Pagine fisse in evidenza

martedì 7 giugno 2016

Deidentitarizzare annullando una Lingua Classica e Sacra, e Petizione

In più occasioni e da più parti è riconfermato, e non più in maniera nascosta, che è in atto un processo di mistificazione, di de-Tradizionalizzazione, di de-Identitarizzazione di popoli e religioni.
Solo la scorsa settimana, per esempio, dal blog de Il Giornale di Marcello Foà veniva diffusa apertamente l'opinione dell'economista Paul Craig Roberts, a riguardo della Grecia (prodromo alla prossima condizione di tutti noi)  "...il dibattito sull’eventuale annullamento del debito greco è strumentale e la posizione in apparenza conciliante del FMI non deve ingannare. Lo scenario che delinea è molto inquietante: i nuovi “aiuti” sono concessi in cambio di altre misure draconiane – pretese come sempre dalla Germania e con l’attivo consenso dell’Unione europea – e obbligheranno la Grecia a tagliare pensioni e servizi pubblici e a mandare a casa gli impiegati statali.   Questi tagli però non basteranno per onorare i debiti e a questo punto la Grecia sarà costretta a cedere i suoi asset nazionali: porti, aziende pubbliche e isole. Tempo: due anni, in cui il Paese, già in ginocchio, affonderà in una crisi sociale spaventosa, che indurrà i giovani e la popolazione attiva ad emigrare.  I greci verranno rimpiazzati con i profughi che fuggono dalle guerre causate da Washington in Medio Oriente, in un processo di feudalizzazione della Grecia, che, avverte Roberts, verrà esteso ad altri Paesi: Portogallo, Spagna e, attenzione, Italia.  La Grecia, insomma non sarebbe altro che uno spaventoso laboratorio di annientamento sociale e di manipolazione etnica. Da estendere ad altri Paesi. Con metodo."

E veniamo alla notizia di oggi: all'interno di questo tristo programma, quale sarebbe la novità più urgente in agenda? Cancellare il greco classico dalle scuole!...un altro tassello nel piano di "meticciamento"? che passa, ovviamente, dalla NEGAZIONE della propria cultura e lingua, fino alla negazione del proprio patrimonio religioso e speculativo.  Vi ricorda qualcosa? Cancellare una lingua, significa non intendere più un rito, un passato, un'eredità di insegnamenti.

Riporto dunque il comunicato che mi è giunto:
Giro a tutti gli amici, i colleghi, gli studenti e i conoscenti cui è cara la lingua greca antica questo appello ricevuto dal prof. Jannis Korinthios e fatto subito proprio dal “Centrum Latinitatis Europae”. Diffondetelo anche voi al maggior numero possibile di persone, grazie! Le istruzioni per aderire alla petizione sono in fondo.
Una firma contro la soppressione dell'insegnamento del greco classico nella scuola dell'obbligo ellenica
Mentre ci preoccupiamo di difendere gli studi classici nel nostro Paese, è in atto in Grecia il progetto di sopprimere lo studio del greco classico nella scuola dell'obbligo.
La Società Filellenica Italiana e il Centrum Latinitatis Europae fanno proprio l'appello degli intellettuali greci e invitano a firmare una petizione rivolta al Ministro dell'Educazione Greco affinché il greco antico sia mantenuto come materia obbligatoria nei percorsi formativi della scuola pubblica greca.
Testo dell'appello in lingua italiana:

Nel quadro del dibattito in corso nella nostra Nazione sull'istruzione, è stata posta la questione di abolire l'insegnamento del greco antico con studio delle fonti originali nella scuola dell'obbligo. In sostanza si cerca di superare il modello tradizionale della scuola dell'obbligo greca, con il rischio di far recidere alle nuove generazioni di greci le loro radici culturali, con l'ovvia conseguenza che non saranno più in grado di comprendere il linguaggio del Nuovo Testamento, l'origine e il significato delle parole greche e una serie di testi letterari della lingua moderna (ad es. la letteratura dei "puristi" "καθαρεύουσα").

Per queste ragioni si chiede di collegarsi al seguente link, attraverso il quale è possibile inviare una petizione per chiedere che continui l'insegnamento della lingua antica greca nelle aule delle scuole secondarie. CLICCA QUI

ISTRUZIONI PER CHI NON LEGGE IL GRECO:
  1. inserisci la tua mail e NON cliccare sulla etichetta rossa
  2. inserisci il tuo nome e cognome
  3. inserisci la tua mail
  4. inserisci il tuo Paese (Italia)
  5. inserisci la tua città e CLICCA sulla etichetta rossa in basso. Fatto.
Grazie per il tuo appoggio!
Andrea Del Ponte
presidente nazionale Centrum Latinitatis Europae

54 commenti:

  1. Grazie Josh!
    Ho dato una sistematina al testo e condiviso su FB l'Appello.
    Indicibile ciò che sta accadendo. E ci sentiamo così impotenti!

    Insieme alla nostra firma c'è anche il nostro grido di dolore. Qualcuno lo ascolterà...

    RispondiElimina
  2. Grazie Maria, a te.
    E' una situazione terrificante, come si evince dal tuo post sottostante con tutti i dettagli del caso, e la casistica con gli esempi andava fatta.

    Questo è solo un altro aspetto della medesima questione, ma vedo che vogliono operare sempre più subdolamente, arrivando a tranciare anche la memoria sacra, brainwashing fin dalla scuola!
    Sono imbestialito.

    Ma certo che c'è CHI ascolta, ed è Onnipotente.

    RispondiElimina
  3. Continueremo a pregare, e a ricordare.
    Come nell'ultima pagina di Fahreneith 451 di Ray Bradbury

    "E sull'una e sull'altra riva del fiume v'era l'albero della vita che dava dodici specie di frutti, rendendo il suo frutto per ciascun mese;
    e le fronde dell'albero erano per la guarigione delle genti"
    _Sì pensò Montag, ecco ciò che voglio mettere da parte per mezzodì.
    Per mezzogiorno....
    Quando saremo giunti alla Città."

    (cit. da Apocalisse 22)

    RispondiElimina
  4. lantidiplomatico.it07 giugno, 2016 21:59

    ....I media continuano a chiamare il saccheggio della Grecia un “salvataggio”.

    Chiamare il saccheggio di un paese e del suo popolo “salvataggio” è proprio Orwelliano. Il lavaggio del cervello è talmente riuscito che perfino i media e i politici della saccheggiata Grecia chiamano l’imperialismo finanziario che la Grecia sta subendo un “salvataggio”.

    RispondiElimina
  5. riferendomi alla Grecia che come si avverte sopra, è una di quelle nazioni che potrebbero sparire, ed il popolo emigrare, onde per cui essere rimpiazzato dalle popolazioni dei migranti; sappiamo benissimo che la SS.ma Vergine di Fatima, ai
    Pastorelli predisse che alcune nazioni sarebbero scomparse come entità, pertanto simo molto vicini alla profezia fatimita.
    Comunque questa è una delle tante cose predette dalla Madre di Dio ai Pastorelli; se noi notiamo bene, nella vecchia Europa sono già calati qualche milione di persone che sono emigrate sia dall'Africa sia del nord che centrale che dall'America Latina, cime coloro (i messicani) vengono fermati dai muri.
    Certo è che accogliere chi ha bisogno è una delle prime cose che deve fare un buon Cristiano/Cattolico, e questo ce lo comanda Cristo stesso ""dar da mangiare agli affamati, vestire gli ignudi, ecc."" questa è carità Cristiana, ma attenzione fin dove una nazione può e deve? fin dove un buon Cristiano deve? certamente fin dove può, il che significa nei limiti delle possibilità; pertanto non si continui a dire bisogna prendere tutti e non respingere mai nessuno, come fà il VdR o Galantino o tutti i loro corifei. Ogni popolo può e deve nei limiti del possibile accogliere e essere caritatevole; non ditemi che se vengono in Europa un miliardo di emigranti (visto che gli europei sono metà) possono e devono fare ciò che dice questa gente; il tutto nei limiti di ciò che ci indica il Vangelo Cristiano - ma attenzione a chi lo predica, davvero stiamo entrando nel periodo del titolo dell'articolo.
    E' ora di dare ascolto a Cristo e non a questi buffoni che vogliono far sparire l'Europa Cristiana. Anche e soprattutto la lingua è indice di una certa civiltà, basta guardare alla lingua latina e greca e che fine ha fatto la religione cattolica eliminando la lingua latina. (tutto si estingue - basta guardare la messa vetus ordo dopo l'abolizione del latino). dobbiamo segure tutti gli esempi che ci son passati e ci stanno passando davanti agli occhi.

