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mercoledì 10 agosto 2016

La Sicilia e la riconquista dell’Islam

Riprendiamo un dato di cronaca dai risvolti inquietanti [qui] che nessuno sembra raccogliere né in ambito politico né tanto meno ecclesiale, mentre la situazione in tutto il territorio nazionale diventa sempre meno gestibile e si manifestano segnali di contaminazioni vieppiù ingravescenti, sia in ambito socio-culturale che politico (è di ieri la notizia della proposta di introdurre la poligamia nonché quella della costituzione di un partito islamico). Mentre, in ambito ecclesiale, siamo ancora sconcertati oltre che sconfortati, a causa dell'acquiescenza che le accompagna, per il riproporsi di insane manifestazioni tanto blasfeme, per via dell'abominevole sincretismo, quanto profanatorie, visto che per lo più avvengono in Chiesa, luogo sacro destinato al culto e non all'incontro o all'intrattenimento.
Inquietante anche notare come le persone coinvolte nell'operazione che riportiamo ne vedano (con ignoranza o strumentalmente) solo l'aspetto cultural-affaristico, con preminenza del secondo, nella più totale indifferenza o cecità nei confronti delle implicazioni e dei rischi - più che evidenti a chiunque abbia una conoscenza anche solo essenziale dell'Islam - da noi più volte sottolineati. 

Ad Aidone sta per realizzarsi una grande e moderna moschea, punto di riferimento per i musulmani siciliani e del Sud d’Italia
“L’Arabia spende 30 milioni per re-islamizzare la Sicilia”. La notizia era stata battuta il 7 maggio scorso dall’autorevole “Il Sole 24ORE” e da “Il Giornale” nonché da alcuni blog locali. In sostanza, il governo saudita ha l’intenzione di restaurare moschee e monumenti antichi e di fare della provincia di Enna un’enclave musulmana. Per i pochi che non dovessero ricordare il significato della parola “enclave”, significherebbe, di fatto, che il centro della Sicilia diventerebbe territorio islamico all’interno dell’Italia ma politicamente non dipendente da essa come, per esempio, Campione d’Italia che è un comune italiano ma che si trova in Svizzera.
Il 6 maggio 2016 a firmare il protocollo d’intesa, che rappresenta la prima fase (sulle tre previste) del nascente insediamento islamico al centro della Sicilia, è stato il sindaco di Aidone, Vincenzo Lacchiana (Pd), e Ahmed Saeed Badrais, segretario generale della suprema commissione saudita per il turismo e le antichità, in rappresentanza del principe Sultan bin Salman Bin Abdulaziz Al Saud (nella foto).

Il progetto aidonese-arabo era nato casualmente a Milano nel 2015 all’Expo nello stand “Piazzetta Sicilia” utilizzato anche dal comune di Aidone per pubblicizzare la Venere di Morgantina e il suo sito archeologico. Il primo contatto sarebbe avvenuto proprio all’Expo fra l’imprenditore di Valguarnera Gioacchino Arena, interessato a esportare il suo olio d’oliva in Arabia, e l’archeologo valguarnerese Pierluigi Bonanno da anni trasferitosi a Milano e intermediario commerciale per conto degli arabi.
Da questo incontro milanese sarebbe nata così l’idea per il “Gruppo Arena” di esportare non solo il suo olio d’oliva negli Stati arabi ma anche di importare prodotti sauditi da vendere nei suoi supermercati. Fondata negli anni Settanta, la società dei fratelli Arena oggi conta più di 120 punti vendita sparsi un po’ ovunque in Sicilia. A tal proposito ricordiamo che il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, ha recentemente sottoscritto un accordo con proprietari di catene di grande distribuzione in Arabia Saudita per fare arrivare fin lì i prodotti dell’agroalimentare siciliano.

Nel protocollo d’intesa saudita firmato ad Aidone ci sarebbe, tra l’altro, la realizzazione di un campus universitario per lo studio della cultura araba e l’edificazione di una grande e moderna moschea, punto di riferimento per i musulmani siciliani e del Sud d’Italia. E alla domanda se non è preoccupato, come sostengono in molti, perché l’islam stia per riconquistare la Sicilia, il sindaco aidonese Lacchiana rassicura: «Macché! Qui siamo occidentali e laici. L’Arabia Saudita aveva già un progetto di valorizzazione della storia araba in Sicilia. E Aidone, fondata intorno all’anno 1000, ha ancora tante testimonianze, moschee trasformate in chiese, minareti tuttora riconoscibili. Ci sono pure molte testimonianze linguistiche, lo stesso nome della città, Aidone, in arabo vuol dire fonte».

Nell’anno di grazia 1090 i Normanni cacciarono definitivamente dalla Sicilia i terribili Saraceni e 926 anni dopo ecco che l’Isola sta per essere riconquistata. Questa volta niente scimitarre ma armi molto più potenti ed efficaci, armi che non falliscono mai, che si chiamano soldi, tanti e tanti milioni di euro. A questi ultimi 30 milioni, in fase di pagamento, ai comuni ennesi di Aidone, Valguarnera e Piazza Armerina, vanno ad aggiungersi quelli dello sceicco del Qatar Al Thani che per 53 milioni di euro comprò il lussuoso hotel San Domenico di Taormina. E la Sicilia, intanto, sta per essere nuovamente conquistata.
Angelo Severino

66 commenti:

  1. Se la Sicilia piange, l'Emilia non ride:

    MIRANDOLA, A 4 ANNI DAL SISMA

    Islamici in moschea, cattolici ancora in prefabbricato
    di Andrea Zambrano

    A 4 anni dal sisma, a Mirandola il Duomo è chiuso e i fedeli dicono messa in un container. Intanto gli islamici hanno riaprerto la moschea grazie ai 600mila euro della Regione e ai 400mila di una fondazione del Qatar. E i pochi soldi che arriveranno saranno per una chiesa che non verrà riaperta al culto.

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-islamici-in-moschea-cattolici-ancora-in-prefabbricato-17057.htm

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  2. http://www.senzavento.it/wordpress/la-guerra-di-religione-ai-tempi-del-jihad.html

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  3. scusate, non riesco a trattenermi:
    più che altro siamo fessi noi che certe cose ce le lasciamo fare e imporre.

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  4. Non siamo fessi, siamo APOSTATI, che è un altra cosa.
    Se le donne islamiche in chiesa sputano sul crocifisso o compiono altri atti blasfemi, la colpa è solo nostra.
    Abbiamo, come chiesa, permesso che l'abominio entrasse nel tempio santo.
    Renderemo tutti , papa, cardinali, vescovi, presbiteri e noi fedeli, conto a Dio della nostra apostasia e degli abomini che stiamo permettendo, anzi favorendo.

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  5. Siamo fessi e incoscienti e senza spina dorsale, ma soprattutto senza fede.
    Vedi, di seguito, l'esempio di Santa Chiara.

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  6. Quando santa Chiara arrestò i saraceni ad Assisi

    [...]
    Al tempo della santa essi venivano chiamati saraceni (termine utilizzato a partire dal II secolo d.C. per indicare i popoli provenienti dalla penisola araba o, per estensione, di religione musulmana). ...Con le loro violente e sanguinarie scorrerie giunsero anche ad Assisi. ... Federico II... aveva mosso guerra contro la Chiesa, spingendo le sue soldataglie all’invasione delle terre pontificie, servendosi dei sacraceni. ...da quella base partirono per continue scorrerie, saccheggiando, distruggendo, incendiando città e castelli, compiendo sacrilegi e profanazioni nelle chiese e nei monasteri, uccidendo e facendo prigionieri. Un venerdì del settembre 1240 scalarono le mura del monastero di Santa Chiara e le suore, lascia scritto Tommaso da Celano: «Corsero a santa Chiara che era gravemente inferma e, con molte lacrime, le dissero come quella gente pessima avevano rotte le porte del monastero. Ed essa le confortava che non temessero […] ma armate di fede ricorressero a Gesù Cristo. E santa Chiara sulla paglia, inferma, si fece portare una cassettina d’avorio dove era il Santo Corpo di Cristo consacrato ... E orando devotamente […] “Pregoti, Signor mio, che ti piaccia che queste tue poverelle serve, le quali tu, Signore, hai nutricate sotto la mia cura, che non mi siano tolte né tratte di mano, acciò che non vengano nelle mani e alla crudeltà di questi infedeli e pagani; onde pregoti, Signor mio, che tu le guardi, che io senza di te guardarle non posso e massimamente ora in questo amaro punto”. Dalla cassettina uscì una voce...: “Io per tuo amore guarderò te e loro sempre” […]». (Vita di santa Chiara vergine, Opusc. I,21-22, in FF 3201, pp. 1915-1916).

