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martedì 26 luglio 2016

Nuovo libro del card. Burke: «Speranza per il mondo». Il cardinale rivela che a sua madre era stato consigliato di abortirlo.

Riprendiamo dal Catholic Herald una bellissima testimonianza del Card. Burke in relazione al suo ultimo libro. Nelle sue affermazioni ritroviamo interamente il nostro sensus fidei e la nostra percezione della realtà odierna.

Il cardinale ha detto che il diavolo cerca di seminare il dubbio nella mente dei cattolici per impedir loro di difendere la vita umana pubblicamente
Il cardinale Raymond Burke rivela che a sua madre era stato consigliato di abortirlo.

In un nuovo libro-intervista con il giornalista francese Guillaume d'Alançon, il cardinale Burke dice che quando sua madre era incinta di lui, si è ammalata gravemente e un medico le ha consigliato di abortire.
Secondo lo stesso Cardinale, il medico le ha detto: "Ha già cinque figli, è importante che lei sia in buona salute, per prendersi cura di loro".
"I miei genitori hanno rifiutato", dice il cardinale, attualmente cappellano presso l'Ordine di Malta. "I miei genitori gli hanno detto che credevano in Dio e che Cristo avrebbe dato loro l'aiuto necessario. Mia madre mi ha dato alla luce, e tutto è andato bene.

"Sono stato quindi abbastanza toccato da questo problema della difesa della vita umana, perché avrei potuto benissimo essere stato ucciso".

Nel libro, intitolato Speranza per il mondo, il cardinale Burke sostiene che il "feroce attacco contro la vita, cui assistiamo oggi, è il risultato della "distorsione dell'atto sessuale attraverso la contraccezione", e invita i cattolici a difendere la vita umana.

Egli inoltre aggiunge: "Il diavolo, naturalmente, vuole scoraggiarci: egli cerca di seminare nella nostra mente il dubbio sul difendere pubblicamente la vita umana. E subdolamente ci induce a rimanere in silenzio, per disattivare la coscienza, e a dire a noi stessi che siamo personalmente contro l'aborto, ma non dobbiamo esprimere la nostra fede e le nostre convinzioni morali in pubblico".

In altre parti del libro, il cardinale afferma che Barack Obama "vuole spingere la Chiesa dietro le mura dei suoi edifici di culto". Egli sembra riferirsi alle battaglie legali del presidente Obama sull'assistenza sanitaria, al conflitto in corso che comprende la libertà religiosa, e alla richiesta da parte dell'amministrazione che le scuole pubbliche, comprese quelle cattoliche, adottino bagni neutri di genere.
Il Cardinale Burke, nell'intervista, afferma che "Il governo federale sta cercando di ridurre la libertà religiosa, in contrasto con la Costituzione degli Stati Uniti",
"Il presidente Obama vuole spingere la Chiesa dietro le mura delle sue chiese e per impedirle di applicare la sua legge per i propri ospedali e scuole.
"Egli sostiene che la Chiesa non può intervenire sulla questione dell'aborto, dell'omosessualità, ma che solo lo Stato deve gestire queste questioni".
Il cardinale Burke aveva già affermato che Obama appare "un uomo totalmente secolarizzato che promuove aggressivamente le politiche contro la vita e contro la famiglia".

Nel libro, che copre vita del cardinale, il suo pensiero sulla storia della Chiesa nel corso della sua vita, nonché la situazione attuale nella Chiesa e nel mondo, il cardinale Burke parla del "rifiuto di Dio e della cultura della morte".

Egli sostiene che la Rivoluzione francese ha iniziato un processo di secolarizzazione che ha portato al "capitalismo spinto di coloro che adorano mammona" e al marxismo. "Tutti coloro che si sono allontanati da Cristo hanno visto che Satana è un tiranno sanguinario", dice il cardinale.

Egli afferma che le comunità protestanti e anglicane sono scese a compromessi con il mondo nel 1930, accettando la contraccezione. Ma crede che negli anni '50 e '60, la Chiesa cattolica è stata indebolita anche perché i cattolici hanno dato per scontata la fede e sono stati travolti da "un senso di fiducia molto forte, ma erroneo, sul progresso umano".

Il cardinale, che è stato fatto cardinale e prefetto del più alto Dicastero Vaticano [la Segnatura Apostolica] da Papa Benedetto XVI, cita l'analisi di Benedetto sulla "dittatura del relativismo". Egli afferma che il "grande pericolo", oggi, è "la perdita del fondamento metafisico e, di conseguenza, del senso della realtà oggettiva".
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]

6 commenti:

  1. Scusate l`OT:

    un sacerdote è stato ucciso sgozzato durante una presa di ostaggi in una chiesa vicino a Rouen, Francia, i due criminali sono statu uccisi dalla Polizia:

    http://www.lefigaro.fr/actualite-france/2016/07/26/01016-20160726LIVWWW00086-prise-d-otage-en-cours-dans-une-eglise-de-saint-etienne-du-rouvray-pres-de-rouen.php

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  2. Un sacerdote sgozzato mentre celebrava la Messa, un orrore senza fine.
    E i giornalisti sembrano tetanizzati all`idea di dover dire che gli autori di quel crimine erano musulmani.