    RispondiElimina
  6. Grazie Cara Maria che hai toccato un tasto tanto sensibile.

    RispondiElimina
  7. Il desiderio di uccidere, rendendolo forestiero per il continente, il popolo greco -ultimo popolo cristiano dell'Europa- dopo aver massacrato i popoli cristiani dell'Impero Austro-Ungarico, ha il solo scopo di sradicare l'albero della Fede cristiana. Le radici erano nel Medio Oriente: Siria, Egitto, Iraq, Libano. Ora tocca all'albero (i Greci), poi ai rami (Italia e Spagna, ormai secolarizzati).

    Non me ne vogliate se sono caustico: ma cosa hanno promesso ai cardinali della Chiesa e ai vescovi di così prezioso e unico da far loro vendere la loro Fede e il loro Popolo, quello riunito sotto la Croce di Cristo. All'ombra della vivificante Croce si realizza un vero e buono annullamento dell'identità pagana (dice san Paolo che non c'è più giudeo nè greco), per abbracciare la Verità di quel Dio che ama gli uomini...ben altra cosa dal meticciato difeso e proposto del porporato meneghino! Hanno loro promesso il mondo e il suo padrone!

    Dopo avere visto cosa vogliono fare al popolo cristiano greco -eliminare la lingua ecclesiastica e storica per renderlo errabondo e aumentare la possibilità che questo popolo perda la Fede nel Cristo- mi viene in mente Fatima, quando la Madonna disse che "in Portogallo si conserverà il Dogma della Fede"...in un'Europa che sarà post-scristianizzata e "post" chissà quante altre cose!

    Al Popolo Cristiano Greco dedico le parole dell'Inno Akhatisto, nella bella traduzione di don Divo Barsotti. Così quel Popolo Cristiano si rivolse alla Madre del Signore:

    Ave, pianta dai bei frutti di cui si nutrono i fedeli
    Ave, albero dai rami ombrosi sotto cui molti si riparano
    Ave, tu che hai portato in grembo la guida per gli erranti
    Ave, tu che hai generato il liberatore degli schiavi,
    Ave, propiziatrice del giusto giudice

    Arriverà il "giusto giudice" e Lui sarà la nostra liberazione e la nostra vendetta. Come dice San Paolo ai Romani (a noi!), cap. 12, 17-21
    17 Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. 18 Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti. 19 Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all'ira divina. Sta scritto infatti: A me la vendetta, sono io che ricambierò, dice il Signore. 20 Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, ammasserai carboni ardenti sopra il suo capo. 21 Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male.

    Grazie

    RispondiElimina
  8. Devi ringraziare Josh che ha trovato e condiviso la notizia.
    Dobbiamo far celebrare tante Sante Messe di impetrazione e di riparazione e aumentare la preghiera.

    RispondiElimina
  9. Berni, è un messaggio che hanno mandato a me alcuni amici allarmati, quel che vedi nella 2nda parte del post;
    la 1ma parte mi è venuta in mente come presentazione.

    nel tuo commento delle 22:02 vedo che hai colto appieno e reso esplicito quel che avevo lasciato molto tra le righe...grazie.

    RispondiElimina
  10. aderito... viva le linque classiche e la fierezza delle proprie radici.

    RispondiElimina
  11. Chiedo scusa, mi infilo qui perché non son capace a fare altrimenti, non so linkare e sono tecnologicamente imbranato.

    Su YouTube "Il diario di Papa Francesco" del 6/6/2016 si parla delle persone omosessuali nella prospettiva della Amoris Laetitia.

    Che sofferenza per chi ha sempre creduto e vuole continuare a crederlo che la castità è l'unica strada. Per chi ha rinunciato ad affettività, ed ha convissuto con la solitudine.
    Qualcuno da laggiù sussurra con voce cavernosa "sei stato un cretino, cretino, cretino"

    RispondiElimina
  12. Molti di noi sapevano che sarebbe accaduto tutto questo, esattamente con queste modalità. E’ stato detto, stradetto, da moltissimo tempo (e non parlo di profezie).

    Perdita dell’identità. Culturale, nazionale, familiare, sessuale. Egalitè. Una massa indistinta interiormente svuotata e quindi facilmente diretta.

    Non si può amare qualcosa senza voler combattere per essa, diceva Chesterton. E nessuno deve avere più niente da amare. Nessuno deve avere più qualcosa per cui combattere.

    NOM . A servizio di chi, lo sappiamo.

    NOM. Davanti al quale i nostri papi postconciliari hanno piegato le ginocchia.

    Prego l’Immacolata di conservarci tutti fedeli. A Dio. Padre, Figlio e Spirito Santo.

    Nel tempo una sola fede, un solo battesimo, una sola Chiesa, Santa, Cattolica, Apostolica. Nell’eternità il Cielo.

    Anna

    RispondiElimina
  13. Come non firmare, dal momento che sto finendo di tradurre un grosso libro sulla liturgia bizantina? (Ovviamente quando sarà pronto lo notificherò pure qui!). Il problema è che, i dittatori nascosti che ci governano si servono della democrazia solo quando fa loro comodo mentre se va loro contro fanno orecchio da mercante...
    Lo sradicamento, come spesso dico e scrivo nel mio blog, avviene sia nell'Occidente che nell'Oriente europeo, con tempi e modalità differenti.
    Mentre in Occidente da tempo ci si è serviti di un clero oramai scismatico dalle sue vere radici, in Oriente l'inflitrazione sta avvenendo per sovvertire, pure lì, l'ordine tradizionale rimanente. Che la cosa sia profondamente inquietante è dire sempre poco...

    RispondiElimina

  14. @ Il piano sulla Grecia e la sua interpretazione

    Dall'articolo riportato, per mio demerito sicuramente, non ho capito dove finisce il piano di "salvataggio" europeo e dove comincia l'interpretazione dell'economista americano. Che nel "piano" si parli di sostituire apertamente la popolazione greca con gli "immigrati", non e' credibile. Chi l'ha stilato non e' sicuramente un ingenuo. E vi si parla apertamente di vendere porti, aereoporti etc.? La cosa sara' probabilmente messa in forma ambigua.
    Non ho poi capito se la faccenda, gravissima, della soppressione dell'insegnamento del greco antico sia esplicitamente contemplata nel "piano" o non sia come tale indipendente, ma spontaneamente collegata o collegabile al "piano di salvataggio" da parte di chi si batte giustamente contro di esso, se tale piano mira effettivamente agli scopi sinistri che gli si attribuiscono.
    Ma la Grecia non ha ricevuto poco fa un terzo prestito internazionale per sopravvivere? Orami il suo debito ammonta a cifre astronomiche. E quindi e' sempre piu' esposta ai diktat dei padroni del vapore internazionale. E il nostro debito pubblico, in che condizioni e'?
    Per tagliare le unghie agli sciacalli mondialisti, non dovremmo per prima cosa portare il bilancio in pareggio, o almeno vicino al pareggio? Non dovremmo sostenere la necessita' degli indispensabili sacrifici per avvicinarci a questo obiettivo, l'unico che ci puo' togliere dal ricatto della speculazione internazionale? A. R.

    RispondiElimina
  15. A. R.: no

    i sacrifici strozzano il consumo, quindi la produzione, quindi gli scambi, quindi le imprese chiudono, quindi la disoccupazione aumenta, quindi diminuiscono le entrate fiscali (tasse sugli scambi e sui redditi e sui profitti), quindi il debito aumenta, quindi diminuisce il prodotto nazionale, quindi la forbice PNl/debito si allarga

    quindi ...

    lo Stato non é un'azienda che può indebitarsi e col profitto poi ripianare i debiti comprensivi di interessi. Lo Stato non produce profitto. Per questo é una follia l'indebitamento. L'hanno pensata bene, l'hanno ....