    Gli islamici fuggirono precipitosamente dal monastero, respinti dalla potenza di una forza invisibile. E di lì a poco lasciarono Assisi. ... nel 1241 l’Imperatore ... organizzò una nuova spedizione. Quando il pericolo fu imminente santa Chiara chiamò le consorelle: ordinò un giorno di digiuno, dopo il quale le invitò a cospargersi il capo di cenere e a prostrarsi con lei davanti al tabernacolo. La mattina del 22 giugno un forte temporale portò lo scompiglio nell’accampamento degli assedianti, costringendoli ad una nuova fuga. Santa Chiara difese Cristo, il monastero, la sua città con l’arma della Fede e con il Corpo di Nostro Signore. Catturata a Cristo grazie a san Francesco, abbandonò tutte le offerte terrene per vivere con sorella Povertà e unirsi al Crocifisso per guadagnare la salvezza di molti. Votata unicamente a Dio, si lasciò guidare da un’unica ricchezza, la Trinità, e non ebbe stima per nessun’altra religione che non fosse quella cattolica.

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  7. ... segue

    Papa Francesco cerca, come hanno fatto altri Pontefici del postconcilio, di applicare e di far applicare ciò che sta scritto nella Nostra aetate: «La Chiesa guarda anche con stima i musulmani che adorano l’unico Dio, vivente e sussistente, misericordioso e onnipotente, creatore del cielo e della terra, che ha parlato agli uomini. Essi cercano di sottomettersi con tutto il cuore ai decreti di Dio anche nascosti, come vi si è sottomesso anche Abramo, a cui la fede islamica volentieri si riferisce. Benché essi non riconoscano Gesù come Dio, lo venerano tuttavia come profeta; onorano la sua madre vergine, Maria, e talvolta pure la invocano con devozione. Inoltre attendono il giorno del giudizio, quando Dio retribuirà tutti gli uomini risuscitati. Così pure hanno in stima la vita morale e rendono culto a Dio, soprattutto con la preghiera, le elemosine e il digiuno». Parole sganciate dalla realtà religiosa, storica e culturale dei popoli. Allah non è Dio Uno e Trino: «Se, nel corso dei secoli, non pochi dissensi e inimicizie sono sorte tra cristiani e musulmani, il sacro Concilio esorta tutti a dimenticare il passato e a esercitare sinceramente la mutua comprensione, nonché a difendere e promuovere insieme per tutti gli uomini la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libertà» (§ 3). Dimenticare significa rinnegare Cristo per cercare di raggiungere una religione universale di fattura umana.

    Ricoprire le nostre terre cristiane di moschee, entrare nei centri di culto islamici, ammettere i musulmani nelle nostre chiese, dando luogo ad un sincretismo tanto profanatorio quanto assurdo, non potrà mai essere la chiave risolutiva dell’attuale violenza islamica. Santa Chiara arrestò i saraceni, veneratori, oggi come allora, di Maometto e non del Figlio di Dio, con la fiducia totale nella Verità, nella Giustizia, nei Valori, nella Pace, nella Libertà portata da Gesù Cristo e Gesù Cristo fece sentire la sua potenza.
    (Cristina Siccardi)

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  8. Pecunia non olet...diceva Vespasiano al figlio. Ed era l'Imperatore !
    Con la miseria che c'è, le scarsissime prospettive di lavoro e la mafia, nonché un governo regionale a dir poco ladro, scandaloso e connivente con tutti i mali possibili ed immaginabili (avete presente Crocetta ?) ed un Ministro dell'Interno che rappresenta il peggio delle Sicilia e del democristianesimo locale, non mi stupisco affatto.
    E pensare che i mali antichi della Sicilia derivano proprio dalla dominazione araba !

    Mi meraviglio invece dell'Emilia-Romagna. O meglio, mi meraviglierei, se non sapessi che lì si fa solo quel che i compagni dicono, fanno e decidono.
    Del resto le caratteristiche, come dire, "personali" del Partito non assomigliano a quelle di Allah ?

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  9. Arresi o voglia di novità?10 agosto, 2016 13:54

    Infatti , per 20-30-o anche 40 denari vendono la loro madre terra .
    Scommetto che sarebbero contenti di dare anche figlie e moglie per un po' di considerazione dell'emiro .
    Non c'e' piu' senso di patria , di appartenenza , sono completamente vuoti / vuoti a rendere .
    Aidone : patrono S.Lorenzo ( ancora per poco !)

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  10. che tremendo castigo, chi soffre siamo solo noi che non abbiamo perso il senno, i pazzi si risveglieranno quando avranno le scimitarre al collo. Mi domando come ne usciremo da questo inferno, tutto sembra perduto, ma è appunto quando tutto pare perduto, che la Madonna avrà la vittoria (spero al più presto). Intanto Danilo Quinto ci informa che dentro l'area del Vaticano, lavorano più o meno lecitamente tanti, troppi islamici, per dire che siamo veramente alla follia. Bisognerebbe riaprire i manicomi, da quando sono stati chiusi i pazzi sono entrati in politica. La cosa più tremenda è che non c'è più amore per nostro Signore ed il papa è il primo a non amarlo, la sua colpa fa veramente tremare i polsi, perchè se è colui che sulla terra ha il massimo potere, è quello che ha anche la massima responsabilità verso le anime. come fa a dormire tranquillo?

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  11. Uno come Feltri, che parla da laico e per di più ateo:

    "Dire che gli immigrati sono dei poveracci è come scoprire l’ acqua calda, quella tiepida e anche quella fredda. Pertanto, non intendiamo ammorbarvi con l’ ennesimo pistolotto politicamente corretto. Vorremmo semplicemente dire a voi e ai responsabili della cosa pubblica che le invasioni barbariche sono inevitabili – sempre avvenute dalle origini del mondo – ma andrebbero governate per evitare che i barbari vincano subito.
    Cerchiamo almeno di rendere la vita dura agli invasori, così come fecero gli antichi romani. I quali, non ancora corrotti, non ancora debosciati, quando venivano attaccati da orde germaniche, slave e sarmatiche reagivano e non si facevano soverchiare, ma combattevano con tutte le forze allo scopo di non farsi dominare dagli stranieri incivili.
    Allora usava così. I migranti non erano accolti a braccia aperte, nessuno si sognava di offrire loro assegni di sostentamento, case popolari e soggiorni in albergo."

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  12. http://www.ilgiornale.it/news/politica/luttwak-leuropa-rischia-lislamizzazione-e-papa-non-capisce-1164627.html

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  13. Fessi e smidollati è poco, sono totalmente imbecilli.
    E senza nemmeno lungimiranza laica, capacità di prevedere le conseguenze, tra l' altro anche elementare, in quanto nel nostro caso non servono nemmeno particolari capacità.

    Non si rendono conto del fatto che gli arabi non guardano solo agli affari, ma vogliono l'anima, come il diavolo.
    Vogliono la vittoria dell'islam sulla Croce, sempre li' vanno a battere.
    Ma non solo, anche l'umiliazione e la sconfitta di tutti i principi laici.

    I laicisti fanno i superiori, pensano che siano questioni religiose prive di senso;
    loro sono bravi, vanno al sodo, pensano all'economia, mica stanno a discutere di anima
    E non si rendono conto di come anche i principi della laicità vengono calpestati,
    per il semplice ed elementare fatto che se manca la reciprocità siamo noi a soccombere
    Senza reciprocità internazionale gli si consente di usare le nostre libertà ai loro fini ma senza integrazione e senza poter godere noi di tali libertà nei Paesi loro.

    Un episodio esemplare e'quello del glorioso Real Madrid, ve lo ricordate?
    Gli azionisti arabi hanno imposto l'eliminazione della croce sulla corona dello stemma perché li 'disturbava'.
    La pretesa è stata umiliante anche per i tifosi non credenti, perche' per soldi hanno dovuto ingoiare il rospo del cambio dello stemma della loro squadra.