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  3. Eminenza Reverendissima, mi sento onorato di poter affermare che anche la mia nascita sia stata analoga alla Sua : anche a mia madre venne consigliato di abortire. Era infatti malata di Tbc, ed eravamo alla fine della guerra; ancora non c'era disponibile la penicillina, ed i medici le dissero che, se voleva salvarsi, avrebbe dovuto abortire. Purtroppo aveva già perduto un altro figlio (secondogenita) scappando per i campi quando gli americani cannoneggiavano i paesi, prima di avanzare, incuranti del fatto che così uccidevano anche molti civili inermi. Fortunatamente il medico di un sanatorio le consigliò il ricovero per provare a curarla con le iniezioni di calcio; mia madre accettò, dicendo "o ci salviamo tutti e due, o muoriamo tutti e due", e così mi salvò la vita prima ancora di avermi dato alla luce. Queste erano le sante donne del secolo scorso, in particolare dell'epoca precedente il CV II e l'aggiornamento al mondo della Chiesa giovannea, altri tempi, altra stoffa, sia dei laici (chiamiamoli fedeli, và)che dei sacerdoti. R.I.P. mamma carissima !

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  4. Sembrano "tetanizzati" perche' alla pelle ci tengono anche loro, il terrorismo funziona, come no. Deve in primo luogo spargere il terrore, paralizzare l'avversario. A. R.

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  5. Sono "tetanizzati" perché, come sempre avviene, la realtà gli ha sbattuto in faccia la verità delle cose che loro hanno ignorato per anni, in base alla loro ideologia ed ai loro stipendi.
    La maggior parte dei giornalisti europei e la quasi totalità di quelli itkiani non sono gionalisti, sono giornalai, e manco più quello sanno fare (far vendere i giornali ). Sono dei pennivendoli al soldo di chi paga di più.

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  6. Luglio 28° giorno : I persecutori del Sangue

    Purtroppo la Passione non ebbe termi­ne sul Golgota e non ha avuto mai termi­ne; ancora Gesù continua ad essere croci­fisso e a versare Sangue. La lotta che si fa alla Chiesa e ai cri­stiani si fa a Cristo, perché i perseguita­ti sono membra del Corpo di Cristo. «Così Cristo continua a sanguinare, non solo per il sangue dei martiri, ma per tutti gli strazi inferti ai suoi fedeli, per le umilia­zioni dei suoi ministri, per i vilipendi al suo Vicario, per le chiese arse e profanate, per le opere distrutte, per la carità infran­ta, per l’usura quotidiana della calunnia. Governi, scrittori, oratori, filosofi, tutta una varia coalizione di persecutori che uccide o inceppa l’opera d’amore, la dottri­na e l’espansione della Chiesa, prolun­gando la Passione di Cristo, facendo pio­vere ancora Sangue dalle sue piaghe» (L Giordani. IL SANGUE DI CRISTO). Quante volte, anche ai nostri giorni, il S. Sacrificio deve essere celebrato nasco­stamente, perché i sacerdoti o sono in car­cere o ricercati a morte! È vero che va in voga un certo ritornello «Cristo sì, preti no!» Ma in realtà la persecuzione è contro il Primo Sacerdote, Cristo. «Se tu sei con­tro la Chiesa, dice S. Caterina, come po­trai partecipare al Sangue del Figliolo di Dio? Chi spregia questo dolce Vicario di Cristo, spregia il Sangue!». Forse in questo momento tu pensi: «Io non sono un persecutore del Sangue di Cristo!» Bada che, non solo chi imprigio­na od uccide, perseguita; si perseguita anche con la calunnia, l’odio, lo scandalo; si perseguita anche con l’indifferenza. Vi sono «i parassiti del Sangue» cioè coloro che usufruiscono dei frutti della Reden­zione, ma nulla fanno per Cristo. Quanti ritengono di far una larga concessione al prete, andando in chiesa la domenica! E perciò vogliono essere riveriti, lodati, aiu­tati! No! Dobbiamo essere cristiani gene­rosi, dobbiamo professare la fede per la fede e non per secondi fini, dobbiamo mettere in opera tutte le nostre energie per cooperare alla saldezza della Chiesa, nostra madre.

    ESEMPIO: Il P. Rey nel suo «Mese del Preziosissi­mo Sangue» riporta un episodio della per­secuzione bolscevica, accaduto nella città di Pietroburgo. I rivoluzionari avevano deciso di servir­si, come luogo di ritrovo, di una chiesa. Alcuni fanciulli lo vennero a sapere e, di notte, vi si introdussero; sicché, quando i militi all’alba, sfasciando le porte vi penetrarono, li trovarono tutti inginoc­chiati presso l’Altare. Invitati ad uscire i fanciulli si opposero decisamente. I rivoluzionari puntarono i fucili contro di loro, ma i piccoli non si mossero. Irritati da tanta fermezza fecero fuoco, uccidendone due e ferendo gli altri. Un piccolo ferito, portato a casa, moribondo, disse alla mamma: «Abbiamo difeso Gesù e i rivo­luzionari non hanno osato mettere le mani sul Tabernacolo». Non temiamo le persecuzioni. Vane sono le speranze dei carnefici; la Chiesa non crollerà giammai e il sangue dei martiri sarà seme fecondo di nuovi cri­stiani.

    PROPOSITO: Professiamo apertamen­te la nostra fede e se non ci è dato il privi­legio di spargere il sangue per Cristo, offriamogli il martirio del nostro desiderio.

    GIACULATORIA: Gesù, corona dei martiri, per i meriti del tuo Prezioso Sangue, dona forza ai campioni della fede.

    FONTE: San Gaspare del Bufalo

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