    Anna

    RispondiElimina
  16. Nel 2012 c'è stato un primo ambiamento della Coatituzione.
    Abbiamo messo in costituzione il pareggio del bilancio.
    Sorvoliamo che è praticamente impossibile. L'unico che ci è riuscito, si chiamava Quintino Sella ed è ancora ricordato per il prezzo di sofferenze ed ingiustizie che ci vollero, ma, SE FOSSE POSSIBILE ci riflettete cosa comporta? Nella vita di tutti i giorni,questo principio, impedirebbe ad una famiglia di far debiti per curare un figlio malato o per aiutarlo ad aprire un negozio.

    RispondiElimina
  17. un po' di risposte:

    @grazie maccabeo

    @Guido Blotto:
    non ti preoccupare dell'OT: Su YouTube "Il diario di Papa Francesco" del 6/6/2016 si parla delle persone omosessuali nella prospettiva della Amoris Laetitia.
    Immagino la sofferenza (e anche il senso di presa in giro e di sminuimento del proprio sacrificio)
    per chi ha sempre creduto che la castità è l'unica strada, perchè di fatto dalle S. Scritture e dalla Tradizione si evince così. A tutti è richiesta la santificazione, anche a questa categoria, a cui il Signore domanda per fede e col Suo aiuto di rimettere tutto in Lui e di non peccare.
    Come dici: Per chi ha rinunciato ad affettività, ed ha convissuto con la solitudine.
    Qualcuno da laggiù sussurra con voce cavernosa "sei stato un cretino, cretino, cretino".
    Hai ragione a protestare, ma non ascoltare la voce di laggiù....non sei stato un cretino!
    non dimenticare mai le parole di Gesù, e stampale nel tuo cuore:

    Vangelo S. Marco 10,28:
    "28 Pietro allora gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». 29 Gesù gli rispose: «In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo, 30 che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.

    Queste sono parole di vita eterna, e la Sua promessa, anche per chi ha compiuto la rinuncia che tu descrivi.
    L'Amoris laetitia non ha il potere di cambiare Gesù Cristo e l'aldilà, che rimane lo stesso ieri, oggi e in eterno. Credo di capirti, anche perchè in maniera seppur in parte differente ma affine, lo stesso effetto ha fatto con varie tipologie di credenti, ma la risposta è sempre e solo la fedeltà al Signore.

    RispondiElimina
  18. A.R. tante domande....mi sembra che Berni e Carlo, Anna e Pietro...in tanti abbiano capito quel che si voleva dire.

    prima di tutto: eccoti il link completo a Foa:
    http://blog.ilgiornale.it/foa/2016/05/29/lultima-follia-cacciare-i-greci-dalla-grecia/#

    qui l'art. che ha dato origine alla riflessione:
    http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=82&pg=15888

    qui l'originale
    http://www.counterpunch.org/2016/05/26/the-looting-stage-of-capitalism-germanys-assault-on-the-imf/

    l'FMI (Fondo Monetario Internazionale) non è un ente di beneficenza, e anche l'ormai famosa Christine Lagarde non ha mai fatto regali a nessuno (tanto che anche nell'ambito dell'economia internazionale la chiamano "la commare secca": vedi tu...c'è qualcosa di più mortuario?) questo perchè? L'FMI fa prestiti, che poi non si è in grado di restituire, con rate impossibili ed interessi strozzini.
    Ricevere un prestito di questo genere rende schiava la nazione, e presto costretta a svendere.
    Tra l'altro, cioè che Foa dice è anche in parte già successo: la Grecia ha svenduto molto del poco che ha, e guardacaso la Germania era già lì pronta a metterci le mani sopra e a privatizzarlo. Perchè qui si parla di privatizzazione del mondo, da parte dei soliti pochi.
    L'incredibile è che è già successo anche all'Italia. Dal caos provocato attorno a Eni e Finmeccanica, ad alcuni nostri porti, di fatto non più italiani.

    ti mando una recensione di un testo di un mio ex blog che illumina sull'opera del FMI, non a caso definit ente di "piromani-pompieri"

    http://esperidi.blogspot.it/2011/12/lesproprio-del-pianeta-secondo-j.html

    RispondiElimina
  19. A.R. poi cito

    _dici "non ho capito dove finisce il piano di "salvataggio" europeo e dove comincia l'interpretazione dell'economista americano."

    è che il "piano di salvataggio europeo" non è un vero piano di salvataggio, quando ti ancorano ad un prestito-debito che ti manderà gambe all'aria.

    _"Che nel "piano" si parli di sostituire apertamente la popolazione greca con gli "immigrati", non e' credibile."

    infatti non se ne parla, ma è un dato di fatto che stia accadendo questo, lì e anche altrove.

    _"E vi si parla apertamente di vendere porti, aereoporti etc.? La cosa sara' probabilmente messa in forma ambigua."

    succede di fatto già da anni. E' un rapporto causa effetto tra le cose provocate, già avvenute e quanto avverrà tra poco.
    ma è evidente e lo pensano ormai anche persone di diversi schieramenti.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/13/grecia-sapelli-germania-vuole-uccidere-la-grecia-mossa-da-fanatismo-ideologico/1868744/

    la Germania compra gli aeroporti greci

    http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-12-08/in-grecia-ripartono-privatizzazioni-tedeschi-fraport-14-aeroporti--133428.shtml?uuid=AComqHpB&refresh_ce=1

    (non farmi mettere migliaia di links per confermare quel che è un dato di fatto: la grecia è stata costretta a svendersi e la Germania ha comprato, è un dato di fatto, non una previsione di Foa o Roberts)

    RispondiElimina

  20. @A.R.
    "Per tagliare le unghie agli sciacalli mondialisti, non dovremmo per prima cosa portare il bilancio in pareggio, o almeno vicino al pareggio?"

    ma questo è quel che dicono renzi o monti e le schiatte masso-europee che li hanno mandati. Come hanno notato sopra Anna e altri, il bilancio non andrà mai in pareggio (ma questo anche solo per via dell'euro e della sua natura, di moneta non battuta statalmente ma comprata da privati, fissa e costosa, in un sistema mercato che invece sia le "sinistre" sia le finte destre hanno voluto come neoliberista, senza garanzie, apparentemente libero, dove in realtà vige solo il diritto del più forte): se equitalia per un nonnulla può indebitare famiglie e aziende -ici, imu, tasi, tari & co + tasse inventate, pure), fino a farli chiudere, e i casi sono ormai centinaia di migliaia e sono un frutto dell'austerity, quindi no produzione e anzi consumo ed esaurimento degli accantonamenti,
    e se bisogna mantenere milionate di extra, e se insieme anche rendere rate di prestiti che ci hanno costretti ad accettare, i cui interessi sono superiori ai prestiti stessi, e i cui interessi sono GIOCATI IN BORSA,
    sei ormai schiavo. Non ci sarà quindi nessun pareggio di bilancio nè là nè qui ed è stato un grave errore metterlo in Costituzione.

    Non pensi che di sacrifici italiani e greci ne abbiano già fatti? se non tu direttamente, la situazione intorno a te non l'hai vista? Non sostengo la necessita' degli indispensabili sacrifici (siamo tassati a quanto? al 50, 60, 70%) per mantenere gli extra, e per pagare le rate del debito i cui interessi sono giocati nelle borse (grazie a un bel giochetto inventato qualche decennio fa) : quel debito non l'abbiamo fatto noi, io o tu, francamente, ma nemmeno il nostro paese reale, e un certo andamento del mercato l'ha portato al perenne rialzo, l'hanno "lievitato" ad arte fino a renderlo instinguibile.