    I nostri governanti e pseudo intellettuali, nonché i vertici della Chiesa di Bergoglio non vogliono prendere atto del fatto evidente che tutto il mondo arabo/islamico ci ha dichiarato guerra.
    E'più facile e costa meno fatica illudersi che sono pacifici e che sono come noi.

    Nonostante il sangue e le prepotenze saudite, non capiscono il tipo di guerra tentacolare e su più fronti che stanno combattendo, tutti finalizzati al fine comune di annientare i cristiani e i principi laici delle società occidentali.
    Come imposto da Maometto:

    - gli emiri arabi con l'arma piu' potente, i miliardi di petroldollari, poiché si sa che in questa terra i soldi aprono quasi tutte le porte;
    - i terroristi con la ferocia, e quindi la paura;
    - i musulmani 'moderati' con l'inganno e l'ipocrisia spudorata.
    - i laicisti anticristiani e i cristiani modernisti con l'imbecillita', causa prima della sconfitta religiosa, politica e culturale verso la quale ci stiamo avviando.

    Altro che olio di oliva




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  14. Leggendo i cc. III, IV e V di Isaia ho sentito, dal profondo del cuore, un sussulto! Il profeta, oggi come allora agli ebrei, dopo la lista di infinite iniquità commesse, annuncia come otacolo del Signore ciò che, sia per colpa della "classe politica" e "sacerdotale" ma anche per il "sonno concupiscente" del popolo, sarebbe accaduto nel futuro imminente...Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me e di tutti noi peccatori! Non ho più parole !!! Vi prego di pregare per me affinché non ceda di fronte agli assalti del diavolo.

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  15. @Joseph
    Le nostre armi più potenti, insieme e ancor prima dell'impegno che il Signore suscita per ognuno di noi, sono il Santo Rosario, la Santa Messa, la preghiera ardente e fiduciosa.
    Intensifichiamola anche gli uni per gli altri. E comunque sappiamo che, nella comunione dei Santi, è il Signore, con l'intercessione della Sua e nostra Madre, a servirsene secondo la Sua volontà...

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  16. Vorrei chiedere a voi tutti un consiglio pratico . I miei nipotini sono molto socievoli , dopo cena chiedono di scendere in piazza ,una bella piazza centrale del paese da poco abbellita ormai quasi colonizzata da stranieri . La loro presenza pian piano tende ad escludere quella italiana , e questo fa sì che questi stranieri gradatamente rimangano padroni del campo . Istintivanente a noi non piace che si mischino a giocare con i mussulmani , interagiscano con mamme velate e anche padri , ecc , conoscendo il noto meccanismo della finestra di Overton , sia pure in questo caso non applicato alla lettera , e anche , più semplicemente , la vecchia saggezza "chi va con lo zoppo impara a zoppicare " Che fare ? Lasciargli in dotazione la piazza (l'unica del paese ) ? Andarci lo stesso , e dire ai bambini di non giocare con gli altri , i mussulmani ? Fra l'altro , essendo molto piccoli , non comprendono ragionamenti complessi , dire solo "quel bambino non è buono " sarebbe ingiusto .avete qualche suggerimento ?

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  17. Sottoscivo in toto il commento di Luigi.

    Il dio denaro, il cavallo di troia con cui i potenati arabi si inseriscono nelle trame delle nostre società malate e suicidarie, comperano, finanaziano, anche restauri di opere pubbliche, e i nostri imbecilli di responsabili-irresponsabili si lasciano comperare, abbindolare dal dio denaro che sia per vendere olio d` oliva a armi di guerra e hanno la suprema idiozia di presentarsi come degli eroi che favoriscono il commercio, il lavoro, il dialogo, gli scambi, poveri ignoranti stanno vendendo la loro anima e il loro paese a chi alla prima occasione presenterà il conto.

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  18. Rosa non offendere, prego, non tutti siamo pidiotizzati in ER, ma che vuoi, qua in riviera con 4 morti per overdose in un mese, con un commerciante ammazzato da 2 turisti, pare russi, ma no, perché aveva protestato ché si erano introdotti nel suo negozio per scattare foto abusive, fra Fratelli di ogni razza purché non cristiani, ce la caviamo bene. Tornando seri le chiese distrutte per il 98% in seguito al terremoto, non verranno più ricostruite, i soldi per i mussuli arrivano a fiumi da ogni emirato o sceiccato, la Sicilia deve scegliere o mafia o Islam, cambia poco, il calcio......qui bisognerebbe fare riflessione seria, i maggiori club inglesi che mai vincono nulla d'importante in Europa, sono sommersi dai petroldollari e dai soldi delle varie lavanderie internazionali e ciò vale anche per le 2 squadre spagnole, che in parte sono finanziate dalle nostre banche coi nostri soldi, il resto sarebbe da SWIFT. Ma......si festeggiano i 3 mln. di followers del vdr su instagram vuoi mettere, coi 24 di FB è un successone mediatico....pecunia olet, anzi marcisce e l'odore è nauseabondo. Lupus et Agnus.

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  19. Anonimo 15:25
    Intanto non ci lamentiamo. Denunciamo con la giusta dose di indignazione e rammarico.
    Avere le armi non significa aver risolto i problemi. Intanto bisogna usarle, non senza essersi assunto il peso morale e materiale che la situazione comporta. Il resto lo affidiamo al Signore nostro e della Storia. Ed è per questo che non ne siamo schiacciati. Oppressi ma non vinti....

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  20. esempio della cultura dhimmi di oggi:

    _da Avvenire
    "Saranno incendiate di rosso a novembre le due chiese più importanti di Londra e del Regno Unito per denunciare la persecuzione dei cristiani in Medio Oriente. Cattolici e anglicani si ritrovano, così, uniti a denunciare un eccidio che ha quasi completamente eliminato i seguaci di Cristo nei paesi compresi tra Turchia, Arabia Saudita, Egitto e Cipro. (...)
    "Al parlamento di Westminster", racconta nel suo articolo Lord Alton, "abbiamo ascoltato, da rappresentanti di "Aiuto alla chiesa che soffre", il racconto su un pastore cristiano di Aleppo che è stato costretto a guardare suo figlio di 12 anni mentre gli venivano tagliate le dita. Nè padre nè figlio, nonostante la tortura, hanno rinunciato alla loro fede e sono stati giustiziati".

    fin qui l'art. Giustiziati da CHI? Non si sa, non si può dire. Ma va (va da sè che la stessa procedura del taglio delle dita e poi la morte è descritta nel corano)

    http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/Westminstercoloratadirosso.aspx


    _Qui invece prima troviamo, certo senza affermarlo, ma di fatto pare così, il corano parificato alla Bibbia come fonte di verità spirituali, e quasi suo naturale derivato e successore.

    http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/Ma-non-grande-il-Dio-che-si-invoca-per-uccidere---3.aspx

    Dio non si invoca per uccidere eh. Però non si fa nessun riferimento ad allah. Il problema è la violenza nella Bibbia (?). Poi si nominamo Abramo e Mosè, ma mai Gesù Cristo.
    Quante capriole, quanti giri di parole per non arrivare a dire CHI E' che combina scempi e stragi, e l'ha scritto nel proprio libro tout court.

    ma per favore...

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  21. Josh,
    l'omertà è molto peggiore della cecità....

