla'argomento, su Riscossa Cristiana.

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  19. Se l'ondata emotiva prevarrà sulla ragione si realizzerà il paradosso dell'europeismo salvato da tre colpi di pistola di uno squilibrato.

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  20. Interessante...18 giugno, 2016 12:33

    Primo, di fronte alla morte di una donna di 41 anni, madre di due figli, bisognerebbe applicare la regola di un dignitoso silenzio. Ma non è stato così, perché la deputata laburista Jo Cox è stata uccisa una seconda volta dall’infame propaganda filo-Ue quando ancora si trovava tra la vita e la morte in un ospedale di Leeds. Già, perché solo due parole hanno da subito caratterizzato la sua tragedia, fin dal compimento: “Britain first”. Ovvero, prima la Gran Bretagna, piccolo partito nazionalista ma, soprattutto, motto molto usato da chi fa campagna per il Brexit. Bene, stando a un testimone – uno solo – l’uomo che l’ha uccisa, il 52enne Thomas Mair, avrebbe detto queste due parole prima di accoltellarla e finirla con due colpi di pistola. Bene, immediatamente, essendo la Cox una fervente oppositrice del Brexit, l’omicidio è diventato il frutto malato dell’odio anti-europeista. E magari anche anti-immigrazione, visto che sempre la Cox si era spesa molto per la causa dei profughi ed era stata per anni militante della onlus Oxfam. Il delitto politico perfetto con un timing ancora migliore.
    .....................

    http://www.rischiocalcolato.it/2016/06/la-vita-donna-due-parole-britain-first-peccato-killer-non-le-abbia-dette-sia-matto.html

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  21. Più che interessante, direi Just in time...

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  22. In Emilia Romagna i terremotati in roulotte ed i clandestini in albergo.

    https://www.facebook.com/553114071537092/videos/573099699538529/

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  23. Basta armi a questi ,basta massacri di quelli ed accoglienza indiscriminata a tutti quelli che massacrano e riducono in schiavitù.Se questa non è follia allora come la vogliamo chiamare? bobo

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  24. Sappiamo, sappiamo, qua stanno in pensione da mesi o in case popolari che dovevano essere assegnate agli italiani in lista, ma.....j'svulaza, versione sudista della storiella, col dovuto rispetto per la donna e la sua fine orribile, mi pare che il tizio sia il solito Lee Oswald di turno, aspettiamo se qualche Jack Ruby si farà vivo, morto o X, c'è molto altro sotto, personalmente non mi strappo i capelli se se e vanno, me li strappo perché a noi non è permesso esprimerci sull'exit dall'UE, se ci rifilano governi mai votati, figuriamoci se.....dittatura mediatica global in occidente e guai, vale anche per lo staterello confinante. RIP dovuto, ma la telenovela qua non finisce, alla prossima false flag, ehm, puntata, si accettano scommesse. Lupus et Agnus.

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  25. Chi ci dice che non sia stata la massoneria americana a mandare l'assassino così da dirottare il voto degli inglesi verso la permanenza nell'UE?

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  26. Un omicidio politico non riavvicina Londra alla UE Ma ci dice che sulla Brexit si sta giocando duro
    di Robi Ronza

    Nemmeno ai tempi del terrorismo nord-irlandese era accaduto che un membro in carica del Parlamento venisse assassinato in Inghilterra. L'assassinio della laburista Jo Cox, per quanto non sia chiaro il motivo che ha armato la mano di chi le ha sparato, è perciò un segno inquietante dei grandi interessi che stanno dietro la battaglia per l'uscita o meno del Regno Unito dall'Unione Europea.
    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-un-omicidio-politico-non-riavvicina-londra-alla-uema-ci-dice-che-sulla-brexit-si-sta-giocando-duro-16520.htm

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  27. La giudice dopo il primo tentativo di interrogatorio dell'assassino ha detto che chiederà la perizia psichiatrica.
    Speriamo che gli Inglesi non si lascino infinocchiare.

    E a proposito di " narrative": la Russia deve stare attenta a come si comportano i suoi supporters, se no e' fuori dall'Europeo, e alla Croazia non dicono nulla, dopo quello che hanno fatto i suoi tifosi ieri pomeriggio?
    Ed in Belgio continuano ad arrestare gente...

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  28. A proposito accora di " narrative":
    Della strage di Orlando non parla più nessuno, e FB ha oscurato la pagina di un gruppo LGBT in cui si parlava dell'omofobia nell'Islam (in questo caso è vera omofobia, paura dell'omosessualità perché essendo molto diffusa in quelle culture la pederastia, i ragazzini vittima temono di essere omo, mentre sono solo delle povere vittime).
    Come ho letto una volta su un blog americano: Orwell non intendeva "1984" come un libro d'istruzioni.

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  29. Bergoglio dice di non sopportare che si utilizzi il termine di genocidio nei confronti dei cristiani in Medio Oriente. Quasi che fosse importante quantificare e disquisire su un fenomeno che si manifesta come un cambiamento epocale e non ci siano i crismi del martirio vero, non quello virtuale da lui denunciato sul "pane delle tangenti". Proprio c'è un ribaltamento completo dei valori!

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  30. L'ordine islamico tenta d'installarsi in Francia.
    Uno scrittore algerino su Le Figaro.
    http://www.lefigaro.fr/vox/monde/2016/06/17/31002-20160617ARTFIG00263-boualem-sansal-l-ordre-islamique-tente-progressivement-de-s-installer-en-france.php?xtor=EPR-211

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  31. Anonimo,
    è noto che solo uno c'è stato di genocidio, solo ed esclusivamente uno, e non avrai altro genocidio che quello...

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  32. Ipotesi, Valenza simbolica degli eventi(???):22 novembre 1963 muore a Dallas JFK.
    22 novembre 1963 votazione documento definitivo della Costituzione Sacrosanctum Concilium; la definitiva approvazione si fece il 4 dicembre 1963. Pubblicazione sullo Osservatore Romano 18 dicembre 1963, la traduzione in Italiano fu pubblicata il 10 dicembre 1963.

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