    Il pareggio di un debito giocato in borsa non è raggiungibile ed è già di per sè ricatto della speculazione internazionale: prosciugare tutti i risparmi e chiudere tutte le aziende, come già sta accadendo da 1 decennio almeno, non ha per fine il pareggio di un bilancio con debito alzato ad arte, ma è già esso stesso il ricatto internazionale. Del resto l'UE non mira a una federazione di stati, ma a un superstato senza identità, dopo aver cassato tutti i suoi "membri".
    In questo, togliere anche la lingua classica che permette di accedere al Nuovo Testamento e testi base speculativi, che ancora erano nella scuola dell'obbligo greca, non fa altro che confermare di essere un tassello in più verso la deidentizzazione di un paese, e del tagliare le radici greco-latine che l'UE degli strozzini non ha mai riconosciuto. Anche il papa di recente invece di parlare di radici grecoromane ha parlato di islam come radice d'Europa, quindi...

    RispondiElimina

  21. @ Facciamo a capirci

    1. Si tratta innanzitutto di aver chiara la notizia dalla quale si parla. Dalle spiegazioni gentilmente offerte, si deduce che il trasferimento della popolazione greca deve intendersi come conseguenza del fatto che la Grecia deve accogliere indiscriminatamente i "migranti". Ma i greci poi dove andrebbero? Se gran parte dell'Europa non vuole (giustamente) altri "migranti" si prenderebbe milioni di greci? Nessuno li vorrebbe, e' chiaro. Pertanto: non esiste un "piano di trasferimento dei greci". Cosa esiste, allora? Il permanere di una politica sostanzialmente criminale da parte dei c.d. "poteri forti": accoglienza il piu' possibile aperta o indiscriminata e chi se ne frega se i popoli ospitanti verranno alla fine maciullati dagli invasori, che li schiacceranno con il peso del numero! Tutto cio' e' anche irrazionale ma in questa fase storica l'irrazionalita' non e' diventata la norma?

    2. Il fatto che la Grecia sia costretta a svendere istituzioni e pezzi di territorio dimostra quello che succede quando uno Stato e' fortemente indebitato con il FMI e le banche straniere. Cade in preda ai ben noti rapaci, non c'e' dubbio. Non bisogna allora mettersi in quelle condizioni, soprattutto se si e' un Paese piccolo e debole. Bene ha fatto Monti a suo tempo a non accettare il prestito che gli voleva imporre il FMI. Monti ha avuto diverse e gravi colpe, lo sappiamo, pero' questo merito gli va riconosciuto. Non era proprio lui l'uomo dei "Poteri forti"? Eppure in questo si e' dimostrato buon patriota. Noi abbiamo il debito pubblico che ci blocca. Ma finche' riusciamo a pagare gli interessi sui soldi che dobbiamo reperire sul mercato internazionale per colmare ogni anno il deficiti, tutto va bene, per cosi' dire: gli speculatori sono contenti, incassano il loro profitto, l'Italia e' una gallina dalle uova d'oro. Nel momento in cui non ci riuscissimo piu', allora dovremmo ricorrere all'abbraccio mortale del FMI e sarebbe la fine.

    3. Per questo il pareggio di bilancio, per quanto difficile, dovrebbe essere un obiettivo primario. Ci toglierebbe dall'incombenza di dover ricorrere continuamente al mercato internazionale per finanziare il debito pubblico. Ora, sacrifici vuol dire innanzitutto riduzione dello spreco nella spesa statale: pensioni d'oro, stipendi troppo alti di certi gradi, etc. etc. Sappiamo tutti che l'elenco e' lungo. C'e' anche lo spreco nel campo assistenziale. Tuttavia, se si vuol esser realisti, bisogna anche dire che i sacrifici ricadrebbero su tutti, sia pure in misura diversa. Anche noi, come tutti gli altri, non abbiamo (globalmente) vissuto al di sopra delle nostre possibilita', come nazione intendo? Ma in Italia, attualmente, sembra dominare lo spirito di parte, il municipalismo, l'avversione per la Nazione, sia a sinistra che a destra. Il futuro si presenta pertanto cupo.

    4. Collateralmente: vorrei capire perche' solo la Grecia sarebbe "l'unico paese cristiano rimasto". Sara' colpa mia, ma la frase mi sembra oscura. Tanto piu' che viene presentata come corollario dell'affermazione, del pari non chiarissima: "dopo aver massacrato i popoli cristiani dell'Impero Austroungarico". Non erano i cristiani c.d. "ortodossi" russi e serbi a combattere ferocemente contro quell'impero cattolico per il predominio nei Balcani? C'e' in Grecia un forte risveglio del cristianesimo, sia pure grecoscismatico? Mi sembra, dall'esterno, che anche loro siano fortemente secolarizzati, come il resto dell'Occidente. Pero', se mi sbaglio, correggetemi. A. R.


    RispondiElimina
  22. M.Blondet, Qualche idea discutibile su un'idea discutibile.

    RispondiElimina
  23. A.R. ma certo, facciamo a capirci; non meniamo nemmeno il can per l'aia all'infinito. Ognuno vede poi quel che vuol e può vedere.
    Ho scritto un messaggio. Può essere accolto o meno, e per me è finita lì. Negare però fatti oggettivi è un altro discorso.

    1) La notizia della quale si parla non dice che il trasferimento della popolazione greca deve intendersi come una deportazione nè conseguenza del fatto che la Grecia deve accogliere indiscriminatamente i "migranti".

    C'è una mossa base, prima, già accaduta.

    Prima la Grecia, pur avendo anche in realtà un'economia problematica, è stata fatta indebitare senza soluzione e strozzinata. Costretti a svendere parte del patrimonio nazionale, c'è chi era lì pronto a comprarlo e "privatizzarlo".
    Allora prima si denigra sulla stampa di regime mondiale un paese (piromani), poi ci si presenta con un grazioso prestito indebitante per far vedere quanto siamo buoni (pompieri), e quando il paese "aiutato" salta per aria e scende ancora più in basso, si compra tutto all'incanto, si rileva cioè un fallimento.

    A quel punto molti greci se ne sono già andati (quelli che non si sono suicidati). Molti giovani greci (si parla dichiaratamente nella notizia di "popolazione attiva") sono emigrati in UK, Spagna, anche Italia, molti in USA, chi ha potuto ovviamente, in una media maggiore dei giovani degli altri paesi andati all'estero.

    A quel punto il paese "aiutato" è abbastanza vuoto per metterci altri migranti, con la scusa che manca la manodopera. E stavolta è a bassissimo costo.

    vedo che vuoi sottilizzare, ti cito "Pertanto: non esiste un "piano di trasferimento dei greci". Cosa esiste, allora? Il permanere di una politica sostanzialmente criminale da parte dei c.d. "poteri forti": accoglienza il piu' possibile aperta o indiscriminata e chi se ne frega se i popoli ospitanti verranno alla fine maciullati dagli invasori, che li schiacceranno con il peso del numero! Tutto cio' e' anche irrazionale ma in questa fase storica l'irrazionalita' non e' diventata la norma?"

    quindi, andrebbe bene così? e ora che l'ho esplicato forse in maniera più graduata (ma il significato per chi lo vive è lo stesso), il fatto in sè è forse più bello ed accettevole?

    RispondiElimina
  24. A.R.
    Sul punto 2, non riesco a trovare meriti in Monti, per quanto tu gliene ascriva uno. Non continuo perchè siamo su posizioni opposte.

    Sul punto 3 non sono d'accordo, non credo al pareggio di bilancio come obiettivo primario, e come che sia quello l'unico probema: sarà irraggiungibile perchè il debito è già di suo un'arma contro i paesi, e non si tratta più di cifre reali, ma di cifre lievitate. Di fatto i sacrifici sono andati diversamente da come auspichi, e sono già ricaduti su molti, ma non su certuni. L'Ue come struttura e fini a tuo avviso è cosa buona e giusta? Non ha colpe? Ci sono problemi sono nazionali? ma se la stessa UE è solo una strategia per uccidere la vecchia Europa.
    E nel sistema attuale, tra tasse esproprianti, con conseguente chiusura coatta di aziende, nè in Grecia e meno che mai in Italia non è possibile nessuna ripresa, e non la si vuole. Il TTIP poi che ci invaderà di porcherie USA, contro cui sarà impossibile anche ricorrere in giudizio, è la morte definitiva.