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  22. A proposito dell'articolo di avvenire: Il Dio biblico che ha offerto l’alleanza
    "(fondamentale anche nell’islam, nella riproposizione coranica che il Dio che si rivela è unico, vero e solo Dio) non è né può essere a tal punto “padrone del patto” stipulato con Abramo e poi Mosè (Lacan) da contraddirsi. Ciò accadrebbe nel momento in cui Colui che ha prescritto “Non uccidere”, dando a questo imperativo il valore di un assoluto (collegato al rispetto della sua immagine nell’essere umano) obbligasse a uccidere in nome suo. Non può farlo, perché contraddirebbe se stesso. Dio non può comandare a nessuno di uccidere, nemmeno in suo nome. Se non si arriva a stabilire questo, ogni deriva religiosa è possibile e il senso dell’Assoluto, che è Dio, è alla mercé di ogni forma di assolutismo (religioso, politico, idealistico). I casi contrari registrati nella Bibbia sono da esaminare in modo attento con differenziate e corrette ermeneutiche. Gli stermini ordinati in caso di guerra, l’episodio della figlia di Jefte ecc., sono casi eccezionali e comunque riconducibili a situazioni straordinarie, nelle quali l’interpretazione umana del volere di Dio come tale appare senz’altro problematica anche dal punto di vista biblico
    Affiora consistente il problema: era quella la volontà di Dio o sono stati i suoi interlocutori a volerla intendere come tale? La Bibbia contiene episodi di espedienti e sotterfugi, ma anche omicidi e persino stragi, i cui artefici hanno riportato al volere di Dio, ma non è detto che ciò sia vero. Una conferma in tal senso viene anche da quanto in qualche documento più autorevole di questa opinione si trova espresso come “le pagine oscure della Bibbia”: «Nel contesto della relazione tra Antico e Nuovo Testamento, il Sinodo ha affrontato anche il tema delle pagine della Bibbia, che risultano oscure e difficili per la violenza e le immoralità in esse talvolta contenute. In relazione a ciò si deve tenere presente innanzitutto che la rivelazione biblica è profondamente radicata nella storia. Il disegno di Dio vi si manifesta progressivamente e si attua lentamente attraverso tappe successive, malgrado la resistenza degli uomini. Dio sceglie un popolo e ne opera pazientemente l’educazione. La rivelazione si adatta al livello culturale e morale di epoche lontane e riferisce quindi fatti e usanze, ad esempio manovre fraudolente, interventi violenti, sterminio di popolazioni, senza denunciarne esplicitamente l’immoralità; il che si spiega dal contesto storico, ma può sorprendere il lettore moderno, soprattutto quando si dimenticano i tanti comportamenti “oscuri” che gli uomini hanno avuto sempre lungo i secoli, anche ai nostri giorni (…) Perciò esorto gli studiosi e i Pastori ad aiutare tutti i fedeli ad accostarsi anche a queste pagine mediante una lettura che faccia scoprire il loro significato alla luce del mistero di Cristo». (Benedetto XVI, Verbum Domini, n.42)
    La mentalità sacrificale applicata a Dio era ed è tuttora, anche in qualche CIRCOLO CATTOLICO, anch’essa frutto di un livello culturale ancestrale. Questa riteneva e ritiene l’autorità suprema (il re, il capostipite, e a maggior ragione Dio) padrone della vita stessa.

    Cosa avrà voluto dire parlando di mentalità sacrificale di alcuni circoli cattolici?

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  23. Dall'omelia per la Messa di San Lorenzo del card. Bagnasco (La Stampa)
    ...
    «Oggi in nome di valori come l’uguaglianza, la tolleranza, i diritti, si pretende di emarginare il cristianesimo, e si vuole creare un ordine mondiale senza Dio, dove le diversità da una parte vengono esaltate e dall’altra vengono schiacciate. Ciò vale per i cittadini del continente europeo e vale per i popoli e le Nazioni». «Ma - aggiunge Bagnasco - se guardiamo i risultati, dobbiamo concludere che si è partiti con buone intenzioni ma con decisioni sbagliate. La volontà prepotente di omologare, di voler condizionare le visioni profonde della vita e dei comportamenti, il sistematico azzeramento delle identità culturali, assomigliano non ad un cammino rispettoso verso un’Unione europea armonica e solidale, certamente necessaria, ma piuttosto verso una dannosa rifondazione continentale che i popoli sentono pesante e arrogante, dove il cristianesimo viene considerato divisivo perché non si prostra agli imperatori di turno». Inoltre «la storia attesta che quando i potenti si concentrano sulla propria sopravvivenza per ambizioni personali, e rinunciano alla res publica, è l’ora della decadenza».

    Il Cardinale non ha dubbi: «Il cristianesimo potrà essere ridotto in visibile minoranza, ma non potrà mai essere cancellato». Ricordando il martirio del diacono san Lorenzo e la figura dell’imperatore Valeriano, il Presidente Cei ricorda che «la persecuzione oggi ha assunto molte forme: mentre continuano quelle classiche, che conosciamo da una storia che si credeva lontana, si aggiungono forme raffinate ma non meno crudeli, legalizzate ma non meno ingiuste». «Il nostro vecchio occidente - prosegue Bagnasco - ne è esperto, malato com’è delle proprie fallimentari ideologie: il continente dei diritti sempre più discrimina il cristianesimo, dimenticando che la razza umana è una razza religiosa». «E allora – domanda - perché aver paura della religione quando questa fa parte dell’uomo, quando necessariamente predica un Dio di amore e di salvezza, di giustizia e di pace? Perché voler emarginare la religione dall’ambito pubblico, sperando forse che così si cancellerà dal cuore umano? Ciò non sarà mai possibile!». Bagnasco cita Norberto Bobbio: «L’uomo, infatti, avrà sempre “bisogno di dare un senso alla propria vita, alle nostre azioni (…) alla società (…) alla storia, all’universo intero”; e poiché “le grandi risposte non sono alla portata della mente umana, l’uomo rimane un essere religioso nonostante tutti i processi di demitizzazione, di secolarizzazione, tutte le affermazioni della morte di Dio che caratterizzano l’età moderna e ancor più quella contemporanea”».

    Sottolinea il Prelato: «Nessun potente della terra potrà possedere per sempre il cuore dell’uomo attraverso la propaganda delle menzogne, con promesse truccate, democrazie apparenti». Per questo «nessuno s’illuda: il cristianesimo potrà essere ridotto in visibile minoranza, ma non potrà mai essere cancellato, perché il Signore ha detto “non temete, io sono con voi fino alla fine del mondo”, e perché l’animo umano è fatto per Dio. E questo è più forte di tutte le persecuzioni e di tutte le falsità che oggi circolano velocemente nell’aria».

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  24. «E allora – domanda - perché aver paura della religione quando questa fa parte dell’uomo, quando necessariamente predica un Dio di amore e di salvezza, di giustizia e di pace?"
    Quale pace,quale giustizia e quale salvezza, quella terrena?
    Non è lui che ha difeso l'abominio islamico nelle nostre chiese?
    Non sarò mai dalla parte di Bagnasco, non m'inganna!

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  25. Gesu' ci ha resi liberi , noi non vogliamo la liberta' . Anello dopo anello abbiamo ricostruito la catena per il collo .

    "L'errore che non combattete voi lo approvate ; la verita' che non difendete voi aiutate a sopprimerla "
    Papa San Felice III (483-492 d.C.):

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  26. Anonimo 17:20
    Lo sappiamo cosa ha voluto dire e ne abbiamo parlato una marea di volte. Piuttosto abbiamo spiegato altrettante volte il perché non si può fare alcun paragone tra Bibbia e Corano, la Bibbia parola divina mediata dall'umano scrittore Sacro, il secondo invece sacro ed intoccabile senza alcuna interpretazione se non letterale e assunta apoditticamente nella giurisprudenza e nella politica.
    A prescindere, poi, dalle contingenze e dai contesti storici di alcune stragi narrate nell'AT, mentre il Nuovo Testamento, del nostro Signore e Salvatore, non concepisce un Dio in nome del quale sia possibile né uccidere né coartare la libertà di alcun essere umano.
    Noi proponiamo e promuoviamo (oggi una Chiesa anomala ha rinunciato persino a questo), loro impongono e sottomettono.
    C'è una differenza abissale, un'antinomia senza sé e senza ma.

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  27. @ "Cosa avrà voluto dire parlando di mentalità sacrificale di alcuni circoli cattolici?"

    quell'art. ha indirettamente messo sotto accusa una concezione, presente nelle S. Scritture, nella Sacra Tradizione, nel Magistero fino qualche anno fa. (senza trattare il vero problema: il corano, dal quale svia subito, o altrimenti si ferma ad Abramo, come che la promessa ad Abramo non si sia avverata in Cristo, solo in Cristo e in nessun altro)
    Fa parte della '"mentalità sacrificale" applicata a Dio' anche un passo mai discusso finora di S. Paolo come questo: Ebrei 9,22

    "Secondo la legge, infatti, quasi tutte le cose vengono purificate con il sangue e senza spargimento di sangue non esiste perdono."

    per es. questo Avvenire lo potrebbe considerare mentalità ancestrale o truculenta da superare.
    E' così' che anche l'Eucarestia diviene festa dell'assemblea invece che ripresentazione del Sacrificio.

    Ma è su questa stessa "mentalità" che Dio ci comunica il Nuovo Patto! Ed è il Figlio, Dio incarnato, che espia e paga il salato conto della nostra colpa, proprio questa parola, "tetelestai" (saldato, pagato) afferma alla fine sulla Croce.

    Infatti sempre in Ebrei 9 fa intendere che il sacrificio (mentalità sarificale?) era necessario per cancellare il peccato, per espiare la nostra colpa e l'offesa recata a Dio dal peccato, e alla fine liberarci da peccato e morte risorgendo.

    La mentalità moderna non sacrificale invece tende a vedere Gesù come che sia morto per sfortuna, senza intervento riparativo e riconciliatorio, o per solidarietà coi poveri, ma non per redimere e riscattare.
    Perchè, pensano indirettamente, se la Sua Morte Sacrificale ha valore redentivo, beh allora dovremmeo ammettere che l'uomo pecca gravemente, che da sè non ha le forze per riallacciare il rapporto col Padre (ed è così), e allora bisognerebbe convertirsi sul serio ma si temono le rinunce,
    e in stagione antropocentrica questo non si può più dire: l'uomo ormai rimira se stesso sugli altari e non ha bisogno di nessuno.... se ne vedono i risultati.
    Così svuotando il Sacrificio, l'uomo celebra se stesso, adora se stesso e la propria (supposta) cooperazione alla salvezza.

    (continua)

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  28. @"Cosa avrà voluto dire parlando di mentalità sacrificale di alcuni circoli cattolici?" BIS

    si riferisce ovviamente a quei pochi rimasti osservanti. Continuo il prelievo da Ebr. 9

    "(il vecchio patto, n.d.r.) infatti è una figura per il tempo attuale, offrendosi sotto di essa doni e sacrifici che non possono rendere perfetto, nella sua coscienza, l'offerente, 10 trattandosi solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, tutte prescrizioni umane, valide fino al tempo in cui sarebbero state riformate.
    11 Cristo invece, venuto come sommo sacerdote di beni futuri, attraverso una Tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano di uomo, cioè non appartenente a questa creazione, 12 non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue entrò una volta per sempre nel santuario, procurandoci così una redenzione eterna. 13 Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca, sparsi su quelli che sono contaminati, li santificano, purificandoli nella carne, 14 quanto più il sangue di Cristo, che con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte, per servire il Dio vivente?
    15 Per questo egli è mediatore di una nuova alleanza, perché, essendo ormai intervenuta la sua morte per la redenzione delle colpe commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l'eredità eterna che è stata promessa. 16 Dove infatti c'è un testamento, è necessario che sia accertata la morte del testatore, 17 perché un testamento ha valore solo dopo la morte e rimane senza effetto finché il testatore vive. 18 Per questo neanche la prima alleanza fu inaugurata senza sangue. 19 Infatti dopo che tutti i comandamenti furono promulgati a tutto il popolo da Mosè, secondo la legge, questi, preso il sangue dei vitelli e dei capri con acqua, lana scarlatta e issòpo, ne asperse il libro stesso e tutto il popolo, 20 dicendo: Questo è il sangue dell'alleanza che Dio ha stabilito per voi. 21 Alla stessa maniera asperse con il sangue anche la Tenda e tutti gli arredi del culto. 22 Secondo la legge, infatti, quasi tutte le cose vengono purificate con il sangue e senza spargimento di sangue non esiste perdono.
    23 Era dunque necessario che i simboli delle realtà celesti fossero purificati con tali mezzi; le realtà celesti poi dovevano esserlo con sacrifici superiori a questi. 24 Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore, 25 e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui. 26 In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo. Ora invece una volta sola, alla pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. 27 E come è stabilito per gli uomini che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, 28 così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione col peccato, a coloro che l'aspettano per la loro salvezza."

    Questo sul valore attualissimo della mentalità sacrificale, se si vuole essere cristiani.
    Della mentalità sacrificale l'art. ancora scrive
    "..riteneva e ritiene l’autorità suprema (il re, il capostipite, e a maggior ragione Dio) padrone della vita stessa."

    ma Dio E' il padrone della vita stessa, a cui tutti credenti (e non) dovremo rendere conto alla fine.
    Questo vale solo per chi crede ancora ci sia un Giudizio finale.
    Probabilmente sull'ameno quotidiano seguirà un altro ameno articolo sul pericolo dei "giustizialisti", quei circoli cattolici che credono al giorno del giudizio....
    Da chi è stato eliminato il giorno del giudizio? dalla falsa idea di misericordia/amnistia totale, sempre e comunque.

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  29. Grazie Josh,
    non avevo la forza di ripeterlo ancora una volta. E tu lo hai fatto in maniera esemplare :)

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  30. @ murmex
    Che fare ? Lasciargli in dotazione la piazza (l'unica del paese ) ? Andarci lo stesso , e dire ai bambini di non giocare con gli altri , i mussulmani ? Fra l'altro , essendo molto piccoli , non comprendono ragionamenti complessi , dire solo "quel bambino non è buono " sarebbe ingiusto .avete qualche suggerimento ?

    Io credo che non sia giusto né conveniente lasciar loro la piazza. Del resto ci stando fagocitando i nostri spazi più belli e persino quelli più sacri. Se noi lasciamo correre in partenza...
    Forse bisognerebbe guardare in faccia la realtà standoci dentro, e continuare vivere i propri spazi senza mettere in guardia i piccoli. Non credo ci sia rischio in un occasionale gioco comune. Rischi potrebbero sorgere da eventuali approfondimenti di amicizia con innesco di influenze, tenendo conto che loro sono portatori di affermazioni forti e apodittiche, a fronte del liquame che ci contraddistingue oggi...

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  31. «E allora – domanda - perché aver paura della religione quando questa fa parte dell’uomo, quando necessariamente predica un Dio di amore e di salvezza, di giustizia e di pace?"
    Quale pace,quale giustizia e quale salvezza, quella terrena?


    D'accordo con Anonimo diffidente... Del resto è la nostra (che poi più che religione è Fede in una Persona) che predica un dio di Pace, ecc. Effettivamente il Signore dopo lo nomina. Ma troppo di striscio secondo me. E la contrapposizione, che c'è, va fatta e non nascosta né diluita in nome di un dialogo impossibile e che ci si sta ritorcendo contro.

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  32. troppo buona Maria. E' che Avvenire ultimamente mi punge sul vivo....

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  33. @ Come mai i saraceni combattevano con Federico II di Svevia, imperatore?

    La cosa dovrebbe incuriosire chi ha la passione della storia. Il fatto e' che, alla riconquista cristiana della Sicilia attuata dai normanni, non tutti i musulmani fuggirono in Tunisia o si convertirono (gradualmente) al cristianesimo. Rimase un nucleo che combatte' per lungo tempo, arroccandosi nell'interno, proprio nella zona di Enna, se non mi sbaglio. Alla fine Federico, che era anche Re di Sicilia, non riuscendo a sconfiggerli li arruolo' nei suoi eserciti, dopo averli concentrati nella zona di Lucera. Ovviamente, garanti' il rispetto della loro religione. E cosi' combatterono nelle sue campagne, come risulta dalle cronache del tempo. Non si trattava quindi di incursioni dei pirati saraceni. Quando Federico mori', quasi all'improvviso dopo breve malattia, e il Regno del Sud fu travolto da un periodo di anarchia, i saraceni di Lucera furono sterminati. Cosi' fini' la loro "colonia militare".
    Ho citato a memoria ma questi sono piu' o meno i fatti. Male faceva Federico imperatore ad impiegare musulmani contro cristiani. Tuttavia, la colpa del conflitto (alla fine molto violento) con il Papa era anche del Papa. Il Papato si opponeva da sempre a che un unico monarca dominasse in Italia a Nord e a Sud dei suoi Stati, cosa che era avvenuta con Federico. Lo Svevo, re di Sicilia, era diventato imperatore e quindi in teoria gli apparteneva tutta l'Italia come feudo imperiale, di sicuro tutta quella che non era Stato della Chiesa. Il Papa si sentiva "accerchiato" e limitato nella sua liberta' da un re che possedesse il resto d'Italia, pur nel rispetto dello Stato delle Sante Chiavi. Da qui le scomuniche, gli interdetti, le guerre, tutto cio' per per motivi unicamente temporali, che alla fine nocquero anche al Papato e screditarono la religione.
    Oggi, comunque, i migliori alleati dei "saraceni" sono proprio i preti, la Gerarchia della "accoglienza" e del "dialogo", con il Papa alla testa. Avendo perso la fede, vogliono perdere anche noi, in quanto nazione, consegnandoci all'islam prevaricatore e terrorista. HISTORICUS

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  34. Ai migranti la caserma Montello. Ma i soldati devono sloggiare
    Accordo Pinotti-Sala per destinare gli spazi agli stranieri. Forza Italia: "Mandare via i soldati progetto folle"

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/migranti-caserma-montello-soldati-1295619.html

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  35. L'accordo Pinotti-Sala per dare ai "migranti" la caserma

    L'esercito dovrebbe rifiutarsi di obbedire. I capi di Stato Maggiore dovrebbero protestare e impuntarsi, rifiutando di obbedire all'ordine insensato.