    RispondiElimina
  25. A.R.
    Sul punto 4, non l'ho scritto io. Il testo di Carlo che citi mi sembra un po' estrapolato da un suo passo ben più ampio, e a risponderti lui sarà meglio di me senz'altro.
    Prima di tutto in Grecia non c'è solo l'ortodossia ma anche il cattolicesimo.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_cattolica_in_Grecia

    per cui la questione lingua classica e sacra che si vuol togliere dalle scuole riguarderà anche i cattolici, e i greci in generale.

    Carlo mette in rilievo, cito "Il desiderio di uccidere, rendendolo forestiero per il continente, il popolo greco -ultimo popolo cristiano dell'Europa- dopo aver massacrato i popoli cristiani dell'Impero Austro-Ungarico, ha il solo scopo di sradicare l'albero della Fede cristiana. Le radici erano nel Medio Oriente: Siria, Egitto, Iraq, Libano. Ora tocca all'albero (i Greci), poi ai rami (Italia e Spagna, ormai secolarizzati)."

    questo è il suo passo intero. Di fatto cosa c'è che non va? C'è un cristianesimo ancora profondamente radicato nelle coscienze della Grecia, come un valore ancestrale ancora facente parte della persona, connesso a ciascuno, che non viene così messo in discussione facilmente come altrove....coscienze ancora cristiane molto più che negli indifferenti e consumistici paesi anglosassoni, o nella modernista e comunisteggiante massonicliberal Italia.
    La distruzione preparata dall'agenda internazionale si è palesata da tanti anni: fomentando conflitti interni nella ex Jugoslavia abbiam visto come è andata. Alla serbia è stato rubato il kosovo e regalato all'albania musulmana. Anche il kosovo ora è musulmano. In gran parte anche la bosnia. Prima no.
    Il tutto con "l'aiuto", ovviamente, degli USA, che appoggiarono i terroristi musulmani albanesi dell'UCK con la benedizione dell'ebrea americana Albright. Risultato nella ex Jugoslavia: meno cristiani, più chiese abbattute, più moansteri distrutti, più islam.
    Questa agenda ha il solo scopo di sradicare l'albero della Fede cristiana. Le radici erano anche nel Medio Oriente: Siria, Egitto, Iraq, Libano, radici cristiane storiche e se n'è occupoato anche questo blog, si vedano i post su Mosul.
    Con la creazione di continui conflitti fomentati dagli USa in MO, e con l'isis sfuggita di mano, o meno, l'opera di distruggere il cristianesimo dalla culla del MO è quasi riuscita, a suon di chiese abbattute, cristiani sgozzati e donne e bambini arsi vivi.
    Ora tocca, con ricetta economica e riforma "culturale", all'albero (i Greci), poi ai rami (Italia e Spagna, ormai secolarizzati). Non vedo cosa ci sia da rimproverare al buon Carlo.

    prelevo invece da te, A.R. a cui credo di aver già risposto ampiamente:
    "Non erano i cristiani c.d. "ortodossi" russi e serbi a combattere ferocemente contro quell'impero cattolico per il predominio nei Balcani?"

    non erano gli USA a non voler dare uno sbocco sul mare alla Russia tramite la serbia per evitare la saldatura Europa e Russia di segno cristiano, seppur cattolico-ortodosso? E' solo per questo che gli USA hanno portato l'islam in EU, per "diminuirla",
    appoggiando prima l'albania, l'uck, ora i migranti, alleandosi con i sunniti dell'arabia saudita, o coi turchi. Per tenere l'Europa con la cresta bassa, riempiendola di islamici.

    RispondiElimina
  26. p.s.
    chiedo venia per i numerosi errori di battitura, ma scrivo da postazioni improvvisate. Avevo risposto in breve a questo, ma m'è venuto in mente un distinguo...

    sul passaggio di A.R. "Non erano i cristiani c.d. "ortodossi" russi e serbi a combattere ferocemente contro quell'impero cattolico per il predominio nei Balcani?"

    in quale secolo? la Russia non è più il Soviet, da un pezzo. E se sotto il comunismo l'ortodossia viveva in pratica in clandestinità, la nuova Russia ha ben poco del comunismo. Se seguo ciò che è implicito nella tua domanda, bisogna allora dire Russi cattivi e Americani buoni? al di là di facili schematismi, i cosiddetti "alleati" (USA) sono da un pezzo la nostra rovina (tramite loro saremmo...alleati anche con i sunniti dell'arabia saudita, auguri), e stanno impedendo in tutti i modi alla vecchia Europa di allearsi con un possibile alleato confinante (Putin) pur di continuare a spadroneggiare qui con le loro trovate antiidentitarie e mondialiste. Tutte le guerre dell'agenda internazionale sopra citate, oltre che per sradicare il cristianesimo, sono anche avvenute per farci comprare petrolio e derivati da labirintici (per distanza) oleodotti sunniti invece che russi.
    Non mi paiono molto amici dell' (ex) impero cattolico nemmeno Usraele & co.

    RispondiElimina
  27. a corollario

    http://sauraplesio.blogspot.it/2014/07/il-grande-scippo.html

    RispondiElimina
  28. Non c'è nulla da fare i tedeschi e i barbari come loro l'hanno nel sangue la voglia di conquista (derivatagli dalla loro eresia protestante che li rende pessimi), prima hanno tentato con due guerre mondiali, ora la guerra è più spietata e subdola, perchè conquistano territori, non loro, a suon di sanzioni. Peccato che le Patrie invece di insorgere e mandarli a quel paese (tanto decantato da Alberto Sordi)uscendo dall'Europa, si facciano conquistare inermi. La cecità, la lobotomizzazione delle menti dovuta al crollo della Fede fa danni su ogni orizzonte: morale, religioso, politico, economico, intelettivo. Un vero disastro su tutti i fronti, dove vediamo ridacchiare contento e giulivo, solo il Papa.

    RispondiElimina
  29. Come è nato il debito pubblico08 giugno, 2016 13:39

    STORIA SCONOSCIUTA: L'AFFARE BAFFI FU SCONTRO TRA POPOLO E FINANZAANTONIO POCOBELLO·MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016
    "Come ci hanno impoverito e coloro che sapevano". Luglio 1981, una svolta epocale per il nostro Paese. In quella fatidica data avvenne la prima collocazione di titoli del debito pubblico italiano sotto il nuovo regime di politica monetaria inaugurato dal “divorzio” Bankitalia/Tesoro. Come ci ricorda l’ex direttore di Filiale di Banca d’Italia, dott. Paolo Tanga, prima di detta riforma, ossia fino al momento in cui la guida dell’istituto era affidata al dott. Paolo Baffi: "La Banca d’ Italia era un organo tecnico direttamente dipendente e controllato dal Tesoro dello Stato, il quale disponeva sistematiche ispezioni all’istituto. Di conseguenza le “considerazioni finali”, non potevano prescindere da quanto imposto dal potere politico>>. La Banca centrale nel suo operato doveva sottostare a determinate decisioni politiche. Questo fatto è spesso additato come fenomeno “partitocratico”, come evento negativo, come se al di fuori dei partiti non potessero esistere privati interessi. Si parlava, infatti, di “mancata autonomia della banca centrale”. Osserviamo come il modus operandi sia sempre lo stesso: individuato il problema, in questo caso la corruzione del sistema partitocratico, invece di ristabilire la legalità si sfrutta l’occasione per raggiungere fini inconfessabili. Ossia, esautorare lo Stato dal potere con il quale rappresenta i cittadini per favorire l’ingresso all’alta finanza internazionale che spolpa i popoli di tutto il mondo. Viene alla mente una frase del procuratore generale della Cassazione, dott. Bruno Tarquini, che parlando con il Prof Auriti gli disse, a proposito della condizione di subordinazione rispetto alla banca centrale: "È una cosa molto importante perché esclude ormai la possibilità della buona fede" (come dire che i politici sono tutti in malafede mentre i banchieri sono la banda degli onesti – ndr). notizi...