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  36. E' che Avvenire ultimamente mi punge sul vivo....

    Effettivamente. Anche a me! E non solo Avvenire... In ogni caso Avvenire è uno dei segnali più autorevoli che ci danno la misura dell'inquinamento pauroso.

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  37. La Nigeria dà 25 milioni di dollari agli islamici che vanno alla Mecca
    http://www.ilgiornale.it/news/mondo/governo-nigeriano-d-25milioni-ai-fedeli-andare-mecca-1295656.html
    E perché noi dobbiamo accogliere e assistere nigeriani e nigeriane?

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  38. Regna sovrano il caos. Pullulano ordini insensati su tutti i fronti. Ma non obbedire non è così semplice in un contesto che si rivela sempre più tanto illogico (privo di logos) quanto tirannico.

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  39. Chi cerca di distruggere la Chiesa Cattolica direttamente o per interposto esecutore da millenni tira acqua al suo mulino ma l'elemento completamente nuovo nella storia bimillenaria della Chiesa è che questa volta l'ordine alla dissoluzione - di questo si tratta - parte direttamente dal vertice ed è accolto zelantemente come si vede dalla quasi totalità della Chiesa che fa a gara a chi si dissolve di più e meglio.
    L'apoteosi spetta a quei cattolici che ammiratissimi ed entusiasti delle identità culturali, tradizionali e religiose altrui sparano contemporaneamente a zero su quelle cattoliche e su chi le vorrebbe conservare.
    Secondo voi con un quadretto del genere la suddetta Chiesa Cattolica avrà un avvenire a parte quello residuale di essere orwellianamente la religione istituzionale e conforme del Regime Globale?
    Miles

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  40. @"Cosa avrà voluto dire parlando di mentalità sacrificale di alcuni circoli cattolici?

    La mia era, naturalmente, una domanda retorica, mi era fin troppo chiaro cosa volesse dire.
    Ri-leggo spesso la Bibbia, non mi sembra affatto che guerre e stragi siano rare eccezioni.

    Il fatto è che si vuole dare di Dio un immagine politicamente corretta e "buonista".
    Le vittorie, a volte anche in situazioni difficili, dimostra che il Signore era effettivamente dalla parte di Israele.
    Del resto, se così non fosse stato,il paganesimo avrebbe prevalso sulla fede nell'unico Dio.
    In epoca recente si potrebbe parlare di Lepanto, Vienna ecc.

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  41. Nella zona grigia di Ventimiglia tra imam salafiti, jihadisti e migranti
    Sfruttando l'emergenza migranti, dalla Francia sconfinano a Ventimiglia imam radicali e pericolosi jihadisti. Si nascondono dietro sigle umanitarie e sono "coperti" dai No border. Ma i loro obiettivi sono altri

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  42. La caserma Montello, per chi non è di Milano, è vicino Piazza Firenze, zona semicentrale, soprattutto residenziale e piccole attivita lavorative. Molti anziani, molte persone per bene, piccola e media borghesia. Ci passo in tram andando a lavorare ed una parte dei miei pazienti viene da quella zona. Sono molto preoccupata, ma soprattutto schifata.
    Ogni giorno succedono fattacci in Italia ed in Europa aventi come protagonisti immigrati clandestini, cosiddetti " rifugiati", tra di loor, ma soprattutto contro noi, in particolare donne e bambini. E NESSUNO NE PARLA. Si scoprono sui social media o su qualche giornale o TV locale. E NESSUNO FA NIENTE. Sembrano tutti impazziti o rincoglioniti o atterriti da qualcuno o qualcosa.
    Speriamo Dio ci protegga.

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  43. Cara Rosa
    anch'io conosco bene la zona attorno alla caserma Montello. Zona per bene, medio e piccolo borghese. Con l'arrivo degli invasori (non chiamiamoli migranti, per favore), inevitabilmente si degraderà: furti, scippi, violenze, stupri, occupazioni di suolo pubblico (e non solo), saccheggi di negozi, tutto l'orribile paraphernalia conseguente all'invasione e già esperimentata, ad esempio, a Ventimiglia e non solo.
    Occorre fermare gli invasori, subito, incondizionatamente e con qualsiasi mezzo. Fermarli tutti, anche quelli già arrivati. Fermarli e rimpatriarli, a qualsiasi costo e a qualsiasi prezzo.
    Ne va della nostra etnia, della nostra cultura, della nostra civiltà.

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  44. L'importante e' non infastidire ...10 agosto, 2016 23:03

    Invero, non c’è mai stato un piano del Nemico così abilmente architettato e con più grandi possibilità di riuscita. E, di fatto, esso sta ampiamente raggiungendo i suoi scopi, attirando nei propri ranghi moltissimi uomini capaci, seri ed onesti, anziani stimati, dotati di lunga esperienza, e giovani di belle speranze. Ecco come stanno le cose in Inghilterra, ed è un bene che tutti ce ne rendiamo conto; ma non si pensi assolutamente che io ne sia spaventato. Certo ne sono dispiaciuto, perché penso possa nuocere a molte anime, ma non temo affatto che abbia la capacità di impedire la vittoria della Parola di Dio, della santa Chiesa, del nostro Re Onnipotente, il Leone della tribù di Giuda, il Fedele e il Verace, e del suo Vicario in terra. Troppe volte ormai il cristianesimo si è trovato in quello che sembrava essere un pericolo mortale; perché ora dobbiamo spaventarci di fronte a questa nuova prova.

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-ecco-i-disastri-del-relativismo-nella-chiesa-firmato-newman-17055.htm

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  45. A proposito di invasioni, invasori e chi li aiuta. Non darò più un centesimo alla Caritas, che non solo aiuta materialmente gli invasori, ma è impegnata ideologicamente, attraverso dichiarazioni, stampa sostenitrice e amica, azioni dei suoi attivisti e propagandisti in favore degli invasori. La Caritas è ormai un'associazione immigrazionista a tutti gli effetti. E le bisognose vecchiette italiane sono ignorate, spesso bistrattate, perché "i profughi hanno più bisogno". Se non ci credete, parlate con molti dei volontari della Caritas delusi dal "nuovo corso" immigrazionista.
    Non diamo più un centesimo alla Caritas o, quanto meno, accertiamoci prima che i nostri soldi non vadano agli invasori.

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  46. Mic, hai perfettamente ragione. A me sembra che lo Stato e la Chiesa siano subalterni ad un potere superiore che tende a distruggere il cristianesimo con ogni mezzo e si fa tutto purché sia distrutto.

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  47. Le anime belle del cattolicesimo credono ai musulmani "moderati" che vanno in chiesa a pregare con loro (i musulmani non pregano con loro ma lasciamo che gli ingenui vi credano). Tuttavia non si capisce perchè l'accoglienza dei cattolici sia ripagata con atti di profanazione da parte musulmana a Venezia
    Frattempo a Colonia, in Germania, 60 mila turchi pro-Erdogan marciano per commemorare il fallito colpo di Stato.
    La verità è che fremono di assoggettare gli infedeli Europei, ma i laicisti dalla mente aperta e le anime belle blaterano di "dialogo, tolleranza, casi isolati". Mentre il tramonto dell'Occidente appare sempre più vicino.
    (cit Andrea Maria Oddo)

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  48. Con il termine "ISLAMOFOBIA" facendo di chi sta invadendo l`Europa solo delle vittime che hanno diritto al nostro aiuto, facendo leva su colpevolezze varie, sulla mente e il ventre debole degli abitanti e di chi dirige Stati e Chiesa, su bassi interessi pecuniari e-o elettorali, sono ( plurale che comprende i musulmani ma sopratutto chi tira i fili nememno più dietro le quinte) riusciti a paralizzare a tetanizzare ogni sana e sensata reazione e decisione.
    La codardia di chi ci dirige è semplicemente criminale.

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  49. Una domanda. A che titolo diamo milioni di euro alla Nigeria, quando questo paese eroga l'equivalente di 25 milioni di euro ai musulmani che vanno alla Mecca. E quindi perchè noi dobbiamo accogliere e mantenere nigeriani e nigeriane?

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  50. Per Historicus:
    il mio grazie per le gradite pillole storiche; le chiedo se può consiliarmi una lettura di ripasso della storia medioevale che sia obiettiva, non mpregnata di sinistra illuminista anticattolica, croce della mia adolescenza, ma nemmeno ansiosa di difendere a ogni costo colpe della Chiesa.
    Un passo del suo intervento esprime bene questa obiettività storica:
    "Il Papa si sentiva "accerchiato" e limitato nella sua liberta' da un re che possedesse il resto d'Italia, pur nel rispetto dello Stato delle Sante Chiavi. Da qui le scomuniche, gli interdetti, le guerre, tutto cio' per per motivi unicamente
    temporali, che alla fine nocquero anche al Papato e screditarono la religione".

    Verissimo, obiettivi prettamente temporali con i metodi brutali dei tempi passati screditarono la Chiesa di Cristo perché la allontanarono dai suoi comandamenti,
    anche se talvolta furono necessari per evitare il suo annientamento.

    Anche questo fu previsto in quella sintesi di perfezione divina che e' il Vangelo, quando Gesù ammoni' Pietro a non usare la spada per non perire con essa.
    Era un'ammonizione più che un rimprovero o un divieto, perché capì che Pietro agi' di impulso per amore di Gesù e non tollero' che gli mettessero le mani addosso per arrestarlo come un delinquente (Gesù fu molto più severo quando Pietro 'si allargo', rimproverano Gesù stesso).
    La Chiesa nella storia, soprattutto medioevale, fece come Pietro, ma talvolta si fece prendere la mano nell'usare quella spada o nel farsi difendere da chi di certo non aveva vincoli spirituali.
    Credo che sia per me doveroso conoscere per discernere bene quando sono chiamato a difendere la Chiesa, nelle piccole testimonianze, contro interlocutori che usano la critica storica distorta, in mala fede e non veritiera conero il Vangelo e la Chiesa. Cioè quasi sempre, in questi tempi.

    P.S.
    Nessuno di quei papi, però, nonostante comportamenti scandalosi e libertini, come il Borgia, o utilizzo eccessivo di spada e politica, osò mai toccare la Dottrina e il Magistero della Chiesa come sta facendo Bergoglio.
    Tranne i protestanti, che però furono scomunicati e combattuti a costo di scismi e guerre,altro che giochetti diplomatici.
    In quelle situazioni, perlomeno, pur sporcandosi le mani, quei papi e quel clero - assistiti da grandi santi - erano un baluardo, un riferimento per i fedeli su questa terra, come Chiesa/istituzione ovviamente.

    Ma la Prova attuale, forse, è proprio questa, come scritto da Mic in varie occasioni: con tutta la nostra evoluzione di uomini del terzo millennio, tornare a confidare solo in Lui intensificando al massimom le preghiere e la nostra vita spirituale.
    Dopo il tradimento del Papa (questo è Bergoglio per me, un traditore al potere), solo a Lui, il vero e unico Capo della Chiesa, possiamo ormai rivolgerci.
    Siamo chiamati a una prova di Fede per ricordare la nostra nullità, da soli, abbandonati anche dal,Papa, nel periodo di maggiore superbia collettiva.

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  51. Mente debole e ventre molle, un ventre molle che non è più localizzato in un punto ma che è comune a questa povera Europa ( salvo rarissime eccezioni all`est) suicidaria.
    La situazione che la codardia dei dirigenti europei ha generato è drammatica, per voi in Italia, al sud del mio Paese, a Chiasso, alla frontiera franco italiana dove più di 200 "migranti" clandestini si sono raggruppati e hanno forzato il passaggio per passare in Francia, al nord della Francia a Calais, in tutti i Paesi che hanno aperto le porte e che si rendono conto ora delle conseguenze, violenze, stupri, insicurezza, il popolo che comincia a reagire.

    Non hanno avuto il coraggio di riportarli da dove venivano, sulla costa libica o turca, invece di soccorrrerli e subito riportarli li hanno accolti e dato il segnale, il primo segnale, venite, e sono venuti e vengono in massa armati di telefonino e con le idee ben chiare in testa di quel che vogliono e dove vogliono andare.
    Ben pochi sono i veri rifugiati politici, la grande maggioranza sono rifugiati economici da rinviare ma siccome hanno gettato i loro documenti...

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  52. https://it-it.facebook.com/pages/Antonio-Socci-pagina-ufficiale/197268327060719

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  53. Sentito stamani alla radio: in quella che viene chiamata la giungla di Calais dove vivono circa 7000 "esiliati" come vengono chiamati, e dove si sono aperti dei negozi altrettanto clandestini, ci sono risse e malumori perchè quegli "esiliati" devono fare la coda, sì sì , reclamano e non son contenti perchè devono aspettare per ricevere il loro pasto gratuito, fare la doccia e, fondamentale, ricaricare il loro telefonino.
    E c`è la solita operatrice sociale che li approva e sostiene nelle loro rivendicazioni.

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  54. Da Avvenire di oggi, p. 1: "Asti. All'Assunta preghiera di imam e sindaco".

    Sull'edizione on-line non c'è, bisogna vedere la riproduzione della pagina qui:
    http://www.giornalone.it/prima_pagina_avvenire/
    Antonio Volpato

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  55. Il poliziotto Diego Turra ucciso da un infarto grazie ai terroristi No Borders, un servitore dello Stato, non ha ricevuto neppure una delegazione del governo o del Parlamento al suo funerale, non c’erano Boschi o Boldrini, non c’era Grasso, non c’era un sottosegretario alla difesa o all’interno. Diego Turra non era un clandestino nigeriano.

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  56. Silente,
    se la "Montello" non è quella che pensavo io (in P.za Firenze), ma quella in via V. Monti, è ancora più centrale ed in in una zona ancora più bella di Milano (napoleonica-ottocentesca). Pare che la Cattolica" (L' università) la volesse per costruirci un nuovo campus.
    E poi perché spedire tutti questi militari (carabinieri, pare) fuori Milano ? per sguarnirla maggiormente di fronte all'invasione ? Caso mai qualcuno avesse voglia di un "alzamiento"? (magari !)

    Non solo niente più soldi alla "Caritas", Silente, a nessuno delle nostre "autorità". Studiarsi un po' di contabilità e pagare il meno possibile tasse, balzelli, contributi, e via dicendo. Basta foraggiarli coi nostri soldi, basta !

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  57. Grazie mic per la risposta . Anch'io penso che giochi e contatrti occasionali non siano preoccupanti , ma conoscendo i bambini so che dopo viene la voglia di scambiarsi giocattoli , chiamarsi dalla piazza , poi eventualmente invitarsi ..ecc . E questo , istintivament , non mi pare buono , perchè mi sembra vada nella direzione prevista da chi ha pianificato l'invasione di una società debole imbelle perchè in ultima analisi apostata , a cominciare dalla gerarchia traditrice : assimilazione e integrazione , non di loro a noi (come avvenuto nelle invasioni longobarde , che nel giro di poche generazioni furono cpmpletamente romanizzate )ma di noi a loro . Apprezzo i vari commenti , , sarebbe da approfondire quello di Japhet n. Propongo poi l'abolizione (parlando con altri , del solito politicamente corretto termine "islamofobia " , tendente in maniera più che palese , ma non per tutti , a far passare per difettoso e malato chi ne è affetto . Io gli islamici , personalmente , non li temo , sono vigliacchi che assaltano persone indifese , indietreggerebbero di fronte a una controffensiva seria . Quelli che temo sono i governanti e la gerarchia traditrice , che ci consegnano nelle loro mani lorde , e ciò che è ben peggio , pongono a rischio di apostasia e di morte non solo fisica , ma incommensurabilmente più mortale , spirituale . E contro questo male enorme , ben venga , e spero al più presto , anche la spada . Sorretta dall'umile preghiera , come nel glorioso passato , ovviamente . "Senza di Me non potete far niente "

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  58. @ Qulche lettura sul Medio Evo

    Per averne un'immagine piu' aderente al vero, contro le calunnie degli Illuministi.