    RispondiElimina
  30. Come è nato il debito pubblico08 giugno, 2016 13:42

    Tale era anche l’auspicio del grande pensatore americano, Ezra Pound, il quale aveva colto l’esistenza di una problematica monetaria, senza però avere individuato la soluzione: il Valore Indotto scoperto dal Prof Auriti. Per capire bene cosa è successo occorre comprendere che alla base di tutto vi è un conflitto di interessi. Da una parte il popolo di lavoratori e imprenditori e dall’altra i cosiddetti “rentier”, coloro i quali vivono di rendita speculando sui titoli di debito pubblico unitamente ai grandi banchieri che si sono arrogati la proprietà della moneta. Detto ciò, dobbiamo tenere ben presente cosa giovi al popolo e cosa invece alla élites, che dapprima era di carattere nazionale per poi assumere via via una connotazione internazionale. La classe dirigente apolide è senza dubbio la più pericolosa in quanto le sue sorti non sono legate in nessun modo a quelle del paese in cui vivono. Essi si muovono con estrema disinvoltura spostando capitali da un continente ad un altro avendo come unico obiettivo il profitto senza limiti. Ora proviamo a ricostruire i fatti dall’inizio.

    RispondiElimina
  31. L'ultima follia: diamo più lavoro agli immigrati che agli italiani
    A dirlo non è un istituto di ricerca xenofobo e razzista, ma l'Eurostat, l'istituto statistico europeo.

    In Italia più lavoro agli immigrati
    La popolazione economicamente attiva in Italia che ha cittadinanza nostrana, in percentuale, è del 67,9%. Poco? Sicuramente. Ma quello che colpisce maggiormente è che la percentuale degli stranieri è invece del 74,3%. Insomma: lavorano di più gli immigrati. E se è vero che in questo dato rientrano anche chi viene da altri Paesi europei, se disaggregiamo il dato vedremo che la musica non cambia. Il tasso di attività degli extra-comunitari è del 72,6%. Comunque più degli italiani.

    L'immigrazione e il lavoro
    Ora, non è difficile capire da dove venga questo dato. Chi cerca manodopera a basso costo, fa notare Libero, fa festa quando vede centinaia di migliaia di immigrati arrivare coi barconi, essere accolti, ottenere il permesso di soggiorno e poter così cominciare a lavorare.

    L'Italia tra i peggiori paesi d'Europa
    Ovviamente, il dato sulla popolazione attiva accomuna anche in questo i Paesi "sfigati" dell'Europa. Italia, Grecia, Slovenia, Cipro, Portogallo e Spagna, per citarne alcuni, sono quelli che hanno la percentuale di popolazione attiva economicamente "invertita", cioè con più occupati stranieri che autoctoni. La media europea è del 77,3% per i cittadini del Paese e del 68,9% dei cittadini non Ue. In Spagna, per fare solo un esempio, siamo al 82% contro 78,7%. E la Germania? Nemmeno a dirlo, lì è tutta un'altra musica: i cittadini attivi economicamente con passaporto tedesco sono il 83%, mentre gli stranieri viaggiano appena al 64,7%. Tanto i barconi arrivano a Sud dell'Europa.
    http://www.ilgiornale.it/news/cronache/lultima-follia-diamo-pi-lavoro-agli-immigrati-che-agli-1268968.html

    RispondiElimina
  32. Siete sempre una gran bella miniera di informazioni! Già che sopra si parlava di scelta celibataria, qualcuno saprebbe dirmi dove scaricare (magari in PDF e senza procedure strane) il libro "castità o morte" cortesemente? Se poi mi indicate anche qualche testo su Lefebvre (quello della Siccardi è meglio di quello che ha de Mallerais per autore?) tanto meglio..
    Grazie e impegniamoci sempre più a preservare la classicità, nella classicità c'è la vera umanità (che non era esente da errori ma almeno non ne era piena come ora)!

    RispondiElimina

  33. @ Se Mic lo consente, rispondo (in breve) al fluviale intervento di Josh e ad altri.

    1. Caro Josh, non si poteva sintetizzare un pochino? Lo dico affettuosamente.
    2. Perche' attribuirmi cose che non ho detto, ad esempio elogi degli USA e dell'Unione Europea inesistenti e che in nessun modo si possono ricavare dal mio intervento?
    3. Cerco di restare nella questione di merito, riferimenti piu' ampi si dovrebbero capire dal contesto. E mi pare di aver definito addirittura "criminale" la politica attuale dei nostri governanti europei. Non basta?
    4. Se il pareggio del bilancio in assoluto rappresenta un'utopia, bisogna pero' dire che ci si puo' avvicinare il piu' possibile ad esso. In modo da poter ridurre al minimo la nostra dipendenza dai mercati, che ci lega le mani e ci toglie sovranita', oltre ad esporci a ricatti di tutti i tipi.
    5. Sui meriti di Monti non intendo polemizzare. Personalmente, non lo amo affatto. Ritengo pero' che i meriti dell'avversario, quando ci sono, vadano riconosciuti.
    6. Tu dici, come altri: "li hanno fatto indebitare", come se ci fosse stato un piano delle banche estere per "far indebitare determinate nazioni", dai greci agli irlandesi. Anche gli irlandesi, che vorrebbero (tanti loro politici) dichiarare default, dicono che la colpa e' delle banche tedesche e francesi, "che li hanno fatto indebitare troppo". Confesso di non riuscire a seguire questo modo di ragionare, in base al quale la colpa e' sempre degli altri. C'e' stata in primo luogo una carenza dei governi, che avrebbero dovuto impedire l'accumularsi del debito delle banche. Ma l'indebitamento, si fa finta di dimenticarlo, in certi paesi (come l'Irlanda e non solo) avveniva allegramente, i mutui venivano dati al 100% senza controlli, l'Irlanda (la Celtic Tiger dell'economia mondiale) sarebbe diventata come la Svizzera (dicevano), largo al progresso, ai cantieri edili, sono arrivati ad avere 80.000 polacchi nei cantieri edili...Adesso hanno 240.000 case vuote di cui non sanno che fare e una caterva di mutui che la gente non riesce a pagare (e non puoi certo metterla in mezzo alla strada). Tutta colpa delle banche straniere? Mi ricordo che sul Corr. d. Sera si parlava di un debito delle banche irlandesi verso quelle tedesche di 200 miliardi di euro. Se avessero fatto default, le banche tedesche sarebbero fallite, si sarebbe creata una reazione a catena che avrebbe potuto far saltare l'intero sistema finanziario europeo. Rammento forse tutto questo per difendere la EU o il sistema finanziario dominante? Se uno interpreta in questo senso quello che sto scrivendo, allora vuol dire che non sono piu' capace di spiegarmi.
    7. La frase mia sui cristiani (ortodossi) russi e serbi che combatterono ferocemente con l'IMpero Austroungarico cattolico per il predominio nei Balcani, si riferiva alla Prima Guerra Mondiale. Quindi: il massacro era fra "cristiani". E l'America era di la' da venire, nel 1914, come potenza egemone della politica mondiale.
    8. ANNARE'. Non trovo giusto definire "barbari" i tedeschi, in quanto tali, insomma offendere i popoli. A. R.

    RispondiElimina
  34. Da non perdere memoria che tutto questo libero erotismo,pansessulismo, genderismo,sono sempre state le caratteristiche delle società agonizzanti;non solo, nel nostro caso, sono anche state introdotte "per legge" al fine di corrompere il popolo dalla culla: al fine di depotenziare sia il femminile sia il maschile, in modo tale che quello o quella che temporanemente esce fuori non abbia nè la forza della femmina nè la forza del maschio; purtroppo per lei/lui,in ultima istanza affinchè siano più facilmente manipolabili, mentre si fa loro credere di essere un'avanguardia verso un domani ancor più libero.Nei fatti, poveri disgraziati, sono stati usati, con il loro consenso, come cavie.Anche questo aspetto, etico morale, deve essere tenuto a mente, a mio parere, quando si guardano questi popoli europei senza più la forza, non dico di reagire, ma di comprendere che sono stati resi schiavi al grido: libertà, giustizia.