    La storica francese Regine Pernoud ha scritto saggi illuminanti in proposito. Il piu' noto e' forse "Luce del Medioevo", stampato da Volpe nel lontano 1978. Ha scritto inoltre: "Medioevo. Un secolare pregiudizio", tradotto in italiano nei Tascabili Bompiani, nel 1993. Questo testo e' forse accessibile, so che le grandi case editrici ristampano piu' volte gli stessi testi, in edizione economica.
    Come inquadramento generale, ritengo sempre valido: Gioacchino Volpe, "Il Medio Evo"", del 1926 ma rielaborato piu' volte. Ne ho una vecchia edizione stampata da Sansoni, Firenze, del 1973. Bisognerebbe vedere nel catalogo di Le Lettere, della Licosa (ex-Sansoni).
    Sempre nella vecchia collana storica di Sansoni c'era un altro classico: Henri Pirenne, "Storia d'Europa. Dalle invasioni al XVI secolo". L'opera e' praticamente incentrata sul ME. Anche qui bisogna vedere il catalogo di cui sopra. O cercare nell'antiquaritato o in qualche libreria particolarmente attrezzata, se esiste.
    Altro importante studioso del ME e' stato Raffaello Morghen. Nei tascabili Laterza c'era anni fa una sua raccolta di saggi e articoli, intitolata: "Medio Evo cristiano". Forse l'hanno ristampata. Durante il fascismo c'era una collana, curata dalla UTET, di biografie dei "grandi italiani", continuata poi per un tempo dopo la guerra. Morghen nel 1942 vi pubblico' una biografia di Gregorio VII, intitolata "Gregorio VII", molto valida, che permette di farsi un'idea precisa delle ragioni della lotta tra Papato e Impero, deleteria per la Cattolicita' e della quale i nostalgici dell'idea imperiale preferiscono non parlare.
    Bisognerebbe vedere se e' stata ristampata in seguito.
    Un altro classico e' "L'impero carolingio" di Heinrich Fichtenau (1949), illustre storico austriaco, che ci da' un quadro (critico ma obiettivo) indubbiamente valido dell'Alto Medioevo (tr. it., Laterza, ristamp. nel 2000, nella collana 'Biblioteca Storica').
    Nella storiografia di un tempo non sono mancate le rappresentazioni obiettive del ME, pur nell'ambito dell'impostazione particolare del singolo studioso.

    Oggi e' importante rivalutare quel periodo storico, respingendo gli stereotipi e i pregiudizi. Senza pero' cadere, a mio avviso, nell'errore opposto a quello dei denigratori; vale a dire nell'imbalsamazione del ME, trasformato in un'epoca di perfezione quasi assoluta, per via della sua societa' "sacrale" e "gerarchica", magari da riproporre quale modello atemporale per il nostro presente tenebroso. In questo tipo di idealizzazione, che sfocia senza volerlo in un ME da pittura murale allegorica, e' caduto a mio avviso Plinio Correa de Oliveira. Mi riferisco all'articolo suo: "La civilta' cristiana del ME, una Cristianita' nella storia", ora in Id., "Rivoluzione e Controrivoluzione", tr. it., SugarCo ed., 2009, Appendice I, pp. 301-312.
    Historicus

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  59. Condivido l'impostazioe di Historicus, ma mi permetto di aggiungere dei testi più recenti rispetto ai suoi classici:
    J. Le Goff, La civiltà dell'Occidente medievale, Einaudi, tr. 1981, esiste una ristampa nella Piccola Biblioteca Einaudi del 2013;
    J. Le Goff, Il cielo sceso in terra. Le radici medievali dell'Europa, Laterza 2003;
    J. Baschet [è un discepolo di Le Goff], La civiltà feudale. Sei secoli di storia dall'anno Mille alla colonizzazione dell'America, Newton Compton 2005
    A.V.


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  60. http://www.ilgiornale.it/news/cultura-e-spettacoli/pordenone-parrocchia-paga-luniversit-figlia-dellimam-1295949.html

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  61. Una "casuale" convergenza di richieste
    Se gli omosessuali hanno diritto ad avere più diritti degli altri, diritti speciali, per il solo fatto di essere omosessuali (e quindi non come esseri umani come tutti gli altri, ma come esseri umani speciali, particolarmente meritevoli, migliori degli altri), allora è ovvio che i poligamici hanno diritto agli stessi diritti speciali per il solo fatto di essere poligamici.
    Anzi, dirò di più: tra quelli che noi cattolici fondamentalisti e fastidiosi, ottusi e da reprimere, riteniamo essere due mali, è ovvio che quello immensamente minore è la poligamia. Pertanto... hanno ragione.
    Non solo: interessante l'ultima frase del Piccardo: "se è solo una questione di diritti civili, allora anche noi abbiamo diritto alla poligamia".
    Molto sottile. Ci sta dicendo in pratica: "cari cattolici idioti e pervertiti, traditori e apostati, esseri indegni di vivere e quindi da eliminare, schifezze viventi che non siete altro, avete tradito la vostra stessa Fede per aderire alla democrazia dei diritti civili, alla tolleranza del mondialismo, al dialogismo progressista. E allora ora siate coerenti. Se non più questione di religione, di diritto naturale, ma questione politica (diritti civili), allora non potete negarci la poligamia, altrimenti siete ipocriti, non siete democratici e non siete tolleranti ed ecumenici".
    Come dargli torto?
    Soprattutto oggi, ancor più di ieri, dove l'essere filoislamico è divenuto ormai un vero e proprio segno distintivo dell'appartenenza alla "nuova Chiesa".
    Ma ricordiamoci: le loro spose sono spesso bambine sotto i dieci anni. Pertanto, prepariamoci alla prossima richiesta di diritti... Afferrato quale? Una richiesta che va stranamente a coincidere con quelle dei laicisti genderisti... Ma guarda un po' le cose...
    Ma nessun problema, sia chiaro: tutto è normale e preghiamo tutti insieme appassionatamente il dio della nuova religione mondiale, che ci sta liberando dagli antichi muri della morale cristiana e naturale per costruire i ponti della piena e libera realizzazione della umanità unica e prona.
    Massimo Viglione

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  62. Come spiegate che alcuni articoli sono letti da più di 30.000 persone?

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  63. Mic, sui 30.000 lettori....
    1)_o la gente è davvero stufa e strastufa e cerca conforto, vie d'uscita e spiegazioni,
    ma dall'esito del voto e dal pensiero comune passivo e suicidario del lasciarsi fare tutto, questo non trasparirebbe;

    2)_o i post e commenti sono tenuti molto sott'occhio perchè considerati "divisivi" ai sensi delle regole suicidarie e orwelliane della "community" (...) e del dover essere imposto oggi, ma mi sembra difficile, sia perchè si tratta di notizie già sui giornali, sia perchè il tutto è pacato e non certo fobico, anzi casomai motivato storicamente e teologicamente, non fa una piega, e per ora ancora si può fare.....
    ma nel caso anche del tenere sot'occhio, ci fosse quella volontà, basterebbe un lettore azzeccagarbugli, mica 30.000,
    così si torna al punto 1)

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  64. Su Messa in Latino, Andrea Carradori cita questo post e pubblica questo ottimo pezzo di taglio storico:

    http://blog.messainlatino.it/2016/08/sicilia-137-anni-di-cristiana.html

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  65. Udite udite:
    la Leopolda (che non è il nome d'arte di un trans, ma la stazione da cui partì movimento renziano PD) diverrà moschea. Del resto è uno sbocco naturale, in base alla ferrea legge di causa-effetto:

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/leopolda-potrebbe-diventare-moschea-1296146.html

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