    RispondiElimina
  35. @Michele M. D.

    sul libro "castità o morte" in pdf cfr. qui

    https://mega.nz/#!MtYVCI4I!LTZKtGm_AGqhQVqe-4HG_xw24RYr_fg-Le4zeETwkbI

    è un file winrar (tipo win Zip) da "spacchettare" per aprirlo

    qui winrar
    http://winrar.it.softonic.com/

    e qui tools per aprire files rar
    http://www.aranzulla.it/programmi-per-aprire-file-rar-24363.html

    così facendo, dopo averlo scaricato in un attimo, dovresti poterlo aprire facilmente

    -su Mons. Lefebvre
    per me sono fondamentali anche i suoi stessi testi.

    tra quelli su di lui: la Siccardi è come sempre molto brava, ma quello di De Mallerais per me è più partecipato...è un punto di vista comunque sacerdotale di chi ha operato la stessa scelta

    RispondiElimina
  36. Sulla I guerra mondiale, tre libri, due ancora non tradotti, temo:
    -Il gia' più volte citato " The Anglo-American Establishment" di Carroll Quigley, si trova scaricabile in pdf, ma credo ne sia recentemente uscita una traduzione italiana,
    - Hidden History: the Secret Origins of the First World War , si trova su Amazon.it,
    - The Sleepwalkers: How Europe went to WWI in 1914 - questo è già un po' piu' "main stream media" , sempre su Amazon ( consigliato soprattutto ad Annare', alla quale suggerisco anche di leggere qualcosa sulla Guerra dei Trent'anni, sulle guerre di Luigi XIV ed in generale su quelle settecentesche, che si combattevano regolarmente tra il Reno e l'Elba, devastando quelle contrade ( v. anche l' Opera da tre soldi di Brecht). Anche alcuni racconti di Maupassnt sulla guerra francoprussiana aiutano a capire il dopo.
    Perché li segnalo? perché se non si torna indietro almeno di 100 anni, anzi meglio almeno di 150 anni, non si capisce nulla di quel che succede oggi, inclusa la povera Grecia.
    Ricordo anche il libro di Soljenitsyn "100 anni insieme", ancora non tradotto in Inglese.

    Sspero abbiate sentito la notizia che 11 milioni di Italiani non ricorrono più alle cure mediche da 4 anni a questa parte. A me non meraviglia perché il numero dei pazienti che afferiscono all' ambulatorio convenzionato col SSN, presso il quale lavoro, è calato di almw no il 30%, soprattutto negli ultimi due anni. Abbiamo adesso una lista d'attesa che non supera la settimane per una prima visita cardiologica, e la Regione infatti non ci rompe più con i controlli. Fino a due anni fa sforavamo con il tempo richiesto -10gg lavorativi max-
    tre-quattro volte l'anno causa elevate richieste.
    Molta gente preferisce ormai recarsi da uno specialista privato di sua fiducia piuttosto che aspettere due-tre mesi, pagare tickets di 50-60 euro, per ricevere un servizio mediamente mediocre col SSN. Le assicurazioni ci stanno andando a nozze.
    Una delle più attive nel settore è la Unipol col suo programma Unisalute. Unipol era, se ricordate, del PCI, e suppongo sia ora del PD, con sede megagalattica alla periferia di Bologna.
    Ricordo che l'attuale Miniato della Sanita' e' stata si scelta da Berlusconi, ma ne' Monti, ne' Letta, ne' Renzi (nessuno dei tre da noi
    votato) l'hanno levata da li, chissà perché.
    Sec. me ogni cattolico che si rispetti non dovrebbe mai appoggiare qualunque delle idee di uno come Monti, massone al solo vederlo, Letta, idem, Renzi.

    RispondiElimina
  37. @RR
    "...ogni cattolico che si rispetti non dovrebbe mai appoggiare..."
    Dipende a mio avviso dal tipo di cattolico: uno/una che sa quello che fa e quello che dice,con l'aiuto di Dio, Uno e Trino,può stare ovunque e salvare tante situazioni anche nel posto più malfamato.Il fatto è che mediamente i cattolici più cattolici non sono preparati a resistere all'ambiente ed evitano lo scontro calandosi le braghe. Non so perchè sia spesso così.E'come se non credessero fino in fondo in quello in cui dicono di credere.

    RispondiElimina
  38. @ A.R. ...quanto a fiumi in piena, anche i tuoi commenti...:-)
    su qualcosa che riguarda i tuoi nuovi punti, 6 e passim, tra cui questa tua frase, prelevo dal già segnalato libro di J. Ziegler che alla fine cita anche Stiglitz

    A.R. a me
    "6. Tu dici, come altri: "li hanno fatto indebitare", come se ci fosse stato un piano delle banche estere per "far indebitare determinate nazioni", dai greci agli irlandesi... Confesso di non riuscire a seguire questo modo di ragionare, in base al quale la colpa e' sempre degli altri. ..."

    In effetti, un piano di banche estere e di vari untouchables per rapinare gli stati e i privati cittadini c'è. Come c'è anche in borsa, è lo stesso mercato ad essere fatto in un certo modo.
    Privatizzare i profitti e socializzare le perdite. Direi che anche le banche private italiane lo mostrano bene.
    ...e il bail in? tutto regolare? Chi pensa che i mercati siano un mondo "etico"? C'è 1 banca che mi contatta 1 volta/mese per farmi fare un mutuo: è solo pia sollecitudine a che io possa realizzare i miei progetti terreni, o mi vuole legare e far indebitare? Figuriamoci con stati in crisi da spolpare....

    qui per es. la Lagarde parla di un rischio longevità, teme cioè che campiamo troppo:

    http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=64776&typeb=0&fmi-christine-lagarde-parla-la-commare-secca

    poco dopo la Fornero (con Monti) propose oltre all'orrida "riforma", anche un'altra cosa: il reverse mortgage, per soffiare casa e beni agli anziani. Tutte virtuosità?

    ecco cos'è il reverse mortgage:
    http://sauraplesio.blogspot.it/2014/07/la-confisca-della-casa.html

    dal libro di Ziegler: Juergen Habermas formula questa amara conclusione: "Oggi sono gli stati ad essere inseriti nei mercati, piuttosto che le economie nazionali ad essere inserite nelle frontiere dello stato". Ma questa è una tragica rivoluzione già avvenuta. Anche gli stati sono succubi dei mercati, e non viceversa i mercati ospitati e regolati dentro gli stati.

    RispondiElimina
  39. @A.R. e chiudo

    Continuo col libro di Ziegler sul caso Argentina:

    "Tra le innumerevoli catastrofi provocate dai pompieri del FMI potremmo intanto ricordare la più spettacolare, quella dell'Argentina: schiacciata da uno smisurato debito estero, in preda a una sfrenata privatizzazione dei settori pubblici e a una deregolamentazione dei mercati finanziari, l'Argentina un tempo paese prospero, è stata a lungo dipendente dal FMI che le ha dettato una politica economica e finanziaria asservita agli interessi delle grandi società transcontinentali straniere statunitensi, obbligando il "peso" (nel senso di moneta locale) ad un regime di parità col dollaro (...)
    (n.d.r. è anche su questo che molto si gioca: tutta l'area euro è in più tenuta sotto scacco dalla moneta privata fasulla, in cui le ex monete nazionali con l'euro hanno avuto un riconteggio forzato basato sul marco tedesco....ah che convenienza; così come l'FMI volle obbligare l'Argentina col 'peso' al regime di parità col dollaro....
    poi, nessuno dice che l'Argentina non avesse fatto errori, di suo, prima: MA la "cura" del FMI? è stata una tragedia)

    La crisi (argentina) è scoppiata all'inizio del dicembre 2001, quando il debito estero ha raggiunto i 146 miliardi di dollari. Per fermare l'emorragia di capitali in fuga verso le piazze off-shore e le banche estere, il presidente De la Rua ha ordinato il blocco dei conti correnti bancari privati. (n.d.r., ci rendiamo conto o sono solo parole? la gente non poteva più prelevare i propri soldi)

    Questo congelamento ha preso il nome di corralito (letteralmente: piccolo recinto, una sorta di galera che ti espropria dei tuoi beni). Il blocco ha scatenato il panico e affondato l'economia. Il tasso di disoccupazione è salito al 18 % e le imprese hanno cominciato a fallire una dopo l'altra a un ritmo sempre più veloce. Il FMI ha rifiutato altri crediti. La rivolta popolare ha spazzato via De La Rua e tre suoi successori. Nel febbraio 2002 la Corte Suprema ha dichiarato incostituzionale il corralito. Ma il danno era fatto e la catastrofe era già avvenuta.
    Il premio Nobel Joseph Stiglitz ha accusato il FMI di contribuire ampiamente alla miseria dei popoli, tacciandolo di autismo, di scollegamento dalla realtà e di ripetere sempre gli stessi errori.
    Ed ecco come conclude Ziegler su Banca Mondiale e FMI (che non sono 2 entità super partes):
    "Sono innanzitutto integralisti della doxa monetarista, ideologi prigionieri di una visione del mondo e di un modello di analisi che fa di loro i perfetti giannizzeri dell'impero americano".

    Ci possono essere anche crisi interne (Argentina, o diversamente Irlanda, Grecia, Italia) ed errori: ma non sarebbe mai andata a quel modo se non ci fossero stati questi strozzini a poter imporre qualunque cosa, dalle monete, agli indebitamenti. Negare che ci siano state anche speculazioni esterne è o fantascienza o vedere tutto con lenti troppo rosa.
    Per te, io (ma anche altri) che la pensano in un certo modo diamo la colpa ad un disegno sovranazionale esterno (che c'è, ed è ovvio), per te mi sembra di capire tu intenda sia sempre colpa dei governi locali che vivono al di sopra delle proprie possibilità; ma i locali non vivono mai al di sopra delle propie possibilità, casomai spendono quel che hanno e tutti sti regali a sto mondo non li ha mai visti nessuno. La longa manus della finanza apolide c'entra, come anche qualcuno più su ha tentato di spiegare.

    RispondiElimina
  40. Rosa, quando arrivi tu è sempre una mano santa:-)

    2 cose.
    _L'opera di Solgenitsin, qui passato col titolo "2 secoli insieme" l'ho letto, ce l'ho ed è in italiano, in 2 voll. per opera della molto benemerita Controcorrente Edizioni.
    Lo potete trovare qui:

    http://www.controcorrentedizioni.it/secoli-insieme-p-50.html

    http://www.controcorrentedizioni.it/secoli-insieme-p-51.html


    _Su Unipol-Unisalute (e ora anche Unipol Banca, ovviamente). Sì è del PD con sede megagalattica alla periferia di Bologna, la zona è tra le sedicenti "piazza del futuro", "Porta Europa" dopo "Via STALINgrado". Ha anche assorbito Premafin-Fondiaria-Sai

    oltre all'art. anche immagini della spersonalizzante architettura postsoviet-piddina:

    http://svulazen.blogspot.it/2012/03/unipol-bologna-e-varie.html

    RispondiElimina

  41. @ Lapidariamente

    L'unico modo per sfuggire alla longa e adunca manus della "finanza apolide" consiste nel pareggio di bilancio (o quasi pareggio) e nel controllo governativo di come le banche spendono i soldi. Continuare con i deficit di bilancio programmati finira' per consegnarci nelle mani del FMI. Questo e' il succo del discorso. A. R.

    RispondiElimina
  42. magari, caro A.R., potessimo avere un controllo governativo sulle banche: ma ormai sono private, anche la cosiddetta Bankitalia, fin dagli anni '90 dopo una scalata, che non è più la Banca d'Italia; in più si considerano anche sopra gli Stati, e come evidente dai "prodotti" che piazzano (Credit Default Swaps, derivati, titoli tossici in genere & co), si sentono anche al di sopra delle leggi.
    Sarà dura.

    RispondiElimina
  43. @ Lapidariamente

    L'unico modo per sfuggire alla longa e adunca manus della "finanza apolide" consiste nella moneta SOVRANA. Firmata dal capo dello Stato. Con divieto ASSOLUTO di vendere all'estero titoli o altro. Moneta di proprietà non di banche (che, al massimo, ne possono essere le mere distributrici), ma di proprietà degli unici che le conferiscono valore, cioè di coloro che la accettano e la danno, scambiandola contro beni e/o servizi. Le banche non fanno prestiti. Solo lo Stato fa prestiti, a chi vere e reali garanzie, con interesse poco più /poco meno che simbolico. ALL'ESTERO si commercia barattando, tramite accordi bilaterali, materie prime contro prodotti finiti.

    RispondiElimina
  44. E comunque: ho firmato ovviamente la petizione, e spero lo facciano in molti.

    RispondiElimina
  45. Josh,
    ho firmato anch'io ( Liceo classico über alles).
    Grazie per le belle parole :)).
    Lascia perdere con A.R., non c'è peggior sordo...
    Sull'Unipol: mi e' arrivato alcune settimane fa un loro invito ( a me! LOOOL!) a partecipare ad un incontro sul tema delle assicurazioni malattia, il SSN, come si evolverà in futuro l'assistenza medica in Italia, ecc. Due gg., gratis il meeting, ma non gli alberghi, ovviamente, "in the middle of nowhere", perdendo 2 gg di lavoro, a casa dell'Unipol, NO WAY !
    Se mai avessi nutrito dubbi sul futuro del SSN con Renzi e C. , visto il depliant, non ne ho più nutrito uno. Del resto l'ha gia fatto Obama in USA, e tutti i sinistri italiani felici, quindi...

    RispondiElimina
  46. Josh,
    cosa significa " Svulazem" ?

    RispondiElimina
  47. RR, Svulazen in dialetto bolognese significa "svolazzano".

    Ci si rifa a una storia molto nota qui, questa:
    Un bambino torna a casa da suo padre comunista, poi PDS, quindi Ds, con il cuore bertinottiano ed ora pure Pd.
    "Papà,papà,i coccodrilli volano!"-dice il bimbo. Il rude comunista non capisce e non si adegua:"Non dire sciocchezze!".
    Il figlio insiste:"Papà,papà,i coccodrilli volano!".Il rude compagno sembra scoppiare:"E' quella fascista della maestra a dirti queste bugie?".
    "Papà,l'ho letto sull'Unità".
    Il vecchio compagno si affloscia, non capisce ma si adegua:"Volano, volano ... svulazen ... svolazzano".

    RispondiElimina
  48. Josh,
    veramente molto divertente .

    RispondiElimina
  49. per chi parlava di moneta debito e moneta sovrana, valori reali e no,
    cfr.
    http://esperidi.blogspot.it/2011/10/denaro-e-bellezza-i-banchieri.html

    http://sauraplesio.blogspot.it/2011/12/mes-superstato-di-polizia-tributaria-ue.html

    video MES/ESM:
    https://www.youtube.com/watch?v=D0YM-2r8mcA

    _una menzione d'onore:

    http://www.domus-europa.eu/?p=5581

    e un suo prezioso testo:

    dott. Normanno Malaguti, “La Moneta debito. Origine del Debito Pubblico", Il Cerchio, 2012.

    video (Normanno Malaguti racconta l'origine del debito pubblico con la moneta debito):

    https://www.youtube.com/watch?v=EGdOs5jYrUM

    RispondiElimina
  50. Oltre l'oggetto :10 giugno, 2016 16:50

    Le nuove divise Alitalia sembrano le divise del ramarro !
    Dov'e' l'eleganza che era il nostro biglietto da visita ?
    http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/alitalia_primo_giorno_divise_nuove_hostess_steward-1784355.html

    RispondiElimina
  51. @oltre l'oggetto....

    forse si tratta di divise del tamarro, più che del ramarro :-)

    RispondiElimina
  52. Ahahah !
    Josh come sempre Optimo Maximo !

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo l'approvazione di uno dei moderatori del blog.